REGOLAMENTO D ISTITUTO

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1 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA - SECONDARIA 1 GRADO VIA ALDO MORO SNC MONTALTO UFFUGO - TEL FAX C.F COD. MECC. CSIC88700T CSIC88700T@ ISTRUZIONE.IT SITO WEB: REGOLAMENTO D ISTITUTO Relativo a: L I N E E G U I D A P E R L A V A L U T A Z I O N E D E G L I A L U N N I Modalità, procedure, criteri e tempi Deliberato dal C.D. in data 10/11/2014 Adottato dal C.I. in data 12/11/2014 Allegato al POF - Anno Scolastico 2014/2015 Il DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Teresa Mancini

2 1.VERIFICA E VALUTAZIONE Premessa La verifica e la valutazione sono atti imprescindibili della prassi didattica, presenti in tutti i momenti del percorso curricolare; hanno lo scopo,infatti, di monitorare l intero processo in relazione agli apprendimenti degli studenti ed all efficacia dell azione educativo-didattica; offrono altresì la possibilità di riorientare la programmazione. Verifica La verifica degli apprendimenti avviene attraverso osservazioni sistematiche e verifiche formali. Le osservazioni sistematiche rilevano il comportamento apprenditivo degli alunni (impegno, costanza, interesse ecc.). Le verifiche formali (interrogazioni, compiti in classe, prove oggettive), invece, rilevano l acquisizione di abilità e conoscenze e sono irrinunciabili per la trasparenza. Le verifiche saranno effettuate attraverso strumenti di rilevazione che ogni docente indica nella programmazione della propria disciplina: prove scritte, orali, strutturate o semistrutturate, in ingresso, in itinere e finali. Le prove di verifica formali saranno effettuate da ogni docente con scansione prevalentemente mensile o bimestrale; possono cambiare, tuttavia, come numero, frequenza e tipo, a seconda: delle ore assegnate ad ogni disciplina; di cosa si vuole valutare. Pur non stabilendo tempi intermedi nell ambito del quadrimestre, si ritiene necessario, tuttavia, avere per ogni quadrimestre, almeno n. 3 verifiche formali per ogni alunno. Gli obiettivi inerenti l esposizione orale presuppongono le interrogazioni con relativa valutazione, gli obiettivi di esposizione scritta presuppongono gli elaborati scritti. Le verifiche attraverso i test, pur utilissime, non hanno tuttavia valore assoluto. Allo studente deve essere comunicato prima che si tratta di verifiche che incideranno sulla valutazione. Nelle discipline per le quali sono previsti compiti scritti, questi devono essere almeno: n.2 per Italiano; n.2 per Matematica n.2 per Lingua Straniera. I compiti o i test scritti devono essere riportati in visione agli alunni entro giorni dall effettuazione della prova. La registrazione dell esito delle prove è contenuta nei registri del Docente. Durante lo scrutinio si confrontano le posizioni e si concorda il giudizio sul comportamento. Valutazione La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni (D.L. n 122/2009). La valutazione degli apprendimenti viene formulata sulla base degli indicatori delle competenze stabiliti collegialmente nei curricoli disciplinari d Istituto, secondo le 2

3 Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione La valutazione assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processo educativo: la valutazione iniziale, che mette in evidenza le positività, le risorse, le potenzialità e i bisogni dell alunno, permette di calibrare le linee progettuali in relazione ai bisogni formativi emersi; tiene conto degli esiti delle prove d ingresso e delle osservazioni sistematiche, configurandosi come attività di diagnosi e cura. la valutazione formativa, che avviene in itinere, ha funzione regolativa, in quanto consente di adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e di attivare eventuali strategie di rinforzo; la valutazione sommativa definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni nelle varie discipline dopo un periodo di lavoro quadrimestrale o annuale. Sia nella fase iniziale, sia nella fase intermedia e finale, si valuterà l alunno non solo per quello che è o non è riuscito ad apprendere, ma soprattutto per quello che è riuscito a diventare, cioè per il grado di maturità umana e culturale raggiunto. La valutazione non sarà dunque un censimento di errori e lacune, né avrà carattere sanzionatorio; sarà,invece, un momento di controllo globale e coinvolgerà gli alunni e docenti. Rispetto all allievo si accerteranno l acquisizione di competenze, di abilità e l evoluzione del processo di apprendimento; per quanto attiene l insegnante si valuterà l efficacia delle strategie, dei metodi e degli strumenti utilizzati, per una successiva ridefinizione del percorso, al fine di migliorare l azione didattica-educativa successiva. Gli strumenti per la valutazione sono il registro del professore, il registro del Coordinatore, la griglia di raccolta dati relativi agli apprendimenti disciplinari e tutto ciò che può servire a meglio comprendere e a descrivere l alunno, in merito alle sue competenze e abilità, alle sue conoscenze e attitudini. 2.CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI I criteri per la valutazione seguenti: degli alunni in uso in questa Istituzione scolastica sono i per gli alunni diversamente abili si applica, come previsto dalla normativa, il confronto tra situazione di partenza e la situazione di arrivo; per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell attività didattica e delle prove d esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei; per gli alunni con BES la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e non fa riferimento né a standard qualitativi né quantitativi. E finalizzata a mettere in evidenza e a registrare i progressi dell alunno rispetto alla situazione di partenza; 3

4 per gli alunni in difficoltà, si adotta un criterio misto, cioè confronto tra situazione di partenza e situazione di arrivo, tenendo conto di obiettivi minimi personalizzati da raggiungere (meglio ancora se riferiti a un curricolo minimo funzionale); Entrano nella valutazione il riferimento alle tappe già percorse e a quelle attese, progressi già compiuti e le potenzialità da sviluppare (C.M. n. 49 /2010). Si tiene altresì conto che Una buona scuola pone al centro l alunno e il suo itinerario di apprendimento e di formazione. Opera per l inclusione di tutti (C.M. n. 49 /2010). Valutazione iniziale Una valutazione iniziale degli alunni abbastanza completa in tutte le discipline ha bisogno di un tempo adeguato. Pertanto, si ritiene che, come prima scadenza, per la valutazione degli alunni si può fissare la fine del 1 quadrimestre del primo anno di ogni grado scolastico. Una prima verifica globale (novembre) è opportuna, ma da convalidare successivamente. Le valutazioni successive saranno effettuate sempre con cadenza quadrimestrale. Nel primo periodo dell anno scolastico, e in riferimento agli alunni delle prime classi, i docenti effettuano prove di ingresso trasversali e disciplinari, per conoscere gli allievi, il loro grado di sviluppo il loro mondo, il loro ambiente familiare e sociale e verificare la motivazione, le capacità di comunicazione, di memorizzazione e di ragionamento, l'orientamento spazio-temporale e il possesso delle abilità di base. Per le altre classi si effettueranno solo prove di verifica disciplinari per accertare, dopo la pausa estiva, l effettiva padronanza delle conoscenze acquisite. Valutazione quadrimestrale e certificativa La valutazione quadrimestrale si concretizza nel documento di valutazione dell alunno, o scheda personale; ha, perciò, un valore documentativo, nel senso che con le operazioni di verifica e di valutazione si definisce il livello di preparazione raggiunto dall allievo riguardo alle discipline di studio e al comportamento, nonché, nella scuola Primaria, ai processi apprenditivi, attraverso la formulazione di un giudizio globale. La valutazione quadrimestrale ha anche un valore proattivo, nel senso che con la valutazione non si vuole meramente fotografare una situazione, ma anche tracciare il modo per impostare l azione didattica successiva. Il primo tipo di valutazione si oggettivizza nel documento di valutazione, che ha valore esterno e certificativo. La valutazione esterna e certificativa è preceduta da una serie di rilevazioni interne che ogni docente organizza con propri strumenti. E la parte della valutazione forse più importante dal punto di vista formativo, perché cerca, o dovrebbe cercare, non solo di definire il livello di preparazione raggiunto, ma anche i meccanismi interni all apprendimento. Essa permette che la valutazione non si esaurisca come mero atto burocratico, ma indichi il modo come intervenire per rimuovere eventuali criticità. Queste ultime operazioni valutative, effettuate prevalentemente con mezzi non convenzionalmente stabiliti, vengono riportate verbalmente nei Consigli di classe e verbalmente comunicate ai genitori. Per questo molto importanti sono i colloqui con le famiglie: il miglioramento, al quale sempre si ambisce, infatti, si può ottenere solo se c è un azione sinergica tra scuola, alunno, famiglia, nonché, a volte, supporti sociali. i 4

5 Nella valutazione quadrimestrale certificativa ogni docente fa il punto, esaminando tutti i dati osservabili degli alunni (impegno, elaborati scritti, interrogazioni, osservazioni sistematiche e spontanee ecc.) della situazione scolastica di ciascuno sul piano degli apprendimenti, dei processi e del comportamento. Risultato della valutazione quadrimestrale espresso in decimi, per ciascuna di esse. delle discipline è l attribuzione di un voto, La valutazione dell insegnamento della religione cattolica, come disciplinato dall art. 309 del testo unico delle disposizioni legislative vigenti, è espressa con giudizio sintetico (non sufficiente-sufficiente-buono-distinto-ottimo) senza attribuzione di voto numerico. La valutazione del comportamento farà riferimento all osservazione delle norme disciplinari contenute nel regolamento d Istituto; essa sarà concordata dal Consiglio di Classe espressa con voto numerico in decimi, come richiesto dalla normativa vigente. Il voto, anche per il Comportamento, è espresso secondo la scala di valutazione ufficiale tenendo conto delle indicazioni stabilite nei criteri di valutazione. Il voto del comportamento, nella Scuola Secondaria di 1 grado, è altresì illustrato da un giudizio Il voto è attribuito per ogni disciplina sulla base delle osservazioni sistematiche e verifiche riportate sul registro del Docente. I voti relativi alle varie discipline saranno riportati su griglie e discussi nei Consigli di Classe; Il voto deliberato viene riportato nel Documento di valutazione dell alunno. In sede di valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento il Consiglio di Classe, presieduto dal D.S. o da un suo delegato, ammetterà alla classe successiva gli alunni che hanno: la frequenza di almeno ¾ dell orario annuale, (art. 11, comma 1, del D.L. n 59 del 2004, ai fini validità dell anno scolastico), con eventuali motivate deroghe autonomamente deliberate dal Collegio dei Docenti; in ogni caso devono essere disponibili idonei elementi valutativi: un voto per il comportamento non inferiore a 6/10; un voto non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. Le deliberazioni sono assunte, ove necessario, a maggioranza e, in caso di parità, prevale il voto del Presidente. I voti proposti da ciascun Docente, sulla base di un congruo numero di interrogazioni e verifiche varie, scritte e orali, vengono discussi approvati e assegnati collegialmente. L ammissione all esame di terza media comporta il conseguimento della sufficienza in tutte le materie, compreso il voto del comportamento. In sede di esame finale agli alunni che hanno conseguito una valutazione di 10/10 complessiva potrà essere assegnata la lode dalla commissione che deciderà all unanimità. All esito dell esame di Stato concorrono i risultati delle prove scritte (compresa la prova nazionale), orali e il giudizio di idoneità che tiene conto del percorso scolastico dell alunno e sarà tradotto in voto in decimi. Il voto finale è costituito dalla media aritmetica dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e dal giudizio di idoneità arrotondata all unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5. Per quanto non espressamente richiamato, valgono le regole previste nel D.P.R. n 122 del 22 giugno 2009, Gazzetta Ufficiale 18 agosto 2009 n

6 Ruolo dell alunno L alunno ha diritto ad avere una valutazione equa e trasparente. L alunno è coprotagonista del processo di valutazione. I docenti devono attivare tutte le strategie per mettere l alunno in condizione di essere valutato. Se l alunno si sottrae alla valutazione (assentandosi sistematicamente o non partecipando alle attività di verifica), la mancata effettuazione della verifica corrisponderà ad una valutazione negativa. I genitori devono essere messi al corrente delle situazioni negative o di eventuali anomalie nel rendimento. 3.VALUTAZIONE NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Nella Scuola dell Infanzia la valutazione avviene in modo spontaneo e continuo, come normale approccio conoscitivo con gli alunni e come acquisizione di informazioni sugli esiti della propria azione didattica. Gli strumenti di valutazione fanno riferimento soprattutto all osservazione sistematica dei comportamenti e alla documentazione delle esperienze. Nella scuola dell Infanzia, la funzione della valutazione, tuttavia, è solo pedagogica e orientativa.. 4.VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA E NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Valutazione delle discipline Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di 1 grado il livello di raggiungimento degli obiettivi cognitivi è indicato dai voti espressi nel documento di valutazione dell alunno. Senza fermarsi esclusivamente all esito delle singole verifiche e al fine di stabilire un omologazione di massima in merito all attribuzione dei voti numerici, come soglia di accettabilità, con particolare riferimento al sei, si sono stabiliti dei parametri di valutazione. Nel giudizio globale della scuola primaria, inoltre, verrà data notizia: delle modalità di apprendimento, ovvero delle caratteristiche del processo di acquisizione delle conoscenze (metodo di lavoro, stile cognitivo, prontezza, ecc); degli aspetti che rientrano nell area non cognitiva: interesse, impegno, applicazione, attenzione, autonomia, percezione di sé, modalità di relazionarsi con gli altri, maturità generale, elementi del carattere, disponibilità e attitudini ecc.; dei progressi ottenuti rispetto alla situazione iniziale, di quelli attesi, nonché delle potenzialità da sviluppare. 6

7 Di quanto sopra descritto, l équipe pedagogica sottolineerà gli aspetti che riterrà più opportuno evidenziare. Nella Scuola Primaria la valutazione viene espressa attraverso un voto numerico, che tendenzialmente va dal cinque al dieci e gli alunni potranno essere non ammessi alla classe successiva solo in casi eccezionali e motivati, con voto espresso all unanimità dai Docenti della classe. Nella Scuola Secondaria di 1 grado la valutazione degli apprendimenti è proposta dal Docente della disciplina e in sede di Consiglio diviene patrimonio dell intero team docente. Viene espressa attraverso un voto numerico, che tendenzialmente va dal quattro al dieci. Se il Consiglio di Classe ritiene di dover ammettere alla classe successiva un alunno che presenti carenze nell apprendimento, la Scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel Documento di Valutazione per informarne la famiglia. Valutazione del comportamento La Scuola, oltre che all istruzione e all educazione degli alunni, è impegnata in un costante processo di formazione che aiuti l alunno a diventare un cittadino rispettoso delle regole che disciplinano i rapporti di convivenza civile in una comunità. Il voto di comportamento ha la funzione di registrare e valutare l atteggiamento e il comportamento dell allievo durante la vita scolastica e di guidarlo verso un ripensamento di eventuali comportamenti negativi. Parametri di valutazione del comportamento degli alunni in ambito scolastico sono: frequenza e puntualità; interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; rispetto dei doveri scolastici; collaborazione con i compagni e i docenti; rispetto delle persone e dell ambiente scolastico. Nella Scuola Primaria il voto di comportamento, è attribuito in sede di scrutinio dai Docenti impegnati nella classe (equipe pedagogica). Si esprime con un giudizio. Nella Scuola Secondaria di 1 grado è proposto dal Docente coordinatore di classe e discusso in sede di scrutinio. Si esprime in un voto numerico accompagnato da una nota esplicativa e concorre alla valutazione complessiva dello studente determinando, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all esame conclusivo de ciclo. Il 5 nel comportamento sarà attribuito dal Consiglio di Classe per gravi violazioni dei doveri degli studenti definiti dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, purché prima sia stata data all alunno una sanzione disciplinare. Inoltre l insufficienza nel comportamento dovrà essere motivata con un giudizio e verbalizzata in sede di scrutinio intermedio e finale. Il Consiglio di Classe, quindi, attribuirà il 5 nel comportamento se, dopo una sanzione disciplinare, persisteranno comportamenti gravi da parte dell alunno. Criteri per l attribuzione dei voti numerici espressi in decimi Il D.P.R. del 22 giugno 2009 n. 122, art. n.2 commi 2 e 4 conferma che I voti numerici attribuiti nella valutazione periodica e finale sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione degli alunni. La valutazione dell insegnamento della religione cattolica è espressa senza attribuzione di voto numerico. 7

8 Nella formulazione dei criteri per l attribuzione dei voti numerici, il CDC ha deliberato che non si contemplano voti Inferiori a 5 per la scuola primaria e al 4 per la scuola secondaria di primo grado, perché nell ottica di una valutazione formativa e in considerazione dell età evolutiva degli alunni, s intende promuovere il più possibile l autostima e la fiducia in sè degli allievi. 5.SCUOLA PRIMARIA Valutazione degli apprendimenti VOTO 10 e lode LIVELLO DI PROFITTO ECCELLENTE 10/9 OTTIMO 8 DISTINTO 7 BUONO 6 SUFFICIENTE GIUDIZIO di PROFITTO con riferimento a conoscenze, abilità e competenze Conoscenze ampie e particolarmente approfondite. Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura. Capacità di comprensione e di analisi precisa e pertinente. Applicazione sicura e autonoma delle nozioni acquisite in situazioni anche nuove. Esposizione chiara, ricca e ben articolata. Capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa e originale. Autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite. Conoscenze complete e approfondite. Abilità corrette e sicure di lettura e scrittura. Capacità di comprensione e di analisi chiara e precisa. Applicazione sicura delle nozioni acquisite in situazioni anche nuove. Esposizione chiara e ben articolata. Capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale con spunti creativi e originali. Autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite. Conoscenze complete. Abilità solide di lettura e scrittura. Capacità di comprensione/analisi precisa e sicura. Applicazione sicura delle nozioni acquisite in situazioni via via più complesse. Esposizione chiara, precisa e articolata. Capacità di sintesi appropriata con apporti critici personali. Conoscenza adeguata dei contenuti disciplinari. Abilità generalmente buone di lettura e scrittura. Capacità di comprensione/analisi puntuale. Applicazione discreta delle nozioni acquisite pur con qualche errore in situazioni semplici e note. Esposizione per lo più chiara. Capacità di sintesi parziale con alcuni spunti critici. Conoscenza essenziale dei contenuti disciplinari. Abilità basilari di lettura e scrittura. Capacità di comprensione/analisi elementare. 8

9 5 NON SUFFICIENTE Applicazione delle nozioni acquisite senza gravi errori in situazioni semplici e note. Esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata. Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari. Abilità di lettura e di scrittura ancora incerte. Capacità di comprensione scarsa e di analisi esigua o inconsistente. Applicazione delle nozioni acquisite scorretta e con errori. Esposizione ripetitiva e imprecisa, povertà lessicale. Valutazione del comportamento GIUDIZIO DESCRITTORE INDICATORE ESEMPLARE OTTIMO DISTINTO BUONO SUFFICIENTE NON Interesse costante e partecipazione attiva alle lezioni. Responsabilità, autodisciplina e serio svolgimento delle consegne e del lavoro scolastico. Socializzazione e interazione attiva e costruttiva nel gruppo classe. Pieno rispetto di sé, degli altri e dell ambiente. Consapevole accettazione della diversità. Pieno rispetto delle regole. Vivo interesse e attiva partecipazione alle lezioni. Costante adempimento dei lavori scolastici. Comportamento corretto ed educato. Ottima socializzazione e ruolo positivo e piena collaborazione nel gruppo classe. Considerazione positiva di sé, degli altri e dell ambiente Scrupoloso rispetto delle regole di classe. Attenzione e partecipazione costante alle attività scolastiche. Regolare svolgimento dei compiti assegnati. Buona socializzazione nel gruppo classe. Comportamento corretto ed educato. Adeguato rispetto di sé, degli altri, dell ambiente e delle norme relative alla vita scolastica. Attenzione e partecipazione discontinua alle attività della classe. Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati. Discreta socializzazione nel gruppo classe. Comportamento non sempre corretto ed educato. Poco rispettoso delle norme del vivere comune e degli altri. Disinteresse e poca partecipazione alle attività scolastiche. Saltuario svolgimento dei compiti. Scarsa socializzazione e poco collaborativo nel gruppo classe. Comportamento poco corretto verso i compagni e gli adulti. Disturbo delle lezioni. Scarsa partecipazione alle attività scolastiche. Mancato svolgimento dei compiti e delle consegne. 9

10 SUFFICIENTE Rapporti problematici con i pari. Comportamento scorretto verso compagni e adulti. Socializzazione condizionata dal mancato rispetto delle regole e del vivere comune. Rubrica di valutazione prova scritta di italiano Aderenza alla traccia e alla tipologia 10 Completa e approfondita Completa Piena Precisa 6 Globale 5 Parziale Correttezza morfosintattica e ortografica Corretta ed elaborata la struttura complessiva del testo Corretta la struttura, morfologia e sintassi Morfologia corretta e periodi ben strutturati Qualche errore ortografico e a livello morfologico. Sintassi corretta Errori occasionali. Struttura elementare ma corretta. Errori sistematici in uno o più livelli grammaticali Correttezza lessicale Lessico molto ricco, personale e funzionale al contesto Lessico ricco e personale Lessico preciso e vario Lessico appropriato Lessico essenziale e generico Lessico inadeguato Coerenza, originalità del testo e stile Produzione logica ed efficace con sviluppo approfondito dei diversi punti. Presenza di uno stile personalizzato e ricco di soluzioni linguistiche originali Produzione ben articolata sotto il profilo strutturale e logico. Presenza di argomentazioni elaborate in modo personale e creativo Produzione chiara, coerente e approfondita. Presenza di idee originali e creative Organizzazione del discorso completa ma poco approfondita. Presenza di alcune idee originali Testo espresso in modo semplice, schematico, ma coerente. Presenza di sviluppi personali generici Produzione incompleta ed elementare. Sviluppi personali limitati e poco significativi Conoscenza dei contenuti Piena padronanza dell argomento e capacità di collegamento Padronanza completa dell argomento Padronanza dell argomento Buona conoscenza Conoscenza generica Conoscenza superficiale Rubrica di valutazione prova scritta di matematica Il numero e il calcolo: applicazione di proprietà, regole e procedimenti Risoluzione di problemi: Comprensione del testo, identificazione dei dati e delle domande, formulazione di ipotesi di soluzione Classificazioni, relazioni e dati 10

11 Conosce i numeri e sa operare con essi in modo corretto, efficace e curato applicando regole, tecniche, proprietà e procedimenti Conosce i numeri e sa operare con essi applicando in modo corretto ed efficace regole, tecniche, proprietà e procedimenti Conosce i numeri e sa operare con essi applicando in modo efficace e corretto regole, tecniche, proprietà e procedimenti Conosce i numeri e sa operare con essi applicando in modo generalmente corretto regole, tecniche e procedimenti Conosce sufficientemente i numeri, sa operare con essi in modo non sempre adeguato Conosce i numeri in modo insufficiente ed opera con essi con difficoltà E capace di individuare il procedimento operativo più idoneo e applicarlo con precisione ed autonomia E capace di individuare un procedimento operativo e applicarlo correttamente in modo autonomo E capace di individuare un procedimento operativo e applicarlo E capace di individuare gli elementi del problema impostando una risoluzione anche se non sempre perviene al risultato corretto E capace di individuare gli elementi del problema, ma non sempre è in grado di pervenire al risultato corretto Non è capace di individuare gli elementi di un problema Raccoglie dati, li classifica, li rappresenta, li legge e li interpreta in modo completo, consapevole e approfondi-to Raccoglie dati, li classifica, li rappresenta, li legge e li interpreta in modo completo e approfondi-to Raccoglie dati, li classifica, li rappresenta, li legge e li interpreta in modo accurato Raccoglie dati, li classifica, li rappresenta, li legge e li interpreta in modo soddisfacente Raccoglie dati, li classifica, li rappresenta, li legge e li interpreta in modo sufficiente Raccoglie dati, li classifica, li rappresenta, li legge e li interpreta in modo molto approssimativo 6.SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Valutazione degli apprendimenti VOTO LIVELLO DI PROFITTO GIUDIZIO di PROFITTO con riferimento a conoscenze, abilità e competenze 10 ECCELLENTE Con possibilità di lode agli esami di Stato di fine 1 ciclo Conoscenze complete, organiche e approfondite Piena capacità di comprensione, analisi e sintesi con apporti critici e rielaborativi Corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure Sicura capacità di orientarsi nell analisi e soluzione di un problema Piena consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri della disciplina Esposizione fluida, ricca e articolata con utilizzo di linguaggio specifico Capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni anche con apporti originali e creativi 11

12 9 OTTIMO 8 DISTINTO 7 BUONO 6 SUFFICIENTE 5 MEDIOCRE Conoscenze complete e ben strutturate Sicura capacità di comprensione, analisi e sintesi con alcuni apporti critici e rielaborativi Efficace applicazione di concetti, regole e procedure Corretta capacità di orientarsi nell analisi e soluzione di un problema Piena consapevolezza nell utilizzo degli strumenti propri della disciplina Esposizione chiara e precisa con utilizzo di linguaggio specifico Capacità di operare collegamenti tra discipline Conoscenze complete e integrate con qualche apporto personale Buona capacità di comprensione, analisi e sintesi Idonea applicazione di concetti, regole e procedure Adeguata capacità di orientarsi nella soluzione di un problema Esposizione chiara con utilizzo di linguaggio specifico Capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite Conoscenze generalmente complete dei principali contenuti disciplinari Adeguata capacità di comprensione, analisi e sintesi Discreta applicazione di concetti, regole e procedure Discreta capacità di orientarsi nell analisi e soluzione di un problema Esposizione sostanzialmente corretta ed utilizzo di terminologia appropriata Parziale capacità di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite Conoscenze semplici ed essenziali dei contenuti disciplinari più significativi Limitata capacità di comprensione, analisi e sintesi Accettabile applicazione di concetti, regole e procedure Capacità di orientarsi, se guidato, nell analisi e soluzione di un problema Esposizione semplice, non sempre lineare e coerente, con imprecisioni linguistiche e qualche spunto di rielaborazione personale delle conoscenze acquisite Conoscenze generiche e incomplete Modesta capacità di comprensione, analisi e sintesi Stentata applicazione di concetti, regole e procedure Orientamento difficoltoso e incerto nell analisi e soluzione di un problema Esposizione superficiale e carente, con errori linguistici e un bagaglio lessicale minimo Conoscenze frammentarie e incomplete 12

13 4 INSUFFICIENTE 3-1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Scarsa capacità di comprensione, analisi e sintesi Scarsa applicazione di concetti, regole e procedure Orientamento confuso e incerto nell analisi e soluzione di un problema Esposizione approssimativa e carente, con gravi errori linguistici e un bagaglio lessicale minimo Conoscenze e abilità frammentarie ed errate scarsa capacità di comprensione e di rielaborazione applicazione dei concetti e delle regole molto scarsa mancanza di un metodo di lavoro gravi difficoltà linguistiche con risposte prive di significato Valutazione del comportamento VOTO GIUDIZIO di Comportamento Assenze irrilevanti, partecipazione assidua e attiva alle lezioni Responsabilità e autodisciplina nel lavoro scolastico e domestico Comportamento esemplare, maturo e responsabile Partecipazione al dialogo educativo in modo costruttivo Pieno rispetto di sé, degli altri e dell ambiente scolastico nonché delle regole di classe e del Regolamento d Istituto. Assenze minime e partecipazione assidua alle lezioni Costante adempimento del lavoro scolastico e domestico Comportamento corretto ed educato Partecipazione attenta e collaborativa al dialogo educativo Pieno rispetto di sé, degli altri e dell ambiente scolastico nonché delle regole di classe e del Regolamento d Istituto Assenze saltuarie, non frequenti ma sempre giustificate Non sempre regolare svolgimento dei compiti assegnati Comportamento generalmente corretto ed educato ma non sempre responsabile Essenziale attenzione e partecipazione alle attività scolastiche Rispetto non sempre pieno degli altri e dell ambiente scolastico, osservanza non sempre completa delle regole di classe e del Regolamento d Istituto Assenze frequenti e/o ingiustificate Scarso interesse per le attività scolastiche Negligenza nello svolgimento del lavoro scolastico e domestico Comportamento non sempre corretto e poco responsabile Episodi di inosservanza del regolamento interno ( frequenti uscite dall aula, frequente disturbo della lezione) Parziale rispetto degli altri e ruolo poco collaborativo nel gruppo classe 13

14 6 5 Assenze frequenti e/o ingiustificate Disinteresse e poca partecipazione alle attività scolastiche Episodi frequenti di inosservanza del regolamento interno Assiduo disturbo delle lezioni Rapporti problematici e comportamento poco corretto verso compagni e personale scolastico Funzione negativa nel gruppo classe Episodi gravi e persistenti di inosservanza del regolamento interno che indicano la volontà di non modificare atteggiamento Completo disinteresse e scarsa partecipazione alle attività scolastiche Rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico Funzione negativa nel gruppo classe La Scuola secondaria di I grado utilizza prove individuali con verifica strutturate. L applicazione dei seguenti criteri permette ai docenti di condividere la valutazione. Criteri per la misurazione delle prove di verifiche individuali Scuola secondaria di I grado PROVE STRUTTURATE < =40% 41%-50% VOTO 4 Gravemente insufficiente 5 Insufficiente 51%-65% 6 sufficiente 66%-80% 81%-90% 91%-96% 7 Discreta 8 Buona 9 molto buona PROVE NON STRUTTURATE Prova molto limitata, confusa, scorretta; mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti; gravi carenze nelle conoscenze e abilità di base Prova poco corretta e incompleta; raggiungimento parziale degli obiettivi minimi previsti. Carenze nelle conoscenze e abilità di base. Prova complessivamente adeguata; raggiungimento essenziale degli obiettivi previsti. Conoscenze e abilità di base essenziali Prova complessivamente positiva.; discreto raggiungimento degli obiettivi previsti; sufficiente capacità di riflessione ed analisi personale Prova abbastanza completa, corretta e precisa; buono il raggiungimento degli obiettivi previsti; possesso di adeguati strumenti argomentativi ed espressivi Prova complessivamente sicura e con contributi personali, indicando; ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti; 14

15 97%-100% 10 Eccellente preparazione completa ed approfondita; capacità di rielaborazione, compiere collegamenti e di comunicare in modo disinvolto e corretto. Prova completa, corretta e con elaborazione personale; eccellente raggiungimento degli obiettivi previsti; rielaborazione autonoma; capacità di approfondimento personale e piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi Nella correzione degli elaborati si terrà conto dei seguenti descrittori: PROVA SCRITTA DI ITALIANO Aderenza alla traccia; Elaborazione testo : conoscenza argomento, riflessione, elaborazione personale; Organizzazione del testo: organicità e chiarezza espositiva Correttezza formale :competenza morfosintattica e lessicale PROVA SCRITTA LINGUE COMUNITARIE Comprensione del testo Contenuto : chiarezza espositiva, coerenza del testo Uso di funzioni, strutture e lessico PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Conoscenza e applicazione di formule e proprietà Conoscenza di procedimenti risolutivi e di calcolo Comprensione del problema e formulazione di ipotesi di soluzione Uso del linguaggio specifico Rubrica di valutazione prova scritta di Italiano Aderenza traccia Pienamente aderente Elaborazione testo : conoscenza argomento, riflessione, elaborazione personale Molto approfondito, personale ed originale Organizzazione testo: organicità e chiarezza espositiva, Pienamente coerente, coeso, efficace Competenza morfosintattica Perfettamente coretto e curato Competenza lessicale Vario ricco Valutazione in decimi 10 15

16 Aderente Allegato al POF 2014/2015: Linee guida per la valutazione degli alunni Approfondito, articolato, originale Coerente Coeso Molto coretto Varioaccurato 9 Aderente Approfondito Organico Corretto Appropriato 8 Rispondente Esauriente Coerente Per lo più Abbastanza 7 corretto efficace Nel complesso Essenziale Non del tutto coerente Qualche errore Generico 6 aderente Parzialmente Modesto Schematico Vari errori Elementare- 5 aderente ripetuto Non aderente Inadeguato Incongruente Numerosi errori Poveroimpropriosbagliato 4 Produzione inesistente Rubrica di valutazione prova scritta di Matematica Conoscenza di formule, proprietà e procedimenti risolutivi Completa e approfondita Applicazione di formule, procedimenti risolutivi e di calcolo Autonoma, consapevole, rigorosa Corretta, sicura Comprensione del problema formulazione di ipotesi e strategie risolutive Immediata, precisa, esaustivo Uso del Linguaggio Specifico Voto in decimi Appropriato e Preciso 10 Ampia, ben Piena, precisa Appropriato, 9 strutturata organica chiaro Completa Corretta Corretta, valida Corretto 8 Discreta, abbastanza completa Essenziale Sommaria e generica Frammentaria e limitata Corretta Adeguata, corretta Adeguato 7 Meccanica Parziale Semplice 6 Essenziale Incompleta Incerta, confusa Impreciso 5 Errata Assente Incerto difficoltoso 4 Rubrica di valutazione prova scritta di lingue straniere Comprensione testo Contenuto (chiarezza espositiva, coerenza del testo) Uso di funzioni, strutture e lessico Valutazione in decimi Completa Chiaro coerente e personale Corretto appropriato e personale 10 Quasi completa Chiaro e coerente Corretto e appropriato 9 Molto buona Appropriato e abbastanza coerente Per lo più corretto 8 16

17 Buona Essenziale Parziale Molto limitata adeguato e abbastanza coerente Essenziale e coerente Coerente ma incompleto Poco coerente e frammentario Adeguato, con qualche imprecisione non grave Impreciso ma accettabile, non compromette la comprensione Incerto, con errori che compromettono in parte la comprensione Inappropriato con gravi errori che compromettono la comprensione Criteri di valutazione colloqui orali VOTO GIUDIZIO grave mancanza di conoscenze incapacità comunicativa di analisi e di elaborazione mancanza di competenze Conoscenze frammentarie e superficiali Difficoltà comunicativa di analisi ed elaborazione Competenze parziali, o ridotte Conoscenze essenziali essenziali capacità comunicativa di analisi ed elaborazione Competenze essenziali Conoscenze adeguate Capacità comunicativa di analisi ed elaborazione corretta Competenze complete Conoscenze soddisfacente Capacità comunicativa di analisi ed elaborazione chiara e approfondita Competenze sicure Conoscenze complete ampie e approfondite Capacità comunicativa di analisi ed elaborazione approfondita e personale Competenze eccellenti Criteri per l attribuzione dei giudizi sintetici Religione cattolica Scuola primaria e secondaria GIUDIZIO Sufficiente DESCRITTORI Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti principali della disciplina, di cui comprende e usa il linguaggio in modo semplice. Partecipa, anche se non attivamente, all'attività in classe. E' disponibile al dialogo educativo, se stimolato. Conosce con sicurezza molti degli argomenti svolti e sa effettuare collegamenti all'interno della disciplina. 17

18 Buono Partecipa all'attività didattica intervenendo spontaneamente e in modo pertinente. Agisce positivamente nel gruppo ed è disponibile al confronto critico e al dialogo educativo. Possiede conoscenze adeguate su tutti gli argomenti svolti. Distinto Si applica con serietà e sistematicità nel lavoro e l'analisi risulta completa e motivata. Usa il linguaggio in modo preciso e consapevole. Rielabora la materia criticamente e con apporto personale. E' disponibile a confronto critico e al dialogo educativo Ha un'ottima conoscenza della materia. Ottimo Partecipa in modo attivo e costante a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno sistematici. E' bene organizzato/organizzata nel lavoro che svolge in modo efficace e autonomo. Sa rielaborare collegamenti all'interno della disciplina. E' propositivo e costruttivo nel dialogo educativo 7.DEROGHE AL NUMERO MASSIMO DI ASSENZE CONSENTITO Per essere ammessi alla classe successiva o agli esami di Stato gli alunni devono avere i ¾ di presenze. Il Consiglio di classe/interclasse può derogare al numero massimo di assenze consentite, in situazione che consenta tuttavia la valutazione: se le assenze sono dovute a motivi religiosi o alla partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate dall Amministrazione o da federazioni riconosciute dal CONI; qualora il superamento del tetto sia dovuto in tutto o in buona parte ad assenze per malattia attestate da certificato medico o connesse allo stato di disabilità certificato (alunni diversamente abili). 8. SVOLGIMENTO SCRUTINI Gli scrutini, sia del primo che del secondo quadrimestre saranno, di norma, fissati dal Dirigente Scolastico nei primi giorni dopo la conclusione del quadrimestre, concordando, per la Scuola Secondaria di 1 grado, orari e giorni specifici con le altre scuole. 9.SVOLGIMENTO ESAMI Gli esami iniziano, di norma, con la prova scritta di Italiano. Segue la prova scritta di Inglese e, il giorno lavorativo successivo, la prova scritta di Francese. L ultimo giorno si effettua la prova di Matematica. La prova nazionale Invalsi è inserita tra le prove scritte, in data stabilita dal MIUR. Il voto finale attribuito all esame viene illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall alunno. Dunque, per ogni candidato la commissione deve procedere alla compilazione di un documento certificativo illustrativo (certificato) che contenga: 18

19 la descrizione analitica delle competenze (o dei traguardi di competenza) acquisite e la relativa valutazione in decimi; l indicazione del livello globale di maturazione. Questi documenti non vengono compilati per gli alunni che non superano l esame. 10.CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Nelle ultime classi della Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado, come previsto dalla normativa, sarà rilasciata la certificazione delle competenze, secondo il modello allegato al presente documento. 11.VALIDITÀ Il presente Regolamento è valido dalla data della delibera del Consiglio di Istituto fino a nuova delibera di modificazione e/o integrazione. Il Dirigente scolastico Prof.ssa Tersa Mancini UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA - SECONDARIA 1 GRADO VIA ALDO MORO SNC MONTALTO UFFUGO - TEL FAX C.F COD. MECC. CSIC88700T CSIC88700T@ ISTRUZIONE.IT SITO WEB: REPUBBLICA ITALIANA VALUTAZIONE INDIVIDUALE DELL ALUNNO al termine della scuola dell Infanzia 19

20 Anno scolastico 2014/2015 Alunno/a Cognome Nome Nato/a a Sezione Comune Provincia Scuola dell Infanzia Statale COMPETENZA DI BASE SI NO IN PARTE Riconosce ed esprime le proprie emozioni E' consapevole di desideri e paure Riconosce gli stati d'animo altrui Ha un positivo rapporto con la propria corporeità Ha fiducia in sé E' consapevole delle proprie risorse e limiti Se occorre chiede aiuto E' curioso ed ha voglia di sperimentare Interagisce con cose, ambiente e persone Condivide esperienze e giochi Condivide materiali e risorse comuni Affronta i conflitti negoziando con il dialogo Rispetta regole di comportamento Pone domande Coglie diversi punti di vista Utilizza gli errori come fonte di conoscenza Racconta e descrive esperienze vissute Comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi Utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana Conta oggetti, immagini e persone Aggiunge, toglie e valuta le quantità Ordina e raggruppa per colore, forma e grandezza Colloca persone e fatti nel tempo Elabora successioni temporali Colloca se stesso, oggetti e persone nello spazio ( spazio fisico) Si orienta nello spazio grafico Osserva Usa strategie per risolvere semplici problemi Conosce e usa in modo appropriato i concetti topologici Distingue tra segno della parola, dell'immagine, del disegno, della scrittura Disegna, dipinge, modella Dimostra una prima abilità nell'utilizzo delle tecnologie Formula e verifica ipotesi E' attento e comprende una consegna 20

21 COMPETENZA DI BASE SI NO IN PARTE Termina un lavoro E' consapevole dei processi che caratterizzano un suo operato Partecipa alle attività e alla vita di gruppo E' sensibile alla pluralità di cultura, lingua ed esperienze Si esprime in modo personale e creativo Montalto Uffugo, lì Giugno 2015 L Equipe pedagogica Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Teresa MANCINI UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA - SECONDARIA 1 GRADO VIA ALDO MORO SNC MONTALTO UFFUGO - TEL FAX C.F COD. MECC. CSIC88700T CSIC88700T@ ISTRUZIONE.IT SITO WEB: REPUBBLICA ITALIANA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria 21

22 Anno scolastico 2014/2015 dell alunno/a Cognome Nome Nato/a a Comune Provincia Classe Sezione Scuola Primaria Statale Competenze linguistiche Competenze in lingua inglese Competenze musicali Competenze artistiche Competenze motorie Competenze storiche Competenze Partecipa agli scambi comunicativi e comunica attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti. Legge e comprende testi di diverso tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali. Produce e rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Riconosce le differenti funzioni e strutture linguistiche, le individua nel testo, le analizza e le sa utilizzare in modo corretto. Ascolta e comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano. Comprende testi brevi e semplici, accompagnati da supporti visivi, cogliendo parole conosciute e frasi basilari. Comunica ed interagisce in modo pertinente in brevi scambi dialogici, rispondendo e ponendo domande su aspetti personali e situazioni concrete. Scrive semplici messaggi e brevi testi su argomenti familiari. Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Gestisce diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori aspetti personali e situazioni concrete. e strumenti musicali ed esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali appartenenti a generi e culture differenti. Utilizza gli elementi di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimento. Legge gli aspetti formali di opere d arte. Produce e rielabora in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, materiali e strumenti diversificati. Conosce e apprezza i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio. Padroneggia gli schemi motori e posturali e li sa adattare alle variabili spaziali e temporali. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare e esprimere i propri stati d animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali. In situazioni di gioco e di sport, comprende il valore delle regole e l importanza di rispettarle. Conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita, riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo e le carte geo-storiche, per collocare fatti e periodi storici. Livello/Voto Base Medio Avanza to 22

23 Competenze geografiche Competenze matematiche Competenze scientifiche Competenze tecnologiche Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria, della storia antica e delle società studiate, individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Sa raccontare i fatti studiati e organizza le sue conoscenze, tematizzando e usando semplici categorie. Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti dei paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. Conosce e localizza i principali oggetti geografici fisici (monti, fiumi, laghi, ) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture, ) Utilizza dell Italia. il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, fotografiche, artistico-letterarie). Conosce i numeri interi e decimali Effettua calcoli scritti e mentali ed esegue operazioni aritmetiche. Descrive e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e ne determina il perimetro e l area, utilizza modelli concreti di vario tipo e strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra). Conosce e utilizza le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse/pesi. Riconosce, rappresenta e risolve problemi, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati e spiegando il procedimento Raccoglie, classifica, seguito. organizza dati, utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavare informazioni, riconosce le situazioni di incertezza e formula previsioni. Osserva, descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale utilizzando le procedure dell indagine scientifica. Coglie situazioni problematiche, formula ipotesi di interpretazione su fatti e fenomeni osservati, sulle caratteristiche degli esseri viventi esaminati e dell ambiente. Analizza e racconta, in forma chiara, ciò che ha fatto e imparato. Ha atteggiamenti di cura verso l ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo, e di rispetto verso l ambiente sociale e naturale. Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. Esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni. Rileva le trasformazioni di utensili e processi produttivi e li inquadra nelle tappe più significative della storia della umanità, osservando oggetti del passato. Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline e per potenziare le proprie capacità comunicative. Utilizzare: sei, sette, otto, nove, dieci. LEGENDA Livello: base (elementare) intermedio - avanzato 23

24 Livello Voto Descrizione Base (1) iniziale 6 Intermedio (2) 7-8 Avanzato (3) 9-10 Montalto Uffugo, lì Giugno 2015 La competenza è essenziale e si esprime tramite l applicazione di procedure semplici in situazioni familiari. La competenza è esercitata tramite la scelta di procedure semplici in situazioni inusuali o procedure articolate in situazioni usuali con il ricorso anche alla rielaborazione di dati: è esercitata anche attraverso conoscenze consolidate e facendo ricorso all individuazioni di fonti informative adeguate alla complessità della situazione in esame da risolvere. La competenza è esercitata in situazioni di varia complessità con ricorso e conoscenze consolidate frutto di rielaborazione delle informazioni e applicazione di procedure risolutive ed evidenzia conoscenze consapevoli ed approfondite utilizzate nell esercizio di procedure complesse, a volte originali, in modo autonomo e responsabile. L Equipe pedagogica Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Teresa MANCINI UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA - SECONDARIA 1 GRADO VIA ALDO MORO SNC MONTALTO UFFUGO - TEL FAX C.F COD. MECC. CSIC88700T CSIC88700T@ ISTRUZIONE.IT SITO WEB: REPUBBLICA ITALIANA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola secondaria di I grado Anno scolastico 2014/

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