Linee guida per i servizi bibliotecari ai piccolissimi

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1 Istituto regionale lombardo di formazione per l amministrazione pubblica Corso di aggiornamento per bibliotecari Linee guida per i servizi bibliotecari ai piccolissimi Milano, 12 e 19 febbraio 2009 Giovanna Malgaroli

2 Programma 1. Valutazione e selezione dei libri destinati alla raccolta per i piccolissimi 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte 3. Servizi bibliotecari per bambini sotto i tre anni (Organizzazione e promozione del servizio) 4. Il ruolo della biblioteca nel sostegno dell apprendimento precoce

3 1. Valutazione e selezione dei libri per i bambini sotto i tre anni Lavoro in piccoli gruppi di analisi di libri per bambini utilizzando il seguente schema: Elementi identificativi Titolo Autore Illustratore Altre responsabilità se rilevanti (p.e. traduttore/curatore/autore del progetto grafico) Editore e anno di pubblicazione Collana Caratteristiche fisiche Di che materiale è fatto? Di che formato? E' sicuro per un bambino di meno di 36 mesi? E' curato dal punto di vista grafico e tipografico? Aspetti comunicativi e contenutistici Tipo di testo (didascalie, in rima,narrativo) Comprensibilità della comunicazione visiva Rapporto testo/immagine Tema, soggetto trattato Motivazioni per la lettura Quando e a chi lo leggeresti? Perché?

4 1. Valutazione e selezione dei libri per i bambini sotto i tre anni Libri per bambini Tipologie / Rita Valentino Merletti 1. Nursery Rhymes (filastrocche della tradizione e non, raccolte in libri che generalmente non vanno in mano ai bambini) 2. Baby books (primi libri di materiali diversi che hanno lo scopo di familiarizzare il bambino con il libro come oggetto - libri senso-percettivi) 3. Partecipatory books o libri interattivi sia sul piano verbale (a cominciare dai libri nomenclatura) che sul piano fisico (libri con alette, etc.) 4. Concept books (dai primi elementari concetti di spazio e tempo, alle forme, ai colori, fino agli alfabetieri e ai libri che insegnano a contare) 5. Beginning stories o protostorie (libri con le prime sequenze narrative relative alle esperienze quotidiane del bambino o a situazioni che lo coinvolgano psicologicamente) 6. Predictable stories (narrazione con struttura ripetitiva che favorisce la lettura dialogica, facilita la comprensione e la memorizzazione oltre che stimolare la capacità di fare previsioni sull'andamento della storia) 7. Wordless books o libri senza parole

5 1. Valutazione e selezione dei libri per i bambini sotto i tre anni Sulle immagini nei libri per bambini / Angela Dal Gobbo Il bambino impara a leggere il volto, il pianto, la sorpresa, il riso; ritrovare quelle stesse situazioni nelle pagine cartonate di un libro gli permette di cogliere la funzione fondamentale delle immagini, vale a dire la rappresentazione, in termini figurativi riconoscibili, del reale. Possiamo considerare che essere riconoscibili sia il requisito e lo scopo principale delle immagini, se non altro di quelle che devono essere percepite dai piccoli nel primo anno; è perciò opportuno che le illustrazioni seguano precisi criteri figurativi. Autorevoli studi hanno dimostrato che risultano più comprensibili figure semplici e nitide, prive di dettagli eccessivi, chiaramente distinte dallo sfondo (che preferibilmente deve essere chiaro), decorate con colori intensi, saturi, stesi in modo omogeneo. Una delle prime operazioni che il cervello deve operare consiste infatti nel distinguere le figure dal contesto, vale a dire dallo sfondo; nel mondo reale tridimensionale significa in pratica riuscire a valutare la distanza e le caratteristiche degli oggetti che ci circondano; nelle illustrazioni occorre invece riconoscere una forma rispetto allo spazio che la circoscrive. Se figura e sfondo sono entrambi ricchi di dettagli e vivamente colorati, l operazione difficilmente avrà esito positivo. [Libri per bambini. La grammatica del vedere nella percezione delle illustrazioni. Quali immagini proporre ai piccolissimi? Di Angela Dal Gobbo]

6 1. Valutazione e selezione dei libri per i bambini sotto i tre anni Libri per bambini che favoriscono diversi tipi di lettura / Gigi Paladin e NPL Lettura dialogica Lettura autonoma Lettura ad alta voce

7 1. Valutazione e selezione dei libri per i bambini sotto i tre anni La lettura dialogica / Pasquale Causa La lettura congiunta del libro e delle sue figure ha la struttura di un dialogo: è una interazione che accresce l attenzione, la curiosità e la fantasia dei bambini. La lettura dialogica o stile dialogato oltre ad arricchire le capacità linguistiche favorisce la precoce interiorizzazione dello schema narrativo e la precoce costruzione di una competenza narrativa1. Essa consente al bambino di sviluppare due tipi di differenti interazioni: 1) il monologo, che aiuta il bambino a costruire una storia utilizzando eventi immaginari e frammenti di memoria, creando così sequenze coerenti; 2) il dialogo, che lo aiuta nella identificazione e descrizione degli oggetti e dei caratteri presenti nel libro2. 1 Cardarello R. Libri e bambini. La prima formazione del lettore la Nuova Italia Firenze. 2 Devescovi A, Baumgartner E. Joint-reading a picture book: verbal interaction and narrative skills. Cognition and Instruction 1993,

8 1. Valutazione e selezione dei libri per i bambini sotto i tre anni Dal sito Bimbi e libri Quali libri?

9 1. Valutazione e selezione dei libri per i bambini sotto i tre anni Richieste all editoria / Gigi Paladin - Libri per la prima infanzia certificati e sicuri, con marchio CE nel rispetto delle norme dell Unione Europea - Libri a forma di libro, con particolare attenzione al contenuto testuale e iconico, che conquistino per il loro contenuto - Libri affidabili e maneggevoli anche per un uso individuale (senza sorveglianza), così da potenziare anche il rapporto intimo e personale del bambino con il libro - Libri che si possano igienizzare, senza che perdano le loro specifiche caratteristiche, per un uso successivo e collettivo - Libri con informazioni d uso e di conformità complete rispetto a tutti i materiali, chiare e collocate in uno spazio adeguato e identificabile (localizzazione certa anche con etichetta) e sempre legate al libro - Libri senza impedimenti, come gli involucri sigillati che rendono impossibile o difficile una lettura esplorativa interna prima dell acquisto. Infine, ricordiamoci sempre che un buon libro non ha bisogno di essere sostenuto da allegati, gadget, o altri meccanismi, spesso solo specchietti per allodole, ma da contenuti e narrazioni che provochino emozioni e invoglino a cercare altri libri.

10 1. Valutazione e selezione dei libri per i bambini sotto i tre anni Nell allestimento di raccolte e servizi, i bibliotecari devono scegliere materiali di alta qualità, adatti all età, sicuri per i bebè e i piccolissimi, stimolanti senza essere frustranti, degni di attenzione da parte dei genitori e di chi si prende cura dei piccolissimi, senza pregiudizi e discriminazioni sessuali, invitanti e piacevoli da leggere. Le storie illustrate sono particolarmente importanti perché sostengono ogni aspetto dello sviluppo di un bambino e offrono un esperienza gradevole e condivisibile tra adulto e bambino. Oltre ai tradizionali libri cartonati e agli albi illustrati, i Bambini hanno bisogno di libri illustrati soffici con contrasti di colori brillanti e con alcuni testi di accompagnamento comprensivi di una versione braille per bambini non vedenti [Linee guida IFLA p. 8]

11 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Alcuni esempi: Casa Piani, Imola Sala Borsa, Bologna Biblioteca San Giovanni, Pesaro Biblioteca San Giorgio, Pistoia

12 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Casa Piani, Imola Sezione prescolare

13 Casa Piani Stanza delle farfalle (sezione prescolare) Lo spazio che fin da subito è stato individuato per la fascia d età 0-6 anni è stata questa saletta abbastanza grande da poter contenere oltre un tappeto-moquette (utilizzato anche per le letture a piccoli gruppi di bambini), libri di qualsiasi formato, alcuni giochi affettivi (come per esempio pupazzi che richiamano i personaggi più famosi dei libri per i più piccoli) e alcuni giochi di ottima qualità fabbricati con materiali naturali (es. piccola cucina di legno, trenino...). Questa saletta chiamata da noi anche Prescolare o Stanza delle farfalle (perché è il simbolo dei Primi Libri nelle etichette che abbiamo ideato), attualmente è fornito di ca libri 0-6 anni. Fin dal 1990 (anno d inaugurazione di Casa Piani) abbiamo dato molto rilievo oltre che ai libri formato gigante, ai libri con le prime storie, i primi numeri e le prime lettere, o quelli scritti in stampatello maiuscolo, anche ai libri prodotti con tutti i diversi materiali tattili: legno, plastica e anche stoffa (il filo conduttore del progetto NPL di Imola nel 2003 era il libro di stoffa che per le sue caratteristiche tattili è particolarmente adatto ai bambini fin dai primi mesi di vita e, come ci ha insegnato Munari, media l idea del libro con quello dell oggetto d uso: è un libro tattile, si può toccare, palpare, vivere). Attualmente si è aggiunto uno scaffale NPL con i migliori albi illustrati selezionati dai bibliotecari per i genitori. Qui ludoteca e biblioteca si integrano, al fine di rendere il passaggio dal gioco al libro il più spontaneo e piacevole possibile. Questa scelta si è rivelata di grande utilità favorendo da subito una grande affluenza di bambini piccolissimi che hanno riconosciuto come loro questo caldo e colorato ambiente. E tuttora lo spazio più frequentato. Questo spazio inoltre dispone di un bagno molto spazioso e comodo dove è sistemato il fasciatoio. E strategica anche per la posizione lontano dalla sala d accoglienza e dalle sale per i ragazzi più grandi. D estate il Prescolare apre i battenti a una piacevole loggetta esterna che dà più respiro ai bambini e ai genitori.

14 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Sala Borsa, Bologna Area Bebé

15 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Sala Borsa, Bologna Area Bebé

16 Sala Borsa Area Bebé La sala dovrebbe essere progettata secondo l idea di un percorso caratterizzato da luoghi diversi: l area della lettura collettiva, della lettura individuale, un luogo protetto visivamente per allattare, uno spazio dove lasciare carrozzine e passeggini, armadietti per lasciare le scarpe in modo da mettersi calzetti antiscivolo o copriscarpe. Il pavimento dovrebbe essere in materiale caldo in modo da permettere ai bambini di muoversi senza scarpe. L arredo deve essere costituito da scaffali o ceste per i libri dalle forme più diverse. Non dovrebbe mancare fra gli arredi qualche pezzo di antiquariato per bambini per dare allo spazio una connotazione più familiare, di ambiente domestico così come potrebbero essere previste sagome mobili con maxi personaggi (anche su piedistalli a ruote) come la Pina, la Pimpa, e così via. Occorre inoltre pensare a sedute per gli adulti che accompagnano i bambini. Secondo le indicazioni dei genitori, le luci devono aiutare a caratterizzare i luoghi di questo specifico ambiente. Inoltre dovrebbe essere previsto che il luogo possa, all occorrenza, essere oscurato e illuminato con fonti il più possibile vicine a quelle naturali. Oltre alla luce anche il suono ha la sua importanza: per questo occorrerebbe neutralizzare il più possibile il rumore di fondo sia della stanza (la ventilazione/climatizzazione) sia quello prodotto dagli astanti; per questo potrebbero essere utilizzati appositi pannelli verticali e/o apposite controsoffittature. Fa parte di questo spazio anche la sistemazione dei bagni in locale attiguo: dovrebbero comprendere due gabinetti separati ed un antibagno il più possibile confortevole e dotato di fasciatoio. Appunti dal progetto partecipato che ha coinvolto gli operatori della Biblioteca, con gli adolescenti, con i bambini (8 10 anni) e con i genitori (dei bambini 0 3 anni).

17 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Biblioteca San Giovanni, Pesaro Area Bambini

18 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Biblioteca San Giovanni, Pesaro Area Bambini

19 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Biblioteca San Giovanni, Pesaro Piano terra

20 Biblioteca San Giovanni, Pesaro Spazio Bambini Nella stanza successiva troviamo lo Spazio bambini 0-4 (lato giardino). Questa parte dell edificio (al momento la più affollata) è destinata ai bambini piccoli e ai genitori che li accompagnano. In questo spazio, dove non ci sono scaffali, i materiali e i mobili sono concepiti per creare l abitudine all uso della biblioteca, facilitare lo sviluppo dell immaginazione, delle capacità estetiche e linguistiche, per favorire il rapporto adultibambini. Ci sono arredi allegri, colorati, in forme e materiali sicuri. Si sono trovate soluzioni fortemente personalizzate (le boites à sardines della Biblioteca della Villette a Parigi) e non arredi standard. Tutti gli arredi sono flessibili, facilmente spostabili, devono creare angoli intimi, ma anche spazi per letture condivise. Sono presenti due portenfant del tipo a seggiolino da collocare a terra, mentre nei bagni è disponibile un fasciatoio per cambiare i più piccoli. Nella stanza successiva è stato creato uno Spazio genitori: è concepito per accogliere i genitori, soprattutto le mamme che accompagnano i bambini. I documenti sono libri di puericultura o di viaggio, esposti in modo informale e, soprattutto, riviste. La funzione di questa zona è di incontro, lettura di libri sui bambini, ma anche relax e lettura di materiali che provengono da tutte le aree della biblioteca. [Antonella Agnoli, A misura di utente, Biblioteche oggi, ottobre 2002, pp ]

21 Biblioteca San Giovanni, Pesaro Spazio Bambini Libri per bambini La scelta, che pensiamo debba caratterizzare tutta la biblioteca, ma quella per bambini in particolare, è di acquistare solo libri e materiali di alta qualità. I bambini hanno il diritto di avere solo cose belle. Quindi meglio pochi libri, magari più copie di un libro straordinario, che una somma indiscriminata di novità. La biblioteca deve diventare un laboratorio qualificato sul libro e su tutti gli altri materiali per ragazzi, un punto di riferimento per tutti quelli che si occupano di questi temi. Dev essere un occasione per un investimento professionale di grande qualità, una vetrina di quello che gira intorno al mondo del libro e dei media per ragazzi, con una particolare attenzione per il libro illustrato e il libro d arte. [Antonella Agnoli, Uno sguardo alle collezioni, Biblioteche oggi, ottobre 2002, p. 77]

22 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Biblioteca San Giorgio, Pistoia Area Bambini

23 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Biblioteca San Giorgio, Pistoia Area Bambini

24 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Biblioteca San Giorgio, Pistoia Area Bambini

25 2. Organizzazione degli spazi e delle raccolte Biblioteca San Giorgio, Pistoia Area Bambini

26 Biblioteca San Giorgio, Pistoia Sala del Gatto (0-7 anni) E suddivisa in due settori: PL (Primi Libri ) = cartonati, libri gioco, da 0 a 3 anni e SP (Settore Piccoli) = libri illustrati, brevi storie, da 4 a 7 anni Nella collocazione dei PL, così come nel settore SP, si prevedono 5 semplici metafore: Crescere (In famiglia; In casa; Il mio corpo; Giochi; I miei animali), Gli altri (Amici di tutti i colori, A scuola, Regole, Emozioni), La natura (Ambiente naturale, Animali), Le cose e le storie del mondo (Mestieri / Mezzi di trasporto, Paesi / Storia / Folclore / Religione / Arte), La Fantasia (Fiabe / Favole / Storie fantastiche, Storie di paura, Storia da ridere, Storie di avventure, Filastrocche e Poesie) Le etichette saranno di due tipi: uno per agevolare la ricerca del libro da parte dell utente, l altro per ottemperare alle esigenze di segnatura interne e di tipo catalografico. Collocazione ad uso utenti: Etichette collocabili sul piatto della copertina (dal momento che la maggior parte dei libri dovrà essere esposta di piatto, o sugli scaffali, nei contenitori o nelle bacheche espositive).

27 Psicologia ambientale / Gigi Paladin

28 Nel progettare nuovi spazi da adibire a servizi bibliotecari sarebbe buona norma ispirarsi ai principi dell architettura sostenibile per garantire: un migliore rapporto con il clima locale e le risorse energetiche naturali attraverso la progettazione bioclimatica un significativo risparmio energetico grazie all ottimizzazione degli impianti di produzione di calore, dei sistemi di coibentazione dell edificio, dell illuminazione e della climatizzazione naturali, la provenienza da materie prime rinnovabili e naturali, il basso contenuto di energia utilizzata per la loro produzione, l atossicità, la semplicità di posa, la lunga durata, la ridotta manutenzione, la provenienza locale e quindi la non dipendenza da trasporti di lunga percorrenza la selezione di tecniche costruttive che garantiscono un clima interno fisiologicamente salubre la riduzione del consumo di materie prime non rinnovabili attraverso il ricorso nella costruzione all uso di materiali riciclati e/o riciclabili la riduzione del consumo dell acqua attraverso la raccolta e l uso dell acqua piovana e la bio/fito depurazione e il riciclo dell acqua utilizzata dall edificio l introduzione di sistemi trasparenti di informazione quali la certificazione dei materiali utilizzati nella costruzione e un manuale per un uso corretto dell edificio la progettazione del verde non solo come elemento formale ma come elemento essenziale di controllo del microclima degli spazi aperti la gestione del cantiere secondo criteri di ecocompatibilità e la raccolta differenziata dei rifiuti di lavorazione [Riqualificazione e ampliamento con tecniche di bioedilizia della scuola d infanzia in via Deledda / Comune di Villasanta (MI); progettista arch. Antonio Varisco]

29 Scuola primaria Mezzago dicembre 2008

30 Scuola primaria Mezzago dicembre 2008

31 Scuola primaria Mezzago dicembre 2008

32 3. Servizi bibliotecari per bambini sotto i tre anni La ricerca sullo sviluppo del cervello ha mostrato che il fatto di parlare, cantare, leggere ai bebè e ai piccolissimi ha un effetto essenziale sull acquisizione del linguaggio. L ambiente del bambino contribuisce in modo significativo allo sviluppo delle sue future capacità di lettura [e al suo futuro successo scolastico e come persona] Nel configurare linee guida per gli utenti più giovani, questo documento rinforza il proverbio africano secondo cui Ci vuole un intero villaggio per far crescere un bambino Linee guida per i servizi bibliotecari ai bebè e ai piccolissimi entro i tre anni / International Federation of Library Associatione and Institutions, p. 4

33 3. Servizi bibliotecari per bambini sotto i tre anni Attenzione ai diversi bisogni di chi vive in contesti urbani, rurali, isolati Attenzione ai bisogni di chi ha diverse modalità di accesso alla cultura (bilinguismo, disabilità, disagio socio-economico, analfabetismo) Attenzione ai bisogni dei genitori che si trovano sempre più in difficoltà senza il supporto della struttura familiare tradizionale Offerta composta di giochi, libri, musica, materiali multimediali e altre risorse interessanti per i piccolissimi Offerta che tenga conto delle diverse culture presenti nella comunità Offrire un luogo confortevole, accogliente e sicuro per i bambini e le famiglie Coinvolgere e formare i genitori e chi si prende cura dei bambini sui materiali adatti alle varie età e sulle risorse disponibili nelle biblioteche Sviluppare laboratori di educazione familiare per genitori di piccolissimi al di sotto dei tre anni, così come per coloro che se prendono cura e i tutori legali

34 3. Servizi bibliotecari per bambini sotto i tre anni Costruire relazioni e mantenere contatti con gli altri servizi, le associazioni e le organizzazioni locali che si occupano di infanzia per offrire loro un supporto informativo e di visibilità in biblioteca e al tempo stesso promuovere la biblioteca all esterno tramite questi soggetti Curare la comunicazione della biblioteca all interno e all esterno Qualificare il personale rispetto alle diverse competenze/conoscenze che sono essenziali a lavorare con i bambini piccoli (sviluppo del bambino, acquisizione della lettura dalla nascita, attitudine educativa, conoscenza della letteratura per bambini, capacità organizzative e comunicative) Importanza del coinvolgimento dei volontari nella promozione della lettura Raccolta di dati sul funzionamento del servizio per migliorarlo Finanziamenti in primo luogo PUBBLICI

35 3. Servizi bibliotecari per bambini sotto i tre anni Obiettivi elencati nella lista di controllo: 1. Fornire servizi di alta qualità ai bambini, sostenere l apprendimento precoce, l apprendimento in famiglia e l apprendimento lungo l arco dell intera vita, considerando questi servizi tanto importanti quanto quelli agli adulti 2. Includere i servizi ai bebè (fino ai 12 mesi) e ai piccolissimi (12-36 mesi) nella dichiarazione della missione della biblioteca 3. Garantire la facilità di accesso ai servizi offerti dalle biblioteche e all iscrizione al servizio 4. Comprendere la necessità di una segnaletica a caratteri grandi, sia a parole sia a figure, per consentire agli utenti una circolazione autonoma in tutta la biblioteca 5. Fornire uno spazio definito chiaramente e dedicato alle risorse per bebè e piccolissimi in tutte le sedi del servizio, inclusi i servizi bibliotecari mobili e i depositi librari 6. Provvedere l accesso alla biblioteca di carrozzine, passeggini, sedie a rotelle, stampelle 7. Selezionare e acquistare le raccolte adatte a questo pubblico per sostenere l obiettivo formativo di far crescere futuri lettori 8. Fornire un ambiente accogliente che sia comodo, sicuro e allineato ai primi stadi dello sviluppo e dell apprendimento

36 3. Servizi bibliotecari per bambini sotto i tre anni 9. Fornire un numero sufficiente di risorse appropriate all età su vari supporti tra i quali quelli a stampa, giochi, multimedia, dispositivi tecnici idonei 10. Fornire materiali accessibili a tutti indipendentemente dalle capacità 11. Mantenere risorse di personale adeguate alla fornitura di servizi di reference, orientamento e introduzione alle attività 12. Assumersi la responsabilità di aggiornare le finalità educative e i programmi di formazione 13. Riconoscere i bisogni linguistici e culturali degli utenti negli acquisti e nella pianificazione dei servizi 14. Offrire programmi e attività adatti alle varie età a diversi orari del giorno e nei diversi giorni della settimana per andare incontro alle diverse disponibilità di tempo degli utenti 15. Offrire volantini informativi sui servizi bibliotecari a tutte le comunità per attirare l attenzione di ogni suo componente 16. Sviluppare la collaborazione con i gruppi e le organizzazioni della comunità per ottimizzare facilitazioni, servizi e opportunità per i più giovani componenti della comunità 17. Invitare relatori a trattare e sviluppare uno dei molti temi relativi al ruolo di genitore, alla preparazione per l ingresso al nido, etc.

37 3. Servizi bibliotecari per bambini sotto i tre anni 18. Stimolare le famiglie e chi si prende cura dei piccolissimi a considerare la biblioteca come una destinazione frequente e abituale per apprendere e divertirsi 19. Pubblicizzare, attraverso un sito web e altri mezzi compresa la comunicazione orale nelle lingue della comunità, i valori della biblioteca pubblica in quanto risorsa consistente e accogliente 20. Incoraggiare gli incontri e le discussioni informali che rinforzano la stima di sé e possono aiutare i genitori e chi si prende cura dei piccolissimi a risolvere i problemi 21. Dedicarsi ad avere personale competente, sensibile e rappresentativo delle diverse culture della comunità per servire meglio i bisogni multiculturali di tutti gli utenti 22. Avere in funzione strumenti di valutazione e criteri per mostrare l affidabilità del personale e offrire opportunità formative per lo sviluppo professionale necessario ad assicurare servizi eccellenti a tutti 23. Combattere per ottenere i finanziamenti necessari e per mantenere la gratuità di accesso alla biblioteca pubblica 24. Mantenersi aggiornati sulle buone pratiche nel mondo e adattare nuove idee e applicarle perché esse giovino alla biblioteca nella sua aspirazione all eccellenza

38 4. Il ruolo della biblioteca nel sostegno dell apprendimento precoce Leggere è un processo complesso che noi tutti attuiamo di fronte a un cartello stradale, un quadro, un viso, un simbolo, le pagine di un libro e che vede l acquisizione di particolari competenze e la successione di almeno tre atti: - raccogliere i dati della realtà - interpretarli dando loro un senso - reagire. In tutte le letture il piccolo dà vita all intero processo Su questa struttura cognitiva, frutto di un imparamento (atto non insegnato ma appreso direttamente) il bambino fonderà ogni successivo processo di lettura. La lettura quindi non nasce a scuola, nasce con il bambino; leggere non significa saper decifrare e i primi insegnanti sono i genitori. [Luigi Paladin e Silvana Faitini, Requisiti di sicurezza e di qualità per i piccoli lettori, Sfoglialibro di aprile 2006, pp ]

39 I dieci diritti del letturo (cioè del lettore futuro) secondo Beniamino Sidoti 1. Leggere anche se non si sa leggere. 2. Rivendicare i propri tempi: sfogliare per conto proprio le pagine, quando si sente che è giusto e fino a dove si sente che è giusto. 3. Godere della lettura ad alta voce, suggerendo anche ritmi, toni e voci adatte. 4. Godere di volta in volta del corretto contesto emotivo: che è fatto di quiete ma quando serve anche di eccitazione, di divertimento, di abbandono. 5. Raccontare le illustrazioni, anche adattandole al proprio mondo affettivo. 6. Non è importante capire subito tutto: quello che deve passare è il clima, l atmosfera emotiva; ciò che è successo veramente potrà essere compreso anche nei tempi lunghi della rilettura. 7. Saltare le pagine e prendere possesso dell atto della lettura inventando di sana pianta. 8. Fare diventare reali i personaggi anche con le mani, i piedi, il solletico, i travestimenti. 9. Sapere che i personaggi e le emozioni collegate rimangono nel libro: lì sono a disposizione, da lì escono a richiesta. 10. Godere dei libri sulla base delle proprie esigenze e non per soddisfare qualcun altro o per rispondere a una moda.

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