CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

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1 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL ART. 55 DEL D. LGS. 12 APRILE 2006 N. 163 E SS.MM.II. AVENTE PER OGGETTO FORNITURA DI N. 2 AUTOCOMPATTATORI E N. 8 AUTOMEZZI A VASCA PER LA RACCOLTA ED IL TRASPORTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI (DI CUI N. 4 CON COPERTURA CON TELO E N. 4 CON DISPOSITIVO COSTIPATORE) E N BIDONCINI DA 360 LITRI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI R.S.U.. IMPORTO A BASE D ASTA ,00 - CIG Art. 1 - Oggetto dell appalto La gara ha per oggetto la FORNITURA DI N. 2 AUTOCOMPATTATORI E N. 8 AUTOMEZZI A VASCA PER LA RACCOLTA ED IL TRASPORTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E N BIDONCINI DA 360 LITRI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI R.S.U. aventi caratteristiche come indicate nell Allegato A specifiche tecniche. Art. 2 - Ammontare e finanziamento dell appalto Importo a base di gara complessivo: ,00 oltre IVA. Finanziamento: PO FESR Asse II, LINEA D INTERVENTO 2.5, azione 2.5.1, Nell importo a base di gara è compreso il collaudo e la consegna presso la sede indicata ed ogni onere ed accessorio necessario, con formula chiavi in mano, resta esclusa la sola IVA. Art. 3 - Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità I plichi contenenti le offerte e la relativa documentazione devono pervenire mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio, pena l esclusione, delle ore del giorno 13/09/2013, al seguente indirizzo: Commissario Liquidatore dell ex ATO FG/4 - Piazza della Repubblica s.n. - terzo piano - Palazzo di Città Cerignola (FG). I plichi devono essere chiusi e sigillati e devono recare all esterno l indicazione della gara, l oggetto dell appalto, il nominativo, il codice fiscale ed il numero di fax dell Impresa mittente. A pena di esclusione i plichi devono contenere al loro interno tre buste ciascuna delle quali sigillata con ceralacca oppure sigillata con nastro adesivo sui lembi di chiusura oppure chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura oppure chiusa e timbrata sui lembi di chiusura, recanti l indicazione della gara, l oggetto dell appalto, il nominativo dell Impresa mittente e la dicitura, rispettivamente A Documentazione amministrativa, B Offerta economica. Il recapito tempestivo dei plichi rimane ad esclusivo rischio del mittente. La mancata presentazione dei plichi nei luoghi, termini e secondo le modalità indicate precedentemente comporterà l esclusione del concorrente dalla gara. Tutta la documentazione inviata dalle imprese partecipanti alla gara resta acquisita agli atti della stazione appaltante e non verrà restituita neanche parzialmente alle Imprese non aggiudicatarie (ad eccezione della cauzione provvisoria che verrà restituita nei termini di legge). Con la presentazione dell offerta l Impresa implicitamente accetta senza riserve o eccezioni le norme e le condizioni contenute nel bando di gara, nel presente disciplinare di gara, nei suoi allegati, nel capitolato speciale d appalto. Per eventuali chiarimenti di natura procedurale amministrativa e tecnica, il concorrente potrà rivolgersi al n. tel. 0885/ n. fax 0885/ sia@consorziofg4.it. Art. 4 - Stipula del contratto e documenti che ne fanno parte L aggiudicazione provvisoria è immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria mentre lo sarà per l Ente Appaltante solo dopo l espletamento delle verifiche in ordine all effettivo possesso dei requisiti richiesti, ai sensi dall art. 48 comma 2 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. L aggiudicatario verrà invitato a stipulare il contratto a seguito di esito positivo degli accertamenti innanzi citati mentre la consegna potrà avvenire anche in pendenza del contratto stesso. L aggiudicatario, sarà invitato dall Ente Appaltante per la stipula del contratto ed a realizzare la cauzione definitiva. Il presente Capitolato Speciale d Appalto costituirà parte integrante del contratto. Le spese contrattuali e gli oneri fiscali, connessi alla stipula del contratto medesimo, sono a carico dell aggiudicatario. Art. 5 - Norme e prescrizioni integrative La ditta, per tutto quanto non specificato nel presente Capitolato Speciale d Appalto, è soggetta all osservanza di Pagina 1 di 8

2 tutte le condizioni e disposizioni concernenti le pubbliche forniture. Art. 6 - Modalità e termini di consegna La Ditta aggiudicataria s impegna a consegnare a proprie spese e a propria cura, le attrezzature nuove di fabbrica oggetto di gara, secondo quanto specificato ai successivi commi. Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese, oneri, formalità, ecc., le spese di collaudo, trasporto, consegna e in ogni caso quant altro necessario per l effettuazione della fornitura, a perfetta regola d arte, per tutte le operazioni necessarie per il collaudo e per il rispetto delle condizioni di garanzia. I beni oggetto della fornitura dovranno essere consegnati presso la sede indicata da codesto Ente. La consegna dovrà essere eseguita entro un termine massimo di 90 giorni solari e consecutivi dalla data di aggiudicazione. Art. 7 - Tempo utile per l ultimazione della fornitura - Penali per i ritardi Il tempo utile concesso per la fornitura oggetto del presente appalto resta fissato in 90 giorni solari e consecutivi dalla data di aggiudicazione. Per ogni giorno solare di ritardo, rispetto ai termini di consegna indicati dalla ditta aggiudicataria, verrà addebitata una penale pari allo 0,5% dell importo di aggiudicazione. In ogni caso l importo complessivo delle penali applicate non potrà superare il 10% dell importo complessivo della fornitura assegnata, pena la risoluzione del contratto, rinviando a quanto previsto dall art. 14 del presente Capitolato Speciale di gara. Non sarà concessa nessuna riduzione delle penali per consegne parziali della fornitura. La relativa applicazione delle penalità potrà avvenire escutendo la garanzia prestata a titolo di cauzione, salvo che la ditta non proceda all emissione di una nota di credito pari alla penale applicata. L avvenuta fornitura si constaterà in contraddittorio, e sarà formalizzata con apposito verbale, dalla data di tale verbale decorreranno i termini per il collaudo. Art. 8 - Modalità di pagamento della fornitura La liquidazione delle somme avverrà secondo le regole fissate per il PO FESR relativamente all azione 2.5.1, in particolare secondo le direttive concernenti le procedure di gestione previste dalla Deliberazione G.R. n. 651 del 2010 e con le modalità ivi riportate (anticipazione 5%, successive erogazioni 35% e 30% e residuo 5% al collaudo). Art. 9 - Collaudo Ad avvenuta consegna l Ente Appaltante si impegna entro dieci giorni a dare corso alle operazioni di collaudo dei beni. Al termine di tale collaudo dovrà essere redatto, a cura dello stesso Ente ed in contraddittorio con la Ditta risultata aggiudicataria, un verbale da cui far risultare la conformità del prodotto offerto. In caso di collaudo negativo, la ditta aggiudicataria ha l obbligo di rimuovere tutte le anomalie della fornitura rispetto alla non rispondenza alle specifiche ed a malfunzionamenti, nel termine di 15 giorni naturali, consecutivi, a decorrere dalla data del verbale. L avvenuta eliminazione di carenze o difetti deve risultare dal nuovo certificato di collaudo redatto dall Ente Appaltante. Nel caso di esito positivo l Ente Appaltante si impegna a dichiarare per iscritto l avvenuta accettazione della fornitura e si riserva la facoltà di accettare la fornitura anche a seguito di verbale di verifica con esito parzialmente positivo. Resta in ogni caso ferma la facoltà dell Ente Appaltante, qualora i vizi o le carenze eventualmente riscontrati non siano facilmente eliminabili, di rifiutare in tutto o in parte la fornitura a danno della Ditta risultata aggiudicataria, fermo restando l applicazione delle penali. Le operazioni di collaudo devono risultare dai relativi verbali, firmati dall Ente Appaltante e dalla Ditta aggiudicataria. Art Garanzia Il collaudo della fornitura e la dichiarazione di ricevimento ed assunzione in carico dei beni, non esonera la Ditta risultata aggiudicataria da eventuali responsabilità per difetti, imperfezioni e difformità che non fossero emersi all atto delle operazioni di collaudo, ma che venissero accertati entro il termine di garanzia offerto. La Ditta risultata aggiudicataria, in tal caso, dovrà effettuare a propria cura e spese, tutti i lavori necessari per eliminare i difetti, le imperfezioni e le difformità entro 15 (quindici) giorni dalla data di ricevimento della relativa comunicazione. Art Brevetti L Ente Appaltante non assume alcuna responsabilità nel caso che la Ditta abbia usato, nell esecuzione della fornitura, dispositivi o soluzioni tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa. La Ditta assume l obbligo di tenere indenne l Ente Appaltante da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, le Pagina 2 di 8

3 perdite ed i danni pretesi da qualsiasi persona, nonché da tutti i costi, le spese o le responsabilità ad essi relativi (compresi gli onorari di avvocati in equa misura) a seguito di qualsiasi rivendicazione di violazione di qualsiasi marchio, italiano o straniero, derivante o che si pretendessero derivare dalla fabbricazione, vendita, gestione od uso. Art Prezzo Il prezzo offerto dalla ditta per la fornitura si intende comprensivo di tutti gli oneri ed accessori. La Ditta, nell indicare il prezzo, dichiara di aver tenuto conto di tutti gli oneri contemplati nel presente Capitolato Speciale d Appalto e di eventuali imprevisti e lo ritiene di propria convenienza. Art Controversie Qualsiasi controversia che potrà insorgere sarà rimessa all autorità giudiziaria ordinaria. Foro competente sarà quello di Foggia. Art Risoluzione del contratto L Ente Appaltante ha facoltà di risolvere il contratto: 1. quando la Ditta si rende responsabile di frode e di grave inadempienza nella condotta della fornitura; 2. quando la Ditta, per trascuratezza e per inosservanza agli obblighi ed alle norme contrattuali, comprometta la buona riuscita della fornitura e la possibilità di compimento della stessa entro i termini stabiliti; 3. quando la Ditta (per sopravvenuti dissensi circa la condotta tecnica della fornitura, la sua compatibilità, o per contestazioni e/o altra causa) sospenda o rallenti l esecuzione della fornitura. In tal caso, l Ente Appaltante avanzerà richiesta di risarcimento per i danni subiti per il mancato espletamento della fornitura e per altri motivi imputabili all inadempienza della Ditta. Il Responsabile del Procedimento Arch. Francesco VASCIAVEO Pagina 3 di 8

4 ALLEGATO A Specifiche Tecniche Procedura aperta ai sensi dell art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. avente per oggetto: FORNITURA DI N. 2 AUTOCOMPATTATORI E N. 8 AUTOMEZZI A VASCA PER LA RACCOLTA ED IL TRASPORTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E N BIDONCINI DA 360 LITRI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI R.S.U. Caratteristiche tecniche autocompattatore a carico posteriore da mc 15 Autotelaio nuovo di fabbrica: 2 assi con P.T.T. max kg , passo min. mm 3.300, modello IVECO o similare. Motore ciclo diesel, 6 cilindri in linea, 4 valvole per cilindro, iniezione elettronica ad alta pressione common-rail, raffreddamento a liquido, conforme alle direttive EURO 5, cilindrata totale min cc, potenza min. 155 kw (min. 210 CV), cambio di velocità min. 9 marce in avanti ad innesto sincronizzato ed una retromarcia, sospensioni meccaniche (molle a balestra a semplice flessibilità su asse anteriore e a doppia flessibilità su asse posteriore), barra stabilizzatrice e ammortizzatori telescopici idraulici anteriori e posteriori, freno di servizio e soccorso sistema pneumatico a due circuiti indipendenti, freni anteriori e posteriori a disco autoventilanti con pinze flottanti, ABS, freno motore a due modalità di azionamento, freno di stazionamento meccanico con cilindri a molla agente sulle ruote posteriori con comando pneumatico a mano, strumentazione principale di bordo: contagiri, tachimetro, indicatori di livello carburante, temperatura liquido di raffreddamento, display multifunzione. Immatricolazione e messa su strada. Tre posti in cabina: sedile autista + sedile passeggero biposto, dotati di appoggiatesta. Cabina con struttura in acciaio stampato, padiglione in materiale plastico, sospensione cabina a 4 punti con molle e ammortizzatori, ribaltamento idraulico, climatizzazione dell abitacolo. Lunghezza max del veicolo allestito mm Larghezza max del veicolo allestito mm Altezza max del veicolo allestito mm Altezza da terra della bocca di carico max mm Larghezza interna della bocca di carico (tramoggia) min mm Capacità utile del cassone min mc 15,00. Capacità bocca di carico (tramoggia) min mc 1,50. Pressione di esercizio impianto idraulico attrezzatura bar 160/180. Portata utile legale collaudo D.G.M.C.T.C. min kg Rapporto di compattazione min. 5:1. Tempo ciclo di sollevamento/discesa cassonetto max sec 20. Tempo ciclo completo di compattazione max sec 25. Tempo di scarico del cassone pieno max sec 90. Cassone costruito interamente in lamiera di acciaio speciale ad alto limite di snervamento ed alta resistenza all usura e all abrasione, struttura costituita da una cornice di elementi tubolari, pareti costituite da fogli di lamiera calandrata liscia in unico pezzo per ogni lato del cassone compreso il pianale ed il tetto, realizzato con saldature MAG con procedimento a filo continuo secondo le norme di buona tecnica in modo da garantire la perfetta tenuta stagna ad evitare fenomeni di percolamento liquidi che si formano durante la compattazione del rifiuto, guarnizione in gomma antiacido tra cassone e portellone a garantire la perfetta tenuta stagna, tubo di scarico liquame. Bocca di carico a sbalzo di tipo tradizionale incernierata nella parte posteriore-superiore del cassone, in modo da consentire la completa apertura del contenitore in fase di espulsione dei rifiuti. Apertura completamente automatica ottenuta per mezzo di due cilindri idraulici a doppio effetto. Nella parte posteriore-inferiore del portellone è posta la tramoggia di carico a tenuta stagna, dotata di saracinesca di scarico sul fondo per l evacuazione dei liquami accumulatisi. Il portellone è munito di guarnizioni di gomma antiacido e di una chiusura automatica che garantisce la perfetta tenuta stagna tra portellone e cassone. La bocca di carico è costruita per poter ricevere rifiuti in accoppiamento diretto da automezzi a vasca ribaltabile, minicompattatori e autoveicoli satelliti. Impianto oleodinamico costituito da una presa di forza collegata al cambio del veicolo ad innesto elettropneumatico su cui sono montate due pompe che alimentano i vari organi di funzionamento, un serbatoio contenente l olio, un segnalatore di livello, tubazioni rigide (in acciaio trafilato a freddo normalizzato e bonderizzato; tolleranze secondo DIN 2391 e materiale ST 35.4) e flessibili (secondo norma SAE 100 R2A; se esterni, protetti in speciale guaina poliuretano retinata), attuatori, filtro e valvole di pilotaggio e di pressione (raccorderia che garantisce una perfetta tenuta fino a 400 bar). Pagina 4 di 8

5 Compattazione rifiuti con sistema del tipo pala e carrello, a comando idraulico: avviene per mezzo di un carrello di scorrimento ed una pala di compattazione incernierata su di esso, entrambi costruiti in acciaio Hardox 400; il movimento sincronizzato della pala e del carrello esercita una doppia pressione sui rifiuti ed è ottenuto per mezzo di 4 pattini, scorrevoli su 2 guide parallele poste sulle fiancate laterali del portellone e 4 cilindri idraulici a doppio effetto di cui 2 per la movimentazione del carrello alloggiati esternamente alle fiancate della bocca di carico e 2 per la movimentazione della pala di compattazione. Sistema di compattazione con funzionamento continuo, discontinuo, sincronizzato con il volta cassonetti, manuale. Scarico dei rifiuti compattati per mezzo di una paratia di espulsione posta all interno del cassone, previa apertura del portellone posteriore. La paratia è progettata e costruita in modo da avere una duplice funzione: ottenere una maggiore contro-pressione in fase di caricamento dei rifiuti; ottenere la totale evacuazione dei rifiuti dal cassone. La paratia è movimentata da un cilindro idraulico telescopico a doppio effetto a più sfilamenti. La paratia è realizzata in acciaio ad elevata resistenza all usura e all abrasione. Attrezzatura di compattazione rispondente a tutte le norme di legge vigenti in Italia e nella CEE, Direttiva Macchine ed alla norma UNI EN attualmente in vigore, dotata di marcatura CE. Impianto elettrico con spie luminose per visualizzazione dei vari stati operativi dell attrezzatura. Pulsante di colore verde per avvio del ciclo. Comandi manuali per movimenti singoli. Cicalino di colore giallo su lato destro e sinistro della bocca di carico. Pulsante di emergenza a fungo di colore rosso, con riarmo meccanico (su lato destro e sinistro della bocca di carico). Pulsante di colore giallo per inversione del ciclo a comando premuto che permette, in qualunque posizione si trovi il gruppo di compattazione, di arrestare lo stesso per consentire la salita del carrello liberando la bocca di carico da eventuali intralci. Conformità alle norme CEI classe IP 65 con componenti certificati. Impianto elettrico-elettronico del tipo CANBUS integrato con PLC. Rispondenza a tutte le prescrizioni stabilite dalle norme sulla disciplina della circolazione stradale vigente in Italia. Montaggio contemporaneo dispositivo volta-cassonetti per contenitori da lt 660/770/1.100 con attacco DIN e volta-bidoncini doppio per il rovesciamento di n. 2 contenitori da lt 120/240/360 con attacco a pettine e allargamento oleodinamico bracci per il carico dei contenitori da lt con attacco DIN. Cicalino sonoro di segnalazione veicolo in fase di retromarcia. Telecamera posteriore e monitor in cabina a circuito chiuso in conformità alla Direttiva Europea in vigore. Fari rotanti a luce arancio secondo normativa vigente. Verniciatura di colore bianco (stesso RAL del cabinato). Puntoni di sicurezza per le operazioni di manutenzione con portellone sollevato. N. 2 pedane posteriori omologate ai sensi della norma UNI EN Sensore sulle pedane con attivazione dell arresto di emergenza con pedana occupata. Inibizione della retromarcia con operatore presente sulla pedana. Avvisatore acustico autoveicolo in retromarcia ed operatore su pedana. Limitatore automatico di velocità a 30 km/h con operatore su pedana. N. 1 faro a luce bianca posteriore orientabile per lavoro notturno. Sensore sulla spondina per arresto di emergenza attrezzatura con spondina abbassata. Pannelli posteriori rifrangenti come per legge. Barre laterali para-incastro ciclisti. Parafanghi e paraschizzi posteriori ed anteriori. Collaudo MCTC, certificazione CE. Caratteristiche tecniche autoveicolo a vasca ribaltabile da mc 5,5 con dispositivo costipatore e copertura della vasca con telo con relativo dispositivo di comando Autotelaio nuovo di fabbrica: 2 assi con P.T.T. kg 3.500, passo min. mm 2.500, modello NISSAN o similare. Motore ciclo diesel, 4 cilindri in linea, 16 valvole, 4 tempi iniezione diretta, common-rail, conforme alle direttive EURO 5, cilindrata totale min cc, potenza min. 90 kw (min. 120 CV), cambio di velocità min. 5 marce in avanti ad innesto sincronizzato ed una retromarcia. Immatricolazione e messa su strada. Cabina di guida con tre posti, guida a sinistra, asse posteriore con ruote gemellate. Vasca ribaltabile di forma tale da consentire il travaso dei rifiuti in autocompattatori di media e grande portata a carico posteriore. Costituita da una struttura esterna in profilati di acciaio e da lamiere di acciaio di alta qualità con cordoli presso-piegati; nella parte inferiore vi è una struttura portante costituita da due longheroni in acciaio e da traverse intermedie. Tutti gli elementi strutturali sono realizzati con processo di saldatura a filo continuo al fine di garantire la perfetta tenuta stagna. La vasca è dotata di spondina laterale Pagina 5 di 8

6 (lato destro) ribaltabile per facilitare il carico manuale dei rifiuti più voluminosi. e di una pala interna costipatrice a movimento rotatorio automatico con fulcro alla base, idonea alla spostamento dei rifiuti scaricati dal dispositivo volta cassonetti, dalla parte posteriore della vasca verso la zona anteriore. Saldature MAG con procedimento a filo continuo secondo le norme di buona tecnica in modo da garantire la perfetta tenuta stagna. Lunghezza del veicolo allestito max mm Larghezza del veicolo allestito max mm Altezza del veicolo allestito max. mm Capacità utile della vasca min. mc 5,5. Portata utile legale min. kg Pressione di esercizio impianto idraulico bar 140/150. Sistema di carico posteriore. Dispositivo volta-cassonetti con attacco a pettine idoneo alla presa e scarico di contenitori da lt 660/1100 con coperchio piano attacco DIN e bidoncini da lt 120/240/360. Dispositivo portasacchi del tipo a scomparsa da lt 300, montato sul volta-cassonetti, idoneo alla raccolta porta a porta degli stessi sacchi da parte degli operatori. Scarico rifiuti effettuato con ribaltamento vasca a 90, mediante almeno un cilindro a doppio effetto a comando oleodinamico. N. 2 Piedini stabilizzatori posti posteriormente al veicolo a comando idraulico per una maggiore stabilità durante la fase di scarico con ribaltamento della vasca, che intervengono automaticamente all attivazione del comando di sollevamento della vasca, prima del ribaltamento. I piedini rientrano sempre automaticamente nella fase di abbassamento della vasca. La posizione dei piedini viene segnalata da apposita spia luminosa in cabina e relativa segnalazione acustica. Impianto oleodinamico costituito da una presa di forza collegata al cambio con innesto meccanico su cui è collegata una pompa che alimenta tutto il circuito, una serie di tubazioni rigide e flessibili, un serbatoio contenente l olio con indicatore di livello visibile, valvole limitatrici di pressione ad ingranaggi, valvole di sicurezza. Spia luminosa in cabina per segnalazione presa di forza inserita. Comandi di movimentazione attrezzatura posti sul lato destro del veicolo. Attrezzatura dotata di marcatura CE rispondente ai requisiti di sicurezza previsti dalla Direttiva macchine. Verniciatura di colore bianco (stesso RAL del cabinato). Climatizzatore cabina. Impianto elettrico con grado di protezione IP 65. Faro rotante a luce arancio secondo normativa vigente. Cicalino sonoro di segnalazione veicolo in fase di retromarcia. Sensori di rilevazione ostacoli in retromarcia con avvisatore acustico (utile per l accoppiamento con autocompattatori). Puntoni di sicurezza per impedire l abbassamento della vasca in fase di manutenzione. Parafanghi e paraschizzi posteriori ed anteriori. Pannelli posteriori rifrangenti come per legge. Supporto per pala e scopa. Copertura superiore movibile della vasca con telo avvolgibile ad azionamento manuale. idraulico, con comando posizionato dietro la cabina. Pedana posteriore doppia. Rispondenza a tutte le prescrizioni stabilite dalle norme sulla disciplina della circolazione stradale vigente in Italia. Collaudo MCTC, certificazione CE. Caratteristiche tecniche autoveicolo a vasca ribaltabile da mc 5,5 con dispositivo costipatore e copertura della vasca con relativo dispositivo di comando Autotelaio nuovo di fabbrica: 2 assi con P.T.T. kg 3.500, passo min. mm 2.500, modello NISSAN o similare. Motore ciclo diesel, 4 cilindri in linea, 16 valvole, 4 tempi iniezione diretta, common-rail, conforme alle direttive EURO 5, cilindrata totale min cc, potenza min. 90 kw (min. 120 CV), cambio di velocità min. 5 marce in avanti ad innesto sincronizzato ed una retromarcia. Immatricolazione e messa su strada. Cabina di guida con tre posti, guida a sinistra, asse posteriore con ruote gemellate. Pagina 6 di 8

7 Vasca ribaltabile di forma tale da consentire il travaso dei rifiuti in autocompattatori di media e grande portata a carico posteriore. Costituita da una struttura esterna in profilati di acciaio e da lamiere di acciaio di alta qualità con cordoli presso-piegati; nella parte inferiore vi è una struttura portante costituita da due longheroni in acciaio e da traverse intermedie. Tutti gli elementi strutturali sono realizzati con processo di saldatura a filo continuo al fine di garantire la perfetta tenuta stagna. La vasca è dotata di spondina laterale (lato destro) ribaltabile per facilitare il carico manuale dei rifiuti più voluminosi e di una pala interna costipatrice a movimento rotatorio automatico con fulcro alla base, idonea alla spostamento dei rifiuti scaricati dal dispositivo volta cassonetti, dalla parte posteriore della vasca verso la zona anteriore. Sistema di compattazione pala carrello per la costipazione del rifiuto. Saldature MAG con procedimento a filo continuo secondo le norme di buona tecnica in modo da garantire la perfetta tenuta stagna. Lunghezza del veicolo allestito max mm Larghezza del veicolo allestito max mm Altezza del veicolo allestito max. mm Capacità utile della vasca min. mc 5,5. Portata utile legale min. kg Pressione di esercizio impianto idraulico bar 140/150. Sistema di carico posteriore. Dispositivo volta-cassonetti con attacco a pettine idoneo alla presa e scarico di contenitori da lt 660/1100 con coperchio piano attacco DIN e bidoncini da lt 120/240/360. Dispositivo portasacchi del tipo a scomparsa da lt 300, montato sul volta-cassonetti, idoneo alla raccolta porta a porta degli stessi sacchi da parte degli operatori. Scarico rifiuti effettuato con ribaltamento vasca a 90, mediante almeno un cilindro a doppio effetto a comando oleodinamico. N. 2 Piedini stabilizzatori posti posteriormente al veicolo a comando idraulico per una maggiore stabilità durante la fase di scarico con ribaltamento della vasca, che intervengono automaticamente all attivazione del comando di sollevamento della vasca, prima del ribaltamento. I piedini rientrano sempre automaticamente nella fase di abbassamento della vasca. La posizione dei piedini viene segnalata da apposita spia luminosa in cabina e relativa segnalazione acustica. Impianto oleodinamico costituito da una presa di forza collegata al cambio con innesto meccanico su cui è collegata una pompa che alimenta tutto il circuito, una serie di tubazioni rigide e flessibili, un serbatoio contenente l olio con indicatore di livello visibile, valvole limitatrici di pressione ad ingranaggi, valvole di sicurezza. Spia luminosa in cabina per segnalazione presa di forza inserita. Comandi di movimentazione attrezzatura posti sul lato destro del veicolo. Attrezzatura dotata di marcatura CE rispondente ai requisiti di sicurezza previsti dalla Direttiva macchine. Verniciatura di colore bianco (stesso RAL del cabinato). Climatizzatore cabina. Impianto elettrico con grado di protezione IP 65. Faro rotante a luce arancio secondo normativa vigente. Cicalino sonoro di segnalazione veicolo in fase di retromarcia. Sensori di rilevazione ostacoli in retromarcia con avvisatore acustico (utile per l accoppiamento con autocompattatori). Puntoni di sicurezza per impedire l abbassamento della vasca in fase di manutenzione. Parafanghi e paraschizzi posteriori ed anteriori. Pannelli posteriori rifrangenti come per legge. Supporto per pala e scopa. Copertura superiore movibile della vasca ad azionamento idraulico, con comando posizionato dietro la cabina. Pedana posteriore doppia. Rispondenza a tutte le prescrizioni stabilite dalle norme sulla disciplina della circolazione stradale vigente in Italia. Collaudo MCTC, certificazione CE. Caratteristiche tecniche bidoncini carrellati (n 1.000) per la raccolta differenziata dei R.S.U. così ripartiti: n 400 per la frazione organica (umido); n 300 per la plastica/metalli; n 150 per la carta; n 150 per il vetro: Capacità volumetrica: 360 litri ± 1%. Contenitore certificato a norma UNI EN 840. Dimensioni massime: lunghezza 880 mm, larghezza 665 mm, altezza 1250 mm. Pagina 7 di 8

8 Capacità di carico: conforme alla norma UNI 840. Tipologia di R.S.U. da raccolta differenziata: frazione organica (umido); plastica/metalli; carta; vetro. Tipo di materiale di costruzione: polietilene alta densità (HDPE), resistente al deterioramento, al gelo, al calore ed agli agenti chimici. Colore: vasca e coperchio marroni per la raccolta della frazione organica (umido); vasca e coperchio gialli per la raccolta della plastica/metalli; vasca e coperchio bianchi per la raccolta della carta; vasca e coperchio verdi per la raccolta del vetro. Tecnica di colorazione tale da garantire massima durata nel tempo sotto l effetto dei raggi ultravioletti. Attacco a pettine ricavato sul bordo anteriore della vasca (pezzo unico con la vasca). Dotazione di pedaliera per apertura coperchio. Coperchio ad apertura con pedale incernierato a libro sul bordo posteriore e comunque dotato di presa per il sollevamento senza l ausilio del pedale. Vasca di raccolta con pareti interne ed esterne perfettamente lisce con maniglione posteriore atto a garantire le operazioni di movimentazione in maniera agevole da parte degli addetti allo scarico. Assenza di spigoli vivi e bordi taglienti. Contenitore dotato di due ruote posteriori in gomma piena del diametro non inferiore a 200 mm, montate su assale in acciaio zincato. Contenitore provvisto di segnaletica conforme a quanto previsto dal Codice della Strada, corredato di strisce rifrangenti bianche e rosse applicate ai quattro angoli della vasca. Stampa a fuoco del logo aziendale SIA FG/4, opportunamente dimensionato e posizionato sulla parte frontale della vasca, dicitura del rifiuto da conferire ORGANICO, PLASTICA/METALLI, CARTA e VETRO (adesivo già applicato sulla parte frontale della vasca), numerazione progressiva del bidoncino da 1 a 400 per quelli destinati alla raccolta differenziata della frazione organica (umido), da 1 a 300 per quelli destinati alla raccolta differenziata della plastica/metalli, da 1 a 150 per quelli destinati alla raccolta differenziata della carta, da 1 a 150 per quelli destinati alla raccolta differenziata del vetro, tutti con stampa a fuoco nella parte frontale o su clip intercambiabile applicato sul coperchio. Pagina 8 di 8