PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA ANNO 2013/2015

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1 (Varese) Piazza Vittorio Veneto, 2 Fax Tel PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA 1. Premessa ANNO 2013/2015 I Piani di Razionalizzazione sono stati oggetto di diversi interventi del Legislatore a far tempo dalla legge finanziaria per il 2008 (L. 24/12/2007 n 244 art. 2 cc ) che prevedeva l individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell utilizzo: - delle dotazioni strumentali - delle autovetture di servizio - dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio L argomento è stato ripreso dal legislatore con il D. Lgs. 150/2000 che all art. 27 prevedeva di destinare una parte dei risparmi sui costi di funzionamento derivanti dai processi di ristrutturazione, riorganizzazione e innovazione per premiare il personale direttamente e proficuamente coinvolto oltre a destinare una ulteriore parte residua dei risparmi ottenuti ad incrementare le somme disponibili per la contrattazione collettiva integrativa. Infine con l art. 16 del D.L. 98/2011, convertito con modificazioni dalla Legge 15/7/2011 n 111, il l egislatore ritorna sull argomento prevedendo che entro il 31 marzo di ogni anno sia possibile adottare piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa con la possibilità di utilizzare parte delle economie effettivamente realizzate per la contrattazione integrativa. Questa Amministrazione, con deliberazioni di Giunta Comunale n 25 in data 8/03/2010 e del Commissario Straordinario n 28 in data 14/03/2011 ha approvat o piani triennali, redatti ai sensi della L. 24/12/2007 n 244 art. 2 cc , per la razionalizzazione dell utilizzo delle dotazioni strumentali e delle autovetture di servizio per i trienni 2010/2012 e 2011/2013 relazionando, in tali occasioni, sulle misure da adottare ed adottate finalizzate alla razionalizzazione negli ambiti delle: - postazioni di lavoro individuali - apparecchiature per la copiatura e la stampa - sistemi server - sistemi di comunicazione interne ed esterna - telefonia fissa - telefonia mobile - arredi ed attrezzature - automezzi Il presente piano triennale, redatto ai sensi dell art 16 della Legge 15/7/2011 n 11, illustra le di rettive volte al contenimento della spesa corrente nei seguenti ambiti a) Riduzione spese sul personale attuati attraverso processi di riorganizzazione amministrativa; b) ottimizzazione processi di digitalizzazione dell attività amministrativa; c) riduzione costi di funzionamento della struttura organizzativa; d) riduzione costi acquisto di beni e prestazione di servizi Con il presente piano triennale relativo al triennio si intende esplicitare e rendere noti gli obiettivi di generale contenimento e razionalizzazione delle spese sin qui già perseguiti e in parte raggiunti individuando azioni che consentano ulteriori elementi di miglioramento e di contenimento dei costi. Il Piano Triennale impegnerà tutti i responsabili delle diverse Aree del che dovranno diventare promotori e responsabili dell attuazione delle azioni individuate. Il piano verrà trasmesso al Collegio dei Revisori del Conto e alla Sezione Regionale della Corte dei Conti, secondo quanto previsto dalla norma di riferimento. Sarà invece cura del Collegio dei Revisori del Conto accertare formalmente l effettiva economicità raggiunta dall ente negli ambiti indicati dal piano, quale rilevata dal Piano della Performance e dai dati finanziari del rendiconto 2012 e 2013, anche ai fini della destinazione della percentuale di tale economia ai sensi dell art. 16, comma 5 della legge n. 111 del 2011, così come indicata nel provvedimento di approvazione del presente Piano

2 2. Ambiti di attuazione del PIANO 2.1 Riduzione spese sul personale attuati attraverso processi di riorganizzazione amministrativa L Ente ha recentemente attuato una riorganizzazione amministrativa, che consente, attraverso un processo di sempre maggiore condivisione delle responsabilità e di intersettorialità, di economizzare sui costi del personale assicurando nel contempo il mantenimento dei livelli degli attuali servizi. Le economie reali dovranno essere attestate verificando i minori costi del personale assunto a tempo determinato nel 2012 e 2013, rispetto alla possibilità di spesa consentita dalla normativa vigente pari al 50% delle assunzioni disposte a tale titolo nel 2009, come individuata nell allegato A Le ulteriori economie riguarderanno i minori costi derivanti dall assunzione di personale a tempo indeterminato, rispetto alla possibilità di spesa di percentuale di sostituzione di turn over consentita dalle attuali disposizioni, come individuata nel suddetto allegato A 2.2 Ottimizzazione processi di digitalizzazione dell attività amministrativa Il piano presuppone la totale digitalizzazione di : a) atti ammnistrativi e quindi la sua riproduzione in formato cartaceo solo quando risulti indispensabile; b) atti destinati alla pubblica amministrazione, ai professionisti e alle imprese ed invio in posta elettronica certificata c) mandati e reversali trasmessi in posta elettronica d) cedolini paga e documenti fiscali dei dipendenti trasmessi in posta elettronica e) comunicazioni istituzionali ai cittadini attraverso posta elettronica ( a condizione che vengano reperiti almeno 90% di quelli esistenti) L attuazione del piano darebbe luogo ad economie derivanti dalla riduzione della fornitura di carta e dalla riduzione delle spese postali. L accertamento dell economie relative verrà eseguito tramite il confronto della media delle forniture delle risme di carta effettuate del triennio 2010/2012 e quella che verrà disposta nel corso del 2013, quali risultanti dalle bolle di consegna emesse in ciascun anno indicato. Si presuppone inoltre un ulteriore riduzione di costi delle spese postali da verificarsi tra il costo medio di ciascuna spedizione sopportato nel triennio 2010/2012 e quello del CORRISPONDENZA SPEDITA (registro protocollo ) SPESE POSTALI (distinte di versamento) SPESE POSTALI PERIODO 2009/ , , , , , ,55 NUMERO RISME ACQUISTATE ( bolle consegna) COSTO SOSTENUTO (fatture anno 2010 esente IVA) SPESE PER ACQISTO CARTA PERIODO 2009/ , , , , ,03

3 2.3. Riduzione costi di funzionamento della struttura organizzativa Si ritiene proseguire la politica di razionalizzazione delle spese di funzionamento degli uffici programmando l utilizzo per la telefonia fissa di tutte le sedi comunali,comprese quelle che ospitano le scuole dell obbligo, del sistema VOIP, per cui è già predisposto il nuovo centralino telefonico. Le economie realizzate saranno verificate dal confronto della spese media di telefonia fissa del triennio 2010/2012 e quella accertata nel CAPITOLI DIVERSI (registro spese telefoniche) SPESE TELEFONICHE PERIODO 2009/ , , , , , , Riduzione costi acquisto di beni e prestazione di servizi Si ritiene inoltre che importanti economie possano derivare da una razionalizzazione di alcuni servizi; con la nuova amministrazione è stato attivato un sistema di segnalazioni di disservizi, rotture ed inconvenienti da parte dei cittadini attraverso internet; tale sistema consente alla struttura organizzativa d intervenire con tempestività e di economizzare essenzialmente sulle spese di rimborsi assicurativi per sinistri stradali. Verrà quindi verificata la riduzione dei costi derivanti dalla medie delle spese di rimborsi assicurativi 2010/2012 (pagamenti capitolo 34 dei Conti Consuntivi di ciascun esercizio) e quelli accertati nel 2013 (pagamenti capitolo 34 Conto consuntivo 2013). RICHIESTE SINISTRI PERVENUTE ( registro protocollo ) SPESE RIMBORSATE PER SINISTRI (Cap. 34 per cassa) SPESA PER FRANCHIGIE PERIODO 2012/ , , , , , ,75 Rispetto all anno 2013 si prospetta inoltre, a seguito della razionalizzazione dell attuale servizio domiciliare, un importante economia di spesa derivante dalla riformulazione del servizio; l economia verrà verificata attraverso il confronto del costo medio di gestione per utente del triennio 2010/2012, quale derivante dai dati del rendiconto finanziario di ogni anno di riferimento, e quello dell anno 2013

4 Allegato A ANNO 2012 COSTO PERSONALE TEMPO DETERMINATO ANNO ,55 LIMITE 50% ,28 ASSUNZIONI ANNO 2012: EDUCATRICE NIDO ,41 OPERAIO ,90 L.S.U ,88 TOTALE ,19 DIFFERENZA ,54 QUOTA 50% ,54 25% economia 6.798,64 COSTO DIPENDENTI CESSATI ,89 LIMITE 40% ,56 IPOTESI ASSUNZIONI/MOBILITA IN ENTRATA ANNO 2012: MESSO COMUNALE 6.962,56 DIFFERENZA ,00 QUOTA 50% 7.935,50 25% economia 1.983,87

5 ANNO 2013 COSTO PERSONALE TEMPO DETERMINATO ANNO ,55 LIMITE 50% ,28 IPOTESI ASSUNZIONI ANNO 2013: EDUCATRICE NIDO MESI ,00 COLLABORATORI AMM.VI PART TIME MESI ,00 L.S.U ,00 TOTALE ,000 COSTO DIPENDENTI CESSATI ,89 LIMITE 40% ,56 IPOTESI ASSUNZIONI/MOBILITA IN ENTRATA ANNO 2013: N. 2 IMPIEGATI AMM.VI ,00