CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA
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- Mariano Casali
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2 Oggetto: Polo bibliotecario e delle Arti visive. Recupero funzionale del Palazzo del Podestà Importo intervento ,00 RELAZIONE GENERALE DEL PROGETTO ESECUTIVO Articolo 34 del Regolamento approvato con D.P.R.207/2010 Sommario 1. Descrizione dell intervento Variazioni rispetto al progetto definitivo Aggiornamento del cronoprogramma Forme di finanziamento...5
3 1. Descrizione dell intervento. Il presente progetto comprende i lavori necessari a ripristinare la piena fruibilità dell immobile a seguito del precedente intervento di restauro e miglioramento sismico che è tutt ora in corso di realizzazione; tali lavori tengono conto della futura nuova destinazione d uso dell immobile stesso e conseguentemente delle disposizioni legislative in materia di sicurezza ad essa applicabili, oltre che delle necessarie dotazioni impiantistiche e delle opere di finitura connesse. L obbiettivo progettuale è comunque anche quello di recuperare il più possibile gli ampi spazi originari che connotavano sin dall origine l edificio in oggetto in sintonia con la sua immagine emblematica e simbolica di rappresentanza. Il piano primo dell edificio è quello che risulta collegato agli accessi principali esterni da piazzetta del Podestà e da Largo Bartolo da Sassoferrato. Il progetto riconferma la centralità del corridoio di collegamento tra questi ingressi principali anche quale percorso urbano.; un terzo accesso avverrà dall adiacente Giardino del Poio direttamente sul vano della scala principale preesistente di comunicazione con i piani superiori. Sul corridoio centrale del primo piano, da ambo i lati, si apriranno i locali da destinare occasionalmente ad esposizioni temporanee o salette al servizio dei convegni o degli eventi che si terranno nella sala principale del piano superiore; completa lo spazio interno a tale livello un piccolo locale tecnico che ospiterà i componenti per il controllo e la gestione degli impianti elettrici, diffusione acustica, allarme e rivelazione incendi. Al piano superiore si accede tramite la scala principale preesistente, su cui si aprirà, a tale piano, un atrio per i servizi igienici e per le due sale prinicipali. La più grande, quella centrale rispetto allo sviluppo planimetrico dell edificio, potrà ospitare convegni per un numero massimo di 200 persone; essa disporrà di altre due scale secondarie di recente realizzazione, che addurranno al piano sottostante e di una ulteriore saletta posta all estremità opposta rispetto all ingresso principale, provvista di disimpegno per il collegamento di una scala a chiocciola di servizio che serve ad accedere al soprastante locale tecnico ricavato nel locale sottotetto posto a livello del piano terzo. La seconda sala potrà essere destinata a spazio di supporto (reception, accoglienza, guardaroba, etc. ) rispetto alla sala più grande. I servizi igienici disporranno di disimpegno e di tre locali wc di cui uno idoneo per persone con ridotte o impedite capacità motorie. I locali non provvisti di apertura di aerazione saranno dotati di aspirazione forzata. Al piano terzo si accede tramite la medesima scala principale; qui risulteranno presenti una sala ed il soppalco con affaccio sulla sala più piccola del piano inferiore, il quale sarà destinato all alloggiamento della unità termoventilante a servizio della sala stessa. Oltre ad ospitare convegni, come sopra descritto, tutti gli ambienti interni potranno essere utilizzati anche per attività espositive temporanee.
4 Il progetto prevede l esecuzione delle seguenti opere: lieve rimodulazione degli spazi interni con demolizione di porzioni di murature costituenti superfetazioni non originarie e realizzazione di tramezzature in cartongesso per la delimitazione dei locali tecnici, necessari per l installazione dei componenti impiantistici più ingombranti e comunque da installare in posizione non accessibile al pubblico e protette dall incendio (quadro elettrico generale, armadi di permutazione della rete dati, centrali di gestione rivelazione incendi, centrale di amplificazione); sostituzione di infissi interni compresa l installazione dei necessari infissi tagliafuoco e di quelli sulle uscite di sicurezza; adeguamento dell altezza delle balaustre sulle finestrature del piano secondo e sulla scala preesistente; realizzazione di una nuova pavimentazione nelle sale del piano primo adiacenti il corridoio centrale; completamento e ristrutturazione degli impianti elettrici; rifacimento dell impianto di trasmissione dati; completamento dell impianto di climatizzazione e di ventilazione ai piani secondo e terzo comprendente: - installazione a vista di canale circolare di ventilazione in rame microforato all intradosso della copertura della sala principale, il quale sarà sospeso alla copertura in posizione centrale al di sopra dei tiranti delle capriate in legno - installazione di unità termoventilante sul soppalco della saletta del piano secondo - realizzazione di n. 2 camini in muratura di mattoni sopra la copertura dell edificio in modo da consentire lo sbocco a cielo libero dei canali di aspirazione ed espulsione aria collegati alle due macchine di trattamento aria a servizio delle rispettive sale del piano secondo completamento dell impianto di estinzione incendi a naspi; realizzazione dell impianto di rivelazione incendi; realizzazione dell impianto di diffusione acustica ad altoparlanti. Le nuove tramezzature in cartongesso saranno del tipo a doppia lastra su supporto in acciaio con stuccatura e tinteggiatura finale dello steso tipo di quella delle pareti preesistenti. I nuovi infissi saranno in legno massello, simili a quelli preesistenti; quelli tagliafuoco saranno del tipo tradizionale in acciaio con finitura liscia o in legno, oppure, limitatamente all ingresso principale alla sala convegni del piano secondo, del tipo vetrato su telaio in legno. Questi ultimi saranno provvisti di lastra di vetro antinfortunistico. Le nuove balaustre saranno realizzate in acciaio verniciato del tutto analoghe a quelle preesistenti, mentre quelle vetrate della scala saranno mantenute in opera, ma rialzate con tubolare in acciaio verniciato a finitura analoga a quella dell intelaiatura della balaustra stessa.
5 All interno dei locali del piano primo posti in adiacenza al corridoio centrale è previsto il rifacimento dei massetti e del pavimento in cotto. Non sono previsti interventi edilizi di modifica sulle finestrature, né quindi sulle superfici aeroilluminanti. 2. Variazioni rispetto al progetto definitivo In sede di Conferenza dei Servizi del 16 dicembre 2014 è stato acquisito il Parere favorevole con prescrizioni della P.F. Cultura e del Servizio Infrastrutture Trasporti ed Energia della Regionae Marche. La Soprintendenza per i BB.AA. e del Paesaggio, non presente, ha inviato il parere n del 16/12/2014, favorevole con la conferma delle prescrizioni già espresse in occasione dell approvazione del 1 stralcio funzionale. Il Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco, non presenti, hanno inviato la nota n del 15/12/2014, rinviando l espressione del parere definitivo al completamento dell istruttoria di deroga (DPR 151/2011, art. 7). In data 02/04/2015 con comunicazione n inviata via pec, il Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco ha inviato il Parere di conformità antincendio secondo le procedure di cui al DPR 151/2011, anche relativamente all istanza di deroga presentata ai sensi dello stesso DPR sopra ciitato. La ASUR MARCHE Area Vasta n. 2, con nota n del 11/02/2015 ha inviato il parere igienico sanitario favorevole con prescrizioni che saranno recepite nella progettazione esecutiva. Il presente progetto esecutivo accoglie le prescrizioni riportate nei documenti autorizzativi sopra richiamati espressi sulla base del progetto definitivo trasmesso. Rispetto a tale fase progettuale quindi, il presente progetto si differenzia per i seguenti aspetti: realizzazione di pavimentazione in cotto anziché in resina, in analogia alla parte già realizzata nel corso dell intervento appena concluso che ha interessato l edificio relativo al miglioramento sismico dello stesso e che ha cpmpreso anche alcune finiture connesse con l intervento stesso; inserimento della fornitura e posa in opera di corpi illuminanti all interno dei lavori da realizzare; realizzazione di uno spazio calmo più ampio al piano secondo e comprendente l intera saletta adiacente la scala principale, come da prescrizione di cui alla Valutazione del progetto in deroga espressa dal Comando Prov.le VV.F di Ancona; in conseguenza di ciò è stata eliminata la parete di separazione con il locale guardaroba (il quale si prevede dovrà trovare posto all interno della sala convegni) ed è stato rimodulato il filtro a prova di fumo, per cui sono state anche apportate le necessarie modifiche impiantistiche e alle aperture di aerazione permenenti; installazione di un ulteriore evacuatore di fumo e calore in corrispondenza della scala a chiocciola di servizio; installazione di porte tagliafuoco di tipo REI 120 su tutti i vani scala.
6 E da tenere presente che a seguito della rivalutazione richiesta nella nota della ASUR MARCHE Area Vasta n. 2, sopra citata, la capienza complessiva della sala convegni sarà limitata a 200 persone in funzione del numero di servizi igienici diosponibili. 3. Aggiornamento del cronoprogramma. Appalto Contratto Consegna Ultimazione Collaudo 60 gg 270 gg 60 gg Durata complessiva: 390 gg 4. Forme di finanziamento L opera è finanziata in parte con fondi comunali e in parte con fondi regionali FAS, in attuazione dell Accordo di Programma relativo alle opere finanziate con fondi FAS del Comune di Fabriano. Più specificatamente, e come evidenziato nel quadro economico di seguito riportato, il progetto, dell imorto complessivo di ,00, è finanziato nel seguente modo: - finanziamento FAS per totali ,00; - finanziamento con fondi comunali per totali ,00. Il finanziamento fa capo al capitolo di bilancio Cap. 2552; per il cofinanziamento comunale si attinge al Cap
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