Il progetto. Percorsi d arte 2009

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1 Percorsi d arte 2009 Il progetto I percorsi d arte 2009 proseguono l esperienza dello scorso anno che la Casa Azzurra aps ha acquisito attraverso la realizzazione del progetto EducAzione - viaggio dall espressione del disagio giovanile alla partecipazione al dialogo sociale attraverso l educazione all arte, finanziato dalla Regione Veneto nell ambito della Legge regionale 16 agosto 2002, n.28 "Disposizioni a sostegno delle associazioni di promozione sociale" ( La proposta, che ha avuto il patrocinio del Quartiere 4 Sud Est Guizza-Bassanello di Padova, si rivolge ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni (e anche fino ai 18 anni) e si articola in laboratori che prendono a modello di ispirazione la bottega d arte, luogo di esperienza, di ricerca, di sperimentazione, dove vivere da dentro, nel suo farsi, l esperienza artistica. Questi luoghi di ricerca e sperimentazione si collocano in quattro aree principali riconosciute come fondamentali per animare gli adolescenti rispetto alle attitudini e agli strumenti espressivi personali specifici: Area 1 - Espressione corporea In quest area viene posta al centro la conoscenza delle possibilità di espressività del corpo attraverso esperienza di autopercezione, riconoscimento degli strumenti espressivi propri, degli impulsi emotivi e del sentimento, ricercando un percorso di frontiera che porti alla realizzazione di una originale creazione. Area 2 - Espressione plastica Il ragazzo incontra la concretezza, la possibilità di modificare, scolpire per l appunto, gli oggetti e la realtà. Le attività di quest area, tradizionalmente plastiche, sono viste nei laboratori proposti, per esperimento, con l occhio del regista cinematografico, inserite cioè in un visionario contesto territoriale. Area 3 - Espressione musicale Non certo una scuola di musica, ma occasioni per approcciare attivamente attraverso il ritmo e la produzione di melodie quella che probabilmente è la più antica e genuina espressione umana ormai squalificata dalla quantità/inesorabilità della sua fruizione: dalla musica muro di protezione dell mp3 alla musica come comunicazione con il mondo del proprio sentimento. Area 4 - Espressione visiva Quest area è un occasione di aggregazione e di collaborazione tra le aree espressive per la produzione di un cortometraggio come mezzo e modo per guardare alla realtà quotidiana e rappresentarla secondo i propri sentimenti. In ogni area, come esito dei laboratori, viene sviluppata la partecipazione ad un progetto di creazione artistica da rappresentarsi sul territorio, riconoscendo in questo passaggio concreto di confronto e di verifica un momento fondamentale nel percorso di incontro con la propria espressività. 1

2 Le proposte La novità di quest anno, incoraggiata dall esperienza dello scorso anno, è la proposta di un percorso articolato in un punto di partenza comune, ritenuto propedeutico da un punto di vista educativo ed espressivo, e poi da diramazioni specifiche a scelta del ragazzo. Laboratorio di costruzione di maschere e acting (mask making and acting) (fondamentale) Si tratta di un lavoro di espressione corporea che conduce il ragazzo a scegliere la maschera che meglio si avvicina e restituisce la percezione di sé in questo momento, a costruirla passo dopo passo modellandola nella creta e nella carta pesta, dipingerla, imparando come si fa a costruire l espressività del teatro, per poi animarla in scena, costruendo rappresentazioni con altri partecipanti. Grazie a questa esperienza di identificazione, costruzione e animazione si offre uno spazio di ascolto di sé, delle proprie capacità e delle istanze che in questo momento chiedono attenzione che riteniamo fondante l incontro e la conoscenza con le personali capacità espressive. Il laboratorio si tiene in lingua inglese come opportunità ulteriore di apprendimento e di invito all esperienza espressiva. David Knezz Dopo una carriera di successo in Borsa, David ha deciso di studiare teatro ed improvvisazione al Players Workshop of the Second City and Victory Gardens Theatre di Chicago. Negli ultimi 13 anni ha insegnato arti creative al Children s Theatre of Western Springs. E' stato fondatore e direttore del gruppo di improvvisazione teatrale Laughing Gas, e ha gestito la propria compagnia di marionette, le Znkster Puppets. Ha anche una grande esperienza dietro le quinte come direttore tecnico, delle luci e propmaster. Attualmente conduce workshop di mask making and acting presso le scuole e gestisce il proprio laboratorio artigianale a Chicago. Laboratorio di hip hop Questo laboratorio è un modo per incontrare il mondo della musica, del ritmo e del movimento attraverso una delle forme della danza più vicina al mondo degli adolescenti di oggi, arrivando a realizzare una coreografia. Marina Baldan Marina è da sempre appassionata di musica, vitale per lei, e di danza. E' attratta dai più diversi stili che nelle sue lezioni cerca di fondere assieme. Ha frequentato diverse scuole di danza nel padovano e nel veneziano, e spesso oltre della coreografia si occupa anche del confezionamento dei costumi. Ha tenuto corsi di danza-gioco per bambini, di hip hop e di danza amatoriale per adulti. 2

3 Laboratorio di mandala art Il mandala è una tecnica di disegno molto antica, appartenente a diverse culture. Il disegno del mandala, che è una forma circolare chiusa, consente di mettere ordine nella mente, aiuta a superare le opposizioni interiori per giungere, creando chiarezza e serenità. Abbinato all uso del colore è in grado di attivare creatività ed espressività, andando anche ad attivare risorse non conosciute prima. Anna Maria Gioia Giorio Pittrice-incisore formatasi alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, con esperienza di mostre in Italia e all estero, Gioia si è successivamente diplomata Art-Counselor Didatta presso la scuola Ansuz di Padova. E ideatrice di un percorso-colore evolutivo sul Progetto Esistenziale ed iscritta nel Registro Italiano dei Counselor: REICO. Affianca all attività artistica, la conduzione di gruppi di crescita attraverso il colore ed sostegno di consulenza individuale in situazioni di disagio psichico. Laboratorio con esperienza di studio di registrazione e tecnico del suono Viene offerta l esperienza di frequentare un vero studio di registrazione, il Piel y Madera di Padova, e avere così un primo approccio con la registrazione a livello professionale. Poter effettuare una registrazione così e a questo livello permette di avere maggior consapevolezza del proprio suono e di sperimentare la propria capacità creativa, dando la possibilità di acquisire tecniche e nozioni che possono essere considerate parte integrante della formazione di un musicista. Durante tutte le fasi di registrazione il ragazzo sarà seguito da un fonico-musicista esperto che spiegherà l utilizzo di uno dei programmi più diffusi nel campo della registrazione musicale, il CUBASE SX3. Saranno inoltre spiegati l uso dei software VST, come vengono processati i suoni, gli effetti, il miaggio, il tempo, l uso del midi nella composizione, etc.. Amilcar Soto Rodriguez Amilcar è nato a Lima, Perù. La passione per la musica lo ha portato a dedicarsi allo studio della chitarra e del basso. Dal '91 al '95 ha lavorato come direttore musicale del ballet folklorico peruviano ASÌ ES MI PERÙ che si è esibito in spettacoli in tutto il Perù, in Venezuela, Colombia, Panama, Spagna, Francia. Contemporaneamente ha lavorato con i gruppi MUSICA Y DANZAS DEL PERÙ e PERÙ NEGRO, approfondendo la conoscenza della musica afro-peruviana. In Italia ha lavorato dal 1998 al 2001 con il gruppo musicale TODA COSTA dedicandosi soprattutto ai generi caraibici. Ha partecipato insieme a questo gruppo ai vari festival latinoamericani in Italia, al festival del jazz EUROMEET, al festival Marostica jazz. Dal 2001 al 2005 è stato direttore insieme a Mario Crespo del gruppo BONGO BATA, con cui ha inciso il CD SALSERO FOREVER. Dal 2006 ha iniziato la creazione del gruppo PIEL Y MADERA e collabora come musicista con il gruppo argentino DEL BARRIO. 3

4 Laboratorio di recitazione cinematografica Si propone un corso di cinema, in cui si forniranno tutti gli strumenti e i mezzi per approfondire e comprendere il linguaggio cinematografico. I ragazzi saranno coinvolti in tutte le fasi della lavorazione di un cortometraggio, dalla stesura della sceneggiatura alla scelta delle location, dalle prove con la telecamera alle riprese del film, dal montaggio alla realizzazione del packaging fino alla promozione e proiezione del lavoro realizzato. La finalità del corso è quella non solo di realizzare un prodotto artistico ben definito, ma soprattutto di creare un gruppo di lavoro capace di rendersi autonomo per sviluppare in seguito altri lavori. Vittorio Attene Vittorio si è diplomato all Accademia Nazionale D Arte Drammatica Silvio D Amico ed ha esperienze diverse di recitazione teatrale, cinematografica e televisiva. Nel 2003 si trasferisce da Roma a Padova dove, oltre continuare la sua attività di attore, inizia una serie di collaborazioni con alcune associazioni locali quali Fantalica, Abracalam, A.T.A. e altre ancora in qualità di docente di recitazione teatrale, recitazione cinematografica, Public speaking e dizione. Nel 2006 ha aperto l Associazione culturale ZOOM Teatro e Cultura con cui intraprende diverse attività di varia natura oltre ovviamente l attività di docente ed attore. Laboratorio di recitazione teatrale Questo laboratorio teatrale ha come scopo primario quello di far divertire i ragazzi lavorando sull'osservazione degli spazi in cui si vive e di accompagnarli a ricercare le cose divertenti che possono contaminare o coinvolgere le persone vicine, usando il corpo, la voce, i movimenti la musica e gli oggetti che tutti i giorni si usano in modo univoco, scoprendo nuove possibilità di interagibilità. Le esplorazioni" personali e di gruppo nelle relazioni interpersonali sono elementi fondamentali nell età adolescenziale per stabilire "riferimenti e margini", guidati e consigliati da un osservatore esterno. Fabrizio Zanutto Dopo aver effettuato diverse esperienze in varie danze, nel 1990 Fabrizio si dedica al Tango Argentino. Dal 1995 prende parte a spettacoli ed esibizioni con danzatrici italiane e argentine, sia in Italia che all'estero. Nel 1996 si reca per la prima volta a Buenos Aires per approfondire ulteriormente lo studio del Tango. Nel 2001 sente la necessità di ricercare altre vie artistiche approfondendo con danza contemporanea, classica, viet thi chi, e teatro di ricerca. Dal 2003 al 2005 lavora nella compagnia "Officina Danza". Dal 2007 è componente fondatore della compagnia teatrle "Alecrim" producendo 2 spettacoli. Ha organizzato molti eventi culturali nell'ambito del Tango, tra cui 3 edizioni del Festival Internazionale di Tango Argentino a Venezia con Massimo Acerboni. 4

5 Maria Cinzia Zanellato Cinzia è responsabile di Teatro e Giovani della compagnia di teatro contemporaneo TAM Teatromusica. La sua esperienza professionale teatrale inizia nei primi anni 90 nel settore sociale con l intento di integrare giovani con provenienze sociali o geografiche differenti. Ha realizzato spettacoli con la partecipazione oltre dei giovani di Oikos (scuola di teatro del TAM realizzata con Progetto Giovani di Padova) anche con minori dell area penale esterna del Triveneto e ragazze straniere dell Associazione Mimosa. Gli spettacoli sono presentati in teatri italiani e in festival europei La mediazione artistica/culturale diventa un metodo di lavoro attraverso il quale le esperienze di integrazione e condivisione vissute dai giovani vengono elaborate e decodificate dallo strumento teatro trasformandosi in un potente veicolo comunicativo e di prevenzione reale. Renzo Sanavia Renzo è psicomotricista, ma ha anche una formazione e lunga esperienza teatrale e corporea con diversi docenti ed approcci. Ha collaborato con le compagnie TAM teatro musica Ass. L Ottavo Giorno Motorandom Salto Biralto Accamamam Dal 2007 la ricerca artistica si è rivolta alla cinematografia, partecipando alla produzione di cortometraggi in collaborazione con l ass. Promovies di Padova, coi registi G.Ferrara e L.Nero. Nel 2008 partecipa come scenografo alla realizzazione del lungometraggio L appello regia F.Rozas e E.Briguglio. 5

6 Dettagli organizzativi Ogni laboratorio è articolato in due settimane di lavoro di cinque giorni nella fascia del mattino (9.00/13.00) e/o nella fascia pomeridiana (17.00/20.00). La struttura può prolungare l accoglienza dei partecipanti della prima fascia offrendo il servizio mensa e la permanenza fino alla chiusura delle attività. Prima Fascia o Seconda Fascia prima e seconda settimana 100,00 80,00 Prima e Seconda Fascia e 160,00 Prima Fascia + Accoglienza ,00 Il calendario 6-10 / / / / / / / / / /08 Mask Making and Acting Tecnico del suono Hip Hop Mandala art Recitazione cinematografica Recitazione teatrale 6