Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale

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1 Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale Giovanna De Fano, CNR - Istituto di Biologia Agro- Ambientale e Forestale

2 Obiettivi della presentazione Risultati della ricerca della convenzione IBAF- DARA (1 Fase) Elementi di riflessione sulle politiche rurali Alcuni punti da sviluppare nella 2 Fase della convenzione, a partire dai risultati della 1 Fase e dei fabbisogni della Strategia nazionale per le Green Community

3 Analisi delle politiche rurali (1 Fase) Quadro della programmazione con riferimento ai Piani di Sviluppo Rurale Allocazione finanziaria delle diverse misure per regione e per zona altimetrica: priorità per la montagna Allocazione per priorità ambientale e importanza relativa rispetto alle altre priorità

4 Francia Italia Germania Polonia Spagna Romania Regno Unito Grecia Portogallo Austria Ungheria Finlandia Bulgaria Repubblica Ceca Irlanda Croazia Svezia Lituania Slovacchia Lettonia Danimarca Slovenia Estonia Paesi Bassi Belgio Cipro Lussemburgo Malta Il ruolo delle politiche rurali nel quadro finanziario ,00 Totale FEASR (milioni ) , , , , ,00 0,00

5 Milioni L allocazione tra le regioni Spesa pubblica totale % rispetto al periodo

6 1. Trasferimento conoscenze e innovazione Obiettivi e priorità per lo sviluppo rurale : 6 Priorità dell UE : macroobiettivi 2. Competitività agricoltura 3. Organizzazione di filiera e gestione del rischio Competitività del settore agricolo 4. Ecosistemi agricoli e forestali 5. Efficienza risorse e economia a basse emissioni Gestione sostenibile delle risorse e cambiamento climatico 6. Inclusione sociale, riduzione povertà e sviluppo economico Sviluppo territoriale equilibrato

7 1. Trasferimento conoscenze e innovazione Obiettivi e priorità per lo sviluppo rurale : 6 Priorità dell UE 2. Competitività agricoltura 3. Organizzazione di filiera e gestione del rischio 4. Ecosistemi agricoli e forestali 5. Efficienza risorse e economia a basse emissioni Strategia per le green community A B C D E F G H gestione integrata e certificata del patrimonio agro forestale gestione e certificazione delle risorse idriche produzione di energia da fonti rinnovabili locali turismo sostenibile e valorizzazione delle produzioni locali costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e infrastrutture efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti attività produttive sostenibili (zero waste production) integrazione dei servizi di mobilità 6. Inclusione sociale, riduzione povertà e sviluppo economico I modello di azienda agricola sostenibile, anche energeticamente indipendente attraverso la produzione e l'uso di energia da fonti rinnovabili nei settori elettrico, termico e dei trasporti

8 L allocazione a favore della montagna (1) Alcuni vincoli che rendono difficile quantificare le risorse a livello territoriale: Assenza di un allocazione territoriale nei PSR Opportunità di un sottoprogramma per la montagna (non sfruttato dalle regioni) Presenza di criteri di priorità per alcune misure, ma allocazione effettiva possibile solo ex-post

9 L allocazione a favore della montagna (2) La metodologia utilizzata: analisi della spesa per comune e per misura periodo (dati CREA-centro Politiche e Bioeconomia); Calcolo della spesa per montagna; calcolo dei coefficienti di allocazione per montagna e per misura; applicazione dei coefficienti di allocazione alla spesa programmata per le misure , a parità di tipologia di misura

10 Quante risorse alla montagna in Italia? Non allocabile per area 11% Pianura e collina litoranea 38% Spesa pubblica FEASR Montagna 23% Collina interna 28%

11 % spesa pubblica in montagna Quante risorse alla montagna nelle regioni? 100,0 90,0 Trento Valle d'aosta Bolzano 80,0 70,0 60,0 Molise 50,0 40,0 Campania Basilicata Abruzzo Montagna alpina Liguria Veneto 30,0 Friuli V. G. Lombardia Sicilia Appennino merid. e isole Toscana Umbria 20,0 Emilia-Romagna Calabria Sardegna Piemonte Marche Appennino CN Lazio 10,0 Puglia ,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0 % superficie montana

12 Ripartizione della spesa pubblica per priorità. Confronto montagna-italia Montagna Italia 48,0 45,0 45,6 42,0 39,0 36,0 37,3 33,0 30,0 28,4 27,0 24,0 22,7 21,0 18,0 15,0 12,0 9,0 6,0 9,2 13,8 15,8 13,4 3,0 6,7 7,2 - Competitività agricoltura Organizzazione filiere agroalimentari Ecosistemi agricoli e forestali Resilienza climatica e basse emissioni Inclusione sociale, riduzione povertà e diversificazione economica

13 Ecosistemi agricoli e forestali: differenze tra montagna e altre aree Investimenti agricoli Investimenti forestali Montagna pagamenti agroambientali agricoltura biologica Altre aree Natura 2000 Aree svantaggiate 0% 20% 40% 60% 80% 100%

14 Montagna alpina Appennino centro-nord Appennino meridionale+isole Italia 50,0 47,0 44,0 41,0 38,0 35,0 32,0 29,0 26,0 23,0 20,0 17,0 14,0 11,0 8,0 5,0 2,0-1,0 Competitività agricoltura Organizzazione filiere agro-alimentari Ecosistemi agricoli e forestali Resilienza climatica e basse emissioni Inclusione sociale, riduzione povertà e diversificazione economica

15 Quali implicazioni di queste analisi? La politica di sviluppo rurale ha un ruolo rilevante per processi sostenibili nel campo agro-alimentare e forestale (risorse e priorità destinate alla sostenibilità) La montagna è una priorità variabile da regione a regione (regioni virtuose e regioni meno virtuose) La montagna richiederebbe un impegno maggiore a favore dei sistemi eco-sostenibili e lo sviluppo locale Sostenere una progettazione differenziata nei diversi sistemi montani

16 Alcuni punti da sviluppare in futuro Indicatori per identificare le green community (inclusivi anche del consumo di politiche rurali per la sostenibilità) su base comunale Verifica delle priorità coerenti con la green community: analisi della spesa FEASR effettiva , a monitoraggio avanzato Verifica delle strategie locali di sviluppo (su casi studio) per indagare sinergie tra politiche diverse (Leader e SNAI)