Lesioni Da Pressione se le conosci le eviti!

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1 Lesioni Da Pressione se le conosci le eviti!

2 Cosa sono le L.D.P.? Una LPD è una lesione localizzata alla cute e/o agli strati sottostanti, generalmente in corrispondenza di una prominenza ossea, quale risultato di pressione, o pressione in combinazione con forze da taglio. Numerosi fattori contribuenti o confondenti sono associati con le ulcere da pressione; il significato di questi fattori deve ancora essere elucidato. (European Pressure Ulcer Advisory Panel and National Pressure Ulcer Advisory Panel 2009)

3 Dati epidemiologici La prevalenza delle LDP nei bambini ospedalizzati è stimata tra lo 0,47% ed il 13,1% e superiore al 27% nelle TIPED. (Willock, Anthony,& Richardson, 2008) Neonati e bambini molto piccoli sono maggiormente a rischio di sviluppare LDP. Dopo i 5 anni il rischio è comparabile a quello degli adulti (McCord, McElvain, Sachdeva, Schwarz, & Jefferson, 2004)

4 Dati epidemiologici Il 70% delle LDP riguarda il I stadio Il 27% II stadio IL 3% III stadio (Curley, Quigley, & Lin, 2003) Le zone piu colpite sono: occipite (31%) sacro (20%) piedi (19%) orecchie, coccige, petto, altro (30%) (McLane, Bookout, McCord, McCain & Jefferson, 2004)

5 Fattori di rischio relativi al paziente Significativa prematurità Criticità della malattia Alterazione neurologica (lesioni cerebrali o spinali) Deficit nutrizionali Alterata perfusione o ossigenazione tessutale Edema marcato o generalizzato Attività spontanee compromesse o assenti (sedazione, paralisi,compromissioni neuromuscolari) Circonferenza cranica di grandi dimensioni Anemia significativa(hb<9g/dl) Febbre persistente(t >38.0 C per più di 4 h) Ipoalbuminemia (< 35g/l) Peso inferiore al decimo percentile Incontinenza inappropriata per l età Percenzione sensoriale alterata

6 Fattori di rischio legati all'assistenza Pressione/sfregamento prolungato sulla cute con tubi o presidi ospedalieri (comprese maschere, cannule, caschi per NIV) Durata della degenza ospedaliera > 96 h Possibilità di posizionamento limitate (ECMO, HFOV, CVVH) Interventi chirurgici o procedure prolungate(>4 h in S.O.) Omissione delle manovre di prevenzione su pazienti a rischio

7 Schede utilizzate: Accertamento del rischio Nella nostra TIPED è stata implementata la Glamorgan scale come strumento di prevenzione delle LDP (validata a livello pediatrico). Essa è in grado non solo di identificare i bambini a rischio ma anche il livello e i specifici fattori che l aumentano l identificazione precoce del rischio è direttamente collegata ad un piano di prevenzione atto a ridurre o annullare il rischio stesso Il punteggio va da un minimo di 0 a un massimo di 42. Il punteggio complessivo più alto corrisponde al più alto rischio di sviluppare LDP.

8 Punteggio del rischio e prevenzione L'accertamento va eseguito entro le 24 ore dall'ingresso e ogni 7 giorni se punteggio inferiore a 10 Se il valore di rischio è uguale o superiore a 10 va eseguito ogni giorno In base al punteggio si classificano pazienti a rischio N (normale) (10-14) A (alto) (15-19) A+ (altissimo) (>20) Gli interventi preventivi da attuare (codificati) sono in relazione alla tipologia di rischio

9 La prevenzione (N)= (10-14) Ispezionare la cute almeno 2 volte al giorno Aiutare il bambino a muoversi almeno ogni 2 ore Usare presidi che ridistribuiscono la pressione (A)= (15-19) Ispezionare la cute ad ogni posizionamento Riposizionare bambino, presidi e dispositivi ogni 2 ore Ridurre la pressione prima che avvenga arrossamento Usare presidi che ridistribuiscono la pressione (A+)= (20) Ispezionare la cute ogni ora Muovere il bambino e girarlo prima che la cute si arrossi Assicurarsi che presidi e dispositivi non premano sulla cute Valutare se neccessari presidi antidecubito

10

11 E in caso arrivi un bambino con LDP o ne sviluppi in reparto? Accertamento del rischio ogni giorno Monitoraggio della lesione Trattamento codificato e standardizzato

12 Schede utilizzate: Monitoraggio delle lesioni La scheda di monitoraggio delle LDP è stata creata sulla base delle linee guida aziendali le quali includono: Stadiazione Descrizione Estensione Modalità di medicazione

13 Monitoraggio e trattamento La scheda monitorizza: Stadio (4 stadi) Bordo (Lineare, macerato, necrotico, irregolare) Cute (integra, secca, arrossata, macerata Tessuto (integro, epiteliale, di granulazione) Slough Escara Essudato (nullo, scarso, moderato, abbondante) Dimensioni (in cm quadrati da 0 a 24) Dolore Infezione In rosso i parametri analizzati dalla Push.3.0 scale

14 Trattamento Per il trattamento delle LDP ci siamo attenuti alle linee guida aziendali codificando il manuale con dei codici relativi ad ogni tipologia di medicazione.

15 Il nostro piccolo M.T. Bambino nato a luglio 2013 a 36 settimane gestazionali Peso alla nascita 2865g c.cranica 32cm lunghezza 50 cm Cardiopatia severa/ipertensione polmonare/ipoperfusione Intervento cardio chirurgico palliativo (ECMO) Insufficienza respiratoria cronica Tracheostomizzato Difficoltà nell'alimentazione per intolleranza ai pasti Ritardo della crescita e dello sviluppo psico motorio

16 Il nostro piccolo M.T. Rientra in TiPed il 17/12/2013 dopo intervento cardiochirurgico palliativo e procedura ECMO Presenta all'ingresso 2 LDP occipitali con presenza di escara in entrambe. La maggiore di 12 cmq La minore di 6 cmq

17 Le lesioni al rientro in Ti Ped 6 cmq 12 cmq

18 Il trattamento: 1 Favorire il distacco delle escare Favorire il distacco delle escare in entrambe le lesioni: Richiesto intervento dei chirurghi plastici: I chirurghi hanno rimosso parzialmente l escara senza esporre totalmente il tessuto sottostante Successivamente : Abbiamo applicato costantemente gel con funzione autolitica sul tessuto necrotico rimanente

19 Il trattamento: 1 Favorire il distacco del tessuto necrotico Gel con funzione autolitica Copertura con film poliuretanico Cadenza della medicazione ogni 3 giorni Dopo circa 15 gg la LDP piccola era quasi totalmente pulita dal materiale necrotico La maggiore rimaneva ancora con molto tessuto necrotico ed entrambe avevano segni di infezione: su consulenza Medica: pomata ATB

20 LDP DOPO CIRCA 20 GG

21 Il trattamento: 1 Favorire il distacco del tessuto necrotico Dopo circa 1 mese la LDP piccola era totalmente pulita e in fase di granulazione La LDP più grande ha necessitato di idrogel per circa 4 mesi prima di essere pulita L uso della pomata antibiotica è stato ripreso a cicli su indicazione medica le condizioni cliniche di M.T. nel frattempo peggioravano relativamente alla patologia di base con ulteriori ed importanti ripercussioni sul circolo

22 LDP > A 3 MESI

23 Il trattamento: 2 Favorire la cicatrizzazione Abbiamo usato successivamente su entrambe le lesioni alternativamente: (A) Film poliuretanico+idrogel (B) Placche idrocolloidali e poliuretaniche (queste medicazioni favoriscono un ambiente umido utile alla cicatrizzazione)

24 LDP > A 6 MESI

25 Il trattamento: Risultati La lesione piccola si è totalmente rimarginata dopo 4 mesi dall inizio del trattamento La lesione grande si è totalmente rimarginata dopo 8 mesi dall inizio del trattamento

26 e la prevenzione? E stato costantemente monitorato il punteggio della Glamorgan scale la quale si attestava stabile su punteggi superiori a 20 definendo M.T ad altissimo rischio pertanto: Mobilizzazione ogni 1, 2 ore Controllo costante della cute Controllo dei presidi (pressione sulla cute) Materassino in gel sulla culla

27 17/12/ /12/ /01/ /01/ /02/ /02/ /03/ /03/ /04/ /04/ /05/ /05/ /06/ /06/ /07/ /07/ /07/2014 Il grafico dell andamento delle LDP ( Push 3.0 ) Evoluzione LDP Minore Evoluzione LDP Maggiore 4 2 0

28 dopo mesi di lavoro Le LDP di M.T. sono finalmente guarite dopo mesi di lavoro costante e intenso sul fronte della prevenzione e del trattamento, tuttavia le condizioni cliniche del bambino spesso hanno ritardato i progressi Rimangono esiti cicatriziali importanti che non vanno sottovalutati ai fini dello sviluppo psico sociale del bambino

29 Cosa portiamo a casa? Accertamento del rischio prioritario E fondamentale la prevenzione Serve trattamento univoco e codificato Necessario approccio multidisciplinare

30 Grazie per l attenzione Grazie per l attenzione

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