A.A CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 8.
|
|
- Maurizio Poggi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A.A CORSO DI ALGEBRA 1. PROFF. P. PIAZZA, E. SPINELLI. SOLUZIONE ESERCIZI FOGLIO 8. Esercizio 8.1. Siao, m N due umeri aturali tali che MCD(, m) = 1; dimostrare che il gruppo Z Z m è u gruppo ciclico. Soluzioe. Per l esercizio è sufficiete ragioare come el caso dell esercizio 3.6. Siao m, N. Sia G u gruppo e siao g, h G, g h = 1 G due elemeti tali che o(g) =, o(h) = m e g h = h g. Mostriamo che o(g h) = mcm(m, ). Da u lato è chiaro che o(g h) mcm(m, ) ifatti (g h) mcm(m,) = g mcm(m,) h mcm(m,) = 1 G Facciamo ora vedere che mcm(m, ) o(g h). Osserviamo che 1 G = (g h) o(g h) = g o(g h) h o(g h), i particolare deve risultare g o(g h) = 1 G e h o(g h) = 1 G che o(g h) e m o(g h); ma allora mcm(, m) o(g h). A questo puto risolvere l esercizio è molto semplice. Abbiamo u gruppo Z Z m abeliao. Prediamo (1, 0) e (0, 1). Il primo elemeto è u geeratore di Z ed ha ordie, metre il secodo è u geeratore di Z m ed ha ordie m. Osserviamo ioltre che (1, 0) (0, 1) = (0, 0) e duque e deduciamo che o((1, 1)) = mcm(m, ); ma stiamo suppoedo MCD(m, ) = 1 e pertato mcm(m, ) = m. D altra parte il gruppo Z Z m ha cardialità m e poiché (1, 1) < Z m è u sottogruppo della stessa cardialità del gruppo esso deve coicidere co il gruppo stesso, che pertato è ciclico geerato da (1, 1). Esercizio 8.2. Determiare le possibili strutture cicliche ed i possibili ordii degli elemeti di S 7. Soluzioe. Ricordiamo la defiizioe di struttura ciclica. Sia γ S 7. Sappiamo che γ può essere scritta come prodotto di cicli disgiuti. La struttura ciclica di γ è semplicemete u vettore co le lughezze i ordie crescete delle lughezze della sua scomposizioe i cicli disgiuti (cotate co le molteplicità i.e. (1 2)(3 4) ha struttura ciclica (2, 2)). Si osservi che se (k 1,.., k m ) è la struttura ciclica di u elemeto di S allora ecessariamete k k m. Teedo a mete queste cose ecco le possibili strutture cicliche di S 7 : Idetità. (1) Strutture cicliche coteeti almeo ua trasposizioe. (2) ; (2, 2) ; (2, 2, 2) ; (2, 3) ; (2, 2, 3) ; (2, 4) ; (2, 5) ; Strutture cicliche seza trasposizioi ma coteeti almeo u 3-ciclo. (3) ; (3, 3) ; (3, 4) ; Strutture cicliche coteeti solo k-cicli co k 4. (4) ; (5) ; (6) ; (7). Calcoliamo gli ordii degli elemeti corrispodeti ad ua data struttura ciclica; impropriamete scriverò o((k 1,.., k m )) per idicare l ordie di u geerico elemeto γ S 7 che ha (k 1,.., k m ) come struttura ciclica: o((k)) = k, o((2, 2)) = 2, o((2, 2, 2)) = 2, o((2, 3)) = 6, o((2, 2, 3)) = 6, o((2, 4)) = 4, o((2, 5)) = 10, o((3, 3)) = 3, o((3, 4)) = 12. Notare che per calcolare gli ordii degli elemeti abbiamo usato il fatto che cicli disgiuti commutao ed il fatto prelimiare dimostrato ell esercizio 8.1. Esercizio 8.3. Cosideriamo il gruppo diedrale D. Numeriamo da 1 ad i vertici (che chiameremo duque v 1,...,v ) dell -goo regolare, P, procededo i seso atiorario e deotiamo co l i il lato dell -goo regolare compreso tra v i e v i+1 per i = 1,.., 1 ed l il lato compreso tra v e v 1. Deotiamo co ρ 2π la rotazioe di 2π itoro all origie e deotiamo co σ l, i e σ v, i rispettivamete le 1
2 2 A.A ALGEBRA 1. FOGLIO 8 riflessioi rispetto agli assi dei lati l i e rispetto alle rette coteeti ov i (o è l origie del piao euclideo). (A) Dimostrare che se è dispari allora per j(i, ) uguale ad u rappresetate compreso tra 1 ed della classe resto modulo di i si ha: σ v, i = σ l, j(i,). (B) Dimostrare che se è dispari allora σ v, j(i,) σ v, i = ρ 2π metre σ v, i+1 σ v, i = ρ 4π. (C) Dimostrare che se è pari ogi {σ v, i, σ l,j } 2 i,j=1 costituisce u isieme di isometrie di P a due a due distite. Dimostrare che σ l, i σ v, i = ρ 2π. Soluzioe. Comiciamo co il puto (A). Si osservi che per dispari dato l -goo regolare, P, la bisettrice dell agolo relativo ad u vertice v coicide co la mediaa del lato opposto. L uica cosa da verificare duque è che, umerati vertici e lati di P come specificato el testo dell esercizio, si ha l j(i,) è effettivamete il lato opposto al vertice v i. Notiamo quidi che dato il vertice v i il lato opposto è l ( )-simo lato dopo v i (percorredo il poligoo i seso atiorario). Poiché la umerazioe dei lati va da 1 ad risulta che l idice da assegare al lato è u rappresetate compreso tra 1 ed del umero i+ 1 2, ovvero l idice j(i, ). Dato che l asse del segmeto l j(i,) coicide co la bisettrice di P el vertice v i e ricaviamo che σ l, j(i,) = σ vi. Per quato riguarda (B) otiamo che σ v,j(i,) è la riflessioe rispetto al vertice iiziale del lato l j(i,) ; d altra parte abbiamo dimostrato el puto (A) che σ l,j(i,) = σ v,i, pertato la composizioe σ v,j(i,) σ v,i può ache essere scritta come la composizioe σ v,j(i,) σ l,j(i,). Per dimostrare che quest ultima è uguale a ρ 2π ci è sufficiete provare che la coppia di vertici (v j(i,), v j(i,)+1 ) viee iviata dalla ostra trasformazioe i (v j(i,) 1, v j(i,) ), ifatti trattadosi di isometrie che fissao l origie è sufficiete sapere dove viee iviata ua coppia di vertici. Ora σ l,j(i,) (v j(i,) ) = v j(i,)+1 e σ l,j(i,) (v j(i,)+1 ) = v j(i,), compoedo quidi co σ v,j(i,) abbiamo che: (σ v,j(i,) σ l,j(i,) )(v j(i,) ) = σ v,j(i,) (v j(i,)+1 ) = v j(i,) 1 metre (σ v,j(i,) σ l,j(i,) )(v j(i,)+1 ) = σ v,j(i,) (v j(i,) ) = v j(i,). Duque l azioe di tale elemeto sulla coppia coicide co quella della trasformazioe ρ 2π i particolare le due trasformazioi coicidoo sulla tera di puti o allieati (o, v j(i,), v j(i,)+1 ); due isometrie del piao che coicidoo su tre puti o allieati soo la stessa isometria. Aalogamete si osserva che la trasformazioe σ v,i+1 σ v,i ivia la coppia (v i, v i+1 ) ella coppia (v i+2, v i+3 ) (verificate) e duque tale trasformazioe deve coicidere co la rotazioe di agolo 4π. Per quato riguarda (C) si osservi prelimiarmete che simmetrie relative a rette distite soo distite. Siccome per pari gli assi dei lati e le diagoali dei vertici soo distite si ha la prima affermazioe. Per quato riguarda la secoda basta osservare che la coppia di puti (v i, v i+1 ) viee iviata ella coppia (v i+1, v i+2 ) (verificate). Esercizio Cosideriamo l isieme F(R, R) l isieme delle fuzioi da R i R. Sia C 0 (R, R) il sottoisieme delle fuzioi cotiue da R i R. Deotiamo co + e le segueti operazioi: (f + g)(x) = f(x) + g(x), f, g F(R, R) (f g)(x) = f(g(x)), f, g F(R, R) (A) Dimostrare che su F(R, R) l operazioe o è distributiva rispetto alla somma. Verificare che esiste u uità i F(R, R) rispetto a tale prodotto. (B) Determiare l isieme degli ivertibili di F(R, R). (C) Verificare che C 0 (R, R) è u sottogruppo additivo chiuso rispetto al prodotto. (D) Verificare che l isieme F + delle fuzioi di F(R, R) a valori i R + è tale che F + F(R, R) F + ma che o è u sottogruppo rispetto alla somma. (E) Verificare che C R, l isieme delle fuzioi costati è u sottogruppo rispetto alla somma tale che C F(R, R) = F(R, R) C = C. Soluzioe. Nel puto (A) si chiede di verificare che l operazioe o è distributiva rispetto alla somma i F(R, R) ma che tale operazioe ammette u uità. Comiciamo dalla prima affermazioe: [f (g + h)](x) = f(g(x) + h(x)) f(g(x)) + f(h(x))
3 A.A ALGEBRA 1. FOGLIO 8 3 a meo che la fuzioe f o sia lieare. Si osservi che la composizioe ivece è distributiva a destra: [(f + g) h](x) = f(h(x)) + g(h(x)) L operazioe è chiaramete associativa su F(R, R) (verficate). Osserviamo ifie che la fuzioe 1 F : R R, 1 F (x) = x è l idetità di F(R, R) rispetto alla composizioe: (f 1 F )(x) = f(1 F (x)) = f(x) = 1 F (f(x)) = (1 F f)(x) Nel puto (B) si chiede di determiare l isieme degli ivertibili i F(R, R) rispetto all operazioe. Ua fuzioe f F(R, R) è ivertibile rispetto a se esiste ua fuzioe g F(R, R) tale che (f g) = (g f) = 1 F ovvero tale che f(g(x)) = g(f(x)) = x. Ua tale fuzioe esiste se e soltato se f è biettiva ed è precisamete l iversa f 1. Duque l isieme degli ivertibili di F(R, R) rispetto a è esattamete l isieme delle fuzioi biettive i F(R, R). Nel puto (C) viee chiesto di mostrare che C 0 (R, R) è u sottogruppo additivo chiuso rispetto alla composizioe. Ci vegoo i aiuto le ostre coosceze di calcolo. Sappiamo ifatti che se f, g C 0 (R, R) soo fuzioi cotiue allora f + g è ua fuzioe cotiua così come f; i particolare c 0 : R R, c 0 (x) 0, ovvero l elemeto eutro di (F(R, R), +) è i C 0 (R, R). Ne cocludiamo che C 0 (R, R) è u sottogruppo additivo di (F(R, R), +). Osserviamo che ache 1 F è i C 0 (R, R) ed ioltre f, g C 0 (R, R) implica che (f g) C 0 (R, R) (ci viee qui i soccorso qualche ozioe elemetare di Calcolo 1). Ne segue che l isieme C 0 (R, R) è chiuso rispetto alla composizioe. Ioltre per quato detto fio ad ora risulta chiaro che gli elemeti ivertibili di F(R, R) i C 0 (R, R) formao u sottogruppo moltiplicativo del gruppo degli ivertibili di F(R, R). Nel puto (D) si chiede di verificare che vale la seguete iclusioe F + F(R, R) F(R, R) ma che F + o è u sottogruppo rispetto alla somma. Questa secoda affermazioe è baalmete verificata: sia ifatti f F + ua fuzioe a valori positivi, allora f è ua fuzioe a valori egativi o ulli e pertato o è i F +. Osserviamo ivece che vale l iclusioe precedetemete citata: sia f F + e g F(R, R), allora (f g)(x) = f(g(x)) > 0 perché f(x) > 0 per ogi x R. I realtà vale proprio l uguagliaza come si può vedere compoedo co l elemeto 1 F. Puto (E). Si deota co C l isieme delle fuzioi costati: C = {c α c α (x) α, α R} Osserviamo che (c α +c β )(x) = c α (x)+c β (x) α+β = c α+β (x) e duque C è chiuso rispetto alla somma. Ioltre cotiee l elemeto eutro ovvero c 0 (x) 0 e duque è u sottogruppo di (F(R, R), +). Ifie si osservi che per ogi f F(R, R) si ha: f c α = c f(α), c α f = c α. Questo coclude l esercizio. Esercizio Sia A u aello (uitario). Siao I, J A due ideali e K 1, K 2 A due sottoaelli (ma o ideali). (A) Verificare che (I + K 1 ) è u sottoaello; (B) Dimostrare che K 1 + K 2 è u sottoaello se e soltato se (K 1 K 2 + K 2 K 1 ) K 1 + K 2 ; (C) Sia ora J K 1 e suppoiamo che (I + K 1 )/J = (I + J)/J. Dimostrare che allora K 1 /J è u sottoaello di I/J. Soluzioe. Comiciamo dal puto (A). Proviamo che I +K è u sottoaello; dalla teoria sappiamo che è u sottogruppo i quato somma di sottogruppi. Ioltre, I +K è chiuso rispetto alla moltiplicazioe: ifatti, sia a (I + K), duque a = i + k per opportui i I e k K, e sia i + k I + K u geerico elemeto, dove i I e k K. Se i I, allora i (i + k) = i i + ik I perché I è ideale, duque i particolare i (i + k) = i i + ik I I + K è u elemeto i I + K. Suppoiamo ivece che k K; allora k (i+k) = k i+k k I +K, perché k i I essedo I u ideale, metre k k K perché K è u sottoaello. La proprietà distributiva della somma rispetto alla moltiplicazioe permette di cocludere che a (i + k) = (i + k ) (i + k) = i (i + k) + k (i + k) I + K, da cui segue la tesi.
4 4 A.A ALGEBRA 1. FOGLIO 8 Passiamo alla dimostrazioe del puto (B). Suppoiamo che K 1 +K 2 sia u sottoaello; allora è chiuso per prodotto, duque per ogi k 1, k 1 K 1, k 2, k 2 K 2 si ha (k 1 + k 2) (k 1 + k 2 ) = k 1k 1 + k 1k 2 + k 2k 1 + k 2k 2 K 1 + K 2, da cui segue che k 1 k 2 +k 2 k 1 K 1 +K 2. Dall arbitrarietà della scelta di k 1, k 1, k 2, k 2 segue che K 1K 2 + K 2 K 1 K 1 + K 2. Dimostriamo il viceversa per assurdo, ovvero suppoiamo che K 1 K 2 + K 2 K 1 K 1 + K 2 e dimostriamo che i tal caso K 1 + K 2 o è u sottoaello. Se K 1 K 2 + K 2 K 1 K 1 + K 2, allora esistoo elemeti k 1, k 1 K 1 e k 2, k 2 K 2 tali che k 1 k 2 + k 2k 1 / K 1 + K 2. I tal caso, u calcolo aalogo a quello svolto el puto (A) mostra che gli elemeti k 1 + k 2 e k 1 + k 2 K 1 + K 2 soo tali che il loro prodotto o appartiee a K 1 + K 2, che duque o essedo chiuso rispetto a tale operazioe o è u sottoaello. Per quato riguarda il puto (C) osserviamo prelimiarmete che, per come soo defiite le operazioi el quoziete A/J, l isieme K 1 /J è u sottoaello di A/J. Duque l uica cosa da verificare è che K 1 /J I/J. Dalla relazioe (I + K 1 )/J = (I + J)/J segue che per ogi k 1 K 1, i I esistoo i I e j, j J tali che i + k 1 = i + j + j. Da questa relazioe segue che k 1 = i i + j + j, duque k i i mod (J), da cui per l arbitrarietà di k 1 K 1 si ha K 1 /J I/J. Esercizio Sia A u aello (uitario). Sia K A u sottoaello e siao I, J A due ideali. Suppoiamo che: (1) J K ; (2) (I + K)/I = (I + J)/I ; (3) I K = I J ; Dimostrare che allora K = J. Soluzioe. Poiché per il puto (1) si ha J K, per avere la tesi è sufficiete dimostrare l iclusioe K J. Sia duque k K; dalla codizioe (2) segue che per ogi i 1 I esistoo j J e i 2 I tali che k + i 1 j + i 2 mod I, ovvero esiste i I tale che k + i 1 = j + i 2 + i. Equivaletemete, k j = i 2 i 1 + i, duque k j I. D altra parte, k K e j J K, quidi k j K. Si deduce pertato che k j K I = I J J, i virtù dell ipotesi (3). Duque esiste j J tale che k j = j, da cui k = j j J. Dall arbitrarietà di k K si coclude che K J. Esercizio 8.7. Cosideriamo S 6. Defiiamo il seguete sottoisieme di S 6 : T 3 = {γ S 6 γ = (i 1 j 1 ) (i 2 j 2 ) (i 3 j 3 ) co {(i k j k )} 3 k=1 2-cicli disgiuti} (A) Mostrare che ogi trasposizioe di S 6 può essere scritta come prodotto di 3 elemeti di T 3 ; [Suggerimeto. Sfruttare u ragioameto aalogo a quello dell esercizio 7.4. (B)] (B) Utilizzare il puto (A) per dedurre che T 3 = S 6. Soluzioe. Il suggerimeto era quello di sfruttare l esercizio 7.4. (B). I quell esercizio veiva chiesto di dimostrare che vi era u sottogruppo ormale di S 4 isomorfo al gruppo di Klei; esso era idividuato dai prodotti di trasposizioi disgiute: (1 2) (3 4), (1 3) (2 4), (1 4) (2 3). Per quato riguarda il puto (A) possiamo osservare la cosa seguete: siao a, b, c, d, e, f umeri distiti compresi tra 1 e 6 allora vale la seguete: (a d) (b c) (e f) (a b) (c d) (e f) (a c) (b d) (e f) = (e f) I particolare è possibile otteere ogi trasposizioe come prodotto di tre elemeti ciascuo prodotto di tre trasposizioi disgiute, che era ciò che ci veiva chiesto di dimostrare el puto (A). Il puto (B) a questo puto è di facile soluzioe. Sappiamo ifatti dalla teoria che S è geerato dai suoi 2-cicli (le trasposizioi). Poiché ogi trasposizioe può essere scritta come prodotto di elemeti di T 3 e deduciamo che l isieme T 3 geera S 6.
5 A.A ALGEBRA 1. FOGLIO 8 5 N.B. Si osservi che tale argometo fuzioa per S i geerale: è ifatti acora possibile defiire T 3 ed aalogamete a quato fatto ell esercizio si può dimostrare che ogi trasposizioe di S può essere otteuta come prodotto di 3 elemeti i T 3. Esercizio Sia A u aello (uitario). Ricordiamo che a A è detto ilpotete se esiste N tale che a = 0 A. Dimostrare che se a A è ilpotete allora (1 A + a) A è ivertibile. [Suggerimeto. Come può essere espressa la somma di due poteze -sime?] Soluzioe. Suppoiamo che a A sia ilpotete; allora esiste N tale che a = 0 A. Ricordado la formula del biomio di Newto, possiamo scrivere: ( 1 ) 1 A = 1 A + 0 A = 1 A + a = (1 A + a) ( 1) i a i Ciò prova che l elemeto 1 i=0 ( 1)i a i è l iverso di (1 A + a). i=0 Defiizioe. Sia A u aello e sia K A u sottoaello di A. Il radicale di K i A, come l isieme degli elemeti a A per cui esiste m N tale che a m K. A K, è defiito Esercizio 8.9. Siao A, B due aelli e sia ϕ : A B u omomorfismo di aelli. Sia K u sottoaello di B. Mostrare che A ( ) ϕ 1 (K) = ϕ B 1 K. Soluzioe. Sia a A ϕ 1 (J); dalla defiizioe di radicale segue che esiste m N tale che: a m ϕ 1 (J) ϕ(a m ) J (ϕ(a)) m J ϕ(a) B J. Esercizio Sia A u aello (uitario) commutativo. Sia J u ideale di A. Dimostrare che A J è acora u ideale. Dimostrare che A A J = A J. Soluzioe. Comiciamo dimostrado che A J è u ideale di A. Cosideriamo quidi u elemeto a A ed u elemeto a A J tale che (a ) m = j J: (a a ) m = a m (a ) m = a m j J, pertato a a A J; per arbitrarietà dell elemeto a A ed a A J e segue che (A A J) A J. Essedo l aello A commutativo vale ache ( A J A) A J. Rimae solo da verificare che A J è u sottogruppo additivo di A. Osserviamo che 0 A J A J. Ora siao a 1, a 2 A J, e siao m 1, m 2 N tali che (a 1 )m 1 A J, (a 2 )m 2 A J. Sia M = max{m 1, m 2 } allora 2M ( ) 2M (a 1 + a 2) 2M = (a j 1) j (a 2) 2M j j=0 Per defiizioe di M risulta che, qualsiasi sia j risulta max{j ; 2M j} max{m 1, m 2 } e duque per ogi addedo della sommatoria si ha che uo tra (a 1 )j e (a 2 )2M j è i J. Essedo J u ideale e deduciamo che (a 1 )j (a 2 )2M j J e duque 2M ( 2M ) j=0 j (a 1 ) j (a 2 )2M j J, ovvero (a 1 + a 2 )2M J e quidi (a 1 + a 2 ) A J. Ifie se a A J si osservi che a A J. Ifatti se (a ) m J allora ( a ) m = ±(a ) m J. Questo coclude la dimostrazioe del fatto che A J è u ideale. Per quato riguarda l idetità A A J = A J abbiamo ivece: a A A J se e soltato se esiste m N tale che a m A J se e soltato se esiste N tale che (a m ) J se e soltato se a m J se e soltato se a A J.
(1 2 3) (1 2) Lezione 10. I gruppi diedrali.
Lezioe 0 Prerequisiti: Simmetrie di poligoi regolari. Gruppi di permutazioi. Cetro di u gruppo. Cetralizzate di u elemeto di u gruppo. Riferimeto al testo: [PC] Sezioe 5.4 I gruppi diedrali. Ogi simmetria
DettagliLezione 2. . Gruppi isomorfi. Gruppi S n e A n. Sottogruppi normali. Gruppi quoziente. , ossia, equivalentemente, se x G Hx = xh.
Prerequisiti: Lezioe Gruppi Lezioe 2 Z Gruppi isomorfi Gruppi S e A Riferimeti ai testi: [FdG] Sezioe ; [H] Sezioe 26; [PC] Sezioe 58 Sottogruppi ormali Gruppi quoziete L Esempio 7 giustifica la seguete
DettagliLezione 4. Gruppi di permutazioni
Lezioe 4 Prerequisiti: Applicazioi tra isiemi Lezioi e Gruppi di permutazioi I questa lezioe itroduciamo ua classe ifiita di gruppi o abeliai Defiizioe 41 ia X u isieme o vuoto i dice permutazioe su X
DettagliTracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 42-57
Tracce di soluzioi di alcui esercizi di matematica - gruppo 42-57 4. Limiti di successioi Soluzioe dell Esercizio 42.. Osserviamo che a = a +6 e duque la successioe prede valori i {a,..., a 6 } e ciascu
DettagliAL210 - Appunti integrativi - 2
AL210 - Apputi itegrativi - 2 Prof. Stefaia Gabelli - a.a. 2016-2017 Classi laterali e Teorema di Lagrage Se G è u gruppo fiito, il umero degli elemeti di G si chiama l ordie di G e si idica co G. J.-L.
DettagliSOLUZIONE DI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA IV ANNO 2015/16, FOGLIO 2. se x [n, 3n]
SOLUZIONE DI ESERCIZI DI ANALISI MATEMATICA IV ANNO 05/6, FOGLIO Sia f : R R defiita da f x { se x [, 3] 0 altrimeti Studiare la covergeza putuale, uiforme e uiforme sui compatti della successioe f e della
DettagliAlgebra delle matrici
Algebra delle matrici Prodotto di ua matrice per uo scalare Data ua matrice A di tipo m, e dato uo scalare r R, moltiplicado r per ciascu elemeto di A si ottiee ua uova matrice di tipo m, detta matrice
DettagliEsercitazioni di Geometria II
Esercitazioi di Geometria II Letizia Perigotti - perigotti@sciece.uit.it 20 aprile 2012 Esercizio 1. Dimostrare che la famiglia degli itervalli chiusi e limitati B 1 = {[a, b] R : a < b} o è base di alcua
Dettagli(A + B) ij = A ij + B ij, i = 1,..., m, j = 1,..., n.
Algebra lieare Matematica CI) 263 Somma di matrici Siao m ed due iteri positivi fissati Date due matrici A, B di tipo m, sommado a ciascu elemeto di A il corrispodete elemeto di B, si ottiee ua uova matrice
Dettagli1 Congruenze. Definizione 1.1. Siano a, b, n Z con n 2, definiamo a b (mod n) se n a b.
1 Cogrueze Defiizioe 1.1. Siao a, b, Z co 2, defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =
DettagliALGEBRA I MODULO PROF. VERARDI - ESERCIZI. Sezione 1 NUMERI NATURALI E INTERI
ALGEBRA I MODULO PROF. VERARDI - ESERCIZI Sezioe 1 NUMERI NATURALI E INTERI 2 1.1. Si dimostri per iduzioe la formula: N, k 2 "1( * " 3 ) " 3k +1(. 3 1.2. A) Si dimostri che per ogi a,b N +, N +, se a
DettagliAnalisi Matematica Soluzioni prova scritta parziale n. 1
Aalisi Matematica Soluzioi prova scritta parziale. 1 Corso di laurea i Fisica, 018-019 3 dicembre 018 1. Dire per quali valori dei parametri α R, β R, α > 0, β > 0 coverge la serie + (!) α β. ( )! =1 Soluzioe.
DettagliAM110 - ESERCITAZIONI V - VI. Esercizio svolto 1. Dimostrare che ogni insieme finito ha un massimo ed un minimo.
AM110 - ESERCITAZIONI V - VI 16-18 OTTOBRE 2012 Esercizio svolto 1. Dimostrare che ogi isieme fiito ha u massimo ed u miimo. Sia A = {a 1,..., a } R. Dimostriamo che A ha u massimo si procede i maiera
DettagliNUMERI REALI Mauro Saita Versione provvisoria. Settembre 2012.
NUMERI REALI Mauro Saita maurosaita@tiscaliet.it Versioe provvisoria. Settembre 2012. Idice 1 Numeri reali. 1 1.1 Numeri aturali, iteri, razioali......................... 1 1.2 La scoperta dei umeri irrazioali.........................
DettagliIl Teorema di Markov. 1.1 Analisi spettrale della matrice di transizione. Il teorema di Markov afferma che
1 Il Teorema di Marov 1.1 Aalisi spettrale della matrice di trasizioe Il teorema di Marov afferma che Teorema 1.1 Ua matrice di trasizioe regolare P su u isieme di stati fiito E ha ua uica distribuzioe
Dettagli1 Congruenze. Definizione 1.1. a, b, n Z n 2, allora definiamo a b (mod n) se n a b.
1 Cogrueze Defiizioe 1.1. a, b, Z 2, allora defiiamo a b (mod ) se a b. Proposizioe 1.2. 2 la cogrueza mod è ua relazioe di equivaleza su Z. a a () perché a a a b () b a () a b () b c () a b b c a c =
DettagliEsercizi sull estremo superiore ed inferiore
AM0 - A.A. 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sull estremo superiore ed iferiore Esercizio svolto. Dire se i segueti isiemi soo limitati iferiormete o superiormete ed, i caso affermativo, trovare l estremo
DettagliAlgoritmi e Strutture Dati (Elementi)
Algoritmi e Strutture Dati (Elemeti Esercizi sulle ricorreze Proff. Paola Boizzoi / Giacarlo Mauri / Claudio Zadro Ao Accademico 00/003 Apputi scritti da Alberto Leporati e Rosalba Zizza Esercizio 1 Posti
DettagliQuarto Compito di Analisi Matematica Corso di laurea in Informatica, corso B 5 Luglio Soluzioni. z 2 = 3 4 i. a 2 b 2 = 3 4
Quarto Compito di Aalisi Matematica Corso di laurea i Iformatica, corso B 5 Luglio 016 Soluzioi Esercizio 1 Determiare tutti i umeri complessi z tali che z = 3 4 i. Soluzioe. Scrivedo z = a + bi, si ottiee
DettagliInsiemi numerici. Sono noti l insieme dei numeri naturali: N = {1, 2, 3, }, l insieme dei numeri interi relativi:
Isiemi umerici Soo oti l isieme dei umeri aturali: N {1,, 3,, l isieme dei umeri iteri relativi: Z {0, ±1, ±, ±3, N {0 ( N e, l isieme dei umeri razioali: Q {p/q : p Z, q N. Si ottiee questo ultimo isieme,
DettagliAppunti per Algebra Superiore
Apputi per Algebra Superiore Moica Idà April 29, 2009 Qui aello sigifica sempre aello commutativo uitario; A deota sempre u aello e K u campo. 1 A- algebre Defiizioe 1.1 Ua A-algebra R è u aello o ecessariamete
DettagliEsercitazione n 4. 1 Serie di Taylor. Esercizio 1: Verificare che la funzione. f(x) = 0 se x = 0
Esercitazioe 4 1 Serie di Taylor Esercizio 1: Verificare che la fuzioe f(x) { e 1/x se x 0 0 se x 0 pur essedo C o è sviluppabile i serie di Taylor i x 0. Sol.: Determiiamo le derivate di f: 0 f (0) lim
DettagliEsercizi sui numeri complessi per il dodicesimo foglio di esercizi
Esercizi sui umeri complessi per il dodicesimo foglio di esercizi 6 dicembre 2010 1 Numeri complessi radici ed equazioi Ricordiamo iazitutto che dato u umero complesso z = x + iy, il suo coiugato, idicato
DettagliEsercizi di Analisi II
Esercizi di Aalisi II Ao Accademico 008-009 Successioi e serie di fuzioi. Serie di poteze. Studiare la covergeza della successioe di fuzioi (f ) N, dove f : [, ] R è defiita poedo f (x) := x +.. Studiare
DettagliDETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE
DETERMINANTI (SECONDA PARTE). NOTE DI ALGEBRA LINEARE 2010-11 MARCO MANETTI: 21 DICEMBRE 2010 1. Sviluppi di Laplace Proposizioe 1.1. Sia A M, (K), allora per ogi idice i = 1,..., fissato vale lo sviluppo
DettagliGeometria analitica: rette e piani
Geometria aalitica: rette e piai Coordiate polari Cambiameti di riferimeto el piao Cambiameti di riferimeto i geerale Isometrie Simmetrie Isometrie el piao Isometrie ello spazio 2 2006 Politecico di Torio
DettagliPrecorso di Matematica, aa , (IV)
Precorso di Matematica, aa 01-01, (IV) Poteze, Espoeziali e Logaritmi 1. Nel campo R dei umeri reali, il umero 1 e caratterizzato dalla proprieta che 1a = a, per ogi a R; per ogi umero a 0, l equazioe
DettagliTEORIA DELLE MATRICI. dove aij K. = di ordine n, gli elementi aij con i = j (cioè gli elementi a 11
1 TEORIA DELLE MATRICI Dato u campo K, defiiamo matrice ad elemeti i K di tipo (m, ) u isieme di umeri ordiati secodo m righe ed coloe i ua tabella rettagolare del tipo a11 a12... a1 a21 a22... a2 A =.........
Dettagli2.5 Convergenza assoluta e non
.5 Covergeza assoluta e o Per le serie a termii complessi, o a termii reali di sego o costate, i criteri di covergeza si qui visti o soo applicabili. L uico criterio geerale, rozzo ma efficace, è quello
DettagliLezione 5. Gli anelli
Lezioe 5 Prerequisiti: Lezioe, Lezioe 3. Gli aelli I questa lezioe diamo il secodo esempio di struttura algebrica astratta, che si aggiuge a quella di gruppo, defiita ella Lezioe. Questa uova struttura,
DettagliPrecorso di Matematica. Parte IV : Funzioni e luoghi geometrici
Facoltà di Igegeria Precorso di Matematica 1. Equazioi e disequazioi Parte IV : Fuzioi e luoghi geometrici Richiamiamo brevemete la ozioe di fuzioe, che sarà utilizzato i quest ultima parte del precorso.
DettagliSoluzione del Problema di Natale.
Soluzioe del Problema di Natale. Idicheremo, per comodità, ua particella Mxyzptl co M(d, = (m + ; m 1,..., m, dove m+ è il puto di che rappreseta il suo ucleo mxyzptl +, e gli m i rappresetao le sue subparticelle
Dettagli1. a n = n 1 a 1 = 0, a 2 = 1, a 3 = 2, a 4 = 3,... Questa successione cresce sempre piú al crescere di n e vedremo che {a n } diverge.
Le successioi A parole ua successioe é u isieme ifiito di umeri disposti i u particolare ordie. Piú rigorosamete, ua successioe é ua legge che associa ad ogi umero aturale u altro umero (ache o aturale):
DettagliEsercizi sulle Serie numeriche
AM0 - A.A. 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sulle Serie umeriche Esercizio svolto. Discutere il comportameto delle segueti serie umeriche: a +! b [ ] log c log+ d log + e arcta f g h i l log log! 3! 4
Dettaglia'. a' e b n y se e solo se x, y, divisi per n danno lo stesso resto.
E.5. Cogrueze Nella sezioe D. (esempio (d)) abbiamo itrodotto la relazioe di cogrueza modulo : dati due umeri iteri x, y e u umero itero positivo diciamo che x è cogruo a y modulo (i formula x y se è u
DettagliESERCITAZIONE DI PROBABILITÀ 1
ESERCITAZIONE DI PROBABILITÀ 1 12/03/2015 Soluzioi del primo foglio di esercizi Esercizio 0.1. Ua classe di studeti è costituita da 6 ragazzi e 4 ragazze. I risultati dell esame vegoo esposti i ua graduatoria
Dettagli17. Funzioni implicite
17. Fuzioi implicite 17.a Fuzioi defiite implicitamete Sia data l equazioe lieare implicita i R 2 ax + by = 0. Se b 0, si puo ricavare la variabile y i fuzioe della x come y = ( a/b)x. Equivaletemete possiamo
DettagliAnalisi Matematica I Soluzioni del tutorato 2
Corso di laurea i Fisica - Ao Accademico 07/08 Aalisi Matematica I Soluzioi del tutorato A cura di Davide Macera Esercizio Abbiamo che x 3 + si(log(x)) + cosh(x) x3 + si(log(x)) + e x ( + x 6 ) / + log(e
DettagliSoluzioni degli esercizi del corso di Analisi Matematica I
Soluzioi degli esercizi del corso di Aalisi Matematica I Prof. Pierpaolo Natalii Roberta Biachii & Marco Pezzulla ovembre 015 FOGLIO 1 1. Determiare il domiio e il sego della fuzioe ( ) f(x) = arccos x
DettagliFacoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Matematica - A.A Prova scritta di Analisi Matematica I del c.1.
Prova scritta di Aalisi Matematica I del 25-5-1998 - c.1 1) Per ogi umero N, 2, siao dati 2 umeri reali positivi a 1, a 2,...a, b 1, b 2,...b. Provare, usado il Pricipio di Iduzioe, che a 1 + a 2 +...
DettagliNozioni preliminari: sia R n lo spazio n-dimensionale dell algebra vettoriale. Un punto in R n e una n-pla di numeri reali (x 1, x 2 x n )
SPAZI TOPOLOGICI: topologia locale (a cui siamo iteressati topologia globale (proprieta a larga scala, come quelle che distiguoo ua sfera da u coo Nozioi prelimiari: sia R lo spazio -dimesioale dell algebra
DettagliSERIE NUMERICHE Esercizi risolti. (log α) n, α > 0 c)
SERIE NUMERICHE Esercizi risolti. Calcolare la somma delle segueti serie telescopiche: a) b). Verificare utilizzado la codizioe ecessaria per la covergeza) che le segueti serie o covergoo: a) c) ) log
DettagliEsercizi sui limiti di successioni
AM0 - AA 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sui iti di successioi Esercizio svolto a) Usado la defiizioe di ite, dimostare che: + 3 si π cos e ) e b) 0 Soluzioe Comiciamo da a) Vogliamo dimostrare che: ε
DettagliLezione 15. Dall algebra commutativa alla geometria algebrica.
Lezioe 5 Dall algebra commutativa alla geometria algebrica. I questa lezioe stabiliamo, i maiera iformale, come i pricipali risultati sugli aelli dimostrati siora possao essere applicati allo studio dei
DettagliSERIE DI POTENZE Esercizi risolti. Esercizio 1 Determinare il raggio di convergenza e l insieme di convergenza della serie di potenze. x n.
SERIE DI POTENZE Esercizi risolti Esercizio x 2 + 2)2. Esercizio 2 + x 3 + 2 3. Esercizio 3 dove a è u umero reale positivo. Esercizio 4 x a, 2x ) 3 +. Esercizio 5 x! = x + x 2 + x 6 + x 24 + x 20 +....
DettagliEsercizi svolti su successioni e serie di funzioni
Esercizi svolti su successioi e serie di fuzioi Esercizio. Calcolare il limite putuale di f ) = 2 +, [0, + ). Dimostrare che o si ha covergeza uiforme su 0, + ), metre si ha covergeza uiforme su [a, +
DettagliProblema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea in Fisica Andrea Sambusetti 19 Dicembre 2008
Problema di Natale 1 Corso di Geometria per la Laurea i Fisica Adrea Sambusetti 19 Dicembre 28 La particella Mxyzptlk. 2 La particella Mxyzptlk vive i u uiverso euclideo -dimesioale. È costituita da u
Dettaglix n (1.1) n=0 1 x La serie geometrica è un esempio di serie di potenze. Definizione 1 Chiamiamo serie di potenze ogni serie della forma
1 Serie di poteze È stato dimostrato che la serie geometrica x (1.1) coverge se e solo se la ragioe x soddisfa la disuguagliaza 1 < x < 1. I realtà c è covergeza assoluta i ] 1, 1[. Per x 1 la serie diverge
DettagliUnità Didattica N 33 L algebra dei vettori
Uità Didattica N 33 Uità Didattica N 33 0) La ozioe di vettore 02) Immagie geometrica di u vettore umerico 03) Somma algebrica di vettori 04) Prodotto di u umero reale per u vettore 05) Prodotto scalare
DettagliSUCCESSIONI DI FUNZIONI
SUCCESSIONI DI FUNZIONI LUCIA GASTALDI 1. Defiizioi ed esempi Sia I u itervallo coteuto i R, per ogi N si cosideri ua fuzioe f : I R. Il simbolo f } =1 idica ua successioe di fuzioi, cioè l applicazioe
DettagliTutorato di Probabilità 1, foglio I a.a. 2007/2008
Tutorato di Probabilità, foglio I a.a. 2007/2008 Esercizio. Siao A, B, C, D eveti.. Dimostrare che P(A B c ) = P(A) P(A B). 2. Calcolare P ( A (B c C) ), sapedo che P(A) = /2, P(A B) = /4 e P(A B C) =
DettagliEsercitazione due: soluzioni
Esercitazioe due: soluzioi. Sia il ricavo r i pk i ti, p, k, t i > applicado la defiizioe di media di Chisii il tempo medio t che lascia ivariato il ricavo totale é quel valore tale che pk i ti pk i t
DettagliEsponenziale complesso
Espoeziale complesso P.Rubbioi 1 Serie el campo complesso Per forire il cocetto di serie el campo complesso abbiamo bisogo di itrodurre la defiizioe di limite per successioi di umeri complessi. Defiizioe
Dettagli****** FUNZIONI MISURABILI E INTEGRAZIONE ******
****** FUNZIONI MISURABILI E INTEGRAZIONE ****** 1 2 1. Fuzioi misurabili. I questo umero estediamo la ozioe di misurabilità alle fuzioi. Defiizioe 1. Siao u isieme o vuoto, Y uo spazio topologico e µ
DettagliIl discriminante Maurizio Cornalba 23/3/2013
Il discrimiate Maurizio Coralba 3/3/013 Siao X 1,..., X idetermiate. Cosideriamo i poliomi V (X 1,..., X ) = i>j(x i X j ) (X 1,..., X ) = V (X 1,..., X ) Il poliomio V (X 1,..., X ) è chiaramete atisimmetrico.
DettagliTEOREMA DELLA PROIEZIONE, DISUGUAGLIANZA DI BESSEL E COMPLEMENTI SULLE SERIE DI FOURIER
TEOREMA DELLA PROIEZIONE, DISUGUAGLIANZA DI BESSEL E COMPLEMENTI SULLE SERIE DI FOURIER I uo spazio euclideo di dimesioe fiita, ad esempio R 3, cosideriamo u sottospazio, ad esempio u piao passate per
DettagliAritmetica 2016/2017 Esercizi svolti in classe Seconda lezione
Aritmetica 06/07 Esercizi svolti i classe Secoda lezioe Dare ua formula per 3 che o coivolga sommatorie Dato che sappiamo che ( + e ( + ( + 6 vogliamo esprimere 3 mediate, e poliomi i U idea possibile
Dettagli(a 0, a 1, a 2,..., a n,...) (0, a 0 ), (1, a 1 ), (2, a 2 ),... (1, 3, 5, 7,...) Lezione del 26 settembre. 1. Successioni.
Lezioe del 26 settembre. 1. Successioi. Defiizioe 1 Ua successioe di umeri reali e ua legge che associa a ogi umero aturale = 0, 1, 2,... u umero reale - i breve: e ua fuzioe N R; si scrive ella forma
Dettagli2.4 Criteri di convergenza per le serie
2.4 Criteri di covergeza per le serie Come si è già acceato i precedeza, spesso è facile accertare la covergeza di ua serie seza cooscere la somma. Ciò è reso possibile da alcui comodi criteri che foriscoo
Dettaglik=0 f k(x). Un altro tipo di convergenza per le serie è la convergenza totale e si dice che la serie (0.1) converge totalmente in J I se
Serie di fuzioi Sia I R, per ogi k N, data la successioe di fuzioi (f k ) k co f k : I R, cosideriamo la serie di fuzioi (0.) f k () k=0 e defiiamo la successioe delle somme parziali s () = k=0 f k().
DettagliIstituzioni di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi
Istituzioi di Matematiche (CH-CI-MT) V o foglio di esercizi ESERCIZIO. Si determiio le soluzioi dell equazioe x x + 5 = 0. Idicata co z 0 la soluzioe co parte immagiaria positiva, si disegi el piao di
DettagliStima di somme: esercizio
Stima di somme: esercizio Valutare l'ordie di gradezza della somma k l (1 + 3 k ) Quado x
DettagliCorso Propedeutico di Matematica
POLINOMI RICHIAMI DI TEORIA Defiizioe: u poliomio ( o fuzioe poliomiale) ella variabile x di grado a coefficieti reali ha la forma A = a0 + a1x + + a 1 x, dove a 0, a 1,..., a soo umeri reali assegati
DettagliCongruenze in ; l insieme quoziente / n
Cogrueze i ; l isieme quoziete / Per ogi, si cosideri i la relazioe, che per il mometo deoteremo co ( ), così defiita: a ( ) b divide a-b Esempio: 5 (7 ) 19, perché 7 5-19=-14, metre 4 o è ella relazioe
Dettagli1. ESERCIZI sui NUMERI REALI. Determinare l estremo superiore e inferiore, il massimo e il minimo, se esistono, dei seguenti insiemi.
. ESERCIZI sui NUMERI REALI Determiare l estremo superiore e iferiore, il massimo e il miimo, se esistoo, dei segueti isiemi.. A = { R }. B = { < }. C = { + N {0}} 4. D = { k k Z} Provare di ciascua delle
DettagliEsercizi sulle successioni
Esercizi sulle successioi 1 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 2 3. a := 2 + 3 3 7 2 Verificare, attraverso la defiizioe, che la successioe coverge a 0. a := 4 + 3 3 5 + 7
DettagliCongruenze in ; l insieme quoziente / n
Cogrueze i ; l isieme quoziete / Per ogi, si cosideri i la relazioe così defiita: a b divide a-b. La relazioe biaria è detta cogrueza modulo. Se a b scriveremo pure a b (mod. ) e leggeremo a cogruo b (modulo
DettagliDIPARTIMENTO DI MATEMATICA Università della Basilicata C.da Macchia Romana POTENZA.
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA Uiversità della Basilicata C.da Macchia Romaa - 85100 POTENZA. Teorema di esisteza e uicità per le equazioi differeziali del primo ordie Dispesa per il corso di Aalisi Matematica
DettagliUn risultato di compattezza: il Teorema di Ascoli-Arzelà. Applicazione ad un risultato di esistenza per le equazioni differenziali ordinarie.
U risultato di compattezza: il Teorema di Ascoli-Arzelà. Applicazioe ad u risultato di esisteza per le equazioi differeziali ordiarie. Voglio comiciare questo secodo icotro co u risultato di compattezza
DettagliMATEMATICA DEL DISCRETO elementi di calcolo combinatorio. anno acc. 2009/2010
elemeti di calcolo combiatorio ao acc. 2009/2010 Cosideriamo u isieme fiito X. Chiamiamo permutazioe su X u applicazioe biuivoca di X i sè. Ad esempio, se X = {a, b, c}, le permutazioi distite soo 6 e
DettagliEsercizi di approfondimento di Analisi IA
Esercizi di approfodimeto di Aalisi IA 4 geaio 017 1 Estremo superiore/iferiore, classi cotigue, archimedeità 1.1. Mostrare che A = {x R : x > 0, x < } ha u estremo superiore ξ, ed è ξ =. 1.. Siao A, B
DettagliSERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI
SERIE NUMERICHE FAUSTO FERRARI Materiale propedeutico alle lezioi di Aalisi Matematica per i corsi di Laurea i Igegeria Chimica e Igegeria per l Ambiete e il Territorio dell Uiversità di Bologa. Ao Accademico
DettagliRisoluzione del compito n. 3 (Febbraio 2018/2)
Risoluzioe del compito. 3 (Febbraio 08/ PROBLEMA a Determiate le soluzioi τ C dell equazioe τ iτ +=0. { αβ =4 b Determiate le soluzioi (α, β, co α, β C,delsistema α + β =i. c Determiate tutte le soluzioi
DettagliTutoraggio AM1 17/12/2015. sin(x) arctan(x) 2) lim sup / inf x 0 + cos(x) sin( 1 x ) e x2 cos 2 (x 3 ) x 2 + ln(3x + 2) δ(x) δ(x) =
Tutoraggio AM1 17/12/2015 Per la parte teorica sui if e sup vedi le ote su iti iferiori e superiori di fuzioi. A) Date due successioi a },b }, mostrare le segueti proprietà (escludere i casi i cui si abbia
DettagliUnità Didattica N 32 Grandezze geometriche omogenee e loro misura
Uità Didattica N 3 Uità Didattica N 3 01) Classi di gradezze omogeee 0) Multipli e sottomultipli di ua gradezza geometrica 03) Gradezze commesurabili ed icommesurabili 04) Rapporto di due gradezze 05)
DettagliANALISI I. Note del corso tenuto dal Prof. Umberto Massari. Corso di Laurea Triennale in Chimica. Anno Accademico I NUMERI REALI
ANALISI I Note del corso teuto dal Prof. Umberto Massari Corso di Laurea Trieale i Chimica. Ao Accademico 7-8 I NUMERI REALI L argometo cetrale di questo corso di Aalisi I è lo studio delle pricipali proprietà
Dettagli1 Esponenziale e logaritmo.
Espoeziale e logaritmo.. Risultati prelimiari. Lemma a b = a b Lemma Disuguagliaza di Beroulli per ogi α e per ogi ln a k b k. k=0 + α + α Teorema Disuguagliaza delle medie Per ogi ln, per ogi upla {a
DettagliAppunti di Matematica
1.2 I umeri reali Nel riassuto delle cose da sapere prima di iiziare il corso avevamo ricordato la descrizioe dei umeri reali come espressioi decimali possibilmete é limitate é periodiche ; il loro isieme
DettagliAccenni al calcolo combinatorio
Accei al calcolo combiatorio Dario Malchiodi e Aa Maria Zaaboi ottobre 2017 Pricipio fodametale del calcolo combiatorio: se ci soo s 1 modi per operare ua scelta e, per ciascuo di essi, ci soo s 2 modi
DettagliEsercizi settimanali
Geometria (per il corso di laurea i Fisica), AA 5-6, I semestre Doceti: Erico Arbarello, Alberto De Sole Esercizi settimaali Esercizi per martedì 6 Ottobre Esercizio (Maetti 75) Scrivere i segueti umeri
DettagliEsercizi Determinare il dominio di de nizione delle seguenti funzioni: a.
Esercizi -. Determiare il domiio di deizioe delle segueti fuzioi a. () = log jj p (jj ) b. () = µ 5 c. d. e. f. g. h. i. j. () =log jj () = 4p j j! Ã () =arcsi () = log 3 + () =log(jj ) p jj () =log(jcos
DettagliCorso di Istituzioni di Matematiche I, Facoltà di Architettura (Roma Tre) Roma, 3 Novembre Le successioni. Versione preliminare
Corso di Istituzioi di Matematiche I, Facoltà di Architettura (Roma Tre) Roma, 3 Novembre 2005 Le successioi Versioe prelimiare Uo dei cocetti fodametali dell aalisi modera é il cocetto di limite. Per
DettagliI appello - 11 Dicembre 2006
Facoltà di Igegeria - Corso di Laurea i Igegeria Civile A.A. 006/007 I appello - Dicembre 006 ) Calcolare il seguete ite: [ ( )] + cos. + ) Data la fuzioe f() = e +, < 0, 0, =, =,,..., log( + ), 0,, =,,...,
Dettagli1.6 Serie di potenze - Esercizi risolti
6 Serie di poteze - Esercizi risolti Esercizio 6 Determiare il raggio di covergeza e l isieme di covergeza della serie Soluzioe calcolado x ( + ) () Per la determiazioe del raggio di covergeza utilizziamo
DettagliCALCOLO COMBINATORIO
CALCOLO COMBINATORIO Che cosa sigifica cotare Tutti coosciamo la successioe dei umeri iteri Naturali N = {0, 1,,, } si tratta di ua struttura metale fodametale, chiaramete presete alla ostra ituizioe che
DettagliDOMANDE ed ESERCIZI su LIMITI di SUCCESSIONI e FUNZIONI
DOMANDE ed ESERCIZI su LIMITI di SUCCESSIONI e FUNZIONI I questa scheda soo proposte alcue domade teoriche sul cocetto di ite e alcui esercizi sul calcolo di iti proposti a temi d esame egli scorsi ai.
Dettaglia n (x x 0 ) n. (1.1) n=0
Serie di poteze. Defiizioi Assegati ua successioe {a } di umeri reali e u puto x dell asse reale si dice serie di poteze u espressioe del tipo a (x x ). (.) Il puto x viee detto cetro della serie e i umeri
Dettagli0.1 Esercitazioni V, del 18/11/2008
1 0.1 Esercitazioi V, del 18/11/2008 Esercizio 0.1.1. Risolvere usado Cramer il seguete sistema lieare x + y + z = 1 kx + y z = 0 x kz = 1 Soluzioe: Il determiate della matrice dei coefficieti è (k 2)(k
Dettagli7 LE PROPRIETÀ DEI NUMERI NATURALI. SUCCES- SIONI
7 LE PROPRIETÀ DEI NUMERI NATURALI. SUCCES- SIONI Abbiamo usato alcue proprietà dei umeri aturali che coviee mettere i evideza. Per prima cosa otiamo che N gode delle due proprietà (i 0 N; (ii se N allora
DettagliIn questo capitolo approfondiremo le nostre conoscenze su sequenze e collezioni,
Cotare sequeze e collezioi Coteuto Sequeze e collezioi di elemeti distiti Sequeze e collezioi arbitrarie 3 Esercizi I questo capitolo approfodiremo le ostre coosceze su sequeze e collezioi, acquisedo gli
DettagliSUCCESSIONI e LIMITI DI SUCCESSIONI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 2018/19 Successioni cap3b.pdf 1
SUCCESSIONI e LIMITI DI SUCCESSIONI c Paola Gervasio - Aalisi Matematica 1 - A.A. 2018/19 Successioi cap3b.pdf 1 Successioi Def. Ua successioe è ua fuzioe reale (Y = R) a variabile aturale, ovvero X =
DettagliPrincipio di induzione: esempi ed esercizi
Pricipio di iduzioe: esempi ed esercizi Pricipio di iduzioe: Se ua proprietà P dipedete da ua variabile itera vale per e se, per ogi vale P P + allora P vale su tutto Variate del pricipio di iduzioe: Se
DettagliAnalisi Funzionale 1 - a.a. 2012/2013
Secodo appello Esercizio Sia H spazio di Hilbert reale separabile. Aalisi Fuzioale - a.a. 202/203. Si euci il teorema di caratterizzazioe di ua base hilbertiaa per H. 2. Si provi che H ha ua base hilbertiaa
DettagliEquazioni differenziali
Equazioi differeziali Defiizioe 1 Si chiama equazioe differeziale u tipo particolare di equazioe fuzioale, ella quale la fuzioe icogita compare isieme ad alcue sue derivate, ossia u equazioe ella quale,
DettagliSoluzioni. 2 2n+1 3 2n. n=1. 3 2n 9. n=1. Il numero 2 può essere raccolto fuori dal segno di sommatoria: = 2. n=1 = = 8 5.
60 Roberto Tauraso - Aalisi Calcolare la somma della serie Soluzioi + 3 R La serie può essere riscritta el modo seguete: + 4 3 9 Il umero può essere raccolto fuori dal sego di sommatoria: + 4 3 9 Si tratta
DettagliAppendice A. Elementi di Algebra Matriciale
ppedice. Elemeti di lgebra Matriciale... 2. Defiizioi... 2.. Matrice quadrata... 2..2 Matrice diagoale... 2..3 Matrice triagolare... 3..4 Matrice riga e matrice coloa... 3..5 Matrice simmetrica e emisimmetrica...
DettagliFUNZIONI RADICE. = x dom f Im f grafici. Corso Propedeutico di Matematica. Politecnico di Torino CeTeM. 7 Funzioni Radice RICHIAMI DI TEORIA
Politecico di Torio 7 Fuzioi Radice FUNZIONI RADICE RICHIAMI DI TEORIA f ( x) = x dom f Im f grafici. = = =7 =9. dispari R R -. - -. - - -. Grafici di fuzioi radici co pari pari [,+ ) [,+ ).. = = =6 =8
DettagliCalcolo I - Corso di Laurea in Fisica - 31 Gennaio 2018 Soluzioni Scritto
Calcolo I - Corso di Laurea i Fisica - Geaio 08 Soluzioi Scritto Data la fuzioe f = 8 + / a Calcolare il domiio, puti di o derivabilità ed asitoti; b Calcolare, se esistoo, estremi relativi ed assoluti.
DettagliLezione 4. Indice di un sottogruppo. Teorema di Lagrange per i gruppi finiti.
Lezioe 4 Prerequisiti: Lezioi 23. Riferieto al testo: [H] Sezioe 2.4; [PC] Sezioe 5.5 Idice di u sottogruppo. Teorea di Lagrage per i gruppi fiiti. I questa lezioe deoterà sepre u gruppo fiito ed H u suo
Dettagli