IL MARKETING IN FARMACIA
|
|
- Lidia Villani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL MARKETING IN FARMACIA 1
2 IL MARKETING IN FARMACIA Tutte le farmacie erano imprese commerciali: che non dovevano attirare clientela in quanto la loro area di competenza era (ed è) già definita per legge; in accordo con il SSN; prive di concorrenti (non c erano altre strutture commerciali non farmacie focalizzate sulla vendita dei farmaci. 2
3 Si partiva da un assunto errato: la farmacia èuna fonte di reddito sicuro QUINDI Non c èc alcun bisogno di svolgere delle politiche di marketing! 3
4 IL BISOGNO DEL MARKETING Oggi l idea della farmacia come fonte sicura di reddito ha perso forza a seguito di diversi cambiamenti del mercato, come ad esempio : la vendita di alcune tipologie di farmaci anche all interno dei centri commerciali; il fatturato basato solo sul SSN non corrisponde ad un adeguato ritorno dell investimento iniziale; è necessaria una strategia di fidelizzazione della clientela. 4
5 IL CONCETTO DI MARKETING Il marketing non èl arte di trovare modi intelligenti per collocare ciò che produci. E l arte di creare valore autentico per il cliente. Philip Kotler 5
6 Il marketing dell impresa farmacia Il prodotto-servizio in farmacia Il marketing strategico Analisi della domanda La struttura della concorrenza L analisi interna Il marketing operativo L assortimento ed i servizi Il punto vendita La comunicazione e il personale La gestione dei prezzi 6
7 IL PRODOTTO SERVIZIO IN FARMACIA Nel processo di conquista della fiducia del cliente la farmacia parte da un punto di vantaggio: essa offre dei servizi connessi ad un aspetto estremamente sensibile della persona, la salute. 7
8 LA QUALITA PERCEPITA DELLA FARMACIA Qualità totale Offerta o sperimentata Qualità attesa del cliente Qualità tecnica il cosa IMMAGINE Qualità funzionale il come Comunicazione di mercato Comunicazione passa parola Esperienze passate Bisogni immagine 8
9 L IMMAGINE DELLA FARMACIA Èil modo in cui il negozio farmacia si definisce nella mente del cliente in funzione di : Le qualità funzionali (prezzo, layout, etc.) Gli attributi psicologici (atmosfera, cortesia, etc.) Alla sua costruzione contribuiscono la localizzazione, le dimensioni, l arredamento, l atmosfera, il livello medio dei prezzi, l assortimento, il personale di vendita, etc. 9
10 L AMBIENTE E IL CONTESTO COMPETITIVO FARMACIA Normativa Normativa Trend settoriale Variabili macro economiche Sistema competitivo AMBIENTE SETTORIALE Variabile demografica AMBIENTE GENERALE Evoluzione del cliente Variabili socio culturali tecnologia politica 10
11 IL MARKETING Èun processo integrato mediante il quale un organizzazione, dopo aver valutato gli elementi di scenario del mercato e della propria azienda, propone ai clienti la soluzione d offerta piùadeguata e congruente con le proprie risorse, alla luce delle politiche decise per il perseguimento dei propri obiettivi aziendali. 11
12 Le valutazioni da effettuare per pianificare una strategia di marketingin grado di cogliere i punti attraverso i quali la farmacia possa raggiungere gli obiettivi prefissati, è composta dalle seguenti fasi: 1. L esame delle opportunità di mercato, analizzando quanto richiesto dai consumatori e dalle organizzazioni di consumatori, 2. L analisi dei prodotti esistenti sul mercato, 3. La valutazione del prezzo, 4. Lo studio dell esposizione (il giusto posizionamento), 5. La comunicazione costantemente con i clienti, 6. L informativa costante verso i propri clienti e indurli all acquisto. 12
13 L ANALISI DELLA DOMANDA: L EVOLUZIONE DEL CONSUMATORE È notevole la crescente consapevolezzadell acquirente al momento dell acquisto In questi anni si è registrato un progressivo incremento della età media della popolazione Inoltre è aumentato il numero dei nuclei monofamiliari Si nota una variazione e varietà degli stili di vitadelle famiglie e dell individuo È cresciuta l occupazione l femminile 13
14 SVOLGERE L ANALISI L DELLA DOMANDA Attraverso lo svolgimento di indagini qualitative/psicologichee di indagini quantitativesi analizza il processo di segmentazione della domanda :ovvero la politica di suddivisione del mercato in insiemi distinti di consumatori denominati appunto segmenti che presentano caratteristiche di omogeneitàin termini di comportamento d acquisto e di reazione a specifiche politiche di marketing. 14
15 I CRITERI DI SEGMENTAZIONE Si evidenziano tre tipologie di criteri attraverso cui svolgere la segmentazione: CRITERI SOCIO DEMOGRAFICI Consentono l identificazione del potenziale di mercato ma non rilevano i segmenti caratterizzati da comportamenti di acquisto differenti RICERCHE PSICOSOCIALI Psicografia e stili di vita si focalizzano sui valori, i convincimenti e gli atteggiamenti che permettono l interpretazione dei fenomeni di consumo. STUDIO DELLA PERCEZIONE La benefits segmentation ipotizza che i segmenti si formino in relazione ad una omogeneitàdi preferenze rispetto ad un certo prodotto o servizio, il quale occupa una posizione particolare nel sistema percettivo del consumatore 15
16 LA RELAZIONE CON IL CLIENTE FASE DEL CONSUMO QUALITA PERCEPITA CLIENTE FASE DI ACQUISTO STADIO INIZIALE 16
17 IL PROCESSO DECISIONALE DELLA DOMANDA Vi sono diverse caratteristiche in grado di avvicinare un potenziale cliente alla nostra farmacia, lo schema seguente propone alcuni dei fattori principali: Dimensione/atmosfera Immagine Assortimento Casualità, passavo davanti/ cliente abituale Comodità: vicino a casa o al lavoro Prezzi convenienti Parcheggio comodo Servizio e professionalità del personale Ottima qualità dei prodotti Assortimento e disponibilità dei prodotti 17
18 L ANALISI DELLA CLIENTELA alta DIFFICOLTA DI GESTIONE DEL CLIENTE ATTIVITA E RELAZIONE CON IL CLIENTE Difficoltà di gestione bassa CHIAVE DIFFICILE CHIAVE FACILE CHIAVE NON DIFFICILE CHIAVE NON FACILE Attrazione della clientela A M B alta bassa Importanza strategica A M B Intensità della relazione 18
19 LA STRUTTURA DELLA CONCORRENZA La concorrenza allargata Il posizionamento competitivo Il benchmarking L analisi delle risorse e delle competenze 19
20 LA STRUTTURA DELLA CONCORRENZA FORNITORI ALTRE FORME DISTRIBUTIVE FARMACIA CONCORRENTI POTENZIALI Erboristerie, Supermercati, art. sanitari etc CLIENTI CONSUMATORI Internazionalizzati concentrati/non regolamentati in franchising 20
21 LE LEVE OPERATIVE IL NEGOZIO ASSORTIMENTO I SERVIZI ACCESSORI LA COMUNICAZIONE IL PREZZO IL PERSONALE 21
22 IL NEGOZIO E il luogo di lavoro in cui sono combinate le variabili del retailingmix È tra le più importanti componenti dell immagine della farmacia Il suo aspetto è tale da qualificare le varie formule di vendita svolgendo un ruolo diverso a seconda della localizzazione delle merceologie trattate e della dimensione Il merchandising consiste nell insieme delle tecniche di comunicazione, atte a suscitare un comportamento di acquisto desiderato, nei confronti di una marca o di un assortimento, al fine di massimizzare la resa della superficie espositiva all interno del punto di vendita 22
23 IL MERCHANDISING Design, musica, illuminazione Lay-out delle attrezzature Disposizione di impianti fissi all interno dell area di vendita: influisce sugli aspetti fisici del comportamento dei consumatori, individuando i corridoi e le aree da destinare ai singoli reparti; Lay-out merceologico Distribuzione dei reparti e delle linee merceologiche lungo il percorso dato dal lay-out delle attrezzature, agendo cosìsugli aspetti psicologici del comportamento del consumatore. Display e attività promozionali in shop 23
24 L ASSORTIMENTO Costituisce l elemento visibilein cui si concretizza l offerta commerciale Riassume la strategia di mercato del distributore, essendo il risultato finale di tutta l attività organizzativa Le decisioni in merito al portafoglio prodotti riguardano: L ampiezza: il numero di linee che lo compongono La profondità: il numero di prodotti da inserire in ogni linea 24
25 L OFFERTA DI SERVIZI ACCESSORI RISPONDE ALLA NECESSITA DI DIFFERENZIAZIONE ED È collegata alla strategia di marketing della farmacia ovvero all immagine del negozio È strettamente connessa al volume di fatturato realizzato dall azienda È determinata in funzione dei costi diretti e indiretti di ogni servizio sussidiario e dei ritorni in termini di vendite addizionali riscontrabili a breve, medio e lungo periodo 25
26 PROMOZIONI PUBBLICHE RELAZIONI PUBBLICITA INFORMATIVA PROPAGANDA LA COMUNICAZIONE NEGOZIO MERCHANDISING DIRECT MARKETING VENDITA PERSONALE 26
27 IL PERSONALE È parte dell offerta aziendale consentendo la differenziazione dell offerta in termini di qualità del servizio Ha il compito di far corrispondere i bisogni del cliente con l offerta del negozio farmacia, intervenendo sul processo di acquisto in tempo reale Costituisce una componente sempre più rilevante della soddisfazione della clientela Costruisce relazioni Gli aspetti quantitativi e qualitativi inerenti la dimensione del personale di vendita dipendono da: Tipologia dell assortimento Immagine del punto vendita che si intende proporre 27
28 SISTEMA DEI PREZZI E VALORE PER IL CLIENTE Definizione del prezzo rispetto agli obiettivi di : Fatturato Margine unitario Margine di contribuzione totale con riferimento a Il prodotto La categoria L intero assortimento VALORE D D USO COSTI DEL CLIENTE PREZZO DISUTILITA COSTI RICERCA RICONVERSIONE 28
29 Nello svolgimento dell analisi finalizzata all inquadramento della condizione della farmacia èfondamentale sviluppare un confronto tra quelli che sono i punti di forza e i punti di debolezza. PUNTI DI FORZA Immagine elevata Autorevolezza riconosciuta Capillarità Punto di riferimento per piccole patologie Educatore sanitario di base Alta frequentazione del punto vendita Potenziale centro di prevenzione PUNTI DI DEBOLEZZA Incapacitàdel canale di catturare nuova domanda Diminuzione progressiva del valore aggiunto dovuto alla rendita di posizione Basso grado di servizio fornito ai consumatori Carenza di specializzazione del personale Struttura del punto vendita non adeguato alle nuove esigenze di servizio Diminuzione flusso di consumatori potenziali dovuto al calo del mercato etico Mancanza di un adeguata politica di gestione dell assortimento 29
30 TRE POSSIBILI MODELLI DI FARMACIA FARMACIA- DRUGSTORE FARMACIA- FARMACIA Privilegia l eticitàdei prodotti Vuole prodotti con immagine salute Esalta il ruolo professionale FARMACIA-NEGOZIO SPECIALIZZATO Esalta le specializzazioni con un idoneo assortimento rivolto alla salute-benessere Cerca immagini di servizio qualificato Bilancia l immagine di servizio specializzato con quello strettamente professionale Esalta l ampiezza dell assortimento Privilegia i settori di libera vendita Cerca l immagine nel servizio distributivo 30
31 IL MARKETING IN FARMACIA MARKETING E MERCHANDISING 31
32 OBIETTIVI DEL MARKETING LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE L AUMENTO DEI PROFITTI 32
33 IL MERCHANDISING DEFINIZIONE 1. È la pubblicità sul punto vendita o meglio sul punto di acquisto 2. È l insieme delle tecniche per stimolare l acquisto l d impulsod 3. Riguarda tutti i problemi dell esposizione esposizione del prodotto in tutte le forme possibili Scopo del merchadising èrealizzare le condizioni per avere il prodotto giusto, nel momento giusto, nella quantità giusta,nel posto giusto 33
34 LE FUNZIONI DEL MERCHANDISING Strumento per aumentare la rotazione dei prodotti Elemento di collegamento con la pubblicitàconferisce un aspetto razionale all allestimento Incrementa gli acquisti d impulso Strumento di comunicazione con gli utenti Valorizza l insieme dei prodotti Elemento di educazione sanitaria Incrementa la circolazione della clientela Elemento di informazione Enfatizza il concetto di marca quindi garanzia 34
35 L ESPOSIZIONE DEI PRODOTTI 35
36 È necessario massimizzare la visibilità dei prodotti, rendendo facile la comparazione tra prodotti con caratteristiche simili. Nel posizionare i prodotti affini in postazioni vicine può essere sviluppato l acquisto d impulsod impulso. Una modalitàattraverso la quale si intendeva spingere il cliente a visualizzare tutte le tipologie di prodotto era il percorso obbligato. Tuttavia il risultato di questa strategia non èpiùritenuto cosìvalido, bensìsi ritiene importante dare piena libertàal cliente di visionare l area espositiva. 36
37 LA DISPOSIZIONE SCOPO EFFETTUARE VENDITE FUORI PROGRAMMA Le vendite non programmate consistono nell acquisto dei prodotti fuori ricetta ma presenti nell area per il pubblico, la richiesta e l acquisto dei quali non si basa sugli accordi predisposti dagli accordi con il SSN, bensì sull attenzione del cliente! 37
38 La disposizione in farmacia,suggerimenti : Se si possiedono più gondole cercare di dare una destinazione di prodotto o categoria univoca. Posizionare i prodotti per marca è possibile facilitarne il riconoscimento da parte del cliente e la sua valutazione. Ruotare le referenze ogni 7 o ogni 15 giorni. Non stravolgere le posizioni dei prodotti e dei comparti. Alternare sempre prodotti di marca a prodotti poco noti. Evitare gli spazi vuoti o il disordine, ma soprattutto avere particolare cura della pulizia. 38
39 IL CATEGORY MANAGEMENT Il category management èun Processo interattivo tra industria e distribuzione che punta a organizzare, pianificare e gestire gli assortimenti come un insieme di Strategic Business Unit con l obiettivo di massimizzare le vendite e i profitti attraverso la soddisfazionedei bisogni dei consumatori e la riduzione dei costi di interfaccia (Fornari 1999). PER APPROFONDIMENTI SI CONSIGLIA 39
40 LOGICA DI ACCOSTAMENTO Scala crescente dei prezzi Prezzo Colore Articolo variante TECNICA Tutti i prodotti appartenenti alla stessa famiglia merceologica a partire dal primo prezzo al prezzo più alto. Vengono riposti sulla stessa unitàespositiva i prodotti con lo stesso prezzo, nonostante appartengono a famiglie merceologiche diverse Vengono assemblati tutti i prodotti del medesimo colore Esposizione per cui sotto ogni prodotto ci sono tutte le varianti di misura e colore SCELTA STRATEGICA Quando l assortimento non ha alcun filone o tema o caratteristica degna di essere comunicata tramite l esposizione. In casi di svalorizzazioni, saldi, ribassi, esaurimenti, rimanenze. Quando l assortimento ègiàstato impostato all atto dell acquisto dal fornitore sul tema del colore sulla scia della moda. Quando non sembra conveniente la presentazione per misura (spazi carenti e assortimenti poco estesi) 40
41 LOGICA DI ACCOSTAMENTO Materia prima Coordinamento Marca TECNICA Vengono presentati assieme i prodotti della stessa materia prima Vengono riuniti tutti gli articoli caratterizzati da uno stesso tema, o disegno Sono presentati assieme i prodotti della stessa marca SCELTA STRATEGICA Quando la materia prima è riconosciuta dal consumatore, corrisponde alla qualitàe costituisce alternativa di acquisto Quando si vogliono comunicare al consumatore opportunitàdi migliore soddisfazione di un certo bisogno perchéla presentazione di un articolo èesaltata dalle possibilitàdi poter acquistare altri articoli con gli stessi decori In tutti i casi in cui ci troviamo di fronte alle marche prevendute e anche alle marche di casa, purchél offerta abbia una certa consistenza 41
42 LOGICA DI ACCOSTAMENTO Misura Formato Margine di guadagno Complementarietà TECNICA Vengono posizionati insieme tutti gli articoli della stessa misura Vengono posizionati assieme tutti gli articoli con la stessa tipologia di confezione (scatole, sacchetti etc) Nella migliore posizione il prodotto che fa guadagnare di più Vengono riuniti tutti i prodotti il cui consumo e reciprocamente legato SCELTA STRATEGICA Come scelta razionale per agevolare il libero servizio,in caso di assortimento caratterizzato da numerosi articoli Come soluzione chiarificatrice quando gli stock hanno rotto un po dappertutto e l assortimento si presenta impoverito e confuso Il formato o la confezione rispondono a precise esigenze del consumatore (formato famiglia, monouso etc) Promozione delle marche private Impiego promozionale. Trascinamento delle vendite dovuto alla presentazione abbinata di prodotti che si possono consumare insieme 42
43 I BISOGNI DEL CLIENTE 43
44 COME CAPIRE LE ESIGENZE DEL CLIENTE E ATTUARE LE STRATEGIE DI MARKETING? Oltre all aspetto percettivo (attraverso la disposizione dei prodotti) il farmacista ha la possibilitàdi trarre dal colloquio direttocon il cliente le informazioni necessarie a creare il primo stadio di fiducia necessaria a attirarne l attenzione e attuare strategie di cross selling. La strategia di cross-selling selling consiste nel consigliare al cliente, oltre al prodotto che ha acquistato ovvero che ha in ricetta una serie di prodotti complementari. 44
45 CLIENTE Intenzione di acquistare un farmaco come da prescrizione medica Intenzione di acquistare un farmaco da banco ACQUISTO DI UN FARMACO DA BANCO Sia che acquisti un prodotto da banco sia che acquisti un parafarmaco, l effettuato acquisto comporta un consiglio adeguato da parte del farmacista e una adeguata strategia comunicativa. Se il cliente richiede un farmaco da banco direttamente significa che conosce giàil marchio e/o sa a cosa serve. Il farmacista non ha fornito alcun input particolare. ACQUISTO DI UN PARAFARMACO Il cliente richiede un farmaco da banco e il suo acquisto si sposta verso tipologie di prodotti di cui non era a conoscenza : Il farmacista ha fornito degli input adeguati alla richiesta. NESSUN ACQUISTO L acquisto di un farmaco in ricetta èun esigenza da cui il cliente non può esimersi, ma se non vi è alcun acquisto significa che non èstata attuata la cross-selling. Se non viene effettuato alcun acquisto le cause possono essere riscontrate in : Scarso assortimento Scarsa informazione Scarsa visibilità Scarsa attenzione del farmacista 45
46 ATTENZIONE AL CLIENTE SODDISFAZIONE DEL CLIENTE OTTENIMENTO FIDUCIA E FEDELTA Si parta dal presupposto che il cliente ha bisogno di soddisfare le proprie esigenzeed allo stesso tempo essere guidato nell acquisto acquisto. PROFITTO 46
47 La migliore strategia di fidelizzazione del cliente è: il consiglio del farmacista. Si stabilizza un buon livello di comunicazione Il farmacista si dimostra sempre In grado di fornire le giuste risposte alle esigenze espresse e inespresse del cliente Il cliente è soddisfatto e si sviluppa il rapporto di fedeltà È possibile tracciare diverse strategie di marketing poiché si conoscono adeguatamente i bisogni della clientela 47
48 LA FEDELTA AL PUNTO VENDITA ALTO AREA DELLA FEDELTA ALLA MARCA Livello di fedeltà AREA DELLA FEDELTA AL PUNTO VENDITA BASSO Grado di unicità ALTO 48
Il catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliOLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE
OLTRE LA BIRRA C E DI PIU : DAL MARKETING AL PACKAGING DI UN BIRRIFICIO ARTIGIANALE Fermo, 31 Gennaio 2015 CHE COS E IL MARKETING? Il marketing può intendersi come il complesso di attività che un azienda
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliTecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente
Tecniche di Marketing Progetto F.I.S.I.Agri 7 e 13 dicembre 2007 Luisa Baldeschi Parola chiave: Formula imprenditoriale La formula imprenditoriale è il cuore della pianificazione strategica La coerenza
DettagliCome sviluppare un marketing plan
Come sviluppare un marketing plan Fasi del marketing plan 1. analisi della situazione; 2. definizione degli obiettivi; 3. individuazione del target; 4. sviluppo strategia di posizionamento 5. definizione
DettagliIL TRADE MARKETING. Prof. Giancarlo Ferrero - Università di Urbino
IL TRADE MARKETING 1 DEFINIZIONE Il trade marketing è l insieme delle attività che puntano a conoscere, pianificare, organizzare e gestire il processo distributivo in modo da massimizzare la redditività
DettagliCorso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing
Corso di Marketing Lezione 1 Concetti base di marketing Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Elena Cedrola - Marketing - Università degli Studi di Macerata
DettagliSegmentazione del mercato e scelta del target
Segmentazione del mercato e scelta del target 1 DEFINIZIONE DEL MERCATO: PROCESSO A PIU STADI LIVELLI DI SEGMENTAZIONE (Lambin): 1. Segmentazione strategica: identifica grandi settori di attività CORPORATE
DettagliLESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE
LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
DettagliCosti unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180
SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliCapitolo 7. Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo. Capitolo 7- slide 1
Capitolo 7 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Capitolo 7- slide 1 Strategia di marketing orientata al cliente Creare valore per il cliente obiettivo Obiettivi
DettagliAnalisi del mercato e stesura del piano di marketing. Dr.ssa Michela Floris
Analisi del mercato e stesura del piano di marketing Dr.ssa Michela Floris L analisi del mercato L analisi della concorrenza L analisi della domanda Dr.ssa Michela Floris 2 L analisi della concorrenza
DettagliStrategia di marketing
Strategia di marketing La strategia di marketing è il complesso di azioni coordinate che un impresa realizza per raggiungere i propri obiettivi di marketing Elementi fondamentali della strategia di marketing
DettagliSoluzioni di design. per il tuo business
Soluzioni di design per il tuo business Studio Mario Fanelli Da più di trent anni progettiamo e realizziamo farmacie. In questi anni sono cambiati i clienti, le modalità e le esigenze di vendita. Noi abbiamo
DettagliEvidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.
5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica
DettagliIl Marketing Strategico
Il Marketing Strategico La mente del mercato aspetta solo di essere esplorata Definizione di Marketing Marketing: un processo attuo a definire, prevedere, soddisfare, creare, distribuire, promuovere beni
DettagliPiano di marketing internazionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico
DettagliSegmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento
Lezione n. 5 Segmentare ovvero capire il contesto di mercato di riferimento Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Verso la strategia aziendale Mission + Vision = Orientamento
DettagliLe strategie di marketing
Stampa Le strategie di marketing admin in Professione Consulente Con l analisi di mercato è possibile mettere a punto i prodotti o servizi corrispondenti alle esigenze di ogni segmento di mercato. Essa
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliIL CASO DELL AZIENDA. www.softwarebusiness.it
LA SOLUZIONE SAP NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Contare su un sistema che ci consente di valutare le performance di ogni elemento del nostro listino è una leva strategica
DettagliVuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.
MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliCorso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo
Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo Programma (121 pagine tra dispense e slides) IL MARKETING IL MARKETING IN AZIENDA - AZIENDE MARKETING ORIENTED
DettagliInformation summary: Il marketing
Information summary: Il marketing - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi forma
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliIl servizio nel marketing del turismo e il comportamento del consumatore
Lezione n. 2 Il servizio nel marketing del turismo e il comportamento del consumatore Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Il fine del marketing è di rendere superflua la
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,
DettagliLTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e
LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e
DettagliLa valutazione dell efficienza aziendale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
La valutazione dell efficienza aziendale EFFICIENZA E LA CAPACITA DI RENDIMENTO O L ATTITUDINE A SVOLGERE UNA DETERMINATA FUNZIONE. E MISURATA DAL RAPPORTO TRA I RISULTATI CONSEGUITI E LE RISORSE IMPIEGATE
DettagliIL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004
Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?
DettagliIl Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda
5 Il Piano Strategico aziendale scelte di lungo periodo di complessivo adeguamento strutturale dell azienda 1 La strategia aziendale è costituita dall insieme di decisioni assunte al fine di consentire
DettagliCapitolo 1. Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente. Capitolo 1- slide 1
Capitolo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Capitolo 1- slide 1 Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere il mercato e i bisogni del consumatore Obiettivi
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliLA DIMENSIONE TECNOLOGICA DELLA RELAZIONE BANCA CLIENTE. Dott. Paolo Mangione DIREZIONE COMMERCIAL BANKING
1 LA DIMENSIONE TECNOLOICA DELLA RELAZIONE BANCA CLIENTE Dott. Paolo Mangione DIREZIONE COMMERCIAL BANKIN 2 Numero di Banche (sedi legali) in Italia 1998-2009 3 Numero di sportelli in Italia 1998-2009
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliMarketing relazionale. Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006
Marketing relazionale Eleonora Ploncher 27 febbraio 2006 1. Gli obiettivi Gli obiettivi della presentazione sono volti a definire: 1. I presupposti del marketing relazionale 2. Le caratteristiche principali
DettagliSERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER
TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto
Dettagliun Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu
Destinazione Turismo Interno un Cuore Verde a Pochi Passi dal Blu Corso Turismatica Prof. Paini 1 Introduzione La breve relazione intende delineare i passi base per introdurre sul mercato della rete una
DettagliIL MARKETING. Materiale didattico di Andrea Maulini
IL MARKETING Materiale didattico di Andrea Maulini CHE COS E IL MARKETING? Non esiste una definizione univoca di marketing. In prima ipotesi, lo si può definire come STRUMENTO MEDIANTE IL QUALE SI REALIZZA
DettagliIntroduzione al Marketing Mix
Introduzione al Marketing Mix Relatore: Andrea Baioni (abaioni@andreabaioni.it) Il Marketing Mix Le 4 P Product Price Promotion Place È la combinazione delle variabili controllabili di marketing che l
DettagliRisultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte
Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliDEFINIZIONE DEL PRODOTTO O SERVIZIO. a cura di Annamaria Annicchiarico
DEFINIZIONE DEL PRODOTTO O SERVIZIO a cura di Annamaria Annicchiarico Settembre 2005 Indice dei contenuti Definizioni utili Il prodotto/servizio Il rapporto col mercato Valutare le idee Il piano d azione
DettagliBusiness plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:
Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività
DettagliIL MARKETING STRATEGICO
Una strategia è un insieme di decisioni preparate in anticipo con lo scopo di rispondere efficacemente e rapidamente alle minacce e opportunità esterne, così come agli elementi di forza e di debolezza
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM
PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING Classe 5 Sezione CLM MODULI DURATA (IN ORE) L ambiente economico competitivo dell impresa 25 Il marketing operativo 30 Il piano di marketing
DettagliConcetti di Marketing nel turismo
Lezione n. 1 Concetti di Marketing nel turismo Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Obiettivi del corso Fornire un quadro concettuale di riferimento per la creazione di
DettagliTesina di Gestione Industriale della Qualità (A.A. 2000-2001)
Introduzione Best Tour è un agenzia di viaggi collocata in una località di 25000 abitanti che ospita un fiorente polo industriale. È stato scelto di applicare una tecnica di benchmarking per realizzare
DettagliIl nostro concetto di business
Il nostro concetto di business Il concetto di business GOANDPLY ruota attorno a tre elementi principali: la volontà di mettere a disposizione delle aziende le proprie idee, creatività, knowledge ed esperienza
DettagliIntroduzione Azienda ed organizzazione
Introduzione Azienda ed organizzazione 1 L AZIENDA E IL SUO AMBIENTE AZIENDA: sistema aperto che instaura rapporti di input e output con l ambiente esterno, sociale e naturale Condizioni fondamentali per
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo
DettagliLE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG
LE SCELTE STRATEGICHE DI MKTG IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DI MTKG È LA SEQUENZA LOGICA DI ATTIVITÀ CHE CONSENTE DI: Stabilire gli obiettivi di mtkg, Formulare
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliBUSINESS INTELLIGENCE
www.vmsistemi.it Soluzione di Crescita calcolata Uno strumento indispensabile per l analisi del business aziendale Controllo e previsionalità L interpretazione corretta dei dati al servizio della competitività
DettagliBelowthebiz idee in rete
Le 5 forze di Porter Nella formulazione di una strategia un passo fondamentale è la definizione e lo studio delle principali caratteristiche del settore in cui si opera. Lo schema di riferimento più utilizzato
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliAppendice 2 Piano di business preliminare
Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica
DettagliDall'idea all'impresa. Dott.ssa Zifaro Maria 1
Dall'idea all'impresa BUSINESS PLAN Dott.ssa Zifaro Maria 1 Glossario dei principali termini economici e finanziari Ammortamento Saldo Attività Passività Bilancio d'esercizio Break-even point Profitto
DettagliNUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI
NUMANI PER CHI AMA DISTINGUERSI NuMani è una realtà e nasce dall unione d esperienza di persone che da 11 anni si occupano a tempo pieno dell applicazione e decorazione unghie con l ambiziosa idea delle
DettagliPROGETTO D IMPRESA. Guida alla Compilazione del Business Plan 1
PROGETTO D IMPRESA Guida alla Compilazione del Business Plan 1 1 Il seguente format si ispira al modello di Business Plan proposto dal progetto Mambo del Comune di Bologna. INDICE DEL BUSINESS PLAN 1.
DettagliP 30886 KIT DI MARKETING. Iniziative 1 trimestre 2003. Supporti di comunicazione per i Prodotti Linea Persone
P 30886 KIT DI MARKETING Iniziative 1 trimestre 2003 Supporti di comunicazione per i Prodotti Linea Persone Marzo 2003 MARKETING OPERATIVO Con questo Kit terminiamo la spedizione dei supporti per l ultimo
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliLa Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)
SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliLe funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1)
Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell impresa: il marketing (1) dott. Matteo Rossi Benevento, 18 aprile 2007 Gli argomenti del primo corso PROPRIETA GOVERNO GESTIONE LE TEORIE
DettagliTorreBar S.p.A. Svolgimento
TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita
DettagliINCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ
INCREMENTARE LE QUOTE DI MERCATO E LA REDDITIVITÀ L ANALISI DELLA CONCORRENZA E IL CUSTOMER VALUE MANAGEMENT 1. [ GLI OBIETTIVI ] PERCHÉ ADOTTARE UN PROCESSO DI CUSTOMER VALUE MANAGEMENT? La prestazione
DettagliInformazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence
Informazione Multifocus Quando il marketing diventa intelligence Relatore: d.ssa Francesca Negri - f.negri@lince.it Macerata 7 Novembre 2003 2003 Lince SpA - Tutti i diritti riservati PREMESSA In un mercato
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliRealizzazione MOVIDA per Sport&Management. Cos è il marketing
Cos è il marketing E quali le sue principali Il marketing è una precisa competenza manageriale, da sempre associata ad attività di promozione, vendita, pubblicità. Il marketing è responsabile delle valutazioni
DettagliMarketing Management
Marketing Management Modulo 1 Il marketing: costruire una relazione profittevole con il cliente Modulo 1 - slide 1 Obiettivi di apprendimento Obiettivi di apprendimento Che cos è il marketing? Comprendere
Dettaglinuovo progetto in franchising
nuovo progetto in franchising CareDENT - cliniche dentali è costituita da un gruppo di professionisti altamente qualificati con più di vent anni di esperienza nel settore e con oltre 80 cliniche aperte
DettagliOtto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005
Questionario di Autovalutazione di un Sistema di Gestione per la Qualità verso: Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005 newsletter TECSE N. 02- Febbraio 2012 (Allegato
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliPolitica di Acquisto di FASTWEB
Politica di Acquisto di FASTWEB Edizione Settembre 2012 Editoriale Innovare per crescere ed essere sempre i primi, anche nell eccellenza con cui serviamo i nostri Clienti. Questo il principio ispiratore
DettagliLo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris
Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?
DettagliProgetto Crescita e Sviluppo
Progetto Crescita e Sviluppo Presentazione Progetto O&M / Gennaio 2015 CONERGY.COM CONERGY.IT Conergy Services Conergy è una multinazionale americana con sede ad Amburgo (Germania) 20 anni di esperienza
Dettagli7.2 Indagine di Customer Satisfaction
7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo
DettagliGENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION
GENERALITÀ SULLA CUSTOMER SATISFACTION Giuseppe Cicconi IL MODELLO DI GENERAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION Caratteristica dell'offerta Funzionalita' "Immagine - esperienze passate con l azienda Valore
Dettagli"Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato". Henry Ford
"Anche un errore può rivelarsi una cosa necessaria per raggiungere il nostro risultato". Henry Ford MARKETING Marketing significa letteralmente piazzare sul mercato e comprende quindi tutte le azioni aziendali
DettagliPRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE
PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti
DettagliL IMPRESA NELL AMBIENTE
L IMPRESA NELL AMBIENTE General environment P Settore e mercati del settore (task environment) D O ORGANIZZAZIONI OVUNQUE E SISTEMI OVUNQUE General environment 2 SETTORE, MERCATI E IMPRESA L ambiente viene
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Corso di Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it LE LEVE OPERATIVE di MARKETING: il MARKETING MIX, DOMANDA e QUOTA di MERCATO I Mktg-L08
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliLe leve del merchandising
Le leve del merchandising il nostro percorso 0. Localizzazione del punto vendita e layout esterno ad esso 1. Layout merceologico disposizione dei reparti, flusso di traffico dei consumatori e layout delle
DettagliChi siamo. La normativa ESOMAR (European Society For Opinion And Marketing Research), della quale istituzione Quaeris ha un membro associato.
Chi siamo Quaeris è un istituto di ricerca specializzato nel settore del marketing research e dei sondaggi. Nato a Treviso nel 1996 opera a livello nazionale ed internazionale. Quaeris fornisce servizi
DettagliMODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO
MODELLO PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO 34 Funzioni aziendali coinvolte nello sviluppo prodotto LE PRINCIPALI FUNZIONI AZIENDALI PROTAGONISTE NELLO SVIPUPPO PRODOTTI SONO: Progettazione e sviluppo prodotto
DettagliDEPLOY YOUR BUSINESS
DEPLOY YOUR BUSINESS COS É ARROCCO? E uno strumento online per lo sviluppo del Piano Economico-Finanziario del Business Plan. Arrocco è uno strumento online appositamente progettato per lo sviluppo di
DettagliLa funzione Marketing e Vendite
Lezione 14 La funzione Marketing e Vendite prof. ssa Clara Bassano Corso di Economia e Gestione delle Imprese A.A. 2005-2006 .. una traiettoria evolutiva fase dell orientamento alla produzione D > O (artigianalità
DettagliFasi di crescita. Chiara Casadio
Fasi di crescita Chiara Casadio condizioni interne ed esterne Le strategie di crescita possono essere influenzate da condizioni interne ed esterne all impresa. Le condizioni esogene principali possono
DettagliStrategie e Controllo
Strategie e Controllo Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale La nostra specializzazione: Un esperienza che risale al 1985 Un metodo perfezionato sulle caratteristiche delle piccole e medie
Dettagli