Università degli Studi di Ferrara
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- Leo Rossetti
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1 Corpo L - Cattedrale Corpo I Palazzina Presidenza Polo Scientifico-Tecnologico di Via Saragat, 1 PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE Giugno 2014
2 INDICAZIONI GENERALI relative all edificio L edificio si sviluppa su 3 piani, l affollamento massimo previsto per l intero edificio è pari a 1900 persone (700 piano terra e piano primo, 500 piano secondo). Le attività presenti sono varie: - Aule didattiche - Area servizio fotocopie - Sale studio - Biblioteca - 2 laboratori informatici e 1 laboratorio elettronico del Dipartimento di Ingegneria al secondo piano Non è presente una centrale termica all interno del fabbricato. Sistema di allarme-rilevazione incendio: il sistema è comandato da centrale presente a piano terra presso la portineria e con segnalatore ottico-acustico che consente di avvisare tutti gli occupanti di un eventuale pericolo. Servizio di Vigilanza L impianto è connesso tramite ponte radio bidirezionale al servizio di vigilanza che interviene con sopralluoghi sul posto in caso di allarme verificatosi al di fuori dell orario di apertura dell edificio. Durante l orario di lavoro la ditta di vigilanza è tenuta a contattare telefonicamente i seguenti recapiti telefonici nell ordine in cui sono scritti: Portineria: Prestito libri: Chiavi di emergenza: In portineria è presente un mazzo di chiavi che consente l apertura delle porte di tutti i locali, da utilizzare a cura degli addetti in caso di emergenza. Tale mazzo è custodito all interno di apposita scatola. Orari di apertura e chiusura: dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì. COORDINATORE DELL EMERGENZA: E colui che accentra su di sé l'organizzazione per il controllo e la risoluzione dell'emergenza. Coordinatore dell emergenza: Luigi Tabacchi Nel caso in cui non sia possibile rintracciare il Coordinatore, i suoi sostituti* sono: 1 sostituto: Giuseppina Mottola sostituto: Simona Malucelli (*E necessario nominare dei sostituti indicando l ordine di sostituzione, in grado di prendere il posto del coordinatore per organizzare le azioni di intervento) ADDETTI ALLA LOTTA ANTINCENDIO E ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE: Tali addetti collaborano e contribuiscono a domare le situazioni di emergenza. BIGNOZZI FELICIANO SCHIAVI MATTEO PENONCINI RITA PARIGI SOFIA MOTTOLA GIUSEPPINA VETRANO GIUSI Non è formata come addetta ma è operativa in caso di emergenza. Presidia la portineria ed è in grado di intervenire sulla centrale antincendio. TABACCHI LUIGI Non è formato come addetto ma è operativo in caso di emergenza. MALUCELLI SIMONA E formata come addetta, dislocata nella palazzina della ex-presidenza, operativa in
3 caso di emergenza in corpo L. Nel caso venga diramato l ordine di evacuazione coordinano il deflusso di tutti i presenti sincerandosi che tutti abbiano lasciato l'edificio e che le persone che potrebbero avere particolari difficoltà siano assistite ed accompagnate fuori dall'edificio dal personale di appoggio. Una volta assolti i compiti indicati in precedenza, si mettono a disposizione del Coordinatore dell'emergenza e dei soccorsi esterni. Devono essere a conoscenza: 1. delle aree a rischio di incendio o locali molto frequentati (ad es. locale centrale termica, aule particolarmente difficili da evacuare, laboratori in cui si utilizzano sostanze infiammabili, depositi di sostanze infiammabili, deposito libri, ecc...); 2. del sistema antincendio e del funzionamento della relativa centrale, tramite istruzioni fornite dall ufficio tecnico; 3. delle aree classificate come zone controllate o sorvegliate a cura dell Esperto Qualificato di Ateneo in cui esiste un rischio correlato a radiazioni ionizzanti; 4. degli accessi all edificio che devono essere lasciati liberi per l accesso dei mezzi di soccorso; 5. del punto di raccolta dove le persone si devono radunare in caso di evacuazione dall edificio; 6. della dislocazione dei pulsanti di sgancio e/o valvole di intercettazione generali della corrente elettrica, dei gas tecnici, dell acqua, della centrale termica, degli impianti di condizionamento e trattamento dell aria; 7. dell ubicazione dei dispositivi di protezione attiva (estintori, manichette ecc ); 8. dell ubicazione dei dispositivi di protezione individuale in dotazione agli addetti. PERSONALE DI APPOGGIO Il personale d appoggio, qualora sia necessario evacuare il locale o l intero edificio, provvede a prestare l'assistenza necessaria per l'allontanamento in sicurezza delle persone con difficoltà motorie, visive e uditive o particolarmente vulnerabili. Non presenti LOCALE PRESIDIATO PER LE EMERGENZE E il locale maggiormente presidiato durante il normale orario di lavoro (es. portineria, centralino, segreteria) o quello che ospita la centralina di comando e segnalazione dell impianto di allarme, dotato di telefono da utilizzare in caso di emergenza (anche in assenza di corrente elettrica) per le chiamate ai soccorsi esterni e delle opportune installazioni per la diffusione delle comunicazioni di emergenza. Locale presidiato: 1) portineria ) prestito libri Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle PUNTO DI RACCOLTA (LUOGO SICURO) E un luogo dove le persone possono ritenersi al sicuro dagli effetti di un incendio, dove si dovranno radunare le persone in caso di evacuazione per l appello o almeno per un riscontro visivo delle presenze. Area di fronte all entrata principale. Il Personale docente, ricercatore, tecnico e amministrativo Tutto il personale presente nelle aule, nelle biblioteche e sale di lettura, nei laboratori didattici, di ricerca ecc, è responsabile dell evacuazione degli studenti e degli utenti durante tutte le operazioni dell'emergenza e in caso di evacuazione si accerta che tutti abbiano abbandonato il locale. Inoltre, prima di abbandonare i locali di pertinenza, mette in sicurezza le varie apparecchiature, attrezzature, macchine ed impianti presenti nel proprio luogo di lavoro disattivandoli se necessario.
4 AZIONI DA COMPIERE IN CASO DI EMERGENZA DURANTE L ORARIO DI LAVORO 1. SEGNALAZIONE DELL EMERGENZA: 1.1 Chiunque rileva una situazione di emergenza, ha l obbligo di allertare a voce le persone presenti e deve compiere le seguenti azioni con il medesimo ordine di priorità: a) comporre il numero telefonico corrispondente al locale presidiato per le emergenze ( ) notificando che è in corso una situazione di emergenza specificando: a. nome e cognome propri; b. locale e piano dove è in atto l emergenza; c. eventuale presenza di infortunati; d. tipo di emergenza (incendio, scoppio, ecc ) e. l evolversi dell emergenza b) in caso di mancato funzionamento degli apparecchi telefonici, dopo aver allertato a voce il personale presente, si reca immediatamente presso il locale presidiato per comunicare il tipo di emergenza ed il luogo in cui è in atto. 1.2 Il personale della portineria chiamerà il coordinatore e gli addetti della squadra che si recheranno con i DPI in dotazione sul luogo dell emergenza. Il Coordinatore dovrà valutare se l emergenza è sotto controllo e se può essere affrontata con mezzi interni, o se allertare i soccorsi esterni ed attivare la procedura di evacuazione di cui al punto 3.1 (tramite attivazione sirena e diffusione messaggio microfonico). 2. AZIONI DA COMPIERE IN CASO DI ATTIVAZIONE della SIRENA di EMERGENZA, sia nel caso in cui venga attivata manualmente, sia nel caso in cui la sirena si attivi automaticamente tramite rilevazione con sensori: 2.1) il personale presente in portineria, se formato, procederà con una verifica in centralina per l individuazione dell area interessata e contatterà immediatamente l addetto più vicino a tale area per avere conferma circa la gravità dell evento. Di seguito vengono riportate le aree con relativi addetti: - Area laboratori (Dipartimento di Ingegneria) al secondo piano: Feliciano Bignozzi Matteo Schiavi Rita Penoncini Area biblioteca: Giuseppina Mottola Sofia Parigi Luigi Tabacchi Area aule: Giusi Vetrano Simona Malucelli Nel caso in cui non trovi telefonicamente l addetto dovrà chiamare il coordinatore. 2.2) Se il personale presente in portineria non è formato per la verifica sulla centralina dovrà subito contattare telefonicamente il coordinatore.
5 2.3) Nel frattempo, al suono della sirena gli addetti presenti in struttura si recheranno presso la portineria. Nel caso in cui ancora non sia stato verificato l accaduto nell area segnalata dalla centralina (in quanto il personale di portineria non è riuscito ad intercettare telefonicamente nessuno), un addetto verrà mandato dal coordinatore a verificare. 2.4) Il coordinatore, dopo aver ricevuto il riscontro della verifica di cui sopra, provvederà affinchè siano fatte le seguenti azioni: 2.4.1) diffusione microfonica del segnale di evacuazione per esempio: TUTTE LE PERSONE PRESENTI NELLA STRUTTURA SONO PREGATE DI ABBANDONARE L'EDIFICIO SEGUENDO I PERCORSI SEGNALATI E DI DIRIGERSI VERSO IL PUNTO DI RACCOLTA. SI RACCOMANDA DI MANTENERE LA CALMA, DI ABBANDONARE GLI EFFETTI PERSONALI, DI NON SPINGERE, DI NON CORRERE E DI NON GRIDARE ) 2.4.2) chiamata per l'intervento immediato dei soccorsi esterni (Vigili del Fuoco tel.115, Pronto Soccorso tel. 118, Carabinieri tel.112) comunicando: o nome e cognome propri; o indirizzo del/dei locale/i dove è in atto l emergenza; o tipo di emergenza (incendio, scoppio, ecc ); o ubicazione del/dei locale/i (stabile, piano, ecc ); o eventuale presenza di infortunati 2.4.3) apertura del cancello per l ingresso dei mezzi dei Vigili del fuoco; 2.4.4) controllo che tutte le zone di pertinenza siano evacuate e che tutti stiano raggiungendo il punto di raccolta. AZIONI DA COMPIERE IN CASO DI EMERGENZA (FUORI DALL ORARIO DI APERTURA DELL EDIFICIO) Al di fuori dell orario di apertura della struttura in cui si manifesta l assenza di personale nel locale presidiato e mancano il Coordinatore e tutti i membri della squadra d emergenza: - colui che rileva l emergenza deve valutare l entità dell emergenza e, se la stessa non può essere affrontata senza compromettere l incolumità personale, deve immediatamente chiamare i soccorsi esterni. (Vigili del Fuoco tel. 115, Pronto Soccorso tel. 118, Carabinieri tel. 112); - successivamente provvederà ad avvisare il suo responsabile. N:B: E buona regola di sicurezza essere sempre almeno in due e segnalare opportunamente la propria presenza nell edificio. IN TUTTI I CASI: Se chi ha rilevato l emergenza o l incaricato del locale presidiato non riesce entro pochi minuti a comunicare con nessuno degli addetti all emergenza o con il Coordinatore, DEVE ATTIVARE LA SIRENA DI EMERGENZA TRAMITE GLI APPOSITI PULSANTI E CHIAMARE DIRETTAMENTE I SOCCORSI ESTERNI (Vigili del Fuoco tel.115, Pronto Soccorso tel. 118, Carabinieri tel.112).
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