Askoll test S C H E D E D AT I D I S I C U R E Z Z A. Askoll. L acquario facile

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1 Askoll test S C H E D E D AT I D I S I C U R E Z Z A Askoll L acquario facile

2 Test ph acqua dolce Askoll test ph acqua dolce 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA / PREPARATO E DELLA SOCIETÀ 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Codice Denominazione REAGENTE TEST ph PER ACQUE DOLCI 1.2 Utilizzazione della sostanza / preparato Descrizione/Utilizzo Reagente per laboratorio e per uso non professionale (analisi acque di acquario) 1.3 Identificazione della Società Ragione Sociale ASKOLL UNO SRL Indirizzo VIA L. GALVANI, 31/33 Località e Stato SANDRIGO (VI) tel. 0444/ fax 0444/ Telefono di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a CENTRO ANTIVELENI MILANO OSPEDALE NIGUARDA Tel.02/ (24 ore) CENTRO DOCUMENTAZIONE TOSSICOLOGICA PADOVA Tel.049/ (ore 8-20) 2. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Denominazione Concentrazione (C) Classificazione Soluzione acquosa di sostanze non pericolose e pericolose al di sotto dei limiti previsti per classificazione e citazione ai sensi della Circolare Min.Salute 7 gennaio IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato richiede comunque una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche, per la presenza di una sostanza pericolosa in concentrazione al di sotto dei limiti di classificazione. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Occhi: lavare immediatamente con acqua. Consultare il medico. Pelle: lavare immediatamente con acqua la parte colpita, dopo aver tolto gli indumenti contaminati. Rivolgersi al medico in caso di insorgenza di irritazione e/o malessere. Inalazione: portare il soggetto all'aria fresca; non sono prevedibili danni per inalazioni del preparato. Chiamare il medico in caso di malessere. Ingestione: lavare il cavo orale con abbondante acqua. Chiamare il medico. 5. MISURE ANTINCENDIO Raffreddare i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute e per la sicurezza. Mezzi di estinzione idonei: anidride carbonica, schiuma, polvere chimica, acqua nebulizzata. Equipaggiamento speciale di protezione per gli addetti all estinzione: autorespiratore a pressione positiva o maschera respiratoria (CEN: EN 137); indumenti protettivi completi (CEN: EN 469); guanti di protezione (CEN: EN 659); elmetto (CEN: EN 443).

3 Askoll test ph acqua dolce 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Aerare l ambiente e allontanare le persone non addette alle emergenze; indossare i dispositivi di protezione indicati al punto 8. Coprire le perdite con materiale assorbente; raccogliere la maggior parte possibile ed eliminare il rimanente con getti di acqua. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente, la salute ed i mezzi di protezione, fare riferimento alle altre sezioni della scheda. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Manipolazione Durante la manipolazione usare i mezzi di protezione indicati al punto 8 della presente scheda e le procedure riportate di seguito: non fumare, non mangiare, non bere durante la manipolazione Stoccaggio Conservare in contenitori di polietilene ermeticamente chiusi, in luogo fresco ben ventilato, al riparo dalla luce solare. Impieghi particolari: non previsti. 8. PROTEZIONE PERSONALE / CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE Per evitare probabili danni per contatto con il prodotto ed in relazione alle quantità manipolate e al tipo di lavorazione, è necessario usare mezzi individuali di protezione personale adeguati. Lavorare preferibilmente sotto aspirazione. Protezioni richieste Protezione dell'apparato respiratorio - In caso di sviluppo di vapori/fumi: maschera con filtri specifici (A per gas e vapori organici conformi alle norme UNI EN 141). Protezione delle mani: guanti di lattice naturale o neoprene conformi a UNI EN 420 e 374. Protezione degli occhi: occhiali di sicurezza e/o visiera (UNI EN 166). Protezione della pelle: camice da laboratorio e altri indumenti protettivi conformi alle norme UNI EN Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone dopo ogni manipolazione e a fine turno. Test ph acqua dolce 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto Liquido limpido rosso Solubilità In acqua Densità Vapori (aria=1) >1 Proprietà comburenti NO Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua N.D. ph > 8 Punto di ebollizione > 100 C Punto di infiammabilità Non Infiammabile Proprietà esplosive NO Tensione di vapore N.D. Peso specifico 1,00-1,04 Kg/l 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Il prodotto è stabile nelle normali condizioni d'impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi per la salute.

4 Test ph acqua dolce Askoll test ph acqua dolce 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Effetti acuti: il contatto con gli occhi può provocare arrossamenti, irritazione. Per contatto con la pelle si ha leggera irritazione. Il contatto continuato e non seguito da immediato lavaggio può dar luogo ad assorbimento. Non sono noti danni in caso di inalazione (soluzione acquosa diluita). L'ingestione, può provocare disturbi alla salute che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Danni limitati alla vita acquatica per modifica del ph in caso di sversamenti. Effetto tossico sui pesci e sulle alghe. Non causa deficit dell'ossigeno biologico. Danneggia le fonti di acqua potabile se immesso in larga quantità nel suolo o nelle fonti. Possibile neutralizzazione negli impianti di trattamento delle acque reflue. 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO I rifiuti originati o contaminati dal preparato devono essere classificati, stoccati e avviati ad un idoneo impianto di smaltimento e incenerimento nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti. La classificazione dei rifiuti deve essere verificata con lo stato effettivo e la provenienza del rifiuto stesso, nell ambito della gestione complessiva dei rifiuti, in collaborazione con ditta autorizzata e alla luce anche di regolamenti locali. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Trasporto stradale o ferroviario: Il preparato non viene classificato pericoloso per il trasporto ai sensi dell ADR nella versione in vigore. 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA Il preparato non presenta etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. 16. ALTRE INFORMAZIONI BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico) 3. The Merck Index. Ed Banche dati Sintalex e Map-Epyplus Le informazioni riportate in questa scheda si basano su dati ritenuti esatti e desunti dalle normative vigenti, dalla letteratura tecnica e dalle schede di sicurezza dei fornitori delle materie prime. La lettura e il rispetto dei punti di questa scheda deve essere fatta considerando le quantità manipolate. Askoll Uno Srl declina qualsiasi responsabilità per danni a cose o persone derivanti da un uso scorretto o improprio o comunque diverso da quello a cui il prodotto stesso è destinato. Scheda versione n.1 del 10/03/05.

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