Segretario Generale /003 Servizio Contratti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. N. Cronologico 112 approvata il 9 settembre 2015

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1 Segretario Generale /003 Servizio Contratti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 112 approvata il 9 settembre 2015 DETERMINAZIONE: EREDITA' BECCHIO CLAUDIO. ACCERTAMENTO EURO ,60 ED IMPEGNO DI SPESA Il Dirigente del Servizio Contratti: Dr. Giuseppe BIANCIOTTO. Premesso che: In data 4 ottobre 2013 è morto, in Torino, il signor Claudio Becchio, nato a Torino il 20 luglio Con testamento olografo, redatto e sottoscritto in data 11 luglio 2005 e pubblicato con verbale a rogito Notaio Paola Callari di Torino, in data 4 novembre 2013, repertorio numero 70, raccolta numero 27, registrato a Torino al 3 Ufficio delle Entrate in data 7 novembre 2013 al numero 13411/1T, il signor Becchio Claudio ha lasciato in eredità alla moglie tutti i beni in suo possesso, mobili ed immobili, stabilendo che: "...Qualora mia moglie non voglia o non possa succedere nomino miei eredi in parti uguali tra loro: 1) Croce Rossa Italiana; 2) Canile Municipale della Città di Torino; 3) Comune di Torino". Il testatore ha imposto i seguenti oneri: "... 1) il Comune di Torino dovrà destinare il patrimonio ereditario pervenutogli a favore di residenze per anziani soli 2) la Croce Rossa Italiana dovrà destinare il patrimonio ereditario pervenutogli all'acquisto di ambulanze.". Con lo stesso testamento, il signor Becchio Claudio ha nominato esecutore testamentario l'avvocato Anna Grespan. Poiché la moglie del signor Becchio è premorta, l'eredità dello stesso è devoluta alla Croce Rossa Italiana per 1/3 ed alla Città (essendo il canile municipale organismo del Comune), per 2/3, di cui 1/3 da destinare al canile stesso e 1/3 da destinare a residenze per anziani soli. Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 in data 9 giugno 2014 (meccanografico /003) la Città ha stabilito di accettare, con beneficio di inventario, l eredità in questione. L'accettazione è stata formalizzata con dichiarazione del Dirigente del Servizio Contratti ricevuta dal cancelliere del Tribunale di Torino in data 18/6/2014. La dichiarazione in questione, a norma dell'articolo 484, comma 3 del Codice Civile, deve essere preceduta o seguita dall'inventario. L'esecutore testamentario ha affidato al Notaio, che ha pubblicato il testamento, l'incarico di compiere le operazioni inventariali che sono avvenute in data 13 maggio 2014 con verbale dello stesso Notaio Paola Callari repertorio n. 404, raccolta n. 183 pari data, registrato al 3 Ufficio delle Entrate di Torino 1 in data 16/5/2014 al n

2 /003 2 La consistenza del patrimonio immobiliare e mobiliare del de cuius è stata indicata nella predetta deliberazione consiliare con la quale è stato, altresì, dato mandato alla Giunta e ai Dirigenti comunali competenti ad assumere tutti i provvedimenti ed a svolgere tutte le operazioni ed attività necessari per il conseguimento dell eredità nonché per dare corso alle volontà testamentarie. In particolare il Consiglio Comunale ha dato mandato alla Giunta ad adottare i provvedimenti necessari a definire i diritti della legittimaria. Infatti il testamento in questione ha leso il diritto della madre del signor Becchio, signora Rosetti Maria Media, alla quale, per Legge (art. 538 c.c.), è riservato un terzo del patrimonio del de cuius. Per evitare un azione giudiziaria pregiudizievole per il Comune e la C.R.I., avendo la madre indiscutibilmente la qualità di legittimaria e spettando alla stessa, senza alcun dubbio, la quota di 1/3 sulla massa ereditaria, ai sensi dell art. 538 c.c., con deliberazione della Giunta Comunale 9 luglio 2015, meccanografico numero /003 sono stati approvati gli schemi di atto, da stipulare fra gli eredi testamentari e la legittimaria stessa, con i quali la Città doveva, unitamente alla C.R.I., riconoscere alla signora Rosetti la qualità di erede attraverso un accordo per la reintegrazione della legittima ed addivenire ad un successivo contratto di divisione di cui infra. In esecuzione della predetta deliberazione in data 13 luglio c.a., sono stati stipulati, a rogito notaio Caterina Bima di Torino, i seguenti atti relativi all eredità Becchio Claudio: - reintegrazione quota di legittima della signora Rosetti Maria Media in qualità di erede legittimaria pretermessa (repertorio /29532); - divisione tra la Città di Torino, l Associazione Croce Rossa Italiana e la signora Rosetti Maria Media (repertorio /29533). In conseguenza di quest ultimo atto, la Città di Torino ha acquisito la proprietà dei seguenti beni facenti parte del Lotto 1, alla stessa assegnato: 1) l intera proprietà dell alloggio in Torino, via Monte Pasubio n. 21, censito al NCEU al foglio 1439, numero 94, sub 24, per un valore di euro (centocinquantamila); 2) 83, 69% (ottantatre virgola sessantanove per cento) conto corrente 1000/ presso Filiale n Intesa Sanpaolo S.p.A. per un importo, alla data del 15 giugno 2015, pari ad euro ,47 (duecentotrentacinquemilacinquanta virgola quarantasette); 3) 83,69 % (ottantatre virgola sessantanove per cento) deposito amministrato presso Intesa Sanpaolo S.p.A. Filiale n n. 3100/ /000 per un importo, alla data del 15 giugno 2015, pari ad euro ,63 (centosettantaquattromilasiecentotrentadue virgola sessantatre); 4) 27, % (ventisette virgola per cento) del controvalore del 50% deposito amministrato Intesa Sanpaolo n. 3100/ /000 per un importo complessivo, alla data del 15 giugno 2015, pari ad euro ,70 (centoduemilasettecentoquarantotto virgola settanta); 5) quattro noni (4/9) del credito di cui al rogito Martucci rep /28215 del 4/6/2010

3 /003 3 per un importo complessivo, dalla data del 15 giugno 2015, di euro ,67 (trentunomilacentoquattordici virgola sessantasette) Il totale complessivo del Lotto 1 è di euro ,47 (seicentonovantatremilacinquecentoquarantasei virgola quarantasette) pari ai 4/9 del totale convenzionale asse ereditario, di cui Euro ,00 quale valore dell immobile di Via Monte Pasubio assegnato alla Città, ed Euro ,47, quale valori mobiliari. Si fa presente che l importo dei valori mobiliari assegnato alla Città comprende la quota dei quattro noni del credito del sig. Becchio derivante dal saldo del prezzo di un atto di vendita a rogito notaio Martucci di Torino rep. n /28215 in data 4 giugno 2010, in forza del quale, fino al 15 maggio 2025, sono dovuti, dalle parti acquirenti, al de cuius ratei mensili, scadenti il 15 di ogni mese, dell importo di euro 583,40, da pagarsi senza corresponsione di interessi. L ammontare complessivo del credito residuo, caduto in successione, è, pertanto, a partire dalla rata del 15 giugno corrente anno e fino alla scadenza, di euro ,00. La quota dei quattro noni di competenza della Città ammonta ad Euro ,67 come sopra indicato. In sede di atto, quale controvalore dei titoli di cui al precedente punto 4) la signora Rosetti Maria Media ha corrisposto la somma di cui al precedente punto 4) e cioè euro ,70 (centoduemilasettecentoquarantotto virgola settanta), come risulta da quietanza del Civico Tesoriere n del 13/7/2015. L unità immobiliare di cui al precedente punto 1 (acquisita in proprietà dalla Città, ai sensi dell art. 757 c.c., con decorrenza dalla data del decesso del signor Becchio e cioè dal 4 ottobre 2013) dovrà essere messa in vendita a cura della Direzione Patrimonio ed il ricavato dovrà essere destinato alle finalità testamentarie, ossia per metà al canile municipale e per la restante metà a residenze per anziani soli. La Direzione Politiche Sociali ed il Servizio Politiche per l Ambiente dovranno fare fronte alle spese ed oneri ereditari (spese per il funerale, sostenute dalla signora Maria Media Rosetti; spese sostenute dall esecutore testamentario e compensi, liquidati allo stesso dal Giudice, ecc,), nonché alle spese di divisione (spese di bollo ed imposta di registro anticipate dal Notaio). Le spese di stipula dell atto di divisione da corrispondere al Notaio per bolli ed imposta di registro, quantificate in Euro ,40, sono state anticipate al Notaio a cura della Cassa Economale di questo Servizio; tale spesa deve essere impegnata e liquidata, a favore del Civico Tesoriere, dalla Direzione Politiche Sociali e Rapporti con Aziende Sanitarie e dalla Direzione Territorio e Ambiente. A tal fine si propone che codeste Direzioni impegnino e liquidino ciascuna la somma di euro 5.918,70, indicando quale beneficiario lo Studio Notarile Caterina Bima e quale delegato all incasso lo scrivente. Per quanto riguarda le spese ereditarie, si precisa che una parte delle stesse è già stata pagata dall esecutore testamentario utilizzando i fondi esistenti sui conti del de cuius; pertanto le spese in questione, avendo decurtato la massa ereditaria, sono già state sostenute dagli eredi testamentari e dalla legittimaria nelle quote stabilite dalla legge e dal testamento. Per le spese

4 /003 4 ancora da sostenere, o già sostenute ma non ancora liquidate, si stabilisce il principio che le stesse dovranno essere debitamente documentate e ripartite nella misura di 3/9 a carico signora Rosetti, 4/9 a carico Città e 2/9 a carico C.R.I.. Per quanto riguarda le spese relative agli immobili, assegnati con la divisione, si applica il principio stabilito dall art. 757 del c.c., ovvero l acquisto della piena proprietà degli immobili stessi (e l accollo delle relative spese), da parte dell assegnatario, fin dalla data dell apertura della successione. Dall eredità sono escluse le polizze vita depositate presso Intesa Sanpaolo e Fideuram.. Se le stesse prevedono, quali beneficiari, il sig. Becchio e/o gli eredi del medesimo, il ricavato della liquidazione di dette polizze - così come quello derivante da altre polizze, titoli, diritti, somme e crediti che dovessero eventualmente emergere dopo la stipula dell atto di divisionevanno ripartite nelle misure di 3/9, 4/9 e 2/9 a favore, rispettivamente, della signora Rosetti, della Città e della C.R.I.. Occorre ora regolarizzare l accertamento dell entrata di Euro ,60 e la riscossione dell entrata di Euro ,70 dando atto che il credito a rogito notaio Martucci di Torino rep. n /28215 in data 4 giugno 2010 viene accertato/impegnato nell esercizio in corso per la somma di Euro 4.083,80 mentre la restante parte verrà accertata ed impegnata negli esercizi futuri dai Settori competenti beneficiari del lascito. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE Visto l art. 107 del Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267; Visto l art. 74 dello Statuto della Città; Visto l art. 36 del Regolamento di Contabilità; Visto l art.3 del D.Lgs 118/2011 come corretto e integrato dal D.Lgs 126/2014; Nell'ambito delle risorse finanziarie assegnate.... DETERMINA 1) di accertare la somma di Euro ,60 a carico del Tesoriere Civico della Città Di Torino, codice fiscale , a titolo di successione signor Claudio BECCHIO al codice di risorsa del Bilancio 2015, capitolo Eredità, Legati e Donazioni vincolati a scopi diversi (ueb 003) e di impegnare la stessa somma con imputazione della spesa al codice risorsa del bilancio 2015 n capitolo n Eredità, Legati e Donazioni vincolati a scopi diversi (ueb 003) dando atto che i crediti futuri relativi alla vendita dell alloggio a rogito notaio Martucci di Torino rep. n /28215 in data 4 giugno 2010,

5 /003 5 saranno accertati ed impegnati, a partire dall esercizio 2016, dai Settori competenti beneficiari del lascito. 2) Di dare atto che, con deliberazione della Giunta Comunale 9 luglio 2015, meccanografico numero /003, l Amministrazione ha disposto che l immobile di via Monte Pasubio venga messo in vendita, dal competente Servizio Patrimonio, mediante asta pubblica, fissando quale importo a base d asta il valore di perizia, e stabilendo che il ricavato della vendita stessa venga assegnato, nella misura del 50 % ciascuno, ai Servizi (Servizi Socio Assistenziali e Servizio Politiche per l Ambiente) competenti a dare attuazione alle finalità previste dal testatore (e cioè a destinare le entrate derivanti dall eredità a residenze per anziani soli ed al canile municipale). 3) Di dare atto che, con deliberazione della Giunta Comunale 9 luglio 2015, meccanografico numero /003, l Amministrazione ha disposto che le entrate derivanti al Comune dalla successione in questione, incamerate dal Servizio Contratti, siano trasferite ai Servizi Socio Assistenziali ed al Servizio politiche per l Ambiente affinchè questi ultimi provvedano - previo pagamento, da parte degli stessi, delle spese ereditarie poste a carico Città a soddisfare gli oneri imposti dal de cuius. 4) Di stabilire che il Servizio scrivente provveda a richiedere la liquidazione, a favore della Città, delle polizze vita o altre polizze, esistenti alla data del decesso del de cuius, aventi come beneficiari il de cuius stesso e/o gli eredi del medesimo. 5) Di dare atto che il presente provvedimento non è pertinente alle disposizioni in materia di valutazione dell impatto economico come risulta dal documento allegato alla deliberazione n. mecc /003 6) si dà atto che il presente provvedimento non è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione internet Amministrazione aperta. Di dare atto che la presente determinazione è stata sottoposta al controllo di regolarità amministrativa ai sensi dell art. 147-bis TUEL e che con la sottoscrizione si rilascia parere di regolarità tecnica favorevole. Torino, 9 settembre 2015 IL DIRIGENTE Dott. Giuseppe BIANCIOTTO...

6 /003 6 Si esprime parere favorevole di regolarità contabile e visto di attestazione della copertura finanziaria. IL DIRETTORE FINANZIARIO dott.ssa Anna TORNONI