EB1230 CM di sociologia della devianza. (5 ECTS - 3 crediti nel II semestre): Prof. GIULIANO VETTORATO

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2 Argomenti CM di sociologia della devianza Il corso si presenta come uno sviluppo di un tema della sociologia della devianza (EB1210 o EA3410). Partendo dalla sua conoscenza, si richiederà un approfondimento specifico di alcune recenti teorie sulla delinquenza giovanile. Ogni allievo dovrà leggere personalmente alcune opere significative e articoli di un autore/ teoria, ritracciare i principi ispiratori ed i collegamenti con altri autori/teorie, illustrare il tutto ai compagni in classe. Con l obiettivo di arrivare ad una visione multidimensionale e complessa della delinquenza giovanile.

3 Teorie di esempio Teoria ecologica; Teorie delle subculture delinquenziali; Teorie funzionaliste: Strain theory, General strain theory; Teorie dell apprendimento Sociale Teoria del controllo: Bonding theory; Teorie costruttiviste: interazionismo simbolico, labeling theory, costruttivismo complesso (approccio comunicativo-sistemico); Teorie del conflitto: Teorie marxiste e non marxiste, Criminologia radicale e critica, Realismo criminologico di sinistra; Life course theory; Analisi del comportamento antisociale (psicologico); carriere criminali; Criminologie della vita quotidiana; Rational choice perspective; La teoria delle opportunità; ecc. Psicobiologia criminale, sociobiologia, ecc. (Il corso richiede la capacità di affrontare alcune letture in lingua originale).

4 Cosa fare 1. Scegliere un autore/teoria 2. Leggere libri che introducano all autore/teoria 3. Farsi uno schema del pensiero dell autore, sua storia, situazione 4. Leggere qualche libro dell autore (traducendolo) 5. Leggere libri/articoli di critica, approfondimento della teoria autore. 6. Preparare un elaborato da consegnare al docente (tipo ricerca). 7. Preparare una lezione di presentazione in classe

5 Come Procedere Come Procedere 1. Orientarsi su un autore, teoria 4. Preparare un progetto di lavoro 2. Cercare materiale (libri, articoli di riviste, o di manuali, ecc.) 3. Verificare se il materiale è attingibile (biblioteche, librerie, internet, ecc.)

6 Come Procedere 5. Presentazione in aula (progetto, bibliografia) 8. Ogni tanto verifica del lavoro in aula 6. Raccogliere osservazioni, modificare schema e metodo di lavoro (se necessario) 7. Lavoro personale di lettura, traduzione, sintesi ecc

7 Come Procedere 9. Non aver paura di chiedere aiuto se si ha bisogno di superare punti critici, o per risolvere dilemmi 12. Consegnare il rapporto completo a fine anno accademico 10. Dopo le vacanze di Pasqua, presentare la tesina almeno in brutta 11. Preparare, d accordo con il docente, la presentazione ai compagni per una data del mese di maggio.

8 Come Procedere (riepilogo ) 1. Orientarsi su un autore, teoria 2. Cercare materiale (libri, articoli di rivista, ecc.) 3. Verificare se tale materiale è attingibile (biblioteche, librerie, internet, ecc.) 4. Preparare un progetto di lavoro 5. Presentarla al docente e in aula (indicando la bibliografia e dove si trova) Raccogliere osservazioni, modificare schema e metodo di lavoro (se necessario) 7. Ottenuto l Ok, mettersi al lavoro 8. Ogni tanto ci si ritrova in aula assieme e si informa sul punto in cui si è arrivati, le difficoltà trovate, come si sono risolte e come si intende procedere. 9. Non aver paura di chiedere aiuto se si ha bisogno di superare punti critici, o per risolvere dilemmi 10. Dopo le vacanze di Pasqua, presentare la tesina almeno in brutta 11. Preparare, d accordo con il docente, la presentazione ai compagni per una data del mese di maggio. 12. Consegnare il rapporto completo a fine anno accademico

9 Schema del lavoro Introduzione: notizie generali sulla teoria, sull autore, sul contesto; sui fondamenti teorici, ideologici, antropologici, sul metodo scientifico usato, ecc. Corpo: presentazione della teoria in base al/ai libro/i (articoli) letto/i. Presentarla secondo uno sviluppo logico e non solo come un riassunto. Può essere suddivisa in ulteriori capitoli o paragrafi. Conclusione: riepilogo della teoria, dei suoi presupposti e sviluppi, ecc. Rilievi critici (+/-). Possibili sviluppi futuri, impieghi in campo pedagogico e/o sociale.

10 Tempi Per qualche settimana incontro secondo orario scolastico, per ripasso delle teorie che hanno trattato la devianza giovanile nel passato, autori già affrontati dai predecessori, aiuti nella scelta individuale; Intanto ognuno ricerca il materiale per il suo argomento e quando è abbastanza pronto lo presenta (al docente prima e poi alla classe); Poi lavoro personale, con contatti con il docente e verifiche in aula; A maggio consegna di una prima bozza al docente e presentazione del lavoro in classe (in data da stabilire). Tutto maggio secondo orario scolastico per lavoro collettivo.

11 Materiale in biblioteca di sociologia CRIMINOLOGIA, SOC. DEVIANZA GENERALE CRIMINOLOGIA, SOC. DEVIANZA GIOVANILE CRIMINOLOGIE DELLA VITA QUOTIDIANA, SCELTA RAZIONALE, CONTROLLO SOCIALE TEORIE PARTICOLARI (socio-biologia, general strain theory, psicologia, ecc.) INTERAZIONISMO SIMBOLICO, LABELING THEORY, APPROCCIO COMUNICATIVO- SISTEMICO e RELAZIONALE (De Leo, Salvini, Pazzè) DELINQUENZA GIOVANILE FRANCESE DELINQUENZA GIOVANILE USA, SUBCULTURE, BANDE (Cohen, Cloward & Ohlin, ecc.) DELINQUENZA GIOVANILE INGLESE, BANDE, SUBCULTURE (Scuola di Birmingham) DELINQUENZA GIOVANILE ITALIANA (Studi, Ricerche, Mafia, ecc.) Il materiale si trova collocato in un espositore, diviso per tipologie. I primi due tipi (di argomento generale) non si possono asportare. Gli altri si possono prendere dietro permesso del docente, convalidato dal Prefetto. In biblioteca ci sono altri libri e riviste che possono interessare, basta cercarli per autore o titolo. Se occorre si possono anche ordinare nuovi libri. Intendersi con il docente e/o con il personale della biblioteca. La Sig.ra Carla è disponibile anche per aiutare a trovare articoli di riviste inerenti il tema. Chiedere a lei anche per il permesso di asportare libri

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