Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica
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- Clementina Guidi
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1 Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Verbale n. 1 Riunione del 5 Dicembre 1994 Presenti Marongiu, Mazzarella, Sanna, Usai, Vanzi, Vernazza e il rappresentante degli studenti Di Gregorio Assenti giust. Bartolini, Locci, Marchesi, Martinelli, Sitzia, Bassanelli, Bertolino, Caviglia, Dore, Pala, Seatzu, Vernier, Massidda, Muntoni, Serpi Ordine del Giorno 1) Comunicazioni 2) Piani di studio 3) Presentazione dei piani di studio agli studenti 4) Nulla osta insegnamenti fuori sede 5) Varie ed eventuali Verbale della riunione Il presidente, Prof. Vernazza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la discussione sull'o.d.g. 1) Comunicazioni Il Presidente comunica che, con lettera del 30/11/94, ha richiesto al Preside di indire al più presto le elezioni dei rappresentanti dei Ricercatori e del Personale non docente all'interno del C.C.d.L. Il Presidente comunica che è pervenuto per la approvazione il piano di attività didattica della Prof. G. Bellu. Poichè la Prof. G. Bellu non afferisce al C.d.L. di Ing. Elettronica, il piano non viene esaminato.
2 Il Prof. Mazzarella chiede di invertire i punti 2 e 3 dell'o.d.g.. La proposta viene accolta. 3) Presentazione dei piani di studio agli studenti Come per gli anni passati, il C.C.d.L. ritiene utile una riunione con gli studenti per presentare i piani di studio e i criteri di compilazione. Detta riunione viene convocata per il 9/12/94 nell'aula magna della Facoltà, alle ore ) Piani di studio Il presidente ricorda che, a seguito della mancata attivazione del corso di Elettronica Ind. di Potenza, gli studenti che hanno presentato un piano di studi negli anni precedenti e sono attualmente iscritti al quinto anno si trovano con un esame in meno. Il Prof. Mazzarella comunica che, in accordo con la Segreteria Studenti, ha predisposto un modulo ad hoc per consentire a detti studenti di scegliere il sesto esame per l'anno in corso. Il modulo, che si allega, viene approvato. Il prof. Sanna fa presente che un gran numero di studenti cambia il numero di esami che il piano ufficiale prevede ad ogni anno di corso, per problemi legati alla assegnazione delle provvidenze dell'ersu, con evidente nocumento alla didattica. Il presidente comunica che chiederà all'ersu copia del suo regolamento per la assegnazione delle provvidenza, in modo che il C.C.d.L. possa, eventualmente in accordo con gli altri C.C.d.L. della Facoltà e con il C.d.F., prendere provvedimenti che consentano di ridurre drasticamente tale pratica. Il prof. Usai comunica che nella redazione del Modulo del piano di studi, vi sono state due dimenticanze nella lista delle materie a scelta: -- Manca la materia A1/02A Meccanica dei robot -- La riga A1/337 Fisica tecnica, deve invece leggersi: A1/337 Fisica tecnica (civili, amb.) oppure A1/945 Fisica tecnica (industr.) Il Consiglio decide di comunicare agli studenti che possono inserire anche tali materie. Il Prof. Mazzarella, in vista della riunione con gli studenti, fa presente che conviene deliberare sui criteri di massima che il C.C.d.L. ritiene di adottare nell'esame dei piani di studio. A tal fine ricorda i criteri seguiti lo scorso anno.
3 Segue una discussione a cui intervengono tutti i partecipanti. Al termine il C.C.d.L. delibera i seguenti criteri: -- Gli eventuali spostamenti di anno devono rispettare la propedeuticità tra gli insegnamenti. A tal fine il C.C.d.L. ha predisposto un avviso contenente i gruppi di materie che devono essere posti in anni successivi, avviso che si allega. -- Gli studenti iscritti al primo anno non possono modificare le materie del piano di studi ufficiale, ma solo modificare l'anno di corso. Inoltre si richiede che Metodi prob., statistici e proc. stoc. non sia spostato oltre il terzo anno. -- Tutti i piani devono contenere due esami a scelta tra Matematica applicata, Metodi prob., statistici e proc. stoc. e Meccanica razionale, oppure il solo esame di Matematica applicata, fermo restando i problemi di propedeuticità relativi ai corsi di Meccanica appl. alle macchine, Scienza delle costruzioni, Macchine (civili, amb.). Il corso di Matematica applicata, se presente,deve essere inserito al più al terzo anno. Fanno eccezione gli sudenti iscritti al quarto o quinto anno, che devono inserirla nell`anno in cui sono iscritti. -- Meccanica appl. alle macchine può essere sostituito da Scienza delle costruzioni, Macchine (civili, amb.), Fisica tecnica (civili, amb.), Fisica tecnica (ind.). -- Il corso di Economia ed org. aziendale può essere sostituito da Istituzioni di economia. Il Prof. Usai fa presente che la attuale situazione delle propedeuticità contiene un elevato numero di vincoli. Propone pertanto che il C.C.d.L. esamini il problema nella sua interezza in una prossima riunione. Detta proposta è accolta dal Consiglio. 4) Nulla osta insegnamenti fuori sede Il Presidente comunica che hanno presentato richiesta di nulla osta per insegnamento fuori sede i seguenti docenti, che hanno preso servizio presso la Facoltà dal 1 Novembre 1994 in qualità di Prof. Straordinari: -- Prof. G. Bartolini (Metodi di ottim. nei sist. di controllo) per tenere la supplenza di Controllo dei processi presso l'università di Genova
4 -- Prof. G. Caviglia (Meccanica razionale) per tenere la supplenza di Istituzioni di fisica matematica presso l'università di Genova -- Prof. G. Dore (Analisi mat.) per tenere la supplenza di Analisi mat. 2 presso l'università di Bologna -- Prof. M. Marchesi (Elettrotecnica) per tenere la supplenza di Elettrotecnica (diploma in Ing. Elettronica) presso l'università di Genova -- Prof. G. Vernazza (Sist. di Telecomunicazione) per tenere la supplenza di Comunicazioni elettriche presso l'università di Genova Dette richieste sono allegate al verbale. Vengono dapprima esaminate le richieste dei Proff. Bartolini, Caviglia, Dore, Marchesi. Il Consiglio, preso atto dell'impegno espresso da tutti i docenti affinchè lo svolgimento di tale attività fuori sede non pregiudichi il regolare svolgimento della attività didattica presso la Facoltà di Ingegneria della Università di Cagliari, esprime unanime parere favorevole. A questo punto esce il Prof. Vernazza, e la seduta è presieduta dal Prof. Usai, che pone in discussione l'ultima richiesta di nulla osta. Il Consiglio, preso atto dell'impegno espresso dal Prof. Vernazza affinchè lo svolgimento di tale attività fuori sede non pregiudichi il regolare svolgimento della attività didattica presso la Facoltà di Ingegneria della Università di Cagliari, esprime unanime parere favorevole. Rientra il Prof. Vernazza. 5) Varie ed eventuali Il rappresentante degli studenti Di Gregorio comunica che la Regione Sardegna ha bandito delle borse di studio per la frequenza di corsi e laboratori in Italia e all'estero. Poichè vi sono, nell'elenco di laboratori disponibili, solo un numero ristretto di possibilità per ingegneri elettronici, chiede ai membri del Consiglio di segnalare alla Regione Sardegna nominativi di laboratori di interesse per ingegneri elettronici. I membri del Consiglio accolgono l'invito e si faranno carico di tali segnalazioni. Non essendovi ulteriori proposte di discussione la riunione si scioglie. Il Segretario Prof. G. Mazzarella Il Presidente Prof. G. Vernazza
5
Presiede Vernazza, segretario Mazzarella, coadiuvato nella verbalizzazione da Giusto.
Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Verbale n. 20 Riunione dell'8 Maggio 1996 Presenti i professori di I fascia: Marchesi, Marchesoni, Marongiu, Vernazza Presenti i professori di II
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