Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica"

Transcript

1 Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Verbale n. 1 Riunione del 5 Dicembre 1994 Presenti Marongiu, Mazzarella, Sanna, Usai, Vanzi, Vernazza e il rappresentante degli studenti Di Gregorio Assenti giust. Bartolini, Locci, Marchesi, Martinelli, Sitzia, Bassanelli, Bertolino, Caviglia, Dore, Pala, Seatzu, Vernier, Massidda, Muntoni, Serpi Ordine del Giorno 1) Comunicazioni 2) Piani di studio 3) Presentazione dei piani di studio agli studenti 4) Nulla osta insegnamenti fuori sede 5) Varie ed eventuali Verbale della riunione Il presidente, Prof. Vernazza, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la discussione sull'o.d.g. 1) Comunicazioni Il Presidente comunica che, con lettera del 30/11/94, ha richiesto al Preside di indire al più presto le elezioni dei rappresentanti dei Ricercatori e del Personale non docente all'interno del C.C.d.L. Il Presidente comunica che è pervenuto per la approvazione il piano di attività didattica della Prof. G. Bellu. Poichè la Prof. G. Bellu non afferisce al C.d.L. di Ing. Elettronica, il piano non viene esaminato.

2 Il Prof. Mazzarella chiede di invertire i punti 2 e 3 dell'o.d.g.. La proposta viene accolta. 3) Presentazione dei piani di studio agli studenti Come per gli anni passati, il C.C.d.L. ritiene utile una riunione con gli studenti per presentare i piani di studio e i criteri di compilazione. Detta riunione viene convocata per il 9/12/94 nell'aula magna della Facoltà, alle ore ) Piani di studio Il presidente ricorda che, a seguito della mancata attivazione del corso di Elettronica Ind. di Potenza, gli studenti che hanno presentato un piano di studi negli anni precedenti e sono attualmente iscritti al quinto anno si trovano con un esame in meno. Il Prof. Mazzarella comunica che, in accordo con la Segreteria Studenti, ha predisposto un modulo ad hoc per consentire a detti studenti di scegliere il sesto esame per l'anno in corso. Il modulo, che si allega, viene approvato. Il prof. Sanna fa presente che un gran numero di studenti cambia il numero di esami che il piano ufficiale prevede ad ogni anno di corso, per problemi legati alla assegnazione delle provvidenze dell'ersu, con evidente nocumento alla didattica. Il presidente comunica che chiederà all'ersu copia del suo regolamento per la assegnazione delle provvidenza, in modo che il C.C.d.L. possa, eventualmente in accordo con gli altri C.C.d.L. della Facoltà e con il C.d.F., prendere provvedimenti che consentano di ridurre drasticamente tale pratica. Il prof. Usai comunica che nella redazione del Modulo del piano di studi, vi sono state due dimenticanze nella lista delle materie a scelta: -- Manca la materia A1/02A Meccanica dei robot -- La riga A1/337 Fisica tecnica, deve invece leggersi: A1/337 Fisica tecnica (civili, amb.) oppure A1/945 Fisica tecnica (industr.) Il Consiglio decide di comunicare agli studenti che possono inserire anche tali materie. Il Prof. Mazzarella, in vista della riunione con gli studenti, fa presente che conviene deliberare sui criteri di massima che il C.C.d.L. ritiene di adottare nell'esame dei piani di studio. A tal fine ricorda i criteri seguiti lo scorso anno.

3 Segue una discussione a cui intervengono tutti i partecipanti. Al termine il C.C.d.L. delibera i seguenti criteri: -- Gli eventuali spostamenti di anno devono rispettare la propedeuticità tra gli insegnamenti. A tal fine il C.C.d.L. ha predisposto un avviso contenente i gruppi di materie che devono essere posti in anni successivi, avviso che si allega. -- Gli studenti iscritti al primo anno non possono modificare le materie del piano di studi ufficiale, ma solo modificare l'anno di corso. Inoltre si richiede che Metodi prob., statistici e proc. stoc. non sia spostato oltre il terzo anno. -- Tutti i piani devono contenere due esami a scelta tra Matematica applicata, Metodi prob., statistici e proc. stoc. e Meccanica razionale, oppure il solo esame di Matematica applicata, fermo restando i problemi di propedeuticità relativi ai corsi di Meccanica appl. alle macchine, Scienza delle costruzioni, Macchine (civili, amb.). Il corso di Matematica applicata, se presente,deve essere inserito al più al terzo anno. Fanno eccezione gli sudenti iscritti al quarto o quinto anno, che devono inserirla nell`anno in cui sono iscritti. -- Meccanica appl. alle macchine può essere sostituito da Scienza delle costruzioni, Macchine (civili, amb.), Fisica tecnica (civili, amb.), Fisica tecnica (ind.). -- Il corso di Economia ed org. aziendale può essere sostituito da Istituzioni di economia. Il Prof. Usai fa presente che la attuale situazione delle propedeuticità contiene un elevato numero di vincoli. Propone pertanto che il C.C.d.L. esamini il problema nella sua interezza in una prossima riunione. Detta proposta è accolta dal Consiglio. 4) Nulla osta insegnamenti fuori sede Il Presidente comunica che hanno presentato richiesta di nulla osta per insegnamento fuori sede i seguenti docenti, che hanno preso servizio presso la Facoltà dal 1 Novembre 1994 in qualità di Prof. Straordinari: -- Prof. G. Bartolini (Metodi di ottim. nei sist. di controllo) per tenere la supplenza di Controllo dei processi presso l'università di Genova

4 -- Prof. G. Caviglia (Meccanica razionale) per tenere la supplenza di Istituzioni di fisica matematica presso l'università di Genova -- Prof. G. Dore (Analisi mat.) per tenere la supplenza di Analisi mat. 2 presso l'università di Bologna -- Prof. M. Marchesi (Elettrotecnica) per tenere la supplenza di Elettrotecnica (diploma in Ing. Elettronica) presso l'università di Genova -- Prof. G. Vernazza (Sist. di Telecomunicazione) per tenere la supplenza di Comunicazioni elettriche presso l'università di Genova Dette richieste sono allegate al verbale. Vengono dapprima esaminate le richieste dei Proff. Bartolini, Caviglia, Dore, Marchesi. Il Consiglio, preso atto dell'impegno espresso da tutti i docenti affinchè lo svolgimento di tale attività fuori sede non pregiudichi il regolare svolgimento della attività didattica presso la Facoltà di Ingegneria della Università di Cagliari, esprime unanime parere favorevole. A questo punto esce il Prof. Vernazza, e la seduta è presieduta dal Prof. Usai, che pone in discussione l'ultima richiesta di nulla osta. Il Consiglio, preso atto dell'impegno espresso dal Prof. Vernazza affinchè lo svolgimento di tale attività fuori sede non pregiudichi il regolare svolgimento della attività didattica presso la Facoltà di Ingegneria della Università di Cagliari, esprime unanime parere favorevole. Rientra il Prof. Vernazza. 5) Varie ed eventuali Il rappresentante degli studenti Di Gregorio comunica che la Regione Sardegna ha bandito delle borse di studio per la frequenza di corsi e laboratori in Italia e all'estero. Poichè vi sono, nell'elenco di laboratori disponibili, solo un numero ristretto di possibilità per ingegneri elettronici, chiede ai membri del Consiglio di segnalare alla Regione Sardegna nominativi di laboratori di interesse per ingegneri elettronici. I membri del Consiglio accolgono l'invito e si faranno carico di tali segnalazioni. Non essendovi ulteriori proposte di discussione la riunione si scioglie. Il Segretario Prof. G. Mazzarella Il Presidente Prof. G. Vernazza

5

Presiede Vernazza, segretario Mazzarella, coadiuvato nella verbalizzazione da Giusto.

Presiede Vernazza, segretario Mazzarella, coadiuvato nella verbalizzazione da Giusto. Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Verbale n. 20 Riunione dell'8 Maggio 1996 Presenti i professori di I fascia: Marchesi, Marchesoni, Marongiu, Vernazza Presenti i professori di II

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA Art. 1 - Finalità, durata, e modalità di assegnazione 1. La

Dettagli

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio

Dettagli

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura

Dettagli

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ

Direzione Generale Ufficio IV. DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ Direzione Generale Ufficio IV DDG 16 marzo 2007 Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo. FAQ 1) D. L abilitazione SSIS ottenuta con l ammissione al secondo anno (in quanto l aspirante

Dettagli

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettrica

POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettrica POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettrica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale

Dettagli

CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA ENERGETICA SEDUTA DEL 24/11/2004 VERBALE N 10

CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA ENERGETICA SEDUTA DEL 24/11/2004 VERBALE N 10 CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA ENERGETICA SEDUTA DEL 24/11/2004 VERBALE N 10 Alle ore 9:00 del giorno 24 Novembre 2004, presso la Sala Riunioni della Presidenza di Ingegneria,

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA DI I LIVELLO A) ESAME DI LAUREA Art. 1 Ammissione Lo studente

Dettagli

CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRICA FACOLTÀ DI INGEGNERIA ESTRATTO DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE DEL 12-12-2012 Il giorno 12-12-2012 alle ore 15,30 presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni,

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE approvato con approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 14/02/2005 Pagina 1 di 5 Art. 1 ISTITUZIONE Il Comune di Bari istituisce la

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

Il Collegio inizia alle 14,30 presiede il Dirigente Scolastico Antonio GENTILE e verbalizza il Prof. Di Ninno.

Il Collegio inizia alle 14,30 presiede il Dirigente Scolastico Antonio GENTILE e verbalizza il Prof. Di Ninno. Collegio Docenti n.5 dell a.s. 2013-14 Giovedì 15/05/2014 delibere da 22 a 27 ore 2,5 Alle ore 14,30 è convocato presso la nuova sala riunioni della sede di Susa il Collegio Docenti. Le presenze dei Docenti

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del

Dettagli

Comune di Montagnareale Provincia di Messina

Comune di Montagnareale Provincia di Messina REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

Verbale del COLLEGIO DOCENTI del 27.2.2015

Verbale del COLLEGIO DOCENTI del 27.2.2015 Verbale del COLLEGIO DOCENTI del 27.2.2015 Il giorno 27 del mese di Febbraio presso la sede dell ITC Germano Sommeiller, alle ore 15,15 regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio dei Docenti, che

Dettagli

REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA

REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA Il Preside, richiamato l art. 35 del regolamento didattico di Ateneo, nonchè l importanza degli esami di laurea e la necessità di addivenire

Dettagli

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Art. 1 - Soci Ciascun membro del Coordinamento che

Dettagli

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto

CAPO I - PARTE GENERALE. Art. 1 Oggetto 1 REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI TRASFERIMENTO E DI MOBILITA INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI SENSI

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Servizio Protezione Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI

Dettagli

Università degli studi di Palermo

Università degli studi di Palermo SENATO ACCADEMICO Seduta del 13 aprile 2010 omissis N.8 Modalità attuative dell art.25 del Regolamento Didattico di Ateneo A.A. 2010/2011 RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO L art.25 del Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

DOMANDE Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti?

DOMANDE Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti? Come si è organizzato l Ateneo di Perugia per la rilevazione delle opinioni degli studenti? Le due modalità di rilevazione (cartacea o online) hanno destinatari diversi? Perché sono attive 2 tipologie

Dettagli

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale Criteri di accesso alla Laurea Magistrale 1. Ammissione ad un corso di Laurea Magistrale 1.1 Per essere ammessi ad un corso di Laurea Magistrale (LM) attivato presso il Dipartimento di Ingegneria ai sensi

Dettagli

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

VERBALE RIUNIONE COMITATO DI COORDINAMENTO MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN

VERBALE RIUNIONE COMITATO DI COORDINAMENTO MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN VERBALE RIUNIONE COMITATO DI COORDINAMENTO MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN DIDATTICA DELLE SCIENZE PER INSEGNANTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO: UNA FORMAZIONE QUALIFICATA PER

Dettagli

FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO

FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO AVVISO di BANDO FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE, NATURALI UNIVERSITÀ DEL SALENTO Corso di laurea magistrale ad accesso libero in: MATEMATICA (LM39, CLASSE LM-40) PROVE DI AMMISSIONE A.A. 2014/2015

Dettagli

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente

Dettagli

BANDO DI CONCORSO CONCORSO PER TITOLI PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO AI FIGLI DEI DIPENDENTI ENEA PER L'ANNO ACCADEMICO 1999/2000 ART.

BANDO DI CONCORSO CONCORSO PER TITOLI PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO AI FIGLI DEI DIPENDENTI ENEA PER L'ANNO ACCADEMICO 1999/2000 ART. BANDO DI CONCORSO CONCORSO PER TITOLI PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO AI FIGLI DEI DIPENDENTI ENEA PER L'ANNO ACCADEMICO 1999/2000 ART. 1 Ai sensi dell art. 66 del C.C.N.L. ENEA relativo all area

Dettagli

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE 1. Scopo Lo scopo della presente istruzione operativa è definire le modalità e i tempi di organizzazione delle

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO A STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI E SUPERIORI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO A STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI E SUPERIORI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI BORSE DI STUDIO A STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE INFERIORI E SUPERIORI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr.27 del 25.7.2005 Pubblicato all Albo pretorio dal

Dettagli

ESAMI ONLINE E QUESTIONARI ANVUR (FAQ)

ESAMI ONLINE E QUESTIONARI ANVUR (FAQ) ESAMI ONLINE E QUESTIONARI ANVUR (FAQ) Redatto da: Area Sistemi Informatici per i processi gestionali della didattica (RC) Data: 21/02/2014 DOMANDA dello studente: Come mai non riesco a compilare il questionario?

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Corso di Laurea in Scienze politiche e delle Relazioni

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Gestione Tesi Online

Gestione Tesi Online Gestione Tesi Online Guida docente Versione 2.0 Autore Gruppo di lavoro Esse3 Stato Approvato Fase Sperimentazione Revisore Prof. V. Auletta Data 07/03/2016 Distribuito a: Docenti dell Ateneo Sommario

Dettagli

C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI

C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI C O M U N E D I M O N T A S O L A PROVINCIA DI RIETI P.zza S. Pietro, 1 02040 Montasola (RI) Tel 0746/675177 Fax 0746/675188 M a i l : c o m u n e m o n t a s o l a @ l i b e r o. i t - C o d i c e F i

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE UNICA PER LE POLITICHE DEL LAVORO (D.Lgs 23 dicembre 1997, n. 469) SOMMARIO TITOLO I - Norme di organizzazione ART. 1 Ambito di applicazione ART. 2 Finalità ART.

Dettagli

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Proposta di adozione di un nuovo testo di statuto sociale Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Via Filadeflia 220

Dettagli

RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI 1. M. DAMBROSIO... 2. M. DIMASTROCHICCO...

RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI 1. M. DAMBROSIO... 2. M. DIMASTROCHICCO... CONSIGLIO DEI CORSI DI STUDIO IN INFORMATICA DEL 13 LUGLIO 2007 Il Consiglio dei Corsi di Studio in Informatica convocato per lunedì 13 luglio 2007, alle ore 9.00 presso la sala Consiglio del Dipartimento

Dettagli

Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale

Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale (Approvato CdF 13-6-2012) 1. Elaborazione della tesi e presentazione del titolo 1.1 La prova

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI LAVORO REGOLAMENTO DEI CONSIGLI DI DISCIPLINA

CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI LAVORO REGOLAMENTO DEI CONSIGLI DI DISCIPLINA CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI LAVORO REGOLAMENTO DEI CONSIGLI DI DISCIPLINA Approvato dal Consiglio Nazionale nella seduta del 25 settembre 2014, a seguito del parere favorevole alla definitiva

Dettagli

Prot.n. 2301 A34 Cigliano, 20/05/2013 COMUNICAZIONE N. 59. Ai docenti

Prot.n. 2301 A34 Cigliano, 20/05/2013 COMUNICAZIONE N. 59. Ai docenti MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE ISTITUTO COMPRENSIVO Don Evasio Ferraris SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - PRIMARIA - INFANZIA Piazza

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

Riunione n. 27 Data: 30 marzo 2009 Ora: 10.30 Sede: del Consiglio del Rettorato Approvazione verbale Data: 29 aprile 2009

Riunione n. 27 Data: 30 marzo 2009 Ora: 10.30 Sede: del Consiglio del Rettorato Approvazione verbale Data: 29 aprile 2009 Riunione n. 27 Data: 30 marzo 2009 Ora: 10.30 Sede: del Consiglio del Rettorato Approvazione verbale Data: 29 aprile 2009 Componenti: Segretario verbalizzante: Prof. Vincenzo Naso (Presidente) Prof. Giuseppe

Dettagli

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO

LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO LINEE GUIDA PER L UTILIZZO DEI FONDI DI RECUPERO DELLE BORSE DI DOTTORATO INDICE Premessa... 2 Finalità dei fondi residui... 2 Decorrenza... 2 Gestione residui... 2 Soggetti coinvolti... 3 Iter... 3 Gestione

Dettagli

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI. Regolamento. Regolamento del Comitato Controllo e Rischi PRYSMIAN S.P.A. COMITATO CONTROLLO E RISCHI Regolamento Regolamento del Comitato Controllo e Rischi Data approvazione: 16/01/2007 Ultima modifica: 08/11/2012 Regolamento del Comitato Controllo e Rischi

Dettagli

Verbale n. 10 (13/02/2015)

Verbale n. 10 (13/02/2015) UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA RICERCA Istituto Tecnico Economico e Tecnologico G. Tomasi di Lampedusa Via Parco Degli Ulivi - 98076 S. Agata Militello

Dettagli

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI

ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI ANALISI DEI QUESTIONARI PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEGLI STUDENTI SUI SINGOLI INSEGNAMENTI Anno Accademico 008/009 Rapporto statistico riassuntivo Scuola di specializzazione per gli insegnanti della

Dettagli

Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettronica

Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettronica POLITECNICO DI MILANO SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE Consiglio di Corso di Studio in Ingegneria Elettronica Regolamento Integrativo della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale

Dettagli

SEGRETERIA STUDENTI. Indice

SEGRETERIA STUDENTI. Indice SEGRETERIA STUDENTI Indice INDICE... 1 DEFINIZIONE DI PROCESSO... 2 INTERAZIONI CON GLI ALTRI PROCESSI... 2 ACRONIMI... 2 MODULI INTRODOTTI E MODALITÀ DI ARCHIVIAZIONE... 6 DATI DI EMISSIONE... 6 Rev.

Dettagli

Prot. 3429 E/9 Marano di Napoli, 29.10.2013. Verbale GOP n 8

Prot. 3429 E/9 Marano di Napoli, 29.10.2013. Verbale GOP n 8 3 C I R C O L O D I D A T T I C O S T A T A L E D I M A R A N O G I A N C A R L O S I A N I Via A. Labriola 8001 MARANO DI NAPOLI Telefax: 08174383 Codice Fiscale: 8010170033 Cod. Mecc.: NAEE000Q - SITO

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Prot. 3352 E/9 Marano di Napoli, 24.10.2013. Verbale GOP n 7

Prot. 3352 E/9 Marano di Napoli, 24.10.2013. Verbale GOP n 7 3 C I R C O L O D I D A T T I C O S T A T A L E D I M A R A N O G I A N C A R L O S I A N I Via A. Labriola 8001 MARANO DI NAPOLI Telefax: 08174383 Codice Fiscale: 8010170033 Cod. Mecc.: NAEE000Q - SITO

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO SEGRETERIA STUDENTI SCADENZA PRESENTAZIONE 5 novembre 2007. FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA PRESENTAZIONE PIANI DI STUDIO A.A. 2007/2008 Gli studenti che hanno presentato nell

Dettagli

Comunicazione interna n.211. Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI

Comunicazione interna n.211. Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI Comunicazione interna n.211 Prot. n.0002727/a34 del 23.04.09 AI DOCENTI AGLI STUDENTI AL PERSONALE ATA AI GENITORI Oggetto: sospensione delle attività didattiche Tenuto conto di quanto previsto dal calendario

Dettagli

a) Per "Ministero" si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

a) Per Ministero si intende il Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. REGOLAMENTO RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI [TRASFERIMENTO]* E DI MOBILITA' INTERNA PER LA COPERTURA DEI POSTI VACANTI DI PROFESSORE ORDINARIO, DI PROFESSORE ASSOCIATO E DI RICERCATORE, AI

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Ingegneria Meccanica

Ingegneria Meccanica Ingegneria Meccanica (Classe L-9 Ingegneria Industriale) Presentazione alla matricole Prof. Gian Luca Garagnani Presidente CUCdL Area Industriale Sommario Presentazione piano di studio Come studiare a

Dettagli

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI.

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI. REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI. Art. 1 - Definizioni 1. Per il conseguimento della Laurea (L) lo studente deve sostenere una prova finale consistente in una discussione su un elaborato scritto relativo

Dettagli

I giudizi sull esperienza universitaria

I giudizi sull esperienza universitaria . I giudizi sull esperienza universitaria Tra i laureati si rileva una generale soddisfazione per l esperienza universitaria nei suoi diversi aspetti. Sono molto apprezzati il corso di studio inteso come

Dettagli

che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master

che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master - 1 che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master Universitario di I e II livello; - che la Giunta

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo Sull ottavo punto all o.d.g.: Organizzazione didattica: a) accesso degli studenti lavoratori agli appelli riservati; b) passaggi al corso di laurea magistrale (da Servizi giuridici, da precedenti ordinamenti,

Dettagli

Capo I - PARTE GENERALE

Capo I - PARTE GENERALE Regolamento delle procedure di trasferimento e di mobilità interna dei professori ordinari, dei professori associati e dei ricercatori, ai sensi degli artt. 1, comma II, e 3 della legge 3 luglio 1998,

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. A.G Decreto n. 647 IL RETTORE PREMESSO che la definizione delle sedute in modalità telematica, o semplicemente sedute telematiche prevede che le riunioni

Dettagli

Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse

Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso Art.1 Premesse L Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all art. 3, comma 3, dello

Dettagli

Delibera del Consiglio di Amministrazione

Delibera del Consiglio di Amministrazione CONSORZIO PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA E LA VALORIZZAZIONE DEGLI STUDI UNIVERSITARI Con sede presso il Comune di Avellino Delibera del Consiglio di Amministrazione Seduta del 17.02.2015 n.02 del registro

Dettagli

Regolamento per il funzionamento dei corsi

Regolamento per il funzionamento dei corsi Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Città di Racconigi ASSESSORATO ALLE POLITICHE GIOVANILI COMUNE DI RACCONIGI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 42 del 25.10.2011 1 Art. 1 - Istituzione È

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO LINEE GUIDA IN MATERIA DI DOTTORATO DI RICERCA SCUOLE DI DOTTORATO 1. AMBITO E FINALITA L Università degli Studi di Bari Aldo Moro promuove l'istituzione di Scuole

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Pagina 1 di 6 Allegato A al Regolamento Associazione CSV Basilicata REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Art. 1 Campo di applicazione del Regolamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE SERVIZIO CIVILE NAZIONALE SELEZIONE DI DUE VOLONTARI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE PER IL PROGETTO SISTEMA INFORMATIVO E DI ORIENTAMENTO MULTIUTENTE, MULTIMEDIALE E MULTICANALE

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERFACOLTA (AGRARIA-MEDICINA VETERINARIA) in PRODUZIONI ANIMALI (Classe L-38) Ai sensi del D.M. 270/2004 Art. 1 Finalità 1.

Dettagli

Si possono ovviamente dare vari casi. A titolo di esempio consideriamo alcuni casi possibili:

Si possono ovviamente dare vari casi. A titolo di esempio consideriamo alcuni casi possibili: V FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI STUDIO IN INGEGNERIA INFORMATICA (SEDE DI COMO) REGOLE PER IL PASSAGGIO DAL VECCHIO ORDINAMENTO AL NUOVO ORDINAMENTO Novembre 2004 Studenti del Corso di Laurea V.O. Il

Dettagli

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 181

Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 181 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone Deliberazione della Giunta Provinciale Registro Delibere di Giunta N. 181 OGGETTO: Concorso per l'assegnazione di n.5 assegni di studio intitolati a Lino Zanussi

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA VERBALE N 07 DEL CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA DELL INDUSTRIA ALIMENTARE Seduta del 08 maggio 2007 Addì martedì

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011)

LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L A.A. 2011/12 (approvate in S.A. il 07.06.2011) 1. Definizione delle tipologie di attività didattica Ai fini delle presenti linee guida, vengono così definite

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI MODULO RICHIESTA INSERIMENTO INSEGNAMENTI NEL LIBRETTO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI MODULO RICHIESTA INSERIMENTO INSEGNAMENTI NEL LIBRETTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI MODULO RICHIESTA INSERIMENTO INSEGNAMENTI NEL LIBRETTO ANNO ACCADEMICO 2014/15 Il presente modulo serve per gestire precise

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA

LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA D.M. 270/04 (link alla versione con confronto LS-509) a cura di Letizia Leonardi, Presidente Consiglio Interclasse A.A. 2009/10 TEMPISTICA I L/270 II L/509 III

Dettagli

MODALITÀ E SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI STUDIO a.a. 2015/16 Periodi di presentazione: dal 25 agosto al 30 dicembre 2015.

MODALITÀ E SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI STUDIO a.a. 2015/16 Periodi di presentazione: dal 25 agosto al 30 dicembre 2015. MODALITÀ E SCADENZE PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI STUDIO a.a. 2015/16 Periodi di presentazione: dal 25 agosto al 30 dicembre 2015. dal 15 febbraio al 04 marzo 2016 è possibile apportare modifiche al

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO

BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO ALL.B REGIONE ABRUZZO CONSIGLIO REGIONALE BANDO DI CONCORSO PER BORSE DI STUDIO A FAVORE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI DEI DIPENDENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE D ABRUZZO IN SERVIZIO ATTIVO (Anno scolastico/accademico

Dettagli

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI 1 Criteri specifici per lo scrutinio finale Sulla base delle deliberazioni degli anni precedenti, in base alla normativa vigente, tenuto conto che il voto di condotta

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI SULLE PARCELLE PROFESSIONALI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI

Dettagli

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE COMUNE DI BRISSAGO VALTRAVAGLIA PROVINCIA DI VARESE CODICE ENTE 012022 COPIA ALBO ON LINE Via Bernardino Luini n. 6; C.A.P. 21030; TEL.: 0332 575103 -FAX: 0332576443 E-MAIL: ragioneria@comune.brissago-valtravaglia.va.it

Dettagli

ECONOMIA BANCA E FINANZA

ECONOMIA BANCA E FINANZA FACOLTÀ DI ECONOMIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E COMMERCIO PIANO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2009/2010 (immatricolati a.a. 2008/2009) PERCORSO FORMATIVO Matricola Nr....... ECONOMIA BANCA E

Dettagli

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice

CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN. l'università degli Studi di Bari Aldo Moro, codice CONVENZIONE TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO E.. PER IL FINANZIAMENTO DI BORSE DI STUDIO PER IL MASTER IN.., ATTIVATO DAL DIPARTIMENTO DI. RELATIVAMENTE AGLI ANNI. l'università degli Studi

Dettagli

VERBALE COLLEGIO DOCENTI UNITARIO 1 settembre 2015

VERBALE COLLEGIO DOCENTI UNITARIO 1 settembre 2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano C.F. 97154750158 - cod. mecc. MIIC8D4005 Tel. 02.88440293 - Fax: 02.88440294 - e-mail: miic8d4005@istruzione.it Scuola Primaria

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI AGRARIA E MEDICINA VETERINARIA (SAMeV) Regolamento Art. 1 1. La Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria (SAMeV) è istituita ai sensi dello Statuto dell'università di Torino, artt. 24 e sgg.

Dettagli

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 72 del 18/04/2014 OGGETTO: LAVORI DI ORDINARIA E STRAORDINARIA MANUTENZIONE PER L'ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEI LOCALI

Dettagli