La Formica la pedagogia dell'accoglienza e del ben-essere

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1 La Formica la pedagogia dell'accoglienza e del ben-essere

2 i bambini Essere nella mente, nello sguardo e nel cuore dell'educatore è la condizione attraverso la quale il bambino può sentirsi accolto e dalla quale dipende il suo ben-essere. Creare condizioni affinchè il bambino possa trovare spazio per iniziative autonome, veda promosse affinità e predisposizioni individuali, stabilisca buoni rapporti con i coetanei e con l'ambiente in un clima sereno, costituiscono le linee intorno alle quali si strutturano i Servizi alla Formica.

3 le famiglie Si vive da protagonisti alla Formica attraverso voci, immagini, proposte documentate dell'esperienza del proprio figlio, ma anche vivendo in presa diretta alcuni momenti di vita quotidiana. Viene inoltre garantita la possibilità di vivere momenti di condivisione con altri genitori e di scambio con gli educatori

4 lo spazio L'organizzazione degli spazi tiene conto del fatto che l'ambiente accoglie non solo bambini ma anche adulti: se per i bambini La Formica è stato strutturato in spazi gioco, centri di interesse e laboratori, non si è sottovalutata la presenza degli adulti per i quali il Servizio si pone come luogo di incontro e ai quali sono offerti punti di osservazione privilegiata dell'esperienza del proprio figlio. Il risultato è un ambiente intimo, personale e famigliare nel quale è possibile sentirsi a proprio agio.

5 il personale I servizi di Centro Infanzia e Tempo per le Famiglie, nei quali gli educatori esercitano quotidianamente la propria professione, offrono spunti di riflessione e di confronto sulla gestione degli spazi, dei tempi, dell'accoglienza del bambino e della famiglia, a garanzia di una competenza pedagogica in continua crescita

6 il Centro Infanzia La Formica E un servizio che può accogliere 16 bambini in età compresa tra i 12 e i 36 mesi.. Il Centro Infanzia è una realtà particolare nei servizi per la prima infanzia, funziona infatti dalle 7.30 alle 12.45,con un piccolo spuntino a metà mattina; La Formica è pensata come una casa, riscaldata sia da oggetti di passata memoria che da segni di vita che, grandi e piccoli, scrivono ogni giorno. Vuole essere un luogo in cui a tutti è riconosciuto il proprio spazio, secondo regole esplicite, dove poter essere protagonista, potersi esprimere, in un clima sereno e accogliente.

7 Le routine al Centro Infanzia L accoglienza al mattino, il racconto di una storia, la merenda sono momenti speciali che, ripetuti quotidianamente, aiutano il bambino a scandire il tempo, rassicurano su ciò che accadrà poi, suggellano la fine o l inizio di momenti di gioco e di attività. E in questi momenti che gli scambi tra bambini e con l educatrice si colorano di una particolare intimità.

8 Il gioco: in sezione Il bambino accede liberamente agli angoli appositamente pensati per lui, giocando a fare la pappa, a vestirsi e specchiarsi come fanno i grandi, ad accudire le bambole, a riposarsi negli angoli morbidi, a far correre le macchinine su una pista o costruire una torre con le costruzioni, tutto in base alla propria disponibilità e desiderio, e sotto lo sguardo attento dell educatore.

9 Il gioco: nei laboratori Le proposte di attività nei laboratori sono diverse ed ad ognuna corrisponde uno spazio appositamente strutturato. Esiste un luogo per il travaso e la manipolazione di farina gialla, fagioli, riso soffiato, lenticchie; un laboratorio per la sperimentazione di gelatine colorate, creta, didò, impasti con la farina bianca; uno spazio per lasciare una traccia di sè con tempere, acquarelli, pennarelli, matite e pastelli a cera; e infine una stanza attrezzata in cui correre, saltare, scivolare e sperimentarsi e sperimentare liberamente le proprie capacità motorie.

10 tempo e spazio per il bambino Ad ogni bambino è concesso tempo: per osservare, per provare, per sperimentare; e un tempo in cui imparare a saper aspettare, calibrato sulle possibilità e capacità di ognuno. Il materiale e gli strumenti vengono generalmente offerti in numero sufficiente al gruppo di bambini: oltre a evitare contese, si intende riconoscere a ciascun bambino il diritto al suo spazio, confermandogli che lui c'è, è presente all'educatore.

11 Il gioco: in giardino Alla Formica è possibile utilizzare il giardino anche d'inverno, offrendo al bambino un'alternativa agli ambienti chiusi, e la possibilità di giocare con tutto ciò che l ambiente esterno offre: erba, foglie, terra, rami, sabbia, arricchendo l esperienza di opportunità cognitive, emozionali, relazionali, motorie, D'estate il giardino diventa lido e allora si gioca con l'acqua, sabbia e palette.

12 La relazione: il gruppo di riferimento Ogni bambino vive un rapporto e una relazione privilegiata con l educatrice di riferimento, dal momento dell inserimento e in particolare nei momenti di cura e di attività guidata. E la consuetudine relazionale con il piccolo gruppo che permette l'instaurarsi di rapporti significativi, con i coetanei. Non mancano comunque le occasioni per poter instaurare interazioni con tutti i bambini e con le altre educatrici, anche al fine di valorizzare affinità, simpatie e esperienze di condivisione.

13 La relazione: le famiglie Le fotografie di mamma e papà ornano le pareti del Centro Infanzia. La mattina, nel momento dell'accoglienza, èsempre possibile trattenersi per qualche istante e prima di congedarsi salutare il proprio bambino con tutta calma, così come al momento del ricongiungimento si può avere una restituzione da parte dell'educatrice sulla giornata del proprio bambino. Nel corso dell'anno molte sono le occasioni (colloqui individuali, assemblee, festa di fine anno) di confronto, dialogo e condivisione del progetto educativo e del percorso di crescita del proprio bambino

14 la parola alle famiglie tutte e tre le nostre bambine sono passate da questo nido e nel corso degli anni la nostra impressione e la nostra soddisfazione sono rimaste costanti L attenzione ai bambini, la serenità che regna, i progetti formativi sui piccoli e i rapporti con i genitori, l ambiente sempre lindo e accogliente hanno fatto del nostro incontro con le maestre Cecilia, Loredana, Francesca, Nicoletta, con le ausiliarie Maria e Milena un esperienza notevole di come le cose possono perfettamente riuscire! mamma Roberta e papà Stefano

15 il Tempo per le Famiglie La Formica E' un servizio alternativo al nido e al centro infanzia, per bambini dai 12 ai 36 mesi e i loro genitori, per socializzare e condividere momenti di gioco, per confrontarsi e scambiare esperienze sul ruolo di genitore. Gli obiettivi del tempo per le famiglie sono: -garantire al bambino esperienze e opportunità di gioco e di interazione con coetanei. -favorire, a partire dal tempo trascorso alla Formica, lo scambio di esperienze legate alla genitorialità, attraverso l'ascolto e il rispetto reciproco. -far star bene la coppia adultobambino, attraverso un atteggiamento accogliente e aperto al confronto. -aiutare a vivere il distacco tra adulto e bambino in modo consapevole e costruttivo

16 Le routine al Tempo per le famiglie La merenda, il saluto finale con una canzone, sono momenti preziosi di condivisione tra bambini e genitori, costituiscono opportunità per sperimentare le regole, assaporare un clima conviviale, stringersi la mano per dirsi un nuovo arrivederci.

17 Il gioco: in sezione e nei laboratori Al Tempo per le famiglie i bambini hanno la possibilità di giocare negli spazi allestiti della sezione e dopo la merenda, per i bambini, che tranquillamente salutano il proprio accompagnatore, di sperimentare la proposta di un attività negli spazi dei laboratori. La permanenza nei laboratori è legata alla disponibilità individuale del bambino di stare lontano dalla mamma per il tempo dell attività. Provare a rimanere ancora un po' con l'educatrice e gli altri compagni, rassicurato dal fatto che la mamma è nell'altra stanza e presto la potrà raggiungere è lo sforzo richiesto al bambino. Si tratta di occasioni in cui il bambino può esercitarsi ad un costruttivo e consapevole processo di distacco.

18 La relazione: i bambini, le educatrici, gli accompagnatori Il Tempo per le Famiglie offre ai bambini uno spazio fisico e una atmosfera accogliente, adeguata alla interazione e relazione con i coetanei e con figure educative diverse da quelle famigliari. Il bambino è il protagonista, all'adulto accompagnatore viene chiesto di essere di supporto, lasciando che sia il bambino a sperimentare spazi, bambini, adulti, in autonomia, e rimandando all educatrice il compito di fare proposte, dirimere conflitti, accogliere e rispondere alle richieste esplicite e implicite del bambino.

19 La relazione: le famiglie Offrire alle famiglie un sostegno, attraverso l'ascolto e lo scambio di esperienze è lo scopo principale del Tempo per le famiglie. Oltre ad un costante e quotidiano atteggiamento di accoglienza e confronto da parte delle educatrici, ai genitori è data la possibilità di poter condividere con altri genitori la loro esperienza. Ad arricchire la proposta si pone anche la presenza mensile di una psicologa, che si rivela un prezioso aiuto all analisi e al superamento di problematiche legate alla crescita dei bambini.

20 la parola alle famiglie Venire al tempo per le famiglie rappresenta per me un ora d aria, una pausa dagli impegni quotidiani della casa mamma Adriana Il mio bambino può giocare insieme ad altri bambini intanto che io faccio una chiacchierata con le altre mamme mamma Gloria Incontrare altre mamme che vivono le mie stesse difficoltà nella crescita dei loro bambini è per me di consolazione e di sostegno mamma M. Teresa

21 In continuità Ogni hanno in collaborazione con la scuola dell infanzia comunale A. Gallo viene promosso un progetto di continuità per tutti i bambini grandi, al fine consentire loro di elaborare e costruire un idea e una esperienza di scuola materna, attraverso visite e momenti progettati di condivisione.

22 Un saluto dalla Formica Ci auguriamo di incontrarvi personalmente! Centro Infanzia Tempo per le famiglie La Formica via Flero, 29 Tel. 030/