Tesi 26. La sinfonia d'apertura viene utilizzata all'inizio dell'opera nella cosiddetta ouvertoure, con lo schema tripartito Lento-Veloce-Lento.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tesi 26. La sinfonia d'apertura viene utilizzata all'inizio dell'opera nella cosiddetta ouvertoure, con lo schema tripartito Lento-Veloce-Lento."

Transcript

1 Tesi 26 La musica strumentale italiana nel Settecento, concerto grosso e concerto solista. Origini italiane della sonata e della sinfonia moderna. Cenni storici sul pianoforte e sul clavicembalo, cembalari organari liutai. All'inizio del Settecento, persiste ancora una certa intercambiabilità dei termini per indicare vaire tipologie di composizioni musicali. Nel teatro musicale del Seicento, le sinfonie venivano eseguite negli intermezzi o cambiamenti di scena tra un atto e l'altro ecc. La sinfonia d'apertura viene utilizzata all'inizio dell'opera nella cosiddetta ouvertoure, con lo schema tripartito Lento-Veloce-Lento. I Concerti Nel Settecento la forma strumentale che più di ogni altra trova diffusione è il Concerto, ed in particolar modo in Italia. Il termine concerto, è apparso per la prima volta nei titoli di alcune composizioni per voci e strumenti tra Cinquecento e Seicento, di Antonio e Giovanni Gabrieli e Viadana, in riferimento all'uso dello stile concertante. Il termine passò poi tra Seicento e Settecento, a indicare alcuni generi specifici della musica strumentale, che condividevano l'articolazione in più movimenti. Nel Settecento il concerto, divennè una forma interamente strumentale classificabile in due tipologie fondamentali e cioè il concerto grosso e il concerto solista. Il concerto grosso, è basato sull' alternanza tra un gruppo di strumenti costituenti il tutti orchestrale, composto generalmente da archi e fiati, chiamati appunto grosso o anche ripieno. Le sue origini documentate risalgono ad Alessandro Stradella, che divide i suoi musicisti in due gruppi, denominati concertino e concerto grosso. Gli strumenti del concertino sono gli stessi della sonata a tre, cioè due violini e un basso continuo. Il concerto grosso al contrario oltre ad avere più strumenti, era caratterizzato dalle parti strumentali raddoppiate o triplicate per aumentare l'intensità sonora. Il concertino poteva anche quindi essere chiamato soli, mentre il concerto grosso poteva anche essere definito tutti. 1

2 La caratteristica del concertino, era quella di essere un gruppo di veri e propri solisti contrapposti al resto della massa orchestrale. Importante in questo senso fu il lavoro di Arcangelo Corelli, che giunto a Roma da Bologna nel 1675, scrisse alcune composizioni, che per antonomasia ricevettero il titolo di Concerti Grossi. Corelli aumentò il numero dei violini, e suddivise i suoi 12 Concerti Grossi, in due tipologie, cioè : Otto erano Concerti da Chiesa, caratterizzati da uno stile fugato, e invece, gli altri quattro erano da Concerti da Camera, contraddistinti da ritmi di danza. Ad esempio, nel Concerto Grosso op. VI n.12 si assiste ad un primo violino del concertino, che aveva una parte che predominava nettamente sulle altre. Il Concerto Solista Ma il centro più importante per il Concerto di questo periodo fu senz' altro Bologna. A Bologna c'era, infatti, una tradizione strumentistica di fiati, e musiche per tromba, caratterizzati dal gruppo detto Gruppo Di Palatino. Il Gruppo di Palatino, partecipava alle occasioni di festività solenni nella Basilica si San Petronio. Tale gruppo risulta importante, poichè ad esso si fanno risalire le esecuzioni dei primi Assoli virtuosistici per tromba, composte da Giuseppe Torelli, ( ) violinista in San Petronio, che crea cosi la prima effettiva di Concerto solistico. Si perese cosi l'abitudine di scrivere concerti, in cui la parte solistica desse modo all'esecutore di dimostrare tutto il suo virtuosismo. Gli altri primi autori del Concerto Solistico furono Tommaso Albinoni, ( )che compose le Sei sinfonie della raccolta Sinfonie e Concerti, che avevano la formula Adagio Allegro-Adagio- allegro, poi ci fu Vivaldi Antonio Vivaldi ( ), fu un grande compositore veneziano che, compose tantissimi concerti oltre 500, sia per violino che per strumenti a fiato. Vivaldi fu anche consacrato sacerdote ed ebbe diversi incarichi, tra cui, maestro di violino presso il Pio Ospedale della Pietà di Venezia. Gli Ospedali all' epoca, erano dei luoghi nei quali si raccoglievano bambini e orfani e abbandonati e in questi luoghi l'istruzione musicale diveniva assai importante. Gli ospedali veneziani, divennero celebri per la loro produzione musicale. Vivaldi affiancò all' insegnamento anche la produzione teatrale d'opera. La sua prima opera fu Ottone in villa, e compose poi un centinaio di altre opere. Per quanto riguarda il concerto, scrisse le sinfonie delle famose Quattro Stagioni, dove si accostò alla musica descrittiva. 2

3 Le Stagioni sono concerti per violino solista, orchestra d'archi e basso continuo. La Partitura della Primavera conservata a Manchester, nella sua partitura, è contraddistinta da quattro sonetti poetici, distribuiti tra i tre movimenti del concerto. La Primavera è divisa in tre movimenti Allegro - Largo - Allegro e per la precisione: I movimento Allegro, II movimento Largo e pianissimo sempre, III movimento Danza pastorale Allegro. Ad esempio, nei primi 4 versi erano: Giunt'è la primavera, Canto de gl'uccelli, Scorrono i fonti, Tuoni. La forma- ritornello La struttura dell'allegro iniziale della Primavera di Vivaldi, richiama la forma-ritornello tipica del concerto settecentesco, basato sull'alternanza tra ritonelli e assoli e cioè: - ritornello eseguito da tutti gli strumenti - violino solo -rirornello eseguito da tutti gli strumenti Vivaldi tende quindi a ricercare colori timbrici sempre nuovi, utilizzando spesso registri estremi, ed utilizzando inoltre, sfumature dinamiche, persino fino a un numero di dodici, tra il pianissimo e fortissimo. Questo è evidente soprattutto nel secondo movimento della Primavera. Vivaldi, semplifica inoltre, la struttura armonico tonale, evidenziando con forza il dualismo tra il modo maggiore e il modo minore. Ripete anche frequentemente il tema iniziale della composizione sul grado di tonica, ripetendolo poi variato sulla dominante, e ripetendolo ulteriormente ancora sulla tonica, ciò è evidente soprattutto nel primo movimento del Concerto dell' Estate. Vivaldi utilizza motivi semplici, i quali sembrano scaturire dalla tecnica stessa dello strumento del violino, come ad esempio le figure di accordi spezzati. Vivaldi inoltre, utilizza la tecnica dello Fortspinnung, cioè dello sviluppo continuo con variazioni, di una stessa cellula melodica. Tale tecnica era molto utilizzata in tutta la musica del tempo. Vivaldi, predilige ritmi molto marcati e sincopati, ed inoltre presenta un impianto formale basato principalmente sulla costruzione di frasi melodiche e di motivi liberamente variati. 3

4 Ciò determina una struttura a mosaico, alquanto mobile e flessibile, lontana da ristrette rigidità meccaniche. Magistrali sono i mezzi che Vivaldi usa per la descrizione delle immagini extra musicali, come ad esempio, l'effetto del freddo in apertura dell' Inverno Oltre ai concerti sulle quattro stagioni scrisse anche La tempesta di mare, il Piacere e la Caccia. La sinfonia da Concerto Il genere di musica strumentale, che nel periodo classico subì le trasformazioni più profonde, fu la sinfonia da concerto. In questo periodo si andò alla ricerca di nuovi procedimenti formali e si modernizzò la tecnica orchestrale, che resterà valida per le generazioni successive. Il cambiamento più significativo nell'ambito della produzione orchestrale settecentesca, riguardò soprattutto, la definitiva separazione tra la sinfonia di ouvertoure che stava all'apertura dell'opera, e la sinfonia da concerto. La struttura della sinfonia da concerto aveva tre o quattro movimenti a seconda dei casi, e nel secondo Settecento, questi movimenti furono stabilizzati da Allegro-Andante-Minuetto-Presto. La Forma sonata Nel primo movimento della sinfonia da concerto, si predilige di solito la forma-sonata. la forma sonata è contraddistinta da : - Una prima esposizione del tema. - Uno sviluppo del tema, cioè una variazione di esso sulla tonalità vicina, di solito la dominante, oppure la relativa maggiore o minore a seconda dei casi. - Ripresa del tema iniziale. La sinfonia concertante In Francia alla fine del settecento, si creò anche il genere della Sinfonia Concertante, che poteva avere anche solo due movimenti. Capolavoro di Sinfonia Concertante, fu la Sinfonia Concertante in MI bemolle Magg. K 364, per violino viola e orchestra di Mozart, frutto di un soggiorno parigino che il maestro ebbe nel

5 Tartini Giuseppe Tartini( ), fu sia violinista, sia compositore, che anche un teorico musicale. Si formò prima in Istria e poi a Padova, dove trascorse la sua vita. La sua opera fu importante poichè teorizzò il cosiddetto terzo suono, generato dall'esecuzione simultanea di due altri suoni. Scrisse dunque il Trattato di musica secondo la vera tendenza dell' Armonia, epoi anche il Trattato sugli abbellimenti. Per quanto riguarda lo stile compositivo, egli parte dalle esperienze di Corelli e Vivaldi, dapprima utilizzando molto la forma del Concerto barocco, evidenziando quindi la marcata distinzione tra solo e tutti, poi tende sempre di più a dare maggior spazio al solista, evidenziandone le capacità virtuosistiche. Celebri sono le sue sonate in Do minore, Il trillo del diavolo e Didone Abbandonata. Boccherini Luigi Boccherini ( ) fu violoncellista e compositore. Prolifico compositore, principalmente di musica da camera. Inventa Il quintetto per archi, infatti, erimarrà un'invenzione esclusiva di Boccherini, da lui ideata senza reali modelli e destinata ad esaurirsi con lui. Boccherini rimase volutamente estraneo alla vigorosa dialettica nella nuova forma sonata: stando al di fuori di severi schemi compositivi, si distinse per un eloquio fluido e accattivante, per il piacere della divagazione armonica e tematica, in cui l'impegno espressivo, tende a disperdersi nelle pieghe degli episodi minori, più che a tradursi in assunto coerente dell'intera composizione. Queste sue peculiarità costituiscono il fascino, e l'originalità, della sua musica, ma al tempo stesso rivelano un'incapacità di uscire realmente dagli orizzonti dello stile galante e rococò. Tra le sue composizioni si ricordano Quintetto op.13 n.5, col celebre Minuetto. Sammartini Giovanni Battista Sammartini ( ), trascorse la sua vita a Milano e fu maestro di cappella di varie chiese e compositore ufficiale di molte manifestazioni pubbliche. Dal 1737, al 1741 ebbe tra i suoi allievi W.Gluk Sammartini, fu il principale esponente della scuola milanese che si distinse soprattutto nel campo della sinfonia. A lui sarebbe attribuita l'ideazione della sinfonia divisa in quattro tempi, il primo dei quali in forma sonata bitematica e tripartita. Si dice che Haydn avesse molta considerazione della sua opera. A parte le sinfonie, si contraddistinse per la composizione di alcune opera teatrali, e di sonate per duo e trio. 5

6 Viotti Giovanni Battista Viotti ( ), fu un violinista compositore, esponente della scuola piemontese. Si formò a Torino, ma ebbe successi anche in Francia e poi a Londra. Esecutore impareggiabile per la purezza del suono, nelle sue composizioni si nota una forte vena pre romantica, con un tendenziale abbandono del senso melodico Scrive molti concerti per violino e quartetti, oltre a sonate, notturni ecc. Scarlatti Il più grande clavicembalista italiano fu Domenico Scarlatti( ), figlio di Alessandro. Scarlatti, scrisse tantissime sonate, contraddistinte da un notevole virtuosismo, con giochi a mani incrociate e passaggi rapidissimi, percorrendo cosi molto in anticipo i tempi. Fu proprio Domenico Scarlatti ad elaborare il tipo di sonata bipartita, definita appunto anche sonata scarlattiana. L'orchestra L'insieme dell'orchestra, viene suddiviso in tre gruppi principali, Archi, Legni e Ottoni. Il complesso degli archi, violini primi violini secondi violoncelli e contrabbassi, costituisce il fulcro dell'edificio sonoro. Lentamente nelle parti orchestrali, il clavicembalo viene sempre meno utilizzato, dissolvendo le sue parti di basso continuo sul violoncello sul contrabbasso e sul fagotto. Nella sinfonia del periodo classico, agli strumenti a fiato, si richiede una partecipazione costante nella presentazione dello sviluppo dei temi più importanti, ed inoltre, venivano sempre utilizzati come supporto sonoro e raddoppio delle parti degli archi. Un tipico esempio di questo genere di scrittura orchestrale, si trova all'inizio del primo movimento della Sinfonia in Mi bemolle magg. n.99 di Haydn. Ai legni inoltre, è richiesto un virtuosismo più pronunciato e importante, ciò è evidente in Mozart, nella Sinfonia di Linz, in Do magg., K 425 e la Sinfonia di Praga, in Re Magg., K

7 I PRINCIPALI STRUMENTI DELL ETA BAROCCA L organo Già noto nell antichità fin dall' era classica, si diffonde moltissimo nel Medioevo, fu perfezionato a partire dal XVI secolo, con l introduzione di un certo numero di registri e la pedaliera.: L'Organo è uno strumento a vento, costituito da canne di una sola nota, che emettono quindi un solo suono ciascuna. Le canne sono accordate secondo una gamma definita, ed alimentate da mantici, cioè particolari strumenti che servono a soffiarvi dentro l'aria. Le canne vengono azionate da una o più tastiere o manuali. Questi elementi fondamentali formano un insieme al centro del quale vi è il Somiere che divide e invia l'aria nei diversi canali dei registri e sopra di esso sono inserite le canne. Particolarmente noti per la loro perfezione costruttiva erano gli organi tedeschi. I principali organari tra Cinquecento e Seicento furono: Matteo e Lorenzo di Giacomo da Prato per le chiese di Emilia e Toscana, alla fine del Quattrocento; Gli Antegnati di Brescia; Costanzo Antegnati fu anche compositore e trattatista. I loro organi trovarono diffusione soprattutto in Lombardia, durante il Cinquecento e prima metà del Seicento. L organista Azzolino della Ciaja, il quale fece costruire a Pisa un organo insolitamente ampio, nel Settecento; Donato del Pisano, che lavorò a Catania; Gaetano Callido realizzò ben 400 organi nel Veneto nella seconda metà del Settecento; Giuseppe Serassi di Bergamo, che costruì strumenti dalla pastosa sonorità diffusi in Lombardia durante la prima metà dell'ottcento. 7

8 Il clavicembalo e il clavicordo L'origine del clavicembalo si perde nel Medioevo. Il primo riferimento scritto è datato attorno al 1300 ed è possibile che il sia stato realmente inventato in quel secolo. Eravamo nel periodo in cui i progressi nell'orologeria e altre forme della meccanica erano continui, perciò è possibile che un dispositivo come il salterio sia stato arricchito di quei particolari meccanici necessari a farlo diventare un vero strumento musicale. Il clavicembalo è quindi uno strumento a corde, che vengono pizzicate con delle punte di penna di corvo poste su dei saltarelli, che sono collocati all estremità interna dei tasti. Ne esistono a 1 o 2 manuali. La spinetta (il virginale inglese) è basata sullo stesso principio, ma le corde sono parallele o oblique alla tastiera. I principali costruttori erano i fiamminghi Ruckers di Anversa, tra cui Ioannes Couchet, e gli italiani Baffo e Trasuntino, ed anche l inglese Tschudi. Il clavicordo, è l'antecedende del clavicembalo. All'estremità di ciascun tasto è collocato un piccolo dispositivo metallico in ottone, chiamato tangente. La tangente ha un duplice scopo: divide la corda (funzionando quindi come una sorta di ponticello) e la mette in vibrazione, causando la produzione del suono. A differenza che nel pianoforte, in cui il martello una volta percossa la corda torna indietro, nel clavicordo la tangente, finché non si lascia il tasto, resta appoggiata alla corda e fa perdurare il suono. Di forma rettangolare e piccola era adatto alla musica domestica. Diffuso soprattutto in Germania, era apprezzato dai Bach. Il pianoforte Nato durante l età barocca, fu trascurato inizialmente dai compositori. Il suo impiego iniziò nel 1770 con la sensibilità galante dello stile preclassico, causando la scomparsa graduale del clavicembalo. Inizialmente chiamato Clavicembalo col piano e col forte, fu inventato dal padovano Bartolomeo Cristofori nel La sua invenzione, fu annunciata e pubblicizzatada Scipione Maffei. I primi perfezionamenti si ebbero con il tedesco Silbermann, poi anche da Stein e da Erard. La differenza principale tra il pianoforte e il cembalo è che nel pianoforte le corde vengono percosse, mentre nel clavicembalo vengono pizzicate. Nel clavicembalo quindi, il suono resta sempre quello e non può essere variato della dinamica. Mentre nel pianoforte, si può modificare l'intensità del suono, che può essere appunto sia piano che forte. Nel Settecento i principali costruttori di pianoforte furono: il tedesco Johann Andreas Stein, e lo scozzese John Broadwood. Parigi e Vienna furono i centri più importanti per la produzione pianistica del tempo. 8

9 Il violino Le fonti più antiche riguardanti il violino ci permettono di far risalire la sua nascita all'inizio del XVI secolo. I primi esemplari (i cosiddetti protoviolini) erano probabilmente soltanto un'evoluzione di strumenti ad arco preesistenti. Erano costruiti in "famiglie" comprendenti 3 taglie diverse di strumenti, approssimativamente corrispondenti alle tessiture di soprano, contralto o tenore, e basso. Nella prima parte del XVI secolo, il soprano ed il contralto di viola da braccio avevano solamente tre corde, mentre per il basso si trovavano accordature sia a tre che a quattro corde, secondo i trattati dell'epoca, arrivando talvolta fino a cinque in alcune fonti iconografiche. Il primo famoso costruttore di violino, fu Gaspare Bertolotti da Salò ( ), iniziatore della scuola bresciana. Duratura fama ebbe anche la scuola cremonese con gli Amati fin dal '500. C'erano poi gli Stradivari, soprattutto con Antonio ( ), allievo di Nicola Amati. Ebbe anche una certa notorietà la scuola tirolese con Steiner, probabilmente allievo di Nicola Amati Bibliografia: M.Carrozzo C.Cimagalli, Storia della Musica Occidentale volume 2, Armando Roma 2008 pp , , 182. E.Surian, Manuale di Storia della Musica volume 2, Rugginenti Torino 2006 pp , ,

10 Bibliografia: M.Carrozzo C.Cimagalli, Storia della Musica Occidentale Volume 2, Armando Roma 2008 pp.159, , 168,439,442, 444 E.Surian, Manuale di Storia della Musica Volume 2, Rugginenti, Milano 2003 pp , 35, 38, 42-50,

Forme musicali 11/01/2012. Forme musicali. Il discorso musicale

Forme musicali 11/01/2012. Forme musicali. Il discorso musicale Forme musicali Il discorso musicale La musica è come un discorso fatto di suoni invece che di parole. Ascoltando una melodia abbiamo la sensazione di una successione di pensieri espressi non con le parole

Dettagli

Musica antiqua latina

Musica antiqua latina Domenica 21 aprile 2013, ore 11,50 Musica antiqua latina Paolo Perrone, violino Gabriele Politi, violino Giordano antonelli, violoncello Michele carreca, tiorba andrea Buccarella, organo, clavicembalo

Dettagli

Oggetto: XV^ edizione del Progetto Invito alla Musica classica Lezioni- concerto a.s. 2014-2015

Oggetto: XV^ edizione del Progetto Invito alla Musica classica Lezioni- concerto a.s. 2014-2015 Castelfranco, 7 gennaio 2015 Oggetto: XV^ edizione del Progetto Invito alla Musica classica Lezioni- concerto a.s. 2014-2015 Gent.mi Insegnanti, Anche per il prossimo anno scolastico l' Orchestra Regionale

Dettagli

Domenica 26 aprile 2015, ore 11,50. Elisa Citterio, violino Stefano Demicheli, clavicembalo

Domenica 26 aprile 2015, ore 11,50. Elisa Citterio, violino Stefano Demicheli, clavicembalo Domenica 26 aprile 2015, ore 11,50 Elisa Citterio, violino Stefano Demicheli, clavicembalo Programma Dialoghi bachiani Sonata in sol maggiore per violino e basso (1685-1750) continuo BWV 1021 (1718-1723)

Dettagli

Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione

Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Obiettivi specifici di apprendimento per lo sviluppo delle competenze della disciplina per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione 1 INFANZIA 3-4 anni INFANZIA 5 anni Discriminare la

Dettagli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l

Dettagli

Un preludio e un tempo a scelta da una delle sei Suites per violoncello solo di Bach Primo tempo di un concerto a scelta da Haydn in poi

Un preludio e un tempo a scelta da una delle sei Suites per violoncello solo di Bach Primo tempo di un concerto a scelta da Haydn in poi Composizione Coloro che non risultano in possesso del Diploma di Composizione tradizionale o sperimentale, o del compimento medio di Composizione, sono tenuti a sottoporre alla commissione esaminatrice:

Dettagli

versione MiSta StRuMenti PeR una didattica inclusiva Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi Rosanna P.

versione MiSta StRuMenti PeR una didattica inclusiva Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi Rosanna P. Rosanna P. Castello StRuMenti PeR una didattica inclusiva a cura di Roberto Pigliapoco Schede facilitate Spartiti guidati Mappe illustrate Materiali audio Verifiche Scarica gratis il libro digitale con

Dettagli

MODI, TONALITA E SCALE

MODI, TONALITA E SCALE Teoria musicale - 2 MODI, TONALITA E SCALE MODO MAGGIORE E MODO MINORE Parafrasando il titolo di un celebre libro di Thomas Merton, No man is an island - Nessun uomo è un isola, mi piace affermare subito

Dettagli

VIOLA/VIOLINO: OFFERTA DIDATTICA PIANI DI STUDIO

VIOLA/VIOLINO: OFFERTA DIDATTICA PIANI DI STUDIO VIOLA/VIOLINO: OFFERTA DIDATTICA PIANI DI STUDIO VIOLA PRIMO PERIODO SECONDO PERIODO (durata 2 anni) TERZO PERIODO AREE FORMATIVE INSEGNAMENTI ORE ANNUE ORE ANNUE ORE ANNUE ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE

Dettagli

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^ CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA: STRUMENTO CLASSI 1^-2^-3^ Nucleo fondante: COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO MUSICALE E PRATICA STRUMENTALE Conoscenze L insegnamento strumentale

Dettagli

1 > 15 > 22 > 29 MARZO 2015

1 > 15 > 22 > 29 MARZO 2015 Comune di Padova Assessorato Cultura e Turismo CENTRO CULTURALE ALTINATE / SAN GAETANO Giovanni Angeleri Direttore e Solista 1 > 15 > 22 > 29 MARZO 2015 Fondazione Musicale Masiero e Centanin All Auditorium

Dettagli

Le forme musicali. Unità didattica di Educazione Musicale classe terza

Le forme musicali. Unità didattica di Educazione Musicale classe terza Le forme musicali Unità didattica di Educazione Musicale classe terza Obiettivi del nostro lavoro Comprendere il significato di forma musicale. Conoscere le principali forme musicali e imparare a schematizzarle.

Dettagli

Istituto Comprensivo Muzio di Bergamo Muzio come Musica

Istituto Comprensivo Muzio di Bergamo Muzio come Musica Istituto Comprensivo Muzio di Bergamo Muzio come Musica Il Mandolino a Scuola Estudiantina Giovanile Muzio Anna Gritti per creare l orchestra Estudiantina Giovanile Muzio Il mandolino a scuola Il mandolino

Dettagli

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova Le origini del radicchio rosso di Treviso non sono del tutto note. Benché esistano testimonianze della

Dettagli

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA G. NICOLINI di PIACENZA Istituto di Alta Cultura Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione STORIA DELLA MUSICA Corso di fascia pre-accademica Esame di certificazione

Dettagli

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda

Classificazione. Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Classificazione Dispensa per istruttori di primo Livello parte seconda Vittorio Brizzi-2014 Diverse geometrie di archi, diversi grafici Cultura e ambiente nella storia hanno condizionato l evoluzione del

Dettagli

Corso Propedeutico AFAM SCUOLA DI ORGANO

Corso Propedeutico AFAM SCUOLA DI ORGANO Corso Propedeutico AFAM SCUOLA DI ORGANO Programma di Ammissione Pianoforte - sei scale maggiori con relative minori per moto parallelo a 3/4 ottave - arpeggi di tre suoni a 2 ottave - quattro studi di

Dettagli

COMUNE DI RIMINI. Istituto Musicale Pareggiato G. Lettimi (D.M. 9/1/2001) Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale (A.F.A.M.

COMUNE DI RIMINI. Istituto Musicale Pareggiato G. Lettimi (D.M. 9/1/2001) Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale (A.F.A.M. COMUNE DI RIMINI Istituto Musicale Pareggiato G. Lettimi (D.M. 9/1/2001) Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale (A.F.A.M.) DIPLOMA ACCADEMICO DI II LIVELLO Biennio Specialistico sperimentale

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICA

CURRICOLO DISCIPLINARE DI MUSICA A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA - MUSICA (Classe 1ª) Ascoltare in modo consapevole eventi sonori e brani musicali. Produrre e rappresentare eventi sonori con la voce, il corpo, strumenti musicali e tecnologici. Individuare

Dettagli

Pietro Abbà Cornaglia

Pietro Abbà Cornaglia Pietro Abbà Cornaglia (1851-1894) Compositore, organista, didatta e critico musicale Palazzo Ghilini, sec. XIX I primi anni Compositore, organista, critico musicale; nato ad Alessandria (Piemonte) il 20

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

GALAG MASSIMILIANO BRUNO BELLONI

GALAG MASSIMILIANO BRUNO BELLONI GALAG MASSIMILIANO BRUNO BELLONI PIANOFORTE CURRICULUM MUSICALE Nato nel settembre 1949, appassionato di jazz praticamente da sempre. Inizia a suonare e studiare il pianoforte da bambino e dopo aver preso

Dettagli

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 1 grado L. Majno - Milano a.s. 2012-13 13 Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di

Dettagli

PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA

PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA PROCESSO DI INDICIZZAZIONE SEMANTICA INDIVIDUAZIONE DEI TEMI/CONCETTI SELEZIONE DEI TEMI/CONCETTI ESPRESSIONE DEI CONCETTI NEL LINGUAGGIO DI INDICIZZAZIONE TIPI DI INDICIZZAZIONE SOMMARIZZAZIONE INDICIZZAZIONE

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

BIENNIO SPERIMENTALE II LIVELLO PROGRAMMI ESAMI DI AMMISSIONE

BIENNIO SPERIMENTALE II LIVELLO PROGRAMMI ESAMI DI AMMISSIONE BIENNIO SPERIMENTALE II LIVELLO PROGRAMMI ESAMI DI AMMISSIONE Arpa Percorso di approfondimento generale Esecuzione di uno studio, a scelta del candidato, fra gli 8 grandi studi di W. Posse (escl. i nn.

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

Bb Music. Scuola di musica e canto a Roma Corsi per tutte le età. La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c è fuori J.S.

Bb Music. Scuola di musica e canto a Roma Corsi per tutte le età. La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c è fuori J.S. Bb Music Scuola di musica e canto a Roma Corsi per tutte le età La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c è fuori J.S.Bach La musica è una passione da vivere insieme Il bello della musica

Dettagli

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecnica a tratto o di solo contorno textures e trattamenti di campo chiaroscuro acquerello Alcuni suggerimenti utili.. Una corretta postura

Dettagli

Progettaz. e sviluppo Data Base

Progettaz. e sviluppo Data Base Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo

Dettagli

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito.

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito. INTEGRALI DEFINITI Sia nel campo scientifico che in quello tecnico si presentano spesso situazioni per affrontare le quali è necessario ricorrere al calcolo dell integrale definito. Vi sono infatti svariati

Dettagli

Movimenti meccanici. Perché Longines ha inserito orologi con movimenti meccanici nelle proprie collezioni?

Movimenti meccanici. Perché Longines ha inserito orologi con movimenti meccanici nelle proprie collezioni? Movimenti meccanici LE QUALITÀ E LA CURA DEGLI OROLOGI MECCANICI Perché Longines ha inserito orologi con movimenti meccanici nelle proprie collezioni? La risposta è semplice: un orologio dotato di movimento

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini

CRE UGOLINI. Giacomo Pulcini CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI, INDIRIZZO INTERPETATIVO E COMPOSITIVO SCUOLA DI ARPA - SUBINDIRIZZO ORCHESTRALE

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI, INDIRIZZO INTERPETATIVO E COMPOSITIVO SCUOLA DI ARPA - SUBINDIRIZZO ORCHESTRALE IN DISCIPLINE MUSICALI, INDIRIZZO INTERPETATIVO E COMPOSITIVO SCUOLA DI ARPA - SUBINDIRIZZO ORCHESTRALE a) Esecuzione di uno studio scelto dal candidato tra: Posse Acht Grosse Konzert Etuden ( ed. Zimmerman)

Dettagli

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

Autismo e teoria della mente

Autismo e teoria della mente Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo

Dettagli

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso

Dettagli

La storia che vorrei L Opera e il cibo per Expo Milano 2015

La storia che vorrei L Opera e il cibo per Expo Milano 2015 La storia che vorrei L Opera e il cibo per Expo Milano 2015 SOGGETTO PROPONENTE TITOLO DESCRIZIONE LINGUA MOTIVAZIONE DESTINATARI ENTITÀ DEI PREMI NATURA DEI PREMI PERSONA DI CONTATTO HOC-LAB (http://hoc.elet.polimi.it/hoc/)

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Tabella A ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO CONSERVATORI

Tabella A ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO CONSERVATORI Tabella A ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO CONSERVATORI DIPARTIMENTO DEGLI STRUMENTI AD ARCO E A CORDA SCUOLA DI ARPA DCPL01 - CORSO DI

Dettagli

Sviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio

Sviluppo del linguaggio. Le fasi dello sviluppo del linguaggio Sviluppo del linguaggio Le fasi dello sviluppo del linguaggio 1 2 Sviluppo del linguaggio: fase pre-linguistica I bambini sviluppano la capacità di parlare secondo una sequenza ordinata di fasi: passando

Dettagli

Programma di studio per la scuola di. Violino

Programma di studio per la scuola di. Violino Programma di studio per la scuola di Violino Articolazione temporale: Periodo inferiore: 5 anni Periodo medio: 3 anni Periodo superiore: 2 anni Corsi complementari con esame finale: SOLFEGGIO nei primi

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

LABORATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DI MUSICA ANTICA - PROGRAMMI (in collaborazione con l Associazione Schola Palatina )

LABORATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DI MUSICA ANTICA - PROGRAMMI (in collaborazione con l Associazione Schola Palatina ) LABORATORI AFFERENTI AL DIPARTIMENTO DI MUSICA ANTICA - PROGRAMMI (in collaborazione con l Associazione Schola Palatina ) Junior (per bambini da quattro a sei anni) CLAVICEMBALO E BASSO CONTINUO Musica,

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Corso giocoso di teoria della musica. Lezione : le NOTE MUSICALI. Prima di apprendere nuovi contenuti musicali mettiti alla prova. } Come si chiama questa FIGURA DI VALORE? SEMIMINIMA } Quanto vale? CROMA

Dettagli

L investimento Steinway

L investimento Steinway L investimento Steinway I tempi cambiano, le borse traballano, ma da più di un secolo e mezzo ogni strumento Steinway è cresciuto di valore. Come deve essere l investimento ideale? Aumento di valore e

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

MUSICA DAL PUNTO DI VISTA METRICO:

MUSICA DAL PUNTO DI VISTA METRICO: LA MUSICA La musica rappresenta una delle componenti fondamentali di una buona lezione. Essa deve coinvolgere gli allievi accompagnandoli in una atmosfera dinamica e soprattutto divertente. Lo stile è

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

TEST D'INGRESSO PER LA VERIFICA DI DEBITI FORMATIVI - sessione autunnale 2014 -

TEST D'INGRESSO PER LA VERIFICA DI DEBITI FORMATIVI - sessione autunnale 2014 - MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA CONSERVATORIO DI MUSICA LUCIO CAMPIANI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE Via della Conciliazione 33 46100 Mantova Italia tel. +39 0376 324636 fax +39

Dettagli

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA

Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Questo allegato si riferisce al precedente materiale della serie Tasti & Testi, intitolato Immagini Sonore, pubblicato a settembre come primo di quest anno

Dettagli

FOOTVOLLEY PRESENTAZIONE

FOOTVOLLEY PRESENTAZIONE 1 IL Il Footvolley, sport emergente di origini brasiliane si colloca tra il calcio in quanto viene giocato senza l utilizzo delle mani e delle braccia e il beach volley in quanto oltre ad essere praticato

Dettagli

Informatica per la comunicazione" - lezione 7 -

Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Informatica per la comunicazione - lezione 7 - Campionamento La codifica dei suoni si basa sulla codifica delle onde che li producono, a sua volta basata su una procedura chiamata campionamento.! Il campionamento

Dettagli

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. 2. Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Un esempio di prospettiva: L ultima cena di Leonardo L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento

Dettagli

G3. Asintoti e continuità

G3. Asintoti e continuità G3 Asintoti e continuità Un asintoto è una retta a cui la funzione si avvicina sempre di più senza mai toccarla Non è la definizione formale, ma sicuramente serve per capire il concetto di asintoto Nei

Dettagli

Cameristi della Scala

Cameristi della Scala Martedì 28 ottobre ore 21.00 Turno A Cameristi della Scala Violino Solista, Salvatore Quaranta Violini Roberto Nigro, Gianluca Scandola Viola, Serena Palozzi Violoncello, Jakob Ludwig Contrabbasso, Vito

Dettagli

Livelli differenziati, lezioni individuali e collettive, Master Class, Band Tutor e School Jam

Livelli differenziati, lezioni individuali e collettive, Master Class, Band Tutor e School Jam A.S. 2015-2016 PROGETTO LIVE DIPARTIMENTO MUSICA MODERNA&JAZZ Livelli differenziati, lezioni individuali e collettive, Master Class, Band Tutor e School Jam Lo scopo principale di Progetto Live come metodo

Dettagli

La scala musicale e le alterazioni

La scala musicale e le alterazioni La scala musicale e le alterazioni Unità didattica di Educazione Musicale classe seconda Obiettivi del nostro lavoro Acquisire il concetto di scala musicale e di intervallo. Conoscere la struttura della

Dettagli

G iochi con le carte 1

G iochi con le carte 1 Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare

Dettagli

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI CORSO PREACCADEMICO PROGRAMMA

Dettagli

MAPPA CONCETTUALE LA LEVA

MAPPA CONCETTUALE LA LEVA 1 MAPPA CONCETTUALE LA LEVA Definizione Legge di equilibrio Storia I tre generi Leva vantaggiosa Leva indifferente Leva svantaggiosa 1 genere 2 genere 3 genere esempi esempi esempi esempi nel corpo umano

Dettagli

La chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

La chimica e il metodo scientifico. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti La chimica e il metodo scientifico Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) VIDEO INTRODUZIONE (III) Fino alla fine del settecento, la manipolazione dei metalli, degli

Dettagli

Introduzione al sistema modale

Introduzione al sistema modale Introduzione al sistema modale a cura di Massimo Mantovani, Roberto Poltronieri, Lorenzo Pieragnoli La scala maggiore di Do, composta dalle note Do Re Mi Fa Sol La Si Do, è basata sulla struttura Tono

Dettagli

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare

2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare 051-056 BDM 56 Maurizi imp 21.5.2008 11:49 Pagina 51 II. Didattica 2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare Lorella Maurizi 1 51 Ho proposto ai bambini di una classe quinta della

Dettagli

LIFE SPAN PSYCHOLOGY Prof Anna Pelama7 AA 2013-14

LIFE SPAN PSYCHOLOGY Prof Anna Pelama7 AA 2013-14 LIFE SPAN PSYCHOLOGY Prof Anna Pelama7 AA 2013-14 1 Psicologia dell età evolutiva Per molto tempo l oggetto principale è stato lo sviluppo dalla nascita alla fine dell adolescenza Necessità pratiche: Ø

Dettagli

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe Una mappa è una rappresentazione grafica che serve per comunicare delle informazioni chiare e dati utili. Esistono diversi tipi di mappa tra cui le mappe mentali e

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

Esempi di algoritmi. Lezione III

Esempi di algoritmi. Lezione III Esempi di algoritmi Lezione III Scopo della lezione Implementare da zero algoritmi di media complessità. Verificare la correttezza di un algoritmo eseguendolo a mano. Imparare a valutare le prestazioni

Dettagli

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA

CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA BRUNO MADERNA ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI CORSO PREACCADEMICO PROGRAMMA

Dettagli

Corso di Diploma Accademico di Pianoforte

Corso di Diploma Accademico di Pianoforte Corso di Diploma Accademico di Pianoforte vecchio ordinamento ad esaurimento (per gli iscritti fino all A.A.2009/10) Programmi degli esami di Conferma e Promozione con allegate note esplicative* approvati

Dettagli

Soluzione di equazioni quadratiche

Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione sulla Retta Algebrica Inseriamo sulla Retta Algebrica le seguenti espressioni polinomiali x e x 3 e cerchiamo di individuare i valori di x per i quali i punti

Dettagli

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I

Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari

Dettagli

CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA'

CLASSE PRIMA COMPETENZE SPECIFICHE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI E ATTIVITA' ISTITUTO COMPRENSIVO DI SOVIZZO SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ESPRESSIONE MUSICALE FINALITA La musica, componente fondamentale e universale dell esperienza e dell intelligenza umana, offre uno spazio simbolico

Dettagli

Antica Torrefazione Fiorentina

Antica Torrefazione Fiorentina Antica Torrefazione Fiorentina La sua storia Alla fine del 1800 Nonno Alfredo iniziò a lavorare molto presto, ed all età di sei anni divenne apprendista nella drogheria che aveva sede in Piazza della Signoria

Dettagli

PICCOLA STORIA DELL ORCHESTRA di Luigi Carlo Rossi

PICCOLA STORIA DELL ORCHESTRA di Luigi Carlo Rossi PICCOLA STORIA DELL ORCHESTRA di Luigi Carlo Rossi prima parte Scopo di questo saggio è offrire alcune informazioni a chi, privo di formazione musicale, si accinga all ascolto di composizioni di musica

Dettagli

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015

La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015 1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry

LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry La costruzione di figure geometriche al computer con

Dettagli

C O M P O S I Z I O N E

C O M P O S I Z I O N E Pagina 1 di 6 scuola di C O M P O S I Z I O N E corso tradizionale PROGRAMMI DEGLI ESAMI DI PROMOZIONE dei CORSI COMPLEMENTARI TEORIA SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE PROMOZIONE AL 2 ANNO DEL CORSO Lettura

Dettagli

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E

IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di

Dettagli

2 CONCORSO INTERNAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE NUOVI TALENTI CITTA DI SPINEA 31- MARZO, 1-2- APRILE 2016 TEATRO BERSAGLIERI

2 CONCORSO INTERNAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE NUOVI TALENTI CITTA DI SPINEA 31- MARZO, 1-2- APRILE 2016 TEATRO BERSAGLIERI 1 2 CONCORSO INTERNAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE NUOVI TALENTI CITTA DI SPINEA 31- MARZO, 1-2- APRILE 2016 TEATRO BERSAGLIERI Organizzato dall Ass.ne Scuola di musica I. Stravinski (VE) con il Patrocinio

Dettagli

scuola di V I O L A corso tradizionale PROGRAMMI DEGLI ESAMI DI PROMOZIONE dei CORSI COMPLEMENTARI TEORIA SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE

scuola di V I O L A corso tradizionale PROGRAMMI DEGLI ESAMI DI PROMOZIONE dei CORSI COMPLEMENTARI TEORIA SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE Pagina 1 di 5 scuola di V I O L A corso tradizionale PROGRAMMI DEGLI ESAMI DI PROMOZIONE dei CORSI COMPLEMENTARI TEORIA SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE Lettura di un solfeggio parlato, a prima vista, nelle

Dettagli

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6

Introduzione. Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD... 6 Appunti di Calcolatori Elettronici Esecuzione di istruzioni in parallelo Introduzione... 1 Classificazione di Flynn... 2 Macchine a pipeline... 3 Macchine vettoriali e Array Processor... 4 Macchine MIMD...

Dettagli

Origini e caratteristiche dei calcolatori elettronici

Origini e caratteristiche dei calcolatori elettronici Origini e caratteristiche dei calcolatori elettronici Lunedì, 09 ottobre 2006 Supercomputer, mainframe 1 Server, workstation, desktop, notebook, palmare Un po di storia 1642 Biagio Pascal 1671 Leibniz

Dettagli

CAP X GLI INTERVALLI. Teoria musicale - 13

CAP X GLI INTERVALLI. Teoria musicale - 13 Teoria musicale - 13 CAP X GLI INTERVALLI Quando si parla di intervalli nella teoria musicale, si intende la valutazione tonale della distanza tra due note. Non si tratta quindi l argomento dal punto di

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG

MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG Milano, 8 febbraio 1979. L inizio di un sogno. Era l otto febbraio del millenovecentosettantanove e in corso Garibaldi apriva il primo

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Funzioni funzione dominio codominio legge argomento variabile indipendente variabile dipendente

Funzioni funzione dominio codominio legge argomento variabile indipendente variabile dipendente Funzioni In matematica, una funzione f da X in Y consiste in: 1. un insieme X detto dominio di f 2. un insieme Y detto codominio di f 3. una legge che ad ogni elemento x in X associa uno ed un solo elemento

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli