Introduzione all equilibrio chimico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione all equilibrio chimico"

Transcript

1 Introduzione all equilibrio chimico 1 T = 25 C N 2 4 2N 2 [N 2 ] eq = [N 2 ] [N 2 4 ] eq = [N 2 ] eq = [N 2 4 ] ] eq = [N 2 ]] eq = [N 2 4 ] eq = [ ] 0.2 [ ] N 2 4 [ ] 0.2 N N N N 2 N 2 Tempo di reazione Tempo di reazione Tempo di reazione

2 La costante di equilibrio K (C. Guldberg, P. Waage 1864) 2 n. [N 2 ] [N 2 4 ] [N 2 ] eq [N 2 4 ] eq [N 2 ] eq [N 2 4 ] eq [N 2 ] 2 eq [N 2 4 ] eq [ N ] 3 moli N N 2 K eq = = a 25 C [N ] l c d [ C] [ D] aa + bb cc + dd Keq = a b [ A] [ B] 2 4

3 Acidi e Basi 3 4Acido dal latino acidus (dal sapore acido). 4Alcali dall arabo al kali (ceneri delle piante). 4Definizione acido-base di Svante Arrhenius (1890): sulla base degli studi effettuati in merito alla reattività chimica e alla conducibilità elettrica Arrhenius stabilì che le sostanze acide dovessero dissociarsi reversibilmente in ioni tipo + e X - mentre le basi dovessero dissociarsi reversibilmente in ioni M + e -. 4Inoltre egli ipotizzò che le reazioni di neutralizzazione tra gli acidi e le basi fossero basate sulla combinazione di + e - a dare acqua.

4 4 4La teoria di Arrhenius fu importante per la comprensione di molte reazioni acido-base ma non era in grado di spiegare il comportamento acido e basico dei numerosi composti che non possiedono idrogeno o gruppi (es: sali di Fe 3+, ammoniaca, Na 2 C 3 ecc.) 4Queste serie difficoltà furono superate nel 1923 dal danese J. N. Brønsted e dall inglese T. M. Lowry i quali introdussero nella teoria il ruolo del solvente. 4Definizione di Brønsted e Lowry: si definisce acido quella sostanza in grado di cedere protoni mentre si definisce base quella sostanza in grado di accettare protoni. 4Secondo queste definizioni quindi il comportamento acido di un composto è relativo alla presenza di una sostanza basica (di solito il solvente) e viceversa.

5 5 4In tal modo risulta agevole spiegare la natura acida o basica di quelle sostanze prive rispettivamente di gruppi o prima citate. 4Ad esempio: N N base acido acido coniugato base coniugata.. N N (+) Ione ammonio (-)..

6 4Altrettanto naturale risulta spiegare l acidità di acidi classici tipo Cl: 6 Cl Cl - acido Cl + base.... acido coniugato base coniugata.. (+) + Cl - Ione ossonio 4Le definizioni di Brønsted e Lowry consentono inoltre di interpretare il comportamento acido-base ambivalente di quella classe di sostanze chiamate anfoteri come ad esempio lo ione bicarbonato: C C comportamento basico C C comportamento acido

7 4Un anfotero molto importante è l acqua, la quale come già visto può sia acquistare che cedere un protone da acidi e basi più forti. 4Lo scambio di protone può anche avvenire però semplicemente tra due molecole di acqua realizzando la cosiddetta autoprotolisi dell acqua: acido base base coniugata acido coniugato 4Questo tipo di reazioni possono spiegare la modesta conducibilità elettrica di molti acidi e basi puri, costituiti da molecole non ioniche: S S (-) S + + (+) S

8 Il p 8 4La reazione di autoprotolisi dell acqua è quasi completamente spostata a sinistra come indica chiaramente il valore della relativa costante di equilibrio o anche del prodotto ionico K w : K [ ] [ = 2 [ ] ] 4In prima approssimazione ponendo [ 2 ] = [ 2 ] si ricava: K 2 [ ] = [ 3 ] [ ] = Kw = 10 Costante a temperatura costante (25 C). 4Ne deriva immediatamente che in un litro di acqua pura a 25 C sono presenti 10-7 moli di 3 + e 10-7 moli di -.

9 4L aggiunta di una base produce un aumento della concentrazione di - ed una conseguente riduzione della concentrazione di 3 + affinché il prodotto [ 3 + ][ - ] si mantenga costante e pari a Analogamente l aggiunta di un acido produce un aumento della concentrazione di 3 + ed una conseguente riduzione della concentrazione di Considerando l ordine di grandezza dei numeri in gioco risulta più pratico esprimere le concentrazioni di 3 + o di - in forma logaritmica ottenendo così una scala di valori compresa tra 0 e 14 chiamata scala del p: p = -log[ 3 + ] 4Analogamente si definisce: p = -log[ - ] e pk w = -logk w. 4Quindi essendo: pk w K w = [ 3 ] [ ] = = 10 + ] log[ ] = p + p = = log K = log[ 3 = w

10 p = 0 [ - ] =1 p = 7 [ - ] = 10-7 p = 14 [ - ] = p + P = 14 p p p + P = 14 p = 14 [ 3 + ] = p = 7 [ 3 + ] = 10-7 p = 0 [ 3 + ] = 1 Na 1M Na 0.1 M Acqua marina Sangue Acqua piovana Piogge acide Succhi gastrici Soluzione ammoniacale Soluzione NaC 3 Acqua pura Urina Pomodoro Arancia Mela Limoni Cl 0.1 M Cl 1 M 10

11 Forza degli acidi e della basi 11 4Sciogliendo quantità equivalenti di acidi (o di basi) diversi in acqua spessissimo non si determina lo stesso valore di p. 4Questo si può spiegare considerando che non tutti gli elettroliti si dissociano nella stessa entità. 4Quantitativamente tale entità si esprime in termini di grado di dissociazione α dell elettrolita definito semplicemente come: α = quantità di elettrolita dissociato quantità totale di elettrolita 4Il grado di dissociazione è strettamente correlato alla costante termodinamica di dissociazioni K diss dell elettrolita. Nel caso degli acidi e delle basi quest ultima viene indicata rispettivamente con K a e K b e costituisce il parametro di riferimento per definire la forza degli acidi e delle basi.

12 Lezioni di Chimica Generale Acidi e Basi Prof. Roberto Sebastiano 12 Acido A A- Ka pka

13 13 Acido A A - Ka pk a

14 14 Acido A A - Ka pk a 4La forza delle basi coniugate a questi acidi può essere direttamente valutata in base alla relazione che lega K a e K b alla K w. Alcuni valori delle K b così ottenuti sono riportati nella tabella seguente.

15 Lezioni di Chimica Generale Acidi e Basi Prof. Roberto Sebastiano 15 Costanti di ionizzazione basica (25 C) Kb pkb

16 Calcolo del p 16 4La determinazione sperimentale del p di un una soluzione viene normalmente effettuata mediante una misura potenziometrica utilizzando opportuni dispositivi elettrochimici chiamati piaccametri. 4Sulla base dei modello acido-base di Brønsted e Lowry e del concetto di equilibri chimico è comunque possibile calcolare il p di una determinata soluzione acquosa spesso in modo semplice e preciso. 4Tutte le trattazioni seguenti sono valide per soluzioni diluite (generalmente < di 1M) di elettroliti, dove si possa assumere che le specie ioniche disciolte non presentino significativi fenomeni di associazione. Questa condizione, peraltro abbastanza comune, consente di semplificare notevolmente i calcoli utilizzando direttamente i valori di concentrazione (indicati con [ ]) anziché quelli di attività (a = γ [ ]), come richiesto in un calcolo rigoroso.

17 Acidi e basi forti 17 4Il calcolo del p di soluzioni di acidi e basi forti è molto semplice in quanto la concentrazione di ioni ossonio si determina direttamente conoscendo la concentrazione analitica dell elettrolita. 4Infatti se l elettrolita è forte esso risulterà completamente dissociato e le moli di 3 + o - liberate sono direttamente calcolabili conoscendo la stechiometria di dissociazione e le moli presenti. 4Ad esempio, nel caso di una generica base forte M() 2 il p di una sua soluzione 10-2 molare si determina come segue: M() 2 M [ - ] =2 [M 2+ ] = 2 C b = moli/litro p = -log[ - ] = -log( ) = 1.7 p = 14 - p = = 12.3

18 Acidi e basi deboli 18 4Nel caso di elettroliti deboli il calcolo rigoroso risulta più complicato e richiede anche la conoscenza del valore della costante di dissociazione. 4Nel caso di un generico acido debole A si procede come segue: K a = [ 3 + ][ A [ A] A A - per determinare la concentrazione di 3 + bisogna considerare che devono essere rispettate simultaneamente le seguenti condizioni: C a = [ A] + [ A ] ] costanti di equilibrio K w = [ 3 + ][ - ] bilancio di massa [ 3 + ] = [ A ] + [ ] bilancio di carica

19 Idrolisi 19 4Con il termine idrolisi vengono indicate quelle reazioni in cui uno ione reagisce con l acqua producendo una soluzione acida o basica. 4Sperimentalmente si osserva che non tutti gli ioni danno luogo a reazioni di idrolisi. In generale si possono utilizzare i seguenti criteri per stabilire qualitativamente quali sali disciolti in acqua sono in grado di modificarne il p: 4I sali derivati da acidi e basi forti non subiscono idrolisi. 4I sali formati da basi forti e acidi deboli si idrolizzano producendo soluzioni basiche. 4I sali formati da acidi forti e basi deboli si idrolizzano producendo soluzioni acide 4I sali formati da acidi e basi entrambi deboli si idrolizzano producendo soluzioni sia acide che basiche.

20 4Questo tipo di comportamento si può ben spiegare considerando che ogni ione altro non è che la base o l acido coniugato del corrispondente acido o base. 4Così ad esempio il catione Na + è il debolissimo acido coniugato della fortissima base Na. 4Ne deriva che tale ione non darà luogo a nessuna reazione di idrolisi: 20 Na Na + + 4Analogamente lo ione Cl - è la debole base coniugata dell acido forte Cl. 4Ne deriva che anche questo ione non darà luogo a reazioni di idrolisi: Cl Cl + - 4Di conseguenza il sale NaCl non subisce idrolisi e la sua soluzione acquosa si presenta neutra (p = 7).

21 4Consideriamo ora il caso dello ione cianuro CN - : tale ione é la base forte coniugata dell acido debole CN (pk a = 9.04). 4Questo ione quindi reagirà con l acqua producendo una soluzione basica secondo la reazione: 21 CN CN + - 4ne consegue che i cianuri di base forte (NaCN, KCN, ecc.) daranno luogo ad idrolisi basica. 4Analogamente lo ione ammonio N 4+ é l acido coniugato della base debole N 3. Esso darà luogo ad idrolisi acida secondo la reazione: N N 3 4Anche in questo caso si verifica che sali d'ammonio di acidi forti (N 4 Cl, (N 4 ) 2 S 4 ecc.) produrranno soluzioni acide.

22 Soluzioni tampone 22 4Con il termine soluzione tampone vengono indicate quelle soluzioni che per aggiunta di modeste quantità di acidi o basi forti, mantengono pressoché costante il proprio valore di p. 4Per garantire questa proprietà è necessario che siano presenti in soluzione un acido e la sua base coniugata o una base ed il sua acido coniugato in quantità confrontabili e non modeste. 4Ad esempio, una tipica soluzione tampone a p alcalino si prepara aggiungendo ad una soluzione ammoniacale (base debole) del cloruro ammonio (acido coniugato) in proporzioni confrontabili. 4Il p di tale soluzione può essere calcolato mediante la semplice relazione: [ N4Cl] p = pkw pkb log [ N ] 3

23 4ra, l aggiunta di un acido forte verrà neutralizzata dalla presenza della base N 3 secondo la reazione: N N Analogamente l aggiunta di una base sarà neutralizzata dalla presenza dell acido coniugato N 4+ secondo la reazione: N N Il p di una soluzione tampone acida (es. acido acetico e acetato di sodio) può essere così calcolato: [ sale] p = pk + log aggiungendo ad esempio a moli di a [ acido ] acido forte il valore di p sarà ora: p = pk a + [ sale] a log [ acido] + a aggiungendo invece b moli di base forte sarà: [ sale] + b p = pka + log [ acido] b

24 24 Esempi di soluzioni tampone

25 Acidi di Lewis 25 4Sebbene la teoria di Brønsted e Lowry sia in grado di spiegare il comportamento di numerosissimi sistemi acido-base, esistono molte reazioni chimiche che richiedono una ulteriore definizione di acido e di base. 4Vi sono infatti reazioni acido-base in cui non viene coinvolto alcun protone e che di conseguenza non possono essere interpretate mediante i modelli sin ora illustrati. 4Nel 1923 il chimico americano Lewis sviluppò una nuova teoria acido-base capace di spiegare la generalità di queste reazioni. 4Lewis osservò che il comportamento acido o basico di una determinata sostanza poteva essere riferito, in generale, alla capacità della specie di acquistare o di cedere, rispettivamente, una coppia elettronica.

26 4Gli acidi di Lewis quindi essendo tesi ad assumere elettroni vengono chiamati elettrofili e presentano la caratteristica di possedere un orbitale vuoto a bassa energia in grado di accogliere un doppietto elettronico 4Le basi di Lewis invece, sono specie caratterizzate dalla presenza di coppie elettroniche di non legame capaci appunto di occupare gli orbitali vuoti degli elettrofili realizzando così un addotto (o complesso) acido-base. Data la loro affinità per specie povere di carica, le basi di Lewis si dicono anche nucleofili. 26 4Alcuni esempi: F B F F elettrofilo F + F - F B F F nucleofilo addotto -

27 Cl Cl Cl Cl Si + Cl Cl 2Cl - Si Cl Cl Cl Cl elettrofilo nucleofilo addotto.. Cl Cl.. Al + C Cl C 3 3 Cl Al Cl C Cl C 3 3 elettrofilo nucleofilo addotto 2-27 F B F F elettrofilo N F + F - + B N.. F nucleofilo addotto

28 Analisi Volumetrica 28 Determinazione della quantita di una sostanza in soluzione mediante aggiunta di una soluzione titolante costituita da un reagente a concentrazione nota. 4L aggiunta dovrebbe procedere idealmente fino al raggiungimento del punto di equivalenza, cioe fino alla introduzione della quantita stechiometrica necessaria al completamento della reazione. 4 L approssimarsi al punto di equivalenza si evidenzia mediate l uso di indicatori i quali provocano la netta variazione di una proprieta fisica o chimico-fisica della soluzione in esame. 4 Tale evento si manifesta al raggiungimento del punto fine o punto di viraggio che generalmente non coincide con il punto di equivalenza. 4 In tali casi si introduce quindi un errore di titolazione che puo essere determinato con vari metodi.

29 Classificazione dei metodi volumetrici 29 Metodi basati su processi di: 4neutralizzazione (acidimetria e alcalimetria) 4ossidazione e riduzione ( redox ) 4precipitazione 4formazione di complessi (complessometria) 4Limiti dei metodi volumetrici 4Le reazioni devono essere molto veloci 4Assenza di reazioni secondarie 4Assenza di interferenza da parte di altre sostanze presenti 4Necessita di un indicatore

30 Indicatori di p 30 4Si tratta generalmente di acidi (o basi) organici deboli le cui forme associate In e le corrispondenti basi coniugate In - presentano differente colorazione. La presenza in soluzione di un leggero eccesso di una delle due forme consente di determinare l intervallo di p in cui si trova la soluzione. 4Il punto di viraggio, cioè il valore di p a cui si osserva la variazione di colore dipende dalla costante di dissociazione dell elettrolita: + [ ][ In In - 3 In K In = [ In] 4Al punto di viraggio sarà: [In] = [In-] da cui [ 3 + ] = K In, ne deriva quindi: p viraggio = pk In ]

31 In realta pero, l occhio umano e in grado di rilevare variazione di colore solo quando il rapporto tra le due specie In e In - e di circa 1/10 o 10/1. 31 Quindi il colore della forma acida diventa visibile quando: [ In ] [ In] < 01. mentre quello della base coniugata sara visibile quando: [ In ] [ In] > 10 [ ra, esprimendo la K In come: p pk p In ] = In [ In] l intervallo di p o intervallo di viraggio in cui si osservera il cambiamento di colore dell indicatore sara dato dalla: p = pkin m 1

32 32

33 Fenolftaleina FENLFTALEINA 33 Base - Forma forma acida: incolore Forma forma basica: rosso rosso-viola - - -

34 Metilarancio METILARANCI 34 S 2 N N C 3 N C 3 Base Na + S 2 N N C 3 N C 3 Rosso Giallo Rosso di Metile RSS DI METILE Na + N N C 3 N C 3 Base N N C 3 N C 3 Rosso Giallo

35 Reazioni da considerare: Curva di titolazione Acido forte A titolato con base forte B A A - B B Equazioni da considerare: Kw = [+] [-] [B + ] + [3 + ] = [A - ] + [ - ] 35 M B ml ml da cui : [ + ] 2 T B + [ + ] = MA ml mlt A MA ml ml T A M B ml ml T K + [ B w + ] [ + ] = Risolvendo in [ + ] e diagrammando p contro ml A si ottiene la curva di titolazione riportata. K w p 7 Punto di viraggio Punto di equivalenza errore } intervallo di rilevamento della variazione di colore ml titolante

36 Titolazione di Na 2 C 3 con Cl 36 p C 3 2- /C 3 - C C (Soluzione di Na 2 C M) ~9.6 C 3 - C C C 3- / 2 C 3 tampone ~3.6 2 C 3 2 C C ( 2 C 3 C ) ml titolante

37 37 Ca + 2 Ca() 2 Ca 2+ (aq.) (aq.) Ca C 2 CaC Ca 2+ (aq.) + C 3 2- (aq.) Ca 2+ (aq.) + C 3 2- (aq.) C 2(g) Ca 2+ (aq.) + 2C 3 - (aq.) 2Ca 2+ (aq.) + 2C - 3 (aq.) CaC C 2 CaC (aq.) + C 3 C - (aq.) Ca 2+ (aq.) + C 3 C - (aq.) + 2 C 3 2 C 3 C 2 + 2

K [H 2 O] 2 = K w = [H 3 O + ][OH ]

K [H 2 O] 2 = K w = [H 3 O + ][OH ] Autoionizzazione dell acqua L acqua pura allo stato liquido è un debole elettrolita anfiprotico. L equilibrio di dissociazione è: 2H 2 O H 3 O + + OH - [H 3 O + ][OH ] K = [H 2 O] 2 Con K

Dettagli

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3. Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3. Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3 Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base 1 Equilibri idrolitici La soluzione acquosa di un sale ottenuto

Dettagli

Elettrolita forte = specie chimica che in soluzione si dissocia completamente (l equilibrio di dissociazione è completamente spostato verso destra)

Elettrolita forte = specie chimica che in soluzione si dissocia completamente (l equilibrio di dissociazione è completamente spostato verso destra) A.A. 2005/2006 Laurea triennale in Chimica Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C ARGOMENTO 6: Equilibri in soluzione: equilibri acido/base, idrolisi e tamponi (6 h)

Dettagli

Teoria di Arrhenius. Vengono definiti acidi quei composti che, in soluzione acquosa, sono in grado di dissociarsi liberando ioni H +

Teoria di Arrhenius. Vengono definiti acidi quei composti che, in soluzione acquosa, sono in grado di dissociarsi liberando ioni H + Teoria di Arrhenius Vengono definiti acidi quei composti che, in soluzione acquosa, sono in grado di dissociarsi liberando ioni H + H-Cl H + + Cl - Vengono definiti basi quei composti che, in soluzione

Dettagli

È importante quindi conoscere le proprietà chimiche dell acqua. Le reazioni acido base sono particolari esempi di equilibrio chimico in fase acquosa

È importante quindi conoscere le proprietà chimiche dell acqua. Le reazioni acido base sono particolari esempi di equilibrio chimico in fase acquosa Premessa Le nozioni di acido e di base non sono concetti assoluti ma sono relativi al mezzo in cui tale sostanze sono sciolte. L acqua è il solvente per eccellenza, scelto per studiare le caratteristiche

Dettagli

6d. EQUILIBRI IONICI IN SOLUZIONE II: EQUILIBRI ACIDO-BASE parte seconda

6d. EQUILIBRI IONICI IN SOLUZIONE II: EQUILIBRI ACIDO-BASE parte seconda 6d. EQUILIBRI IONICI IN SOLUZIONE II: EQUILIBRI ACIDO-BASE parte seconda Autoionizzazione (o autoprotolisi) dell acqua. Prodotto ionico dell acqua M = mol/l AA1011 IN L6d p1! AA1011 IN L6d p2! NB: se si

Dettagli

ACIDI E BASI: Teoria di Arrhenius (fine 1800) Acido: sostanza che contiene idrogeno e che in soluzione acquosa libera ioni H +

ACIDI E BASI: Teoria di Arrhenius (fine 1800) Acido: sostanza che contiene idrogeno e che in soluzione acquosa libera ioni H + ACIDI E BASI: Teoria di Arrhenius (fine 1800) Acido: sostanza che contiene idrogeno e che in soluzione acquosa libera ioni H + HCl H + + Cl - H 2 SO 4 2 H + + SO 4 2- acido cloridrico acido solforico Base:

Dettagli

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:

Dettagli

Concetti fondamentali su acidità e basicità delle soluzioni acquose

Concetti fondamentali su acidità e basicità delle soluzioni acquose Concetti fondamentali su acidità e basicità delle soluzioni acquose Le molecole H 2 O dell acqua liquida pura possono andare incontro a dissociazione. Il processo può essere descritto come una reazione

Dettagli

EQUILIBRI ACIDO-BASE

EQUILIBRI ACIDO-BASE EQUILIBRI ACIDO-BASE ACIDI e BASI Definizione di acido e base secondo Arrhenius (1887) Acido è una specie chimica che in soluzione acquosa si dissocia dando uno o più ioni idrogeno H + Base è una specie

Dettagli

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto:

DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: Richiami di Chimica DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: d = massa / volume unità di misura

Dettagli

Esercitazione 8. Gli equilibri acido-base: Ka, Kb. L autoprotolisi dell acqua. Misura del ph Soluzioni tampone 1,0 10-14

Esercitazione 8. Gli equilibri acido-base: Ka, Kb. L autoprotolisi dell acqua. Misura del ph Soluzioni tampone 1,0 10-14 Esercitazione 8 Misura del ph Soluzioni tampone Gli equilibri acido-base: Ka, Kb HA + H 2 O! H 3 O + + A - Ka = [H 3 O+ ][A - ] [HA] A - + H 2 O! OH - + HA Kb = [OH- ][HA] [A - ] Ka Kb = [ H 3 O + ] [

Dettagli

LEZIONE 12. Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA. Scaricato da Sunhope.it

LEZIONE 12. Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA. Scaricato da Sunhope.it LEZIONE 12 Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA Idrolisi salina Per IDROLISI SALINA si intende il fenomeno per il quale la dissoluzione in acqua di

Dettagli

Ionizzazione dell acqua

Ionizzazione dell acqua Acidi e basi L idrogenione Un atomo di idrogeno è costituito da un solo protone e un solo elettrone. Se da un atomo di idrogeno estraiamo l elettrone, abbiamo un protone, che è il catione H + detto idrogenione

Dettagli

Progetto Lauree Scientifiche Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Sassari

Progetto Lauree Scientifiche Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Sassari Progetto Lauree Scientifiche Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Sassari Estrazione ed impiego di indicatori acido-base vegetali ACIDI E BASI NELLA VITA QUTIDIANA Acidi Sono di sapore aspro

Dettagli

Ke = ] = Kw = 10 = 10-7 moli/litro, ed in base a quanto avevamo affermato in precedenza: [H + ] = [OH - ] = 10-7 moli/litro.

Ke = ] = Kw = 10 = 10-7 moli/litro, ed in base a quanto avevamo affermato in precedenza: [H + ] = [OH - ] = 10-7 moli/litro. Prodotto ionico dell acqua e ph Prodotto ionico dell acqua L acqua è un elettrolita debolissimo e si dissocia secondo la reazione: H 2 O H + + OH - La costante di equilibrio dell acqua è molto piccola

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL INTERVALLO DI VIRAGGIO DI ALCUNI INDICATORI ACIDO-BASE: Intervallo di viraggio ph

DETERMINAZIONE DELL INTERVALLO DI VIRAGGIO DI ALCUNI INDICATORI ACIDO-BASE: Intervallo di viraggio ph CLASSE 2 A ocb 22/11/2009 1 DETERMINAZIONE DELL INTERVALLO DI VIRAGGIO DI ALCUNI INDICATORI ACIDO-BASE: Principi Teorici: gli indicatori acido-base sono sostanze organiche complesse, che si comportano

Dettagli

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici.

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. La vita dipende dalle reazioni redox.

Dettagli

Equilibri di precipitazione

Equilibri di precipitazione Equilibri di precipitazione Molte sostanze solide sono caratterizzate da una scarsa solubilità in acqua (ad es. tutti i carbonati e gli idrossidi degli elementi del II gruppo) AgCl (a differenza di NaCl)

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni

Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni Una delle più importanti proprietà di una soluzione acquosa è la sua concentrazione di ioni idrogeno. Lo ione H + o

Dettagli

EQUILIBRI SIMULTANEI

EQUILIBRI SIMULTANEI EQUILIBRI SIMULTANEI 1. Soluzioni tampone. Per soluzione tampone si intende una soluzione acquosa in grado di mantenere pressoché inalterato il proprio ph, in seguito all'aggiunta di moderate quantità

Dettagli

Chimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologie agroalimentari.

Chimica generale. Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologie agroalimentari. Chimica generale Corsi di laurea in - Tecnologie alimentari per la ristorazione - Viticoltura ed enologia - Tecnologie agroalimentari. PARTE 5-2 1 ACIDI E BASI 2 1-Definizioni di acido e di base 1-1 Teoria

Dettagli

Esercizi sul calcolo del ph. Generalità introduttive. 2. Spiega il significato del termine «acido coniugato» e «base coniugata».

Esercizi sul calcolo del ph. Generalità introduttive. 2. Spiega il significato del termine «acido coniugato» e «base coniugata». Esercizi sul calcolo del ph Generalità introduttive 1. L'ammoniaca :NH 3 non possiede alcun ruppo ossidrilico. Come puoi spieare il suo comportamento basico? 2. Spiea il sinificato del termine «acido coniuato»

Dettagli

Gruppo 10 Nickel Ni (1751)

Gruppo 10 Nickel Ni (1751) Gruppo 10 ickel i (1751) Proprietà i Pd Pt Z 28 46 78 umero di isotopi 5 6 6 naturali Massa atomica 58.69 106.42 195.08 onfigurazione [Ar]3d 8 4s 2 [Kr]4d 10 [Xe]4f 14 5d 9 6s 1 elettronica Aspetto Metallo

Dettagli

CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA. L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze.

CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA. L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze. COMPITI PER LE VACANZE E ATTIVITA PER IL RECUPERO a.s. 2014/2015 SECONDA E ITIS CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze.

Dettagli

Un acido è una sostanza che sciolta in acqua produce ioni idrogeno. Le soluzioni acquose sia acide che basiche conducono elettricità

Un acido è una sostanza che sciolta in acqua produce ioni idrogeno. Le soluzioni acquose sia acide che basiche conducono elettricità ACIDI E BASI DEFINIZIONI Il nome acido viene dal latino acidum che significa aspro, pungente. Il nome alcali viene dall arabo al-qalì che sta ad indicare la potassa contenuta nella cenere di legna, le

Dettagli

Conoscere gli acidi e le basi

Conoscere gli acidi e le basi Conoscere gli acidi e le basi 1 1) Determinazione dell acidità totale del latte 2) Determinazione dell acidità totale del vino INTRODUZIONE: Gli acidi sono sostanze che possiedono alcune proprietà chimiche

Dettagli

Capitolo 7. Le soluzioni

Capitolo 7. Le soluzioni Capitolo 7 Le soluzioni Come visto prima, mescolando tra loro sostanze pure esse danno origine a miscele di sostanze o semplicemente miscele. Una miscela può essere omogenea ( detta anche soluzione) o

Dettagli

Lezione di Combustione

Lezione di Combustione Lezione di Combustione Introduzione Da un punto di vista chimico-fisico la combustione è un processo reattivo fortemente esotermico Generalmente le temperature in gioco sono particolarmente elevate e dipendono

Dettagli

Progetto Lauree Scientifiche Anno Scolastico 2008/09. Responsabili progetto: Dr. L. Maiuolo Dr. B. Russo

Progetto Lauree Scientifiche Anno Scolastico 2008/09. Responsabili progetto: Dr. L. Maiuolo Dr. B. Russo Progetto Lauree Scientifiche Anno Scolastico 2008/09 ACIDI e BASI Responsabili progetto: Prof O Bortolini Prof. O. Bortolini Dr. L. Maiuolo Dr. B. Russo In chimica, le definizioni di acido e base hanno

Dettagli

Quesiti e problemi. 6 Individua l acido e la base di Lewis nelle seguenti. b) Fe 3+ (aq) 2H 2 O (l) Fe(OH) 2

Quesiti e problemi. 6 Individua l acido e la base di Lewis nelle seguenti. b) Fe 3+ (aq) 2H 2 O (l) Fe(OH) 2 SUL LIBRO DA PAG 354 A PAG 358 Capitolo 217 Le Acidi trasformazioni e basi si scambiano fisiche della protoni materia Quesiti e problemi ESERCIZI 1 Le teorie sugli acidi e sulle basi 1 Spiega perché lo

Dettagli

2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml

2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml Bari,11 gennaio 1999 Compito di analisi dei farmaci I 1) 1 ml di H 2 O 2 viene titolato con KMnO 4. Sono necessari 18.1 ml. La soluzione di KMnO 4 è 0.1023 N e la densità dell acqua ossigenata è 1.01 g/ml.

Dettagli

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

IDROCARBURI AROMATICI

IDROCARBURI AROMATICI IDROCARBURI AROMATICI IL BENZENE E una sostanza chimica liquida e incolore dal caratteristico odore aromatico pungente. A temperatura ambiente volatilizza assai facilmente. La maggior parte del benzene

Dettagli

Cosa misura il ph: la concentrazione di ioni H +, che si scrive [H + ]. La definizione di ph è: ph = -log 10 [H + ]

Cosa misura il ph: la concentrazione di ioni H +, che si scrive [H + ]. La definizione di ph è: ph = -log 10 [H + ] La molecola d acqua è un dipolo perché l atomo di ossigeno è molto elettronegativo ed attira più vicini a sé gli elettroni di legame. Questo, unito alla forma della molecola, produce un accumulo di carica

Dettagli

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.B PRE-TEST 2.C OBIETTIVI 2.1 QUANTO PESA UN ATOMO? 2.1.1 L IDEA DI MASSA RELATIVA 2.1.2 MASSA ATOMICA RELATIVA 2.2.4 ESERCIZI SVOLTI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.4 DETERMINAZIONE

Dettagli

) e 200 ml di NaOH 0.1 M. I volumi si considerano additivi.[ph = 4.085]

) e 200 ml di NaOH 0.1 M. I volumi si considerano additivi.[ph = 4.085] Chimica Analitica Prova scritta del 19 Gennaio 2004 1) 375 ml di soluzione acquosa contengono 21.2 µg di un principio attivo. Esprimere la concentrazione della soluzione in parti per milione (ppm) [0.056

Dettagli

IL ph E I RELATIVI CALCOLI: UN APPROCCIO DIDATTICO

IL ph E I RELATIVI CALCOLI: UN APPROCCIO DIDATTICO IL ph E I RELATIVI CALCOLI: UN APPROCCIO DIDATTICO G. Giacomo Guilizzoni Rivista: «Didattica delle Scienze» 4/1995 Gli insegnanti di chimica, durante l esposizione dei concetti fondamentali di acidità

Dettagli

COMPITO DI CHIMICA DEL 19-04-2013

COMPITO DI CHIMICA DEL 19-04-2013 COMPITO DI CHIMICA DEL 19-04-2013 1) Una certa quantità di solfato di ferro (II), sciolta in una soluzione acquosa di acido solforico, viene trattata con 1.0 10-3 mol di permanganato di potassio. Si ottengono

Dettagli

SDD - Seconde Equilibrio e ph. Equilibrio e ph. Obiettivo

SDD - Seconde Equilibrio e ph. Equilibrio e ph. Obiettivo 1 Obiettivo Capire che cosa è il ph, apprendere le leggi fondamentali che lo controllano e capire qualitativamente le applicazioni delle soluzioni tampone. Prerequisiti Il concetto di equilibrio (che comunque

Dettagli

ALCOLI, ETERI, TIOLI. Alcool: molecola contenente un gruppo -OH legato ad un carbonio sp 3

ALCOLI, ETERI, TIOLI. Alcool: molecola contenente un gruppo -OH legato ad un carbonio sp 3 ALCOLI, ETERI, TIOLI Alcool: molecola contenente un gruppo -OH legato ad un carbonio sp 3 Etere: composto contenente un atomo di ossigeno legato a due carboni sp 3 Tiolo: molecola contenente un gruppo

Dettagli

L equilibrio chimico

L equilibrio chimico Equilibrio chimico L equilibrio chimico Ogni reazione, in un sistema chiuso, evolve sontaneamente ad uno stato di equilibrio Quando viene raggiunto lo stato di Equilibrio Chimico: le velocità della reazione

Dettagli

Državni izpitni center. Prova d esame 1. Giovedì, 29 agosto 2013 / 90 minuti

Državni izpitni center. Prova d esame 1. Giovedì, 29 agosto 2013 / 90 minuti odice del candidato: ržavni izpitni center *M13243121I* SESSIONE UTUNNLE Prova d esame 1 Giovedì, 29 agosto 2013 / 90 minuti l candidato sono consentiti l'uso della penna stilografica o a sfera, matita

Dettagli

L ACQUA : STRUTTURA E PROPRIETA

L ACQUA : STRUTTURA E PROPRIETA L ACQUA : STRUTTURA E PROPRIETA 1. Sostanza più abbondante in tutti gli esseri viventi 2. Più del 70% del peso di tutti gli esseri viventi 3. Influenza la struttura e la proprietà di tutte le molecole

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016. CLASSI SECONDE ITI, SEZ. H,G, Disciplina:CHIMICA E LABORATORIO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016. CLASSI SECONDE ITI, SEZ. H,G, Disciplina:CHIMICA E LABORATORIO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSI SECONDE ITI, SEZ. H,G, Disciplina:CHIMICA E LABORATORIO PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata conformemente alle linee

Dettagli

Competizione tra reazioni di sostituzione e di eliminazione

Competizione tra reazioni di sostituzione e di eliminazione Competizione tra reazioni di sostituzione e di eliminazione C δ + δ - CH 2 G Centro elettrofilo δ + H Centro elettrofilo Potenziale buon gruppo uscente Si distinguono due principali meccanismi di eliminazione:

Dettagli

Programmazione di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE. Classe: 4 a A CHIMICI

Programmazione di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE. Classe: 4 a A CHIMICI R E P U B B L I C A I T A L I A N A I.T.I. MINERARIO G. ASPRONI - IGLESIAS A.S. 2014-2015 Programmazione di CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE Classe: 4 a A CHIMICI INSEGNANTE TEORICO Silvia Chinedda INSEGNANTE

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

Dissociazione elettrolitica

Dissociazione elettrolitica Dissociazione elettrolitica Le sostanze ioniche si solubilizzano liberando ioni in soluzione. La dissociazione elettrolitica è il processo con cui un solvente separa ioni di carica opposta e si lega ad

Dettagli

Scritto Chimica generale 13.02.2012 Gruppo A

Scritto Chimica generale 13.02.2012 Gruppo A Scritto Chimica generale 13.02.2012 Gruppo A 1. Calcolare il ph di una soluzione ottenuta mescolando 12.0 ml di una soluzione 1.00 M di nitrato di calcio, 150 ml di una soluzione 1.00 M di acido cloridrico,

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it Proteine semplici costituite dai soli amminoacidi

scaricato da www.sunhope.it Proteine semplici costituite dai soli amminoacidi Proteine semplici costituite dai soli amminoacidi Proteine coniugate costituite dagli amminoacidi + porzioni di natura non amminoacidica dette GRUPPI PROSTETICI Le Proteine coniugate prive del gruppo prostetico

Dettagli

SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI

SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI SCALA DEI PESI ATOMICI RELATIVI E MEDI La massa dei singoli atomi ha un ordine di grandezza compreso tra 10-22 e 10-24 g. Per evitare di utilizzare numeri così piccoli, essa è espressa relativamente a

Dettagli

Leggi dei Gas. 2 MnO 4 - + 3 H 2 O 2 2 MnO 2 + 3 O 2 + 2 OH - + 2 H 2 O (Mn: +7 +4 ; no = +3). 2 = +6e - (O: -1 0 ; no = -1; x 2 = -2).

Leggi dei Gas. 2 MnO 4 - + 3 H 2 O 2 2 MnO 2 + 3 O 2 + 2 OH - + 2 H 2 O (Mn: +7 +4 ; no = +3). 2 = +6e - (O: -1 0 ; no = -1; x 2 = -2). Leggi dei Gas Esercizio 3.1. a) Bilanciare in forma ionica (1) e in forma molecolare (2) la seguente reazione in soluzione acquosa: permanganato di potassio + perossido d idrogeno biossido di manganese

Dettagli

Per la cinetica del 1 ordine si ha:

Per la cinetica del 1 ordine si ha: 1. Si consideri la seguente reazione: CH 3 CHO (g) CH 4(g) + CO (g) Determinare l ordine di reazione e calcolare la costante di velocità della suddetta reazione a 518 C noti i seguenti dati sperimentali:

Dettagli

Titolazioni. Titolazioni acido-base. Indicatori acido-base. Curve di titolazione. Tamponi. ChimicaGenerale_lezione20 1

Titolazioni. Titolazioni acido-base. Indicatori acido-base. Curve di titolazione. Tamponi. ChimicaGenerale_lezione20 1 Titolazioni Titolazioni acido-base Indicatori acido-base Curve di titolazione Tamponi ChimicaGenerale_lezione20 1 ph di alcuni liquidi biologici ChimicaGenerale_lezione20 2 Titolazioni acido base E una

Dettagli

LIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali.

LIPIDI. I lipidi sono suddivisi in due gruppi principali. LIPIDI I lipidi sono una classe eterogenea di composti organici, raggruppati sulla base della loro solubilità. Sono insolubili in acqua, ma solubili nei solventi organici non polari, quali l etere dietilico,

Dettagli

Esame di Chimica Generale (M-Z) A.A. 2011-2012 (25 gennaio 2012)

Esame di Chimica Generale (M-Z) A.A. 2011-2012 (25 gennaio 2012) CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Esame di Chimica Generale (M-Z) A.A. 2011-2012 (25 gennaio 2012) 1) Bilanciare la seguente ossidoriduzione: KMnO 4 + H 2 O 2 + H 2 SO 4 MnSO 4 + K 2 SO 4 + O 2 + H

Dettagli

Quando un composto ionico viene immesso in acqua si dissocia formando uno ione negativo ed uno positivo.

Quando un composto ionico viene immesso in acqua si dissocia formando uno ione negativo ed uno positivo. I composti chimici Il legame chimico Un atomo raggiunge la stabilità quando i suoi livelli energetici sono completi. Solamente i gas nobili hanno questa caratteristica mentre gli altri atomi no, per cui

Dettagli

CO 2 aq l anidride carbonica disciolta, reagendo con l'acqua, forma acido carbonico secondo la reazione:

CO 2 aq l anidride carbonica disciolta, reagendo con l'acqua, forma acido carbonico secondo la reazione: DUREZZA DELLE ACQUE. Quando si parla di durezza di un acqua ci si riferisce fondamentalmente alla quantità di ioni calcio e di ioni magnesio disciolti in un certo volume di tale acqua. Ad eccezione delle

Dettagli

NUMERI DI OSSIDAZIONE

NUMERI DI OSSIDAZIONE NUMERI DI OSSIDAZIONE Numeri in caratteri romani dotati di segno Tengono conto di uno squilibrio di cariche nelle specie poliatomiche Si ottengono, formalmente, attribuendo tutti gli elettroni di valenza

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli

Dettagli

Acidi e Basi. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.

Acidi e Basi. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. Acidi e Basi Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Proprietà Acido-Base dell Acqua H 2 O (l) H + (aq) + OH - (aq) Autoionizzazione dell acqua H O

Dettagli

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine. Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole

Dettagli

Fisiologia Renale 3. Equilibrio acido-base: Principi generali e fisico chimica

Fisiologia Renale 3. Equilibrio acido-base: Principi generali e fisico chimica Fisiologia Renale 3. Equilibrio acido-base: Principi generali e fisico chimica Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Definizione

Dettagli

... corso di chimica elettrochimica 1

... corso di chimica elettrochimica 1 ... corso di chimica elettrochimica 1 CONTENUTI reazioni elettrochimiche pile e celle elettrolitiche potenziale d elettrodo e forza elettromotrice equazione di Nernst elettrolisi leggi di Faraday batterie

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I Parte 2 AA 2010-2011

LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I Parte 2 AA 2010-2011 LABORATORIO DI CHIMICA ANALITICA I Parte 2 AA 2010-2011 2 2. Esempio di ATTREZZATURA DI LABORATORIO MATERIALE PER GRUPPO Sul banco: buretta da 50 ml Nell armadietto: essiccatore 2 beaker piccoli + 1 per

Dettagli

DEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY

DEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY DEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY Una reazione acido/base coinvolge un trasferimento di protone: l'acido è il donatore di protone e la base è l'accettore del protone. Questa definizione spiega

Dettagli

REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE

REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE Obiettivo di questo esperimento è confrontare l effetto termico di 0,1 moli di diverse sostanze ioniche solide quando vengono sciolte in una stessa quantità di acqua.

Dettagli

2H 2 H H 3 E H H 2 E 2 E 2 H HE 3. tale acido può originare 4 diversi sali. Ad esempio, nel caso dello ione sodio ( Na ) i sali possono essere NaH 3

2H 2 H H 3 E H H 2 E 2 E 2 H HE 3. tale acido può originare 4 diversi sali. Ad esempio, nel caso dello ione sodio ( Na ) i sali possono essere NaH 3 DETERMINAZIONE COMPLESSOMETRICA DELLA DUREZZA DI UN'ACQUA. I complessi. I cationi metallici sono specie chimiche assimilabili ad atomi che hanno perso 1 o più elettroni acquistando nel contempo carica

Dettagli

Università telematica Guglielmo Marconi

Università telematica Guglielmo Marconi Università telematica Guglielmo Marconi GGGGG CF Chimica 1 Gli equilibri chimici Argomenti Gli argomenti che fanno parte di questa unità didattica sono: L equilibrio dinamico nelle reazioni chimiche Le

Dettagli

H H 3 E H H 2 E 2 E 2 H HE 3

H H 3 E H H 2 E 2 E 2 H HE 3 DETERMINAZIONE COMPLESSOMETRICA DELLA DUREZZA DI UN'ACQUA. Cenno ai complessi. I cationi metallici sono specie chimiche assimilabili ad atomi che hanno perso 1 o più elettroni acquistando nel contempo

Dettagli

Molti prodotti di uso comune contengono ACIDI e BASI. I detergenti da bagno contengono sia HCl che NaOH; la maggior parte dei detergenti per il vetro

Molti prodotti di uso comune contengono ACIDI e BASI. I detergenti da bagno contengono sia HCl che NaOH; la maggior parte dei detergenti per il vetro Molti prodotti di uso comune contengono ACIDI e BASI. I detergenti da bagno contengono sia HCl che NaOH; la maggior parte dei detergenti per il vetro contiene Ammoniaca acquosa. Molti medicinali sono ACIDI

Dettagli

Esperienza n 6: Determinazione della DUREZZA dell acqua di rubinetto

Esperienza n 6: Determinazione della DUREZZA dell acqua di rubinetto Obiettivo: Determinare la durezza dell acqua di rubinetto tramite titolazione complessometrica con EDTA. Durezza dell acqua: Quantità di ioni polivalenti disciolti nell acqua (principalmente Ca e Mg, ma

Dettagli

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero.

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero. Energia elettrica Si fonda sulla costituzione dell atomo che è costituito da particelle più piccole : neutroni (carica neutra) e protoni (carica +) che costituiscono il nucleo ed elettroni (carica negativa)

Dettagli

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE A. PANELLA REGGIO CALABRIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ANALISI DEI VINI ANALISI DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Progetto realizzato

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 DISCIPLINA: CHIMICA CLASSE: 2^A - INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 DISCIPLINA: CHIMICA CLASSE: 2^A - INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE RE P U B B L I C A I T A L I A N A ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MINERARIO G. ASPRONI E. FERMI DI IGLESIAS PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 DISCIPLINA: CHIMICA CLASSE: 2^A - INDIRIZZO:

Dettagli

TITOLAZIONI ACIDO-BASE.

TITOLAZIONI ACIDO-BASE. TITOLAZIONI ACIDO-BASE. La titolazione è una operazione di laboratorio che permette di determinare la concentrazione incognita (o titolo, da cui titolazione) di una specie chimica (chiamata analita) in

Dettagli

a 25 C da cui si ricava che:

a 25 C da cui si ricava che: Equilibrio di autoionizzazione dell acqua Come già osservato l acqua presenta caratteristiche anfotere, potendosi comportare tanto da acido (con una sostanza meno acida che si comporta da base) quanto

Dettagli

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA Poiché è impossibile contare o pesare gli atomi o le molecole che formano una qualsiasi sostanza chimica, si ricorre alla grandezza detta quantità

Dettagli

Tipi di reazioni. Reazioni chimiche. Di dissociazione. Di sintesi. Di semplice scambio. Di doppio scambio. Reazioni complesse

Tipi di reazioni. Reazioni chimiche. Di dissociazione. Di sintesi. Di semplice scambio. Di doppio scambio. Reazioni complesse Tipi di reazioni Le reazioni chimiche vengono tradizionalmente classificate a seconda del tipo di trasformazione subita dai reagenti: Reazioni chimiche possono essere Di dissociazione Una sostanza subisce

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM

Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM Docente : Macaluso Maria Annunziata Classe : 2^ sez.a B - C Indirizzo AM Materia di insegnamento : Scienze Integrate (CHIMICA) Libro di testo

Dettagli

Esercizi sui Motori a Combustione Interna

Esercizi sui Motori a Combustione Interna Esercizi sui Motori a Combustione Interna 6 MOTORE 4TEMPI AD ACCENSIONE COMANDATA (Appello del 08.0.000, esercizio N ) Un motore ad accensione comandata a 4 tempi di cilindrata V 000 cm 3, funzionante

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) DOCENTE: Luca Grillini CLASSE II SEZ.A A.S.2014/2015

Dettagli

Indice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari

Indice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari Indice PREFAZIONE XIII 1 La materia e la sua struttura 1.1. Le particelle fondamentali e la struttura dell atomo 2 1.2. Il numero atomico, il numero di massa, i nuclidi e gli isotopi 5 1.3. L unità di

Dettagli

Il Metodo Scientifico

Il Metodo Scientifico Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato

Dettagli

Acidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)

Acidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica) Acidi e basi Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua. L'acqua, sia solida (ghiaccio), liquida o gassosa (vapore

Dettagli

Indice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari

Indice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari Indice PREFAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE XIII 1 La materia e la sua struttura 1.1. Le particelle fondamentali e la struttura dell atomo 2 1.2. Il numero atomico, il numero di massa, i nuclidi e gli isotopi

Dettagli

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale

Analisi di Controllo di un Acqua Minerale Naturale Analisi di Controllo di un Acqua Minerale aturale ITODUZIOE Le acque potabili possono essere in diverse tipologie: si definiscono acque destinate al consumo umano, quelle acque rese potabili dopo aver

Dettagli

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esame di Chimica Analitica e Complementi di Chimica Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012

Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esame di Chimica Analitica e Complementi di Chimica Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012 Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012 1. Una soluzione viene preparata sciogliendo1210 mg di K 3 Fe(CN) 6 in 775 ml di acqua. Calcolare: a) la concentrazione analitica di K 3 Fe(CN) 6 b) la concentrazione

Dettagli

INDICAZIONI DI LAVORO PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO DI SOSPENSIONE

INDICAZIONI DI LAVORO PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO DI SOSPENSIONE INDICAZIONI DI LAVORO PER GLI STUDENTI CON GIUDIZIO DI SOSPENSIONE Classi terze LS: SCIENZE Anno scolastico 2013 2014 CHIMICA Configurazioni elettroniche, proprietà periodiche, geometria delle molecole:

Dettagli

GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1

GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1 GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE G. Pugliese 1 Proprietà dei gas 1. Non hanno forma né volume proprio 2. Sono facilmente comprimibili 3. Le variabili termodinamiche più appropriate a descrivere lo stato

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA IISS A. De Pace Lecce A.S. 2012-2013 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INTEGRATE FISICA SCIENZE DELLA TERRA - BIOLOGIA PIANI DI STUDIO DELLE DISCIPLINE SECONDO ANNO Piano di studi della disciplina DESCRIZIONE Lo

Dettagli

materia atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti

materia atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti Elementi e Composti materia miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti atomi Gli atomi sono, per convenzione, le unità costituenti le sostanze Le sostanze possono essere costituite da

Dettagli

Indice generale. Prefazione

Indice generale. Prefazione 26-10-2009 10:41 Pagina VI Prefazione Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XV XVII Capitolo 0 Lessico della chimica 1 0.1 La chimica 1 0.1.1 Classificazioni della materia 2 0.1.2 Proprietà

Dettagli

CHIMICA GENERALE E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA

CHIMICA GENERALE E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA 1 CHIMICA GENERALE E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA CHIMICA GENERALE Materia La materia può avere: - Proprietà fisiche: se studiate non comportano trasformazione della materia (es.: temperatura di ebollizione,

Dettagli

I.T.I.S. E. FERMI _ MODENA

I.T.I.S. E. FERMI _ MODENA I.T.I.S. E. FERMI _ MODENA Programma svolto del corso di Chimica Analitica e Strumentale Classe 3^C a.s. 2013-14 Docenti: Giorgia Messori, Claudia Tacconi Il libro di testo utilizzato è stato: Rubino,

Dettagli

I TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05

I TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05 I TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05 COGNOME E NOME: 1. Br 1 si è trasformato in Br +3 in una reazione in cui lo ione bromuro: A) ha acquistato 3 elettroni B) ha ceduto 4 elettroni

Dettagli

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale.

Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi: funzioni. Strutturale. Riserva energetica. Segnale. Lipidi:classificazione. Saponificabili Non saponificabili Semplici Complessi Prostaglandine Steroidi Cere Trigliceridi Fosfogliceridi Sfingolipidi

Dettagli

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica

Dettagli