PROFILI FORMATIVI APPROVATI DALLA REGIONE ABRUZZO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROFILI FORMATIVI APPROVATI DALLA REGIONE ABRUZZO"

Transcript

1 PROFILI FORMATIVI APPROVATI DALLA REGIONE ABRUZZO con ordinanze dirigenziali n.130 del 14/11/2000, DL4/314 del 24/5/2002, determinazioni dirigenziali n.137 del 15/03/2004 e DL9/273 del 17/06/2005

2 SETTORE ACCONCIATURA PARRUCCHIERE Il PARRUCCHIERE è un professionista che, interpretando il suo complesso ruolo attraverso l utilizzo di conoscenze e competenze tecniche, stilistiche, psicologiche e sociali, è in grado di applicare tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare, e proteggere l aspetto del capello; orientare la sua clientela sulle scelte e sulle modalità di utilizzazione e applicazione dei prodotti specifici, di proporre in modo originale e innovativo, prestazioni conformi e funzionali alle caratteristiche dell aspetto, secondo i canoni delle mode e del costume. Esegue permanenti su capelli corti e lunghi con i diversi sistemi in uso. Applica tinture nelle varie gamme di colori e decolora, se necessario, con miscela da lui stesso preparata, per sopperire alle necessità derivanti da specifiche qualità fisiche dei capelli. Esegue méches, pettinature fantasie, ondulazioni a ferro e phon. Conosce ed applica le tecniche di taglio in qualunque foggia compreso il taglio scolpito a rasoio. Lava la testa ed applica il trattamento igienizzante del cuoio capelluto e, se necessario, il massaggio drenante della cute. Prepara ed applica toupé e parrucche, previo adattamento del cuoio capelluto, e possiede cognizioni di acconciature storiche. Presta la sua opera in qualità di dipendente presso le imprese di acconciatura o in forma autonoma.

3 OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

4 ADDETTO AL SETTORE ESTETICO PARRUCCHIERE L addetto al settore estetico parrucchiere è una figura professionale che, interpretando il suo complesso ruolo attraverso l utilizzo di conoscenze tecniche, psicologiche e sociali si occupa dell aspetto fisico, dell abbellimento del corpo con azioni e interventi esterni riguardanti l epidermide; applica tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare, e proteggere l aspetto del capello. - Applica i prodotti cosmetici, attraverso tecniche manuali con o senza l impiego di apparecchi elettromeccanici per uso estetico. - Esegue permanenti su capelli corti e lunghi con i diversi sistemi in uso. - Applica tinture nelle varie gamme di colori e decolora, se necessario, con miscela da lui stesso preparata, per sopperire alle necessità derivanti da specifiche qualità fisiche dei capelli. - Esegue méches, pettinature fantasie, ondulazioni a ferro e phon. - Conosce ed applica le tecniche di taglio in qualunque foggia compreso il taglio scolpito a rasoio. - Lava la testa ed applica il trattamento igienizzante del cuoio capelluto e, se necessario, il massaggio drenante della cute. - Prepara ed applica toupé e parrucche, previo adattamento del cuoio capelluto, e possiede cognizioni di acconciature storiche. - Orienta la sua clientela sulle scelte e sulle modalità di utilizzazione e applicazione dei prodotti specifici, di proporre in modo originale e innovativo, prestazioni conformi e funzionali alle caratteristiche dell aspetto, secondo i canoni delle mode e del costume.

5 Presta la sua opera in qualità di dipendente presso le imprese di acconciatura o in forma autonoma e soddisfa necessità complesse di luoghi di lavoro in cui vengono svolte attività consimili e unificate. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

6 ESTETISTA L ESTETISTA è una figura professionale che, interpretando il suo complesso ruolo attraverso l utilizzo di conoscenze tecniche, psicologiche e sociali si occupa dell aspetto fisico e dell abbellimento del corpo attraverso azioni e interventi esterni riguardanti l epidermide. Ogni trattamento e applicazione effettuata sulla superficie del corpo che non abbia alcun riferimento ed intervento medico o chirurgico, è in sostanza una prestazione estetica. La prestazione può essere resa attraverso tecniche manuali con o senza l impiego di apparecchi elettromeccanici per uso estetico e l applicazione di prodotti cosmetici La legge 4 gennaio 1990 n. 1 le ha conferito pieno riconoscimento giuridico definendo e disciplinando la sua attività, la quale comprende tutte le prestazioni ed i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo umano il cui scopo esclusivo o prevalente sia quello di mantenerlo in perfette condizioni, di migliorarne e proteggerne l aspetto estetico, modificandolo attraverso l eliminazione o l attuazione degli inestetismi presenti (art. 1 comma 1). Presta la sua opera in qualità di dipendente o in forma autonoma. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa.

7 - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

8 SETTORE ALIMENTARE CUOCO Il CUOCO è la figura che si occupa della produzione dei pasti all interno di imprese ristorative, di qualsiasi tipologia ed a qualsiasi livello il servizio venga effettuato. In tal senso progetta il menù in base alle caratteristiche qualitative e quantitative della clientela, allo stile dell azienda, ai criteri di costo prefissati ad alla situazione del magazzino. Esercita controlli sulla merce in entrata e soprattutto sui prodotti in uscita e garantisce la qualità dei cibi attraverso corretti processi di manipolazione, cottura e conservazione degli stessi. Si occupa della gestione delle scorte, deve controllare, anche giornalmente, che queste siano sufficienti per la produzione dei pasti previsti e che siano anche ad un livello di freschezza giusto. Verifica i tempi di esecuzione del lavoro, specie in relazione alle richieste provenienti dalla sala, le modalità di preparazione e trasformazione più complesse e/o significative per i piatti del giorno, l igiene degli impianti, esegue inoltre i piatti più complessi. Più generalmente è il responsabile della cucina in ogni suo aspetto. Possiede doti di manualità, fantasia, gusto estetico e creatività, capacità degustativa su cibi e bevande, capacità organizzativa e di coordinamento. In base alle dimensioni delle imprese ristorative svolge in modo maggiore o minore compiti di carattere tecnico-esecutivo oppure di carattere più spiccatemente organizzativo.

9 Lavora o come dipendente o come gestore di un esercizio ristorativo OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

10 PANIFICATORE Il PANIFICATORE è la figura in grado di eseguire autonomamente con competenza e creatività varie tipologie di prodotti quali: pani di piccola, media e grossa pezzatura nei tipi comuni e speciali, pane di pasta molle (ciabatte, baguette, pani speciali), prodotti di pasticceria da forno. Esercita controlli sulla merce in entrata e soprattutto sui prodotti in uscita e garantisce la qualità delle pizze attraverso corretti processi di manipolazione e cottura. Si occupa della gestione delle scorte, deve controllare, anche giornalmente, che queste siano sufficienti e che siano anche ad un livello di freschezza giusto. Verifica i tempi di esecuzione del lavoro, specie in relazione alle richieste provenienti dall organizzazione. Verifica l igiene degli impianti. Possiede una cultura di base acquisita nel corso degli studi primari e conosce in modo specifico la normativa nel campo dell igiene del lavoro, le materie prime del settore, i processi di trasformazione degli alimenti e le tecniche di lavorazione degli impasti, elementi di chimica organica e microbiologia. Conosce inoltre i vari tipi di forno, nonché il modo di utilizzarli al meglio per la cottura più appropriata. Trova impiego nei forni. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti

11 organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

12 SETTORE COMMERCIO ADDETTO ALLE VENDITE Compito principale dell ADDETTO ALLE VENDITE è quello di assistere i Clienti per aiutarli e stimolarli nel momento dell acquisto, tenendo conto da un lato delle loro esigenze e dall altro della necessità di vendere il più possibile, suggerendo quindi al cliente, senza assillarlo, ulteriori possibilità di acquisto. Deve fornire tutte le indicazioni sulla qualità della merce, sulla funzionalità, sulle caratteristiche principali, aiutando il cliente a verificare la rispondenza con le proprie esigenze. Controllare che non avvengano furti, mantenere in ordine la merce esposta, controllare che gli scaffali e gli spazi espositivi in genere abbiano le scorte sufficienti; curare gli spazi espositivi e di vetrina. Dove non esiste uno specifico addetto alla cassa, deve anche espletare le operazioni di riscossioni e di registrazione della vendita. Le funzioni svolte da tale Operatore possono essere più o meno ampie a seconda della dimensione del punto di vendita e della specializzazione merceologica. Detto Operatore può trovare collocazione sia nei Negozi che in strutture della grande distribuzione. Nei Negozi dove magari è l unico dipendente all Addetto alle Vendite competono di fatto anche funzioni non proprie di questa professionalità, come la pulizia dei locali, la sistemazione del Magazzino, il carico e scarico delle merci, le consegne a domicilio e, in generale, tutte quelle mansioni per le quali non esiste un Addetto specifico.

13 Al contrario, nelle strutture della grande Distribuzione, l Addetto alle Vendite è una Figura quasi esclusivamente preposta al Servizio al Cliente. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

14 COMMESSO Il COMMESSO ha il compito di assistere i Clienti per aiutarli e stimolarli nel momento dell acquisto, tenendo conto da un lato delle loro esigenze e dall altro della necessità di vendere il più possibile, suggerendo quindi al cliente, senza assillarlo, ulteriori possibilità di acquisto. Deve fornire tutte le indicazioni sulla qualità della merce, sulla funzionalità, sulle caratteristiche principali, aiutando il cliente a verificare la rispondenza con le proprie esigenze. Controllare che non avvengano furti, mantenere in ordine la merce esposta, controllare che gli scaffali e gli spazi espositivi in genere abbiano le scorte sufficienti; curare gli spazi espositivi e di vetrina. Dove non esiste uno specifico addetto alla cassa, deve anche espletare le operazioni di riscossioni e di registrazione della vendita. Le funzioni svolte da tale Operatore possono essere più o meno ampie a seconda della dimensione del punto di vendita e della specializzazione merceologica. Detto Operatore può trovare collocazione sia nei Negozi che in strutture della grande distribuzione. Nei Negozi dove magari è l unico dipendente all Addetto alle Vendite competono di fatto anche funzioni non proprie di questa professionalità, come la pulizia dei locali, la sistemazione del Magazzino, il carico e scarico delle merci, le consegne a domicilio e, in generale, tutte quelle mansioni per le quali non esiste un Addetto specifico. Al contrario, nelle strutture della grande Distribuzione, l Addetto alle Vendite è una Figura quasi esclusivamente preposta al Servizio al Cliente.

15 OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

16 BANCONISTA Il BANCONISTA ha il compito di assistere i Clienti per aiutarli e stimolarli nel momento dell acquisto, tenendo conto da un lato delle loro esigenze e dall altro della necessità di vendere il più possibile, suggerendo quindi al cliente, senza assillarlo, ulteriori possibilità di acquisto. Deve fornire tutte le indicazioni sulla qualità della merce, sulla funzionalità, sulle caratteristiche principali, aiutando il cliente a verificare la rispondenza con le proprie esigenze. Controllare che non avvengano furti, mantenere in ordine la merce esposta, controllare che gli scaffali e gli spazi espositivi in genere abbiano le scorte sufficienti; curare gli spazi espositivi e di vetrina. Dove non esiste uno specifico addetto alla cassa, deve anche espletare le operazioni di riscossioni e di registrazione della vendita. Le funzioni svolte da tale Operatore possono essere più o meno ampie a seconda della dimensione del punto di vendita e della specializzazione merceologica. Detto Operatore può trovare collocazione sia nei Negozi che in strutture della grande distribuzione. Nei Negozi dove magari è l unico dipendente all Addetto alle Vendite competono di fatto anche funzioni non proprie di questa professionalità, come la pulizia dei locali, la sistemazione del Magazzino, il carico e scarico delle merci, le consegne a domicilio e, in generale, tutte quelle mansioni per le quali non esiste un Addetto specifico. Al contrario, nelle strutture della grande Distribuzione, l Addetto alle Vendite è una Figura quasi esclusivamente preposta al Servizio al Cliente.

17 OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

18 SETTORE EDILIZIA ADDETTO ALL EDILIZIA L ADDETTO ALL EDILIZIA è la figura professionale che esegue un ampia serie di opere murarie con l impiego di una notevole varietà di materiali. Realizza opere di sostegno, sia per il consolidamento statico di costruzioni esistenti, sia per il mantenimento di strutture nuove. Collabora all installazione di impianti idrotermosanitari ed elettrici, costruisce camini e mette in opera pavimenti e rivestimenti vari con rifinitura accurata. Comprende e valuta le indicazioni del committente, degli elaborati e dei disegni tecnici. Verifica i tempi di esecuzione del lavoro, specie in relazione alle richieste provenienti dall organizzazione. Possiede una cultura di base acquisita nel corso degli studi primari e conosce nozioni di disegno tecnico professionale, di statica e tecnica delle costruzioni, di capacità di controllo della verticalità ed orizzontalità delle superfici, di composizione e qualità delle malte e cementi e delle principali caratteristiche dei materiali adoperati. Svolge la sua attività nei cantieri edili di imprese e cooperative, e in attività autonoma. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa.

19 - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomi

20 SETTORE LAVORI D UFFICIO ADDETTO ALLA CONTABILITA L ADDETTO ALLA CONTABILITÀ è un operatore che, in possesso di conoscenze, capacità e abilità specifiche e sapendo utilizzare almeno una lingua straniera con particolare preferenza per l inglese commerciale, lavora con competenze specialistiche nella contabilità aziendale gestendo le attività varie anche con l utilizzo di strumenti informatici. Ha una visione globale dell organizzazione aziendale e del proprio posizionamento all interno di questa; possiede capacità relazionali e comunicative finalizzate al saper lavorare in collaborazione con altri operatori aziendali sia di staff che di line, collabora alla gestione dei rapporti con gli interlocutori interni ed esterni (Aziende, Banche. Enti, Uffici vari). Ha compiti esecutivi e di controllo per quanto concerne la contabilità generale, fiscale e tributaria e l amministrazione del personale. Esegue le rilevazioni necessarie per l aggiornamento dei libri contabili; sa definire e risolvere problemi contabili e coopera con le altre funzioni aziendali. Gestisce la corrispondenza commerciale e di magazzino per i controlli di sua pertinenza ed esegue le rilevazioni necessarie per l aggiornamento dei libri contabili. Trova impiego in aziende medie, grandi e piccole nelle realtà lavorative di servizio dove è richiesta la sua professionalità. OBIETTIVI GENERALI

21 - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

22 ADDETTO AI LAVORI D UFFICIO L ADDETTO AI LAVORI D UFFICIO è un operatore che, in possesso di conoscenze, competenze, capacità e abilità specifiche si inserisce in un contesto aziendale nel campo amministrativo e gestione d ufficio. collaborando alla gestione dei rapporti con gli interlocutori interni ed esterni (Aziende, Banche. Enti, Uffici vari). Ha una visione globale dell organizzazione aziendale e del proprio posizionamento all interno di questa; possiede capacità relazionali e comunicative finalizzate al saper lavorare in collaborazione con altri operatori aziendali sia di staff che di line, collabora alla gestione dei rapporti con gli interlocutori interni ed esterni (Aziende, Banche. Enti, Uffici vari). - Elabora e riproduce testi di Corrispondenza Commerciale. - Raccoglie, sistemizza ed elabora dati contabili mediante l uso del P.C. - Elabora i documenti relativi ad operazioni interne ed esterne all Azienda. - Provvede all archiviazione delle pratiche. - Classifica, riproduce e protocolla la corrispondenza. - Collabora al mantenimento dei rapporti con gli Istituti Bancari e Sociali utilizzando nell esercizio delle sue funzioni il Personal Computer. - Ha capacità di tradurre dall inglese documentazione di tipo aziendale e commerciale e articoli tratti da riviste specializzate. - Trova impiego in aziende medie, grandi e piccole nelle realtà lavorative di servizio dove è richiesta la sua professionalità. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di

23 processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

24 MAGAZZINIERE Il MAGAZZINIERE si occupa della gestione (automatizzata) delle scorte di merci, organizza il lavoro e la movimentazione delle merci all interno del magazzino, il deposito ed il ritmo di entrata ed uscita delle merci dal magazzino stesso. In particolare si occupa dei vari aspetti della gestione del magazzino: carico e scarico delle merci, stoccaggio, ottimizzare l organizzazione dello spazio del magazzino, rotazione degli stock di merci, aspetti contabili e amministrativi. (Ha conoscenza di automatizzazione della gestione del magazzino). Ha una visione globale dell organizzazione aziendale e del proprio posizionamento all interno di questa; possiede capacità relazionali e comunicative finalizzate al saper lavorare in collaborazione con altri operatori aziendali sia di staff che di line, collabora alla gestione dei rapporti con gli interlocutori interni ed esterni. Le funzioni svolte dal magazziniere possono essere più o meno ampie a seconda della dimensione dell azienda, del tipo e del numero di merci che l impresa tratta. In aziende di grandi dimensioni deve coordinare il lavoro dei preparatori, degli stivatori, di chi si occupa degli arrivi e delle consegne. Nelle aziende di piccole dimensioni al magazziniere competono di fatto anche funzioni non proprie di questa professionalità come il carico e scarico delle merci e la sistemazione del magazzino. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti

25 organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

26 SETTORE LEGNO FALEGNAME (ADDETTO LAVORAZIONE LEGNO) Il falegname è una figura professionale che in possesso di cultura di base acquisita nel corso degli studi primari, conosce i materiali e le sostanze da utilizzare, il disegno tecnico e ornato, la tecnologia del legno, le macchine operatrici e le tecniche di lavorazione del legno. Sulla base del disegno è in grado di realizzare le fasi di lavorazione di manufatti lignei, in pezzi singoli o in serie, a partire dalla scelta dell essenza del legno per terminare con la rifinitura dei manufatti, attraverso le operazioni di lucidatura o laccatura, verniciatura, smaltatura o doratura. Trova impiego presso mobilifici, falegnamerie o in attività autonoma. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia

27 SETTORE METALMECCANICO OPERATORE METALMECCANICO L OPERATORE METALMECCANICO è una figura professionale che, in possesso di conoscenze di tecnologia, di calcolo professionale, di elettromeccanica con l ausilio di disegni illustrativi esegue lavori di precisione per la costruzione/adattamento, montaggio di gruppi e sottogruppi meccanici e interviene con lavorazioni sul banco, anche tramite la saldatura, e con le macchine utensili, per adattamenti eventualmente richiesti. Dimostra sufficiente capacità operativa nelle tecniche di lavorazione che prevedono l uso di macchine utensili quali: fresatrici, torni, trapani, rettificatrici ecc.. Interpreta correttamente i disegni tecnici dai quali è in grado di scegliere i materiali, gli attrezzi da lavoro, gli utensili e gli strumenti di misura e di controllo. Conosce ed applica le norme di antinfortunistica e di sicurezza. Trova occupazione prevalentemente in aziende meccaniche. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa.

28 - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

29 INSTALLATORE IMPIANTI ELETTRICI L INSTALLATORE DI IMPIANTI ELETTRICI è una figura professionale che, in possesso di conoscenze di elettrotecnica generale, disegno di schema elettrici, di impiantistica civile e industriale, di macchine elettriche e delle norme nazionali ed internazionali sulla sicurezza degli impianti, su lettura ed interpretazione di schemi elettrici e con la scelta corretta dei cavi, installa impianti civili e industriali e monta organi di manovra e protezione. Controlla, inoltre, la funzionalità delle apparecchiature e degli impianti. Trova occupazione presso laboratori elettrici, botteghe, cooperative artigiane e in attività autonome. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

30 INSTALLATORE IMPIANTI TERMOIDRAULICI L INSTALLATORE DI IMPIANTI TERMICI IDRAULICI è una figura professionale che, in possesso di conoscenze di termologia, di tecnologia meccanica, di impiantistica civile ed industriale, di tecniche d installazione, nonché dei materiali utilizzati nel settore, è in grado di ricomporre le sue conoscenze in un processo di sintesi che consiste nello studio e nella progettazione di piccoli impianti e nella realizzazione pratica di ogni tipo d impianto. Legge ed interpreta il disegno tecnico e lo schema progettuale, sceglie e prepara i materiali occorrenti alla lavorazione, esegue la costruzione, il montaggio, le prove di funzionalità e le riparazioni di impianti termici, idraulici ed igienico -sanitari. Svolge la sua attività in modo prevalentemente autonomo. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

31 MECCANICO D AUTO Il MECCANICO D AUTO è una figura professionale che, in possesso di conoscenze di tecnologia meccanica, fisica e elettrotecnica, con l ausilio di disegni illustrativi o guide tecniche individua le avarie, effettua interventi di manutenzione e messa a punto, ripara e/o sostituisce gruppi e sottogruppi non funzionali dell autovettura. Legge ed interpreta schede, istruzioni, tabelle, grafici, manuali tecnici d uso, utilizza macchine utensili, attrezzature specifiche di misura e controllo, banchi di prova e attrezzature d officina. Applica le norme di sicurezza e antinfortunistica relative all impiantistica strumentale d officina. Trova occupazione in azienda artigiana, filiali, concessionarie e attività autonome. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

32 SALDATORE Il saldatore in genere è una figura professionale che possiede conoscenze di disegno meccanico, di tecnologia meccanica dei materiali saldabili, delle sollecitazioni meccaniche e della resistenza dei materiali, delle tecniche di lavorazione dei metalli e delle leghe metalliche, dei vari tipi di saldatura (elettrica ed ossiacetilene) e delle loro tecniche di esecuzione. La sua attività consiste nell interpretare il disegno, nella preparazione dei pezzi da saldare, nell esecuzione dei vari tipi di saldatura elettrica ed a gas, su materiali ferrosi e su leghe, brasatura e saldobrasatura, nella finitura delle superfici saldate e nella manutenzione degli impianti di saldatura. Oltre al lavoro di saldatura, deve essere in grado di eseguire tutte quelle operazioni che riguardano la preparazione dei bordi, quindi operazioni semplici di aggiustaggio, fresatura, tornitura. Deve utilizzare correttamente gli strumenti di misura e di controllo quali: metro, squadre fisse. goniometri, ecc. Far manutenzione degli attrezzi e delle macchine che utilizza, delle quali soprattutto le saldatrici e gli impianti di saldatura, di questi deve avere una conoscenza approfondita sulla costruzione e sul funzionamento. Deve avere una sufficiente conoscenza della tecnologia e del calcolo. Conoscere ed applicare le norme antinfortunistiche e di sicurezza. Deve avere i requisiti psico-fisici richiesti per un saldatore, che sono: buone capacità intellettive, costituzione fisica normale, buone condizione di vista e di udito, assenza di emotività, prontezza di riflessi. Trova occupazione in aziende artigiane, in industrie di costruzione e in attività autonoma.

33 OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa. - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

34 VERNICIATORE Il VERNICIATORE è figura professionale in grado di effettuare in modo autonomo e responsabile la verniciatura completa di elementi destinati a comporre il prodotto finito, con l ausilio di appositi macchinari. Le attività e i compiti per questa figura professionale variano di complessità e richiedono diversi gradi di accuratezza a seconda del pezzo da trattare (per esempio verniciare elementi non visibili, a vista,, ovvero con decorativi a mano).di conseguenza deve saper coniugare abilità manuali e capacità di operare su macchinari automatizzati. Il verniciatore deve conoscere e saper utilizzare gli strumenti per la verniciatura presenti in azienda. Deve conoscere la qualità e le reazioni dei materiali ai trattamenti, nonché le caratteristiche delle vernici che applica in relazione a reazioni e problematiche che si possono verificare nella fase di lavorazione. Trova impiego all interno di piccole, medie e grandi imprese meccaniche, del legno ecc. nel settore produzione. Si tratta di un lavoratore dipendente inserito generalmente all interno di un gruppo di lavoro che opera sulla linea di produzione o come operatore su banco. OBIETTIVI GENERALI - Fornire conoscenze ritenute fondamentali per motivare gli apprendisti alla formazione continua, alla crescita dell autonomia personale, all attivazione di processi di autoapprendimento e competenze riconducibili ai comportamenti organizzativi al fine di facilitare l inserimento nella realtà lavorativa.

35 - Fornire le conoscenze e le competenze tecnico professionali per permettere ai destinatari dell intervento di svolgere le attività previste dal ruolo con un opportuno grado di autonomia.

36 ADDETTO ALLE MACCHINE RETTIFICATRICI L addetto alle macchine rettificatrici è una figura professionale che, in possesso di conoscenze di tecnologia e di calcolo professionale, con l ausilio di disegni illustrativi rettifica organi di macchine, complessivi meccanici usando prevalentemente la rettifica. Oltre al lavoro di rettifica, dimostra sufficiente capacità operativa nelle tecniche di lavorazione che prevedano anche l uso di altre macchine utensili quali: fresatrice, trapani, torni, ecc. Interpreta correttamente i disegni tecnici dai quali è in grado di scegliere: i materiali, gli attrezzi da lavoro, gli utensili e gli strumenti di misura e di controllo. Conosce ed applica le norme antinfortunistiche e di sicurezza. Deve avere i requisiti psico-fisici richiesti per un manutentore meccanico, che sono: buone capacità intellettive, costituzione fisica normale, buone condizione di vista e di udito, assenza di emotività, prontezza di riflessi. Trova occupazione in aziende meccaniche. SAPERE (conoscenze) Conoscere i principi e le modalità dell organizzazione del lavoro nell impresa e le caratteristiche del mercato in cui opera l azienda. Conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro, individuare le misure di prevenzione e protezione. Conoscere le linee fondamentali della disciplina legislativa del rapporto di lavoro e degli istituti contrattuali, i diritti e i doveri dei lavoratori, gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro.

37 Conoscere e comprendere la tecnologia delle macchine utensili in generale e in particolare dei tipi di tornio, comprendere le basi tecniche e scientifiche della professionalità. Conoscere l organizzazione produttiva aziendale e di reparto, le competenze attribuite alla funzione produzione e i collegamenti con altre funzioni aziendali, conoscere i prodotti e i servizi del settore. SAPER FARE (capacità e abilità operative) Saper utilizzare le tecniche, i metodi e gli strumenti di lavoro, le misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale. Saper interpretare il disegno meccanico. Gestire le metodiche produttive assegnate consentendo di intervenire con efficacia sulle variazioni e anomalie di processo. SAPER ESSERE (capacità e abilità comportamentali) Essere in grado di gestire positivamente i rapporti interpersonali, gestire le relazioni e il proprio ruolo nell'ambito del gruppo di lavoro. Comunicare efficacemente nel contesto di lavoro, dimostrare apertura e disponibilità ai cambiamenti aziendali organizzativi e tecnologici. Affrontare e risolvere situazioni problematiche. Ordinato e responsabile nella esecuzione delle operazioni di lavoro.

38 ASSEMBLATORE MECCANICO L assemblatore meccanico è una figura professionale che in possesso di conoscenze del disegno tecnico, di impiantistica meccanica, elementi di elettrotecnica, elettronica, oleodinamica e pneumatica, delle fasi di montaggio, di informatica, degli strumenti di misura e controllo e delle tipologie di produzione, organizza le fasi di lavoro (smontaggio e manutenzione), assembla le parti e ne controlla la funzionalità, individua le anomalie di funzionamento, i difetti delle parti da sostituire, costruisce i pezzi e ne verifica il funzionamento, utilizzando anche strumenti informatici, esegue la manutenzione ordinaria e straordinaria. Conosce ed applica le norme antinfortunistiche e di sicurezza. Utilizza correttamente gli strumenti di misura e di controllo quali: metro, squadre fisse. goniometri, ecc. Deve avere i requisiti psico-fisici richiesti per un manutentore meccanico, che sono: buone capacità intellettive, costituzione fisica normale, buone condizione di vista e di udito, assenza di emotività, prontezza di riflessi. Trova occupazione in aziende manifatturiere, meccaniche e di produzione in genere. SAPERE (conoscenze) Conoscere i principi e le modalità dell organizzazione del lavoro nell impresa e le caratteristiche del mercato in cui opera l azienda. Conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro, individuare le misure di prevenzione e protezione. Conoscere le linee fondamentali della disciplina legislativa del rapporto di lavoro e degli istituti contrattuali, i diritti e i doveri dei lavoratori, gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro.

39 Conoscere l organizzazione produttiva aziendale e di reparto, le competenze attribuite alla funzione produzione e i collegamenti con altre funzioni aziendali, conoscere i prodotti e i servizi del settore. Conoscere e comprendere la tecnologia delle macchine utensili in generale. SAPER FARE (capacità e abilità operative) Saper utilizzare le tecniche, i metodi e gli strumenti di lavoro, le misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale. Saper interpretare il disegno meccanico. Individuare le anomalie di funzionamento, reperire o costruire i pezzi da sostituire e verificare il funzionamento delle macchine riparate. Gestire le metodiche produttive assegnate consentendo di intervenire con efficacia sulle variazioni e anomalie di processo. SAPER ESSERE (capacità e abilità comportamentali) Essere in grado di gestire positivamente i rapporti interpersonali, gestire le relazioni e il proprio ruolo nell'ambito del gruppo di lavoro. Comunicare efficacemente nel contesto di lavoro, dimostrare apertura e disponibilità ai cambiamenti aziendali organizzativi e tecnologici. Affrontare e risolvere situazioni problematiche.

40 CONGEGNATORE MECCANICO Il Congegnatore meccanico è una figura professionale che, in possesso di conoscenze di tecnologia e di calcolo professionale, con l ausilio di disegni illustrativi costruisce organi di macchine e complessivi meccanici. Dimostra sufficiente capacità operativa nelle tecniche di lavorazione che prevedono l uso di macchine utensili quali: fresatrici, torni, trapani, rettifiche ecc.. Interpreta correttamente i disegni tecnici dai quali è in grado di scegliere: i materiali, gli attrezzi da lavoro, gli utensili e gli strumenti di misura e di controllo. Conosce ed applica le norme di antinfortunistica e di sicurezza. Trova occupazione prevalentemente in aziende meccaniche. SAPERE (conoscenze) Conoscere i principi e le modalità dell organizzazione del lavoro nell impresa e le caratteristiche del mercato in cui opera l azienda. Conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro, individuare le misure di prevenzione e protezione. Conoscere le linee fondamentali della disciplina legislativa del rapporto di lavoro e degli Istituti contrattuali, i diritti e i doveri dei lavoratori, gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro. Conoscere e comprendere la tecnologia delle macchine utensili in generale e in particolare dei tipi di tornio, comprendere le basi tecniche e scientifiche della professionalità.

41 Conoscere l organizzazione produttiva aziendale e di reparto, le competenze attribuite alla funzione produzione e i collegamenti con altre funzioni aziendali, conoscere i prodotti e i servizi del settore. SAPER FARE (capacità e abilità operative) Saper utilizzare le tecniche, i metodi e gli strumenti di lavoro, le misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale. Saper interpretare il disegno meccanico. Gestire le metodiche produttive assegnate consentendo di intervenire con efficacia sulle variazioni e anomalie di processo. SAPER ESSERE (capacità e abilità comportamentali) Essere in grado di gestire positivamente i rapporti interpersonali, gestire le relazioni e il proprio ruolo nell'ambito del gruppo di lavoro. Comunicare efficacemente nel contesto di lavoro, dimostrare apertura e disponibilità ai cambiamenti aziendali organizzativi e tecnologici. Affrontare e risolvere situazioni problematiche.

42 FRESATORE MECCANICO Il fresatore è una figura professionale che, in possesso di conoscenze di tecnologia e di calcolo professionale, con l ausilio di disegni illustrativi costruisce organi di macchine, complessivi meccanici usando prevalentemente la fresatrice. Oltre al lavoro di fresatura, dimostra sufficiente capacità operativa nelle tecniche di lavorazione che prevedano anche l uso di altre macchine utensili quali: tornio, trapani, rettifiche, ecc. Interpreta correttamente i disegni tecnici dai quali è in grado di scegliere: i materiali, gli attrezzi da lavoro, gli utensili e gli strumenti di misura e di controllo. Conosce ed applica le norme antinfortunistiche e di sicurezza. Deve avere i requisiti psico-fisici richiesti per un fresatore meccanico, che sono: buone capacità intellettive, costituzione fisica normale, buone condizione di vista e di udito, assenza di emotività, prontezza di riflessi. Trova occupazione in aziende meccaniche. SAPERE (conoscenze) Conoscere i principi e le modalità dell organizzazione del lavoro nell impresa e le caratteristiche del mercato in cui opera l azienda. Conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro, individuare le misure di prevenzione e protezione. Conoscere le linee fondamentali della disciplina legislativa del rapporto di lavoro e degli istituti contrattuali, i diritti e i doveri dei lavoratori, gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro. Conoscere e comprendere la tecnologia delle macchine utensili in generale e in particolare dei tipi di fresatrici, comprendere le basi tecniche e scientifiche della professionalità.

43 Conoscere l organizzazione produttiva aziendale e di reparto, le competenze attribuite alla funzione produzione e i collegamenti con altre funzioni aziendali, conoscere i prodotti e i servizi del settore. SAPER FARE (capacità e abilità operative) Saper utilizzare le tecniche, i metodi e gli strumenti di lavoro, le misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale. Saper interpretare il disegno meccanico. Gestire le metodiche produttive assegnate consentendo di intervenire con efficacia sulle variazioni e anomalie di processo. SAPER ESSERE (capacità e abilità comportamentali) Essere in grado di gestire positivamente i rapporti interpersonali, gestire le relazioni e il proprio ruolo nell'ambito del gruppo di lavoro. Comunicare efficacemente nel contesto di lavoro, dimostrare apertura e disponibilità ai cambiamenti aziendali organizzativi e tecnologici. Affrontare e risolvere situazioni problematiche. Ordinato e responsabile nella esecuzione delle operazioni di lavoro.

44 MANUTENTORE ASSEMBLATORE Il manutentore assemblatore è una figura professionale che in possesso di conoscenze del disegno tecnico, di impiantistica meccanica, elementi di elettrotecnica, elettronica, oleodinamica e pneumatica, delle fasi di montaggio, di informatica, degli strumenti di misura e controllo e delle tipologie di produzione, organizza le fasi di lavoro (smontaggio e manutenzione), assembla le parti e ne controlla la funzionalità, individua le anomalie di funzionamento, i difetti delle parti da sostituire, costruisce i pezzi e ne verifica il funzionamento, utilizzando anche strumenti informatici, esegue la manutenzione ordinaria e straordinaria. Conosce ed applica le norme antinfortunistiche e di sicurezza. Utilizza correttamente gli strumenti di misura e di controllo quali: metro, squadre fisse. goniometri, ecc. Deve avere i requisiti psico-fisici richiesti per un manutentore meccanico, che sono: buone capacità intellettive, costituzione fisica normale, buone condizione di vista e di udito, assenza di emotività, prontezza di riflessi. Trova occupazione in aziende manifatturiere, meccaniche e di produzione in genere. SAPERE (conoscenze) Conoscere i principi e le modalità dell organizzazione del lavoro nell impresa e le caratteristiche del mercato in cui opera l azienda. Conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro, individuare le misure di prevenzione e protezione. Conoscere le linee fondamentali della disciplina legislativa del rapporto di lavoro e degli istituti contrattuali, i diritti e i doveri dei lavoratori, gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro.

45 Conoscere l organizzazione produttiva aziendale e di reparto, le competenze attribuite alla funzione produzione e i collegamenti con altre funzioni aziendali, conoscere i prodotti e i servizi del settore. Conoscere e comprendere la tecnologia delle macchine utensili in generale. SAPER FARE (capacità e abilità operative) Saper utilizzare le tecniche, i metodi e gli strumenti di lavoro, le misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale. Saper interpretare il disegno meccanico. Individuare le anomalie di funzionamento, reperire o costruire i pezzi da sostituire e verificare il funzionamento delle macchine riparate. Gestire le metodiche produttive assegnate consentendo di intervenire con efficacia sulle variazioni e anomalie di processo. SAPER ESSERE (capacità e abilità comportamentali) Essere in grado di gestire positivamente i rapporti interpersonali, gestire le relazioni e il proprio ruolo nell'ambito del gruppo di lavoro. Comunicare efficacemente nel contesto di lavoro, dimostrare apertura e disponibilità ai cambiamenti aziendali organizzativi e tecnologici. Affrontare e risolvere situazioni problematiche.

46 MANUTENTORE MECCANICO Il manutentore meccanico è una figura professionale che in possesso di conoscenze del disegno tecnico, di impiantistica meccanica, elementi di elettrotecnica, elettronica, oleodinamica e pneumatica, delle fasi di montaggio, di informatica, degli strumenti di misura e controllo e delle tipologie di produzione, organizza le fasi di lavoro (smontaggio e manutenzione), assembla le parti e ne controlla la funzionalità, individua le anomalie di funzionamento, i difetti delle parti da sostituire, costruisce i pezzi e ne verifica il funzionamento, utilizzando anche strumenti informatici, esegue la manutenzione ordinaria e straordinaria. Conosce ed applica le norme antinfortunistiche e di sicurezza. Utilizza correttamente gli strumenti di misura e di controllo quali: metro, squadre fisse. goniometri, ecc. Deve avere i requisiti psico-fisici richiesti per un manutentore meccanico, che sono: buone capacità intellettive, costituzione fisica normale, buone condizione di vista e di udito, assenza di emotività, prontezza di riflessi. Trova occupazione in aziende manifatturiere, meccaniche e di produzione in genere. SAPERE (conoscenze) Conoscere i principi e le modalità dell organizzazione del lavoro nell impresa e le caratteristiche del mercato in cui opera l azienda. Conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro, individuare le misure di prevenzione e protezione. Conoscere le linee fondamentali della disciplina legislativa del rapporto di lavoro e degli istituti contrattuali, i diritti e i doveri dei lavoratori, gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro.

47 Conoscere l organizzazione produttiva aziendale e di reparto, le competenze attribuite alla funzione produzione e i collegamenti con altre funzioni aziendali, conoscere i prodotti e i servizi del settore. Conoscere e comprendere la tecnologia delle macchine utensili in generale. SAPER FARE (capacità e abilità operative) Saper utilizzare le tecniche, i metodi e gli strumenti di lavoro, le misure di sicurezza individuale e di tutela ambientale. Saper interpretare il disegno meccanico. Individuare le anomalie di funzionamento, reperire o costruire i pezzi da sostituire e verificare il funzionamento delle macchine riparate. Gestire le metodiche produttive assegnate consentendo di intervenire con efficacia sulle variazioni e anomalie di processo. SAPER ESSERE (capacità e abilità comportamentali) Essere in grado di gestire positivamente i rapporti interpersonali, gestire le relazioni e il proprio ruolo nell'ambito del gruppo di lavoro. Comunicare efficacemente nel contesto di lavoro, dimostrare apertura e disponibilità ai cambiamenti aziendali organizzativi e tecnologici. Affrontare e risolvere situazioni problematiche.

48 TRACCIATORE MECCANICO Il tracciatore meccanico è una figura professionale che, in possesso di conoscenze di tecnologia e di calcolo professionale, con l ausilio di disegni illustrativi effettua tracciature, a mano e con macchine per tracciare, su organi meccanici. Oltre al lavoro di tracciatura, dimostra sufficiente capacità operativa nelle tecniche di lavorazione meccaniche che prevedano anche l uso di altre macchine utensili. Interpreta correttamente i disegni tecnici dai quali è in grado di scegliere: i materiali, gli attrezzi da lavoro, le tecniche di tracciatura. Conosce ed applica le norme antinfortunistiche e di sicurezza. Deve avere i requisiti psico-fisici richiesti per un tracciatore meccanico, che sono: buone capacità intellettive, costituzione fisica normale, buone condizione di vista e di udito, assenza di emotività, prontezza di riflessi. Trova occupazione in aziende meccaniche. SAPERE (conoscenze) Conoscere i principi e le modalità dell organizzazione del lavoro nell impresa e le caratteristiche del mercato in cui opera l azienda. Conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro, individuare le misure di prevenzione e protezione. Conoscere le linee fondamentali della disciplina legislativa del rapporto di lavoro e degli istituti contrattuali, i diritti e i doveri dei lavoratori, gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro. Conoscere e comprendere la tecnologia delle macchine utensili in generale e in particolare delle macchine per tracciare, comprendere le basi tecniche e scientifiche della professionalità.

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Programma formativo del corso di specializzazione per il conseguimento della Abilitazione Professionale di ACCONCIATORE

Programma formativo del corso di specializzazione per il conseguimento della Abilitazione Professionale di ACCONCIATORE Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 12/33 del 10.3.2011 Programma formativo del corso di specializzazione per il conseguimento della Abilitazione Professionale di ACCONCIATORE (ex Qualifiche Parrucchiere

Dettagli

OPERATORE IMPIANTI ELETTRICI NAUTICA

OPERATORE IMPIANTI ELETTRICI NAUTICA OPERATORE IMPIANTI ELETTRICI NAUTICA L'elettricista impiantista nautico trova impiego all'interno di piccole e medie imprese di impiantistica e di manutenzione elettrica, di aziende che operano nel campo

Dettagli

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO

STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO STRUMENTO DI AUTOVALUTAZIONE MONTAGGIO ARREDO FIGURA 1 Assemblatore ed installatore di elementi di arredo e falegnameria COMPETENZA GENERALE Essere in grado di assemblare elementi di arredo e falegnameria,

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

VERBALE DI ACCORDO. Il giorno 25 ottobre 2006 presso la sede di Federlegno Arredo a Milano si sono incontrate Filca Cisl,

VERBALE DI ACCORDO. Il giorno 25 ottobre 2006 presso la sede di Federlegno Arredo a Milano si sono incontrate Filca Cisl, VERBALE DI ACCORDO Il giorno 25 ottobre 2006 presso la sede di Federlegno Arredo a Milano si sono incontrate Filca Cisl, Feneal Uil, Fillea Cgil e Federlegno Arredo e hanno, valutato il lavoro prodotto

Dettagli

OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA

OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA L operatore ai servizi di vendita esegue autonomamente e correttamente attività relative alla predisposizione e organizzazione del punto vendita, alla gestione delle merci

Dettagli

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Data 01-03-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 8 ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Documento unico formato da 8 pagine Ddl RSPP RLS MC INDICE ISTITUTO

Dettagli

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI

OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI OPERATORE DI IMPIANTI TERMO-IDRAULICI Descrizione sintetica della figura L operatore di impianti termo-idraulici interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione e manutenzione dell impiantistica

Dettagli

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale

Tecnico di cucina. Standard della Figura nazionale Tecnico di cucina Standard della Figura nazionale Denominazione della figura TECNICO DI CUCINA Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-34. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-34. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-4 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: ACCONCIATORE 200 Descrizione della figura professionale: L Acconciatore è in grado di effettuare tagli ed acconciature

Dettagli

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico

Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico Procedure di lavoro in ambienti confinati Livello specialistico La formazione riferita a questo modulo formativo intende far acquisire le nozioni relative alla normativa e ai processi operativi che governano

Dettagli

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.

Dettagli

Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI

Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Opzioni: Manutenzione mezzi di trasporto Apparati, impianti e servizi tecnici, industriali e civili QUALIFICHE OPERATORE

Dettagli

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno

Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Programmazione modulare per il percorso di qualifica al terzo anno Secondo l'accordo stato regioni per ottenere la qualifica al termine del terzo anno devono essere acquisite delle competenze. I tre ambiti

Dettagli

Imprenditore industria fabbricazione di mobili

Imprenditore industria fabbricazione di mobili Imprenditore industria fabbricazione di mobili La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DN 36.1 Fabbricazione di mobili Figure professionali

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

AREA DI ATTIVITA SERVIZI GENERALI ATTIVITA FORMATIVA PIANO ORARIO CURRICOLARE

AREA DI ATTIVITA SERVIZI GENERALI ATTIVITA FORMATIVA PIANO ORARIO CURRICOLARE TIPOLOGIA DI PROFILO ADDETTO AMMINISTRATIVO ADDETTO MANUTENZIONE/ASSISTENZA ADDETTO LOGISTICA / GESTIONE MAGAZZINO FOOD ADDETTO LOGISTICA / GESTIONE MAGAZZINO NO FOOD ATTIVITA FORMATIVA Competenze a carattere

Dettagli

LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PREMESSA Il panorama delle disposizioni all interno delle quali si pone la manutenzione è cambiato e si avverte la necessità di individuare

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

8.3 PERCORSI REGIONALI DI QUALIFICA TRIENNALE IFP

8.3 PERCORSI REGIONALI DI QUALIFICA TRIENNALE IFP Presso la sede Ambrosoli di Codogno: - Operatore delle produzioni chimiche - Industria e Artigianato Manutenzione e Assistenza tecnica - Industria e Artigianato Produzioni industriali e artigianali 8.3

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani

Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Le prime Scuole Tecniche Bolognesi furono costituite negli anni 1844/60 con i lasciti di Giovanni Aldini e Luigi

Dettagli

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato 1.1 ISTRUZIONE PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1.1.1 GENERALITA In base al Regolamento sul Riordino dell Istruzione Professionale di Stato, ai sensi del DPR n.87 del 15 marzo 2010,

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - CARPENTIERE IN METALLO

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

CARATTERISTICHE DEL PERSONALE DEFINITO DALLA NORMA CEI EN 50110-1.

CARATTERISTICHE DEL PERSONALE DEFINITO DALLA NORMA CEI EN 50110-1. CERTIFICAZIONE PEI-PES-PAV NORMA CEI-11-27/1 Requisiti minimi di formazione per lavori non sotto tensione su sistemi di categoria 0,I,II,III e lavori sotto tensione su sistemi di categoria 0 e I PREMESSA

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce

Dettagli

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DECRETO MINISTERIALE 9 marzo 1994 Sostituzione degli orari e dei programmi di insegnamento vigenti nel biennio degli istituti tecnici industriali e nei successivi trienni

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - FALEGNAME - Il falegname

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA CONTABILITA

Dettagli

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico

Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico Il Sistema Qualità (ISO 9001:2008) Livello specialistico OBIETTIVI Conoscere i contenuti della norma ISO 9001:2008; Ottimizzare il sistema di gestione interno della qualità; conoscere le metodologie di

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura

Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Professionisti nella consulenza, formazione e certificazione in saldatura Masterweld Nata agli inizi del 2010, dall unione di due professionisti, Masterweld ha come obiettivo principale quello di fronteggiare

Dettagli

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione

Dettagli

IeFP. Istruzione e Formazione. Professionale. Come conseguire una qualifica professionale triennale

IeFP. Istruzione e Formazione. Professionale. Come conseguire una qualifica professionale triennale IeFP Istruzione e Formazione Professionale Come conseguire una qualifica professionale triennale Istruzione e Formazione Professionale Il sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale L offerta

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 10. OPERATORE DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE ALLE MACCHINE TRADIZIONALI E A CONTROLLO NUMERICO

Dettagli

Riunione Commissioni Nazionali LEGNO Feneal Uil - Filca Cisl Fillea Cgil. Testo per il NUOVO INQUADRAMENTO FEDERLEGNO

Riunione Commissioni Nazionali LEGNO Feneal Uil - Filca Cisl Fillea Cgil. Testo per il NUOVO INQUADRAMENTO FEDERLEGNO Riunione Commissioni Nazionali LEGNO Feneal Uil - Filca Cisl Fillea Cgil Testo per il NUOVO INQUADRAMENTO FEDERLEGNO Milano 20/03/2006 Sede Metropolitana CGIL AREA ESECUTIVA (ex 1 a categoria e livello

Dettagli

Esperto Controlli Non Distruttivi

Esperto Controlli Non Distruttivi Esperto Controlli Non Distruttivi Il profilo professionale individuato deve assicurare l esecuzione dei Controlli Non Distruttivi, deliberando le parti e documentandone i risultati e garantire il rispetto

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - MONTATORE MECCANICO ED

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Denominazione della FIGURA TECNICO ELETTRICO Referenziazioni della Figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle

Dettagli

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008

Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Corsi di formazione sulla sicurezza in edilizia 2008/2009 D.Lgs. 81/2008 Cod. Denominazione del corso Ore Pag. SI1 Formazione per operai/ primo ingresso in edilizia 16 2 SI2 RSPP/ASPP - Responsabili del

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

Operatore meccanico-orologiaio. Proposta standard formativo minimo regionale

Operatore meccanico-orologiaio. Proposta standard formativo minimo regionale Operatore meccanico-orologiaio Proposta standard formativo minimo regionale Denominazione della figura professionale Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO-OROLOGIAIO

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti

Istituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti Allegato n. 7 Offerta formativa secondo gli ordinamenti preesistenti L'Istituto C. Rosatelli fornisce per gli studenti iscritti nelle classi 5 e i seguenti diplomi: Diploma di Perito industriale L ITIS

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 400 EUR Località : Da definire

Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 400 EUR Località : Da definire Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 400 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA

Dettagli

L acqua rappresenta la base della vita.

L acqua rappresenta la base della vita. LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO SANITARIO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE H 2 O L acqua rappresenta la base della vita. L acqua deve pertanto detenere tutti i requisiti di sicurezza sanitaria necessari

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

RIF. CORSO: 2015-GG-25. Scheda progetto

RIF. CORSO: 2015-GG-25. Scheda progetto RIF. CORSO: 2015-GG-25 Scheda progetto FIGURA PROFESSIONALE Denominazione corso: Durata: OPERATORE SOCIO SANITARIO 200 Descrizione della figura professionale: L Operatore socio-sanitario (OSS) è in grado

Dettagli

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI

MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI ORE: 60 MODULO TECNICO PROFESSIONALE COMPARTO: RISTORAZIONE- PUBBLICI SERVIZI PRODUZIONE E VENDITA ALIMENTI AREA PROFESSIONALE: DISTRIBUZIONE PASTI Modulo formativo/u.f. 1: ORIENTAMENTO 1. Esplorare il

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - AUTORIPARATORE AUTO E

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle costruzioni civili ed

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale

Operatore meccanico. Standard della Figura nazionale Operatore meccanico Standard della Figura nazionale Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE MECCANICO 6. Artigiani, operai specializzati ed agricoltori

Dettagli

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE 11 maggio 2015 Il progetto dell area professionalizzante della classe 5^ serale di alternanza scuola/lavoro si è sviluppato con stage gestiti in modo personalizzato

Dettagli

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE ADDETTA E ADDETTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Aggiornato il 10 novembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Che cosa deve

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c.

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE. Regolamento. del gruppo di lavoro sull handicap. Regolamento GLHI. Ai sensi dell art. 15 c. ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE Regolamento Regolamento GLHI del gruppo di lavoro sull handicap Ai sensi dell art. 15 c. L 104/92 Approvato dal Consiglio di stituto in data 08/07/2013 1 Gruppo di Lavoro

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Sezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO

Sezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO Sezione B Dati relativi al percorso 1 ANNO B.1 Informazioni generali sulla qualifica B.1.1 Indicazioni relative alla figura professionale nazionale di cui all Accordo Stato/Regioni del 29 aprile 2010 Denominazione

Dettagli

operatore del benessere acconciatura diurno triennale 990 ore annuali

operatore del benessere acconciatura diurno triennale 990 ore annuali acconciatura DDIF operatore del benessere acconciatura diurno triennale 990 ore annuali Il corso forma una figura professionale che offre prestazioni rivolte alla persona nel suo aspetto fisico ed estetico.

Dettagli

Responsabile di produzione

Responsabile di produzione Responsabile di produzione La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: DD 20.5 Fabbricazione di altri prodotti in legno; fabbricazione di articoli

Dettagli

MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE

MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE MACROSETTORE RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E DISTRIBUZIONE 1 LIVELLO BASE (prima annualità) 2 Competenze relazionali - Esprimersi in lingua italiana in forma corretta ed adeguata rispetto al contesto di

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI OPERATORE MECCANICO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura OPERATORE MECCANICO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani,

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale

Dettagli

Battilastra. La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91:

Battilastra. La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: Battilastra La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco 91: G 50.2 Manutenzione e riparazione di autoveicoli Figure professionali contigue: Contesto

Dettagli

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE CAPITOLO 12 - SISTEMA DEGLI INCARICHI E DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE 12.1 Individuazione delle Strutture Semplici e Complesse Nell individuare le strutture complesse di cui all allegato n. 2

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

L azienda e le funzioni aziendali

L azienda e le funzioni aziendali UDA 5 TEMA 3 L operatore impresa L azienda e le funzioni aziendali a cura di Lidia Sorrentino Il concetto di azienda. Per soddisfare i propri bisogni, fin dall antichità l uomo si è associato con altre

Dettagli

RAFFORZARE LE COMPETENZE PER IL LAVORO

RAFFORZARE LE COMPETENZE PER IL LAVORO RAFFORZARE LE COMPETENZE PER IL LAVORO AVM 108/10 INTERVENTO STRAORDINARIO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI POSTI IN MOBILITÀ DA AZIENDE ADERENTI A FONDIMPRESA, FINALIZZATA ALLA LORO

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

IL PROGETTO CERT APP: GLI STRUMENTI E I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE

IL PROGETTO CERT APP: GLI STRUMENTI E I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE IL PROGETTO CERT APP: GLI STRUMENTI E I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE 12 DICEMBRE 2013 JOB MATCHPOINT Eliana Branca Direttore Scuola Superiore del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA LAVORAZIONE DELLA PIETRA: MARMISTA E ADDETTO

Dettagli

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 10. Industrie alimentari.

AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 10. Industrie alimentari. AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 21. TECNICO DELLA TRASFORMAZIONE AGROALIMENTARE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani,

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno

DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA. Programmazione disciplinare condivisa quinto anno Istituto Professionale di Stato per i Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Aurelio Saffi Firenze DIPARTIMENTO TECNICO-PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

Dettagli

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE

MANUALE QUALITÀ - PROCEDURE 1 10/10/2010 1 5 INDICE.1 SCOPO.2 GENERALITÀ.3 MODALITÀ OPERATIVE.4 RESPONSABILITÀ.5 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO.6 DISTRIBUZIONE Preparato da Sergio Pischiottin Approvato da Direzione Alessandro Infanti

Dettagli

TABELLA A PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA (Tabella A del C.C.N.L. 24/07/03)

TABELLA A PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA (Tabella A del C.C.N.L. 24/07/03) TABELLA A PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATA (Tabella A del C.C.N.L. 24/07/03) 1.L unità dei servizi amministrativi è costituita dalle professionalità articolate e i profili di AREA del personale ATA individuati

Dettagli

I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA

I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA ARTICOLAZIONE ORARIA lunedì dalle 8. 00 alle 13. 00 martedì dalle 8. 00 alle 14. 00 mercoledì dalle 8. 00 alle 13. 00 giovedì dalle 8. 00 alle 13. 00 venerdì

Dettagli

SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO

SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO LA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA DEL PERSONALE SCOLASTICO Il D.lvo 81/2008 e le novità introdotte dagli Accordi Stato-Regione del 21 dicembre 2011 Accordo Stato- Regioni Attuazione delle disposizioni del

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli