MiFID. Roma, 21 gennaio /01/2008. CNS_Commerciale Retail_Prodotti Finanziari

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1 1 MiFID Roma, 21 gennaio 2008

2 2 Contenuti del documento: - cenni sulla normativa; - disposizioni operative; - iniziative di formazione / addestramento.

3 MiFID: Definizione ed obiettivi 3 MiFID (Market in Financial Instrument Directive) è la direttiva, che a partire dal primo novembre 2007, introduce una nuova regolamentazione dei mercati finanziari della Comunità Europea con i seguenti obiettivi: Rafforzare la tutela degli investitori Maggiori obblighi informativi e maggiore trasparenza Aumentare la concorrenza tra i mercati Garantire un elevata qualità nell esecuzione delle operazioni degli investitori Abolizione dell obbligo di concentrazione, aumentando le sedi di negoziazione e favorendo la concorrenza tra le sedi stesse e i servizi che ne derivano Ricerca e ottenimento del miglior risultato possibile per il cliente

4 Cosa è cambiato attraverso MiFID 4 La MiFID introduce alcuni semplici cambiamenti nell operatività quotidiana degli Uffici che si possono sintetizzare come segue: 1 Classificazione della Clientela 2 3 Introduzione di un nuovo contratto unico per la prestazione dei servizi e delle attività d investimento e consegna di nuovi documenti alla Clientela L attività commerciale svolta è configurata, ai fini MiFID, come informativa strutturata o assistenza generale alla Clientela 4 L attività di cui al punto 2 è svolta attraverso la valutazione obbligatoria della sola appropriatezza dell operazione. In tal caso, l attuale valutazione di adeguatezza resta valida per i soli prodotti assicurativi di Ramo I e previdenza ai fini Isvap

5 L operatività di Poste Italiane 5 Le disposizioni di servizio effettuate nel corso del 2007 sintetizzano le attività inerenti la forza vendita per le operazioni rilevanti ai fini nella normativa MiFID: Accogliere il Cliente Fornire le informazioni sulla gamma dei nostri prodotti Illustrare le caratteristiche tecniche e di rischiosità dei prodotti a cui il Cliente è interessato e mettere a disposizione la documentazione informativa prevista dalla normativa Richiedere le informazioni necessarie per determinare il profilo del Cliente Espletare, in caso di acquisto o di vendita, gli adempimenti relativi alla contrattualistica e connesso inserimento degli ordini

6 La normativa MIFID: Classificazione della clientela 6 La nuova direttiva sui servizi di investimento individua tre principali tipologie di clienti, caratterizzate da differenti livelli di protezione + -LIVELLO DI PROTEZIONE Clienti al Dettaglio Tutti i clienti che non siano ricompresi nella categoria di quelli professionali soggetti autorizzati ad operare nei mercati finanziari (enti creditizi, OICR, fondi pensione, ecc ) imprese di grandi dimensioni che rispettano criteri quantitativi governi nazionali e regionali, enti pubblici, banche centrali, istituzioni Clienti internazionali e sovranazionali Professionali altri investitori istituzionali la cui attività principali è investire in strumenti finanziari clienti che dopo una valutazione adeguata vengono riconosciuti come professionali Spetta al cliente professionale richiedere un livello più alto di protezione Gli stati membri riconoscono come controparti qualificate: le imprese di investimento, gli enti creditizi, le imprese di assicurazione, gli OICVM, Controparti fondi pensione, SGR, istituzioni non rientranti nel campo di applicazione MiFID, governi nazionali e regionali, enti pubblici, banche centrali, Qualificate istituzioni internazionali e sovranazionali con conferma del soggetto stesso Tutti i clienti di Poste Italiane sono stati classificati come: CLIENTI AL DETTAGLIO

7 Le innovazioni rilevanti 7 Contrattualistica La centralità dell interesse del Cliente come destinatario dei servizi di investimento, ha evidenziato la necessità di contrattualizzare il servizio di investimento come rapporto di servizio che intercorre tra Poste Italiane in qualità di intermediario/distributore e il Cliente. Di conseguenza, è stato necessario revisionare il precedente contratto di Custodia ed Amministrazione, nonché prevedere le informative aggiuntive richieste dalla nuova normativa. Il nuovo contratto, inoltre, è sottoposto a tutti i Clienti sia in caso di sottoscrizione di Titoli, sia in caso di sottoscrizione di Fondi Comuni di Investimento e di polizze Ramo III V. Resta, invece, invariata l operatività dei prodotti di Ramo I, Previdenza e di Risparmio Postale.

8 La normativa MIFID: nuova modulistica 8 Il nuovo contratto unico ( per nuovi e vecchi clienti ) è costituito: 1. Condizioni generali di contratto per la prestazione dei servizi di investimento 2. Modulo di richiesta per la prestazione dei servizi di investimento 3. Foglio Informativo Analitico Servizi e attività di investimento Nel caso di richiesta di apertura del deposito titoli rientra nel contratto anche il : 4. Documento di Sintesi Servizio di custodia e amministrazione di strumenti finanziari per conto dei clienti, A conclusione del processo di ACQUISTO è stato, inoltre, predisposto da Poste Italiane un ulteriore modulo integrativo all atto di acquisto da compilare elettronicamente a supporto della correttezza delle attività espletate in questa fase dall operatore.

9 Le innovazioni rilevanti: la contrattualistica 9 I Clienti che abbiano aperto un deposito titoli prima dell utilizzo della nuova modulistica dovranno regolarizzare la propria posizione, entro il 30 giugno 2008, sottoscrivendo il nuovo contratto presso l ufficio postale di radicamento del deposito titoli stesso. Cosa accade in sintesi? Clienti già titolari di un Deposito Titoli Clienti non titolari di un Deposito Titoli che in passato hanno aderito ad un fondo Comune di investimento e Clienti Titolari di polizze Ramo III e Ramo V Questi Clienti dovranno sottoscrivere il nuovo contratto unico alla prima occasione utile. Entro il 30 giugno 2008, infatti, Poste Italiane come gli altri intermediari dovrà aver completato l adeguamento dei contratti in essere alla nuova normativa. I Clienti correntisti, inoltre, hanno ricevuto una comunicazione ad hoc in cui sono stati invitati alla sottoscrizione ed informati sulle importanti novità normative. A breve tutti i Clienti possessori di Deposito Titoli (sia Correntisti che Librettisti) riceveranno insieme all e/c annuale del deposito titoli l informativa ad hoc Per questi Clienti non sorge l obbligo di adeguamenti. In occasione di nuovi contratti saranno da considerare come nuovi Clienti e, solo in tal caso, andranno contrattualizzati

10 Le innovazioni rilevanti 10 La consulenza La Consulenza in materia di investimenti è considerata un vero e proprio servizio di investimento che consiste nella prestazione di raccomandazioni personalizzate ad un cliente, dietro sua richiesta o per iniziativa dell impresa di investimento, riguardo ad una o più operazioni relative a strumenti finanziari. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO DI CONSULENZA carattere personalizzato della raccomandazione carattere specifico in relazione ad uno o più strumenti finanziari puntualmente identificati approfondita conoscenza del cliente strutturale indipendenza rispetto agli strumenti finanziari consigliati vendita prodotti solo se il Cliente èadeguato FATTISPECIE NON RIENTRANTI NELLA DEFINIZIONE DI CONSULENZA raccomandazione destinata al pubblico indistinto in relazione a strumenti finanziari non puntualmente identificati; mera informativa alla clientela quale, ad esempio, l assistenza generale alla clientela sulle modalità operative di un investimento, la spiegazione dei rischi o dei vantaggi di un particolare strumento finanziario, etc. Attualmente Poste Italiane presta gratuitamente un servizio con carattere illustrativo che si esaurisce nella presentazione e illustrazione dei soli strumenti finanziari offerti.

11 Le innovazioni rilevanti: 11 Adeguatezza e Appropriatezza I requisiti di Adeguatezza/Appropriatezza indicati dalla MiFID rappresentano una parte delle regole di condotta relative all obbligo di agire in modo onesto, equo e professionale per soddisfare al meglio gli interessi del Cliente. La scelta di non prestare il servizio di Consulenza comporta la valutazione obbligatoria della sola appropriatezza dell operazione. La valutazione di adeguatezza resta valida per i soli prodotti assicurativi di Ramo I e Previdenza che sono oggetto di normativa Isvap. Attraverso l appropriatezza gli intermediari richiedono al Cliente di fornire informazioni in merito alle sue conoscenze e esperienze in materia di investimenti riguardo al tipo di prodotto richiesto, al fine di determinare se il servizio o il prodotto in questione è "appropriato" al Cliente stesso L attuale valutazione di adeguatezza resta, pertanto, valida per i soli prodotti assicurativi di Ramo I e Previdenza che non sono oggetto della direttiva in questione, ma sono oggetto della normativa Isvap

12 I prodotti rilevanti ai fini MiFID 12 Di seguito un rapido riepilogo dei prodotti interessati e non dalla normativa MiFID: INTERESSATI DA MiFID Titoli (Azioni, Obbligazioni, Titoli di Stato, OPV ) Fondi Comuni di Investimento Prodotti assicurativi di Ramo III (es. Index o Unit ) e Ramo V (es. Postafuturo Imprese) Verifica appropriatezza NON INTERESSATI DA MiFID Prodotti di Risparmio Postale (Buoni Fruttiferi Postali) Prodotti assicurativi di Ramo I (es. Postafuturo Multiutile) e Previdenza (es. Postaprevidenza Valore) Verifica adeguatezza (solo per Ramo I e Previdenza)

13 Appropriatezza e Adeguatezza 13 Il questionario di Adeguatezza/Appropriatezza è invariato rispetto a quello precedente ed è composto dalle consuete domande. Come abbiamo già evidenziato, però, i prodotti interessati dalla MiFID (Titoli, Fondi Comuni di Investimento e prodotti assicurativi di Ramo III e Ramo V) sono oggetto di Appropriatezza, mentre gli altri (Ramo I e Previdenza) sono oggetto di Adeguatezza ai fini Isvap. Appropriatezza Adeguatezza Appropriato: Far firmare e archiviare la documentazione Non Appropriato: Se il Cliente chiede di proseguire l operazione, dovrà firmare l apposito modulo. Si prosegue con l operazione e si archivia la documentazione I Clienti che rifiutassero di rilasciare le informazioni ai fini dell Appropriatezza dovranno sottoscrivere l apposito modulo Adeguato: Far firmare e archiviare la documentazione Non Adeguato: Se il Cliente chiede di proseguire l operazione, dovrà firmare l apposito modulo. Si prosegue con l operazione e si archivia la documentazione I Clienti che rifiutassero di rilasciare le informazioni ai fini dell Adeguatezza dovranno sottoscrivere l apposito modulo

14 14 Di seguito sono riportati alcuni esempi tipici di situazioni di contatto che si verificano presso gli Uffici Postali sia con riferimento alla Sportelleria, sia all Area Prodotti Finanziari.

15 Sportelleria Il Cliente si presenta in sportelleria per la scadenza di un BFP 15 Buongiorno! Ho un BFP in scadenza e vorrei sapere come poter utilizzare l importo che riscuoterò Buongiorno! Se ha necessità di poter disporre sempre di questa somma, posso illustrarle le caratteristiche del libretto di risparmio. Se, invece, preferisce reinvestire l importo potrebbe sottoscrivere nuovamente uno dei nostri BFP. Inoltre, posso descriverle la nostra offerta di prodotti di investimento, in modo che possa meglio individuare quello che più si avvicina alle sue necessità.

16 Sportelleria Il Cliente si presenta in sportelleria spontaneamente 16 Buongiorno! Ho a disposizione dei risparmi da investire. Potrebbe darmi qualche informazione sui prodotti della vostra offerta? Buongiorno! Se vuole impiegare i suoi risparmi abbiamo a disposizione una vasta gamma di BFP e di prodotti assicurativi di Ramo I di tutta tranquillità. Inoltre, posso descriverle la nostra offerta di prodotti di investimento, in modo che possa meglio individuare quello che più si avvicina alle sue necessità.

17 Sportelleria Il Cliente si presenta in sportelleria per richiedere informazioni su un nuovo prodotto di investimento 17 Buongiorno, vorrei avere informazioni sul nuovo prodotto di investimento (Obbligazione, Fondo, Index/Unit) che vedo pubblicizzato nella locandina all ingresso Buongiorno! Sì, si tratta di un nuovo prodotto (durata, premio minimo, rendimento), che arricchisce la nostra offerta di investimento. Se desidera maggiori informazioni posso fornirle un depliant illustrativo, in modo che possa valutare se si tratta di un investimento in linea con le sue esigenze.

18 Sportelleria 18 Il Cliente si presenta in sportelleria per riscuotere la pensione Buongiorno! Avrei bisogno di un suo consiglio su come impiegare un po di risparmi che ho da parte Buongiorno a lei! Può scegliere tra le varie opzioni di Risparmio e Investimento offerte da Posteitaliane. Può decidere di accreditare la sua pensione sul Libretto di Risparmio Postale, può sottoscrivere un Buono Postale Fruttifero, un prodotto assicurativo di Ramo I o scegliere, tra tutti i prodotti della gamma di Investimento, quello che più si adatta alle sue esigenze finanziarie. Nell Area prodotti finanziari o il nostro Direttore sapranno darle maggiori informazioni oppure posso fornirle del materiale informativo

19 Area Prodotti finanziari 19 Il Cliente si presenta presso l Area prodotti finanziari per la scadenza di un titolo Buongiorno! Ho un titolo in scadenza e vorrei informazioni su come reinvestire questa disponibilità Buongiorno! Quali sono le sue intenzioni? Quelle di investire sulla stessa tipologia di titoli o su un altro prodotto? In quest ultimo caso posso descriverle la nostra offerta di prodotti di investimento, in modo che possa meglio individuare quello che più si avvicina alle sue necessità.

20 Area Prodotti finanziari 20 Il Cliente si presenta presso l Area prodotti finanziari spontaneamente Buongiorno! Abbiamo una somma da investire e avremmo bisogno di un consiglio sui prodotti su cui investire. Buongiorno! Abbiamo a disposizione numerose soluzioni di investimento, assicurative e di risparmio, di cui vi illustro le caratteristiche e tra cui potrete scegliere quello che più si adatta alle vostre esigenze finanziarie.

21 Area Prodotti finanziari 21 Il Cliente si presenta presso l Area prodotti finanziari per richiedere informazioni su un nuovo prodotto di investimento Buongiorno, vorrei avere informazioni sul nuovo prodotto di investimento (Obbligazione, Fondo, polizze assicurative) che è pubblicizzato nella locandina all ingresso Buongiorno! Sì, si tratta del nuovo prodotto di investimento di Poste Italiane (durata, premio minimo, rendimento ). Se desidera maggiori informazioni posso fornirle un depliant illustrativo. Altrimenti posso presentarle anche alcuni altri prodotti che compongono la nostra offerta, così potrà scegliere, tra più alternative, quella che pensa sia più in linea con le sue necessità.

22 Area Prodotti finanziari 22 Il Cliente si presenta presso l Area prodotti finanziari perché contattato dallo Specialista in occasione di una campagna commerciale Buongiorno! Vi ho contattato telefonicamente e ho fissato questo appuntamento per (*) In ogni caso per le vostre soluzioni di investimento potete valutare e scegliere tra tutti i prodotti della gamma di Investimento, quello che più si adatta alle vostre necessità. (*) motivare l incontro in funzione della campagna

23 Normativa MIFID: iniziative formative attivate ad oggi Versione: 1 Commerciale Retail _Prodotti Finanziari 10_08_2007

24 Normativa MIFID: iniziative formative attivate ad oggi 24 Introduzione alla normativa MIFID Ottobre-Dicembre 2007 Obiettivi Obiettivi Sensibilizzare i partecipanti sul significato della normativa e sui cambiamenti apportati dalla stessa ai sistemi di negoziazione e, soprattutto, alle regole di comportamento Target Target Personale UP: SCCR, Dup e Osp Strutt. Comm. le Country/Filiale: Consulenti commerciali, ACZ, RCRF Strutture Operation: Resp.li OSCF, Spec. Operation, Ref. Processi Operativi e Monitoraggio Normativa Resp.li e Referenti TSC N. risorse complessivamente formate: Modalità Modalità di di erogazione erogazione e e durata durata elearning 1 ora Principali Principali argomenti argomenti La Direttiva MiFid Gli obiettivi della Normativa MiFid Cosa cambia nei mercati finanziari Come cambiano le regole per gli intermediari Cosa cambia per la clientela MiFid in Poste Italiane

25 Normativa MIFID: iniziative formative attivate ad oggi 25 Direttiva MIFID Dicembre 2007 Obiettivi Obiettivi Fornire le conoscenze specialistiche sulla direttiva MiFid e sugli adempimenti di Poste italiane per supportare la rete nell applicazione di quanto sancito dalla normativa. Target Target Consulenti Comm.li Risparmio e Investimento Referenti Processi Operativi e Monitoraggio Normativa Resp.li TSC N. risorse complessivamente formate: 147 Modalità Modalità di di erogazione erogazione e e durata durata aula 1 giorno Principali Principali argomenti argomenti La Direttiva MiFid: il quadro normativo Gli adempimenti per PosteItaliane: modifiche alla modulistica Gestione contratti nei tre sottosistemi: Fondi, Polizze e titoli Procedura gestione contratti Procedura adeguatezza/appropriatezza L approccio comm. le in ottica Mifid