DIVISIONE GRANDI OPERE ED EDILIZIA PER I SERVIZI EDUCATIVI SPORTIVI ED OLIMPICI - RESIDENZIALI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA CIRCOSCRIZIONE IX

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1 DIVISIONE GRANDI OPERE ED EDILIZIA PER I SERVIZI EDUCATIVI SPORTIVI ED OLIMPICI - RESIDENZIALI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA Allegato 1 CIRCOSCRIZIONE IX SCUOLA MATERNA MILLEFONTI IN C.SO CADUTI SUL LAVORO N.5 SOSTITUZIONE COPERTURA OPERE DI MESSA A NORMA SISTEMAZIONE AREA CORTILE PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Torino, Il Progettista (Alloa Geom. Paolo) Il Responsabile del Procedimento e Dirigente di Settore (Poncini Ing. Pierluigi)

2 1. Stato di fatto L edificio scolastico sito in C.so Caduti sul Lavoro n. 5 è sede della scuola materna Millefonti ed è collocato al centro di un ampia area a cortile. Ha struttura portante in c.a. e si sviluppa secondo una conformazione a quadrifoglio con un corpo centrale di ingresso da cui si dipartono quattro corpi di fabbrica: tre di questi, uguali per forma e dimensione, presentano un solo piano fuori terra ed ospitano i blocchi didattici; un quarto corpo di fabbrica ospita i servizi, è di uguale forma ma di minori dimensioni, presenta anche un piano seminterrato ed è occupato dall alloggio del custode, da un atrio, da uffici, dalla cucina e locali annessi. Ogni blocco didattico ospita complessivamente un atrio di ingresso con armadietti, un atrio centrale, 4 aule ed i servizi igienici. Le facciate in corrispondenza dei cornicioni presentano alcuni segni di degrado costituiti da rigonfiamenti e distacchi degli intonaci dovuti a infiltrazioni dovute alla impermeabilizzazione ammalorata, all azione degli agenti atmosferici ed allo stato di consistenza del rivestimento stesso. La copertura dei corpi di fabbrica, in lastre ondulate di cemento amianto, si presenta in discreto stato di conservazione. L impermeabilizzazione come già accennato sopra, presenta segni di vetustà, evidenziati da rigonfiamenti, screpolature lungo tutta la sua superficie con conseguente interruzione della continuità impermeabilizzante. La faldaleria, in lamiera metallica, presenta in alcuni punti,diffusi attacchi di ruggine. Il sottotetto, inaccessibile dall utenza, contiene depositi di lastre di copertura lasciate nel tempo e da rimuovere. L edificio è privo di certificato per la prevenzione incendi Motivazione delle soluzioni prescelte Il progetto trova le proprie motivazioni nella necessità primaria di rendere l edificio scolastico perfettamente sicuro, gradevole e confortevole sia per gli utenti sia per il personale operante nella scuola. Pertanto, individuate le carenze e le situazioni di disagio ed accertato che non esistono vincoli di altra natura, è stata effettuata una valutazione in chiave funzionale e gestionale dell intero intervento. Onde evitare ripetuti interventi di manutenzione verranno utilizzati materiali idonei alle lavorazioni necessarie e certificati secondo le normative vigenti. 1.2 Fattibilità dell intervento L opera prevede interventi di manutenzione straordinaria su edificio esistente che non interessano gli aspetti statici del fabbricato; pertanto l indagine sulla fattibilità dell opera è stata limitata ad accertare che l edificio, in quanto di età inferiore ai cinquanta anni, non è sottoposto ai vincoli di cui al D. Lgs. 490/99. 2

3 1.3 Disponibilità dell area L area su cui insiste l attuale edificio scolastico è di proprietà comunale: non esistono pertanto fatti ostativi legati alla indisponibilità, anche parziale, del sito di intervento. Sarà cura dell Amministrazione comunale, a partire dalla data di consegna dei lavori, installare divieti di sosta lungo i marciapiedi perimetrali all area interessata dall intervento ed adottare i provvedimenti necessari per non aumentare i problemi di circolazione viaria esistenti 2 Relazione illustrativa del progetto Descrizione dell intervento da realizzare Il progetto prevede nell ambito dello stesso appalto interventi distinti. Le lavorazioni inerenti il manto di copertura verranno realizzate durante il periodo di sospensione dell attività didattica e prevederà la sostituzione delle lastre di copertura in cemento amianto con lastre in lamiera metallica. Si procederà con ulteriori interventi: - riorganizzazione funzionale del piano seminterrato con ricollocazione della cantina del custode e del locale adibito a magazzino; - riorganizzazione del blocco di servizio con formazione di un nuovo ufficio, della sala medica, del servizio igienico per disabili; sostituzione parziale pavimentazione; - interventi in ogni blocco didattico con realizzazione di servizio igienico e spogliatoio per gli operatori; sostituzione dei rivestimenti e dei box nei servizi igienici dei bambini; sostituzione parziale delle pavimentazioni e rivestimenti; sostituzione dei serramenti di suddivisione delle aule e sostituzione parziale dei serramenti esterni. Si prevede in prima istanza la formazione del ponteggio di servizio lungo tutto il perimetro dei corpi di fabbrica. Considerato che, parte dei lavori, verranno eseguiti a scuola operativa, si prevede che gli stessi vadano ad interessare un blocco didattico per volta. Sulla base del cronoprogramma delle fasi attuative, verrà dato corso ai seguenti lavori: Copertura - realizzazione delle opere provvisionali costituite da ponteggio fisso montato sul perimetro del corpo di fabbrica di ogni blocco oggetto di intervento. - allestimento della unità di decontaminazione; - rimozione delle lastre in cemento-amianto, canne fumarie e di ventilazione e delle lattonerie; - rimozione e sostituzione della listellatura ammalorata; - realizzazione della nuova copertura in lastre di lamiera grecata in rame con interposto isolante. Cornicioni e copertura piana - Rimozione e sostituzione della scossalina e dell impermeabilizzazione dei cornicioni; - Rimozione e sostituzione dell impermeabilizzazione della copertura piana; - Formazione del massetto delle pendenze in calcestruzzo su cornicioni e copertura piana; 3

4 - Monitoraggio rivestimento cornicioni; - Spicconatura e ripristino porzioni di rivestimento ammalorato; stesa prodotti protettivi. Certificato di prevenzioni incendi (C.P.I.) - Realizzazione di compartimentazioni Piano seminterrato: ha accesso indipendente dal cortile tramite una scala esterna che dà accesso al locale ex-centrale termica ed una seconda scala esterna che dà accesso ad un corridoio di distribuzione su cui si aprono le porte della cabina elettrica, del locale deposito, della cantina del custode e di un magazzino. La riorganizzazione prevede lo spostamento della cantina del custode in locale adiacente alla cabina elettrica, con demolizione di tramezzature per formazione di un unico grande locale adibito a magazzino della scuola, dotato di un uscita di sicurezza costituita da porta grigliata. Le pareti REI di nuova costruzione con funzione compartimentante sono realizzate in blocchi vibrocompressi REI 120 (s = cm). Per la cantina del custode ed il locale magazzino verranno realizzati canali di aerazione aventi apertura di superficie > 0,50 mq chiusa da griglia e rete antinsetto. Piano rialzato - Realizzazione di compartimentazione dell alloggio custode e della cucina, con murature aventi caratteristiche REI 120 nel blocco di servizio; le murature verranno rese REI tramite intonaci a base di gessi speciali. - Inserimento di porte metalliche REI 120 dotate di oblò vetrati e dotate di maniglione antipanico, in corrispondenza della cucina e del locale deposito in progetto. - Apertura di nuove uscite di sicurezza in corrispondenza dei blocchi didattici, provviste di maniglione antipanico. - Realizzazione di rampa esterna per esodo di persone su sedia a rotelle La realizzazione della rampa esterna con pendenza < 8% prevederà : - scavo e realizzazione getto di pulizia in magrone; formazione dei muretti di sostegno; posa dei travetti prefabbricati e dei blocchi cavi in laterizio; - formazione; del piano di calpestio, costituito da massetto armato con rete elettrosaldata e finitura con rivestimento ceramico, antiscivolo; - sistemazione del terreno adiacente; - montaggio parapetto metallico. In ogni blocco si provvederà all apposizione di impianti mobili di estinzione, di segnalatori luminosi e sonori, rilevatori di fumo, cartellonistica di sicurezza, impianto antincendio. Ridistribuzione interna della costruzione Blocco servizi - formazione di nuovo ufficio delimitato da pannellature parzialmente vetrate; nel nuovo locale la porta finestra esterna verrà sostituita da una finestra; - trasformazione del locale deposito in spogliatoio; per l aerazione una velux verà inserita in luogo della canna di ventilazione esistente; - formazione di un wc per disabile in luogo del servizio igienico esistente; - sostituzione rivestimenti; - sostituzione della pavimentazione, ad eccezione dell alloggio del custode. 4

5 Blocchi didattici - in ogni blocco si procederà alla formazione di uno spogliatoio ed un servizio igienico per il personale, riducendo l adiacente servizio igienico per bambini ed aprendo una finestra nella muratura perimetrale; - ridimensionamento dei servizi per bambini, con sostituzione di box e lavabi e formazione di parete vetrata di separazione tra zona box e zona lavabi; - sostituzione di pavimenti e rivestimenti nei servizi igienici e nei due atrii; - formazione di una uscita di sicurezza; - sostituzione dei serramenti di suddivisione delle aule; - sostituzione parziale di serramenti. 2.2 Disposizione sulla stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento Trattandosi di intervento in edificio scolastico operativo, il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione dovrà tenere conto, in sede di sviluppo degli elaborati, della necessità di proteggere l utenza scolastica nelle vie di accesso alla scuola. Ulteriori accorgimenti verranno individuati dal Coordinatore in quanto le lavorazioni si svolgeranno in porzioni di fabbricato che dovranno di volta in volta essere sezionate e protette da polveri e rumore. 3 Aspetti tecnici 3.1 Requisiti e prestazioni da riscontrare nell intervento Vengono qui richiamati i principali riferimenti normativi ai quali il progetto esecutivo è tenuto a confrontarsi: D.M. 18 dicembre 1975 Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica come modificato dal D.M. 13 settembre Legge 457/92 Norme in materia di abbattimento dell inquinamento acustico. D.M. 26 agosto 1992 e s.m.i. Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica. Lettere circolari del M.I. 17 maggio 1996 n.954 e 30 ottobre 1996 n prescrizioni in materia di prevenzione incendi per l edilizia scolastica. Legge 11 gennaio 1996 n.23 limitatamente al 1 e 3 comma dell art.5. D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. D. Lgs. 19 settembre 1994 n.626 e s.m.i. con le integrazioni apportate dal D.Lgs. n. 242/96 Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/656/CEE, 89/269//CEE, 89/270/CEE, 89/394/CEE, 89/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. D. Lgs. 26/05/1997 n.155 Attuazione delle Direttive 93/43/CEE 96/3/CE concernenti l igiene dei prodotti alimentari. All. 1, Capitolo 1. D.P.R. 18 giugno 1998 n.233 Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per le determinazioni degli organici funzionali dei singoli istituti, a norma dell art.21 della Legge 15 marzo 1997 n.59. 5

6 Si richiama integralmente la normativa tecnica vigente in materia di edilizia ed impiantistica civile per la realizzazione secondo buona regola delle opere in oggetto. A titolo indicativo, viene fatto riferimento all appendice 1 del Capitolato Tipo ultima edizione, redatto dalla Commissione Interministeriale ed approvata dall Assemblea Generale dei LL.PP. ed aggiornata all anno Specifiche tecniche dell intervento Murature, tramezzi, intonaci, isolamenti ed impermeabilizzazioni. I tramezzi sono previsti in mattoni forati (s = 8-12 cm) se posti in corrispondenza di impianti o apparecchiature idro-sanitari. Le pareti REI di nuova costruzione con funzione compartimentante sono realizzate in blocchi vibrocompressi REI 120 (s = cm). Rinzaffo. Tutte le pareti interne di nuova costruzione sono rinzaffate con malta di calce idraulica e finite con intonaco a base di grassello di calce idraulica spenta; le pareti realizzate con blocchetti REI sono finite con lisciatura a scagliola. I locali antibagno privi di aerazione diretta, sono dotati di impianto di ventilazione meccanica direttamente collegato con l interruttore di accensione dell impianto di illuminazione. Serramenti, opere in ferro, opere in legno. I nuovi serramenti esterni sono in alluminio anodizzato colorato e con impiego di profili sez. 5 mm., simili agli esistenti; le pareti di suddivisione delle aule sono anch esse in alluminio anodizzato con impiego di profili sez. 5 mm e pannellature simili agli esistenti; i nuovi serramenti interni, ad eccezione delle porte REI e delle porte metalliche, sono in legno tamburato a specchiature piene. L impianto idraulico è realizzato con impiego di tubi in acciaio mannesmann zincato o in polietilene armato, di sezioni varie, con l avvertenza che gli attacchi a parete non devono essere di diametro inferiore a 12,5 mm. Le tavole grafiche illustrano la posizione ed il numero di apparecchi igienico-sanitari, in vetro-china da installare. Ogni gruppo di apparecchiature omogenee è dotato di saracinesche di intercettazione posata in scatola a murare e tutte le tubazioni sono incassate. Le rubinetterie e gli effetti d acqua sono previsti in ottone cromato serie pesante. L attuale fabbricato è collegato alla rete di teleriscaldamento di recente installazione; non è pertanto soggetto ad attività 91. Sono rispettate tutte le normative vigenti relativamente agli impianti di riscaldamento. Impianto antincendio. A partire dall apposito pozzetto di allacciamento alla S.M.A.T. verrà realizzato impianto secondo progetto allegato. Si prevede inoltre l integrazione degli estintori delle luci di emergenza e dell apposita cartellonistica di sicurezza, lungo le vie di fuga. 6

7 4 Elaborati grafici ed allegati Tav.1 Estratto P.R.G. - Planimetrie 1: :500 Tav.2 Piante Stato di fatto 1:100 Tav.3 Prospetto e sezione Stato di fatto 1:100 Tav.4 Piante Progetto 1:100 Tav.5 Prospetto e sezione Progetto 1:100 Tav.6 Divisori servizi igienici per bambini 1:10 Relazione Tecnico-illustrativa Impianto antincendio Tav.1IA Pianta piano rialzato e seminterrato 1:100 Tav.2IA Schemi impianti - Relazione di calcolo Impianto Antincendio 5 Fattibilità amministrativa La spesa complessiva ammonta ad Euro ,00 come da bilancio preventivo per il triennio

8 5.1 Importo lavori da finanziare Ai fini della valutazione della spesa occorrente per l esecuzione delle opere di manutenzione straordinaria dell edificio scolastico di C.so Caduti sul lavoro n. 5, si è formulato apposito elenco prezzi con riserva di utilizzare, per eventuali opere integrative, l Elenco Prezzi della Regione Piemonte edizione L importo dei lavori risulta così suddiviso: Voci di spesa Opere a misura ,96 Oneri di Sicurezza non soggetti a ribasso: oneri intrinseci alle lavorazioni 6.778,08 oneri speciali 8.000,00 1) Totale a base di gara ,04 I.V.A. 20% ,61 Spese tecniche Art.18 L.109/94 e s.m.i. 2% ,16 Imprevisti ,19 Spese per pubblicità ex art. 29 L.109/ ,00 Costo Progettazione interna 8.572,60 Oneri smaltimento R.S.A. 801,64 IVA 20% R.S.A. 160,33 Onorario Coordinatore della Sicurezza in fase 9.720,58 di progettazione Collaudo opere 4.114,85 2) Totale spese tecniche ,96 3) Totale importo da finanziare ,00 Le opere saranno finanziate con mutuo da contrarre con il pool Banca OPI S.P.A. (capogruppo) Dexia Crediop S.p.a. a valere sul Formale impegno di concessione posizione n del 26/09/03 per il triennio 2003/2005 e che L erogazione della spesa è subordinata alla concessione del mutuo. 5.2 Disponibilità e finanziamento della spesa Si dà atto che la spesa complessiva di Euro ,00 corrisponde alla somma stanziata in sede di formulazione del bilancio triennale I tempi di esecuzione dei lavori vengono fissati in giorni 360 naturali consecutivi. 5.3 Attestazioni di conformità 8

9 A) Ai sensi dell art.2 comma 60 della Legge 23 novembre 1966 n. 663, si attesta che le opere in progetto sono conformi agli strumenti urbanistici approvati ed adottati dalla Città, nonché al Regolamento Igienico Edilizio vigente; B) Si attesta che le opere in progetto rispettano le normative igienico-sanitarie vigenti; C) Il fabbricato in oggetto non rientra nei disposti di cui al D.Lgs. 490/99 (ex Legge 1089/39, Leggi 1497/39, 431/85, 384/91) in quanto non ricadente in area soggetta a vincoli ambientali; D) Le opere in oggetto sono inoltre finalizzate ad abbattimento delle barriere architettoniche. Indice 1. Stato di fatto 2. Relazione illustrativa del progetto 3. Aspetti tecnici 4. Elaborati grafici ed allegati 5. Fattibilità amministrativa Torino, Il Progettista (Alloa Geom. Paolo) Il Responsabile del Procedimento e Dirigente di Settore (Poncini Ing. Pierluigi) 9

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