INTERVENTI PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO: LA ESPERIENZA VENETA
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- Dino Pini
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1 Regione Veneto Piano per la prevenzione della malattie fumo-correlate INTENTI PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO: LA ESPERIENZA VENETA Stefano Nardini Coordinatore del Piano Regionale Veneto per la prevenzione delle malattie fumo-correlate
2 SOMMARIO GLI STANDARD INTERNAZIONALI E NAZIONALI PER LA DISASSUEFAZIONE I DATI DALLA REGIONE VENETO: FORMAZIONE ACCREDITAMENTO/ IMPLEMENTAZIONE DI SERVIZI SPECIALISTICI: IL MODELLO SCELTO RICERCA: IL FUMO TRA I GIOVANI IL CONTROLLO DEL FUMO NELLE ASL LA CERTIFICAZIONE U.O. SENZA FUMO PROGRAMMA
3 DISASSUEFAZIONE: GLI STANDARD 3
4 Aumento dei prezzi al di sopra della inflazione Divieto di qualsiasi forma di pubblicità Norme per il divieto di fumo negli ambienti di lavoro Normative sul prodotto PROMUOVONO IL TENTATIVO DI DISASSUEFAZIONE Attività progettate per aiutare i fumatori dipendenti che sono già motivati a smettere Le linee telefoniche di aiuto Il Trattamento della dipendenza da fumo AIUTANO I FUMATORI A SMETTERE DEFINITIVAMENTE 4
5 COME. INTENTI PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO - Formare il personale sanitario all intervento - Rendere accessibili i farmaci. - Creare servizi specialistici - Offrire linee telefoniche di aiuto (telefono verde) - Organizzare concorsi Quit & Win - Rendere disponibile a tutti la formazione del personale e basarla sulle prove di efficacia - Supportare la ricerca - Inserire il trattamento della dipendenza nicotinica nel SSN 5
6 IN ITALIA: DIVIETO DI PUBBLICITA DAGLI ANNI 60 DIVIETO DI FUMO NEGLI OSPEDALI, SCUOLE, TRASPORTI E CINEMA/TEATRI DAL 1975 DIVIETO DI FUMO IN TUTTI GLI UFFICI PUBBLICI DAL 1995 CAMPAGNE TELEVISIVE DI EDUCAZIONE SANITARIA NEGLI ULTIMI DUE ANNI DIVIETO TOTALE DI FUMO NEGLI AMBIENTI DI LAVORO DA GENNAIO 2005 NORME SUL PRODOTTO CONFORMI AGLI STANDARD DELL UNIONE EUROPEA PROMUOVONO IL TENTATIVO DI DISASSUEFAZIONE? 6
7 IN ITALIA: 7
8 COME. INTENTI PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO - Formare il personale sanitario all intervento - Rendere disponibile a tutti la formazione del personale e basarla sulle prove di efficacia - Creare servizi specialistici - Supportare la ricerca - Organizzare concorsi Quit & Win - Offrire linee telefoniche di aiuto (OSSFAD-ISS telefono verde) - Rendere accessibili i farmaci. - Inserire il trattamento della dipendenza nicotinica nel SSN 8
9 FORMAZIONE DEL PERSONALE SANITARIO 1 CORSO REGIONALE PER MMG (ToT) SEGUITO DA CORSI LOCALI (Settembre marzo 2005): tutti i 3600 MMG formati (4 h x ½ g) all intervento breve. Basato sulle linee guida dell OSSFAD-ISS. 1 CORSO REGIONALE PER SPECIALISTI IN DISASSUEFAZIONE (Settembre- ottobre 2003): formati 46 operatori in 24 ore (4h x 6 gg); lezioni frontali (18 h); lavoro di gruppo (6 h). Basato sui riferimenti internazionali (Crofton-1997; Richmond ; WHO-2000; Ferry-2000; AIPO-2000) 2 CORSI REGIONALI PER GLI INCARICATI DEL CONTROLLO DEL FUMO (ToT) IN OSPEDALE: formati circa 100 operatori con 12 ore (6 h x 2 gg) basate sul codice ENSH: lezioni frontali (4 h); Lavoro di gruppo (8 h). Fino a metà 2004 fatti 10/17 corsi locali (4 h). 9
10 COME. INTENTI PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO - Formare il personale sanitario all intervento - Rendere disponibile a tutti la formazione del personale e basarla sulle prove di efficacia - Creare servizi specialistici - Supportare la ricerca - Organizzare concorsi Quit & Win - Offrire linee telefoniche di aiuto (OSSFAD-ISS telefono verde) - Rendere accessibili i farmaci. - Inserire il trattamento della dipendenza nicotinica nel SSN 10
11 DISASSUEFAZIONE COME: POSSIBILI INTENTI 4. UN BREVE INTENTO SULLA DIPENDENZA DA FUMO E EFFICACE E DOVREBBE ESSERE IL MINIMO OFFERTO A OGNI FUMATORE. 5. C E UNA CORRELAZIONE DIRETTA DOSE-RISPOSTA TRA L INTENSITA DELL INTENTO (MINUTI DI CONTATTO) E L EFFICACIA Fiore et al., AHRQ Publ,,
12 DISASSUEFAZIONE: DUE LIVELLI DI INTENTO PRIMO LIVELLO: INTENTO MINIMO (INTENTO BREVE) SU TUTTI I FUMATORI MEDICO DI MEDICINA GENERALE ALTRI OPERATORI DI CURE PRIMARIE (DENTISTI, FARMACISTI) MEDICI, INFERMIERI E ALTRI SANITARI SECONDO LIVELLO: INTENTO STRUTTURATO, INTENSIVO SPECIALISTI FORMATI AMBULATORIO DEDICATO ATTREZZATURA SPECIFICA 12
13 Delibera Regione Veneto N 3231 del 15/11/02 DISASSUEFAZIONE: ARTICOLAZIONE DISASSUEFAZIONE PRIMO LIVELLO SECONDO LIVELLO MEDICO. MED. GEN. OPERATORI SANITARI AMBULATORIO SPECIALISTICO OSPEDALI E SERVIZI SANITARI SENZA FUMO 13
14 DISASSUEFAZIONE: CHI FA COSA A CHI PAZIENTI INTENTO OPERATORI SANI MALATI BREVE INTENSIVO DI CURE PRIMARIE AMBULATORI DI II LIVELLO 14
15 15
16 L INTENTO DI PRIMO LIVELLO PER TUTTI I FUMATORI QUALSIASI CONTATTO CON PAZIENTI ASK Chiedere se fuma II^ livello ADVISE Raccomandare di smettere Motivato ASSESS Identificare i fumatori motivati a smettere Non motivato ASSIST Aiutare a smettere Fornire consigli per promuovere motivazione Ricaduta ARRANGE Pianificare follow up Prevenire ricadute 16
17 Nessun problema PAZIENTE IN AMBULATORIO MMG NO NO FUMATORE? SI HA MAI FUMATO? NO Vuole smettere SI SI SMETTERE E PRIORITARIO? Trattamento assistito per smettere di fumare NO SI NO? MMG CON RISORSE? SI Prevenire le recidive 5R AMBULATORIO SPECIALISTICO 5A 17
18 CENSIMENTO DI 24 CENTRI DENOMINAZIONE: AMBULATORIO PER SMETTERE DI FUMARE DEL FUMO PER IL CONTROLLO DEL FUMO CONTRO IL FUMO ANTIFUMO DISASSUEFAZIONE DI II LIVELLO DI II LIVELLO PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO UNITA TABAGISMO 18
19 CENSIMENTO- COLLOCAZIONE N^ 19 DIP. PREVENZIONE SERT U.O PNEUMO U.O. MEDICINA ALTRO
20 CENSIMENTO ISTITUZIONE CON ATTO FORMALE FINANZIAMENTO SI NO = SI; = NO; = NON SO SI NO NS/NR 20
21 CENSIMENTO- FIGURA PROFESS. RESPONSABILE MEDICO PSICOLOGO ALTRO N^ 21
22 ACCREDITAMENTO GRUPPO FORMATO DA TUTTI I REFERENTI DEGLI AMBULATORI ESAMINATI I DATI DEL CENSIMENTO CON UNA GRIGLIA (E.B.) DECISI REQUISITI MINIMI (TERAPIA FARMACOLOGICA E COMPORTAMENTALE) ACCREDITATI 14 CENTRI LISTA DI ATTESA PER GLI ALTRI 22
23 ACCREDITAMENTO Ambulatori per smettere di fumare. L ambulatorio non dovrà essere nei SERT Il personale dei SERT potrà essere utilizzato secondo le proprie competenze. 23
24 ACCREDITAMENTO L ambulatorio sarà accreditato in quanto fornisce delle prestazioni Queste saranno assicurate da una squadra di professionisti composta Obbligatoriamente: da personale con qualifica di medico e di psicologo Facoltativamente: da personale con qualifica di infermiere professionale e/o di educatore e/o di assistente sanitario Tutti formati in modo specifico alla disassuefazione, attraverso la propria esperienza e una preparazione teorica dedicata 24
25 COME. INTENTI PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO - Formare il personale sanitario all intervento - Rendere disponibile a tutti la formazione del personale e basarla sulle prove di efficacia - Creare servizi specialistici - Supportare la ricerca - Organizzare concorsi Quit & Win - Offrire linee telefoniche di aiuto (OSSFAD-ISS telefono verde) - Rendere accessibili i farmaci. - Inserire il trattamento della dipendenza nicotinica nel SSN 25
26 SUPPORTARE LA RICERCA 1. CARATTERISTICHE DEL FUMO TRA I GIOVANI 2. ENSH SELF AUDIT QUESTIONNAIRE 3. CERTIFICAZIONE U.O. SENZA FUMO 26
27 RICERCA- 1 IL FUMO E GLI STUDENTI Campione rappresentativo (395 studenti di Medie Superiori di V.V.) Hanno provato il fumo: < 14 anni= oltre la metà dei maschi ed il 42% delle femmine tra i giovani di 19 anni, almeno 6 su 7 ragazze hanno provato la sigaretta al confronto di soli 2/3 tra i ragazzi. Fuma abitualmente oltre il 33% (+4% le femmine) 27
28 RICERCA- 1 Il fumo e gli studenti: atteggiamenti Il coetaneo fumatore è femmine maschi indiffere nte piu' attraente meno attraente Anche nei confronti degli adulti fumatori maschi e femmine prevalgono le attitudini negative (37 e 44% rispettivamente) mentre solo il 2 e 3% considera favorevolmente questo stile di vita 28
29 RICERCA- 1 IL FUMO E GLI STUDENTI: DISASSUEFAZIONE Oltre 1/3 degli studenti fumatori desidera smettere. Il 44% degli studenti ha già tentato. i tentativi di cessazione riguardano molto precocemente la carriera dei fumatori come tra gli adulti, i successi sono difficili da raggiungere. Fiducia nella propria capacità di smettere (86% dei maschi e 91% delle femmine) 29
30 2. 30
31 2. PUNTEGGIO DELLE SINGOLE AULS- MEDIA E SCOSTAMENTO 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00-10,00-20,00-30,00-40,00-50,00 C068 C171 C276 C092 C174 C094 C291 C272 C265 C067 C169 Scostamento 43,91 34,91 29,91 18,91 17,91 14,91 10,91 10,91 10,91 7,91 1,91 0,91-0,09-2,09-5,09-6,09-6,09-16,0-23,0-32,0-33,0-36,0-44,0 C173 C095 C079 C197 C098 C077 C075 C278 C199 C166 C293 C291 31
32 PUNTEGGI RELATIVI ALLE 9 SEZIONI (0=min; 4=max) 3,5 4 2,5 3 1, , Impegno delle Direzioni nominato gruppo di l... elaborato programma... organizzata la disassu... delimitate aree per fu... adottata cartellonistica eliminati incentivi aggiornamento prog... follow up pianificato 2. DATI AGGREGATI PER REGIONE VENETO
33 3. Overall PM 2.5 during a 10 hour continuous monitoring in different places of two hospital 33
34 2005: AZIONI PREVISTE INTENTO MINIMO Fornitura di opuscoli educazionali ai pazienti Implementazione negli ospedali (ENSH)/ protocollo con IPASVI AMBULATORI DI II LIVELLO Riconoscimento formale dei 14 scelti Implementazione dei restanti Linee guida per l Accreditamento Conferenza di consenso RICERCA Disassuefazione degli studenti Ricerca formativa per MMG (I II livello) 34
35 RINGRAZIAMENTI Gina Barbano (Pneumologia- Vittorio V.to) Rita Cagnin (SEPS- Asolo) Roberto Gnesotto (SER- Castelfranco V.to) Stefano Vianello (Distretto 1- Chioggia) Massimo Melloni (SEPS Asolo) Pierguido Nardi (SERT- Venezia) 35
36 BACK-UP SLIDES
37 Il fumo e gli studenti: la famiglia Appartenere a classi sociali diverse, non influenza la sperimentazione del fumo tra i giovani L abitudine al fumo dei genitori invece influenza l assunzione dell abitudine al fumo (fumano ogni giorno il 25% degli studenti con entrambi i genitori fumatori; solo l 8% tra gli alunni i cui genitori sono entrambi non fumatori. I danni del fumo sulla salute sono discussi dal 57% nelle famiglie dove entrambi i genitori non fumano, dal 16% dove uno fumo e dall 11% dove tutti e due fumano. 37
38 Il fumo e gli studenti: il gruppo Tra gli studenti che fumano ogni giorno, il 59% ha tutti i 4 migliori amici fumatori, mentre chi non fuma ha solo il 9% di probabilità di avere tutti i 4 amici più stretti fumatori. 38
39 Il fumo e gli studenti: le conoscenze Le conoscenze degli studenti riguardo il fumo sono, in generale, precise ed approfondite. Quasi 9/10 sanno che la durata della vita di un fumatore è più breve di quella dei non fumatori Il 98% dei non fumatori e il 96% dei fumatori è correttamente convinto che il fumo passivo è dannoso per la salute. 39
40 CENSIMENTO- TEMPO/SETT MEDICO PSICOLOGO INFERMIERE ALTRO N^ 40
41 CENSIMENTO- ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI (CLINICO-PSICOLOGICI) N^ SI NO 41
42 CENSIMENTO- TERAPIA FARMACOLOGICA SI NO N^ 42
43 CENSIMENTO- TERAPIA COMPORTAMENTALE N^ 2 0 INDIVIDUALE DI GRUPPO ENTRAMBI 43
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