PROGETTO PER IL REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO DELLE DONNE DETENUTE IN DON BOSCO

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1 PROGETTO PER IL REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO DELLE DONNE DETENUTE IN DON BOSCO PREMESSA ALL INTERNO DEL TAVOLO DI LAVORO SUL CARCERE PROMOSSO E COORDINATO DAL COMUNE DI PISA (ASSESSORATO E CONSIGLIO CITTADINO PER LE PARI OPPORTUNITA ) CON LA COLLABORAZIONE DELLA CASA CIRCONDARIALE DON BOSCO, DEL CSSA, DELLA PROVINCIA DI PISA (ASSESSORATI AL LAVORO-FORMAZIONE E ALLE POLITICHE SOCIALI-PARI OPPORTUNITA ), E DELLA SOCIETA DELLA SALUTE ZONA PISANA, E STATA ELABORATO E DEFINITO UN PROGETTO PER FAVORIRE IL REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO DELLE DONNE DETENUTE IN DON BOSCO. A SEGUITO DI UNA PRIMA FASE DI CONCERTAZIONE ED ELABORAZIONE ISTITUZIONALE, IL PERCORSO E STATO CONDIVISO CON LE ORGANIZZAZIONI SOCIALI (VOLONTARIATO E PRIVATO SOCIALE) CHE O PERANO ALL INTERNO DEL CARCERE. L OBIETTIVO GENERALE DEL TAVOLO DI LAVORO E OFFRIRE NEL MODO PIU EFFICACE POSSIBILE E A TUTTE LE DETENUTE, SIA IMPUTATE CHE DEFINITIVE, OPPORTUNITA DI PER IL PROPRIO REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO. A QUESTO SCOPO IL TAVOLO SI E ADOPERATO PER: 1) METTERE A SISTEMA UN INSIEME DI SERVIZI DA OFFRIRE ALLE DETENUTE, DA QUELLI PRIMARI RELATIVI ALLA SALUTE PSICO-FISICA E ALL ALFABETIZZAZIONE A QUELLI SPECIFICAMENTE UTILI AL PROPRIO REINSERIMENTO, QUALI L ACCESSO A PERCORSI DI ORIENTAMENTO- FORMAZIONE E (DOVE POSSIBILE) LAVORO; 2) DEFINIRE UN PROTOCOLLO DEI SERVIZI, AL FINE DI RIDURRE LA FRAMMENTARIETA DEGLI INTERVENTI ESTERNI E QUINDI RENDERE PIU EFFICACE L UTILIZZO DELLE RISORSE PER TUTTE LE DETENUTE; E 3) CREARE UN LIVELLO DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE DEL PROGETTO DI SISTEMA VOLTO A VALUTARE L EFFICACIA DEL PROGETTO DI SISTEMA, AGGIORNARE STRUMENTI E RISORSE.

2 PROGETTO DI SISTEMA UN GRUPPO RISTRETTO DELEGATO DA CARCERE, COMUNE, SOCIETA DELLA SALUTE, PROVINCIA, CSSA E COORDINATO DAL COMUNE DI PISA [LIBERATA DI LORENZO (EDUCATRICE PRESSO IL CARCERE), MARIA ROSARIA LA CATENA (ASSISTENTE SOCIALE, CSSA), MARA DEL GAUDIO E PATRIZIA NANNETTI (CENTRO PER L IMPIEGO, PROVINCIA DI PISA), ANNA MARIA ROSSI (FORMAZIONE, PROVINCIA DI PISA), ANTONELLA SERANI (SOCIETA DELLA SALUTE ZONA PISANA), EMMA CALECA (POLITICHE SOCIALI, PROVINCIA DI PISA), E SUCCESSIVAMENTE MORENA CAFARO (ISPETTRICE POLIZIA PENITENZIARIA, CARCERE DON BOSCO ), VALENTINA SETTIMELLI E MARIA LUISA CHIOFALO (CONSIGLIO CITT. PARI OPPORTUNITA COMUNE DI PISA)] HA SVILUPPATO IL PROGETTO DI SISTEMA COME SEGUE 1. OBIETTIVO GENERALE Favorire il reinserimento sociale e lavorativo di tutte le. 1.1 OBIETTIVI SPECIFICI Coordinare e mettere a sistema l insieme di azioni volte ad offrire a tutte le (imputate e definitive): servizi relativi alla salute psico-fisica e all alfabetizzazione; strumenti utili al potenziamento della persona ed alla composizione di un proprio progetto di vita; opportunita di accesso a percorsi di reinserimento sociale e dove possibile lavorativo mediante la definizione di percorsi individualizzati di orientamento-formazione-lavoro. 2. AZIONI: Realizzazione di Strumenti necessari (vedi Strumenti) Reperimento di risorse per il potenziamento dei servizi di orientamento e di sensibilizzazione delle Aziende, per i servizi di alfabetizzazione e istruzione primaria, per le azioni di formazione Sensibilizzazione Aziende Definizione del protocollo dei servizi da offrire alle (vedi Servizi): 3. STRUMENTI: Modello di Scheda di primo ingresso, da concordare fra G.O.T. e l Impiego Mappa delle, da aggiornare sulla base di quella gia realizzata a Ottobre Definizione del Protocollo dei Servizi

3 Costituzione del comitato di del progetto di sistema Costituzione del per i servizi interni al Incontri calendarizzati con le, per informarle e sensibilizzarle sui servizi offerti Depliant dei servizi offerti Catalogo dell offerta formativa 4. SERVIZI PER LE DETENUTE: Colloquio di primo ingresso Informazione alle sui servizi e sensibilizzazione ad usufruirne Servizi territoriali socio-sanitari Orientamento: bilancio delle competenze, azioni finalizzate al potenziamento della persona Osservazione e Trattamento (per le definitive) Definizione di percorsi individuali e incrocio domanda-offerta di lavoro Alfabetizzazione e istruzione primaria Formazione (a domicilio o esterna) Individuazione di Tirocini formativi Lavoro (a domicilio o esterno) 5. RISORSE: Le risorse per finanziare stabilmente le azioni e i servizi che non sono realizzabili con risorse interne provengono dalla messa a bando di fondi FSE da parte della Provincia (Formazione-Lavoro), ma possono anche essere recapitati da altri fondi specificamente destinati da Istituzioni, Enti Pubblici, Fondazioni a Soggetti terzi che propongono e gestiscono progetti esecutivi. Questi ultimi devono essere compatibili con il progetto di sistema ed il relativo protocollo dei servizi. 6. COORDINAMENTO DEL PROGETTO Viene costituito un comitato di del progetto con i compiti esemplificati nel diagramma seguente COORDINAMENTO PROGETTO DI SISTEMA.

4 Aggiornamento degli strumenti Aggiornamento delle risorse Aggiornamento delle esigenze formative a seguire l aggiornamento della mappa Comitato Sistema [Carcere,Comune, di Coord. Progetto Soc. di Salute, Provincia, CSSA] Istituzioni Enti P.,Fond. Messa a bando di fondi Verifica dell efficacia del progetto Coordinamento Progetto di sistema

5 Il comitato di e costituito dai soggetti firmatari del Protocollo dei Servizi. I soggetti sono elencati di seguito con i rispettivi compiti: Soggetto Competenze Risorse Casa circondariale Don Bosco CSSA Comune di Pisa (Consiglio Cittadino e Assessorato P.O.) Societa della Salute Provincia di Pisa Formazione e Lavoro - Direzione - Coordinamento - Servizi interni - Coordinamento - Competenze Servizi Sociali - Coordinamento - Azione di sensibilizzazione - Collaborazione alla realizzazione della mappa - Coordinamento - Governo e programmazione dei servizi socio-sanitari territoriali - Coordinamento - Competenze del l Impiego: orientamento, incrocio domanda-offerta, sensibilizzazione Aziende - Competenze relative alla - Personale G.O.T. - Una unita di personale per il - Risorse e strutture al fine di favorire la realizzione delle azioni indicate - Una unita di personale per il - Personale e risorse relative a servizi per il - Una unita di personale per il - Una unita di personale per gli incontri di informazione e sensibilizzazione con le - Una unita di personale p er la realizzazione della mappa - Una unita di personale per il - Risorse relative ai servizi territoriali per il - Personale e risorse relative ai servizi del l Impiego e dell Ufficio Formazione - Una/due unita di personale per il

6 Politiche Sociali formazione e alla gestione di fondi FSE asse formazione - Coordinamento - Azioni specifiche volte alla sensibilizzazione, al miglioramento della qualita della vita delle, alla mediazione culturale, all osservazione sociale - Una unita di personale per il - Risorse per le azioni specifiche indicate PROPOSTA DI PROTOCOLLO DEI SERVIZI ALL INTERNO DELLA SEZIONE FEMMINILE DELLA CASA CIRCONDARIALE DON BOSCO IL PROGETTO DI SISTEMA E FONDATO SUL PROTOCOLLO DEI SERVIZI ESEMPLIFICATO NEL DIAGRAMMA ALLEGATO PROTOCOLLO DEI SERVIZI. IL DIAGRAMMA INCLUDE AZIONI CHE CORRISPONDONO A SERVIZI PER LE DETENUTE (RETTANGOLI BLU), ALTRE AZIONI DI SUPPORTO (RETTANGOLI BLU CHIARO), ATTORI (CERCHI) E STRUMENTI (ROMBI) RELATIVI A L PROGETTO DI SISTEMA. COME INDICATO NELLA LEGENDA, LE LINEE SINGOLE COLLEGANO GLI ATTORI ALLE AZIONI RELATIVE, QUELLE DOPPIE CORRISPONDONO AD UN POTENZIAMENTO DELL AZIONE AD OPERA DI SOGGETTI ESTERNI, MENTRE LE FRECCE INDICANO UNA SPECIFICA SEQUENZIALITA DELLE AZIONI. LA TABELLA 1 CONTIENE IN MODO ANALITICO AZIONI E SERVIZI RELATIVI AL PROGETTO DI SISTEMA, CON RELATIVE FINALITA, DESTINATARI/E, ATTORI, MODALITA, STRUMENTI, RISORSE E TEMPI DI ESECUZIONE.

7 TABELLA 1: DETTAGLIO DELLE AZIONI DEL PROGETTO DI SISTEMA E DEI SERVIZI DA CODIFICARE NEL PROTOCOLLO Servizio/Azione Destinatarie/i Finalita Attori Modalita Strumenti Risorse Tempi Colloquio di Interne al primo ingresso Aggiornamento della mappa delle Informazione sui servizi del e sui servizi territoriali Primo momento di conoscenza delle e di valutazione delle loro competenze, esigenze e aspettative Mantenere aggiornate le informazioni relative alle e contenute nella scheda di primo ingresso Far conoscere alle le opportunita offerte dal, anche attraverso il territorio, e sensibilizzarle affinche ne usufruiscano - Educatrice - Medico - Ispettrice polizia penitenziaria - Educatrice e/o Assistente Sociale - Gruppo multidisciplinare, in particolare Educatrice, Ass. Sociale, Operatrice C.I., con la partecipazione dei Mediatori culturali - Eventuali soggetti esterni (Consiglio Cittadino, ) L educatrice compila la scheda di primo ingresso opportunamente predisposta, anche raccogliendo le valutazioni del medico e dell ispettrice - Modifica del file elettronico contenente la mappa Incontri collettivi con tutte le - Colloquio individuale - Scheda-tipo di primo ingresso - Mappa gia realizzata e aggiornata al 13 Ottobre Incontri calendarizzati dal del - Depliant sui servizi Interne al -Interne al e al l Impiego. -Da reperire per la realizzazione del Depliant sui servizi Entro 24 ore dall ingresso nella casa circondariale A seguito della compilazione della scheda di primo ingresso Ogni tre mesi

8 Servizio/Azione Destinatarie/i Finalita Attori Modalita Strumenti Risorse Tempi Servizi territoriali Secondo la prassi Secondo la prassi socio-sanitari corrente corrente Orientamento Rispondere ad esigenze delle relative a: - Promozione della salute - Percorso materno-infantile Situazioni di violenza Effettuare un bilancio delle competenze, sostenere la detenuta nell individuare il proprio progetto di vita e di lavoro, potenziamento della persona Operatori dei Servizi territoriali a richiesta degli operatori del multidisciplinare - Gruppo multidisciplinare, in particolare: Operatrice Centro per l Impiego, Educatrice, con la partecipazione dei Mediatori culturali - Eventuali soggetti esterni - Colloqui individuali Strumenti del l impiego secondo il Protocollo d intesa con il - Scheda di primo ingresso - Interne ai servizi territoriali - Risorse interne al l Impiego - Fondi a bando FSE - Fondi a bando destinati ad organizzazioni sociali Su richiesta degli operatori del multidisciplinare Su calendarizzazione del multidisciplinare Osservazione e Trattamento Definizione dei percorsi individuali e preselezione (incrocio domanda-offerta) Definitive Come da regolamento carcerario Individuare i percorsi formativi necessari per accedere ad opportunita lavorative e le relative offerte di lavoro Gruppo di Osservazione e Trattamento Gruppo multidisciplinare, in particolare: Operatrice Centro per l Impiego, Educatrice, con la partecipazione dei Mediatori/trici culturali Come da regolamento carcerario Colloqui individuali e attivita del l Impiego. Stipula di patto formativo, per incentivare e responsabilizzare le nell usufruire dei percorsi di formazione/lavoro Come da regolamento carcerario Strumenti del l impiego secondo il Protocollo d intesa con il Catalogo dell offerta formativa e delle occupazioni compatibili - Patto formativo Risorse interne al - Risorse interne al l impiego Come da regolamento carcerario A seguire i colloqui di orientamento

9 Servizio/Azione Destinatarie/i Finalita Attori Modalita Strumenti Risorse Tempi Sensibilizzazione Aziende All occorrenza Aziende Alfabetizzazione e Istruzione primaria Reperimento risorse esterne Favorire un incremento delle offerte di lavoro/tirocini formativi per le Offrire strumenti di base per il reinserimento sociale e lavorativo Creare le condizioni necessarie per la realizzazione di strumenti e azioni relativi al percorso di formazione, al potenziamento dell orientamento, a percorsi di alfabetizzazione e istruzione primaria Operatori l Impiego, anche con la collaborazione del Soggetto gestore del progetto esecutivo e relativi Partenariati Sociali - Soggetto gestore del progetto FSE con Partenariati Sociali Organizzazioni e partenariati Sociali Agenzie formative/partenariati Sociali - Modalita in uso presso l Impiego. Ulteriori modalita ideate dal Soggetto gestore del progetto esecutivo. Risorse messe a bando da Istituzioni, Enti Pubblici (Es.: FSE), Fondazioni - Strumenti predisposti dal l Impiego. - Strumenti ideati dal Soggetto gestore del progetto FSE e relativi Partenariati Sociali. Da definire in accordo con il Strumenti del Comitato di progetto - Risorse interne al l Impiego - Fondi erogati da Istituzioni, Enti Pubblici, Fondazioni - Fondi a bando FSE Fondi da Istituzioni, Enti pubblici e Fondazioni Risorse del Comitato di progetto Su calendarizzazione del Due volte all anno

10 Servizio/Azione Destinatarie/i Finalita Attori Modalita Strumenti Risorse Tempi Formazione a domicilio Formazione all esterno Rispondere alle esigenze formative delle, soprattutto imputate e definitive che non possono ancora usufruire di permessi Rispondere alle esigenze formative delle definitive che possono usufruire di permessi Tirocini formativi Favorire il reinserimento lavorativo delle definitive che possono usufruire di permessi Lavoro a domicilio Lavoro all esterno Favorire il reinserimento lavorativo delle definitive che possono usufruire di permessi Favorire il reinserimento - Agenzie formative con eventuali Partenariati Sociali - Partenariati Sociali - Agenzie formative con eventuali Partenariati Sociali - Partenariati Sociali - Aziende - Enti Pubblici - Privato Sociale - - Aziende - Enti Pubblici - Privato Sociale - - Aziende - Enti Pubblici Da concordare con il Da concordare con il Da concordare con il Da concordare con il - Fondi a bando FSE Fondi da Istituzioni, Enti pubblici e Fondazioni - Fondi a bando FSE Fondi da Istituzioni, Enti pubblici e Fondazioni

11 Formazione operatori/trici - Operatori/trici lavorativo delle definitive che possono usufruire di permessi - Privato Sociale -

12 Riunioni Calend. Depliant info. Individuali Colloqui Offerta Catalogo form. Individuali Colloqui Formativo Patto Lavoro A Domicilio Azioni Azioni/Servizi Aggiornamento mappa Percorsi Preselezione Individuali Sensibilizzazione Aziende Imputate Servizi Info Carcere su: Servizi Promo Territoriali: Materno-inf. salute Violenza. Orientamento Risorse Reperimento Esterne Istruzione Alfabetizzazione Primaria anche Formazione con argent a domicilio, de poche Formazione a Domicilio A Domicilio Lavoro Legenda Aziende, Attori Strumenti Educatrice Medico Polizia Penitenziaria Servizi territoriali Organizz. socialii Agenzie formative, Partenariati Sociali formative, Partenariati Sociali Agenzie Potenziamento azione Azioni sequenziali Soggetti Esterni Gruppo Coordinato Multiprofessionale Enti Aziende, Organizzazioni Pubblici, Sociali Primo Ingresso Scheda Educatrici Direttore Assistenti Ispettrice Operatrici Centro Sociali Psicologhe Impiego Mediatrici Medico Culturali Enti Pubblici, Aziende, Sociali Organizzazioni Agenzie formative, Partenariati Sociali Educatrice Medico Polizia Penitenziaria Servizi territoriali Organizz. sociali Agenzie formative, Partenariati Sociali Definitive Servizi Info Carcere su: Promozione Servizi Territoriali: salute Violenza.. Materno-inf. Orientamento Colloqui G.O.T. Individuali Percorsi Preselezione Individuali Sensibilizzazione Aziende Risorse Reperimento Esterne Istruzione Alfabetizzazione Primaria Formazione Formativi Tirocini Lavoro o Esterno) (a Domicilio Lavoro (a Domicilio o Esterno) Aggiornamento mappa Protocollo dei servizi Calend. Riunioni Depliant info Individuali Colloqui Offerta Catalogo form Individuali Colloqui Formativo Patto Lavoro (a Domicilio o Esterno)

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