1 dicembre. 2 dicembre. 3 dicembre

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1 1 dicembre C'era una volta, tanto tempo fa, un omino di pan di zenzero. Non era come gli altri suoi simili però: grazie alla magia, infatti, era vivo come noi! Pensava, lavorava, provava sentimenti ed era il beniamino di tutto il bosco magico! 2 dicembre L'omino di pan di zenzero viveva in una casetta piccola e deliziosa, costruita con cioccolato di tutti i tipi, sul limitare del bosco magico: qui amava passare il tempo lavorando e cantando assieme ai suoi amici uccellini, intrattenendo i viaggiatori che passavano di lì con storie ricche di magia e divertimento. 3 dicembre "Sta arrivando Natale!" disse una sera l'omino di pan di zenzero, osservando i primi fiocchi di neve cadere dal cielo e imbiancare il bosco magico: il Natale era il suo periodo dell'anno preferito, e incontrare Babbo Natale al Polo Nord il suo più grande desiderio.

2 4 dicembre "È giunto il momento di preparare casa!" si disse, recandosi in soffitta per prendere il suo albero di Natale: era un abete piccolo, che amava addobbare per le feste cantando le sue preferite canzoni natalizie e che lo accompagnava da quando era stato trasformato in un omino di pan di zenzero vivente. 5 dicembre Dopo averlo spostato nella grande sala di casa, l'omino di pan di zenzero cominciò a prepararlo con tanti festoni e le immancabili palline colorate. Ogni pallina aveva un nome e gli ricordava il luogo dove l'aveva comprata, e quanto si arrabbiava quando ne rompeva una per sbaglio! 6 dicembre Tutto d'un tratto, il nostro omino sentì un allegro suono provenire dalla sua porta. "È tardi, troppo tardi per una visita" - si disse, pensieroso "Forse è un altro viaggiatore che si è perso: gli offrirò una cioccolata calda raccontandogli del mio ultimo viaggio! Presto, fuori fa freddo e non voglio che si prenda un malanno a causa mia!"

3 7 dicembre Quanta emozione provò quando aprì la porta e si trovò davanti un angioletto! Non ne aveva mai visto uno e se li era sempre immaginati come esseri sempre sorridenti: quello che gli si parava davanti, invece, aveva un broncio che lasciava trasparire una grande preoccupazione. 8 dicembre "Omino di pan di zenzero" - disse l'angioletto, risplendendo come una lanterna nella notte buia - "Aiutami a salvare il Natale!" "Devi riportare il guanto di Babbo Natale fino al Polo Nord, altrimenti nessun bambino riceverà i suoi regali! La magia del Natale non mi permette di portarlo di persona, ma mi ha permesso di trovare te e il tuo desiderio di incontrare Babbo Natale a casa sua" 9 dicembre "Tieni questa stella magica con te" - prosegui l'angioletto "ti accompagnerà fino alla casa di Babbo Natale: lì ti basterà bussare 3 volte alla porta e potrai incontrarlo, esaudire il tuo desiderio e salvare il Natale. Allora, mi aiuterai?" concluse l'angioletto.

4 10 dicembre "Grazie angioletto, certo che ti aiuterò!" rispose l'omino di pan di zenzero - "lasciami prendere una candela per il lungo viaggio!" Chiusa in tutta fretta la porta di casa l'omino di pan di zenzero si incamminò nel bosco, non prima di aver osservato sbalordito l'angioletto sparire in una colonna di luce nel cielo. 11 dicembre Cammina cammina, l'omino di pan di zenzero sentì all'improvviso un pianto provenire dal centro del bosco. Avvicinatosi, scorse tra le piante un orso, che tenendosi la zampa dolorante gli scaldò il cuore con i suoi lamenti. 12 dicembre "Cosa ti è successo, amico Orso?" chiese l'omino di pan di zenzero. "Mi sono punto con un agrifoglio magico, ti prego aiutami!" rispose l'orso tra le lacrime - "La mia magia non è sufficiente a salvarmi, e non so a chi chiedere aiuto!"

5 13 dicembre "Non preoccuparti, conosco io un amico che farà al caso tuo" rispose l'omino di pan di zenzero soffiando su un fiocco di neve: magicamente il fiocco si trasformò in un pupazzo di neve, che cominciò a guardarsi intorno con fare sospettoso. 14 dicembre "Pupazzo di neve, ti prego aiuta il mio amico Orso: è stato punto da un agrifoglio maledetto, e so che la tua magia potrà salvarlo" chiese l'omino di pan di zenzero. Il Pupazzo di Neve sorrise, impugnò il suo Bastone Magico e toccò la zampa dell'orso, che magicamente si rimarginò. 15 dicembre L'Orso, riconoscente, guardò il Pupazzo di Neve e gli disse: "Grazie per avermi salvato! Nella terra degli Orsi ero un mago: dimmi come posso aiutarti!" Il Pupazzo di Neve, timido, rispose: "Mi piacerebbe tanto diventare un pinguino per stare sempre con i miei amici, anche quando c'è il sole!" L'Orso annuì, pronunciò una formula magica e... Puff! Il Pupazzo di Neve divenne un Pinguino!

6 16 dicembre "Perché non venite con me a salvare il Natale? Guardate, è anche apparsa la Stella Cometa in cielo!" suggerì l'omino di pan di zenzero. "Sì, ti accompagneremo noi per ringraziarti: non hai solo salvato il Natale, ma anche noi!" risposero all'unisono il Pinguino e l'orso, incamminandosi assieme verso l'orizzonte. 17 dicembre 10 giorni di avventure e 10 notti di riposo dopo, l'allegra brigata arrivò finalmente alla soglia della casa di Babbo Natale. L'omino di pan di zenzero bussò timido e si stupì quando, un instante dopo, un panciuto omone venne ad aprire. "Babbo Natale!" dissero all'unisono i tre avventurieri. "No, senza il mio guanto magico non sono più nessuno" rispose tristemente Babbo Natale. 18 dicembre "Non perdere mai la speranza: qui c'è una sorpresa che mi ha consegnato un angioletto..." rispose l'omino di pan di zenzero consegnando un coloratissimo pacco a Babbo Natale. Questi lo scartò tristemente: la sua espressione mutò improvvisamente quando vide spuntare dal pacco il suo guanto magico!

7 19 dicembre "Ma, ma... Come avete fatto a trovarlo?!" disse urlando di gioia Babbo Natale, passandosi incredulo il cappello da una mano all'altra. "L'angioletto mi ha chiesto di portartelo e salvare il Natale, loro sono i miei compagni di viaggio" rispose sorridente l'omino di pan di zenzero, indicando il Pinguino e l'orso alle sue spalle. Ma le grida avevano risvegliato tutti gli aiutanti di Babbo Natale: ad uno ad uno gli Elfi addetti a impacchettare i regali cominciarono a fare capolino attorno all'allegra brigata, mentre risuonava nell'aria la musica di una campana. 20 dicembre "Cari elfi, vi presento Omino di pan di zenzero, Pinguino e Orso: grazie a loro il Natale è salvo!" disse Babbo Natale, tra gli applausi e le urla di gioia degli Elfi, incamminandosi verso un buio fienile. "Venite voi 3, voglio farvi conoscere qualcuno" continuò, rivolgendosi ai 3 salvatori. 21 dicembre "Sveglia ragazze!" disse Babbo Natale, entrando in un buio fienile "Abbiamo tempo da recuperare!" Babbo Natale accese tutte le luci mostrando un recinto con 10 renne, che si svegliarono di colpo scrollando la testa.

8 22 dicembre "Omino, Orso e Pinguino: voi avete salvato il Natale, e vi sarò per sempre riconoscente: verreste con me a consegnare i regali ai bambini di tutto il mondo? Sulla mia slitta c'è posto per tutti!" continuò Babbo Natale, mostrando a tutti la sua slitta rossa fiammante. 23 dicembre "Sì!!!" risposero i tre all'unisono, saltando subito sulla slitta e facendo scoppiare a ridere Babbo Natale. E così l'omino di pan di zenzero, il Pinguino e l'orso magico salvarono il Natale e accompagnarono Babbo Natale a portare i regali a tutti i bambini del mondo. Tra i protagonisti della nostra storia nacque una bellissima amicizia, tanto che Babbo Natale li invitò al Polo Nord anche per festeggiare assieme la Befana. Arrivati, i 3 vennero accolti dagli elfi, che porsero loro 3 coloratissime calze! 24 dicembre "Chissà cosa ci troveremo dentro" disse l'omino di pan di zenzero ai suoi 2 compagni, senza accorgersi di Babbo Natale alle sue spalle. "Beh, avete salvato il Natale, credo che sappiate già cosa troverete" disse il vecchio panciuto, facendo sobbalzare l'omino di pan di zenzero proprio mentre stava tirando fuori dalla calza una dolcissima caramella. Anche l'orso e il Pinguino trovarono tante coloratissime caramelle, che offrirono a Babbo Natale e agli elfi: cominciò così una festa che durò 7 giorni e 7 notti, e che rese ancora più speciale l'amicizia che legava questo strano ma divertente gruppo di amici.