STUDIO DI COMPATIBILITA IDRAULICA AI FINI DELL INVARIANZA IDRAULICA
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1 Studio dott. geol. Davide Seravalli Via Vegliato, Gemona del Friuli (UD) Tel.: 347/ pec: REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI DOGNA STUDIO DI COMPATIBILITA IDRAULICA AI FINI DELL INVARIANZA IDRAULICA LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI UNA BRETELLA DI COLLEGAMENTO DELLA CICLOVIA CON L ABITATO DI DOGNA LOCALITA BALADOR CIG Z1924B47F9 Geol. Davide Seravalli Committente: Unione Territoriale Intecomunale del Canal del Ferro Val Canale Data: Ottobre 2018 Numero pratica: Revisione: 01
2 Sommario 1. INTRODUZIONE LOCALIZZAZIONE DELL AREA DI INTERVENTO DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI LUOGHI LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA DESCRIZIONE DELLA TRASFORMAZIONE OGGETTO DELLO STUDIO DI COMPATIBILITA IDRAULICA VINCOLO PAIF RILIEVO TOPOGRAFICO IL TEMPO DI RITORNO CURVE DI POSSIBILITA PLUVIOMETRICA COEFFICIENTE DI AFFLUSSO CALCOLO DEL TEMPO DI CORRIVAZIONE DETERMINAZIONE DELLA PORTATA CRITICA DIMENSIONAMENTO DI UNA TRINCEA DRENANRE TABELLA RIASSUNTIVA DI COMPATIBILITA IDRAULICA INTRODUZIONE Su incarico della committenza, si redige la presente relazione idraulica ai fini della verifica dell invarianza idraulica, relativa ai terreni interessati dai lavori di realizzazione di una bretella di collegamento tra la ciclabile Alpe Adria FVG-1 e l abitato di Dogna. Il principio dell invarianza prevede che la portata idrica risultante dal drenaggio di un area rimanga costante prima e dopo la trasformazione dell uso di suolo. Il principio di applica agli interventi di ristrutturazione edilizia, urbanistica e di nuova costruzione. L area oggetto di intervento si trova in comune di Dogna; il progetto prevede la realizzazione di una bretella ciclabile per una lunghezza complessiva di 272 metri ed avente una larghezza di 4 metri. Riferimenti normativi L.R. 29/04/2015 n. 11 Disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazioni delle acque Regolamento recante disposizioni per l applicazione del principio di invarianza idraulica di cui all articolo 14, comma 1, lettera K della LR n.11 Pag.2
3 2. LOCALIZZAZIONE DELL AREA DI INTERVENTO Vista aerea dell area di indagine: Pag.3
4 3. DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI LUOGHI L area indagata ricade nel bacino idrografico del Fiume Fella, in sinistra idrografica rispetto a tale corso d acqua, poco a monte della confluenza del Torrente Dogna. La nuova bretella della pista ciclabile verrà realizzata su terreni prevalentemente ghiaiosi costituiti da un accumulo detritico di falda di versante. Tali depositi sono il prodotto dell accumulo di materiale ghiaioso o di pezzatura maggiore proveniente dalle sovrastanti pendici montuose, per effetto degli agenti atmosferici e del normale degrado cui la roccia affiorante è soggetta. Il tracciato scorrerà su terreni attualmente ricoperti da prato o da arbusti. Non sono presenti sistemi di captazione o drenaggio delle acque meteoriche. Attualmente tali acque si infiltrano nella coltre detritica ghiaiosa oppure ruscellano in maniera diffusa lungo il pendio durante gli eventi meteorologici più intensi, raggiungendo così il sottostante corso d acqua. Documentazione fotografica: 4. LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA Sulla base dell articolo 4 dell allegato 1 al Regolamento regionale recante disposizioni per l applicazione del principio dell invarianza idraulica, trattandosi di una trasformazione urbanistico territoriale per una superficie compresa tra 1000 e 5000 mq, il livello di significatività è moderato. Pag.4
5 5. DESCRIZIONE DELLA TRASFORMAZIONE OGGETTO DELLO STUDIO DI COMPATIBILITA IDRAULICA L'area di interesse ricade in comune di Dogna, in località Baldor. Il progetto prevede la realizzazione di una pista per collegare la pista ciclabile che si trova sul vecchio tracciato ferroviario con la frazione Balador, e quindi con l abitato di Dogna. L area interessata dai lavori ha una superficie di circa mq. La bretella scenderà da una quota di circa 461 m.s.l.m. per una trentina di metri, fino alla quota di 430 m.s.l.m.. La nuova pista ha una lunghezza di oltre 270 metri ed una larghezza di 4 metri. Di seguito si riporta la CTR con evidenziati in blu i margini del tracciato ciclabile in progetto, ed in verde i limiti di intervento degli scavi e riporti: Pag.5
6 Pag.6
7 6. VINCOLO PAIF L area non risulta vincolata ai sensi della vigente normativa PAIF per quanto concerne la pericolosità geologica e da valanga sulla base delle indicazioni fornite dai siti istituzionali e della cartografia di riferimento scaricata il giorno 02 ottobre Per quanto concerne la pericolosità idraulica, l opera in progetto è interessata dall area di vincolo P1 con lama d acqua attesa inferiore ad un metro, limitatamente ai primi metri di tracciato posti in prossimità delle abitazioni dell abitato di Balador. Pericolosità idraulica: Pag.7
8 Pericolosità da valanga: Pericolosità geologica: Pag.8
9 Si riporta di seguito l articolo 12 delle norme di attuazione del PAI, articolo che disciplina gli interventi nelle aree classificate a pericolosità moderata P1: 7. RILIEVO TOPOGRAFICO Le informazioni topografiche della presente relazione sono tratte da un rilievo topografico di dettaglio realizzato per la progettazione dell opera. 8. IL TEMPO DI RITORNO La normativa regionale ha dato indicazioni precise per quanto riguarda l assunzione del tempo di ritorno per il dimensionamento dei volumi efficaci di laminazione per la verifica di invarianza idraulica. Il tempo di ritorno cui si riferisce la presente relazione è pari a 100 anni. 9. CURVE DI POSSIBILITA PLUVIOMETRICA Si tratta di curve che esprimono la relazione tra le altezze massime e le durate di pioggia in un dato punto. Tali curve, indicate anche con il nome di Linee Segnalatrici di Possibilità Pluviometrica, sono funzioni del tipo h=f(t). Comunemente in Italia si utilizzano espressioni esponenziali monomie derivanti dalla legge a due parametri di Masari: h=a*t n Dove: h= altezza pioggia in mm t= durata pioggia in ore a ed n sono parametri caratteristici di un determinato punto di indagine. Per la presente relazione è stato utilizzato l applicativo RainMapFVG, un software fornito dalla Regione che fornisce le Linee Segnalatrici di Possibilità Pluviometrica mediante regionalizzazione Pag.9
10 degli eventi massimi di precipitazione attesi. Le coordinate Gauss Boaga del baricentro dell area indagata sono le seguenti: GB EST GB NORD Le coordinate Gauss Boaga del baricentro della cella sono le seguenti: GB EST GB NORD Parametri LSPP n 0,51 Tempo di ritorno (Anni) a 29,5 40,3 48,1 56,1 67,1 76,0 85,4 Precipitazioni (mm) Durata (Hr) Tempo di ritorno (Anni) ,5 40,3 48,1 56,1 67,1 76,0 85,4 2 41,9 57,3 68,3 79,6 95,3 107,9 121,3 3 51,4 70,3 83,8 97,7 117,0 132,5 148,9 4 59,5 81,3 96,9 113,0 135,3 153,2 172,2 5 66,6 91,0 108,5 126,5 151,4 171,5 192,7 6 73,0 99,8 119,0 138,7 166,0 188,0 211,3 7 78,9 107,8 128,6 149,9 179,5 203,2 228,4 8 84,4 115,4 137,6 160,4 192,0 217,4 244,4 9 89,6 122,4 146,1 170,2 203,8 230,8 259, ,5 129,1 154,0 179,5 214,9 243,4 273, ,2 135,5 161,6 188,4 225,5 255,4 287, ,6 141,6 168,9 196,8 235,6 266,9 299, ,9 147,5 175,9 204,9 245,4 277,9 312, ,0 153,1 182,6 212,8 254,7 288,5 324, ,0 158,5 189,1 220,3 263,8 298,7 335, ,8 163,8 195,3 227,6 272,5 308,6 346, ,6 168,9 201,4 234,7 281,0 318,2 357, ,2 173,8 207,3 241,6 289,2 327,6 368, ,7 178,6 213,1 248,3 297,2 336,6 378, ,1 183,3 218,7 254,8 305,1 345,5 388, ,5 187,9 224,1 261,2 312,7 354,1 398, ,7 192,4 229,4 267,4 320,1 362,5 407, ,9 196,7 234,7 273,4 327,4 370,8 416, ,1 201,0 239,8 279,4 334,5 378,8 425,8 Pag.10
11 I coefficienti della curva di possibilità pluviometrica tratti dal software RainMap sono i seguenti: Per una pioggia con T5= 50 anni a = 67,1 mm/ora n = 0,51 n = 0,68 Per una pioggia con T5= 100 anni a = 76,0 mm/ora n = 0,51 n = 0, COEFFICIENTE DI AFFLUSSO Rappresenta il rapporto tra il volume d acqua defluito alla sezione di chiusura di un bacino ed il volume di precipitazione. E un parametro che varia tra un minimo di 0 (superficie infinitamente permeabile) ed un massimo di 1 (superficie infinitamente impermeabile). Si riporta di seguito la tabella dei coefficienti fissati dalla normativa regionale: Pag.11
12 Pag.12
13 Nel caso di bacini con superfici interessate da usi differenti del suolo si considera un coefficiente medio calcolando la media ponderale Attualmente le aree interessate dal progetto sono per la gran parte occupate da prato, ed in minima parte sono invece occupate da una strada asfaltata esistente ed un piazzale in ghiaia in corrispondenza del punto di innesto tra il nuovo tracciato e la ciclabile Alpe Adria FVG-1: Pag.13
14 Pag.14
15 Le metrature sono le seguenti: STATO DI FATTO Ante operam Verde 2.655,41 (2.114,72+540,68) Ghiaia 60,88 Strada 122,93 Totale 2.839,22 STATO DI PROGETTO Post operam Verde 1.814,28 (565,04+174, ,75) Ghiaia 0,00 Strada 1.024,94 Totale 2.839,22 La superficie di riferimento ha 2.839,22 mq che corrispondono a 0,2839 ha. La quota altimetrica della bretella varia da 430 a 461 m.s.l.m. Il coefficiente afflusso riferito alla sola area interessata dal progetto ante operam è pari a 33% mentre il coefficiente afflusso post operam è pari a 50%. COEFFICIENTE DI AFFLUSSO STATO DI FATTO Verde 2.655,41 0,30 796,62 Ghiaia 60,88 0,40 24,35 Strada 122,93 0,85 104,49 STATO DI PROGETTO 2.839,22 925,47 0,33 Verde 1.814,28 0,30 544,28 Strada 1.024,94 0,85 871, , ,48 0,50 Pag.15
16 11. CALCOLO DEL TEMPO DI CORRIVAZIONE Ipotizzando la realizzazione di una trincea drenante in fregio alla bretella, si determina il tempo di corrivazione utilizzando la formula tratta del Civil Engineering Department dell Università del Maryland: L 271 Lunghezza cunetta in metri i 0,11 Pendenza media n 0,51 n' 0,68 a 0,76 Ks 80 Coefficiente di Gaukler-Strickler Dalla formula si ottiene il seguente valore di tempo di corrivazione (espresso in secondi): tc 3, DETERMINAZIONE DELLA PORTATA CRITICA Utilizzando la seguente formula: Si ottiene: a 76 mm n 0,51 n' 0,68 Ø 0,5 Coefficiente di deflusso post opera Area 2839,22 in mq S 0, Area espressa in ettometri tc 0, Espresso in ore Qmax 287,8053 Risultato finale in litri/secondo Vista la natura ghiaiosa e permeabile del terreno e la profondità della falda dal piano campagna (cfr relazione geologica per la variante al PRGC di Dogna) si ritiene possibile la realizzazione di dispositivi idraulici quali una cunetta filtrante oppure uno o più pozzi disperdenti lungo il tracciato. Pag.16
17 Questi dispositivi verranno dimensionati sulla base della portata critica indicata, nella fase esecutiva del progetto. Secondo il capitolo 12.1 del Regolamento: Le condizioni del luogo indagato soddisfano le condizioni di legge in quanto la soggiacenza della falda non interferisce con i dispositivi di drenaggio ed il terreno è sufficientemente drenante. 13. DIMENSIONAMENTO DI UNA TRINCEA DRENANRE Utilizzando la formula Dove: Qd = Portata da disperdere in mc/s K = coefficiente di permeabilità in m/s (terreno con permeabilità discreta come da relazione geologica per la variante al PRGC redatta dallo scrivente, si assume un valore di 4*10-4 ) A = superficie netta d infiltrazione Si ottiene un valore di bt pari a 2,65 metri Pag.17
18 14. TABELLA RIASSUNTIVA DI COMPATIBILITA IDRAULICA Tabella riassuntiva di compatibilità idraulica da applicarsi ad ogni singola trasformazione Descrizione della trasformazione oggetto dello studio di compatibilità idraulica Nome della trasformazione e sua descrizione Località, Comune, Provincia Tipologia della trasformazione Presenza di altri pareri precedenti relativamente all invarianza idraulica sulla proposta trasformazione Descrizione delle caratteristiche dei luoghi Bacino idrografico di riferimento Presenza di eventuali vincoli PAI (Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico di cui al DLgs. 152/2006) che interessano, in parte o totalmente, la superficie di trasformazione S Sistema di drenaggio esistente Sistema di drenaggio di valle Ente gestore Lavori per la realizzazione di una bretella di collegamento della Ciclovia con l abitato di Dogna località Balador Balador, comune di Dogna (UD) L intervento di trasformazione urbanistico-territoriale è del tipo Piani Regolatori art. 2, c.1, lettera b). Di conseguenza il livello di significatività della trasformazione secondo l art. 5 è MODERATO. NO PAIF Pag.18 SI, area in parte in P1 per pericolosità idraulica Nessuno Fognatura Comune di Dogna Valutazione delle caratteristiche dei luoghi ai fini della determinazione delle misure compensative Coordinate geografiche (GB EST ed GB OVEST) del baricentro della superficie di trasformazione S (oppure dei baricentri dei sottobacini nel caso di superfici di trasformazione molo ampie e complesse) per la quale viene fatta l analisi pluviometrica (da applicativo RainMap FVG) Coefficienti della curva di possibilità pluviometrica (Tr=50 anni, da applicativo RainMap FVG): a (mm/oran), n, n Estensione della superficie di riferimento S espressa in ha GB EST: GB OVEST: a =[ mm/oran] = 67,1 n =0.51 n = Quota altimetrica media della superficie S (+ mslmm) Valori coefficiente afflusso medio ANTE OPERAM (%) 33% Valori coefficiente afflusso medio POST OPERAM (%) 50% Livello di significatività della trasformazione ai sensi dell art.5 Portata critica post operam Descrizione delle misure compensative proposte Metodo idrologico-idraulico utilizzato per il calcolo dei - MODERATO 287,8 litri/secondo
19 volumi compensativi Volume di invaso ottenuto con il metodo idrologicoidraulico utilizzato (m3) - Volume di invaso di progetto ovvero volume che si - intende adottare per la progettazione (m3) Dispositivi di compensazione - Dispositivi idraulici Portata massima di scarico di progetto del sistema ed indicazione della tipologia del manufatto di scarico Buone pratiche costruttive/buone pratiche agricole Descrizione complessiva dell intervento di mitigazione (opere di raccolta, convogliamento, invaso, infiltrazione e scarico) a seguito della proposta trasformazione con riferimento al piano di manutenzione delle opere NOTE - Cunetta filtrante oppure pozzo disperdente Realizzazione di trincee drenanti a lato della pista ciclabile, eventualmente integrate con pozzi disperdenti Nessuna Gemona del Friuli, 04 ottobre 2018 Dott. Geol. Davide Seravalli Pag.19
20 Pag.20
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