AVVIAMENTO ALLA LETTURA E SCRITTURA in prima classe. di MIRCA PASSARELLA SETTEMBRE 2012
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- Gaetano Chiesa
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1 AVVIAMENTO ALLA LETTURA E SCRITTURA in prima classe di MIRCA PASSARELLA SETTEMBRE 2012
2 Fondamentale la programmazione congiunta e sistematica degli insegnanti delle classi prime, ponendo particolare attenzione agli aspetti motivazionali e agli aspetti metodologici-didattici del processo di apprendimento della letto scrittura. E utile verificare una serie di preabilità, che in parte il bambino ha già sviluppato alla sc. dell infanzia, le abilità visuo-spaziali e visuopercettive, la consapevolezza fonologica, la lettura di immagini e l ordinamento di storie figurate. Fondamentale che l attività sia presentata sotto forma di gioco, alternata alle attività didattiche di letto-scrittura. La motivazione è il primo prerequisito, non svilirlo con noiosi esercizi, ma incentivarlo affinchè il bambino scopra che entrare nel mondo della lettura e scrittura significa iniziare un avventura cognitiva straordinaria, che lo porterà a leggere (e scrivere) storie interessanti e forse utili per rispondere ai propri problemi. La biblioteca di classe e l angolo della lettura
3 COMPETENZE CLASSE I ASCOLTO e PARLATO LETTURA SCRITTURA Sviluppare la consapevolezza fonologica e metafonologica: riconoscere e produrre Lettura come decodifica e comprensione: Saper decifrare e Riconoscere e distinguere i suoni e riprodurli in grafemi sillabe, fonemi, parole e frasi anticipare Leggere e Scrivere semplici testi partendo da Memorizzare, ripetere rime, versi, filastrocche comprendere brevi e semplici testi uno spunto fantastico, dalla Inventare, creare rime Lettura come piacere: realtà o dal Ascoltare e raccontare una storia personale e/o fantastica, rispettando l ordine cronologico e logico Acquisire il gusto della lettura, attraverso album illustrati, testi di narrativa proprio vissuto. Cogliere il senso globale dei testi narrativi
4 APPROCCIO NARRATIVO PER L AVVIAMENTO ALLA LETTO SCRITTURA spazi PREDISPOSIZIONE DI UN AMBIENTE DI APPRENDIMENTO materiali TEORIA LINGUISTICA esecutivo CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E METAFONOLOGICA prove di lettura e scrittura spontanea valutazione prove secondo i parametri costruttivo e segmentazione e sintesi sillabica e fonetica giochi linguistici FIABA-RACCONTO COME PUNTO DI PARTENZA ascoltare comprendere diversi tipi di testo leggere e scrivere scopi e strategie
5 PREDISPOSIZIONE DI UN AMBIENTE BILINGUE: Spazi laboratoriali e materiali Angolo della lettura Angolo della scrittura Angolo del teatro Angolo della pittura Alfabetiere flessibile le lettere e le parole sono presentate solo in stampato maiuscolo, perché più facile sia a livello di percezione, di discriminazione e riconoscimento delle lettere, sia a livello di riproduzione grafica. Solo dopo si potrà procedere alla generalizzazione ai diversi caratteri tipografici Alfabetiere bilingue ogni scheda dell alfabeto contiene una lettera associata ad un immagine, che ha la stessa iniziale sia in italiano che in tedesco (es. ASTRONAUTA/ASTRONAUT BANANA/BANANE ELEFANTE/ELEFANT ) La valigetta Cartelloni in it. e in ted. (calendari, incarichi ) Sfondo integratore
6 ESEMPIO DI ALFABETIERE
7 PROVE DI SCRITTURA E LETTURA SPONTANEA Ogni bambino possiede una propria teoria linguistica all entrata nella scuola primaria. Attraverso queste prove si verifica se il bambino è allo stadio preconvenzionale o convenzionale (scarabocchi,cerchietti,lettere dell alfabeto e loro quantità) Scrivere il proprio nome e quello degli oggetti o delle persone disegnati Scrivere alcune parole dettate dall insegnante
8 PROVE DI SCRITTURA E LETTURA SPONTANEA Ogni bambino possiede una propria teoria linguistica all entrata nella scuola primaria. Attraverso queste prove si verifica se il bambino è allo stadio preconvenzionale o convenzionale (scarabocchi,cerchietti,lettere dell alfabeto e loro quantità) Scrivere il proprio nome e quello degli oggetti o delle persone disegnati Scrivere alcune parole dettate dall insegnante
9 CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA E METAFONOLOGICA L abilità più importante per avviare formalmente il processo di letto-scrittura: capacità di rendersi conto che il linguaggio è fatto di suoni, che i fonemi compongono la lingua parlata. Processo cognitivo fondamentale in cui viene richiesto al bambino di porre attenzione all aspetto acustico dell informazione, per analizzarla e tradurla in un codice grafico.la letteratura concorde nell attribuire alla consapevolezza fonologica, all inizio della sc. primaria, un buon indice predittivo delle difficoltà di lettura e scrittura nelle prime classi della scolarizzazione di base.
10 CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA GLOBALE E ANALITICA Consapevolezza globale relativa alle seguenti capacità: Discriminazione di suoni ( discr. udit.di coppie minime) Classificazione (riconoscim. rime e sillabe) Fusione e segmentazione (sillabica). Questo tipo di consapevolezza presente in bambini in etàprescolare, le sillabe sono marcate acusticamente e possono essere pronunciate isolatamente, perché chiara autonomia articolatoria e percettiva
11 CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA GLOBALE E ANALITICA Consapevolezza analitica relativa alle seguenti capacità: Fusione e segmentazione ( fonemica) Manipolazione (delezione sillabica e consonantica; inversione di iniziali, spoonerismo: Duna/Lente Luna/Dente) Classificazione ( produzione rime, fluidità lessicale con facilitazione fonemica)
12 RIPRODUZIONE RITMI DISCRIMINAZIONI DI SUONI Corrispondente alle sillabe e ai fonemi Discriminazione uditiva di coppie minime (riconoscere come diversi i tratti distintivi dei singoli fonemi di una coppia di parole in relazione al cambiamento semantico che possono operare ) esempio PANE-CANE NASE-VASE sono uguali o diverse? FUSIONE SEGMENTAZIONE CLASSIFICAZIONE MANIPOLAZIONE Sintesi sillabica Sintesi fonemica Segmentazione sillabica Segmentazione fonemica Riconoscimento di rime Produzione di rime Fluidità lessicale con facilitazione fonemica delezione sillabica e consonantica (testo di riferimento: Valutazione delle Competenze Metafonologiche ERICKSON)
13 SEQUENZA PER PRESENTARE LE PAROLE sillaba VCV APE AFFE sillaba CVC BUE ROT bisillabe piane CVC CASA NASE V trisillabe piane CVC VCV TAV OLO BANA NE bisillabe con nesso biconsonantico divisibile CVC- CV COR DA KART E trisillabe con nesso biconsonantico non divisibile CCV- CV CV- CCV SPAD A PAST A BLUM E KISTE
14 SPRACHSPIELE REBUS
15 IL TAUTOGRAMMA DAS TAUTOGRAMM
16 ACROSTICI
17 APPRENDISTI ATTIVI DELLA LINGUA SCRITTA E DELLA LETTURA Importanza INTERAZIONE SOCIALE nei processi di costruzione della lingua scritta e della lettura È ARRIVATO BABBONATALE HO RICEVUTO TANTI REGALI UINX CHE ILUMINANO LE ALI IL CONPIUTER DELLE UINX BEBIDUAILOVIU BU STINA die CUCIOLI CERCA MICI IL LIBR DELE BARZELETE IL LIBRO DEL ISOLA PERDUTA Anna, 07 Dezember 2008 classe prima WIR HABEN EINEN AUSFLUG GEMACHT ICH HABE EIN BRAUNEN PILZ GESEN. ICH HABE DI SAILBAN Matthias C., Februar 2008 classe prima
18 ANDREAS ANANAS RUND ENTE ELTERN QUADRAT IGEL INSEL 3EK OREN OLIWE Aquilonform UHR UHR A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X und Y Z iuhe das ist das ganze Alfabet. Chiara, November 2008 classe seconda Sofia schreibt. Gaia geht. Michela malt. Stefano streitet. Philip puzt. Willi zählt. Stefano versucht. Ute rechnet. Hannes antwortet. Manuel isst. Julian lacht. Otto passt auf. Doris klebt. Tina geht. Nina erklärt. Gaia und Stefano November 2008 classe seconda
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