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1 INDICE COGEN CE-ASEAN Fase III INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTI DIMOSTRATIVI SU SCALA REALE 2 ASEAN-UE (AUNP) INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER IL PROGRAMMA DI RETI UNIVERSITARIE 4 DAPHNE INVITO RISTRETTO A PRESENTARE PROPOSTE MISURE PREVENTIVE DIRETTE A COMBATTERE LA VIOLENZA CONTRO I BAMBINI, GLI ADOLESCENTI E LE DONNE 6 LINEA DI BILANCIO A-3029 INVITO RISTRETTO A PRESENTARE PROPOSTE PER IL SOSTEGNO DI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NON GOVERNATIVE PER LA GIOVENTU 8 CARDS INVITO A PRESENTARE PROPOSTE STABILIZZAZIONE DEMOCRATICA SOSTEGNO AI MEZZI DI INFORMAZIONE LIBERI E INDIPENDENTI NEI BALCANI OCCIDENTALI 10 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE STABILIZZAZIONE DEMOCRATICA SOSTEGNO ALLO STATO DI DIRITTO, ALLA BUONA GESTIONE DEGLI AFFARI PUBBLICI, ALLA RESPONSABILITA PUBBLICA E ALLA LIBERTA DI OPINIONE 11 PARITA TRA UOMINI E DONNE ( ) INVITO A PRESENTARE PROPOSTE 12 PROGRAMMA IMPRESA E IMPRENDITORIALITA INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE PER L ESTENSIONE E IL PARZIALE RINNOVAMENTO DELLA RETE EURO INFO CENTRE (EIC) 13 INTERREG III INVITO A PRESENTARE PROPOSTE INTERREG III C COOPERAZIONE INTERREGIONALE ANNO EUROPEO DELL EDUCAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT SCHEDA DEL NUOVO PROGRAMMA DI EDUCAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT PER IL Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 1

2 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE Programma COGEN CE-ASEAN Fase III (COGEN 3) Progetti dimostrativi su scala reale (FSDP) 2002 Oggetto: Obiettivo del presente invito a presentare proposte è di promuovere la cooperazione economica tra i Paesi Ue e i Paesi ASEAN tramite la produzione di tecnologie di cogenerazione (ovvero produzione combinata di energia elettrica e/o meccanica e di energia termica a partire dalla stessa fonte di energia primaria) che siano pulite ed efficienti. Vengono in particolare sostenuti progetti dimostrativi su scala reale. Azioni: Saranno sostenuti progetti dimostrativi su scala reale che si basino unicamente sul sistema della cogenerazione. Dovranno essere utilizzati i combustibili appartenenti alle tre categorie principali di biomassa, gas e carbone, ovvero: - biomassa e biogas - gas naturale e gas di petrolio liquefatto (GPL) - carbone, lignite o torba Beneficiari: Enti ed organizzazioni no-profit del settore pubblico e privato con sede nell Ue o nei Paesi ASEAN, ad esempio associazioni professionali e federazioni industriali. I progetti devono essere attuati in uno dei Paesi ASEAN (Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico comprendente: Brunei, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam). Il programma si applica anche alla realizzazione di partenariati tra un utilizzatore finale dei Paesi ASEAN ed uno o più fornitori di impianti di cogenerazione. Il partenariato deve consistere almeno in una relazione contrattuale acquirente-venditore appositamente sottoscritta per la realizzazione del progetto proposto. L impianto ammissibile al contributo finanziario deve essere fornito da un fornitore di impianti di cogenerazione dell Unione europea. Il fornitore di impianti viene definito come una persona fisica o giuridica stabilita in uno degli Stati membri dell Ue. Contributo: Il contributo comunitario può coprire fino al 15% dei costi totali ammissibili per un massimo di Euro. Scadenza: 11 febbraio 2003, ore (ora della Thailandia). Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 2

3 Fonte: GUCE C 275 del 12/11/02 Informazioni: Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 3

4 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE per il programma di reti universitarie ASEAN-UE (AUNP) Oggetto: Azioni: Il presente programma ed il relativo invito a presentare proposte si pongono l obiettivo di rafforzare la cooperazione nel settore dell istruzione superiore tra l Unione europea e i Paesi dell ASEAN nonché di promuovere l integrazione regionale tra gli stessi Paesi dell ASEAN. I progetti dovranno essere inerenti ad una delle seguenti attività: - progetti di partenariato tra istituti di istruzione superiore degli stati membri dell Unione europea e dei paesi ASEAN partecipanti - attività accademiche comuni quali l elaborazione di programmi di studio e corsi comuni e l elaborazione di materiale didattico - aggiornamento delle competenze degli studenti di corsi post-universitari, del personale insegnante e amministrativo degli istituti di istruzione superiore mediante azioni di formazione in patria e all estero nonché di scambio di esperienze - sostegno al reciproco accesso all istruzione superiore - sostegno alla mutua comprensione e al reciproco riconoscimento dei programmi di studio, accordi sul trasferimento di crediti formativi ed il reciproco riconoscimento dei titoli di studio - collaborazioni nel campo della ricerca applicata incentrate su settori di studio di interesse reciproco tra Ue-ASEAN con la conseguente condivisione dei risultati delle ricerche e delle relative pubblicazioni - diffusione di informazioni sui sistemi di istruzione superiore dell Unione europea e dell ASEAN - azioni di sensibilizzazione relative alle opportunità offerte dal settore dell istruzione superiore e sviluppo di legami che evolvano verso relazioni di cooperazione economica reciprocamente vantaggiose. Contributo: I contributi possono coprire fino all 80% dei costi ammissibili e sono compresi tra e Euro. Beneficiari: Istituti di istruzione superiore, senza fini di lucro. Aree geografiche: UE, ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico: Brunei, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam. I progetti devono prevedere il coinvolgimento di 4 partner di cui due con sede in territorio Ue e due in altri due stati ASEAN. Il Paese proponente il progetto può avere sede indifferentemente in territorio europeo o asiatico. Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 4

5 Fonte: GUCE C 276 del 13/11/02 Scadenza: 27 febbraio 2003, ore (ora dell Europa centrale) Informazioni: Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 5

6 PROGRAMMA DAPHNE Misure preventive dirette a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne Invito a presentare proposte 2003 Oggetto: Azioni: Obiettivo dell invito in oggetto è di sovvenzionare misure che possano prevenire e combattere la violenza nei confronti dei bambini, degli adolescenti e delle donne in particolare tramite il potenziamento della cooperazione tra gli organismi e le autorità attive nella lotta contro la violenza nei confronti delle donne e dei minori nonché tramite la sensibilizzazione dei cittadini relativamente a questa forma di violenza. I progetti finanziabili dovranno riguardare le seguenti azioni: 1. Creazioni di reti pluridisciplinari, scambio di informazioni e di migliori prassi, cooperazione a livello comunitario - sostegno alla creazione e al potenziamento di reti pluridisciplinari, promozione e sostegno della cooperazione tra le ONG e le varie organizzazioni e organismi pubblici a livello nazionale regionale e locale - promozione e scambio delle migliori pratiche compresi progetti pilota a livello comunitario, in materia di prevenzione della violenza nei confronti di donne, bambini e adolescenti Le reti svolgono attività connesse con i problemi della violenza e contribuiscono a: - definire un quadro comune per analizzare i fattori della violenza, delle sue forme nonché delle possibili cause e conseguenze - stabilire l impatto che le varie forme di violenza hanno sulle vittime in modo da proporre una risposta adeguata - valutare l effettiva efficacia che le varie forme di violenza hanno 2. Azioni transnazionali finalizzate alla sensibilizzazione dei cittadini: - sostegno a campagne informative e di attività volte ad accresecere la consapevolezza della popolazione e dei mezzi di informazione - Sviluppo di una fonte di informazione a livello comunitario in grado di assistere ed informare le ONG e gli enti pubblici con i dati divulgabili raccolti da fonti governative, non governative e universitarie inerenti il settore della violenza - Studi sulla violenza e gli abusi sessuali e sugli strumenti per prevenirli allo scopo di fornire adeguate risposte al fenomeno - Potenziamento delle capacità di riconoscere e denunciare la violenza, affrontarne e gestirne le conseguenze Obiettivi specifici per il 2003: Il programma Daphne darà priorità alle proposte di progetto che: Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 6

7 - promuovano il finanziamento di proposte dirette ad utilizzare, adeguare e trasferire i risultati esistenti ad altre arre geografiche, in lingue diverse - lo sviluppo di indicatori per misurare l ampiezza del fenomeno nonché l impatto sulle vittime e sulla società ( a titolo esemplificativo: aggressione fisica, violenza sessuale, abuso emotivo, comportamento impositivo e minaccioso, molestie e persecuzioni, violenza virtuale, discriminazioni, emarginazione, tratta di persone, ecc ) - studi, ricerche ed altri interventi che riguardino bambini di strada - studi, ricerche ed altri interventi inerenti l impatto della violenza sulla salute delle vittime Potrebbero inoltre essere approfonditi i seguenti settori: - ricerche sul lavoro domestico, i matrimoni fittizi, le adozioni e le altre forme di tratta - studi e raccomandazioni riguardanti la valutazione dell impatto qualitativo e quantitativo sui beneficiari dei progetti a breve termine - esame delle cause, della natura, delle vittime della violenza nell UE. Contributo: Beneficiari: Il contributo finanziario per i progetti non potrà superare l 80% dei costi ammissibili ed è compreso tra e Euro per progetto. Potranno presentare progetti le istituzioni pubbliche o private (comprese le autorità pubbliche a livello municipale) e le organizzazioni attive nel settore della prevenzione della violenza e della protezione dei bambini, degli adolescenti e delle donne. Paesi ammissibili: i 15 Paesi membri dell Ue e i Paesi EFTA/SEE, cioè l Islanda, il Lichtenstein e la Norvegia. Possono partecipare anche organizzazioni di stati candidati all adesione, ma senza ottenere un finanziamento economico da parte della Commissione europea. Fonte: GUCE C 280 del 16/11/02 Scadenza: 10 febbraio 2002 Informazione: Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 7

8 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE per il sostegno di organizzazioni internazionali non governative per la gioventù Oggetto: Azioni: Obiettivo dell invito in oggetto è di incoraggiare, a livello europeo, lo sviluppo delle organizzazioni internazionali non governative per la gioventù e promuovere attività di interesse europeo che coinvolgano direttamente i giovani o di cui essi siano destinatari. Verranno finanziati progetti che riguardino: 1. Scambi di giovani e servizio di volontariato 2. Programmi educativi e corsi di formazione non formali 3. Seminari, conferenze, incontri, dibattiti 4. Attività culturali di vario tipo quali stage e workshop teatrali e musicali, festival, campi estivi, ecc 5. Infopoint, webside, pubblicazioni, ecc Contributo: Beneficiari: Il contributo finanziario da parte della Commissione europea potrà coprire fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili e la sovvenzione accordata non potrà superare Euro. Per poter beneficiare del contributo comunitario le organizzazioni dovranno essere: - internazionali - non governative - senza fini di lucro - giovanili o di più ampia portata ma che possiedano una sezione dedicata esclusivamente ai giovani - che abbiano organizzazioni attive, in qualità di membri, in almeno otto tra i seguenti Paesi: UE: Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Spagna, Portogallo, Francia, Italia, Svezia, Regno Unito, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Finlandia, Grecia. EFTA membri del SEE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia Paesi candidati: Bulgaria, Cipro, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Turchia. Fonte: GUCE C 280 del 16/11/02 Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 8

9 Scadenza: 31 dicembre 2002 Informazioni: (versione francese) (versione inglese) Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 9

10 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE per il programma regionale CARDS Sensibilizzazione democratica Sostegno ai mezzi di informazione liberi e indipendenti nei Balcani occidentali OGGETTO: Il presente invito a presentare proposte intende favorire la creazione di un contesto in cui mezzi di informazione indipendenti e professionali possano svolgere correttamente il loro lavoro. AZIONI: Il contributo finanziario potrà essere concesso se perseguiti i seguenti obiettivi: - promuovere l indipendenza editoriale - sostenere le organizzazioni, le associazioni professionali e di categoria - sostenere il giornalismo locale e le capacità di formazione alla gestione - promuovere l attuazione di un quadro normativo che sia conforme alle norme europee - promuovere la cooperazione regionale tra le organizzazioni dei mezzi di informazione. BENEFICIARI: Organizzazioni non profit quali: associazioni professionali, sindacati, scuole e università pubbliche di formazione al giornalismo, media centers, ecc Le organizzazioni dovranno avere la sede centrale in uno dei Paesi ammessi a partecipare al programma CARDS (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica federale di Jugoslavia ed ex Repubblica di Macedonia) o nell Unione europea. CONTRIBUTO: SCADENZA: Il contributo può essere erogato nella misura dell 80% dei costi complessivi del progetto per un valore minimo di e un valore massimo di Euro. 24 febbraio 2003, ore (Ora dell Europa centrale) FONTE: GUCE C 283 del 20/11/02 INFORMAZIONI: Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 10

11 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE per il programma CARDS di stabilizzazione democratica Sostegno allo Stato di diritto, alla buona gestione degli affari pubblici, alla responsabilità pubblica e alla libertà di opinione nei Balcani occidentali OGGETTO: Il bando in oggetto si prefigge come obiettivo il raggiungimento delle condizioni di uno Stato di diritto nei Balcani occidentali. AZIONI: Il contributo finanziario potrà essere concesso per attività volte al sostegno allo Stato di diritto, alla buona gestione degli affari pubblici, alla responsabilità pubblica e alla libertà di opinione nei Balcani occidentali. BENEFICIARI: Organizzazioni senza fini di lucro la cui sede centrale sia situata nell Unione europea o in uno dei Paesi ammissibili a partecipare al programma CARDS (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica federale di Jugoslavia ed ex Repubblica di Macedonia) o nell Unione europea. CONTRIBUTO: Il contributo può essere erogato nella misura dell 80% dei costi complessivi del progetto per un valore minimo di e un valore massimo di Euro. SCADENZA: 28 febbraio 2003, ore FONTE: GUCE C 291 del 26/11/02 INFORMAZIONI: Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 11

12 BANDO DI GARA APERTO - INVITO A PRESENTARE PROPOSTE VP/2002/6 DG Occupazione e affari sociali Attuazione della decisione del Consiglio del 20 dicembre 2000 relativa al programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini ( ) OGGETTO: Il Programma in oggetto si pone come obiettivo lo sviluppo della capacità dei soggetti di promuovere in modo efficace la parità tra gli uomini e le donne, in particolare attraverso il sostegno allo scambio di informazioni e buone prassi e al lavoro in rete a livello comunitario. AZIONI: Le azioni finanziabili riguardano lo scambio transnazionale volto a promuovere la parità tra la donne e gli uomini che coinvolgano una serie di soggetti provenienti da almeno tre Stati membri dell Unione europea o da Paesi dello Spazio economico europeo (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) o da Paesi candidati che abbiano deciso di partecipare alla parte 3 del programma nel 2003 e comportino un trasferimento di informazioni, esperienze acquisite e buone prassi. BENEFICIARI: ONG a livello europeo, parti sociali a livello europeo, reti transnazionali di enti regionali o locali, reti trasnazionali di organizzazioni che intendono promuovere la parità di genere. CONTRIBUTO: Il contributo può essere erogato nella misura dell 80% dei costi complessivi del progetto. La sovvenzione minima ammonterà a Euro e quella massima a Euro. SCADENZA: 14 marzo 2003 FONTE: GUCE C 291 del 26/11/02 INFORMAZIONI: Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 12

13 INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE Estensione e parziale rinnovamento della rete Euro Info Centre OGGETTO: La Commissione europea, con il presente invito a presentare candidature, intende allargare la rete degli Euro Info Centre (EIC) ai Paesi candidati, con l apertura di nuovi centri, e per sostituire quelli non più attivi negli Stati membri. I centri EIC devono essere specializzati nella erogazione di servizi quali informazioni, assistenza e consulenza di interesse per le imprese e in particolare devono: - fornire alle imprese locali informazioni, consulenze e assistenza sui programmi, le iniziative e la legislazione dell Ue - fornire informazioni in materia di contributi, prestiti, programmi, regolamenti, ecc dell Ue - organizzare eventi diversi (seminari, riunioni, missioni, ecc ) destinati all informazione delle imprese della regione - stabilire contatti permanenti con altre organizzazioni regionali pubbliche o private e con tutte le altre reti nazionali o comunitarie operanti nella regione, che forniscono servizi di sostegno alle imprese. CONTRIBUTO: I centri da aprirsi nei Paesi candidati verranno finanziati con un contributo annuale di Euro in aggiunta ad un contributo supplementare di Euro per il personale degli EIC che partecipa ai programmi e alle attività di formazione, per l acquisizione di prodotti informatici e la realizzazione di strumenti promozionali. I centri con sede negli Stati membri dell Ue potranno ricevere unicamente il contributo annuale di Euro. SCADENZA: 24 gennaio 2003 FONTE: GUCE C 281 del 19/11/02 INFORMAZIONI: Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 13

14 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE INTERREG III C Cooperazione interregionale OGGETTO: AZIONI: Il bando in oggetto si prefigge di stimolare lo scambio e la diffusione delle esperienze effettuate e finanziate con Fondi strutturali (obiettivi 1 e 2), con le iniziative di sviluppo urbano e con i programmi delle Azioni innovative regionali. Le azioni finanziabili riguardano: A. Operazioni quadro regionali Le regioni interessate dovranno definire una strategia comune per promuovere e diffondere le esperienze. Le operazioni quadro regionali dovranno vertere su una ristretta gamma di temi che verranno implementati secondo l approccio strategico comune definito dalle regioni coinvolte. B. Singoli progetti Sono finalizzati allo scambio di esperienze e di metodologie tra le regioni che decidono di cooperare tra loro. I singoli progetti dovranno avere come obiettivo la realizzazione di risultati concreti in modo che siano fattivamente applicabili da tutti i membri coinvolti nel progetto. C. Costruzione di reti Si possono creare reti tra le regioni dell Ue e i Paesi Terzi allo scopo di scambiare buone prassi inerenti la realizzazione di progetti. Tematiche di cooperazione - attività finanziate dagli obiettivi 1 e 2 dei Fondi strutturali - attività finanziate da altri programmi Interreg - sviluppo urbano - i tre temi previsti dalle azioni innovative regionali: economia regionale fondata sulla conoscenza e sulla innovazione tecnologica, l e-europaregio: società dell informazione e sviluppo regionale, identità regionale e sviluppo sostenibile - temi legati allo sviluppo regionale quali: società dell informazione, turismo, PMI, cultura e occupazione, ambiente, imprenditorialità, ricerca e sviluppo tecnologico, RST, soluzioni per le calamità naturali e i disastri ecologico provocati dall uomo, ecc - operazioni su regioni confinanti con i Paesi candidati ad aderire all Unione. Le operazioni quadro possono ricomprendere più tematiche di cooperazione; mentre i singoli progetti e le reti devono focalizzarsi su una sola delle tematiche. Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 14

15 CONTRIBUTO: Il FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) finanzia il 50% dei costi ammissibili, il cofinanziamento nazionale ammonta al 35% ed è a carico dei proponenti. In particalare: A. Per le Operazioni quadro regionali il contributo comunitario varia tra e Euro (il leader non può ricevere più del 40% del finanziamento totale) B. Per i Singoli progetti il contributo comunitario varia tra e Euro (il leader non può ricevere più del 40% del finanziamento a meno che non si tratti di operazioni in regioni confinanti con i Paesi in via di adesione, per le quali tale percentuale può essere più elevata) C. Per le Reti il contributo comunitario varia tra e Euro. BENEFICIARI: A. Operazioni quadro regionali: Regioni, autorità regionali di livello geografico inferiore purchè operante su mandato della propria regione, organismi pubblici equivalenti di livello regionale B. e C. Singoli Progetti e Reti: enti pubblici ed altri organismi equivalenti Aree geografiche: i 15 Paesi dell Ue; Paesi PECO (Bulgaria, Ungheria, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania); Paesi Terzi Mediterranei (Algeria, Cipro, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Malta, Marocco, Siria, Territorio di Palestina, Tunisia e Turchia); CSI (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Federazione Russa, Georgia, Kazakhstan, Kirgizistan, Moldavia, Mongolia, Tagiskistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan). STRUMENTI DI ATTUAZIONE: La cooperazione interregionale si suddivide in quattro programmi che corrispondono a quattro diverse aree geografiche (nord, sud, est, ovest). L Italia è ricompresa in due programmi e precisamente nelle seguenti zone: Zona sud: Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campagna, Sardegna, Basilicata, Calabria, Sicilia e Valle d Aosta Zona est: Friuli-Venezia-Giuglia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Le regioni che rientrino in queste zone possono presentare un progetto come leader. Il progetto deve essere presentato agli organismi di gestione della zona geografica a cui appartiene il leader proponente. Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 15

16 SCADENZA: 10 gennaio 2003 INFORMAZIONI: (per reperire informazioni su tutti i 4 programmi Interreg III C) (per scaricare tutta la documentazione necessaria alla presentazione di un progetto) Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 16

17 A BREVE UN NUOVO PROGRAMMA: 2004 Anno europeo dell educazione attraverso lo sport SCHEDA Oggetto: Azioni: A breve sarà istituito il programma : 2004 Anno europeo di educazione attraverso lo sport. Attualmente, infatti, l iniziativa è ancora in fase di proposta. Gli obiettivi del programma possono essere sintetizzati come di seguito: - sensibilizzare gli istituti educativi e le organizzazioni sportive sulla necessità di lavorare assieme allo scopo di sviluppare l educazione attraverso lo sport - sensibilizzare ai valori che lo sport può comunicare in particolare ai giovani in quanto consente loro di sviluppare capacità di impegnarsi sia individualmente che in gruppo - promuovere la mobilità degli studenti attraverso l organizzazione di incontri sportivi e multiculturali nell ambito delle attività scolastiche - stimolare lo scambio di buone pratiche sul ruolo che lo sport può svolgere nei sistemi educativi soprattutto per favorire gruppi maggiormente svantaggiati - prendere in considerazione i problemi inerenti all istruzione di giovani che aspirino a seguire carriere sportive. A. Azioni a livello comunitario 1. Riunioni e manifestazioni di portata comunitaria 2. Campagne informative e promozionali quali: - predisposizione di un logo e di uno slogan in occasione dell Anno europeo di educazione attraverso lo sport - realizzazione di una campagna informativa a livello comunitario per diffondere i valori educativi dello sport - iniziative per la diffusione di informazioni relative all Anno europeo di educazione attraverso lo sport - organizzazione di concorsi europei a scopo educativo relativamente alla tematica sportiva 3. Altre azioni: - realizzazione di un database on-line finalizzato alla divulgazione di buone prassi sull impiego dello sport come strumento educativo - realizzazione di indagini e studi per valutare l impatto dell Anno europeo dell educazione attraverso lo sport B. Azioni a livello nazionale, regionale e/o locale - manifestazioni inerenti all Anno europeo - campagne informative e diffusione di esempi di buone prassi differenti da quelle realizzate a livello comunitario - organizzazione di premi e concorsi che mettano in risalto l importanza dell educazione attraverso lo sport - indagini e studi differenti rispetto a quelli messi in atto a livello comunitario Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 17

18 C. Azioni che no beneficiano di un contributo comunitario Potranno essere realizzate alcune iniziative che contribuiscono a sviluppare obiettivi del programma in oggetto da parte di organismi pubblici o privati. Tali iniziative non beneficiano del contributo comunitario, ma avranno l appoggio morale della Commissione. Strumenti di attuazione: Beneficiari: Contributo: Le Azioni relative alla sezione A, sono direttamente gestite dalla Commissione europea; mentre quelle relative all azione B sono gestite dagli Stati membri, a tale scopo ogni singolo Stato nazionale designa un organismo nazionale di coordinamento che poi provvede esso stesso a presentare alla Commissione le domande di sovvenzione. Autorità nazionali e regionali, organizzazioni sportive, istituti di insegnamento e di formazione, mass-media, organizzazioni giovanili, ONG. Per le azioni intraprese a livello comunitario il contributo sarà fino ad un massimo dell 80% delle spese ammissibili (tranne le attività di studio e di indagine di cui al punto A/3 che verranno interamente coperti da contratti di appalto). Per le azioni svolte a livello nazionale il contributo comunitario coprirà fino ad un massimo del 50% dei costi complessivi. Scadenza: Il programma sarà attivo per il periodo Fonte: Informazioni: COM (2001) 584 def. del 16/10/2001 (Proposta di decisione) GUCE C 275 del 12/11/2002 (Posizione comune) Commissione europea Direzione generale Istruzione e Cultura Sportello Europa Via Boccaleone, Ferrara 18

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