GERARCHIA IS-A (è un) GENERALIZZAZIONI / SPECIALIZZAZIONI ESEMPIO 1
|
|
- Nicoletta Valentino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GRARCHIA IS-A (è un) GNRALIZZAZIONI / SPCIALIZZAZIONI SMPIO 1 Consideriamo il fatto che, in una compagnia aerea, si abbia l entità relativa ai membri dell equipaggio, MMBRI_QUIPAGGIO (Kme,Cogn.,Nome,tà), e che all interno di essa si vogliano evidenziare quegli elementi che svolgono il compito di piloti, di cui interessa il numero di brevetto e la relativa data di conseguimento. Da un punto di vista della progettazione concettuale, questo fatto (l essere pilota) rappresenta una specializzazione dell essere membro dell equipaggio, nel senso che un pilota è un particolare membro dell equipaggio. Per i nostri scopi si può dire allora che il pilota è una specializzazione di membro dell equipaggio o ancora che membro dell equipaggio è una generalizzazione di pilota, o infine che tra membro dell equipaggio e pilota vi è una gerarchia IS-A. Se dobbiamo rappresentare questa situazione dal punto di vista delle entità e degli attributi, nell analisi concettuale scriveremo: - MMBRI_QUIPAGGIO (Kme, Cogn, Nome, tà) - (Kme, NroBrevetto, DataCons) Nel modello /R, invece, avremo la seguente rappresentazione: MMBRO_QUIPAGGIO OPPUR MMBRO_QUIPAGGIO IS-A Tutto ciò finisce per rappresentare la realtà secondo cui: è un sottoinsieme di MMBRO_QUIPAGGIO e quindi: ogni pilota è un membro dell equipaggio, ma il contrario non è sempre vero. In termini generali una gerarchia IS-A verrà rappresentata nel seguente modo:
2 GNRALIZZAZION (PADR) MMBRO_QUIPAGGIO IS-A Dove GNRAL si dice anche entità padre, mentre PARTICOLAR è l entità figlia. SPCIALIZZAZION (FIGLIA) Questo tipo di gerarchia IS-A si dice SMPLIC, per distinguerla da un altra, detta RIPARTITA, e che viene proposta nell esempio seguente: SMPIO 2 Supponiamo che, in una certa realtà, abbiamo individuato l entità PRSONA(CF,Cogn,Nome,tà) e che in essa vogliamo evidenziare l essere uomo o donna, e che rispetto all uomo ci interessa la sua situazione rispetto allo svolgimento del servizio militare mentre rispetto alla donna se si tratta di casalinghe. Nella progettazione concettuale, questo fatto si rappresenta nel seguente modo: PRSONA (CF, Cogn,Nome,tà) UOMO (CF, Situazione_Militare) DONNA (CF, Casalinga) Nel modello /R ciò si rappresenta: PRSONA UOMO DONNA Come sappiamo, possiamo dire che: Uomo è una specializzazione di Persona o Uomo è un sottoinsieme di Persona ( ogni uomo e incluso in Persona) o Persona è una generalizzazione di Uomo. Tra Uomo e Persona si è stabilita una gerarchia IS-A. Riflessioni analoghe valgono anche per Donna. Ora, il fatto che l insieme persona sia stato suddiviso, ripartito tra Uomo e Donna ci consente di dire che la Gerarchia IS-A è ripartita. Inoltre, poiché l unione tra gli insiemi Uomo e Donna è uguale all insieme Persona e che la loro intersezione è un insieme vuoto
3 ci consente di dire che la generalizzazione è Totale ed sclusiva. Da un punto di vista simbolico ciò si può scrivere con UOMO U DONNA = PRSONA e UOMO DONNA= Ø. DFINIZION DI GNRALIZZAZION Vediamo ora di formalizzare quello che abbiamo appena detto: le generalizzazioni rappresentano i legami logici tra un entità entità padre e più entità 1, 2,, N dette entità figlie, di cui è più generale, nel senso che le comprende come cose particolari. Si dice che è una generalizzazione di 1, 2,, N sono specializzazioni di. Queste generalizzazioni vanno anche sotto il nome di - Gerarchia IS-A semplice - Gerarchia IS-A composta IS-A SMPLIC La si usa quando nel modello di una realtà ci si accorge che un entità risulta essere un sottoinsieme di un altra, quando un entità risulta un caso particolare di un altra più generale. Osservazioni: Le generalizzazioni (gerarchia IS-A) vengono utilizzate nella progettazione concettuale come strumenti e supporto del processo di estrazione che consentono di classificare gerarchicamente i tipi di entità. Si dice anche che l associazione IS-A semplice modella una gerarchia per sottoinsieme. IS-A RIPARTITA Quando rispetto all entità padre vi sono diversi tipi di entità che concorrono a formarla: Allora potrà accadere che: 1) n I = Φ i j = Φ i Per cui la generalizzazione si dice i j Totale/sclusiva e si rappresenta
4 n I = Φ i j = Φ i La generalizzazione è i j Parziale/sclusiva e si rappresenta: 3) n I i Φ La generalizzazione è Totale/Sovrapposta e si rappresenta: 4) n I i Φ La generalizzazione è Parziale/Sovrapposta e si rappresenta: Osservazioni: Le sovrapposte possono trasformarsi in esclusive estraendo le sovrapposizioni e organizzandole in entità a sé stanti.
5 SMPIO 3 Consideriamo il seguente pezzo di modello /R con le associate gerarchie: DIPNDNTI MMBRI_ QUIPAGGIO MCCANICI ASSISTNT_ PASSGGRI e le cui entità sono così rappresentate: Dipendente (KDip, Cogn, Nome, Tel, ta) Membro_quipaggio (KDip, Data_assunzione) Meccanico (Kdip, qualifica) Pilota (Kdip, NroBrevetto, DataConseguimento) Assistente_Passeggeri (Kdip, Data_Abil_Volo) Cosa accade quando traduciamo ciò nel Modello logico? In base alle proprietà generali, nel modello logico otterremo la seguente tabella o relazione: Dipendenti (KDip, Cogn, Nome, Tel; ta, Data_Assunzione, Qualifica, NroBrevetto, Data_Conseguimento, Data_Abil_Volo) quindi gli attributi caratterizzanti le entità figlie confluiscono nelle entità padre. sempio 4 Consideriamo il caso in cui un azienda si avvale, per le proprie consulenze esterne di alcuni professionisti individuali in generali da partita iva e generalità e che possono essere avvocati a cui interessa il ramo (civile, penale) ingegnere a cui interessa il tipo di laurea, dottore a cui interessa la specializzazione. Si tratta di una generalizzazione Totale/secutiva
6 PROFSSIONISTA AVVOCATO INGGNR DOTTOR che nel modello concettuale rappresenteremo: Professionista (PIVA, Cogn, Nome, Tel) Avvocato (PIVA, Ramo) ntità figlia di Professionista Ingegnere (PIVA, TipoLaurea) ntità figlia di Professionista Dottore (PIVA, Specializzazione) ntità figlia di Professionista mentre nel modello logico relazionale diviene PROFSSIONISTI (PIVA, Cogn, Nome, Tel, Famo, TipoLaurea, Specializzazione, Is_A) deve Is_A potrebbe essere un flag che può assumere valore: A per gli avvocati I per gli ingegneri D per e medici. Tornando ora agli esempi visti, il modello logico per: sempio1 sarà: MMBRI_QUIPAGGIO (KM, Cogn, Nome, ta, NroBrevetto, DataConseguimento, ISPilota) dove IS-Pilota è un flag in cui True o P indica che quella riga della tabella, quella istanza, è un pilota, False oppure il flag N indicherebbero che non si tratta di un pilota. Queste indicazioni vanno valutate caso per caso, visto che i singoli componenti potrebbero fornire le risposte. ad esempio NroBrevetto e DataConseguimento con valori nulli non indicano un pilota sempio2 sarà: Persona (CF, Cogn, Nome, ta, SituazioneMiltare, Casalinga) sempio3 sarà: Dipendenti (KDip, Cogn, Nome, Tel, ta, DataAssunzione, Qualifica, NroBrevetto, DataConseguimento, Data_Abil_Volo) Osservazioni finali:
7 Quando si applica la generalizzazione bisogna tener conto delle seguenti proprietà generali 1. ogni istanza ha un entità figlia è anche un istanza dell entità padre. 2. ogni proprietà dell entità padre (attributi, identificatori, relazioni, altre generalizzazioni, ecc.) è anche proprietà delle entità figlie. ciò si chiama ereditarietà. A. da un punto di vista fisico i dati dell sempio1 sono organizzati nel seguente modo: Membro_quipaggio KM Cogn Nome ta NroBrevetto DataConseguimento ISPilota M7 Rossi Marco K 11/10/33 P M3 Bianchi Franco 34 Null Null Null M10 Verdi Paola K 10/11/98 P M5 Neri Isa 37 Null Null Null da ciò si individuano M7, M10 come piloti.
Rappresentazione grafica di entità e attributi
PROGETTAZIONE CONCETTUALE La progettazione concettuale, ha il compito di costruire e definire una rappresentazione corretta e completa della realtà di interesse, e il prodotto di tale attività, è lo schema
DettagliCardinalità e identificatori. Informatica. Generalizzazioni. Generalizzazioni. Generalizzazioni. Generalizzazioni
e identificatori Codice (0,1) (1,1) Dirige Informatica Lezione 8 Laurea magistrale in Scienze della mente Laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e dell'educazione Anno accademico: 2012 2013 1 Cognome
DettagliGENERALIZZAZIONE E SPECIALIZZAZIONE ISA 1
GENERALIZZAZIONE E SPECIALIZZAZIONE ISA 1 Le gerarchie spesso nella analisi di un settore aziendale può risultare che più entità risultino simili o casi particolari l una dell altra, derivanti da viste
DettagliIdentificatori delle entità
Identificatori delle entità Permettono di identificare in maniera univoca le occorrenze delle entità Ogni entità deve averne (almeno) uno Targa Automobile Modello Colore Nome Persona Data di nascita Indirizzo
DettagliModello dei Dati ENTITÀ-RELAZIONE (ENTITY-RELATIONSHIP) é l insieme di concetti, simboli, regole che useremo per rappresentare il modello concettuale
Modello dei Dati E-R ENTITÀ-RELAZIONE O (ENTITY-RELATIONSHIP) é l insieme di concetti, simboli, regole che useremo per rappresentare il modello concettuale R.Gori - G.Leoni Modello dei Dati Entità-Relazione
DettagliLezione 4. Modello EER
Lezione 4 Modello EER 1 Concetti del modello EER Include tutti i concetti di modellazione del modello ER Concetti addizionali: sottoclassi/superclassi, specializzazione, categorie, propagazione (inheritance)
DettagliModello Relazionale. Modello Relazionale. Relazioni - Prodotto Cartesiano. Relazione: tre accezioni. Es. Dati gli insiemi
Modello Relazionale Modello Relazionale Proposto agli inizi degli anni 70 da Codd Finalizzato alla realizzazione dell indipendenza dei dati Unisce concetti derivati dalla teoria degli insiemi (relazioni)
DettagliDalla progettazione concettuale alla modellazione di dominio
Luca Cabibbo A P S Analisi e Progettazione del Software Dalla progettazione concettuale alla modellazione di dominio Capitolo 91 marzo 2015 Se qualcuno vi avvicinasse in un vicolo buio dicendo psst, vuoi
DettagliCompito DA e BD. Tempo concesso: 90 minuti 12 giugno 03 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1
Compito DA e BD. Tempo concesso: 90 minuti 12 giugno 03 Nome: Cognome: Matricola: Esercizio 1 Si considerino le seguenti specifiche relative alla realizzazione della base di dati di una facoltà e si definisca
DettagliCorrispondenze e funzioni
Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei
DettagliCAPITOLO 7 ESERCIZI SUL MODELLO ER
CAPITOLO 7 (le soluzioni sono riportate da pag. 6 in poi) ESERCIZI SUL MODELLO ER Esercizio 1 Considerate lo schema ER in Figura 1: lo schema rappresenta varie proprietà di uomini e donne. a) Correggete
DettagliGuida all uso di Java Diagrammi ER
Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con
DettagliProgettazione base dati relazionale
Progettazione base dati relazionale Prof. Luca Bolognini E-Mail:luca.bolognini@aliceposta.it Progettare una base di dati Lo scopo della progettazione è quello di definire lo schema della base di dati e
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliEsercizio data base "Biblioteca"
Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni
DettagliProgettazione Logica. Progettazione Logica
Consorzio per la formazione e la ricerca in Ingegneria dell'informazione Tabelle per ogni concetto Docente: Cesare Colombo CEFRIEL colombo@cefriel.it http://www.cefriel.it Passaggio al modello logico (1)
DettagliOrganizzazione degli archivi
COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i
DettagliMODELLO RELAZIONALE. Introduzione
MODELLO RELAZIONALE Introduzione E' stato proposto agli inizi degli anni 70 da Codd finalizzato alla realizzazione dell indipendenza dei dati, unisce concetti derivati dalla teoria degli insiemi (relazioni)
DettagliSISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1. Introduzione
SISTEMI INFORMATIVI AVANZATI -2010/2011 1 Introduzione In queste dispense, dopo aver riportato una sintesi del concetto di Dipendenza Funzionale e di Normalizzazione estratti dal libro Progetto di Basi
Dettagli1. PRIME PROPRIETÀ 2
RELAZIONI 1. Prime proprietà Il significato comune del concetto di relazione è facilmente intuibile: due elementi sono in relazione se c è un legame tra loro descritto da una certa proprietà; ad esempio,
DettagliCorso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione in virgola mobile
Problemi connessi all utilizzo di un numero di bit limitato Abbiamo visto quali sono i vantaggi dell utilizzo della rappresentazione in complemento alla base: corrispondenza biunivoca fra rappresentazione
DettagliDatabase 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito
Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole
DettagliLA RETTA. Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali
Retta per l'origine, rette orizzontali e verticali LA RETTA Abbiamo visto che l'equazione generica di una retta è del tipo Y = mx + q, dove m ne rappresenta la pendenza e q il punto in cui la retta incrocia
DettagliFasi del progetto ( 1 )
Progetto 2004-2005 2005 Esercitazione delle lezioni 2, 3 e 4. 1 Fasi del progetto ( 1 ) Analisi dettagliata delle specifiche fornite dal committente. Questa fase è fondamentale per capire a fondo quali
DettagliEsercizio sui data base "Gestione conti correnti"
Database "Gestione conto correnti" Testo del quesito La banca XYZ vuole informatizzare le procedure di gestione dei conti correnti creando un archivio dei correntisti (Cognome, Nome, indirizzo, telefono,
DettagliI database. Cosa sono e a cosa servono i Database
I database Estratto dal Modulo 1 - I database Prof. Piero GALLO 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database(o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di
DettagliLo schema concettuale risultante dalla progettazione concettuale è l input alla fase di progettazione logica.
Progettazione logica Lo schema concettuale risultante dalla progettazione concettuale è l input alla fase di progettazione logica. La progettazione logica è basata su un particolare modello logico dei
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliBasi di dati. Esercizi sul modello E.R.
Basi di dati Esercizi sul modello E.R. Esercizio 1, testo (1) Si vuole modellare un sistema per la gestione di visite mediche da svolgersi in diversi ambulatori medici Ogni visita è svolta in uno ed un
DettagliBasi di dati. (Sistemi Informativi) teoria e pratica con Microsoft Access. Basi di dati. Basi di dati. Basi di dati e DBMS DBMS DBMS
Basi di Basi di (Sistemi Informativi) Sono una delle applicazioni informatiche che hanno avuto il maggiore utilizzo in uffici, aziende, servizi (e oggi anche sul web) Avete già interagito (magari inconsapevolmente)
DettagliPROGETTAZIONE CONCETTUALE
PROGETTAZIONE CONCETTUALE 1 Il Modello Concettuale Nella progettazione concettuale la descrizione dei dati da rappresentare avviene a livello astratto indipendentemente dal computer e dal software utilizzato.
DettagliProgettazione di Basi di Dati
Progettazione di Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione Progettazione Logica 2 E il modo attraverso il quale i dati sono rappresentati : fa riferimento al modello
DettagliInformatica (Basi di Dati)
Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Basi di Dati) Modello Entità-Relazione Anno Accademico 2009/2010 Da: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati Lucidi del Corso di Basi di Dati 1, Prof.
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliProgettazione di basi di dati. Progettazione di basi di dati. Ciclo di vita dei sistemi informativi. Fasi del ciclo di vita [1]
Progettazione di basi di dati Progettazione di basi di dati Requisiti progetto Base di dati Struttura Caratteristiche Contenuto Metodologia in 3 fasi Progettazione concettuale Progettazione logica Progettazione
DettagliI database relazionali sono il tipo di database attualmente piu diffuso. I motivi di questo successo sono fondamentalmente due:
Il modello relazionale I database relazionali sono il tipo di database attualmente piu diffuso. I motivi di questo successo sono fondamentalmente due: 1. forniscono sistemi semplici ed efficienti per rappresentare
DettagliStatistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.
Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:
DettagliEsercitazione di Basi di Dati
Esercitazione di Basi di Dati Corso di Fondamenti di Informatica 6 Maggio 2004 Come costruire una ontologia Marco Pennacchiotti pennacchiotti@info.uniroma2.it Tel. 0672597334 Ing.dell Informazione, stanza
DettagliCorso di Amministrazione di Reti A.A. 2002/2003
Struttura di Active Directory Corso di Amministrazione di Reti A.A. 2002/2003 Materiale preparato utilizzando dove possibile materiale AIPA http://www.aipa.it/attivita[2/formazione[6/corsi[2/materiali/reti%20di%20calcolatori/welcome.htm
DettagliLA NORMALIZZAZIONE. Introduzione
LA NORMALIZZAZIONE Introduzione La normalizzazione e' una tecnica di progettazione dei database, mediante la quale si elimina la rindondanza dei dati al fine di evitare anomalie nella loro consistenza
Dettagli1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero
1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero Nel gioco del Nim, se semplificato all estremo, ci sono due giocatori I, II e una pila di 6 pedine identiche In ogni turno di gioco I rimuove una
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliFasi del ciclo di vita del software (riassunto) Progetto: generalità. Progetto e realizzazione (riassunto)
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Sede di Latina Laurea in Ingegneria dell Informazione Fasi del ciclo di vita del software (riassunto) Corso di PROGETTAZIONE DEL SOFTWARE
DettagliDimensione di uno Spazio vettoriale
Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione
DettagliIl seguente esempio ha lo scopo di illustrare i 3 tipi di relazione 1:1,1:N,N:N. Tabella Conto: Tabella Conto:
Il seguente esempio ha lo scopo di illustrare i 3 tipi di relazione 1:1,1:N,N:N. Tabella Conto: Tabella Conto: Tabella Cliente: Tabella NumTel: Tabella Dati_Cliente: L'esempio è per ragioni di chiarezza
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliConvertitori numerici in Excel
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA Convertitori numerici in Excel Prof. G. Ciaschetti Come attività di laboratorio, vogliamo realizzare dei convertitori numerici con Microsoft Excel
DettagliAttributi e domini. A per {A}; XY per X Y (pertanto A 1 A 2 A 3 denota
Attributi e domini Assumiamo un universo infinito numerabile U = {A 0, A 1, A 2...} di attributi. Denotiamo gli attributi con A, B, C, B 1, C 1... e gli insiemi di attributi con X, Y, Z, X 1,... per brevità
DettagliAPPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE
APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse
DettagliLezione 2. Il modello entità relazione
Lezione 2 Il modello entità relazione Pag.1 Introduzione alla progettazione delle basi di dati 1. Analisi dei requisiti Quali sono le entità e le relazioni dell organizzazione? Quali informazioni su queste
DettagliLA FATTURAZIONE DEI SERVIZI COMMISSIONATI
LA FATTURAZIONE DEI SERVIZI COMMISSIONATI 1) PREMESSA Nella precedente dispensa (http://www.blustring.it/guiderapide/ordixt15.pdf), tra le altre cose, abbiamo visto come fatturare i servizi commissionati.
DettagliAlcune nozioni di base di Logica Matematica
Alcune nozioni di base di Logica Matematica Ad uso del corsi di Programmazione I e II Nicola Galesi Dipartimento di Informatica Sapienza Universitá Roma November 1, 2007 Questa é una breve raccolta di
DettagliUso di JUnit. Fondamenti di informatica Oggetti e Java. JUnit. Luca Cabibbo. ottobre 2012
Fondamenti di informatica Oggetti e Java ottobre 2012 1 JUnit JUnit è uno strumento per assistere il programmatore Java nel testing JUnit consente di scrivere test di oggetti e classi Java i test sono
Dettagli(concetto classico di probabilità)
Probabilità matematica (concetto classico di probabilità) Teoria ed esempi Introduzione Il calcolo delle probabilità è la parte della matematica che si occupa di prevedere, sulla base di regole e leggi
DettagliDall italiano al linguaggio della logica proposizionale
Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Dall italiano al linguaggio della logica proposizionale Enunciati atomici e congiunzione In questa lezione e nelle successive, vedremo come fare
DettagliLE FUNZIONI A DUE VARIABILI
Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre
DettagliApplicazioni lineari
Applicazioni lineari Esempi di applicazioni lineari Definizione. Se V e W sono spazi vettoriali, una applicazione lineare è una funzione f: V W tale che, per ogni v, w V e per ogni a, b R si abbia f(av
DettagliModulo 4: Ereditarietà, interfacce e clonazione
Modulo 4: Ereditarietà, interfacce e clonazione Argomenti Trattati: Classi, Superclassi e Sottoclassi Ereditarietà Ereditarietà ed Attributi Privati Override super Ereditarietà e Costruttori Polimorfismo
DettagliAnalisi dei Dati 12/13 Esercizi proposti 3 soluzioni
Analisi dei Dati 1/13 Esercizi proposti 3 soluzioni 0.1 Un urna contiene 6 palline rosse e 8 palline nere. Si estraggono simultaneamente due palline. Qual è la probabilità di estrarle entrambe rosse? (6
DettagliIl modello EER comprende tutti i concetti di modellazione del modello ER, cui si aggiungono:
IL MODELLO EER Modellazione Entità-Associazione estesa 2 Modellazione EER (modellazione ER-estesa) Il modello EER comprende tutti i concetti di modellazione del modello ER, cui si aggiungono: i concetti
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T3 1-Sottoprogrammi 1 Prerequisiti Tecnica top-down Programmazione elementare 2 1 Introduzione Lo scopo di questa Unità è utilizzare la metodologia di progettazione top-down
DettagliAnno 3. Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza
Anno 3 Funzioni: dominio, codominio e campo di esistenza 1 Introduzione In questa lezione parleremo delle funzioni. Ne daremo una definizione e impareremo a studiarne il dominio in relazione alle diverse
DettagliEXCEL FUNZIONI PRINCIPALI
EXCEL FUNZIONI PRINCIPALI Funzione SE() Sintassi: SE(VERIFICA, VALORE SE VERO, VALORE SE FALSO): verifica un valore e ritorna una risposta in base al risultato vero/falso Esempio: =SE(A2=15; "OK"; "NO")
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI
APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................
DettagliTraccia di soluzione dell esercizio del 25/1/2005
Traccia di soluzione dell esercizio del 25/1/2005 1 Casi d uso I casi d uso sono in Figura 1. Ci sono solo due attori: il Capo officina e il generico Meccanico. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. 2 Modello
DettagliSoluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004
Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo
DettagliVincoli di integrità
Vincoli di integrità Non tutte le istanze di basi di dati sintatticamente corrette rappresentano informazioni plausibili per l applicazione di interesse Studenti Matricola Nome Nascita 276545 Rossi 23-04-72?
DettagliComposizione. Tipo. Pubblicità. Numero ripetizioni. (1,N) (1,1) Composizione. Tipo. Messaggio promozionale. Codice. Azienda. Prodotto.
Diagramma ER Giorno Ora fine Composizione Palinsesto Informazione Fiction Spettacolo Giornalista Restrizione Messaggio promozionale spazio Interruzione allocazione Azienda Posizione Pubblicità Prodotto
DettagliDatabase. Appunti di Amaranto Oronzo e Giancane Diego Lezione dell Ing. Lucia Vaira 24/04/2014
Database Appunti di Amaranto Oronzo e Giancane Diego Lezione dell Ing. Lucia Vaira 24/04/2014 Cos'è un database? È una struttura di dati composta da tabelle a loro volta composte da campi. Caratteristiche
DettagliProgettazione di Database
Progettazione di Database Progettazione Concettuale: strutturazione della realtà che si vuole rappresentare secondo uno schema concettuale Dallo schema concettuale si ricava lo schema del database relazionale
DettagliCapitolo 4 Probabilità
Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 4 Probabilità Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara Docenti: Dott.
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni I Anno 2005/2006. Esercizi entità relazione risolti. a cura di Angela Campagnaro 802749
Corso di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni I Anno 2005/2006 Esercizi entità relazione risolti a cura di Angela Campagnaro 802749 Indice: Esercizio 1: Un insieme di officine 1.1 Testo esercizio.3
DettagliUnità C1 Modello logico
Dare una breve descrizione dei termini introdotti: (A) CONOSCENZA TERMINOLOGICA Tupla Modello gerarchico Modello reticolare Modello relazionale Relazione di relazione di database Istanza Regole di derivazione
DettagliCalcolo combinatorio
Probabilità e Statistica Esercitazioni a.a. 2009/2010 C.d.L.S.: Ingegneria Civile-Architettonico, Ingegneria Civile-Strutturistico Calcolo combinatorio Ines Campa e Marco Longhi Probabilità e Statistica
DettagliLezione 9: Cambio di base
Lezione 9: Cambio di base In questa lezione vogliamo affrontare uno degli argomenti piu ostici per lo studente e cioè il cambio di base all interno di uno spazio vettoriale, inoltre cercheremo di capire
DettagliCALCOLO COMBINATORIO
CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,
DettagliAnno 1. Le relazioni fondamentali (equivalenza, d'ordine, inverse, fra insiemi)
Anno 1 Le relazioni fondamentali (equivalenza, d'ordine, inverse, fra insiemi) 1 Introduzione In questa lezione imparerai a utilizzare le diverse tipologie di relazione e a distinguerle a seconda delle
DettagliComplemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno
Rappresentazione di numeri Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno Un numero e un entità teorica,
DettagliProof. Dimostrazione per assurdo. Consideriamo l insieme complementare di P nell insieme
G Pareschi Principio di induzione Il Principio di Induzione (che dovreste anche avere incontrato nel Corso di Analisi I) consente di dimostrare Proposizioni il cui enunciato è in funzione di un numero
Dettagli1 Applicazioni Lineari tra Spazi Vettoriali
1 Applicazioni Lineari tra Spazi Vettoriali Definizione 1 (Applicazioni lineari) Si chiama applicazione lineare una applicazione tra uno spazio vettoriale ed uno spazio vettoriale sul campo tale che "!$%!
DettagliRegione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da
ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario
DettagliBasi di dati I Soluzione Quinto Homework del 9 gennaio 2013
Basi di dati I Soluzione Quinto Homework del 9 gennaio 2013 Domanda 1 (50%) Si consideri la seguente schematizzazione di alcuni tour organizzati da un agenzia turistica: Tour N. 2345 Nome: Marocco Partenza:
DettagliDispense di Informatica per l ITG Valadier
La notazione binaria Dispense di Informatica per l ITG Valadier Le informazioni dentro il computer All interno di un calcolatore tutte le informazioni sono memorizzate sottoforma di lunghe sequenze di
Dettagliiovanella@disp.uniroma2.it http://www.disp.uniroma2.it/users/iovanella Verifica di ipotesi
iovanella@disp.uniroma2.it http://www.disp.uniroma2.it/users/iovanella Verifica di ipotesi Idea di base Supponiamo di avere un idea del valore (incognito) di una media di un campione, magari attraverso
DettagliSOMMARIO. 13.1 I radicali pag. 3. 13.2 I radicali aritmetici pag. 5. 13.3 Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag.
SOMMARIO CAPITOLO : I RADICALI. I radicali pag.. I radicali aritmetici pag.. Moltiplicazione e divisione fra radicali aritmetici pag.. Potenza di un radicale aritmetico pag.. Trasporto di un fattore esterno
DettagliITCG Cattaneo via Matilde di canossa n.3 - Castelnovo ne' Monti (RE) SEZIONE I.T.I. - Corso di Fisica - prof. Massimo Manvilli
ITCG C. CATTANEO via Matilde di Canossa n.3 - Castelnovo ne' Monti (Reggio Emilia) Costruzione del grafico di una funzione con Microsoft Excel Supponiamo di aver costruito la tabella riportata in figura
DettagliCorso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a. 2003-2004 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA
Corso di laurea in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali a.a. 2003-2004 INTRODUZIONE ALLA STATISTICA DESCRITTIVA Prof. Stefania Funari Parte I TERMINOLOGIA STATISTICA e CONCETTI INTRODUTTIVI
DettagliNUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.
NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT. Con l utilizzo delle procedure di iscrizione on line la società organizzatrice ha a disposizione tutti
DettagliSchemi delle Lezioni di Matematica Generale. Pierpaolo Montana
Schemi delle Lezioni di Matematica Generale Pierpaolo Montana Al-giabr wa al-mukabalah di Al Khuwarizmi scritto approssimativamente nel 820 D.C. Manuale arabo da cui deriviamo due nomi: Algebra Algoritmo
DettagliFASCI DI RETTE. scrivere la retta in forma esplicita: 2y = 3x + 4 y = 3 2 x 2. scrivere l equazione del fascio di rette:
FASCI DI RETTE DEFINIZIONE: Si chiama fascio di rette parallele o fascio improprio [erroneamente data la somiglianza effettiva con un fascio!] un insieme di rette che hanno tutte lo stesso coefficiente
DettagliBasi di dati. Esercitazione ER. Paolo Papotti. Esercizio 1.3.1. 1 giugno 2005
Basi di dati Esercitazione ER 1 giugno 2005 Paolo Papotti Esercizio 1.3.1 Si vuole realizzare una base di dati per la comunità scientifica di ricerca paleontologica. Si devono memorizzare i dati riguardanti
DettagliI SISTEMI DI NUMERAZIONE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. M. ANGIOY CARBONIA I SISTEMI DI NUMERAZIONE Prof. G. Ciaschetti Fin dall antichità, l uomo ha avuto il bisogno di rappresentare le quantità in modo simbolico. Sono nati
DettagliReti di calcolatori ed indirizzi IP
ITIS TASSINARI, 1D Reti di calcolatori ed indirizzi IP Prof. Pasquale De Michele 5 aprile 2014 1 INTRODUZIONE ALLE RETI DI CALCOLATORI Cosa è una rete di calcolatori? Il modo migliore per capire di cosa
DettagliGESTIONE della BASE di DATI
GESTIONE della SE di DTI I dati sono una componente fondamentale di un GIS Devono essere valutati con attenzione gli strumenti usati per: creare l archivio dei dati manipolare le informazioni contenute
DettagliViene lanciata una moneta. Se esce testa vinco 100 euro, se esce croce non vinco niente. Quale è il valore della mia vincita?
Viene lanciata una moneta. Se esce testa vinco 00 euro, se esce croce non vinco niente. Quale è il valore della mia vincita? Osserviamo che il valore della vincita dipende dal risultato dell esperimento
DettagliAutismo e teoria della mente
Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo
DettagliALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI
Università di Salerno Fondamenti di Informatica Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente: Ing. Giovanni Secondulfo Anno Accademico 2010-2011 ALGEBRA DELLE PROPOSIZIONI Fondamenti di Informatica Algebra
DettagliBorse di studio Roma
Borse di studio Roma - avviso pubblico - 1. La società Diritto e Scienza mette a disposizione una borsa di studio per laureati e laureandi in Giurisprudenza del valore di circa 3000 euro. Il vincitore
Dettagli