PIANO DI LAVORO della FUNZIONE STRUMENTALE AREA 6: INCLUSIONE, INTEGRAZIONE, DISAGIO GIOVANILE. Prof. Federico VILARDO
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1 PIANO DI LAVORO della FUNZIONE STRUMENTALE AREA 6: INCLUSIONE, INTEGRAZIONE, DISAGIO GIOVANILE Prof. Federico VILARDO La Funzione Strumentale Area 6 si pone come OBIETTIVO GENERALE quello di migliorare la qualità dell offerta formativa puntando alla conoscenza delle reali esigenze dei ragazzi nell ambito delle iniziative in tema di integrazione sociale, secondo il principio LA SCUOLA CHE ASCOLTA, prevedendo attività e progetti volti allo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità degli alunni della scuola con particolare riferimento a quelli diversamente abili e con disagio giovanile, nell ottica della piena integrazione e della prevenzione e riduzione dell insuccesso scolastico. Questo Macro obiettivo viene realizzato attraverso diverse modalità di intervento che vengono riportate nel Piano di Sviluppo con lo scopo di raggiungere i seguenti obiettivi specifici OBIETTIVI SPECIFICI Curare l ingresso dei nuovi alunni iscritti; Curare i rapporti con l equipe psico-medico-pedagogica e gli operatori scolastici; Predisporre materiale didattico e modulistica per la redazione dei PEI per gli alunni diversamente abili e con DSA; Coordinare l attività del GLHI; Monitorare le situazioni di disagio giovanile individuate dai consigli di classe predisponendo, in accordo anche con la famiglia degli alunni, le strategie più idonee per la riduzione dell abbandono scolastico; Organizzare attività di classe o collettive su tematiche legate al disagio giovanile individuate d intesa con i docenti degli alunni; Organizzare lo sportello d ascolto per la prevenzione del disagio giovanile e contrastare la dispersione scolastica; Favorire negli alunni diversamente abili la pratica del disegno e della pittura, nonché abilità in ambito informatico al fine di fornire loro strumenti espressivi ed operativi del linguaggio non verbale; Promuovere l aggiornamento professionale degli insegnanti in materia di handicap e di disturbo specifico di apprendimento(dsa), allo scopo di sensibilizzare gli insegnanti curriculari e di renderli maggiormente protagonisti della formazione dei ragazzi, solitamente delegata agli insegnanti di sostegno; Verificare e monitorare periodicamente gli interventi di integrazione; COMPETENZE Per il raggiungimento degli obiettivi indicati, vengono utilizzate le seguenti competenze specifiche: - competenze progettuali; - competenze organizzative-gestionali; - competenze metodologiche-didattiche; - competenze relazionali; 139
2 METODO Come metodo di realizzazione si utilizza quello offerte dalla Ricerca-Azione (R-A): Diagramma del metodo R-A 1 ANALISI dei BISOGNI 2 PROGETTAZIONE dell EDUCATIVO 3 ATTUAZIONE dell 4 VALUTAZIONE dei RISULTATI Con esso vengono gestiti tutti gli interventi di varia natura in relazione alle problematiche che si incontreranno durante l anno scolastico. ATTIVITA Le attività che vengono svolte durante l intero anno scolastico, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi indicati, si possono raggruppare i quattro macro aree: FASE DELL ACCOGLIENZA AREA DEL SUPPORTO IN ITINERE AREA DELLE COLLABORAZIONI AREA DELLA RICERCA-AZIONE VERIFICHE Il "monitoraggio" consiste in un azione costante di osservazione e controllo del fenomeno nel corso del suo stesso evolversi, al fine di raccogliere dati e informazioni utili per correggere (o confermare) i processi in atto e per migliorarne, se opportuno, gli esiti. Il questa ottica la verifica sarà effettuata tramite il monitoraggio periodico delle diverse attività in cui si articola il piano di lavoro e del grado di soddisfazione e delle esigenze di tutte le figure che ruotano intorno al mondo del ragazzo diversamente abile e con disagio giovanile. La modalità della verifica passa attraverso l elaborazione e la somministrazione di questionari, di circolari finalizzate all integrazione e/o revisione, riunioni periodiche del GLHI. I tempi del monitoraggio saranno bimestrali e potranno coincidere anche con i diversi collegi dei docenti che si svolgeranno durante l anno scolastico. REFERENTI Referenti saranno tutte quelle figure con le quali è necessario interagire per il raggiungimento dei singoli obiettivi. Ufficio di Dirigenza, Responsabili di Dipartimento, Coordinatori di Progetto e di Classe, Funzioni Strumentali, Docenti, Rappresentanti degli Studenti, Consulenti Esterni, Istituzioni, Enti Pubblici e Privati. 140
3 TIPOLOGIA di Supporto agli alunni in ingresso Supporto ai docenti di sostegno in ingresso PIANO DI SVILUPPO FASE DELL ACCOGLIENZA Fase preliminare : - Incontro con i docenti della scuola secondaria di I grado da cui provengono gli alunni diversamente abili per individuare le effettive abilità possedute dal ragazzo e conoscerne la storia ed il percorso scolastico, in modo da poter continuare progetti specifici intrapresi nella scuola secondaria di I grado, acquistare in anticipo eventuale materiale didattico specifico utilizzato dall alunno - Analisi dei bisogni - Individuazione dell indirizzo di studi e della classe in cui sarà inserito l alunno in base all accertamento delle competenze e delle relative abilità possedute dal discente nonché alle aspettative familiari - Individuazione di un collaboratore scolastico che segua l alunno, se non autonomo, nei movimenti all interno dell Istituto Fase iniziale: - Favorire un clima d accoglienza e di attenzione alle relazioni, che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena integrazione - Sostenere gli alunni neoiscritti nella difficile fase di adattamento al nuovo contesto, favorendo anche la scelta di un compagno di classe facente la funzione di tutor - Favorire l integrazione nella classe promuovendo attività di piccolo gruppo e di cooperative learnig - Accoglienza nuovi insegnanti, illustrazione delle modalità di lavoro nell istituto - Assegnazione delle cattedre - Illustrazione delle problematiche di ciascun alunno diversamente abile loro assegnato - Consegna della modulistica utilizzata nel nostro Istituto Aprile- Maggio -Ottobre -Ottobre -Ottobre TIPOLOGIA di Supporto ai docenti AREA DEL SUPPORTO IN ITINERE - Collaborazione con i docenti che segnalano problematiche riferite agli alunni diversamente abili e/o con disagio giovanile e/o con DSA e ricerca di strategie di intervento adeguate - Predisposizione di materiale didattico e modulistica per la realizzazione dei PEI degli alunni diversamente abili e con DSA - Supporto agli insegnanti di sostegno Intero Anno Scolastico Ottobre e durante l anno 141
4 Supporto ai consigli di classe Supporto all organizzazione Supporto alle famiglie - Collaborare con i consigli di classe per fronteggiare difficoltà relative ad alunni con disagio giovanile, con handicap e con DSA - Collaborazione alla stesura dei PDF nei GLHO - Collaborazione alla stesura dei PEI per gli alunni diversamente abili e con DSA - Consegna di materiale didattico e legislativo relativamente agli alunni con DSA - Compilazione e trasmissione all USP della documentazione per la rilevazione degli alunni con disabilità - Compilazione del modello B per la richiesta alle ASL dei codici di disabilità - Predisposizione del modello per il consenso scritto per confermare la richiesta di sostegno da parte delle famiglie degli alunni diversamente abili - Compilazione di orari integrati (sostegno, assistenza specialistica) - Collaborazione nella stesura del progetto Insieme in rete per l assistenza specialistica per gli alunni diversamente abili e ragazzi con disagio giovanile; successiva partecipazione agli incontri, al relativo monitoraggio ed alla verifica finale - Partecipazione a seminari di studio - Attivazione di procedure per l individuazione precoce dei soggetti a rischio al fine di favorire la riduzione delle probabilità di insuccesso scolastico, attraverso interventi mirati e specifici - Redazione di progetti per finanziamenti mirati alla qualità dell integrazione - Compilazione di schede per acquisti di materiale didattico, non con l utilizzo di fondi acquisiti - Analisi dei bisogni educativo-didattici relativi all area - Monitoraggio delle azioni intraprese e dei progetti - Incontri con le famiglie per l orientamento e l iscrizione dei figli presso il nostro Istituto - Contatti con i genitori per chiarimenti in ordine alle problematiche, alle eventuali segnalazioni e/o consulenze - Incontri con le famiglie per avvio percorso di riconoscimento delle disabilità dei propri figli con particolare riferimento anche agli alunni con DSA - Contatti con le famiglie per eventuali richieste particolari degli alunni nuovi iscritti Ottobre-Novembre -Ottobre Marzo-Aprile e Giugno Marzo-Aprile Marzo- Aprile/Giugno/ -Ottobre Giugno/ -Ottobre Dicembre-Gennaio 142
5 TIPOLOGIA di Collaborazioni esterne Collaborazioni con i progetti e gruppi di lavoro Interazione con il Dirigente AREA DELLE COLLABORAZIONI - Collaborazioni con l Ufficio Scolastico Provinciale di Latina - Collaborazioni con gli operatori socio-sanitari delle AUSL della provincia di Latina - Collaborazione con centri di riabilitazione (Armonia, centro Erre-D, centro Progetto Amico) - Collaborazioni con le scuole secondaria di I grado per gli alunni in ingresso e l orientamento - Collaborazione con la cooperativa Il Quadrifoglio per l assistenza specialistica - Richieste di materiale alla scuola polo o enti che operano sul territorio per gli alunni con difficoltà motorie o in generale con handicap particolari - Collaborazione con il progetto GLISE per l inserimento e l integrazione degli alunni stranieri - Collaborazione con la Commissione continuità e orientamento scuola secondaria di I grado per prevenire il disagio scolastico nel passaggio tra la scuola secondaria di I grado e quella di II grado e favorire una continuità di obiettivi e contenuti. - Coordinamento del GLHI - Collaborazione con il progetto Salute- Ambiente per questioni inerenti il disagio giovanile - Collaborazione con i docenti funzione strumentale area Informazione sulle problematiche emergenti - Predisposizione di proposte per organico funzionale e relazioni di deroga - Predisposizione di ipotesi di ripartizione oraria e assegnazione degli alunni Marzo-Aprile/Dicembre-Gennaio Marzo-Aprile/Dicembre-Gennaio Marzo-Aprile/ Giugno TIPOLOGIA di Laboratorio didattico-espressivo Giocare con l Arte Laboratorio d informatica Io e le tradizioni della mia terra Formazione docenti Progetto Insieme in rete AREA DELLA RICERCA-AZIONE Organizzazione, monitoraggio e verifica del corso di pittura per gli alunni diversamente abili, finanziato con il fondo di istituto Organizzazione, monitoraggio e verifica del corso di informatica per gli alunni diversamente abili finanziato con il fondo di istituto, Organizzazione di incontri formativi, tenuti da esperti esterni, per la formazione di docenti curriculari e di sostegno su tematiche inerenti la disabilità con particolare riferimento agli alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), finanziato con il fondo di istituto Progetto, interamente finanziato dalla Provincia, destinato all assistenza specialistica per gli alunni diversamente abili e agli alunni con disagio giovanile Da Gennaio ad Aprile Da Gennaio ad Aprile Incontri suddivisi nel corso dell anno scolastico 143
6 Progetto per il disagio giovanile Progetto, interamente finanziato dalla Provincia, che prevede l intervento di due psicologhe su tematiche, rivolte alle classi, riguardanti il disagio giovanile, in particolare sulle tossico dipendenze, l alcolismo, i disturbi alimentari Incontri suddivisi nel corso dell anno scolastico 144
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