EMC NetWorker e Avamar: l'integrazione perfetta di backup tradizionale e con deduplicazione

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1 EMC NetWorker and Avamar - An Integrated Pair for Traditional and Deduplication Backup THE CLIPPER GROUP NavigatorTM Pubblicato dal 1993 Report #TCG RLE 8 giugno 2010 EMC NetWorker e Avamar: l'integrazione perfetta di backup tradizionale e con deduplicazione Analista: Michael Fisch Riepilogo sulla gestione La deduplicazione dei dati è una delle tecnologie più diffuse per il backup e il ripristino. Consente alle aziende di risolvere i principali problemi associati all'aumento delle informazioni digitali e offre protezione dei dati grazie a backup coerenti e ripristini rapidi. La deduplicazione su client (origine) e la deduplicazione sullo storage (destinazione) sono due tipologie basilari di questa tecnologia. Entrambe sono spesso descritte come soluzioni alternative, ma in realtà sono complementari e offrono vantaggi diversi. Le aziende possono scegliere se implementarne una oppure entrambe. In linea di principio la deduplicazione su client offre backup più rapidi, mentre la deduplicazione sullo storage è molto facile da implementare negli ambienti di backup esistenti. EMC ha integrato la sua nota e ampiamente diffusa applicazione di backup, EMC NetWorker, con le funzionalità di deduplicazione su client di nuova generazione offerte da EMC Avamar. Da questa unione nasce una piattaforma unificata, che supporta sia i processi di backup e ripristino di nuova generazione sia i metodi tradizionali (ad es. il nastro), ed è ideale per i clienti che desiderano un approccio rivoluzionario all'adozione della deduplicazione dei dati per il backup basato su disco. Per ulteriori informazioni, leggere le pagine seguenti. La tecnologia più diffusa per la deduplicazione dei dati La deduplicazione dei dati è una delle tecnologie più diffuse per il backup. La maggior parte delle aziende di grandi dimensioni, infatti, utilizza la deduplicazione nella propria infrastruttura di backup. Il risparmio in termini di capacità utilizzata e la rapida esecuzione dei backup/ripristini sono solo due dei motivi per cui vale la pena implementarla. Backup su disco più semplice con la deduplicazione Si potrebbe dire che la deduplicazione sta al backup come i telefoni stanno alla comunicazione interpersonale. Le persone parlano e comunicano da sempre: la comunicazione è un fattore chiave per le relazioni umane. Con lo sviluppo dei telefoni, parlare è diventato più semplice e veloce, nonché meno costoso grazie all'eliminazione delle barriere poste dalla distanza. Ora non è più necessario spostarsi da casa per parlare con qualcun'altro: è sufficiente sollevare la cornetta. In modo analogo, le aziende hanno sempre eseguito il backup dei dati. Le operazioni aziendali dipendono dalla capacità di accedere in ogni momento alle informazioni critiche. Il backup è il metodo standard per proteggere le informazioni da danneggiamento, errori del sistema ed errori umani. Con lo sviluppo della deduplicazione dei dati i processi di backup e ripristino sono diventati più semplici Navigating Information Technology Horizons SM IN QUESTO NUMERO: La tecnologia più diffusa per la deduplicazione dei dati... 1 EMC NetWorker e Avamar... 3 EMC NetWorker e Data Domain... 5 Conclusioni... 5 The Clipper Group, Inc. Technology Acquisition Consultants Internet Publisher One Forest Green Road Rye, New Hampshire U.S.A FAX Sito web Inviare i commenti a editor@clipper.com SM

2 8 giugno 2010 The Clipper Group Navigator TM Pagina 2 e veloci, in quanto questa tecnologia ha favorito l'adozione del backup su disco. La tecnologia di deduplicazione consente di ridurre i dati di backup da 20 a 50 volte o più. Questa significativa riduzione dei requisiti di capacità rende il backup su disco una soluzione conveniente in sostituzione del nastro almeno nel breve-medio termine, se non definitiva. Grazie al backup su disco, le aziende non devono più gestire fisicamente la proliferazione dei nastri di backup. I server eseguono semplicemente il backup su disco in rete. Inoltre, se necessario, i dati sono pronti per essere rapidamente ripristinati. Il backup basato su disco è l'approccio al backup più utilizzato negli ultimi dieci anni. Tutto è iniziato con la necessità delle aziende di gestire un volume di dati sempre più grande. I dati crescono generalmente dal 30% al 100% l'anno. Le aziende devono archiviare e proteggere questi dati senza accrescere proporzionalmente il budget destinato all'it. In molti casi il nastro è diventato l'anello debole della catena di backup e ripristino in quanto i processi non venivano completati o si sovrapponevano alle ore di produzione. Il ripristino da nastro era a volte troppo lento e inaffidabile per soddisfare i requisiti di attività del business. I nastri potevano inoltre essere collocati in un posto sbagliato o danneggiati durante la manipolazione. L'approccio al backup incentrato su nastro è ormai obsoleto e non più in grado di rispondere agli attuali requisiti di protezione dei dati. Il disco è invece un supporto di storage più veloce, in quanto esegue immediatamente letture e scritture casuali. È anche più semplice da gestire rispetto al nastro, poiché non richiede caricamento/scaricamento fisico, trasporto fuori sede e gestione. Nonostante il nastro sia ancora il supporto più conveniente per l'archiviazione dei dati a lungo termine, molte aziende sono passate al backup basato su disco per non incorrere nelle limitazioni descritte in precedenza. La deduplicazione dei dati è la tecnologia ideale per abbattere le barriere dei costi verso l'adozione completa del backup su disco. Visto che la deduplicazione è una tecnologia innovativa, è sufficiente collegarla all'infrastruttura di backup aziendale? Sì, anche se con qualche distinguo. Il migliore approccio all'integrazione dipende dall'infrastruttura di backup implementata e dagli obiettivi dell'azienda. È importante ricordare che esistono due tipologie di deduplicazione per il backup: la deduplicazione su client e la deduplicazione sullo storage, chiamate rispettivamente anche deduplicazione di origine e di destinazione. Entrambe sono spesso descritte come soluzioni concorrenziali o alternative, ma in realtà sono complementari. L'azienda può quindi decidere se implementarne una o entrambe, in quanto offrono vantaggi diversi. Deduplicazione su client La deduplicazione su client individua ed elimina i dati ridondanti sul client (in genere un server) prima di inviarli in rete ad un server di backup o ad uno storage node. Dopo un backup completo iniziale, tutti i backup successivi trasmettono solo i dati di sottofile che sono stati modificati. Le soluzioni di deduplicazione su client ben progettate consentono di individuare i dati nuovi e modificati non solo all'interno di un singolo client, ma anche su un intero dominio di protezione dei dati. La deduplicazione su client è in genere più veloce del tradizionale processo di backup, poiché ogni volta vengono sottoposti a backup meno dati. Ciò riduce il traffico di rete e i requisiti di capacità dello storage. Anche con un ulteriore processo di deduplicazione sul client, i backup sono più veloci, a condizione che il tasso incrementale di modifica dei dati sul server non sia troppo alto (ad es. inferiore al 10-20% al giorno). La deduplicazione su client è particolarmente adatta per: Consolidamento del backup per uffici remote e filiali: la deduplicazione su client consente l'invio dei dati di backup a un data center centralizzato tramite una connessione WAN. In questo caso il backup è più affidabile perché non dipende più dal nastro e da processi potenzialmente incoerenti eseguiti da personale non IT presso i siti remoti. Virtualizzazione dei server: le soluzioni di virtualizzazione dei server come VMware, Hyper-V e Xen hanno migliorato notevolmente l'utilizzo dei server fisici, nonostante la presenza di più macchine virtuali su un singolo server abbia aumentato il carico di backup e lasciato meno risorse di sistema disponibili per la sua esecuzione. La deduplicazione su client risolve questo problema fornendo backup più rapidi ed efficienti per gli ambienti di virtualizzazione. Desktop e laptop: la deduplicazione dei dati consente di inviare i backup su una connessione Internet o LAN, come avviene negli uffici remoti e nelle filiali.

3 8 giugno 2010 The Clipper Group Navigator TM Pagina 3 File server: i file server sono i "candidati" ideali per il backup con deduplicazione su client per via della natura dei loro dati, caratterizzata da tassi di cambiamento dei dati relativamente bassi e dal risparmio in termini di spazio e tempo possibile grazie al backup dei soli segmenti modificati. Deduplicazione sullo storage La deduplicazione sullo storage o sulla destinazione individua ed elimina i dati ridondanti a livello di storage device durante o dopo il backup. Questa tecnologia si trova spesso nei sistemi NAS e nelle librerie VTL, che l'applicazione di backup vede come supporti a nastro durante la scrittura dei dati deduplicati su disco. La deduplicazione sullo storage è particolarmente efficace nelle seguenti situazioni. Processi e policy di backup esistenti: la deduplicazione sullo storage è praticamente una soluzione plug-andplay per gli ambienti di backup esistenti. Per questo motivo è così diffusa nelle aziende che vogliono sfruttare i vantaggi della deduplicazione dei dati senza rinnovare l'infrastruttura di backup. Applicazioni transazionali con un elevato tasso di modifica dei dati: se l'application server transazionale è collegato ad un server di backup tramite una SAN o LAN ad alta velocità, la deduplicazione sullo storage avviene più rapidamente nei casi in cui il database è molto utilizzato e ha un elevato tasso di modifica dei dati. Ripristino ad alta priorità: i server dell'host con grandi volumi di dati che richiedono il ripristino rapido possono essere ottimizzati attraverso la deduplicazione sullo storage. Domande per la valutazione Di seguito sono riportate alcune domande mirate che aiutano a valutare l'approccio alla deduplicazione migliore per un ambiente di backup specifico: Quali applicazioni devono essere sottoposte a backup? Si tratta di applicazioni basate su file o transazionali? Il tasso di modifica dei dati è alto o basso? Cos'è la deduplicazione? La deduplicazione potrebbe essere descritta come un buttafuori che sta sulla porta e verifica la ridondanza dei dati. Solo i dati originari (univoci) possono entrare, mentre tutti gli altri vengono messi da parte. Questa tecnologia esegue una scansione per individuare i segmenti di dati ripetitivi, al fine di sostituire tutte le occorrenze successive alla prima con un puntatore. Dal momento che il backup è altamente ripetitivo per natura, la deduplicazione è particolarmente efficace in questo contesto. Esistono più tecnologie di deduplicazione. La deduplicazione a livello di file rileva ed elimina i file ridondanti. Sebbene utilizzi poche risorse di sistema (cicli della CPU e memoria), questa tecnica consente di risparmiare poco spazio. La deduplicazione di sottofile a blocco fisso rileva le ridondanze nei segmenti a livello di bit con dimensioni uguali, consentendo un notevole risparmio di spazio e un uso più intensivo delle risorse. La deduplicazione dei sottofile a lunghezza variabile agisce sui segmenti a livello di bit con dimensioni variabili, i quali sono ottimizzati da algoritmi intelligenti che ricercano le interruzioni naturali in un file e ottimizzano la riduzione dei dati. Con questa tecnica è possibile risparmiare il massimo dello spazio e ottimizzare l'utilizzo delle risorse. Spesso la deduplicazione viene utilizzata insieme alla compressione dei dati in modo da fornire risultati ancora migliori. La differenza tra le due è che la compressione rappresenta in modo trasparente (ovvero comprime) i dati ripetitivi o di posizione all'interno di un file, mentre la deduplicazione ha una portata più estesa e interessa più file. Il risparmio in termini di spazio varia in base a tre fattori la natura dei dati, le tecniche di deduplicazione utilizzate e il raggio d'azione. Più un dataset è ridondante, più è incline alla riduzione. Ancora una volta, il backup tende ad essere più ridondante in quanto gli stessi dati vengono sottoposti ripetutamente a backup. Lo spazio non occupato varia in funzione della tecnica impiegata. La deduplicazione dei sottofile a lunghezza variabile è considerata il metodo più efficace. La tecnica ottimale o la giusta combinazione di tecniche per una determinata applicazione deve essere valutata sulla base del risparmio di spazio che offre, dell'uso delle risorse e dell'impatto sulle operazioni. Infine, il raggio d'azione indica il volume di dati deduplicati (ad es. un singolo server o decine di server) e la durata della deduplicazione.

4 8 giugno 2010 The Clipper Group Navigator TM Pagina 4 L'organizzazione è distribuita geograficamente oppure centralizzata? Un'organizzazione distribuita trae maggiore beneficio dalla deduplicazione su client. Si desidera eseguire tutti i backup su disco oppure si continuerà ad utilizzare il nastro? In caso di deduplicazione sullo storage con un'applicazione di backup tradizionale è meglio continuare ad utilizzare prevalentemente il nastro. EMC NetWorker e Avamar EMC Avamar, la soluzione leader del settore per la deduplicazione su client inclusa nel portafoglio di prodotti EMC, è stata integrata con EMC NetWorker, un'applicazione software per il backup unificato che supporta un'ampia gamma di funzionalità di protezione dei dati. Questa soluzione combinata genera un singolo framework integrato per il backup di nuova generazione e supporta al contempo il nastro, le snapshot, la replica e altro ancora. Gli utenti possono gestire, pianificare ed eseguire backup sia deduplicati che non da un'unica interfaccia utente. Questo framework offre una soluzione pratica e conveniente per i numerosi clienti che richiedono un approccio rivoluzionario all'adozione della deduplicazione dei dati per il backup basato su disco. EMC Avamar Avamar è un'applicazione di backup con deduplicazione che riduce il volume dei dati di backup sul client prima del loro trasferimento in rete per lo storage su disco. Utilizza una deduplicazione di sottofile a lunghezza variabile per ottimizzare il risparmio in termini di larghezza di banda e storage su disco. Attraverso un sofisticato processo di identificazione e comunicazione, Avamar elimina i dati di backup ridondanti all'interno e tra sistemi protetti, indipendentemente dalla loro posizione nel dominio di protezione dei dati. Infatti, Avamar riduce fino a 500 volte il consumo giornaliero di larghezza di banda di rete; inoltre, può anche ridurre lo storage back-end cumulativo fino a 50 volte (a seconda della natura dei dati) su siti e server. Avamar impiega un'architettura basata su grid che scala con l'aggiunta di storage node contenenti CPU, memoria di I/O e risorse su disco. Il bilanciamento del carico dei dati viene eseguito automaticamente e senza interruzioni sui nuovi nodi. Per garantire high availability, Avamar utilizza la tecnologia RAIN (Redundant Array of Independent Nodes), che fornisce ridondanza e failover, eliminando al contempo i single point of failure. I dati all'interno dei nodi sono archiviati in una configurazione RAID 5. Avamar può anche eseguire la replica asincrona dei dati deduplicati su un sito remoto a scopo di disaster recovery. Avamar supporta la deduplicazione all'origine dei database correlati alle applicazioni, come ad esempio Exchange, SQL e SharePoint, Oracle, IBM DB2 e Lotus Domino. Si integra con VMware per il backup delle macchine virtuali. Avamar esegue automaticamente il backup dei server negli uffici remoti e di PC desktop/laptop attraverso una connessione WAN sul data center principale dell'azienda, consolidando così il processo di backup. Di recente è stata integrata in Avamar una funzionalità che consente di esportare su nastro i dati di backup deduplicati per una conservazione a lungo termine conveniente. EMC NetWorker EMC NetWorker si è evoluto da tradizionale soluzione di backup basata su nastro a soluzione che include numerose funzionalità di nuova generazione per la protezione dei dati. Si tratta di un prodotto con una lunga storia e una vasta base di installazioni. NetWorker fornisce backup e ripristino centralizzati per un'ampia gamma di ambienti eterogenei fisici e virtuali. Tra le funzionalità offerte vi sono il supporto dello storage SAN, NAS e DAS, il supporto di più applicazioni e sistemi operativi, l'esecuzione di backup "hot" con le applicazioni in uso, nonché la crittografia dei file AES da 256 bit e l'autenticazione utente per la protezione dei dati. Oggi NetWorker supporta anche la deduplicazione dei dati grazie all'integrazione con Avamar ed altre soluzioni di deduplicazione sullo storage, come EMC Data Domain. Integrazione di NetWorker e Avamar L'integrazione di NetWorker e Avamar ha portato allo sviluppo di una soluzione altamente combinata. Combinando i client di NetWorker e Avamar in un unico agente di backup e gestendo Avamar dalle risorse NetWorker, gli amministratori possono gestire l'intero ambiente di backup con un'interfaccia utente intuitiva e un workflow comune. Ciò riduce la complessità grazie a una gestione quotidiana più semplice e all'ulteriore consolidamento dell'infrastruttura di backup. Per eseguire la deduplicazione su client non è necessario modificare le procedure

5 8 giugno 2010 The Clipper Group Navigator TM Pagina 5 di backup. Con questa soluzione, le aziende possono inoltre contare su un unico fornitore per l'implementazione del backup e il supporto. Per configurare la soluzione integrata, occorre prima installare Avamar e NetWorker nell'ambiente di backup. Quindi si procede con l'installazione del client NetWorker sul server Avamar e con l'immissione del nome e delle credenziali di accesso di quest'ultimo in NetWorker. A questo punto NetWorker presenterà Avamar Data Store come nodo di deduplicazione sulla sua console. Per configurare un nuovo client per il backup con deduplicazione oppure convertirne uno esistente, è sufficiente selezionare la relativa casella nelle proprietà del client e selezionare il server Avamar a cui inviare i dati. NetWorker tiene traccia dei metadati sul backup con deduplicazione in locale durante l'invio dei dati al server Avamar. Gli amministratori possono definire policy per il backup con deduplicazione e la pianificazione, monitorare le attività e visualizzare i risultati riepilogativi sul backup. Gli amministratori possono anche ripristinare i dati deduplicati dalla stessa interfaccia utente utilizzata per i dati di backup tradizionali. NetWorker automatizza l'intero processo in modo che al momento del ripristino non vi siano problemi di protezione o posizionamento dei dati. L'integrazione di Avamar e NetWorker assicura flessibilità e precisione nel modo in cui sono strutturati i backup. Ad esempio, è possibile deduplicare i backup a livello operativo ed eseguire occasionalmente la scrittura di un backup completo su nastro a scopi di conformità e archiviazione a lungo termine. Per fare ciò si utilizzano le funzionalità di backup offerte rispettivamente da Avamar e NetWorker. È anche possibile analizzare i file all'interno di un'applicazione e deduplicare quelli con una bassa percentuale di modifiche, evitando quelli che contengono essenzialmente dati univoci. Questa integrazione bilancia al meglio tempo, costi e fattori quali la conformità nella strutturazione dei backup finalizzata al soddisfacimento dei requisiti aziendali. Inoltre, questa flessibilità consiste anche nella possibilità di scegliere di volta in volta quando utilizzare l'approccio integrato. Se un'azienda che utilizza Avamar per il backup di uffici remoti e NetWorker nel data center principale desidera implementare il backup con deduplicazione per determinati server host nel data center, può scegliere di gestire solo i server nel data center utilizzando la console di NetWorker e continuare a gestire gli uffici remoti con Avamar. Per quanto possa sembrare particolare, questo use case dimostra il modo rivoluzionario in cui l'integrazione di Avamar e NetWorker può essere utilizzata dalle aziende che intendono adottare tecnologie di backup di nuova generazione. La generazione di report in NetWorker mette a confronto dati trasferiti e dati protetti, fornendo statistiche sui rapporti ottenuti in relazione agli elementi comuni. Queste informazioni sono utili per dimostrare l'efficacia della deduplicazione nel ridurre i requisiti di capacità e larghezza di banda, ottimizzando al contempo il ritorno sull'investimento. A questo proposito l'unica eccezione è rappresentata dalla funzionalità di replica remota di Avamar. Le aziende che desiderano replicare storage node Avamar su un sito remoto devono configurarli separatamente da NetWorker. EMC NetWorker e Data Domain Il portafoglio di prodotti EMC include anche EMC Data Domain, soluzione leader del settore per la deduplicazione sullo storage che, come Avamar, è stata integrata con NetWorker. Data Domain è un appliance di deduplicazione sullo storage in linea che si integra nell'ambiente di backup tramite la connessione ad un'applicazione di backup o ad un file server (CIFS, NFS) su una rete Ethernet oppure come libreria VTL su una rete Fibre Channel. Offre un throughput ad alte prestazioni e consente in genere una riduzione dei dati di volte. Data Domain consente anche la replica dei dati deduplicati su un sito di disaster recovery. Data Domain è compatibile con tutte le principali applicazioni di backup aziendali, incluso NetWorker. Entro quest'anno è previsto un annuncio di EMC relativo a nuove e interessanti funzionalità per l'integrazione di Data Domain con NetWorker. Un'occasione da non perdere. Conclusioni Se non è ancora stata integrata nel data center, la deduplicazione dei dati per il backup è sicuramente una delle "cose da fare" nell'ambiente IT. In molti casi questa tecnologia è necessaria per proteggere adeguatamente il crescente volume di dati aziendali. Il backup su disco e il ripristino da disco si velocizzano; inoltre, la deduplicazione su client offre eccezionali vantaggi per

6 8 giugno 2010 The Clipper Group Navigator TM Pagina 6 gli uffici remoti, i desktop/laptop e la virtualizzazione dei server. La questione non è tanto disporre o meno della deduplicazione, quanto come eseguirla. Con l'integrazione di NetWorker e Avamar, EMC offre un approccio rivoluzionario e pragmatico all'inserimento della deduplicazione nel processo di backup. Per le aziende che non possono permettersi di riprogettare completamente l'infrastruttura di backup, l'adozione del backup tradizionale e con deduplicazione su un unico client e la gestione di entrambi i processi da un'unica console, rappresentano un metodo interessante da considerare per l'implementazione della deduplicazione e del backup su disco. SM

7 8 giugno 2010 The Clipper Group Navigator TM Pagina 7 The Clipper Group, Inc. The Clipper Group, Inc., è una società privata che offre consulenza strategica alle aziende che intendono acquistare prodotti IT complessi e di classe enterprise. Il team di professionisti al servizio dei clienti può contare su oltre 25 anni di esperienza sul campo. Vi è anche un team di consulenti altamente qualificati, specializzati in numerose applicazioni e ambienti. Per contattare The Clipper Group, chiamare il numero oppure visitare il sito web all'indirizzo Chi è l'autore Michael Fisch è Senior Contributing Analyst presso The Clipper Group. Fisch ha al proprio attivo 14 anni di esperienza nel settore dell'informatica, in particolare nell'ambito del marketing, delle vendite e della progettazione. Da 9 anni è analista presso Clipper. Prima di entrare in Clipper ha lavorato in EMC Corporation come responsabile dei programmi di marketing per i provider di servizi e analista della concorrenza. In passato ha collaborato con Extended Systems (da quando è stata acquisita da Sybase) in qualità di addetto allo sviluppo dei canali internazionali, alla produzione e al supporto tecnico. Fisch ha conseguito un MBA al Babson College e una laurea in Ingegneria elettrica all'università dell'idaho. Per contattare Michael Fisch, scrivere una all'indirizzo mike.fisch@clipper.com oppure chiamare il numero int (digitare "211" quando si sente il messaggio automatico). Marchi registrati e marchi di servizio The Clipper Group Navigator, The Clipper Group Explorer, The Clipper Group Observer, The Clipper Group Captain s Log, The Clipper Group Voyager, Clipper Notes e "clipper.com" sono marchi di The Clipper Group, Inc., mentre il logo del vascello, "Navigating Information Technology Horizons" e "teraproductivity" sono marchi di servizio di The Clipper Group, Inc. The Clipper Group, Inc., si riserva tutti i diritti in relazione ai marchi registrati e di servizio di sua proprietà. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi titolari. Divulgazione In qualità di singoli individui, i responsabili e/o i dipendenti di The Clipper Group potrebbero possedere direttamente o indirettamente quote in una o più delle società citate nel presente documento. Secondo la policy aziendale, un responsabile o un dipendente non può possedere più dell'1% delle azioni in circolazione di qualsiasi società in cui è coinvolta The Clipper Group. The Clipper Group, Inc., non detiene tali partecipazioni azionarie. Successivamente alla pubblicazione di un documento sul sito clipper.com, The Clipper Group concede in licenza a fornitori e utenti le sue pubblicazioni dietro pagamento di un corrispettivo in denaro, dal momento che il collegamento alle pagine web di Clipper, la pubblicazione dei documenti di Clipper su altri siti web e la ristampa di copie cartacee non sono gratuiti. Meno della metà delle pubblicazioni di Clipper sono concesse in licenza in questo modo. Gli analisti ricevono regolarmente inviti per partecipare a briefing da parte di numerosi fornitori. Le spese di viaggio/alloggio degli analisti Clipper e/o le spese per le conferenze sono state a volte sostenute da un fornitore affinché l'analista partecipasse al briefing. The Clipper Group non addebita alcuna spesa per la partecipazione a questi eventi informativi. Alcuni fornitori, inoltre, offrono in omaggio agli analisti di Clipper oggetti promozionali quali raccoglitori, penne USB con presentazioni e altro materiale relativo alla conferenza. Informazioni fornite in questo numero The Clipper Group ritiene che le informazioni fornite nel presente documento siano precise. I dati provengono da più fonti considerate affidabili, inclusi produttori, distributori o utenti dei prodotti citati. The Clipper Group, Inc., non si assume la responsabilità per eventuali danni derivanti dalle informazioni fornite o dalle opinioni espresse in questo report.