Rilievi e Procedure per la Diagnosi dei Principali Difetti Metallurgici
|
|
- Raffaella Benedetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rilievi e Procedure per la Diagnosi dei Principali Difetti Metallurgici
2 Riferimenti Normativi Il produttore è responsabile del danno cagionato da difetti del suo prodotto (art. 1 DPR 24/5/1988 n 224), imponendogli il risarcimento totale di tutti i danni eventualmente subiti dal cliente, in seguito alla presenza di difetto del prodotto acquistato, indipendentemente dalla buona fede del produttore. 2
3 Riferimenti Normativi Il Prodotto Difettoso è quello che: non funziona ha difetti fisici presenta RISCHIO PER LA SALUTE DELL UTILIZZATORE Direttiva 89/392 CEE del 14/6/1989 DPR 24/5/1988 n 224 (che recepisce la direttiva CEE 85/374) 3
4 4
5 Tipologia di Cause: Cause dei Difetti Vizi occulti del materiale preesistenti alla messa in esercizio e non rilevati dai CND Infragilimento da esercizio Usura (prevedibile) Fatica (prevedibile) Corrosione (prevedibile) Invecchiamento (prevedibile) Temperatura (prevedibile) Finitura grossolana superfici, intagli Resistenza locale del materiale non in grado di sopperire alla geometria del pezzo ROTTURE IMPROVVISE 5
6 6
7 Diagnosi di Difetto Fasi di ricerca Diagnosi difetto: 1. Raccolta reperti danneggiati 2. Esame visivo con lenti ingrandimento, stereoscopio, raccolta e registrazione 3. CND per individuare e il punto di innesco alla frattura 4. Raccolta info. dal progg. 5. Confronto con campioni/condizioni originali 6. Esame macroscopico, documentazione fotografica 7
8 Analisi denti ruota dentata 8
9 Diagnosi di Difetto 7. Esame microscopico 8. Preparazioni sezioni metallografiche, info. Sulla sequenza eventi frattura/danno 9. Analisi chimica x prodotti corrosione 10. Prove simulate nelle reali condizioni esercizio 11. Esame critico finale su TUTTE LE INFO. 12. Conclusioni e stesura relazioni, con eventuali proposte correttive 9
10 Microscopio Metallografico 10
11 Rottura a Fatica 11
12 Cause e difetti Cosa è lo STEREOSCOPIA: La stereoscopia (detta anche stereofotografia o stereografia): tecnica di realizzazione e visione di immagini, disegni, fotografie e filmati, atta a trasmettere una illusione di tridimensionalità, analoga a quella generata dalla visione binoculare del sistema visivo umano. Dall'iniziale utilizzo di procedimenti chimici e strumenti ottici e meccanici, in seguito all'ampia diffusione dell'informatica, sono state successivamente sviluppate tecnologie che consentono la ripresa e la visione di immagini tridimensionali, attraverso l'utilizzo di dispositivi elettronici digitali stereoscopici e autosterescopici. 12
13 Cosa Indagare: Cause e difetti Frattografia: insieme degli esami e tecniche impiegate per lo studio delle fratture. Superficie del pezzo (eventuali danneggiamenti durante la fabbricazione, montaggio, incisioni, bruciature da rettifiche, difetti da saldatura ) Geometria e forma del pezzo (verifica dimensionamento, scanalature,spacchi chiavetta ) Fabbricazione (a seconda se si è ricavato il pezzo da deformazione plastica a caldo, da getto), lavorazione (da saldature )) e trattamenti termici (errata tempra, eccessiva decarburazione, ipercementazione ) Proprietà del materiale (verificare le propr. Fisiche, analisi chimica) 13
14 Frattografia L analisi delle superfici di frattura consente di risalire alle cause di cedimento. La microscopia elettronica a scansione, suppportata dalla microanalisi, è uno strumento importante per questa metodologia di ispezione. 14
15 Aspetto di un raccordo in ottone rotto per corrosione stagionale. Le frecce indicano la cricca presente nel raccordo. La morfologia della rottura non fa pensare ad un fenomeno di corrosione. Sembrerebbe trattarsi viceversa di una rottura causata da eccessivi sforzi meccanici. Tuttavia la successive indagini ne mettono in evidenza tutte le caratteristiche, tipiche di questo fenomeno di corrosione. 15
16 Aspetto della superficie di rottura del raccordo, allo stereomicroscopio roscopio ottico mostra dopo apertura della cricca. Questa osservazione è fondamentale come prima indagine da compiersi per raccogliere tutte le informazioni i di base su cui poi impostare le successive indagini approfondite. La prima informazione che solitamente si acquisisce, da questo esame, è la posizione della zona d innesco della rottura. In questo caso l'innesco è sullo smusso in basso a destra e la rottura si è propagata lungo la fibrosità che da esso diparte verso l'alto a sinistra. 16
17 Lastra di una saldatura 17
18 Cause e difetti Tensioni residue (da tratt. Termici, x pezzi asimmetrici e geometricamente complicati), e sollecitazioni applicate (che si sommano alle residue) Cinematismo e struttura (da cattivo funzionamento del pezzo integro eccessivo serraggio di un dado ) Difetti da Montaggio (vibrazioni, disassamenti, tolleranze inadatte ) Ambiente (reazioni chimiche, corrosione ) Condizioni d esercizio d (manomissioni? Lubrificazione adatta? N N ore funzionamento? Revisioni e manutenzioni?) 18
19 Controllo saldature con Ultrasuoni 19
Linee Guida AICQ Incollaggio Parte 5 Manutenzione e Riparazione
Direzione Tecnica Ingegneria Rotabili e Tecnologie di Base Tecnologie Meccaniche e Sistemi Frenanti - Sistemi e Componenti Meccanici - Sistemi Frenanti - Processi Speciali Autori: Nannini Andrea e-mail:
DettagliRILIEVO DANNI CAUSATI DA SCARICHE ELETTRICHE AD ELEVATA TENSIONE SU FUNI DI IMPIANTI FUNIVIARI
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Industriale RILIEVO DANNI CAUSATI DA SCARICHE ELETTRICHE AD ELEVATA TENSIONE SU FUNI DI IMPIANTI FUNIVIARI Relatore Prof. Vigilio Fontanari Laureando
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliCONOSCENZE MINIME RICHIESTE
CICPND CENTRO ITALIANO DI CERTIFICAZIONE PER LE PROVE NON DISTRUTTIVE E PER I PROCESSI INDUSTRIALI Patrocinato da: CNR ENEA UNI ISPESL - UNIV. LA SAPIENZA Via C. Pisacane, 46 20025 Legnano MI Tel. +39
Dettagli3DEverywhere S.r.l. sito web: http://www.3deverywhere.com
3DE Modeling Analyzer 3DE Modeling Analyzer permette di effettuare un'analisi accurata dei modelli ottenuti con 3DE Modeling Professional. 3DE Modeling Analyzer consente: il caricamento di singole viste
DettagliVT CONTROLLO VISIVO CORSO PER OPERATORI DI II LIVELLO TOTALE ORE : 40 PARTE 1 - PRINCIPI DEL METODO VT 1.0) FONDAMENTI DELL ESAME VT - Energia luminosa - Formazione dell'immagine - Sorgenti luminose -
DettagliDissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma
Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma 1 Contenuti Metodologia di progettazione Valutazione della resistenza attuale (Capacità)
DettagliFAS Funi e accessori per sollevamento S.p.A.
FAS Funi e accessori per sollevamento S.p.A. Corso di formazione. Modulo TC- 02 FUNI DI ACCIAIO PER GRU Verifiche ed Analisi dei punti critici. 1 Manutenzione, controllo e sostituzione. i La legge. La
DettagliAnno Scolastico 2014-2015. INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica Sez.A. DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e applicazioni
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO E. BERNARDI PADOVA Anno Scolastico 2014-2015 INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica Sez.A DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche e applicazioni CLASSI:
DettagliCapacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)
Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA CARATTERIZZAZIONE MICROSTRUTTURALE E MECCANICA DI LEGHE DI ALLUMINIO THIXOCOLATE E COLATE CON PROCESSI TRADIZIONALI
DettagliCorso di Metallurgia I Tutorato didattico a.a.2010-2011. Strumenti e tecniche di indagine metallografica. Ing. Chiara Soffritti
Corso di Metallurgia I Tutorato didattico a.a.2010-2011 Strumenti e tecniche di indagine metallografica Ing. Chiara Soffritti Strumenti di indagine metallografica Finalità della metallografia: METALLOGRAFIA
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - PROGETTISTA DISEGNATORE
DettagliFILIERA PRODUTTIVA COMPLETA
2 FILIERA PRODUTTIVA COMPLETA TRATTAMENTO TERMICO LAVORAZIONI MECCANICHE LAMINAZIONE VERNICIATURA PRODUZIONE ACCIAIO MAGAZZINO L unione tra Esti e Acciaierie Venete ha dato luogo ad una nuova realtà, unica
DettagliInfluenza dell ossidazione intergranularesul comportamento a fatica di acciai cementati per ingranaggeria al Mn-Cr e Ni-Cr-Mo
AIM - 23 CONVEGNO NAZIONALE TRATTAMENTI TERMICI Verona 19-20-21 Ottobre 2011 Testo della memoria Rif. To N 02 Influenza dell ossidazione intergranularesul comportamento a fatica di acciai cementati per
DettagliUniversità di Pisa. Facoltà di Ingegneria
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione Corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale Studio teorico e sperimentale del danneggiamento di
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - OPERATORE ALLE MACCHINE TRADIZIONALI E A CONTROLLO NUMERICO
DettagliPolitecnico di Torino Dipartimento di Meccanica DAI PROVINI AI COMPONENTI
DAI PROVINI AI COMPONENTI Vi sono molti fattori che influenzano la resistenza a fatica; fra i fattori che riguardano il componente hanno particolare importanza: le dimensioni (C S ) la presenza di intagli
DettagliRESISTENZA DEI MATERIALI TEST
RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati
Dettaglitecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ
tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche
DettagliReport tecnico informativo
Torino, 28 novembre 2012 Report 0xxxx/12 Alla c.se attenzione del: Sig. Cliente C.so xxxxxxxxxx 10100 Torino Amministratore del Condominio di Via xxxxxxxxxxxxx Torino Report tecnico informativo Oggetto:
DettagliIstruzioni per il montaggio
Istruzioni per il montaggio Indicazioni importanti sulle Istruzioni per il montaggio VOSS Per ottenere dai prodotti VOSS un rendimento ottimale e la massima sicurezza di funzionamento, è importante rispettare
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - AUTORIPARATORE AUTO E
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi)
DISCIPLINA: TECNOLOGIA MECCANICA A.S. 2012/2013 di dipartimento individuale del/i docente/i...... per la/e classe/i 4^ TIM 1) PREREQUISITI Possedere conoscenze relative alle proprietà chimico-strutturali,
DettagliGiovanni Marino ICMQ S.p.A. L importanza delle certificazioni di prodotto EN 124 per regolamentare il mercato delle costruzioni
Giovanni Marino ICMQ S.p.A. L importanza delle certificazioni di prodotto EN 124 per regolamentare il mercato delle costruzioni ICMQ Istituto di certificazione Marchio Qualità ICMQ è un Organismo di Certificazione
DettagliLezione. Tecnica delle Costruzioni
Lezione Tecnica delle Costruzioni Collegamenti saldati Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato Fusione del materiale base più il materiale di apporto
DettagliGrazie all esperienza nella produzione di elementi plastici e metallici commercializza accessori di qualità interamente prodotti in Italia.
prodotti di qualità Sikle è il nuovo marchio della Metalia Accessori srl azienda marchigiana dinamica e affermata che unisce in un unica realtà tecnologia ed artigianalità, produzioni di serie e flessibilità.
DettagliProf. Sergio Baragetti. Progettazione FEM
Prof. Sergio Baragetti Progettazione FEM Perché gli Elementi Finiti Le teorie classiche della meccanica, studiate nei corsi precedenti, sono risolutive nella grande maggioranza dei casi: problemi piani,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliDIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS. www.desinnovation.com
DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS CONTROLLI NON DISTRUTTIVI SU MATERIALI COMPOSITI Tecniche NDT La tecniche termografiche per i controlli non distruttivi (NDT) sono basate sulla misura di anomalie termiche
DettagliPROCEDURE GENERALI PER LA DIAGNOSI DEI DIFETTI METALLURGICI
Capitolo primo PROCEDURE GENERALI PER LA DIAGNOSI DEI DIFETTI METALLURGICI L obiettivo di tutti i produttori è quello d assicurare la funzionalità dei propri prodotti, quali che siano (automobili, aeroplani,
DettagliVisione 3D: depth from defocus
Visione 3D: depth from defocus Sviluppo di sistema ottico per rilievo 3D mediante misura di defocalizzazione Utilizzo di lenti liquide di ultima generazione a controllo di lunghezza focale in tensione
DettagliMILANO PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO
DUOMO DI MILANO PROGETTO DI RESTAURO CONSERVATIVO a cura della Veneranda Fabbrica del Duomo, della Soprintendenza e con la collaborazione scientifica di EniTecnologie Il Duomo di Milano, un opera d arte
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliStudio dei trattamenti termici per acciai speciali
Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in ingegneria dei materiali Studio dei trattamenti termici per acciai speciali Relatore: Ing. Marcello Gelfi Correlatore: Ing. Annalisa
Dettagli--- durezza --- trazione -- resilienza
Proprietà meccaniche Necessità di conoscere il comportamento meccanico di un certo componente di una certa forma in una certa applicazione prove di laboratorio analisi del comportamento del componente
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliMacchine e Sistemi Energetici
Macchine e Sistemi Energetici Coordinatore: Prof. Roberto Bettocchi Determinazione delle prestazioni per macchine motrici / operatrici Progettazione fluidodinamica di ventilatori, compressori e pompe SIMULAZIONE
DettagliGli autori hanno realizzato questa pubblicazione nell ambito dell attività del Centro Studi Saldatura dell Associazione Italiana di Metallurgia
A09 140 Gli autori hanno realizzato questa pubblicazione nell ambito dell attività del Centro Studi Saldatura dell Associazione Italiana di Metallurgia (AIM), coadiuvati dai seguenti componenti del Centro:
DettagliBallabio. Studio Elettrotecnico
Studio Elettrotecnico Ballabio Verifiche Termografiche Progettazione Impianti Elettrici Verifiche e collaudi su Quadri Media Tensione Messa in servizio apparecchiature di protezione Manutenzione quadri
DettagliI CRITERI DI SCELTA E DI TRATTAMENTO DEGLI ACCIAI DA COSTRUZIONE E DA UTENSILI di Cibaldi Dr. Cesare
di Cibaldi Dr. Cesare METALLURGIA DI BASE Volume I edito da AQM SRL Volume II (Parte Prima) Il primo volume della nuova collana I criteri di scelta e di trattamenti degli acciai da costruzione e da utensili.
DettagliIn anticipo sul futuro. La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti
La tecnica termografica come strumento di verifica e diagnosi di malfunzionamenti La tecnica termografica genesi e definizioni Termografia: definizioni e principio di misura Dal greco: Scrittura del calore
DettagliConvertitore RS232 / fibra ottica
Caratteristiche tecniche e collegamenti Cod.: Rev.: Ediz.: C5844E0027ITA 00 16/05/2008 Modulo SOI Convertitore RS232 / fibra ottica Via del Lavoro 13-48011 Alfonsine (RA) - Italy Tel.: +39-054484277 Fax:
DettagliMilano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DIAGNOSI DSA/BES
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DIAGNOSI DSA/BES Fasi di attuazione del Protocollo ISCRIZIONE All atto dell iscrizione Insieme con l alunno, può visitare la scuola ed avere un primo contatto conoscitivo.
DettagliAttenti ai vetri. di Federica Conti
STORIe 128 Attenti ai vetri I vetri costituiscono un elemento di grande importanza in un automobile, sia per quanto riguarda il comfort che per l estetica. Per garantirne la qualità e il corretto assemblaggio,
DettagliI capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa.
PRODOTTI INDUSTRIALI & NAVALI S.p.A. capicorda I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. Si dividono in tre tipi: - A cuneo (autobloccanti) in cui
DettagliSCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.)
SCHEDA 21A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliInformazione agli utilizzatori del prusik meccanico ZIGZAG Petzl
Informazione agli utilizzatori del prusik meccanico ZIGZAG Petzl 19/05/2014 Notizie sui lavori in corso: Attualmente, ci sono stati rispediti sei ZIGZAG fessurati. Non ci sono stati incidenti, né infortuni;
DettagliCorso sui CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DI STRUTTURE E MANUFATTI IN ACCIAIO
Corso sui CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DI STRUTTURE E MANUFATTI IN ACCIAIO Formazione certificata Formazione certificata valida per l accesso valida per all ESAME l accesso I-II LIVELLO all ESAME RINA II
DettagliIndice Capitolo 1 I leganti e il loro impiego nel settore delle costruzioni Capitolo 2 Il cemento Portland, le aggiunte minerali e i cementi comuni
Indice Capitolo 1 I leganti e il loro impiego nel settore delle costruzioni 1.1 Introduzione 1.2 Leganti aerei e idraulici 1.3 Il gesso 1.4 La calce aerea 1.5 Le calci idrauliche 1.6 Dalle calci idrauliche
DettagliGESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI PARCHI GIOCO PUBBLICI
GESTIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI PARCHI GIOCO PUBBLICI FACILITY MANAGEMENT GESTIONE SICUREZZA PARCHI GIOCO PUBBLICI 1 2 Premessa Ogni anno sono tanti i bambini che vengono soccorsi a causa di
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliProprietà meccaniche. Prove meccaniche. prova di trazione prova di compressione prova di piegamento prova di durezza prova di fatica prova di creep
Proprietà meccaniche Prove meccaniche prova di trazione prova di compressione prova di piegamento prova di durezza prova di fatica prova di creep Prova di trazione provini di dimensione standard deformazione
DettagliCONTROLLO SALDATURE IN SITO STRUTTURA METALLICA SALDATA XXXXXXXXXXX
CONTROLLO SALDATURE IN SITO STRUTTURA METALLICA SALDATA XXXXXXXXXXXX Prova n 958/AA 27 aprile 2011 Committente: Relatore: XXXXXXXXXXX ing. Andrea Cimino Ristrutturazione edificio in centro storico Rif:
DettagliMATERIALI. Introduzione
MATERIALI 398 Introduzione Gli acciai sono leghe metalliche costituite da ferro e carbonio, con tenore di carbonio (in massa) non superiore al 2%. Attenzione: la normazione sugli acciai è in fase di armonizzazione
DettagliMATERIALI METALLICI E ACCIAI
Corso di Formazione MATERIALI METALLICI E ACCIAI OTTOBRE - DICEMBRE 2015 PROPRIETÀ MECCANICHE MATERIALI METALLICI METALLURGIA DEGLI ACCIAI CORROSIONE E PROTEZIONE FAILURE ANALYSIS QUATTRO MODULI FORMATIVI
DettagliViti autobloccanti ad alta resistenza
Viti autobloccanti ad alta resistenza La nostra Sede Il sistema autobloccante DURLOK è la soluzione ad uno dei problemi più persistenti nel settore della tecnologia del fissaggio... LA VIBRAZIONE Potere
DettagliPAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE
PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE CARATTERISTICHE Le lacche Molykote sono dispersioni di sostanze lubrificanti solide, come ad esempio il bisolfuro di molibdeno, e di resine leganti organiche o inorganiche finemente
DettagliOperatore. delle calzature Standard della Figura nazionale
Operatore delle calzature Standard della Figura nazionale 7 Denominazione della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate OPERATORE DELLE CALZATURE 6. Artigiani, operai specializzati
DettagliCORROSIONE INTERSTIZIALE
CORROSIONE INTERSTIZIALE La corrosione interstiziale presenta alcuni aspetti in comune con la pitting corrosion. Si tratta di corrosione localizzata e si manifesta con la formazione di caverne in corrispondenza
DettagliGuida al colloquio d esame
Guida al colloquio d esame Allegato A3 Requisiti e disposizioni per le candidate e i candidati così come indicatori e criteri per la valutazione dell esame orale: colloquio d esame (guida al colloquio
DettagliMANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE
MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Cap. 10.1 del D.M. 14 gennaio 2008 e cap. C10.1 par. 4.1 della Circ. n. 617/2009 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA Ai sensi del C10.1 punto
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n. 51-56025 PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO: Discipline Meccaniche e Grafiche
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Monte ore annuo 132 Libro di Testo vol1 Pandolfo Degli Espositi Ed. Calderini Le principali unità di misura nel S.I., S.T., S.A. Metrologia Tolleranze dimensionali
DettagliPannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60
Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO Questa guida contiene una serie di suggerimenti per installare i prodotti Abba Solar della serie ASP60 ed è rivolta
DettagliFirenze 28.11.2013. A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti
Valutazione dei Rischi per la modifica e l installazione di un nuovo azionamento elettrico per le porte di salita in conformità alla EN 14752. Esempio di applicazione su automotrici ALN668 circolanti su
DettagliSCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA classe 1^ COMPETENZE CHIAVE Competenza in campo scientifico-tecnologico Competenza digitale Imparare a imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno: riconosce
DettagliSENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO
SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO Gustaaf VANDEGAER Esperto di sicurezza delle macchine 27 gennaio 2009 La valutazione
Dettaglimanuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com
manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Indice AVVERTENZE DESCRIZIONE COMPONENTI MONTAGGIO SICUREZZA Consigli d uso MANUTENZIONE PULIZIA DEMOLIZIONI DATI TECNICI Componenti GARANZIA 02 03 04 05 05 05
DettagliKiwa Cermet Italia. Laboratorio di ricerca industriale della Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna. Via Cadriano 23 Cadriano di Granarolo Emilia (BO)
Kiwa Cermet Italia Laboratorio di ricerca industriale della Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna Via Cadriano 23 Cadriano di Granarolo Emilia (BO) 1 Chi siamo Kiwa Cermet Italia opera come Organismo indipendente
DettagliIstituto Italiano della Saldatura
La corrosione può produrre nel tempo profonde alterazioni delle caratteristiche strutturali di componenti metallici tali da comprometterne anche la sicurezza e la funzionalità. Un efficace gestione del
DettagliLe prove di carico a verifica della capacità portante, per il collaudo statico strutturale.
Geo-Controlli s.a.s. Via l. Camerini 16/1 35016 Piazzola sul Brenta (PD) Italy P.I. e C.F. 04706820281 Tel. +39-049-8725982 Mobile 3482472823 www.geocontrolli.it www.scannerlaser.it www.vibrodina.it Info@geocontrolli.it
DettagliVOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione
VOLT POT 1K 110 0V E+ E- OPEN FOR 60 Hz STAB Questo è il manuale del regolatore di alternatore che avete appena acquistato. Ora, desideriamo richiamare la vostra attenzione sul contenuto di questo manuale
DettagliRAPPORTO DI ISPEZIONE
RAPPORTO DI ISPEZIONE DATI ANAGRAFICI APPARECCHIO Società Reparto Servizio Posizione Matricola Costruttore N fabbrica Data es. F301 xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxx SERPENTINO FORNO DATI TECNICI APPARECCHIO Materiale
DettagliGMG s.n.c. di Moretti Massimo & c. via XX settembre n 15 48024 Massa Lombarda (RA Tel/fax 0545 82966
Oggetto: progetto stampante solida per materiali ceramici Punti da rispettare 1) apparato a controllo numerico per formare oggetti tridimensionali in materiali sinterizzabili ad alta temperatura 2) sviluppo
DettagliCAPITOLATO DI FORNITURA GETTI IN ALLUMINIO
CAPITOLATO DI FORNITURA GETTI IN ALLUMINIO 1. SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE Il presente capitolato ha lo scopo di: descrivere le modalità di classificazione dei getti recepire le indicazioni da citare a
Dettagli"Frequenze e modalità di esecuzione dei controlli e della manutenzione. L'importanza del registro di controllo."
Venerdì 02 ottobre 2015 - ore 14,00 GIS PIACENZA CONVEGNO La manutenzione e l aggiornamento dei requisiti di sicurezza: Indicazioni normative e obblighi giuridici. "Frequenze e modalità di esecuzione dei
DettagliDensostato per gas a doppio livello. Serie 5-1782-0-*
Densostato per gas a doppio livello Serie 5-1782-0-* Requisiti I densostati della serie 5-1782-0-* sono sostanzialmente dei pressostati a doppio livello compensati in temperatura studiati per tenere sotto
DettagliIMPIEGO DELLA METODICA DELLA REPLICAZIONE NELL AMBITO DELLE PND: CONFRONTO DI METODOLOGIE PER L ESAME MICROSTRUTTURALE E FRATTOGRAFICO
IMPIEGO DELLA METODICA DELLA REPLICAZIONE NELL AMBITO DELLE PND: CONFRONTO DI METODOLOGIE PER L ESAME MICROSTRUTTURALE E FRATTOGRAFICO F. Ciuffa (1)*, A. Alvino (1), C. Delle Site (2), U. Iglio (3), D.
DettagliBULLONERIA ADATTA A PRECARICO (EN 14399-1)
BULLONERIA ADATTA A PRECARICO (EN 14399-1) Descrizione e composizione delle norme EN 14399 sul serraggio controllato UNI EN 14399 parti da 1 a 10 Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato
DettagliL acciaio inossidabile per lo stampaggio della plastica
L acciaio inossidabile per lo stampaggio della plastica Generalità KeyLos 2316 è un acciaio inossidabile martensitico, resistente alla corrosione, prodotto secondo la tecnologia "super clean" che assicura
Dettagli6 Generalità Quando un pezzo presenta fori o cavità, il disegno può risultare di difficile comprensione a causa della presenza di numerose linee tratteggiate. 7 Generalità Sezionando ( tagliando ) con
DettagliALLEGATO A. RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 1 Prove sperimentali sull efficacia di supporti in polipropilene per piastrelle Nella presente relazione tecnica si riportano
DettagliLa disciplina di Tecnologia Meccanica ed Esercitazioni è coinvolta nel progetto di Sperimentazione Meccatronica,
PROGRAMMA MINIMO COMUNE DI TECNOLOGIA MECCANICA ED ESERCITAZIONI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 La disciplina di Tecnologia Meccanica ed Esercitazioni è coinvolta nel progetto di Sperimentazione Meccatronica,
DettagliAcciaio per lavorazioni a caldo
Acciaio per lavorazioni a caldo Generalità BeyLos 2329 è un acciaio legato progettato per la realizzazione di matrici, stampi o punzoni o altri particolari che devono lavorare a temperature elevate. I
DettagliREGISTRO DI CONTROLLI GRU A PONTE BITRAVE
1 REGISTRO DI CONTROLLI GRU A MATRICOLA Allegato 2 CSA SERVIZIO ON SITE GRU A Pagina 1 di 2 SOMARIO 1.1. NOTE GENERALI 3 1.2. MANUTENZIONE ORDINARIA 3 1.2.1 Controlli giornalieri (frequenza minore di 1
DettagliEsperto Controlli Non Distruttivi
Esperto Controlli Non Distruttivi Il profilo professionale individuato deve assicurare l esecuzione dei Controlli Non Distruttivi, deliberando le parti e documentandone i risultati e garantire il rispetto
DettagliIl contesto legislativo nazionale ed europeo: traguardi acquisiti e criticità del sistema a quattro anni dal DM 14 Gennaio 2008
Associazione Costruttori Acciaio Italiani Il contesto legislativo nazionale ed europeo: traguardi acquisiti e criticità del sistema a quattro anni dal DM 14 Gennaio 2008 8 Ottobre 2013, Milano Marco Perazzi
DettagliL AFFIDABILITA DEI COMPONENTI ELETTRONICI
6. L AFFIDABILITA DEI COMPONENTI ELETTRONICI Ed.1 del 14/09/98 Rev. 3 del 08/09/00 AFFIDABILITA' DI COMPONENTI E SCHEDE ELETTRONICHE-sez 6 1 TEST DI COMPONENTI OBIETTIVO VERIFICARE L AFFIDABILITA DI UN
DettagliIl panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8
Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza SEMINARIO Macchine e attrezzature di lavoro: i controlli del datore di lavoro sugli apparecchi di sollevamento materiali
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliM296 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO
M29 ESME DI STTO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRILE CORSO DI ORDINMENTO Indirizzo: MECCNIC Tema di: DISEGNO, PROGETTZIONE ED ORGNIZZZIONE INDUSTRILE Nel disegno allegato è rappresentato un albero che trasmette
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliDisegno di Macchine. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana
Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 4 Componentistica di base: alberi, trasmissione per cinghie e catene, giunti Alberi Appunti
DettagliCERTIFICATO ARTICOLO Data creazione: 25.05.2007. GRILLO A CUORE INOX AISI 316 Data revisione: 12110.2008 CODICE: GRCX
Sede legale : Via Nazionale, 37-23823 Colico (LC) P.I. e C.F. 02520140134 Uffici e Magazzino :Via Al Monteggiolo, 3-23823 Colico (LC) Tel. 0341/930301 - Fax 0341/940458 www.mcitalia.it CERTIFICATO ARTICOLO
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Prima
DettagliTUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA
TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA C E N T R I O T T I C I S E L E Z I O N A T I CHE COSA SONO LE CERTIFICAZIONI ISO? I Centri Ottici GreenVision sono stati
DettagliLa Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000
La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame di Termografia di 2 livello secondo EN 473
Programma di addestramento raccomandato per l esame di Termografia di 2 livello secondo EN 473 Parte 1 a - Concetti di base 1.0.0 - Natura del calore 1.1.0 - misura del calore: - strumentazione - scale
DettagliESAMI PRELIMINARI SU STRUTTURA E CARATTERISTICHE MECCANICHE DI UN. (*) - Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali, delle
ESAMI PRELIMINARI SU STRUTTURA E CARATTERISTICHE MECCANICHE DI UN FORGIATO SPERIMENTALE IN LEGA Ti-3Al-8V-6cr-4Mo-4Zr F.Felli*, P.Lingua**, G.B.Festa*, G.Cammarata*. (*) - Dipartimento di Ingegneria Chimica,
Dettagli