QUANTO PUÒ COSTARE PISAPIA AI MILANESI? TASSE

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Florindo Di Gregorio
8 anni fa
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1 QUANTO PUÒ COSTARE PISAPIA AI MILANESI? L'eventuale vittoria di Pisapia costerà ai milanesi un prezzo altissimo. Più tasse per tutti, più tasse per le imprese, stangata sugli immobili, immigrazione fuori controllo, meno sicurezza, meno diritti a pensionati e famiglie. TASSE Pisapia ha un programma elettorale molto costoso. E nel suo programma c'è scritto, in modo ambiguo, le tasse da aumentare: PIÙ TASSE PER TUTTI. Pisapia vuole introdurre l'addizionale sul reddito personale, che oggi a Milano è pari a zero. Tutti pagheremo più tasse. Le nostre giunte, guidate da Albertini e da Moratti, non hanno mai messo un centesimo di tassa addizionale, perché sanno ben amministrare. STANGATA SUGLI IMMOBILI. Pisapia vuole la revisione del catasto: è una tassa mascherata, perché le tasse si pagano sui valori catastali. Pisapia aumenterà quindi l'ici sulle seconde case, sui box, sugli immobili commerciali, artigianali e gli uffici. Inoltre saranno aumenteranno le tasse sulle compravendite immobiliari. 1

TASSE Pisapia ha un programma elettorale molto costoso. E nel suo programma c'è scritto, in modo ambiguo, le tasse da aumentare: PIÙ TASSE PER TUTTI.

2 Noi non toccheremo i valori catastali. Noi abbiamo abolito l'ici sulla prima casa, ha introdotto la tassa unica al 20% sugli affitti, così da combattere gli affitti in nero e ridurre i prezzi di affitto a favore di giovani coppie e studenti. EQUO CANONE ED ESPROPRI. Pisapia ha in programma una stangata sulle case: vuole reintrodurre una forma di equo canone e la possibilità di requisizione forzosa degli appartamenti non affittati. Nel programma di Pisapia c'è scritto testualmente che si vogliono mettere in atto interventi per abitare i deserti urbani (le case sfitte), per limitare gli affitti in centro, per sostenere canoni calmierati, o addirittura gli incentivi per la condivisione tra anziani e giovani di spazi di abitazione e lavoro. Per Pisapia la proprietà rimane un furto e, anche se non lo dice esplicitamente, il suo programma è pieno di idee da socialismo reale. PIÙ TASSE PER LE IMPRESE. Pisapia vuole aumentare la tassa di occupazione del suolo pubblico. Che vuol dire colpire i commercianti, in primo luogo gli ambulanti dei tanti mercati milanesi, e anche i moltissimi bar e i ristoranti che hanno i tavoli all'aperto che aumenteranno i loro prezzi. Noi non abbiamo aumentato in questi anni nessuna tariffa e non le aumenteremo per i prossimi cinque anni. PIÙ TASSE SULLE AUTOMOBILI. L'aumento della tassa di occupazione del suolo pubblico significa anche aumentare il prezzo del parcheggio nelle righe blu dove oggi si paga da 1 a 1,5 euro all'ora. Pisapia vuole anche introdurre una tassa di circolazione delle auto in città di 10 euro al giorno. La sinistra si dimostra ancora una volta ideologicamente contro tutto ciò che è privato, automobile compresa. Noi abbiamo reso gratuito l'accesso al centro ai residenti, perché oggi il parco auto dei milanesi è in grande misura formato da auto non inquinanti. Noi combatteremo l'inquinamento prodotto dalle caldaie a gasolio, favorendo la sostituzione con il metano e con il teleriscaldamento che le giunte Albertini e Moratti, hanno realizzato. 2

3 SICUREZZA Pisapia e la sinistra hanno contestato la politica della sicurezza delle giunte Albertini e Moratti, definendole liberticide e xenofobe. E oggi vogliono smantellare tutto. I VIGILI FACCIANO SOLO MULTE Pisapia afferma che la Polizia locale tornerà ad essere specializzata per le infrazioni ambientali, urbanistiche, nei cantieri, annonarie, da circolazione stradale. Niente contrasto della criminalità. Noi vogliamo che la Polizia locale, i ghisa, siano sempre più impegnati nella difesa dei cittadini dalla criminalità. CANCELLARE LE REGOLE DI ORDINE PUBBLICO Pisapia vuole la cancellazione delle ordinanze coprifuoco che svuotano strade e piazze e danneggiano le attività commerciali e la convivenza. Vuole cancellare tutte quelle disposizioni che noi abbiamo adottato per dare più sicurezza in particolare nei quartieri di periferia e che ci hanno consentito di ridurre del 48% i reati a Milano in tre anni. IMMIGRAZIONE Pisapia vuole favorire gli immigrati rispetto agli italiani, assecondando l'ideologia dell'estrema sinistra. CLANDESTINO TI AMO. Pisapia scrive nel suo programma che lo schiavo del duemila è il clandestino, una figura che tutti sanno esistere ma la cui esistenza non è riconosciuta. E che va tutelata. Viva il clandestino! Noi siamo severi contro i clandestini e accoglienti per chi viene a lavorare e rispetta le nostre leggi e il nostro modo di vita. L'ISLAM INNANZITUTTO. Pisapia vuole costruire a Milano la più grande moschea d'europa. Una proposta ideologica che i milanesi hanno sempre rifiutato. La sinistra è per la società multiculturale, che è fallita ovunque, come hanno riconosciuto in tutta Europea perché produce ghetti ed è fonte di segregazione e violenze inaccettabili. Siamo ancora sconcertati al ricordo di migliaia di islamici che pregavano sulla Piazza del Duomo, in aperta contrapposizione al simbolo più importante della cristianità a 3

Niente contrasto della criminalità. Noi vogliamo che la Polizia locale, i ghisa, siano sempre più impegnati nella difesa dei cittadini dalla criminalità.

4 Milano. Una grande moschea diventerebbe il centro di un ghetto islamico a Milano. Noi siamo per la libertà religiosa di tutti, nel rispetto degli altri. Noi abbiamo messo fine a quell'indegno spettacolo che era la moschea a cielo aperto di viale Jenner. PRIMA L'IMMIGRATO POI IL PENSIONATO. Pisapia vuole favorire l'assegnazione delle case popolari alle famiglie degli immigrati a scapito dei pensionati soli che a Milano sono sempre più numerosi. Interi quartieri diventeranno ghetti di immigrazione anche illegale. Per noi vengono prima i nostri anziani, che hanno lavorato per una vita nella nostra città. E così abbiamo fatto finora con le giunte Albertini e Moratti. GLI IMMIGRATI LI ASSUME IL COMUNE. Pisapia vuole la modifica della legge che vieta la partecipazione ai concorsi pubblici ai cittadini stranieri, introducendo invece il requisito di residenza/permesso di soggiorno. Una idea che nessun Paese al mondo ha mai realizzato. ALLA FINE ECCO IL VOTO AGLI IMMIGRATI. Pisapia vuole far votare gli immigrati nei referendum comunali e in organismi dove si presenteranno liste politiche su base etnica, in contrapposizione tra loro e con gli italiani. Noi vogliamo mantenere una regola: il diritto di voto spetta solo ai cittadini italiani. VIA PADOVA, IL MODELLO DA SEGUIRE. Pisapia scrive nel suo programma che via Padova è il modello da seguire per tutta la città perché in via Padova si è creato un vero e proprio laboratorio sociale, per le sue caratteristiche uniche: lunghezza, multietnicità, rete commerciale, centri di iniziativa culturale, tessuto popolare storico, cooperative, chiese e oratori, tante associazioni. Per chi non ricordasse, ecco cosa è successo in via Padova il 13 febbraio 2010 secondo quanto ha scritto la Repubblica: DELITTO IN STRADA, EGIZIANO UCCISO E' GUERRIGLIA URBANA IN VIA PADOVA Una lite per qualche banale parola di troppo. Sfociata in un omicidio e in oltre quattro ore di totale follia, di rivolta, devastazione e caccia all uomo in via Padova, 4

Pisapia vuole favorire l'assegnazione delle case popolari alle famiglie degli immigrati a scapito dei pensionati soli che a Milano sono sempre più numerosi.

5 periferia Nord-est di Milano ad altissimo tasso di immigrazione. Ed è proprio uno scontro razziale causa e conseguenza della morte di Ahmed Abdel Aziz el Sayed Abdou, un ragazzo di quasi vent anni arrivato in Italia dall Egitto. Morto accoltellato per mano, dicono le prime indagini, di una banda di sudamericani. Il quartiere a ferro e fuoco. Per riprendere il suo cadavere, per rabbia, per insofferenza ai vigili e alla polizia un centinaio di suoi connazionali hanno messo a ferro e fuoco il quartiere, rovesciando auto, spaccando vetrine, gridando in arabo frasi minacciose anche nei confronti degli italiani. Italiani che a loro volta, dalle finestre dei palazzi, hanno lanciato oggetti e insulti al passaggio della massa di giovani, giovanissimi nordafricani. Per noi via Padova è un problema da risolvere, per Pisapia un modello da diffondere in tutta la città. FAMIGLIA LA FAMIGLIA NON ESISTE. Pisapia vuole introdurre il Registro delle unioni civili, cioè un riconoscimento giuridico alle coppie di fatto e alle coppie omosessuali, con l'obbiettivo di dare a queste coppie le stesse protezioni sociali che la Costituzione riconosce soltanto per la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna. Noi non siamo omofobi. Ognuno è libero di vivere come crede e con chi crede. Ma riteniamo che solo la famiglia prevista dalla Costituzione abbia diritto alle protezioni sociali che i Comuni offrono alle famiglie bisognose. 5

Morto accoltellato per mano, dicono le prime indagini, di una banda di sudamericani. Il quartiere a ferro e fuoco.

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