INNOVARE PER VINCERE QUARANTA TRA IMPRENDITORI E MANAGER ALL INCONTRO CON PIETRO BAZZONI. L INIZIO DI UN PERCORSO E DI UN CONFRONTO.

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1 15 ANNO 2014 FEBBRAIO/ MARZO III Compagnia delle Opere CDO Foggia-BAT 7 VITACDO IN CAPITANATA ARRIVA GA.FI. SUD 10 TERRITORIO FARE IMPRESA NEL MEZZOGIORNO 12 FINANZA NUOVA SABATINI: INVESTIRE NELL IMPRESA INNOVARE PER VINCERE QUARANTA TRA IMPRENDITORI E MANAGER ALL INCONTRO CON PIETRO BAZZONI. L INIZIO DI UN PERCORSO E DI UN CONFRONTO.

2 FEBBRAIO/MARZO PRIMOPIANO Io voglio vincere! La sfida delle aziende. SALVATORE DE MARTINO 5 PRIMO PIANO L intervista a Pietro Bazzoni 7 VITA CDO Ga.Fi. Sud arriva a Foggia 8 TERRITORIO TERRITORIO Le imprese che guardano all estero FINANZA EDITORIALE SOMMARIO Fare impresa Farla insieme E l obiettivo del 2014, è l obiettivo della Compagnia delle Opere sin dalla sua nascita. Un amicizia operativa che coinvolge, nel territorio che comprende Capitanata e BAT, oltre 600 imprese, che rappresentano il tessuto economico del nostro stupendo territorio. In questo numero troverete un allegato che parla di noi. Della nostra volontà di fare impresa insieme, di creare nuove opportunità attraverso le relazioni, quelle reti troppe volte rimaste sulla carta e che attraverso una serie di attività condivise e da condividere tra le imprese sono diventate in questi anni realtà. Il Matching, Expandere, gli incontri settoriali, l attenzione sui temi della formazione, dell innovazione e dell internazionalizzazione. Con la consapevolezza che l attività delle nostre imprese va sostenuta quotidianamente attraverso strumenti validi che possano aiutare le imprese nel campo della finanza e dell orientamento al mercato. Con la consapevolezza che uniti si vince. Massimo Mezzina Direttore Compagnia delle Opere Foggia Ecco Smart e Start Fare impresa a Sud LOREDANA PERRONE Investire nell impresa con la Nuova Sabatini LOREDANA PERRONE Editore: Centro Grafico srl Via Manfredonia (1ª trav.) Foggia - Registrazione Tribunale di Foggia N. 9/12 (cron. 1011) Direttore Responsabile: Salvatore de Martino Caporedattore: Fabio Quitadamo Redazione: Nicola Capurso, Riccardo Di Maso, Marilena Ferrucci, Loredana Perrone, Anna Lisa Scaiola Progetto grafico: Mediafarm srl - Via di Tressanti, (1ª trav.) Foggia Stampa: Centro Grafico srl - Via Manfredonia (1ª trav.) Foggia Distribuzione: City Service - via Vincenzo Ferraro, Foggia Pubblicità: Faicon soc. coop. - via Gramsci, 39/A - tel Foggia Per metterti in contatto con la redazione scrivi a: staff@netimprese.info SEGUICI SUL WEB Vuoi leggere Net Mag anche sul web? Puoi farlo collegandoti al sito dove oltre alla possibilità di scaricare l edizione cartacea, potrai leggere anche altri approfondimenti sul mondo economico, ma non solo. Con le sezioni Agevolando e Tax & Law scopri le opportunità circa bandi e nuove normative. Collegati con l economia! Basta un click.

3 4 5 PRIMOPIANO Io voglio vincere! La sfida delle aziende L importanza dell innovazione nelle imprese In quaranta all incontro confronto delle Officine SALVATORE DE MARTINO demartino@cdofoggia.it turali che affrontano nel fare impresa. Un percorso di formazione e innovazione accompagnato in questo incontro da Pietro Bazzoni, Coach d Impresa e Amministratore di Officine Italiane Innovazione, società leader nel mondo della formazione aziendale. Un incontro ed un confronto e non un convegno. Infatti gli imprenditori sono stati i veri protagonisti del pomeriggio di lavoro vissuto nella sede della Confcommercio di via Miranda. Molti i temi toccati relativi al fare impresa, tutti finalizzati alla elaborazione di un metodo di lavoro che possa essere vincente sul mercato. Dalla concorrenza al lavoro di squadra, passando per l analisi della situazione aziendale. Non un seminario, non il solito convegno, ma più di due ore in cui imprenditori e manager si sono confrontati, scambiando esperienze, opinioni, impressioni sul presente e sul futuro senza filtri. Continua così l impegno di Compagnia delle Opere Foggia, nei confronti dei temi della formazione e dell innovazione nelle imprese, che va avanti da anni con alcune iniziative come la Scuola d Impresa e il progetto Rinnova, che ha coinvolto molte realtà aziendali del territorio COSA È KNOW NET Know Net - Officine Italiane Innovazione nasce nel 2005 per supportare lo sviluppo delle imprese grazie agli strumenti in grado di identificare nuove opportunità di valore in azienda e nel mercato. I SERVIZI OFFERTI - Analisi e missione d impresa - Scenari ed analisi di mercato - Radar dell innovazione - Unique Value Proposition - Generazione di nuove idee - Progetto d innovazione COSA HA FATTO 188 Progetti d innovazione sviluppati con PMI 26 Progetti d innovazione sviluppati con Associazioni, Enti ed Istituzioni 31 Sessioni per la generazione di nuove idee 37 Scuole d innovazione 570 Imprenditori formati con Scuole d innovazione Più volte da queste colonne abbiamo posto l attenzione sull importanza della Doppia I, ossia Innovazione ed Internazionalizzazione, per assicurare il successo della propria impresa nei mercati di riferimento. E per questo che sempre più aziende decidono di confrontarsi con i mercati internazionali, come vedremo anche nelle pagine successive, e sempre più Capitani d impresa affrontano un percorso di innovazione che riguardi tutta la loro struttura. Circa quaranta tra imprenditori e manager d azienda del nostro territorio si sono confrontati tra loro qualche settimana fa presso la sede foggiana della Confcommercio in un incontro organizzato da Officine Italiane innovazione. Il titolo dell incontro è chiaro e non lascia dubbi: Io voglio vincere! Le esperienze e il metodo. L evento, che è stato promosso da Compagnia delle Opere e Confcommercio, ha visto protagoniste le imprese, impegnate in più di due ore di incontro mirate alla creazione di un metodo di lavoro vincente sul mercato. Imprenditori e manager che si sono confrontati, parlando delle loro realtà aziendali, dei loro punti di forza, ma anche delle problematiche quotidiane e congiundi Capitanata. Proprio quest ultimo percorso viene effettuato da oltre un anno, da una decina di imprese del territorio, con la collaborazione degli esperti di Know Net - Officine Italiane Innovazione. Un network quello di Officine Italiane Innovazione, che negli anni ha coinvolto sempre più imprenditori e manager d azienda arrivando a quasi iscritti, in 180 Paesi nel Mondo. Durante l evento è stato presentato anche il progetto Officine Premium, un vero e proprio percorso di affiancamento dell azienda nella ricerca partner, partendo da uno screening della situazione dell impresa ed arrivando alla definizione di appuntamenti con i partner ritenuti più in linea con il lavoro portato avanti dall azienda. Infine sono sicuramente da sottolineare le numerose opportunità per le imprese di finanziare la formazione all interno del contesto aziendale di riferimento. Una delle strade è quella di utilizzare i Fondi Interprofessionali per avviare un percorso all interno della propria azienda. Un modo semplice per finanziare a costo zero per l impresa la formazione dei propri manager e dei propri dipendenti. Innovare in azienda con il team know net Intervista a Pietro Bazzoni Coach d impresa delle Officine Innovazione. Una parola importante per la crescita delle imprese. Ne abbiamo parlato con Pietro Bazzoni, Coach d Impresa ed Amministratore di Officine Italiane Innovazione. Bazzoni cosa significa oggi innovare per un impresa? Partiamo da un esempio: dal 2008 in poi il mondo è cambiato: sono cambiate le condizioni, i mercati, i modi di comunicare. Rispondere a questi mutamenti richiede una innovazione complessiva, capace di aderire a questo cambiamento e, attraverso il giusto percorso, di precederlo offrendo sempre nuovi strumenti, servizi, prodotti che rispondano ai bisogni in mutamento. Un percorso di innovazione che deve coinvolgere tutta l azienda vero? Certo, ogni risorsa è preziosa, da ogni ruolo e componente dell impresa può scaturire un modello adeguato al mercato in mutamento, e dalla collaborazione operativa e creativa di chi lavora nell impresa può emergere l idea vincente. Faccio questa affermazione partendo dalla constatazione che nella attuale situazione, non di crisi, ma di posizionamento globale necessario per ogni impresa, nessuno può esimersi dall attuare un corretto management rispetto al proprio ruolo, ognuno diventa quindi protagonista e manager; occorre prenderne coscienza. Che idea si è fatta delle imprese pugliesi attraverso il percorso di innovazione Rinnova elaborato insieme alla Compagnia delle Opere? Le imprese pugliesi, come tutte quelle italiane, hanno una grande tensione al cambiamento. Questa capacità si scontra con una piccola dimensione ed una scarsa capacità economica, caratteristiche importanti per affrontare una dimensione internazionale. Gli strumenti per affrontare queste sfide sono dati e presenti, ad esempio esiste PIETRO BAZZONI l opportunità del contratto di rete. A volte riscontriamo la mancanza di una veloce ed efficace possibilità di relazione tra le imprese, per questo abbiamo creato le Officine Italiane Innovazione, un social network dove imprenditori da 180 paesi nel mondo possono costruire una relazione proficua. Resta compito degli uomini e delle donne di impresa raccontarsi ed esplorare tale relazione investendo il proprio tempo, la possibilità di lavorare insieme è un volano di assoluta efficacia. Quali sono gli strumenti che favoriscono un percorso di innovazione nelle imprese? Insieme al referente di KnowNet per la Puglia e Basilicata, abbiamo intercettato una serie di opportunità per le imprese che vogliono investire nella formazione e nella spinta all innovazione iniziando con noi un percorso adeguato; esistono i fondi interprofessionali che attraverso l accantonamento dei contributi INPS obbligatori, permettono alle imprese di fare formazione a costo zero rimborsando quanto viene investito. Esistono bandi delle province come quella di Foggia mirate all acquisizione di opportune competenze sull innovazione. Queste opportunità ci dicono della coscienza che anche le istituzioni hanno preso rispetto alla necessità di lavorare sull innovazione.

4 7 ANNA LISA SCAIOLA VITACDO Ga.Fi Sud arriva a Foggia La firma di un Protocollo d Intesa tra CDO e il consorzio fidi campano E già operativo il nuovo fronte pugliese del Consorzio fidi Ga.Fi. Sud, grazie all accordo con Compagnia delle Opere Foggia. Il Protocollo di Intesa, siglato dai presidenti lo scorso 24 gennaio, prevede che Ga.Fi. Sud, primo ed unico Confidi della Campania iscritto nell elenco degli Intermediari Finanziari Vigilati da Banca d Italia, possa esercitare la sua attività in favore delle imprese associate a CDO Foggia attraverso un proprio sportello presso gli uffici di quest ultima, in via A. Gramsci, 39. Ga.Fi. Sud è un Confidi operante da oltre 45 anni, ed è un intermediario finanziario vigilato da Banca d Italia, con propri uffici in tutte le province della Campania e da oggi operativo anche a Foggia. Associa oltre imprese, garantisce finanziamenti per 150 milioni di euro ed ha convenzioni con tutte le principali banche presenti sul nostro territorio (Unicredit Banca, Banco di Napoli, Ubi Banca Carime, Monte Paschi di Siena, Banca Sella, Banca Ifis, MCC, Banca della Campania, Banca Popolare di Bari, Unipol Banca). Scopo di questo accordo è quello di facilitare l accesso al credito bancario delle imprese attraverso la concessione di garanzie collettive (fino all 80%) a condizioni particolarmente vantaggiose e trasparenti. Basato sui principi della mutualità e senza fine di lucro, Ga.Fi. Sud rivolge la propria attività a piccole e medie Imprese socie attraverso specifiche convenzioni bancarie in grado di rispondere ai diversi bisogni finanziari aziendali, dal credito di esercizio al sostegno degli investimenti, dalla ricapitalizzazione alla ristrutturazione del debito, dall innovazione tecnologica allo sviluppo dell export. Dopo aver coperto in maniera capillare sostiene Rosario Caputo, Presidente di Ga.Fi. Sud l intero territorio campano, con più sedi operative nelle province di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, intendiamo esportare il modello Ga.Fi Sud, puntando sul criterio dell interregionalità. Abbiamo iniziato questo percorso da una regione confinante ed economicamente vivace come la Puglia in quanto la forte sinergia stabilita da diversi anni con la Compagnia delle Opere ha agevolato questa nostra scelta strategica. Coniugando la conoscenza del territorio di CDO Foggia prosegue Caputo con il know how delle professionalità della nostra struttura e del management che la governa, ci poniamo l obiettivo di sostenere e agevolare l accesso al credito delle imprese pugliesi, le quali, è bene ricordarlo, rappresentano una straordinaria risorsa del tessuto produttivo dell intero Mezzogiorno. La partnership tra Ga.Fi Sud e la nostra associazione dichiara il Presidente di Compagnia delle Opere Foggia Luigi Angelillis è un nuovo strumento ed una nuova opportunità per le nostre imprese che possono così contare su un partner affidabile e credibile per facilitare l accesso al credito. Un impegno sempre attivo quello della CDO Foggia su questo problema reale per le aziende che in questo particolare momento economico hanno bisogno di rilanciarsi ed investire. Una collaborazione strategica continua Angelillis mirata anche ad un attività di formazione e informazione finalizzata al miglioramento dei rapporti creditizi. Per informazioni si può contattare Pasquale Monteleone ai numeri di telefono e o all pmonteleone@gafisud.it.

5 8 TERRITORIO Le imprese guardano all estero Molte le iniziative per le PMI volte a favorire le iniziative di export ed internazionalizzazione I mercati internazionali continuano a premiare il manifatturiero italiano più innovativo e di alta qualità. Lo dimostrano i dati che disegnano un Italia che affronta i mercati a due velocità: la domanda interna che registra una variazione negativa del 2,6% e la domanda estera che segna un timido incremento di 1,1%. Timido ma non troppo se consideriamo la congiuntura economica internazionale, perché l Italia conquista il quinto posto nel confronto sulla bilancia commerciale dietro Cina, Germania, Corea del Sud e Giappone. In valore monetario un numero davvero non di poco conto, considerato che scomponendo il paniere dei beni, sui prodotti tradizionalmente intesi come made in Italy (agroalimentare, design e abbigliamento), l Italia riacquista le prime posizioni superando lo shock da concorrenza asimmetrica dei paesi emergenti. A incidere sul risultato sono le piccole e medie imprese che, pur scontando la poca organizzazione, stanno acquisendo rapidamente la capacità di introdursi ed affermarsi sui mercati esteri. Il più delle volte si tratta di esportazioni occasionali, spot derivanti da partecipazioni a fiere, a missioni imprenditoriali o missioni di incoming di buyer, ma di fatto costituiscono oggi il necessario punto di partenza per cominciare a strutturare una programmazione adeguata per innescare i processi di internazionalizzazione che ci consentono di superare questo momento con meno difficoltà. A supporto di queste necessità, recentemente sono state messe in campo diverse misure agevolative e di supporto alle PMI. Negli ultimi mesi Sace ha stipulato accordi con diversi istituti di credito come Unicredit e Banca Popolare di Bari, al fine di stanziare un corposo Plafond (650 milioni di euro nel primo caso e 25 milioni nel secondo) per il finanziamento dei processi di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Nel caso della banca pugliese, destinatarie dei prestiti agevolati sono le imprese con fatturato non superiore a 250 milioni di euro e realizzato per almeno il 10% all estero. I finanziamenti possono essere richiesti presso gli sportelli della banca per l acquisto o la ristrutturazione di beni immobili, terreni, impianti e macchinari, ma anche per la riqualificazione di attrezzature industriali e commerciali. I prestiti possono anche essere erogati per favorire le iniziative di export o internazionalizzazione, sia per quanto riguarda la partecipazione a fiere sia per l attività di ricerca e sviluppo da capitalizzare in bilancio. L intesa rappresenta una concreta opportunità per le imprese locali che desiderano potenziare la propria competitività sui mercati esteri. Un altra misura interessante è quella riservata alle pmi consorziate, con un bando del Mise che finanzia i progetti di internazionalizzazione realizzati nel periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014, che prevedono una o più iniziative tra queste: partecipare a fiere e saloni internazionali; eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; show-room temporanei; incoming di operatori esteri; incontri bilaterali fra operatori esteri e all estero; workshop e seminari in Italia con operatori esteri; azioni di comunicazione sul mercato estero; attività di formazione specialistica per l internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti e finalizzata alla realizzazione e registrazione del marchio consortile. Il contributo a fondo perduto può arrivare fino al 50% delle spese ammissibili per progetti di internazionalizzazione che possono essere ricomprese tra e euro. Le domande di accesso al bando invece dovranno essere presentate entro la scadenza del 15 marzo Per avere maggiori informazioni scrivi a scaiola@cdofoggia.it o chiama al numero

6 10 TERRITORIO LOREDANA PERRONE FEBBRAIO/MARZO A volte ritornano: in Italia Sono ottanta i milioni di euro per i progetti volti a favorire l autoimprenditorialità Ecco Smart e Start : Fare impresa a Sud A volte ritornano. Sono stati rifinanziati con 80 milioni di euro gli incentivi per l Autoimpiego e l Autoimprenditorialità gestiti da Invitalia (D.Lgs. 185/2000, ndr). Sarà quindi possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per iniziative da realizzarsi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Inoltre è prevista una dotazione finanziaria specifica, a valere sul Programma Operativo Interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo FESR 2007/2013, per lo sviluppo delle imprese turistiche, che approfondiremo in chiusura di articolo. L Agenzia sostiene la realizzazione e l avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative: - Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale) con investimenti previsti non superiori a euro; - Microimpresa (in forma di società di persone) con investimenti previsti non superiori a euro; - Franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare con Franchisor accreditati con l Agenzia. Le agevolazioni finanziarie previste riguardano gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato), la gestione (contributo a fondo perduto) e i servizi di assistenza tecnica e gestionale. L autoimprenditorialità promuove la creazione di nuove società o l ampliamento di società già esistenti. È rivolta alle imprese composte in maggioranza, dei soci e dei capitali, da giovani tra i 18 e i 35 anni e finanzia la produzione di beni e la fornitura di servizi in diversi settori. Sostiene investimenti non superiori a 2,5 milioni di euro e prevede agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto e mutuo agevolato.sono stati stanziati inoltre 18 milioni di euro per le imprese turistiche. La nuova dotazione, come già anticipato, è destinata ad incentivare lo sviluppo delle imprese turistiche, culturali e naturalistiche in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il plafond deriva dal Programma Operativo Interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo per lo sviluppo delle imprese turistiche connesse alla fruizione culturale e naturalistica degli attrattori ricadenti nei poli di attrazione culturali, naturali e paesaggistici localizzati nei Comuni delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. L obiettivo del Ministero dello Sviluppo Economico è quello di rilanciare il fare impresa nel Mezzogiorno Il Ministero dello Sviluppo economico ha istituito un nuovo regime di aiuto Smart&Start finalizzato alla promozione della nascita di nuove imprese nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, in attuazione di una specifica azione prevista nel PON Ricerca e competitività FESR Smart&Start finanzia progetti imprenditoriali innovativi, la cui validità e sostenibilità deve essere dimostrata dal piano di impresa contenuto nella domanda. Smart prevede contributi a copertura dei costi di gestione dei primi anni di attività, per le nuove imprese che propongono modelli di business innovativi sotto il profilo organizzativo o produttivo, oppure orientati a raggiungere nuovi mercati o a intercettare nuovi fabbisogni. Start prevede contributi a sostegno delle spese di investimento iniziali, per le nuove imprese che intendono operare nell economia digitale e valorizzare economicamente i risultati della ricerca, pubblica e privata. I due incentivi Smart e Start sono cumulabili fino ad un massimo di euro in quattro anni, per ogni impresa beneficiaria. Per la misura Smart ogni società può ricevere un contributo annuo a fondo perduto fino a euro per un ammontare massimo di euro nell arco di 4 anni dalla data di presentazione della domanda; per la misura Start il contributo copre una percentuale non superiore al 65% delle spese ammissibili, elevabile fino al 75% se i soci sono donne o under 36 e prevede agevolazioni a fondo perduto fino ad un importo massimo di euro. Gli incentivi sono rivolti alle società di piccola dimensione, costituite in forma societaria ed in maggioranza assoluta numerica e di partecipazione da persone fisiche da meno di sei mesi. Per richiedere le agevolazioni non è però necessario aver già costituito la società: possono accedere a Smart&Start anche team di persone fisiche in possesso di una business idea. La costituzione della nuova società sarà richiesta solo dopo l approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni. Per redigere al meglio il tuo progetto di impresa ti invitiamo ad approfondire le caratteristiche dei due incentivi, contattando i nostri uffici allo

7 12 13 FEBBRAIO/MARZO 2014 FINANZA Investire nell impresa con la Nuova Sabatini La legge punta a sostenere gli investimenti in macchinari da parte delle aziende Con il Decreto Ministeriale del 27 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dello Sviluppo Economico lancia la Nuova Legge Sabatini per il sostegno agli investimenti in macchinari da parte delle imprese. Il presente decreto è rivolto alle Pmi, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario, ndr) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, investimenti in hardware, software e tecnologie digitali e destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale. Le suddette PMI alla data di presentazione della domanda dovranno avere una sede operativa in Italia e dovranno essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca. Non sono ammesse alle agevolazioni le imprese operanti nei settori dell industria carboniera, delle attività finanziarie e assicurative, e delle imprese di fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari. Gli investimenti ammissibili sono destinati alla creazione di una nuova unità produttiva; all ampliamento di una unità produttiva esistente; alla diversificazione della produzione di uno stabilimento; al cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un unità produttiva esistente; all acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente. Ma vediamo come si articola la Nuova Sabatini. Innanzitutto attraverso la costituzione di un plafond di risorse presso Cassa Depositi e Prestiti che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione alla convenzione tra il Mise, l Abi e Cdp, potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra e 2 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti. La Nuova Sabatini prevede quindi la concessione da parte del Mise di un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari in relazione agli investimenti realizzati. Il contributo è pari all ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. Vi è infine la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le PMI, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario con priorità di accesso. Le modalità di presentazione della domanda e procedure per la concessione del contributo saranno ampliamente semplificate: l impresa presenta alla banca, all atto della richiesta del finanziamento, una domanda per l accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti e l aderenza degli investimenti alle previsioni di legge; una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Mise procede, in tempi molto contenuti, a concedere il contributo e a darne comunicazione all impresa. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi, ovvero entro il termine previsto negli specifici regolamenti comunitari settoriali. Per avvio dell investimento si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile. Gli investimenti devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento. A tale fine è presa in considerazione la data dell ultimo titolo di spesa riferito all investimento o, nel caso di operazione in leasing, la data di consegna del bene. Mentre andiamo in stampa si attende la pubblicazione della circolare della Direzione generale per l incentivazione che stabilirà il termine iniziale di apertura dello sportello per la presentazione delle domande alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla Convenzione tra Mise-Cdp-Abi.

8 14 INPILLOLE VITACDO Compagnia delle Opere CDO In arrivo il Pos È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale del 24 gennaio 2014 che disciplina l obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti mediante Pos. Dal prossimo 28 marzo 2014 diventa operativo l obbligo di accettare pagamenti con bancomat e pagamenti elettronici per acquisti da parte di soggetti privati di prodotti e servizi di importo superiore a 30 euro. Per i primi 90 giorni (dal 28 marzo al 30 giugno) l obbligo vale solo per imprese, esercenti, artigiani e professionisti che nel 2013 hanno fatturato almeno 200mila euro. Da luglio 2014 tutti i negozi e i professionisti dovranno accettare pagamenti con bancomat, carte di credito e di debito. Compagnia delle Opere affianca le imprese e i professionisti in questo ulteriore passaggio obbligatorio previsto dalla legge. Attualmente Cdo ha in essere convenzioni sul Servizio Pos con spese di installazione e commissioni estremamente vantaggiose con i seguenti istituti di credito: Unicredit, Banca Popolare di Milano e Banca Nazionale del Lavoro. FLASHNEWS Compagnia delle Opere CDO Mutui: Plafond Casa Le banche aderenti E stato pubblicato l elenco delle banche aderenti al Plafond Casa, attraverso il quale Cassa Depositi e Prestiti fornisce una dotazione di 2 miliardi agli istituti di credito, che aderiscono all iniziativa e tramite i quali sarà possibile ottenere mutui per l acquisto dell abitazione principale o per la ristrutturazione e miglioramento dell efficienza energetica a condizioni particolarmente favorevoli. Le banche aderenti e in corso di adesione al plafond casa sono: Banca Agricola Popolare di Ragusa Banca Carige Banca Monte dei Paschi di Siena Banca Popolare dell Emilia Romagna Banca Popolare di Sondrio Banca Popolare di Vicenza Banca Sella Banco di Credito P. Azzoaglio Banco di Credito Popolare Banco Popolare Binter-Banca Interregionale Bnl-Bnp Paribas Cariparma-Credit Agricole Cassa di Risparmio di Ravenna Credito Valtellinese Extrabanca Intesasanpaolo Iccrea Banca Ubibanca Unicredit LETTURECDO Compagnia delle Opere CDO Un Manager operaio La storia di Ruggeri E una storia di quelle da leggere e rileggere e da raccontare a chi in questo momento ha bisogno di buoni esempi per far crescere la propria impresa e non solo. Una storia operaia è il titolo del libro edito da Brioschi (prezzo di copertina 19 euro, pagine 230) e scritto da Riccardo Ruggeri. Storia di un uomo che ha scelto di rilan- ciarsi in questo momento economico particolare e di non abbandonare la partita. E la storia di un uomo che dalla portineria della Fiat, operaio e figlio di operai, ha saputo accettare le sfide che l azienda della famiglia Agnelli gli ha posto, diventando un manager di livello internazionale, che ha lavorato al fianco dell Avvocato, di Cesare Romiti e Franco Tatò. Finita la storia con l azienda del Lingotto Ruggeri si è rimesso in gioco nel mondo delle assicurazioni e della moda, vedendo nella crisi una grande opportunità. La prefazione è affidata all imprenditore ed economista Franco Debenedetti. RICCARDO RUGGERI

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