Comune Impruneta Città Metropolitana di Firenze

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1 Comune Impruneta Città Metropolitana di Firenze VARIANTE GESTIONALE AL REGOLAMENTO URBANISTICO Variante semplificata ai sensi degli artt. 30 e 32 della LR 65/2014 RELAZIONE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (art. 18 LR 65/2014) Premessa Il Comune di Impruneta ha approvato il Piano Strutturale con DCC n. 11 del e pubblicato sul B.U.R.T. n. 17 del 24/04/2008 e approvato il Regolamento Urbanistico con DCC n. 61 del 19/07/2012, pubblicato sul B.U.R.T. n. 40 del 03/10/2012, e con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 28/10/2013, pubblicato sul B.U.R.T. n. 48 del 27/11/2013. Successivamente all approvazione del RU è entrata in vigore la L.R.T. 65/2014 Norme per il governo del territorio nonché con deliberazione di Consiglio Regionale 27 marzo 2015, n. 37, è stato approvato il Piano di indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico, pubblicato sul BURT del 20 maggio 2015; In data 3 ottobre 2017 è scaduto il termine quinquennale di efficacia della disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del Regolamento Urbanistico vigente, approvato con D.C.C. n. 61 del e pubblicato sul BURT n. 40 del Ai sensi dell art. 55 della L.R. 1/2005, legge ai sensi della quale è stato approvato lo strumento urbanistico vigente, hanno perso efficacia le previsioni soggette a Piano Attuativo di iniziativa privata qualora entro tale data non sia stato approvato il Piano e non sia stata stipulata la relativa convenzione o i proponenti non abbiano formato un valido atto unilaterale d obbligo a favore del Comune; sono decaduti inoltre i vincoli preordinati all esproprio per i quali non siano stati approvati i progetti esecutivi. Con direttiva di Giunta Comunale n. 69 del 9/05/2017 era stata data indicazione di procedere con la redazione di una variante di riconferma di quelle previsioni per le quali era stato dimostrato interesse da parte di privati; successivamente con direttiva n. 167 del 31/10/2017 la Giunta Comunale ha dato indicazione di procedere con una variante al RU per riconfermare specifiche previsioni di interventi privati decaduti, riconfermare l ampliamento del cimitero del capoluogo e apportare alcune modifiche normative. Sempre con la stessa direttiva è stato precisato di dare incarico a professionista esterno sia per la redazione della variante che per il necessario supporto geologico. Con determinazione n.701 del 28/12/2017 all arch. Silvia Viviani, per la redazione della variante Urbanistica e con determinazione n.702 del 28/12/2017 allo studio Geo Eco Progetti, per la redazione dell indagine geologica di supporto della variante. Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 28 del 6/03/2018 è stato avviato il procedimento sia per la procedura di verifica di VAS ai sensi della L.R. 10/2010 che per la conformità al Piano Paesaggistico PIT/PPR, ai sensi dell art. 21 della Disciplina del PIT. Con detta deliberazione la Giunta ha preso atto che il Responsabile del Procedimento è la sottoscritta Arch. Paola Trefoloni, Responsabile dell Ufficio Urbanistica e il Garante dell informazione e della partecipazione è il dott. Gianluca Bertini, Responsabile dell Ufficio Sviluppo, Cultura, Sport e Partecipazione.

2 Contenuto della Variante Gli interventi oggetto della variante gestionale al Regolamento Urbanistico consistono in: - Conferma dell intervento di trasformazione con alcune modifiche alla scheda progetto TRr 01 Impruneta. La scheda progetto è stata modificata al fine di consentire una nuova soluzione progettuale considerato che quella presentata con la scheda vigente aveva avuto esito negativo in fase di conferenza dei servizi indetta dalla Regione Toscana ai sensi dell art. 23 del PIT. - Conferma parziale dell intervento di trasformazione con modifiche sulla viabilità alla scheda progetto TRm 03 Tavarnuzze. La scheda progetto, costituita da due sub lotti, è stata modificata eliminando il lotto di nuova costruzione (lotto 2) e lasciando solo l area artigianale dismessa ( lotto1) con previsione di una viabilità di collegamento tra via di Baruffi e il vicolo delle Rose. - Conferma dell intervento di riqualificazione con aggiunta di area a parcheggi, pubblici e privati legati alla scheda progetto RQr 05 Tavarnuzze. La modifica consiste nell inserimento di un area limitrofa, di proprietà del richiedente, con destinazione a parcheggio pubblico e privato. - Conferma dell intervento di trasformazione con modifiche dell area destinata a parcheggi pubblici della scheda progetto TRr 05 Tavarnuzze. A seguito di problematiche sollevate da ANAS per la realizzazione di parcheggi sotto il viadotto della Firenze-Siena, è stato ritenuto opportuno modificare la scheda progetto eliminando la previsione dei parcheggi pubblici sotto strada e spostando l area a parcheggi nell attuale zona a destinazione scolastica, ritenuta non necessaria all ampliamento della scuola media, come da direttiva di Giunta Comunale n.15 del l8/02/ Ampliamento Cimitero di Picchirillo ad Impruneta. Viene riproposto l ampliamento del cimitero spostando nella parte tergale l area di nuova costruzione. - Individuazione cassa di laminazione sul torrente Greve a Tavarnuzze. Viene inserita nella tavola di RU la destinazione della cassa di laminazione in modo da consentire l approvazione del progetto definitivo e le procedure di esproprio da parte dell Ente competente. - Modifiche di tipo gestionale alle Norme Tecniche di Attuazione. Le modifiche derivano sia da richieste dei privati presentate nel tempo che da approfondimenti da parte degli uffici comunali che hanno rilevato delle problematiche soprattutto di tipo interpretativo. La variante, presentata in una prima stesura nell aprile 2018 e poi integrata a novembre a seguito di modifiche derivanti da richieste della Giunta e dell Ufficio è costituita dai seguenti elaborati : - Elaborati urbanistici a firma dell arch. Silvia Viviani: - Relazione illustrativa del 15/11/ Norme Tecniche di Attuazione del 19/11/ Disciplina del Sistema Urbano del 15/11/ Schede progetto del 19/11/ Supporto geologico redatto ai sensi del Reg. n. 53/R, dal dott. Eros Aiello della Geo Eco Progetti : - Tavola n. 1 con cartografia tematica relativa a Indagini, Frequenze, MOPS e Pericolosità Sismica; del 20/04/ Elaborati ENKI relativi ad indagini HVSR costituiti da: Relazione tecnica sulle misure e certificazioni, Tav. 01 carta delle indagini; Tav 02 carta delle frequenze; del 20/04/ Relazione tecnica e schede di fattibilità del 7/11/ Studio idrogeologico idraulico sul Fosso di Baruffi redatto dall Ing. R. Giachi, professionista incaricato dal proprietario dell intervento TRm03 Tavarnuzze: - elaborato A Relazione idrogeologica- idraulica del 7/03/ elaborato B Documentazione fotografica del 7/03/ elaborato n. 1 Tracciato fosso Baruffi: planimetria, profilo sezioni e particolari. Stato attuale, del 7/03/2018

3 - elaborato n. 2 Tracciato fosso Baruffi: planimetria, profilo sezioni e particolari. Stato di progetto, del 7/03/ elaborato n. 3 Tracciato fosso Baruffi: manufatto cattura trasporto solido. Planimetria, pianta, sezioni e particolari, del 7/03/ elaborato n. 4 Tracciato fosso Baruffi: aree vulnerabili per eventi due centennali del 7/03/2018 nonchè dalle successive integrazioni - Studio idrogeologico idraulico sul fosso Pescina : - Elab. N. 1 Rilievo tratto finale fosso di Pescina e documentazione fotografica del 7/11/ Elab. N. 2 Fosso di Pescina: individuazione aree vulnerabili per eventi 30-ennali, 200- ennali e 500-ennali ai sensi della vigente normativa R.T. del 7/11/ Elab. N. A Relazione idrogeologica - idraulica del 7/11/2018 Procedura Il comune di Impruneta si trova nella casisitica di cui all art.222 della LR.65/2014 ( Regolamento Urbanistico vigente alla data del 27/11/2014) e la variante segue la procedura semplificata di cui agli artt.30 e 32 della stessa legge in quanto le aree interessate sono tutte poste all interno del perimetro delle aree urbanizzate così come definito dall art.224 si considerano territorio urbanizzato le parti non individuate come aree a esclusiva o prevalente funzione agricola nei piani strutturali vigenti al momento dell entrata in vigore della presente legge,.. e non introducono nel territorio urbanizzato previsioni di cui all art.26 comma 1 ( grandi strutture di vendita). La variante semplificata, non prevede l avvio del procedimento urbanistico, ma essendo stata necessaria sia la procedura di verifica di VAS ai sensi della L.R. 10/2010 che la conformità al Piano Paesaggistico PIT/PPR, ai sensi dell art. 21 della Disciplina del PIT, procedure che prevedono entrambe l avvio del procedimento, è stato avviato il procedimento con Deliberazione di Giunta Comunale n. 28 del 6/03/2018. Ai sensi dell art. 22 della L.R.10/2010 è stato dato avvio anche alla procedura di verifica di assoggettabilità a VAS con trasmissione della documentazione in data 7/03/2018 prot alla Città Metropolitana di Firenze in qualità di Autorità competente per la VAS. Il procedimento si è concluso con specifico provvedimento emesso dall autorità Competente, n del 15/05/2018, pervenuto in data 22/05/2018 prot L avvio del procedimento è stato trasmesso con prot del 7/03/2018 anche alla Soprintendenza Regionale e Provinciale e alla Regione Toscana ai fini dell avvio del procedimento per l art.21 del PIT in base all accordo tra il MIBACT e la Regione Toscana, ai sensi dell art.31 c.1 della L.R. 65/2014 e ai sensi dell art.21 c.3 della disciplina del PIT, che prevede che le varianti semplificate di cui all art. 30 della L.R. 65/2014, che comprendono beni paesaggistici, devono essere corredate di atto di avvio del procedimento, ai soli fini dell art. 21 del PIT/PPR. La Regione Toscana, successivamente, con nota prot del 23/05/2018 ha comunicato che in data 17/05/2018 è stato sottoscritto un accordo con il MIBACT che ha sostituito quello precedente del 16/12/2016. Il nuovo accordo prevede che per le Varianti normative e puntuali agli strumenti di pianificazione non ancora conformati che interessino Beni Paesaggistici non si applichi il procedimento della Conferenza Paesaggistica prevista dall art.21 della Disciplina di Piano, ma che esse siano oggetto di valutazione di coerenza al PIT-PPR nel procedimento urbanistico ordinario definito dalla L.R. n.65/2014. Con detta nota viene quindi comunicato che la Regione non procederà alla convocazione delle conferenze dei servizi per quelle varianti puntuali trasmesse ai sensi del precedente accordo. Apposizione del Vincolo preordinato all esproprio

4 La presente variante comporta apposizione del vincolo preordinato all esproprio per quanto riguarda l individuazione della cassa di espansione sul torrente Greve a Tavarnuzze e per l ampliamento del cimitero di Picchirillo ad Impruneta, previsione che viene modificata nella localizzazione rispetto a quella del Regolamento Urbanistico vigente; Nella prima stesura in cui veniva prevista la riconferma dell ampliamento laterale, era già stata avviata la procedura di avvio del procedimento per la reiterazione del vincolo ai sensi dell art.39 comma 1 DPR 327/2001, inviando agli interessati la comunicazione di avvio del procedimento prevista dalla normativa vigente. Con Determinazione Dirigenziale n. 381 del 4/07/2018 era stato approvato il documento denominato Individuazione catastale delle aree di proprietà privata destinate all accoglimento del vincolo preordinato all esproprio e relativi proprietari. Ai sensi all art. 11 comma 2 del D.P.R 327/2001 si era proceduto alla comunicazione dell avviso di avvio del procedimento per l apposizione del vincolo espropriativo direttamente ai proprietari interessati; In data 6/08/2018 prot era pervenuta un osservazione da parte dei Sig. Boninsegni Gaddo e Boninsegni Barbara, in merito alla previsione della cassa di laminazione lungo il torrente Greve a Tavarnuzze. Successivamente, a seguito di direttiva di Giunta Comunale è stata modificata la localizzazione dell ampliamento del Cimitero individuando come area di intervento quella tergale al cimitero esistente anziché quella laterale. Considerata la diversa localizzazione dell ampliamento è stato nuovamente avviato il procedimento ai sensi all art. 11 comma 2 del D.P.R 327/2001 comunicandolo direttamente ai proprietari interessati con raccomandata prot del 26/10/2018. In data 30/11/2018 prot è pervenuta un osservazione da parte della sig.ra Trambusti Ilva in merito alla previsione dell ampliamento cimiteriale di Picchirillo. Le osservazioni pervenute, compresa quella presentata precedentemente in merito alla cassa di laminazione, saranno discusse e votate dalla Commissione Consiliare Permanente e controdedotte dal Consiglio Comunale ; Ai sensi dell art. 9 del DPR 327/2001 il vincolo preordinato all esproprio apposto con la variante decorrerà dalla data di pubblicazione sul BURT dell avviso relativo all approvazione della stessa e avrà validità per cinque anni. Procedura di verifica di VAS La suddetta modifica dell ampliamento cimiteriale ha comportato che per l area in oggetto venisse nuovamente avviata la procedura di verifica di VAS, oltre quella del vincolo preordinato all esproprio. L avvio del procedimento ai sensi dell art.21 non è invece stato necessario in considerazione della firma del nuovo Accordo Regione Toscana MIBACT. Per quanto sopra con Deliberazione di Giunta Comunale n.90 del 9/10/2018 è stato nuovamente avviato il procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi della LR10/2010. In data 15/11/2018, prot è pervenuto tramite PEC, il provvedimento di esclusione da VAS da parte della Città Metropolitana in qualità di Autorità competente. Deposito Genio Civile Ai sensi del Regolamento di Attuazione dell art.62 della L.R.1/2005 in materia di indagini geologiche approvato con DPGR n. 53/R del , confermato nella sua validità dalla L.R.65/2014 art.245, ai fini dell adozione della variante è stata depositata l indagine geologica presso la Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile - Genio Civile e acquisito il numero di deposito n del 6/06/2018, necessario per procedere all adozione dell atto.

5 In data 23/08/2018 prot è pervenuta richiesta di integrazioni in merito alle indagini idrauliche, sismiche e geologiche ( 53/R/2011) da parte del Settore regionale del Genio Civile Di Bacino Arno Toscana Centro. La richiesta è stata trasmessa al geologo incaricato e all ing. Rodolfo Giachi, professionista incaricato dal privato per il supporto in merito allo studio idraulico. In data 7/11/2018 prot e 20/11/2018 prot sono state trasmesse le dovute integrazioni e sostituzioni all Ufficio Genio Civile. Certificazione Visto quanto sopra, la sottoscritta arch. Paola Trefoloni, in qualità di Responsabile del Procedimento della variante gestionale al Regolamento Urbanistico vigente, ai sensi dell art.18 della L.R.65/2014, attesta e certifica che : - Il procedimento di formazione della Variante gestionale al Regolamento Urbanistico si è svolto nel rispetto della LR 65/2014 e dei Regolamenti regionali di attuazione ad essa relativi; -Per quanto riguarda la coerenza interna, la presente variante è stata redatta in conformità al Piano Strutturale vigente approvato con D.C.C. n. 11 del La Variante è coerente con il Piano di Indirizzo Territoriale regionale con valenza di Piano Paesaggistico approvato con DCR 27 marzo 2015, n.37. Per la conformità è stato avviato il procedimento ai sensi dell art.21 del PIT, ma a seguito del nuovo accordo siglato il 17/05/2018 dalla Regione e dal MIBACT, la variante non sarà sottoposta a conferenza dei servizi ai sensi dell art.21 del PIT come da nota trasmessa dalla Regione Toscana. - Si ritiene inoltre che la variante sia conforme al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 1 del 10/01/2013 ; - per quanto riguarda la procedura di verifica di VAS ai sensi della LR 10/2010 è stata attivata la procedura che si è conclusa con esclusione della variante dal procedimento di VAS ; -Relativamente a quanto previsto dal Regolamento 53/R/2011 si è proceduto al deposito delle indagini geologiche e idrauliche presso il Settore regionale del Genio Civile Di Bacino Arno Toscana Centro e il deposito ha assunto il n del 6/06/ In merito alla procedura dell apposizione del vincolo preordinato all esproprio, visto l art.9 del D.P.R. 327/2001 è stato attivato quanto previsto dall art.11dello stesso D.P.R. Il Responsabile del Procedimento Arch. Paola Trefoloni

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