SETTORE TERRITORIO Servizio Urbanistica
|
|
- Claudio Repetto
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SETTORE TERRITORIO Servizio Urbanistica VARIANTE AL PRG VIGENTE RELATIVA ALLA DISCIPLINA URBANISTICA DEGLI ALBERGHI AI SENSI DELLA L.R. 07 FEBBRAIO 2008 N. 1 RELAZIONE TECNICA Sanremo, 2/05/2011 Istruttore Direttivo Tecnico Geom. Remo Righetto Dirigente Settore Territorio Ing. Alberto Locatelli 1
2 La legge regionale 7 febbraio 2008 n. 1 contiene misure per la salvaguardia e la valorizzazione degli alberghi, fornisce disposizioni relative alla disciplina ed alla programmazione dell offerta turistico ricettiva negli strumenti urbanistici comunali ed ha imposto uno specifico vincolo di destinazione d uso ad albergo per le strutture ricettive così classificate. I comuni entro dodici mesi dalla entrata in vigore della legge, che sono decorsi il 29 febbraio 2009 sono tenuti ad effettuare il censimento delle strutture ricettive classificate albergo, individuare le esigenze di miglioramento e/o ampliamento delle strutture medesime. adottando apposita variante allo strumento urbanistico comunale, nonché valutare eventuali istanze motivate di non assoggettamento al vincolo. Entro il primo anno di vigenza della legge è pervenuta un unica istanza di svincolo da parte della proprietà dell albergo Astoria sito in Corso Matuzia 8. Con deliberazione del Commissario Straordinario n. 73 del 26 febbraio 2009 è stata adottata la variante parziale al vigente PRG relativa alla disciplina urbanistica degli alberghi ai sensi della legge regionale 7 febbraio 2008 n. 1, contenente anche il censimento delle strutture ricettive classificate albergo Tale variante è stata redatta dal servizio urbanistica in data 23 febbraio 2009 ed è costituita dai seguenti elaborati: Relazione tecnica di indagine conoscitiva non normativa (predisposta dall ing. Walter Simonetti) Normativa di attuazione Tavola n. 1 Censimento delle strutture ricettive classificate albergo in scala 1:5.000 Schede di indagine delle strutture ricettive classificate albergo e relative aree asservite e di pertinenza. Con la medesima deliberazione era stato formulato parere contrario alla richiesta di svincolo da parte della proprietà dell albergo Astoria. In conformità alla procedura indicata dalla LR 1/2008 la suddetta deliberazione, unitamente agli elaborati costituenti la variante è stata pubblicata dal 14 aprile 2009 al 18 maggio 2009 ed in tale periodo sono pervenute 12 osservazioni, tutte volte a richiedere l affrancamento dal vincolo alberghiero delle seguenti strutture alberghiere: 1) Albergo Astoria Corso Matuzia 8 - prot del 19/05/2009 2) Nyala Suite Hotel - strada Solaro prot del 19/05/ ) Hotel Ariston Montecarlo - corso Mazzini 507 prot del 19/05/2009 4) Hotel Bobby Executive - corso Marconi 208 prot del 19/05/2009 5) Hotel Paradiso - via Roccasterone 12 prot del 19/05/2009 6) Hotel Belsoggiorno - Corso Matuzia 41 - prot n del 19/05/2009 7) Hotel OASI Salita poggio - Protocollo n del 19/05/2009 8/12) Grand Hotel Des Anglais - corso Imperatrice 34 - Proprietà parziali: BI.TRE s.r.l (sottotetto) - Rho Pietro Elia (unità residenziale piano terzo) - COGEMO s.a.s. di Cortinovis arch. Gianluca (unità residenziale piano terzo) - Parsenziani Gianni (unità residenziale piano terzo) - Menino Luigi (unità residenziale piano terzo) Alcune osservazioni oltre a richiedere l affrancamento dal vincolo alberghiero, segnalavano presunti difetti nella procedura seguita per effettuare il censimento delle strutture alberghiere, evidenziando in particolare una mancata comunicazione formale dell avvio del procedimento che avrebbe dovuto essere notificato sia ai proprietari che ai gestori delle strutture alberghiere. Tale questione è stata sottoposta alla attenzione della Giunta Comunale che con verbale n. 6 del 1 luglio 2009 aveva espresso l indirizzo di incentivare ed agevolare le strutture alberghiere esistenti e 2
3 future nonché di penalizzare fortemente gli eventuali cambi di destinazione d uso, senza peraltro esprimersi riguardo ad una eventuale rielaborazione della variante. Successivamente l Amministrazione comunale, esaminata più a fondo la questione anche a seguito di un primo esame della bozza di controdeduzioni predisposte dall ufficio, ha maturato il convincimento che la disciplina urbanistica contenuta nella variante adottata fosse troppo generica e in via generale non idonea a consentire l adeguamento ed il potenziamento delle strutture alberghiere esistenti che viceversa si vuole fortemente incentivare e favorire. Nel contempo, successivamente alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 73 del 26 febbraio 2009 sono pervenute le seguenti ulteriori 4 istanze di svincolo: 1) Hotel Oasi Via Poggio 37 prot del 17/5/2010 2) Pensione Giorgiana Via San Francesco 37 prot del 5/5/2010 e prot del 26/5/2010 3) Albergo Ambrosiano via Roma 36 - prot del 15/4/2010 4)Albergo Bononia - Piazza Cesare Battisti 23 prot del 5/5/2010 Conseguentemente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 6/5/2010 è stata disposta la sospensione della procedura di formazione della variante parziale al PRG relativa alla disciplina urbanistica degli alberghi per le motivazioni sopra espresse ed è stato dato mandato al settore territorio di interpellare tutte le strutture alberghiere esistenti nel comune al fine di acquisire un quadro completo delle esigenze e delle potenzialità di sviluppo delle aziende alberghiere e quindi di valutare le proposte pervenute e conseguentemente adeguare e rielaborare la disciplina urbanistica degli alberghi; Sono state quindi inviate a tutte le strutture alberghiere (sia ai proprietari degli immobili che ai gestori delle aziende) le comunicazioni di riavvio della procedura ottenendo complessivamente 34 risposte suddivisibili nei seguenti tre gruppi: a) Esercizi alberghieri che hanno segnalato esigenze di potenziamento e/o ampliamento: 1) Albergo Europa - prot del 21/06/2010 richiede la possibilità di ottenere aumenti volumetrici con procedure semplici e rapide, descrivendo sommariamente alcuni possibili interventi di ampliamento; tale richiesta è stata espressamente recepita nella normativa di attuazione della variante. 2) Parco Hotel Corso Mazzini 401 prot del 23/06/2010 comunica disponibilità a definire ampliamenti; la mancanza di proposte progettuali concrete rende impossibile definire una normativa puntuale per l ambito. 3) Albergo Eletto prot del 24/6/2010 richiede possibilità di sopraelevazione; l intervento appare già fin d ora realizzabile applicando la LR 24/2001 che prevede norme derogatorie per interventi di recupero dei sottotetti. 4) Hotel Villa Sylva Via Privata Garbarino 2 prot del 28/6/2010 propone ampliamenti presentando uno studio di fattibilità indicativo che prevede quattro interventi di ampliamento per complessivi circa 650 mc oltre al recupero dei locali sottotetto; tale richiesta è stata espressamente recepita nella normativa di attuazione della variante. b) Esercizi alberghieri che hanno solamente restituito la scheda di indagine: 1) Hotel Sorriso - Corso Orazio Raimondo 73 prot del 11/6/2010 2) Hotel Sole Mare Via Carli 23 prot del 16/6/ ) Hotel Rio Corso Matuzia 84 prot del 30/6/ ) Hotel Nazionale Via Matteotti 3 prot del 6/7/ ) Hotel Belvedere Via Roma 82 no protocollo. 3
4 6) Hotel Principe Via Asquasciati 96 no protocollo 7) Hotel Riviera Corso Inglesi 86 no protocollo 8) Hotel Cortese Corso Garibaldi 20 no protocollo 9) Hotel Centro - Corso Mombello 50 - no protocollo 10) Hotel Belle Epoque Via Roma 8 - no protocollo c) Esercizi alberghieri per i quali i proprietari degli immobili hanno richiesto lo svincolo: 1) Hotel Astoria (4 stelle 225 posti letto) Corso Matuzia 8 prot del 14/6/2010 richiede la trasformazione in RTA 2) Hotel Bobby Executive (3 stelle 182 posti letto) Corso Marconi 208 prot del 16/6/ ) Hotel Bononia (3 stelle 66 posti letto) Piazza Cesare Battisti 23 prot del 17/6/ ) Hotel Eveline Portosole (4 stelle 44 posti letto) Corso Cavallotti 111 prot del 17/6/ ) Hotel Ariston Montecarlo(3 stelle 100 posti letto) Corso Mazzini 507 prot del 21/6/ ) Nyala Suite Hotel (4 stelle 157 posti letto) Strada Solaro 134 prot del 21/6/ ) Hotel Paradiso(4 stelle 78 posti letto) Via Roccasterone 12 prot del 21/6/ ) Pensione Al Dom (1 stella 14 posti letto) Corso Mombello 13 prot del 28/6/ ) Hotel Belsoggiorno (3 stelle 66 posti letto) Corso Matuzia 41 prot del 9/7/ ) Albergo Ambrosiano (2 stelle 14 posti letto) Via Roma 36 prot del 12/7/ ) Hotel Morandi (3 stelle 59 posti letto) Corso Matuzia 51 prot del 12/7/ ) Hotel Santa Chiara (1 stella 20 posti letto) Via Martiri della libertà 80 - Prot del 22/7/ ) Hotel Albergo Stella (1 stella 11 posti letto) Via San Francesco 37 prot del 10/8/ ) Pensione Giorgiana (1 stella 15 posti letto) Via San Francesco 37 prot del 5/5/2010 e prot del 26/5/2010 Un caso particolare, da ricomprendersi nel gruppo suddetto, è costituito dal Grand Hotel Des Anglais (4 stelle 184 posti letto) sito in salita Grande Albergo 8 che è struttura alberghiera con proprietà frazionata; hanno richiesto lo svincolo i seguenti proprietari di parti dell immobile: 1) Paolo Viganò e Giuseppina Acquistapace Proprietari unità 20, 21 e 36B prot del 14/6/2010 2) Bartolomeo Acquistapace e Rosa Paglierini Proprietari unità 323 prot del 15/6/2010 3) Luigi Menino Proprietari unità Fg 39 mapp 14 sub 28 e 29 prot del 17/6/ ) Maria Duca e Alberto Parsenziani Proprietari unità Fg 39 mapp 14 sub 43 prot del 17/6/ ) Pietro Elia Rho Proprietari unità Fg 39 mapp 14 sub 46 e sub 47 - prot del 17/6/ ) COGEMO sas di Cortinovis Gianluca Proprietari unità Fg 39 mapp 14 sub 101 prot del 19/7/2010 c1) Esercizi alberghieri che hanno richiesto lo svincolo e per i quali sono stati interpellati i gestori diversi dai proprietari. Tale ulteriore fase della procedura ha riguardato le seguenti strutture alberghiere già ricompresse nel precedente elenco c): 1) Grand Hotel Des Anglais prot del 3/11/2010; 2) Hotel Bel Soggiorno prot del 2/11/2010; 4) Pensione Al Dom prot del 3/11/2010; 5) Hotel Ariston Montecarlo prot del 3/11/2010; 6) Pensione Santa Chiara prot del 2/11/
5 7) Albergo Ambrosiano prot del 2/11/ ) Albergo Stella prot del 2/11/ ) Pensione Giorgiana prot del 3/11/2010. Per la valutazione delle istanze di svincolo si rimanda all apposito elaborato denominato Valutazione delle istanze di non assoggettamento al vincolo di destinazione d uso ad albergo. Si è ritenuto che per le strutture classificate con quattro o tre stelle non ricorressero le condizioni tassativamente previste dalla legge regionale per consentire l accoglimento della istanza, mentre per le strutture classificate con una o due stelle, in genere di limitate dimensioni, si è ritenuta accoglibile l istanza di svincolo nel caso di accordo tra la proprietà ed il gestore della struttura alberghiera. In sintesi è stato proposto lo svincolo per gli immobili che ospitano le seguenti strutture alberghiere: Hotel Oasi Via Poggio 37 Pensione Al Dom Corso Mombello 13 (limitatamente alla parte in oggi non più utilizzata) Pensione Giorgiana Via San Francesco 37 INCONTRI CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E SINDACALI Si sono svolti gli incontri con le associazioni di categoria e sindacali come risulta dai relativi verbali nelle date di seguito indicate Federalberghi = 2 dicembre 2010 Associazioni sindacali = 14 dicembre 2010 CENSIMENTO DELLE STRUTTURE SOGGETTE AL VINCOLO Si è inoltre provveduto a richiedere al Settore servizi turistici della Amministrazione provinciale di l aggiornamento dell elenco degli alberghi presenti nel territorio comunale; con nota del 13/12/2010 è stata fornita la documentazione richiesta. Si è pertanto aggiornato l elenco delle strutture alberghiere sottoposte a vincolo di destinazione d uso. Poiché non sono mutate le condizioni per l assoggettamento al vincolo previste dalla LR 1/2008 l elenco è rimasto inalterato; è solamente cambiata la denominazione di due esercizi alberghieri. L allegato 1 riporta l elenco delle strutture alberghiere sottoposte al vincolo di destinazione d uso ; tale elenco è riportato anche nella tavola 1 della variante al PRG. La tabella 2 riporta i dati degli arrivi e delle presenze dei turisti nelle strutture ricettive di Sanremo nel periodo 2006 / 2010; dai grafici allegati si evidenzia un andamento decrescente che maggiormente interessa gli alberghi rispetto alle altre strutture ricettive. NUOVA DISCIPLINA URBANISTICA DEGLI ALBERGHI Per i due alberghi (Europa e Villa Silvia) che hanno presentato una dettagliata proposta di ampliamento ed adeguamento dei servizi si è predisposta una normativa puntuale che consente la realizzazione degli interventi. Per gli altri alberghi è stata confermata la disciplina prevista dalla deliberazione CS n. 73/2009. Normative più complesse potranno essere inserite nel PUC 5
6 Allegato A STRUTTURE ALBERGHIERE SOTTOPOSTE A VINCOLO DI DESTINAZIONE D USO ELENCO STRUTTURE ALBERGHIERE IN ESERCIZIO A DICEMBRE 2010 Esercizi classificati 5 stelle L ROYAL HOTEL Totali 249 Esercizi classificati 4 stelle EUROPA EVELIN PORTO SOLE FESTIVAL GRAND HOTEL DES ANGLAIS GRAND HOTEL LONDRA MIRAMARE CONTINENTAL NAZIONALE NYALA PARADISO Totali 1175 Esercizi classificati 3 stelle ALEXANDER AMBROSIANO ARISTON MONTECARLO BELLE EPOQUE (ex TERMINUS) BELSOGGIORNO BELVEDERE BOBBY EXECUTIVE COLOMBO E CONTINENTAL EDEN ELETTO ESPERIA- casa madre GLOBO LOLLI PALACE MARINELLA- casa madre MARINELLA- dipendenza MILANO MORANDI NAPOLEON PRINCIPE
7 RIO- casa madre SOLE MARE SORRISO VILLA LA BRISE VILLA MARIA VILLA SAPIENZA VILLA SYLVA Totali 1497 Esercizi classificati 2 stelle CORSO CORTESE- casa madre CORTESE- dipendenza ESPERIA- dipendenza ESPERIA- dipendenza LIBERTY (ex GRAZIELLA) MARISTELLA MIRAMARE- dipendenza RIO dipendenza RIVIERA Totali 219 Esercizi classificati 1 stella AL DOM ARENELLA BUFFO CENTRO GIORGIANA MARILUCE MATUZIA SANTA CHIARA SOLE STELLA VILLA LEVI GIORGINA WASHINGTON Totali 256 TOTALE POSTI LETTO COMPLESSIVI NEGLI ALBERGHI IN ESERCIZIO AL DICEMBRE
8 STRUTTURE NON PIU IN ESERCIZIO AL DICEMBRE 2010 HOTEL ASTORIA (in ristrutturazione) HOTEL OASI HOTEL BONONIA HOTEL PARCO HOTEL (in ristrutturazione) STRUTTURE NON ANCORA IN ESERCIZIO A DICEMBRE 2010 Denominazione Stelle Posti letto Camere Bagni HOTEL PARIGI **** 70 STRUTTURE IN CORSO DI REALIZZAZIONE A DICEMBRE 2010 Denominazione Stelle Posti letto Camere Bagni HOTEL PORTOSOLE **** 101 HOTEL SAVOIA **** 130 STRUTTURE DA REALIZZARE IN FUTURO Denominazione Stelle Posti letto Camere Bagni HOTEL CAPO VERDE **** 156 8
9 Tabella n. 2 Arrivi e presenze ospitalità turistica nelle strutture ricettive di Sanremo ARRIVI Italiani Alberghi Altro Stranieri Alberghi Altro Totale Generale Totale Alberghi Totale Altro PRESENZE Italiani Alberghi Altro Stranieri Alberghi Altro Totale Generale Totale Alberghi Totale Altro Nella voce alberghi sono compresi gli ospiti degli alberghi, delle residenze turistiche alberghiere e delle locande. Nella voce altro sono compresi gli ospiti di campeggi, villaggi turistici, bed & breakfast, agriturismi, case ed appartamenti per vacanze, case per ferie. 9
10 Andamento ARRIVI Migliaia 300 Totale Generale Alberghi Altre Categorie n Anni Migliaia Confronto ALBERGHI - ALTRO n Alberghi Altre Categorie 50 0 Anni 10
11 Andamento PRESENZE Migliaia Totale Generale Alberghi Altre Categorie n Anni Migliaia Confronto ALBERGHI - ALTRO n Altre Categorie Alberghi Anni 11
SETTORE TERRITORIO Servizio urbanistica
SETTORE TERRITORIO Servizio urbanistica OGGETTO : Disciplina urbanistica degli alberghi ai sensi dell articolo 2 della legge regionale 7 febbraio 2008 n. 1 Valutazione delle istanze di non assoggettamento
DettagliPROVINCIA DI MANTOVA
PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP
DettagliDICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano
Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Piano di Governo del Territorio - PGT Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Autorità
DettagliAutorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche
Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della Tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell area circostante.
PROTOCOLLO D INTESA per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della Tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell area circostante tra Regione Toscana Provincia di Firenze Comune di Barberino
DettagliAATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato
AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale della Deliberazione n. 49 dell 11 dicembre 2008 località Pignatte Comune
DettagliAssessorato ai Trasporti a Fune Segreteria Regionale per le Infrastrutture Direzione Mobilità PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE.
PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE Parte 0 ALLEGATO D Consulente per la procedura di V.A.S.: Studio Program s.r.l. Progettazione e gestione delle risorse ambientali Energia e Fonti Rinnovabili ITER
DettagliGennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Azienda Sanitaria Provinciale di Messina
Gennaio - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Azienda Sanitaria Provinciale di Messina INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle
DettagliV ar i a nt e spec if ic a ai s ens i de l l a rt. 17 c o mm a 8 de l l a L.R. 56 /7 7 e s.m.i.
Inquadramento generale e obiettivi delle modifiche La Variante specifica art. 17 comma 7 definita nei suoi obiettivi generali come anticipatoria di alcuni contenuti della variante Strutturale Qualità è
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (P.T.T.I.) 2015 2017 1. Introduzione: organizzazione e funzioni dell amministrazione. La trasparenza costituisce strumento di prevenzione e contrasto
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliCITTA' di TERMINI IMERESE
CITTA' di TERMINI IMERESE Secondo Settore: Territorio, Ambiente e Attività Produttive S.U.A.P. CARTA DELLA QUALITA DEI SERVIZI Sportello unificato per la ricettivita turistica: ESERCIZI DI AFFITTACAMERE
DettagliUNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS
UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina lo svolgimento delle funzioni relative allo svolgimento
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliP R O T O C O L LO D I N T E S A
Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
N. 50 in data 30/06/2008 Proposta n. 52 Oggetto: ADOZIONE DELLA SESTA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO (RUE) VIGENTE. (LEGGE REGIONALE 24.03.2000 N. 20 E SUCC. MOD., ARTT. 29 E 33) E presente
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROTOCOLLO D INTESA TRA L ASSESSORE competente in materia di TURISMO per la PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, Michele Dallapiccola e l ASSOCIAZIONE ALBERGATORI ED IMPRESE TURISTICHE
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. PER REALIZZAZIONE DI STRUTTURA RICETTIVA ALL ARIA APERTA IN C.DA MARINA - ART. 12 LEGGE REGIONALE 16/2003 DITTA SOC. LE AQUILE DI GIUSEPPE DELLI COMPAGNI E C. S.A.S.
DettagliComune di Moglia VERBALE
Comune di Moglia Prot. 2703 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PER IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PRIMA CONFERENZA DI VALUTAZIONE - DOCUMENTO DI SCOPING VERBALE Premesso che: - con deliberazione della
DettagliREGIONE LIGURIA - Giunta Regionale
O GG E TTO : Art. 57 LR 36/97 e art. 8 LR 18/99 : Schema di Accordo di Pianificazione per variante PTC della Provincia di Genova in recepimento del Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico del Bacino
DettagliCittà di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE
( 36 25/02/2013) Oggetto: MODALITA DI APPLICAZIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE RELATIVO AGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PER INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON AUMENTO DI UNITA IMMOBILIARI NELLE
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI
COMUNE DI PAULARO Provincia di Udine * * * Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 09 di data 02/03/2007 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ALBERGHI DIFFUSI Gli alberghi diffusi
DettagliDicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Roma
Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Roma 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte
DettagliCHIEDE 1. La classifica a numero stelle (in lettere) Alla Residenza Turistico Alberghiera sita in in via telefono
RICHIESTA NUOVA APERTURA RTA CLASSIFICA PROVVISORIA Spett.le Provincia di Monza e della Brianza Ufficio Alberghi Via Napoleone Bonaparte, 2 20812 Limbiate MB Il sottoscritto nato a il residente a codice
DettagliNote al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012.
Prot.n.13 Note al Decreto Assessoriale Salute della Regione Sicilia del 5 settembre 2012 n. 1754/12, entrato in vigore il 5 novembre 2012. La presente nota nasce dall esigenza di una richiesta di chiarimento
DettagliCOMUNE DI TRECASTELLI PROVINCIA DI ANCONA
ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE NUMERO 21 DEL 06-02-2014 OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA
DettagliProposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 18-12-2013
Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 18-12-2013 ADEMPIMENTO DI cui all art 39 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 OGGETTO: ESAME CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n.
Protocollo RC n. 65522/08 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemilaotto, il giorno di lunedì ventotto del mese di
DettagliComune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE
Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE SCHEMA DELIBERA DI ADOZIONE (PER PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL ART. 39 DEL DLGS 33/2013) 1 REGOLAMENTO EDILIZIO URBANISTICO
DettagliRitenuto quindi necessario adeguare la regolamentazione delle commissioni degli esami di qualifica, elaborando una nuova disciplina;
REGIONE PIEMONTE BU34 25/08/2011 Deliberazione della Giunta Regionale 27 luglio 2011, n. 31-2441 L. r. 22/2009, art. 59. Nuova disciplina sulle commissioni esaminatrici. A relazione dell'assessore Porchietto:
DettagliPROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo----------
PROVINCIA DI BRINDISI ----------ooooo---------- ESTRATTO DELLE DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI N. 1110 del 23-06-2010 SERVIZIO: FINANZIARIO UFFICIO: GESTIONE PATRIMONIO OGGETTO: Alienazione beni immobili prov.li-
DettagliUfficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direzione Generale
Prot. MIURAOODRLO R.U. 22232 Milano, 9 dicembre 2009 Ai Signori Dirigenti degli UU.SS.PP. della Lombardia Ai Signori Dirigenti delle Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado della Lombardia
DettagliTURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE
TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1
DettagliREGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO
ALLEGATO A REGIONE LAZIO DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE TURISMO AVVISO PUBBLICO Iscrizione delle agenzie di viaggi e turismo del Lazio nell elenco regionale delle agenzie sicure. Legge
DettagliCITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015
Direzione Territorio e Ambiente 2015 03815/126 Area Ambiente Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 1 settembre 2015 inserire la camicia della delibera
DettagliOGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione in oggetto, munita dei prescritti
DettagliDIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO
DIVISIONE GESTIONE RISORSE UMANE LINEE GUIDA SULLA MOBILITA INTERNA DEL PERSONALE TECNICO - AMMINISTRATIVO Testo emanato con D.D. n. 1905 del 26 marzo 2012 1 1. OGGETTO E FINALITA 1.1. Le presenti linee
DettagliDeliberazione del Direttore Generale. n. 161 del registro
ISTITUTO TUMORI Giovanni Paolo II ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO Viale Orazio Flacco, 65 70124 Bari BARI Deliberazione del Direttore Generale n. 161 del registro OGGETTO: BILANCIO
DettagliDicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Firenze
Dicembre 2013 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 71/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Firenze 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte
DettagliDecreto Dirigenziale n. 193 del 11/03/2011
Decreto Dirigenziale n. 193 del 11/03/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
DettagliREGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
REGOLAMENTO DEI DIRITTI DI ACCESSO DEI CITTADINI ALLE INFORMAZIONI ED AGLI ATTI E DOCUMENTI AMMINISTRATIVI (Approvato con deliberazione n. 105 del 30.06.1997 del Consiglio Provinciale) Art. 1 Il presente
DettagliPIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
2 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N.3 AI SENSI ART.17 COMMA 8 LETTERA C L.R. N.56/77 e s.m.i. RELAZIONE ILLUSTRATIVA PROGETTO CAPO SEZIONE TECNICO ING.
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI ENNA
PROVINCIA REGIONALE DI ENNA denominata Libero Consorzio Comunale ai sensi della L.R. 8/2014 COPIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 53 03/10/2014 OGGETTO:
DettagliDecreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013
Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013 A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali Settore 3 Beni Culturali Oggetto dell'atto: P.O. F.E.S.R. CAMPANIA 2007-2013. ASSE 1 - OBIETTIVO OPERATIVO 1.9 - ATTIVITA' "A".
DettagliPROJECT FINANCING - Casa Bossi AVVISO INDICATIVO DI PROJECT FINANCING (art. 153 e seguenti del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163 )
PROJECT FINANCING - Casa Bossi AVVISO INDICATIVO DI PROJECT FINANCING (art. 153 e seguenti del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163 ) INTERVENTO DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO CASA
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 954 DEL 04/09/2013
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 954 DEL 04/09/2013 OGGETTO: DGR n. 281 del 3 aprile 2013 Avviso per la presentazione dei Programmi integrati di Sviluppo Urbano (PUC3).
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il
DettagliREGOLAMENTO COMUNE DI ANACAPRI REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTIVITÀ DI «BED AND BREAKFAST»
COMUNE DI ANACAPRI REGOLAMENTO COMUNALE PER L ATTIVITÀ DI «BED AND BREAKFAST» Vista la L.R. n.5 del 10-5-2001 - Disciplina dell attività di «Bed and Breakfast» il Consiglio Comunale, ritenendo opportuno
Dettaglila ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data 06.07.2001 chiedeva al comune d individuare il punto d
Adozione variante al vigente Piano Regolatore Generale Territorio Esterno ai sensi della L.R. 61/85 art. 50 comma 4 lett. g) per la previsione di un percorso ciclopedonale fino al nuovo parcheggio a servizio
DettagliLEGGE REGIONALE N. 33 DEL 13-12-2001 REGIONE LAZIO. Norme in materia di attività di estetista.
Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 13-12-2001 REGIONE LAZIO Norme in materia di attività di estetista. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 36 del 29 dicembre 2001 SUPPLEMENTO ORDINARIO
DettagliAl Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliI servizi proposti saranno suddivisi nelle seguenti aree tematiche e raggruppati per tipologia di offerta:
SCOPRI LA VALTELLINA AUTUNNO 2013 Le offerte commerciali proposte dagli operatori privati (non verranno prese in esame proposte provenienti da agenzie viaggi e da Consorzi) dovranno presentare le seguenti
DettagliDIREZIONE. Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO. Decreto N. 163 del 07-09-2015. Responsabile del procedimento:
DIREZIONE Dirigente: GIOVANNELLI STEFANO Decreto N. 163 del 07-09-2015 Responsabile del procedimento: Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL SITO DELL'AGENZIA Ordinario [X ] Immediatamente
DettagliMarzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Milano
Marzo - Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Milano 1 Introduzione Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche
DettagliARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-284 del 19/02/2016 Oggetto Dlgs.387/2003 -
DettagliPolitiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede
Bergamo, AREA: Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede per l inoltro al Consiglio Comunale N Prop. Del. N Prop. Dir. OGGETTO: Controdeduzioni alle osservazioni
DettagliIl contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori
Il contributo della Pianificazione Comunale nel calcolo degli indicatori A cura di: Gianluca Bortolini - referente per il Mosaico Informatizzato Provinciale - Sintesi PRG Settore Operativo Pianificazione
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 22 MARZO 2012 102/2012/R/EEL DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DELLO SCHEMA DI PIANO DECENNALE DI SVILUPPO DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE, PREDISPOSTO DAL GESTORE DEL SISTEMA ENERGETICO
DettagliComune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]
Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE
DettagliCOMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO ORIGINALE VERBALE N. 62 DEL 30.03.2010 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PRESA D'ATTO DELL'ISTANZA DI ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI UN
DettagliOggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL.
Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1632 DI REP. DEL 27/10/2011. REFRION SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.
DettagliComune di Filiano. Provincia di Potenza
Comune di Filiano Provincia di Potenza 1 Comune di Filiano Provincia di Potenza AREA TECNICA PROT. n del Ill.mo sig. Sindaco Comune di Filiano MANIFESTAZIONE D INTERESSE PER LA CONCESSIONE DI LOCULI CIMITERIALI
DettagliCOMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO n.
COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L anno in Modena il giorno del mese di ( ) alle ore regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica per la trattazione
DettagliParere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.
Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito
DettagliRapporto flussi turistici Anni dal 2010
Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 2010 al 2014 Elaborazione a cura dell Ufficio del Turismo della Provincia di Novara turismo.statistica@provincia.novara.it 1 CAPACITA RICETTIVA Qualifica Stelle
Dettagliallegato C norme tecnico-urbanistiche redatte ai sensi e per gli effetti dell articolo 2, comma 2, della legge regionale 07 febbraio 2008 n.
allegato C norme tecnico-urbanistiche redatte ai sensi e per gli effetti dell articolo 2, comma 2, della legge regionale 07 febbraio 2008 n. 1 articolo 1. 1. Le presenti disposizioni costituiscono la disciplina
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 23-02-2010 5943 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 10 febbraio 2010, n. 353 Adesione in qualità di Partecipanti Fondatori alla Fondazione Carnevale
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA. ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA RELATIVA ALL ADOZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELL AZIENDA SANITARIA ULSS n. 3 DI BASSANO DEL GRAPPA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 55 DEL
DettagliALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI
ALLEGATO A Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI ALBO DOCENTI ESTERNI Art. 1. Istituzione e finalità Il Comune di Roma istituisce un Albo di tipo aperto per
DettagliRegolamento per la gestione dell Albo pretorio on line
Regolamento per la gestione dell Albo pretorio on line SOMMARIO Art. 1 - Oggetto del regolamento...3 Art. 2 - Principi...3 Art. 3 - Istituzione e finalità dell Albo pretorio on line...3 Art. 4 - Struttura
DettagliCITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA
CITTA DI PISTICCI (Provincia di Matera) COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (Art. 8 D.Lgs. n. 114/98 ed art. 19
DettagliCIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia
CIL e CILA, Permesso di costruire e SCIA. I modelli unici per l edilizia Delibera della Giunta Regionale n. 85 del 09/03/2015 Il 18 dicembre scorso la Conferenza Unificata tra Governo, Regioni ed Enti
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE PREMESSE
Prot. 27396 PROTOCOLLO DI INTESA E COLLABORAZIONE NELL AMBITO DEI CONTROLLI SUL TERZO SETTORE tra Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Liguria, rappresentata dal Direttore Regionale, Alberta
DettagliLinee Guida Modalità di assolvimento dell obbligo statistico tramite il SIRED
Allegato alla Delib.G.R. n. 10/20 del 17.3.2015 Linee Guida Modalità di assolvimento dell obbligo statistico tramite il SIRED PREMESSA Le strutture ricettive devono adempiere all obbligo statistico verso
DettagliIl Sottoscritto. Nome
COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Piazza Martiri della Libertà n. 28 - c.a.p. 28066 p. iva 00184500031 SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE Sportello Unico Attività Produttive E-mail: sp.unico@comune.galliate.no.it
DettagliDetermina Personale Organizzazione/0000088 del 07/07/2015
Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000088 del 07/07/2015 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente Monzani Nuovo Affare
DettagliArt. 11 Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) Art. 12 Definizione dei contenuti del S.I.A. (scoping)
LEGGE REGIONALE 18 maggio 1999, n. 9 DISCIPLINA DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELL'IMPATTO AMBIENTALE Testo coordinato con le modifiche apportate da: L.R. 16 novembre 2000 n. 35 Titolo III PROCEDURA DI
DettagliDato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;
IRIDE 1142136 Delib. n. - N. P.G. OGGETTO:Adozione Variante al Piano di Recupero in variante al vigente Piano delle Regole Immobiliare Supercinema c.so Garibaldi La Giunta comunale propone al Consiglio
DettagliProtocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio
Pag. 1 di 5 Sommario 2 Scopo e applicabilità... 1 3 Riferimenti... 1 4 Aree interessate... 2 5 Reati potenziali e rischi da presidiare... 2 6 Modalità operative... 2 6.1 Principi di prevenzione... 2 6.2
DettagliRisoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO
Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,
DettagliTITOLO DOCUMENTO Energie rinnovabili: qualifica GSE dei sistemi semplici di produzione e consumo di energia elettrica (SEU e SEESEU).
TITOLO DOCUMENTO Energie rinnovabili: qualifica GSE dei sistemi semplici di produzione e consumo di energia elettrica (SEU e SEESEU). AREA TEMATICA: Ambiente e Energia SETTORE: Energia ARGOMENTO SPECIFICO:
DettagliProvincia di Varese Settore Tecnico
Prot. n. 6494 Taino, 18/07/2015 Spettabili VODAFONE OMNITEL B.V. Via Lorenteggio, 240 20147 Milano TELECOM ITALIA S.P.A. Via Gaetano Negri, 1 20123 Milano Alla SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI
DettagliAssemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013
Assemblea dei Sindaci dell Ambito Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013 Oggetto: Ambito Distrettuale 6.1. Sistema di compartecipazione degli utenti ai servizi dell Ambito anno 2013 Approvazione. Il giorno
DettagliRISOLUZIONE N. 118/E
RISOLUZIONE N. 118/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2014 OGGETTO: Imposte sui redditi - Spese sostenute per la redazione di un atto di vincolo unilaterale - Art. 16-bis del TUIR - Istanza
DettagliDECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012
DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti
DettagliPROVINCIA di TREVISO. COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" A-2 1^ EMISSIONE DESCRIZIONE
PROVINCIA di TREVISO COMUNE DI PEDEROBBA Centro commerciale "Area ex Funghi del Montello" PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE AI SENSI L. 13/89 - D.P.R. 503/96 IN MERITO SUPERAMNETO BARRIERE 3 2 1 0 REV PROGETTISTI:
DettagliCOMUNE DI PASSIRANO. Provincia di Brescia DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 18 del 12-06-2013
COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia C OPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 18 del 12-06-2013 ADOZIONE DELLA VARIANTE AL DOCUMENTO DI PIANO DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE
DettagliControlli pubblici e certificazioni ambientali. Rapporti tra due istituti distinti.
ARPA EMILIA-ROMAGNA Controlli pubblici e certificazioni ambientali. Rapporti tra due istituti distinti. Sicurezza sul lavoro e certificazioni ambientali: lo scenario delle responsabilità Bologna 16 ottobre
DettagliDeliberazione N.: 1254 del: 21/12/2015. Oggetto : APPROVAZIONE DEL CONTO ECONOMICO TRIMESTRALE IV TRIMESTRE 2015
Deliberazione N.: 1254 del: 21/12/2015 Oggetto : APPROVAZIONE DEL CONTO ECONOMICO TRIMESTRALE IV TRIMESTRE 2015 Pubblicazione all Albo on line per giorni quindici consecutivi dal: 21/12/2015 al: 05/01/2016
DettagliModuli procedimento ordinario. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO. Allegato
Moduli procedimento ordinario Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO Allegato Sommario 1 Richiesta pareri enti Richiesta pareri per verifica della sussistenza
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 37 del 17 03 2015 8883 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio 2015, n. 209 D.P.R. N.380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi
Dettagli52 Convegno Nazionale di Studio degli Economi di Comunità 24-25-26 ottobre 2012 CATASTO ED IMU. Ing. Fernando Gioia
52 Convegno Nazionale di Studio degli Economi di Comunità 24-25-26 ottobre 2012 CATASTO ED IMU Ing. Fernando Gioia Catasto significa registro ed e un inventario dei beni immobili Il catasto si compone
DettagliCOMUNE DI GUARDAVALLE (PROVINCIA DI CATANZARO)
COMUNE DI GUARDAVALLE (PROVINCIA DI CATANZARO) ORIGINALE/COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 57 Del 26 GIUGNO 2012 OGGETTO: ART. 58 COMMA 1 DECRETO LEGGE N. 112/2008. RICOGNIZIONE E
DettagliPIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE
PIANO TERRITORIALE DI COMUNITÀ PIANO STRALCIO IN MATERIA DI PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DEL SETTORE COMMERCIALE SECONDA ADOZIONE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA AUTOVALUTAZIONE DEL PIANO - RAPPORTO AMBIENTALE
DettagliDETERMINAZIONE SETTORE TECNICO. Numero 65 Del 06-02-12
DETERMINAZIONE SETTORE TECNICO Numero 65 Del 06-02-12 Oggetto: L.R. 34794. COMPRENSORIO DI BONIFICA N. 29. "VAL DI CECINA". PROGRAMMA DI BONIFICA 2011. DETERMINA= ZIONE INDICI DI CONTRIBUENZA E APPROVAZIONE
DettagliSTRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE REGOLAMENTO COMUNALE L. R. 16 GENNAIO 2002 ART. 64 E SEGUENTI ALBERGO DIFFUSO
STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE REGOLAMENTO COMUNALE L. R. 6 GENNAIO 2002 ART. 64 E SEGUENTI ALBERGO DIFFUSO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 44 del 07.2.2002 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA
Dettagli