UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI MACRO AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE AREA DI MEDICINA E CHIRURGIA

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1 MASTER UNIVERSITARIO IN MANAGEMENT DEL DIABETE E DELLE TURBE METABOLICHE CORRELATE IN ETA EVOLUTIVA A.A. 0/ Livello II ANAGRAFICA DEL CORSO - A Informazioni generali Rinnovo Durata Annuale CFU 60 ( anno) Lingua Italiano Percentuale di frequenza obbligatoria 80% Periodo di svolgimento: Data inizio Corso Novembre/0 Data fine Corso Ottobre/0 Descrivere l articolazione delle attività formative previste (giorni di lezione in aula, periodi di stage/tirocinio, ecc.): Il Master è strutturato in 500 ore di cui: - 0 di didattica frontale e E-learning; - 50 di stage; - 00 di altre forme di addestramento laboratorio, studio guidato, didattica interattiva o altro; ore in attività di studio individuale. Comitato Scientifico Cognome Nome Qualifica SSD Università/Facoltà/ Dipartimento/Ente di appartenenza/professione Bonadonna Riccardo PA Med Università di Verona/Dipartimento di Medicina Vanelli Maurizio PO Med8 Università di Parma/Dipartimento dell'età Evolutiva Lorini Renata PO Med8 Università di Genova/Dipartimento di Scienze Pediatrica/Istituto Pediatrico di Ricovero e Cura a catarrete Scientifico G.Gaslini Maffeis Claudio PA Med8 Università di Verona/Dipartimento di Scienze della Vita e della Riproduzione Pinelli Leonardo PO Med8 Università di Verona/Dipartimento di Scienze della Vita e della Riproduzione Sabbion Alberto UOC Diabetologia, Nutrizione Clinica e Obesità in Età pediatrica/ulss 0 Verona Direttore del Corso Cognome Nome Qualifica SSD Università/Facoltà/ Dipartimento Prof. Claudio Maffeis PA Med8 Università di Verona/Dipartimento di Scienze della Vita e della Riproduzione

2 Enti e/o soggetti esterni disposti a collaborare a vario titolo allo svolgimento del Corso Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica Sede organizzativa del Corso Segreteria Dipartimento di Scienze della Vita e della Riproduzione, Strada Le Grazie 8, 7 Verona Telefono 05/80789 Fax 05/8790 Posta elettronica elisabetta.guidi@univr.it Sede di svolgimento delle attività Centro Regionale di Diabetologia Pediatrica presso Ulss n. 0, Via Bengasi n., 78 Verona. DEFINIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE - B Obiettivi formativi legati alla figura professionale che si intende formare con l indicazione delle competenze e abilità che lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito al termine del Corso/singolo modulo (Descrittori di Dublino). Presentazione introduttiva del Corso e contenuti generali La Legge 5/987 Prevenzione e cura del diabete mellito, prevede all art.5, comma b, l istituzione di Servizi di Diabetologia Pediatrica, diretti da pediatri diabetologi. La figura del pediatra diabetologo viene indicata genericamente come : specialista in pediatria con documentata esperienza clinico scientifica in diabetologia pediatrica.le Scuole di Specializzazione in Pediatria hanno nello statuto un indirizzo in endocrinologia e diabetologia. Tale indirizzo pur risultando nel curriculum formativo, non è ufficialmente riconosciuto. Il diploma di specializzazione in tutte le Scuole riporta la dicitura : Specialista in Pediatria Negli ultimi anni il continuo incremento dell incidenza del diabete autoimmune (insulino dipendente ) che compare prevalentemente in età evolutiva (neonato,bambino e adolescente ) e la comparsa nel bambino di forme di diabete non autoimmune ( diabete non insulino dipendente, sindrome metabolica, MODY, etc ) ha creato l esigenza che i pediatri che operano nei Servizi di Diabetologia Pediatrica (6 in Italia) abbiamo una formazione adeguata alla nuova realtà diabetologica. Inoltre una formazione post laurea di tipo universitario indirizzata al diabete e turbe metaboliche correlate in età evolutiva, verrebbe a colmare una lacuna anche sotto il profilo curriculare. E da sottolineare che non esistono attualmente in Italia Master con questa tipologia di indirizzo. Inoltre la struttura del master è prevista come interuniversitaria Breve descrizione della figura professionale obiettivo del Corso secondo:. Conoscenze: Il discente deve essere in possesso di laurea in medicina e chirurgia e avere conscienze di pediatria generale, certificate dal titolo di specialità in Pediatria.

3 . Abilità: Attitudine al lavoro clinico con soggetti in età evolutiva e capacità di lavorare in team multidisciplinare.. Competenze: Conoscenze generali fisiopatologiche e cliniche della malattia diabetica nell'infanzia e principi di terapia. Settori di mercato del lavoro/funzioni occupazionali previste: Personale altamente specializzato nei 6 servizi di diabetologia Pediatrica di e livello, con importanti carenze di organico di medici-pediatri. STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO - C Progetto generale di articolazione delle attività formative e di perfezionamento e delle attività pratiche e la suddivisione dei relativi crediti. Il Corso è strutturato in 500 ore totali di cui: - 0 ore di Didattica Frontale - 00 ore di Didattica in modalità E-learning - 00 ore di Esercitazione/ Partecipazione a Campo scuola educativo/attività pratica su paziente/attività di reparto - 50 ore di Stage (Frequenza in ambulatorio/reparto) - e le rimanenti 806 ore in attività di studio individuale.

4 Scheda didattica e piano docenti MODULO MODULO Denominazione Moduli Fisiologia e Fisiopatologia del Diabete tipo Diagnosi di diabete mellito tipo e suo trattamento SSD MED/ BIO/ MED/09 Denominazione insegnamenti Secrezione e azione dell'insulina e omeostasi glucidica Genetica delle varie forme di diabete Immunopatologia del diabete tipo Fattori ambientali nella patogenesi del diabete tipo Epidemiologia del diabete tipo MED/09 MED/9 Fase pre-clinica del diabete tipo Gestione dell'iperglicemia moderata occasionale Fisiopatologia delle DKA Trattamento della chetoacidosi all'esordio Diagnosi precoce del Diabete tipo Le insuline Gli schemi di trattamento Terapia insulinica Nuove prospettive Microinfusori Monitoraggio continuo della glicemia Le ipoglicemie L alimentazione: fabbisogni nutrizionali, patterns alimentari Indice glicemico e calcolo dei carboidrati Docente/Qualifica/Dipartimento/Ent e di appartenenza/professione ORE di didattica frontale per insegna mento Bonadonna Riccardo/ PA/ Università di Verona Barbetti Fabrizio / PA / Università di Roma Tor Vergata Betterle Corrado/ PA/ Università di Padova Cerutti Franco / PA / Università di torino Cherubini Valentino / Dirigente II livello / Università Politecnica delle Marche Lorini Renata/PO/ Università di genova Lorini Renata/PO/ Università di genova Marigliano Marco / Dirigente I livello / Centro Regionale Diabetologia Pediatrica Verona Chiari Giovanni/ Dirigente I livello/ Università di Parma Vanelli Maurizio/ PO/ Università di Parma Bolli Geremia/PO/Università di Perugia Zucchini Stefano /Dirigente I livello/ Università di Bologna Meschi Franco / Dirigente I livello / Ospedale San Raffaele Milano Sabbion Alberto/Dirigente I livello / Centro Regionale Diabetologia Pediatrica Verona Bonfanti Riccado / Dirigente I livello/ Ospedale San Raffaele Milano Scaramuzza Alessandro/ Dirigente I livello / Ospedale Sacco di Milano Pinelli Leonardo/PA/Ospedale C. Poma Mantova Tomasselli Francsca/ Dietista / CFU tot. per Modulo 8

5 MODULO MODULO Educazione all'autocontrol lo Strategie per la prevenzione delle complicanze Qualità della vita Diabete tipo Altri tipi di diabete L attività fisica MED/ PSI/0 PSI/0 MED/ MED/ Pancreas artificiale Autogestione del diabete e parametri per la valutazione del controllo metabolico Perché, come, quando educare? Strumenti di educazione e counseling Valutazione dell'educazione Campi scuola Complicanze micro e macro vascolari Valerio Giuliana/PA/ Università di napoli Parthenope Bruttomesso Daniela / PA / Università di Padova Lombardo Fortunato/ PA / Università di Messina Toni Sonia / Dirigente I livello / Università di Firenze Zaffani Silvana/Psicologa/ Rabbone Ivana / Dirigente I livello/ Università di Torino Chiarelli Francesco / PO / Università di Chieti Il peso di essere diabetico Vanelli Maurizio/ PO/ Università di Parma Il diabete in famiglia e a scuola Zaffani Silvana/Psicologa/ L adolescenza con il diabete Cherubini Valentino / In viaggio con il diabete Dirigente II livello / Università Politecnica delle Marche Il passaggio dal centro Vanelli Maurizio/ PO/ diabetologico pediatrico a quello Università di Parma dell adulto (transizione) Cappa Marco / Dirigente II Epidemiologia livello / Ospedale Bambino Gesù Roma Bonadonna Eziopatogenesi e diagnosi Riccardo/PA/Università di Verona Prevenzione e Trattamento Bonora Enzo / PO / Università di Verona MODY e diabete mitocondriale Iafusco Dario / Ricercatore / Diabete neonatale Diabete associato ad altre malattie croniche Università di Napoli Franzese Adriana / Ricercatore / Università di Napoli 5 MODULO 5 Organizzazion e dell'assistenza in degenza, in ambulatorio e sul territorio Il Piano Nazionale Diabete del Ministero della Salute La loro applicazione a livello regionale Collocazione dei servizi di diabetologia pediatrica nel SSN Standard assistenziali SIEDP Pisanti Paola / Ministero della Salute Maffeis Claudio/ PA/ Università di Verona La Loggia Alfonso/ DirigenteII livello/ulss Caltanissetta Tumini Sefano/ Dirigente I livello /Università di Chieti 5

6 MODULO 6 MODULO 7 Le Associazioni dei pazienti e quelle scientifiche La nutrizione preventiva Disturbi del comportament o alimentare Telephone care, Home care Telemedicina Associazione giovani con diabete (AGD) Chiari Giovanni/ Dirigente I livello/ Università di Parma D Annunzio Giuseppe /Ricercatore/ Università di Genova Presidente Nazionale AGD SIEDP Lorini Renata/PO/ Università di Genova Associazione Medici Diabetologi Medico Diabetologo AMD (AMD) MED/ Società Italiana Diabetologia Bonora Enzo / PO / Università (SID) di Verona Operatori Sanitari di Diabetologia Gidelli Rossana / IP / OSDI Italiani (OSDI) MED/9 Associazione Nazionale Dietisti Cecchetto Giovanna / ANDID Diplomati (ANDID) MED/9 Additivi ed integratori Arsenio Leone / Università di Parma MED/9 Pellegrini Nicoletta / PA / Macro e micronutrienti Università di Parma BIO/09 Brighenti Furio / PO / LARN Università di Parma BIO/0 Nutrigenomica Virgili Fabio / INRAN / Roma Plebani Alessandro / PO / Nutrizione e immunità Università di Brescia Esigenze nutrizionali in età Pinelli Leonardo/PA/Ospedale evolutiva C. Poma Mantova Valerio Giuliana/PA/ Nutrizione e attività fisica Università di napoli Parthenope Verduci Elvira/Dirigente I Programmazione metabolica Livello/ Univesità di Milano BIO/09 Prebiotici, probiotici e fibre Brighenti Furio / PO / alimentari Università di Parma Aspetti psicologici Finistrella Viviana / Psicologa dell'alimentazione del bambino - / Roma la comunicazione MED/ MED/9 PSI/0 PSI/0 Preparare diete per il celiaco Alimentazione vegetariana Piramide alimentare e ambientale: esperienza Giocampus La ristorazione scolastica Sorveglianza: dalla percezione alla stima del rischio nutrizionale Counselling: dalle competenze all'empowerment nutrizionale per la famiglia Tomasselli Francsca/ Dietista / Pinelli Leonardo/PA/Ospedale C. Poma Mantova Ciati Roberto / Barilla Center for Food and Nutrition / Parma Chioffi Linda / Dirigente II livello SIAN ULSS 0 Verona Siani Roberta / Psicologa / Univesità di Verona Zaffani Silvana/Psicologa/ 7 6

7 MODULO 8 MODULO 9 Disordini del metabolismo lipo-proteico Obesità MED/09 PSI/0 MED/09 BIO/ MED/9 EDF/0 MED/9 MED/9 MED/9 PSI/0 MED/ Anoressia Dalle Grave Riccardo / Bulimia Dirigente II livello / Clinica Villa Garda (Garda, Verona) Siani Roberta / Psicologa / Binge eating Univesità di Verona Struttura e biochimica delle lipoproteine Cominacini Luciano / PO / Clinica e terapia delle Univesità di Verona Iperlipoproteinemia Classificazione Epidemiologia Salvatoni Alessandro /PA /Università di Varese Meccanismi molecolari che Nisoli Enzo / PO / Università regolano l'appetito di Brescia Composizione corporea, Pietrobelli Angelo / PA / accrescimento, sviluppo nel Università di Verona bambino Capacità motorie e competenze motorie acquisibili tra i ed i 6 anni: obiettivi e strategie Obiettivi dell educazione nutrizionale: i contenuti Tecniche di educazione alimentare nei bambini Le strategie di prevenzione Tecniche per incrementare l'empatia con il bambino la motivazione al trattamento Fattori di rischio, Eziopatogenesi Diagnosi e diagnosi differenziale Strategie terapeutiche Le diete cosiddette dimagranti Quale attività fisica, quando, come Complicanze dell obesità e Sindrome dismetabolica Lanza Massimo / Ricercatore / Università di Verona Petroni Maria Letizia/ Dirigente II livello / Università di San Marino Tommasi Mara / Dietista / Caroli Rita Alba / Dirigente II livello / SIAN Francavilla Fontana (BR) Zaffani Silvana/Psicologa/ Maffeis Claudio/ PA/ Università di Verona Iughetti Lorenzo / PA / Università di Modena e Reggio Emilia Morandi Anita / Dirigente I livello/ Centro Regionale Diabetologia Pediatrica Verona Caroli Rita Alba / Dirigente II livello / SIAN Francavilla Fontana (BR) Valerio Giuliana/PA/ Università di napoli Parthenope Miraglia del Giudice Emanuele / PA / Università di Napoli Nobili Valerio / Dirigente II livello / Ospedale Bambino Gesù La steatosi epatica TOTALE (attività didattica frontale e e-learning)

8 Esercitazione/ Partecipazione a Campo scuola educativo/attività pratica su paziente/attività di reparto 00 0 Stage (Frequenza in ambulatorio/reparto) 50 0 Studio individuale 806 TOTALE Posti disponibili: Numero minimo di posti disponibili e numero massimo di iscritti senza i quali il Corso non viene attivato: Numero minimo 6 Numero massimo 5 Scadenze Termine ultimo presentazione domande: /Settembre/0 Selezione: 0/Ottobre/0 Pubblicazione graduatoria: /Ottobre/0 Termine ultimo pagamento iscrizione: 8/Ottobre/0 Modalità di verifica dei risultati conseguiti dagli studenti (verifiche periodiche prove finali) Per la prova finale: Al termine del Master il candidato sosterrà un esame finale, che consisterà nella produzione e discussione di una tesi, al superamento del quale l Università di Verona rilascerà il diploma finale di Master di II livello in Management del Diabete e delle Turbe Metaboliche Correlate in Età Evolutiva, a firma del Magnifico Rettore e del Direttore del Corso. Requisiti di accesso (validi sia per l accesso al Corso che per l accesso ai moduli) Titoli di studio richiesti per l ammissione al corso e relativa denominazione: - Laurea in Medicina e Chirurgia (ciclo unico) e Diploma di Specializzazione in Pediatria Modalità di ammissione L accesso al Master è subordinato al superamento di due prove (scritta e colloquio) volte ad accertare il livello di preparazione professionale e attitudinale e alla valutazione del curriculum:. prova scritta: somministrazione di un questionario con risposte a scelta multipla. colloquio. valutazione del curriculum vitae e studiorum dei candidati. Modalità di ammissione L accesso al Master è subordinato al superamento di due prove (scritta e colloquio) volte ad accertare il livello di preparazione professionale e attitudinale e alla valutazione del curriculum:. prova scritta: somministrazione di un questionario con risposte a scelta multipla. colloquio. valutazione del curriculum vitae e studiorum dei candidati. La graduatoria finale degli ammessi al corso sarà formulata in centesimi ripartiti nel seguente modo: Prova scritta: minimo 0 fino a 5 punti Colloquio: minimo 8 fino a 5 punti Curriculum: fino a 0 punti 8

9 Saranno ammessi al Corso coloro i quali, in relazione al numero dei posti disponibili avranno ottenuto il miglior punteggio con il rispetto del punteggio minimo per la prova scritta e il colloquio. In caso di ex equo precede chi ha ottenuto il punteggio più alto nella prova scritta; in caso di ulteriore parità precede chi ha ottenuto il punteggio più alto nel voto del diploma di laurea e solo in caso di ulteriore parità precede il candidato più giovane di età. Modalità di frequenza La frequenza alle attività didattiche è obbligatoria al fine di acquisire i crediti previsti dal progetto formativo. Per accedere alla prova finale, i partecipanti, al termine del Master, dovranno aver frequentato almeno l 80 % delle ore del corso. Per gravi e documentati motivi possono essere giustificate assenze per tempi non superiori al 0% della didattica complessiva impartita. Rilascio del titolo Al termine del Master, agli iscritti che abbiano svolto le attività, frequentato la percentuale minima di ore di corso indicata, adempiuto agli obblighi previsti, superato le prove intermedie e la prova finale, verrà rilasciato il Diploma di Master Universitario. Al termine del modulo verrà rilasciato un attestato di frequenza a firma del direttore del corso nel quale si specificano anche i CFU erogati, sempre che sia stata sostenuta la prova prevista. Agli uditori può essere rilasciato il solo attestato di frequenza, a firma del Direttore del Corso. Tutori FIGURE DI COORDINAMENTO - D Sono previsti tutori? Si Informazioni Per informazioni sull organizzazione della didattica del Corso: Prof. Claudio Maffeis Per informazioni amministrative sulle iscrizioni: U.O. Carriere Scuole di Specializzazione e Post Lauream, Via Bengasi, 7 7 Verona Tel /77 fax postlauream.medicina@ateneo.univr.it BUDGET - E Tassa di iscrizione e contributo d iscrizione dei Master e corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale. TOT. Euro.00,00 Contributo di ammissione (rata concorso): 0,00 (da versare e presentare all atto della presentazione della domanda e comprensivo della marca da bollo assolta in modo virtuale e spese amministrative. Tale importo, a fondo perduto, non sarà rimborsato per nessun motivo). Importo rata.000,00 Scadenza: 8/Ottobre/0 9