COMUNE DI SAN POLO DEI CAVALIERI

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1 COMUNE DI SAN POLO DEI CAVALIERI Provincia di Roma REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI DIRITTI DI USO CIVICO DEL LEGNATICO Approvato con Delibera Consigliare n. del

2 Articolo 1 Principi 1) Il Comune individua nella concessione di un lotto di area boschiva la forma di soddisfacimento del diritto di Uso Civico per legna da ardere. 2) Il Comune disciplina l Uso Civico di legnatico consistente nel fare legna da ardere per uso domestico, nonché raccogliere legna secca. 3) Per i cittadini del Comune di San Polo dei Cavalieri l Uso Civico di legnatico è un diritto essenziale e viene esercitato per conto di tutti i componenti del nucleo familiare da uno solo di essi purché maggiorenne. 4) Per nucleo familiare, ai fini del presente regolamento, si intende un insieme di persone legate da vincolo di matrimonio, parentela, affinità, coabitanti e residenti nel Comune. 5) Il nucleo familiare può essere costituito da una sola persona. 6) Il concessionario deve provvedere per proprio conto al taglio, esbosco e trasporto del materiale legnoso se usufruisce del lotto di bosco 7) La legna deve essere fornita agli aventi diritto a seguito di domanda. Articolo 2 Aventi diritto e beneficiari 1) I diritti della popolazione non potranno eccedere gli usi considerati essenziali e cioè quelli stabiliti dall art del codice civile. 2) Gli aventi diritto o beneficiari sono: a) tutti i nuclei iscritti nel registro della popolazione residente nel Comune che vi dimorino per almeno 4 mesi del periodo invernale (1 ottobre 31 marzo), per una particella di Uso Civico di legnatico da tagliare direttamente; b) tutti i nuclei iscritti nel registro della popolazione residente nel Comune che vi dimorino per almeno 4 mesi del periodo invernale (1 ottobre 31 marzo), per una fornitura di Uso Civico di legnatico tagliato dal Comune. 3) Hanno diritto all assegnazione delle parti a legna e delle particelle da tagliare: a) i capi famiglia purché residenti e domiciliati in modo stabile e continuativo da almeno 10 anni nel Comune; b) tutti gli emigrati per motivi di lavoro, purché residenti; c) tutti gli emigrati che alla data di emigrazione risultano in possesso del diritto d uso Civico, nel momento in cui riprendono stabile domicilio e residenza nel Comune. 4) Se più nuclei familiari si uniscono per rapporti di parentela, o altre cause, pur non richiedendo la variazione anagrafica, potranno usufruire di una unica assegnazione perché unico è il focolare. Articolo 3 Avviso pubblico 1) Il Comune provvede ad informare i cittadini che sono aperte le prenotazioni. 2) Gli avvisi devono contenere: a) il termine di presentazione delle domande che viene stabilito, dal presente Regolamento, entro e non oltre il 31 agosto di ogni anno; b) il quantitativo di legna spettante a ciascun nucleo familiare; c) le modalità di usufruire dell uso civico di legnatico; d) l importo dei corrispettivi.

3 Articolo 4 Corrispettivo 1) L Amministrazione comunale provvede entro il 1 ottobre di ogni anno all assegnazione, ad ogni avente diritto, di una superficie boscata (particella) soggetta ad intervento selviculturale di ceduazione, diradamento o avviamento a fustaia di estensione minima di 500 mq., aumentabile nel caso in cui la ripresa legnosa ricavabile sia inferiore ai 40 ql. 2) Qualora le particelle siano insufficienti a soddisfare le richieste degli aventi diritto verrà effettuato un sorteggio con il sistema di estrazione casuale. L estrazione avviene in seduta pubblica nella data stabilita dall avviso di cui al precedente articolo. 3) L Amministrazione comunale può provvedere, direttamente o indirettamente, al taglio della legna ed alla consegna dei lotti assegnati agli aventi diritto d uso. 4) Qualora i lotti di legna siano insufficienti a soddisfare le richieste degli aventi diritto verrà effettuato un sorteggio con il sistema di estrazione casuale. L estrazione avviene in seduta pubblica nella data stabilita dall avviso di cui al precedente articolo. 5) Gli aventi diritto delle particelle e dei lotti di legna saranno tenuti a pagare, entro e non oltre il 30 novembre, un canone che sarà fissato annualmente dalla Giunta comunale. 6) A carico degli utenti saranno ripartite anche tutte le spese effettivamente sostenute per la realizzazione di strade di servizio e di bosco, necessarie nella zona da ripartire e per il taglio ed esbosco della legna. Articolo 5 Esercizio del diritto 1) Il diritto di uso civico di legnatico consente di: a) usufruire di legna da ardere con taglio ed esbosco a carico dell assegnatario, per un quantitativo deciso annualmente dalla Giunta a seconda della disponibilità, ma comunque non inferiore a 40 quintali, ovvero frazioni di esso in caso di richiesta congiunta di più nuclei. a) usufruire di legna da ardere con taglio ed esbosco a carico del cittadino assegnatario che fa richiesta, per un quantitativo deciso annualmente dalla Giunta a seconda della disponibilità, ma comunque non inferiore a 40 ql, ovvero frazioni di esso in caso di richiesta congiunta di più nuclei. 2) Di anno in anno, inoltre, ove consentito dalla quantità di legna a disposizione e dal numero dei richiedenti aventi diritto, la commissione potrà decidere di concedere ulteriori quantitativi di legna a nuclei familiari particolarmente numerosi che ne facessero richiesta. Articolo 6 Domanda 1) Chi intende usufruire del diritto di uso civico di legnatico deve farne esplicita richiesta entro i termini stabiliti dall art 3 2) L esame della domanda verrà fatto dagli Uffici competenti. 3) La comunicazione dell accoglimento o no della domanda verrà data tramite lettera. 4) Il Sindaco con propria ordinanza fissa la data di inizio delle operazioni di taglio per i cittadini. 5) Alla domanda dovrà essere allegata la ricevuta di pagamento dell eventuale corrispettivo richiesto 6) Gli esclusi potranno fare ricorso al Sindaco entro quindici giorni dal ricevimento del diniego. Articolo 7 Divieti e sanzioni 1) Il taglio delle particelle dovrà svolgersi durante la stagione silvana e nel rispetto della normativa vigente: L.R. 28/10/2002, n 39 "Norme in materia di gestione delle risorse forestali"; R.R

4 18/04/2005 n 7 Regolamento di attuazione dell articolo 36 della legge regionale 28 ottobre 2002, n. 39 (Norme in materia di gestione delle risorse forestali) nonché alle vigenti disposizioni di legge in materia di salvaguardia dell'ambiente naturale ed alle eventuali prescrizioni previste dal Piano di Gestione ed Assestamento Forestale del Comune di S. Polo dei Cavalieri. 2) Il concessionario che provvede al taglio ed esbosco per proprio conto del lotto assegnato, deve eseguirlo a regola d arte con strumenti ben taglienti, comprese le motoseghe, senza lacerazione della corteccia e rispettando il presente regolamento e tutte le leggi forestali. 4) In caso di inadempienza il Comune provvede ad eseguire direttamente il lavoro addebitando le spese al concessionario previa notifica delle stesse. 5) E tassativamente vietato: a) cedere ad altri, anche a titolo gratuito, il diritto o il frutto dell Uso Civico di Legnatico. b) trasportare il legnatico al di fuori del territorio comunale o in zone diverse di dove trovasi l abitazione del richiedente; c) accumulare la legna ad una distanza tale dal ciglio stradale da pregiudicare o impedire il regolare transito dei veicoli. d) commercializzare la legna proveniente dall Uso Civico di Legnatico; e) tagliare le matricine appositamente anellate con vernice rossa; f) trasportare legna nei giorni di pioggia e comunque finché il terreno non sia sufficientemente asciutto per non danneggiare il cotico erboso; g) utilizzare mezzi cingolati per tutte le operazioni inerenti l uso civico per non danneggiare il cotico erboso. 6) Gli utenti delle strade e delle piste forestali dovranno fare attenzione alla manutenzione delle stesse con uso corretto senza pregiudicare la viabilità e la stabilità delle medesime, rimanendo comunque vietato il transito con mezzi pesanti (trattori o mezzi di carico) in caso di terreno o fondo stradale particolarmente impregnato di acqua per eventi meteorologici. 7) La legna accumulata dovrà essere asportata entro il 30 settembre successivo alla chiusura della stagione di taglio. 8) E' fatto divieto di usare materiali plastici o altri materiali non degradabili per tracciare i confini della parte a legna e di abbandonare oggetti di varia natura (bottiglie, buste, taniche, ecc.). 9) Nel caso di mancato rispetto dei divieti sopra indicati il cittadino e il relativo nucleo familiare saranno sospesi dal diritto di Uso Civico di Legnatico per un periodo variabile da 3 a 5 anni, oltre una sanzione amministrativa di 100 e sanzionati sulla base della normativa regionale esistente e quelle previste dalle leggi citate al comma 1) del presente articolo. Articolo 8 Decadenza e revoca della concessione 1) Il lotto di bosco ritorna a disposizione del Comune: a) con il decesso degli aventi diritto per famiglie monoparentali; b) con la rinuncia dell avente diritto; c) per trasferimento o cambio di residenza dell avente diritto; d) per mancato taglio entro i termini stabiliti. Articolo 9 Integrazione all Uso Civico 1) I cittadini aventi il diritto d Uso Civico possono effettuare la raccolta dei residui delle utilizzazioni boschive sulle aree di intervento, che può essere praticata dopo che è stato esboscato il materiale di prima lavorazione.

5 2) Nei boschi demaniali, non interessati da interventi, è consentito a tutti gli aventi diritto all Uso Civico di raccogliere la legna secca e morta a terra proveniente dalla rottura dei rami e cime degli alberi, nonché di raccogliere ramaglie di pezzature non idonea all uso civico fino ad un massimo di 5 quintali. 3) Per determinati casi il comune può condizionare il prelievo della legna morta. 4) Per i casi di cui al comma 2) si da priorità alle aree limitrofe a tracciati principali a scopo antincendio ed utilizzando le sole vie d esbosco già presenti. Articolo 10 Sorveglianza 1) L utente deve attenersi alle norme del presente regolamento nonché a quelle prescritte dalle norme forestali vigenti. 2) La data di inizio delle operazioni di taglio sarà stabilita dal Sindaco con apposita ordinanza, nella quale verranno definite tutte le sanzioni per i trasgressori. 3) La sorveglianza e il controllo spettano alla Giunta Comunale che si avvarrà, allo scopo, degli agenti di polizia municipale, degli agenti forestali e dei Carabinieri. Articolo 11 Entrata in vigore 1) Il presente regolamento entra in vigore una volta divenuta esecutiva la delibera Consiliare di approvazione. Articolo 12 Disposizioni finali 1) Sono abrogate tutte le norme comunali in contrasto con il presente regolamento. 2) Per quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alle norme vigenti in materia.