QUESTIONARIO AMBIENTALE. Denominazione azienda
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- Guglielmo Brunelli
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1 QUESTIONARIO AMBIENTALE Denominazione azienda Sogin SpA - Via Marsala, 51C Roma (Sede legale amministrativa) Partita IVA: Sito internet: Descrizione dell attività Sogin è la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi compresi quelli prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare, un'attività svolta per garantire la sicurezza dei cittadini, salvaguardare l ambiente e tutelare le generazioni future. Le attività di decommissioning degli impianti nucleari consentiranno di restituire al territorio i siti liberi da vincoli radiologici. Oltre alle quattro centrali nucleari italiane di Trino (VC), Caorso (PC), Latina e Garigliano (CE) e all impianto FN di Bosco Marengo (AL), Sogin gestisce il decommissioning degli ex impianti di ricerca Enea Eurex di Saluggia (VC), Opec e Ipu di Casaccia(RM)e Itrec di Rotondella(MT). La Società ha inoltre il compito di localizzare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale, un'infrastruttura ambientale di superficie, dove mettere in sicurezza tutti i rifiuti radioattivi: un diritto degli italiani e un'esigenza del Paese. Il Deposito Nazionale sarà costruito all'interno di un Parco Tecnologico: un centro di eccellenza, aperto a collaborazioni internazionali, dotato delle più moderne tecnologie per svolgere attività di ricerca e sviluppo nel campo del decommissioning e della gestione dei rifiuti radioattivi. Sogin è una società pubblica, interamente partecipata dal Ministero dell Economia e delle Finanze, che opera in base agli indirizzi strategici del Governo italiano. Sogin, operativa dal 2001, diventa Gruppo nel 2004 con l acquisizione della quota di maggioranza, del 60%, di Nucleco SpA, l operatore nazionale qualificato per la raccolta, il trattamento, il condizionamento e lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti e delle sorgenti radioattive provenienti dalle attività di medicina nucleare e di ricerca scientifica e tecnologica. Sogin coordina le attività previste dall accordo stipulato tra il Governo italiano e la Federazione Russa nell'ambito del programma Global Partnership. In particolare, l'accordo riguarda lo smantellamento dei sommergibili nucleari russi e la gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile irraggiato. Pag. 1 a 10
2 Siti Assicurati Centrale di Garigliano Sito Indirizzo Attuale utilizzo Precedente utilizzo Via Appia Km 160,400 Località San Castrese Sessa Aurunca (Caserta) Decommissioning Produzione energia nucleare acquisto Dimensioni (mt 2) Centrale di Latina Via Macchia Grande n.6 Località Borgo Sabotino (Latina) Decommissioning Produzione energia nucleare Centrale di Caorso Via Enrico Fermi 5/A Frazione Zerbio - Caorso (Piacenza) Decommissioning Produzione energia nucleare Centrale di Trino Strada Regionale 31 bis - Trino (Vercelli) Decommissioning Produzione energia nucleare Impianto di Saluggia Strada per Crescentino s.n.c. - Saluggia (Vercelli) Decommissioning Riprocessamento combustibile Impianto di Bosco Marengo Strada Statale 35 bis dei Giovi Km 15 - Bosco Marengo (Alessandria) Decommissioning Riprocessamento combustibile Impianto di Casaccia Via Anguillarese Santa Maria di Galeria Roma (Roma) Decommissioning Riprocessamento combustibile Impianto di Rotondella Strada Statale 106 Jonica Km 419,500 - Rotondella (Matera) Decommissioning Riprocessamento combustibile Pag. 2 a 10
3 Fatturato Totale Fatturato ultimo esercizio (*) - (**) Stima Fatturato corrente esercizio Profitto lordo anno precedente= ( d+e) - ( a+b) CALCOLO PROFITTO LORDO ANNUO a) TOTALE COSTI DI ESERCIZIO NON ASSICURATI b) RIMANENZE FINALI TOTALE C (a+b) Volume d affari Vendite produzione propria Vendite produzione terzi Conto Lavorazione per terzi Sconti e abbuoni su acquisti Altri eventuali d) TOTALE VOLUME AFFARI e) RIMANENZE FINALI TOTALE F (d+e) (*) Valore della Produzione al netto degli incrementi dell immobilizzazione per lavori interni. (**) il 96,06% dei ricavi rappresentano il corrispettivo riconosciuto a Sogin da parte dell AEEGSI per lo svolgimento dell attività di decommissioning dei siti nucleari Storia ed attuale utilizzo del sito principale (vedere Allegato A ) Trattasi di stabilimento a rischio di incidente rilevante che ricade nell ambito di applicazione del D.lgs. 21 settembre 2005, n. 238 (di recepimento della direttiva 2003/105/CE denominata Seveso ter ) e successive modifiche SI(yes) NO( no ) X Viene adottato un sistema per la gestione delle politiche ambientali? (H&S, training, formazione di squadre di emergenza di pronto intervento SI(yes) X NO( no ) Pag. 3 a 10
4 UNI EN ISO 14001; BS OHSAS Allegato B Certificazioni ISO (tutti i siti) Allegato C EMAS CAORSO Allegato D EMAS TRINO CAORSO Tipo di Serbatoio ( / in Superficie) Tipo di condotta interrata (a doppia camicia, ispezionabile, sezionabile) Contenuto (oli, idrocarburi, elementi chimici, etc.) Dimensioni (mt3 Installazione per elementi Test Perdite Interrati) Fornire Data e Risultati (P61) AA001 (P61) AA002 (Diesel) R 43 AA001 (Diesel) R43 AA002 (Diesel) R43 AA003 (Diesel) R43 AA004 (Y50) Risc. ed. portineria Serbatoio 1 (Y50) Risc. ed. portineria interrato Serbatoio 2 (Y54) Ed. Risc. ed. Focchi, Serbatoio 1 (Y54) Ed. Risc. ed. Focchi, interrato Serbatoio 2 Gasolio /9/2015 Gasolio /9/2015 Gasolio /9/2015 Gasolio /9/2015 Gasolio /9/2015 Gasolio /9/2015 Gasolio /9/2015 Gasolio In corso Gasolio /9/2015 Gasolio /9/2015 Pag. 4 a 10
5 (Y48) Risc ed. magazzino, Sebatoio 1 (Y48) Risc. ed. magazzino, interrato Serbatoio 2 (R53) Luci diesel piazzale interrato Gasolio /9/2015 Gasolio /9/2015 Gasolio 1, /9/2015 Ad oggi nessun serbatoio interrato è stato rimosso. Punto di scarico delle acque reflue industriali C3 Acque di raffreddamento (sistema P41: acqua servizi): lo scarico relativo al sistema di raffreddamento del P41 è di tipo discontinuo, avviene senza alcun processo di depurazione. Acqua antincendio: il sistema scarica solo saltuariamente in modo discontinuo durante l esecuzione delle prove mensili di funzionalità delle pompe. Lo scarico avviene senza alcun processo di depurazione. Acque dei fluidi di processo (sistemi Radwaste e Lavanderia G11 e Make-up): lo scarico relativo al sistema Radwaste G11 è di tipo discontinuo e prevede la depurazione tramite filtrazione, nonché la centrifugazione degli effluenti provenienti dalla lavanderia al fine di abbattere gli inquinanti radioattivi eventualmente presenti. Prima di ogni scarico tutti i serbatoi vengono campionati per il controllo dei parametri chimici e radiochimici e lo scarico è autorizzato dall Esperto Qualificato, previo accertamento dei limiti ed eventuale neutralizzazione. Acque meteoriche: le acque dei pluviali e dei piazzali confluiscono nel sistema fognario interno della Centrale. Destinazione degli scarichi in fiume PO. Le emissioni in atmosfera da sorgenti fisse generate per il mantenimento in sicurezza dell impianto consistono in: 1. prodotti di combustione delle Centrali termiche a servizio della Centrale;(prodotti della combustione (NOx, SOx, CO) 2. scarichi provenienti dal sistema di ventilazione (Tutte le vie di scarico dei sistemi di ventilazione inerenti la Zona Controllata sono dotate di sistemi di monitoraggio in continuo della radioattività, con allarme all operatore nel caso di superamento di soglie prestabilite). 3. scarichi provenienti dai generatori diesel di emergenza I sistemi di ventilazione dell impianto svolgono le seguenti funzioni: imento di adeguate condizioni climatiche nei diversi edifici; Per quanto riguarda gli scarichi provenienti dai sistemi di ventilazione, si evidenzia che questi sono costituiti esclusivamente da aria estratta dai locali ventilati. Pag. 5 a 10
6 LATINA Tipo di Serbatoio ( / in Superficie) Tipo di condotta interrata (a doppia camicia, ispezionabile, sezionabile) Contenuto (oli, idrocarburi, elementi chimici, etc.) Dimensioni (mt3 Installazione per elementi Test Perdite Interrati) Fornire Data e Risultati a doppia camera Gasolio In superficie GPL 1, In superficie Gasolio 1, n. 3 disoleatori n. 4 impianti di trattamento biologici Scaricano in acque superficiali GARIGLIANO Il sistema nafta diesel consta di un serbatoio da m3 50, denominato T-22, poggiato su una sella in cemento armato posta all interno di un locale sottoposto a quota campagna. Il serbatoio è stato messo in esercizio nel Attraverso il piano di manutenzione, sogin effettua internamente delle verifiche spessimetriche e delle ispezioni visive per verificare lo stato di integrità del serbatoio. Attualmente l ultima verifica è stata effettuta l 8 gennaio 2014 (Scheda CG/02) ed è in programma a gennaio Non sono mai stati rimossi serbatoi interrati. Nella Centrale sono dislocati vari servizi igienici a uso dei lavoratori e una mensa aziendale. I relativi scarichi sono convogliati in diversi tronconi per giungere agli impianti di trattamento biologico a fanghi attivi, che depurano i reflui prima di essere scaricati nel fiume Garigliano nel rispetto dei limiti di cui alla tabella 3 dell Allegato V alla parte terza del D. Lgs. 152/06 e successive modifiche. In particolare le acque reflue provenienti dai servizi igienici prima dello scarico nel fiume Garigliano sono trattate in un impianto di depurazione del tipo biologico a fanghi attivi, ad aerazione prolungata con ossidazione totale della potenzialità massima di circa 60 m3/g. I reflui provenienti dalla mensa, prima di confluire nella rete influente dell impianto di depurazione, sono trattati con uno sgrassatore statico che periodicamente è pulito e spurgato a cura d impresa esterna, successivamente sono trattate in impianto biologico a fanghi attivi e poi scaricate, attraverso un pozzetto d ispezione e prelievo, in un corpo idrico naturale denominato Rio San Venditto. Esiste altresì uno scarico industriale che soggiace prioritariamente ai vincoli di natura radiologica e della sicurezza nucleare (Decreto legislativo n. 230/1995). Trattasi di scarichi che avvengono in modo discontinuo nel rispetto delle Prescrizioni Tecniche e dell Autorizzazione agli scarichi ex D. Lgs. 152/2006, ed in accordo alle procedure operative in uso; i rilasci sono controllati, registrati e devono essere autorizzati dall Esperto Qualificato. Scarichi in fiume Attualmente l installazione industriale in oggetto (Stabilimento), in ragione dell irrilevanza delle attività che vi svolgono e della limitatezza degli impianti emissivi che vi sono presenti, è classificato come Impianto ad Inquinamento Atmosferico Poco Significativo (IAPS) ed in conformità alla corrispondente comunicazione del 10/01/2006 della Giunta Regionale della Campania, in data 01/08/2014 è stata rinnovata la comunicazione della sussistenza delle condizioni di inquinamento atmosferico poco significativo, così come prescritto dalla deliberazione di G.R. n. 286/2001 della Regione Campania. Pag. 6 a 10
7 SALUGGIA Tipo di Serbatoio Tipo di condotta Contenuto (oli, Dimensioni (mt3) Test Perdite ( / in interrata idrocarburi, Installazione Interrati) Fornire Superficie) (a doppia camicia elementi chimici, per elementi Data e Risultati ispezionabile, etc.) In superficie sezionabile) Gasolio 105 Gasolio 15 Anni 70 16/10/ /10/2015 Esito positivo Gasolio 20 In superficie Gasolio 1 In superficie Gasolio Gasolio Trattamento biologico, scarico in fiume Dora Baltea Centrale termica, generatori di vapore, gruppi elettrogeni (7), motopompe (2), filtri antiparticolato sui gruppi elettrogeni BOSCO MARENGO Tipo di Serbatoio ( / in Superficie) Tipo di condotta interrata (a doppia camicia, ispezionabile, sezionabile) Contenuto (oli, idrocarburi, elementi chimici, etc.) Dimensioni (mt3) Installazione per elementi Ispez./Sez Diesel /2014 In superficie Ispez./Sez Diesel 0, Test Perdite Interrati) Fornire Data e Risultati Rimossi 2 serbatoi da 100 Metri cubi/cad contenenti BTZ (2007). Perdita di olio nel terreno bonificato secondo normativa. Trattamento meccanico (disoleatore) Scarico in Rio Lavassino. CASACCIA In sito non sono presenti serbatoi, ma solo quelli a bordo dei tre generatori di emergenza (due ad IPU con capacità di 250 e 400 litri, e uno ad OPEC da 500 litri). La manutenzione delle macchine è affidata alla Tecnogruppi SRL. Pag. 7 a 10
8 La gestione dei reflui rientra nell'accordo con ENEA. Sono a nostra cura le analisi nei pozzetti di ingresso e di uscita sulle aree di nostra competenza. Relativamente alla destinazione degli scarichi, tramite la rete ENEA essi sono recapitati al depuratore ACEA (dedicato al Centro Casaccia) e sono successivamente immessi nella pubblica fogna. Non sono presenti in sito macchine che in seguito allo svolgimento delle normali attività producono emissioni in atmosfera in quanto rientranti negli impianti con emissioni scarsamente rilevanti ai fini dell inquinamento atmosferico di cui all art. 272 c.1 decreto d.lgs 152/06 (i diesel sono di emergenza e non abbiamo una centrale termica). TRISAIA Tipo di Serbatoio ( / in Superficie) Tipo di condotta interrata (a doppia camicia, ispezionabile, sezionabile) Contenuto (oli, idrocarburi, elementi chimici, etc.) Dimensioni (mt3 Installazione per elementi Test Perdite Interrati) Fornire Data e Risultati Serb. a parete singola (Dismesso/Inertizzato) Serb. a parete singola (Dismesso/Inertizzato) Serb. (GE1- GE2) Serb (GE3) Serb. (In dismissione) Gasolio Gasolio Gasolio Gasolio Gasolio Serb. In Superficie Gasolio 0.45 Serb. In Superficie Gasolio 0.45 Attraverso il piano di manutenzione, Sogin effettua delle verifiche spessimetriche e delle ispezioni visive per verificare lo stato di integrità del serbatoio. Ad oggi nessun serbatoio interrato è stato rimosso. Pag. 8 a 10
9 Trattamento reflui : Per le Acque bianche ( di dilavamento e di raffreddamento della centrale termica -Scarichi Idrici Convenzionali) viene attuata una raccolta in un pozzetto; Per le Acque nere (da edifici e laboratori - Scarichi Idrici Convenzionali) trattamento biologico gestito ed in capo ad ENEA. Destinazione reflui: Per le Acque Bianche è il Fiume Sinni; Per le Acque Nere è la rete fognaria ENEA in adduzione all impianto depurativo di ENEA, il cui effluente è scaricato nel Fiume Sinni. Le emissioni conseguenti allo svolgimento normale dell attività per la centrale termica a servizio Stabilimento ITREC sono NO x, CO, CO 2. TRINO Tipo di Serbatoio ( / in Superficie) Tipo di condotta interrata (a doppia camicia, ispezionabile, sezionabile) Contenuto (oli, idrocarburi, elementi chimici, etc.) Dimensioni (mt3 Installazione per elementi Test Perdite Interrati) Fornire Data e Risultati Doppia camicia Gasolio 50 10/12/ /12/2014 Rilevamento in continuo Doppia camicia Gasolio 50 10/12/ /12/2014 Rilevamento in continuo Doppia camicia Gasolio 10 10/12/ /12/2014 Rilevamento in continuo In superficie Selezionabile Gasolio 2, In superficie Selezionabile Gasolio 2, Selezionabile Gasolio Controllo con bonifica in data 8/10/2012 con esito positivo In superficie Selezionabile Gasolio 0, Non sono mai stati rimossi serbatoi interrati. Trattamento biologico degli scarichi dei bagni e della cucina con vasche ad ossidazione totale. Scarichi in acque superficiali e, in caso di necessità, tramite servizio spurgo. Le emissioni dell officina meccanica sono trattate con filtri. Le emissioni della zona controllata sono trattate con filtri e monitorate in continuo. Pag. 9 a 10
10 Precedenti Assicurazioni Negli ultimi cinque (5) anni, il Proponente ha acquistato questo tipo di copertura assicurativa? SI X NO Sinistri Negli ultimi cinque (5) anni, il Proponente, o gli altri Assicurati cui è proposta l assicurazione, hanno mai ricevuto richieste di risarcimento o subito azioni legali (incluse investigazioni da parte dell Autorità)? SI X NO Al momento della firma del presente questionario, il Proponente o gli altri Assicurati cui è proposta l assicurazione, sono a conoscenza di circostanze che possono, ragionevolmente e presumibilmente, dare adito a richieste di risarcimento nei confronti degli stessi? SI NO X LATINA Nell ambito del Piano di monitoraggio ambientale per la verifica del mantenimento della compatibilità ambientale (in ottemperanza alla prescrizione A4 del Decreto di compatibilità ambientale) nel dicembre 2013 è stato effettuato un monitoraggio delle acque sotterranee dai piezometri presenti in sito; tale monitoraggio ha evidenziato dei valori anomali di concentrazione di cloruro di vinile. A seguito di tale anomalia denunciata alle competenti autorità, nel febbraio 2014, SOGIN ha presentato agli Enti di Controllo il documento Piano di Caratterizzazione che è stato oggetto di valutazione, insieme agli esiti della campagna di monitoraggio, della prima Conferenza dei Servizi (nel seguito CdS) svolta il 26 Marzo 2014 presso il Comune di Latina. Sono poi state eseguite ulteriori analisi come richiesto dalla CdS e monitoraggi periodici delle acque sotterranee. Attualmente a seguito di comunicazione agli enti competenti si è in attesa di procedere con l avvio delle attività di bonifica del sito nel caso di rinvenimento di situazioni di inquinamento anche pregresso. Il procedimento è attualmente in corso. Pag. 10 a 10
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