In ogni volto riconoscete e amate Il Signore Gesù. Lettera alle famiglie n 38 Anno pastorale

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1 Lettera alle famiglie n 38 Anno pastorale Ma, Signore, tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani. (Is 64,7) In ogni volto riconoscete e amate Il Signore Gesù

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3 Saluto del parroco C arissimi, avete tra le mani un foglio dal titolo significativo lettera alle famiglie. Vuol essere, come il simbolo del nostro paese, una mano tesa verso l altra nell atto di stringersi vicendevolmente. Questo strumento, espressione della nostra parrocchia, forse non da tutti conosciuto, e tenuto in debito conto, vuol essere la mano del Padre che si protende verso voi. A noi, discepoli del Signore Gesù, ci attendono giorni di impegno, sì, ma intendiamo sostenere le nostre fatiche con la preghiera seguendo il comando del Signore: pregate incessantemente senza stancarvi. E vero, la preghiera non è tutto ma è alla base di tutto. Con l affetto di sempre.

4 Dalla Convocazione Diocesana 2-4 Settembre 2011 Il tema di quest anno, in continuità con quello dell anno passato è La famiglia educa alla vita e si inserisce nel cammino triennale della diocesi che ha come centro di interesse la famiglia e il suo ruolo educativo, alla luce degli orientamenti CEI per l attuale decennio, Educare alla vita buona del Vangelo. Un cammino che si colloca al centro di un trittico di temi dedicato alle parole chiave FEDE, VITA, CITTA. Ciascuno ha il dovere di promuovere la vita, l amore, la misericordia, la potenza della grazia di Dio - ha sottolineato mons. Bregantini -. Tutelare la vita significa sostenere le famiglie, indicando loro percorsi di crescita nella fede. I lavori della Convocazione sono stati sostenuti da don Paolo Gentile responsabile della Pastorale Familiare, che ha evidenziato il tema dell Educazione partendo dalla ricostruzione delle relazioni umane e non virtuali; educare è evangelizzare e la famiglia deve essere assorbita dalle realtà ecclesiali. Dal sito della diocesi (

5 Signore Gesù, concedi che nelle nostre famiglie, nelle nostre case: risuoni la tua Parola, sia viva la preghiera, si affrontino con serenità gli ostacoli, si educhi a costruire una civiltà d amore. Trasformaci in vangelo vivente da trasmettere al prossimo, affinché diventi notizia di speranza e di amore. San Giuseppe proteggi il nostro lavoro, e aiutaci a vivere nella semplicità

6 GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE (23 Ottobre) «Come il Padre ha mandato me, anch io mando voi» (Gv 20,21) La missione universale coinvolge tutti, tutto e sempre. Il Vangelo non è un bene esclusivo di chi lo ha ricevuto, ma è un dono da condividere, una bella notizia da comunicare. E questo dono - impegno è affidato a tutti i battezzati, i quali sono «stirpe eletta, gente santa, popolo che Dio si è acquistato, perché proclami le sue opere meravigliose (1 Pt 2,9). Ne sono coinvolte pure tutte le attività che non possono essere limitate ad alcuni momenti e occasioni particolari, e non possono neppure essere considerate come una delle tante attività pastorali: la dimensione missionaria della Chiesa è essenziale, e pertanto va tenuta sempre presente. E importante che sia i singoli battezzati e sia le comunità ecclesiali siano interessati non in modo sporadico e saltuario alla missione, ma in modo costante, come forma della vita cristiana. La stessa Giornata Missionaria non è un momento isolato nel corso dell anno, ma è una preziosa occasione per fermarsi a riflettere se e come rispondiamo alla vocazione missionaria; una risposta essenziale per la vita della Chiesa.

7 Benedetto XVI 25 Congresso Eucaristico Nazionale Ancona 3-11 settembre 2011 Nutrirsi di Cristo è la via per non restare estranei o indifferenti alle sorti dei fratelli, ma entrare nella stessa logica di amore e di dono del sacrificio della Croce. Chi sa inginocchiarsi davanti all Eucaristia, chi riceve il corpo del Signore non può non essere attento, nella trama ordinaria dei giorni, alle situazioni indegne dell uomo, e sa piegarsi in prima persona sul bisognoso, sa spezzare il proprio pane con l affamato, rivestire chi è nudo, visitare l ammalato e il carcerato Benedetto XVI

8 TRASMETTERE LA FEDE IN FAMIGLIA La famiglia è l ambito educativo primario, nel quale i genitori sono i primi educatori anche in ordine alla formazione cristiana dei propri figli: trasmetto quello in cui credo. Sappiamo che non possiamo pensare di educare alla fede con qualche formula, con qualche gesto. Anzi, possiamo dire che si educa alla fede dal concepimento a tutte le fasi dell età evolutiva; insomma per tutta la vita. Non può esserci impresa più grande, dono più bello di quello di generare figli alla vita umana. Non vi è nulla di più bello che generare figli alla fede, che abbiamo ricevuto dai nostri genitori. I momenti della trasmissione della fede dobbiamo inventarli nella vita familiare. Vi consigliamo un momento per pregare: - la mattina, prima di uscire di casa; - a tavola: a turno una preghiera per ringraziare del cibo; - a sera: il racconto della famiglia può diventare preghiera - una visita in Chiesa

9 - una preghiera per chi conosciamo e ha bisogno di aiuto INIZIAZIONE CRISTIANA La fede in Dio è una scelta libera, infatti nessuno puo essere costretto a credere, come nessuno e costretto ad amare. Pertanto saranno i genitori, se lo desiderano, a chiedere, insieme ai loro figli, di essere ammessi al percorso. Tempi e i modi per svolgere i vari percorsi saranno decisi insieme: genitori, parroco e catechisti. La famiglia si impegnerà a seguire in maniera piena, attiva e consapevole, le proposte di fede. Vi ricordiamo il nostro percorso: In parrocchia: catechesi ai genitori In casa: preghiera in famiglia In parrocchia: condivisione con i figli della preghiera avvenuta in famiglia In parrocchia: animazione con i figli delle celebrazioni e della carita Per essere ammessi al percorso potete venire la Domenica ( o altro giorno) e prendere accordi con il parroco e i catechisti.

10 1 NOVEMBRE Tutti i Santi - Solennitá Chiesa Madre ore 9:00 Celebrazione Eucaristica ore 11:00 Celebrazione Eucaristica ore 15:30 Raduno al Cimitero processione verso Chiesa Madre ore 16:00 Celebrazione Eucaristica (Chiesa Madre) Cappella del Cimitero ore 21:00 Veglia di preghiera

11 2 NOVEMBRE Commemorazione fedeli defunti La fede cristiana guarda in faccia anche alla morte, senza toglierne la drammaticità ma anche senza farsene schiacciare o spegnere interiormente. Il messaggio cristiano è invito a fissare ancora una volta lo sguardo, con particolare intensità, su Gesù che della morte è stato vincitore. CHIESA MADRE ore 9:00 Celebrazione Eucaristica e processione al Cimitero CAPPELLA DEL CIMITERO ore 10:30 Celebrazione Eucaristica ore 16:00 Celebrazione Eucaristica 3 NOVEMBRE Chiesa del SS. Rosario ore 18:00 Celebrazione Eucaristica di suffragio per i sacerdoti defunti

12 Comunicazioni dal Consiglio Pastorale Parrocchiale del 15/09/2011 Per valorizzare la Chiesa Santa Maria ad Nives in contrada Cappella, il consiglio ha deliberato di mettere in cantiere un gemellaggio con la Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, che ripercorre la stessa storia narrata dai nostri antenati, cioè del segno miracoloso dato da Maria il 5 di agosto. La Caritas Diocesana ha messo ha disposizione, su richiesta della parrocchia, viveri per le famiglie. Chi e in difficoltà, può farne richiesta per i dovuti aiuti. Non serve alcuna documentazione per richiedere l aiuto. Per quanto riguarda l Iniziazione Cristiana, il CPP, viste le disposizioni del nostro vescovo che prevede un unica celebrazione per il sacramento della cresima e quello dell eucaristia, ha recepito tale norma che sara valida dal La Regione Molise ha deliberato un finanziamento di euro alla Parrocchia S. Michele A., da utilizzare per il completamento dei lavori presso la Chiesa di Santa Maria ad Nives. Da parte di tutti il ringraziamento per il notevole sostegno alla nostra Parrocchia.

13 Liturgia della Parola domenicale dell anno liturgico Il nuovo anno ciclico di letture inizia il 27 Novembre, anno B. I brani evangelici di quest'anno sono tratti dal Vangelo secondo Marco. Ciò dá una caratterizzazione di questo anno liturgico su una linea catecumenale, tipica di Marco. Essendo poi Marco il Vangelo più breve dei tre Sinottici, al suo interno vengono intervallate, in determinati periodi dell'anno Liturgico, alcuni brani dell'evangelista Giovanni: Nella Quaresima vengono letti alcuni brani di Giovanni legati alla catechesi battesimale: il cieco nato, la Risurrezione di Lazzaro, la Samaritana. Nel mese di agosto viene sospesa la lettura di Marco per leggere il cap. 6 di Giovanni. Marco si rivolge ad una comunità mista, composta da cristiani provenienti dal giudaismo e dal paganesimo. In essa è marcato l'interesse per la missione universale di annuncio del Vangelo.

14 7 Ottobre Beata Vergine Maria del Rosario La «festa del santissimo Rosario», com'era chiamata prima della riforma del calendario del 1960, compendia in certo senso tutte le feste della Madonna e insieme i misteri di Gesù, ai quali Maria fu associata, con la meditazione della vita di Maria e di Gesù. Il Rosario è nato dall'amore dei cristiani per Maria in epoca medioevale. L'oggetto che serve alla recita di questa preghiera, cioè la corona, è di origine molto antica. Gli anacoreti orientali usavano pietruzze per contare il numero delle preghiere vocali. Nacque così la devozione alla corona del rosario, che ha il significato di una ghirlanda di rose offerta alla Madonna. Promotori di questa devozione sono stati i domenicani, ai quali va anche la paternità delle confraternita del Rosario. Fu un papa domenicano, appunto, S. Pio V, il primo a incoraggiare e a raccomandare la recita del Rosario, che in breve tempo divenne la preghiera popolare per eccellenza, una specie di «breviario del popolo», da recitarsi la sera, in famiglia, poiché si presta benissimo a dare un orientamento spirituale alla liturgia familiare. ore 18:30 Chiesa SS. Rosario preghiera del S. Rosario ore 19:00 Celebrazione Eucaristica

15 Comune di Baranello È stata inaugurata, il 10 settembre 2011, il primo lotto funzionale del nuovo polo scolastico. ( scuola infanzia) La suddetta scuola può ospitare 100 bambini più il personale. E' composta da: 1 aula per le attività motorie, 1 infermeria, 1 ambiente insegnanti 1 mensa con relativa cucina. I servizi igienici sono direttamente accessibili dalle aule, oltre che dall'esterno. Il tutto è stato realizzato nel rispetto delle normative per disabili e delle normative antisismiche. Il sito web del Comune di Baranello sta subendo delle modifiche e degli aggiornamenti. Chiediamo ai cittadini un pizzico di pazienza, cercheremo di divulgarvi maggiori informazioni possibili. Inoltre sta cercando di diffondere notizie ed eventi tramite il social facebook chiedete l amicizia. Il giorno 8 ottobre 2011 alle ore 10:00 tutti i cittadini sono invitati all' inaugurazione del nuovo campo mini-pich. Il suddetto campo è realizzato interamente in erba sintetica ed è utilizzabile per attività di pallavolo, tennis, pallacanestro e calcetto

16 AVVISI E INIZIATIVE 30 Ottobre ora solare Celebrazioni Eucaristiche Festivo ore 9:00 ore 10:50 Feriale Giovedì ore 18:00 Venerdì e Sabato ore 9:00 Liturgia della Parola a partire da mercoledì 12 ottobre ore 19:00 Giornata del Ringraziamento 20 novembre Celebrazione Eucaristica ore 9:00-11:00 invitiamo la comunità a offrire i prodotti della terra Chiesa S. Maria della Neve aperta la Domenica Incontro Battesimo Giovedì 17 novembre ore 19:30 salone P. Pio Apertura Oratorio Lunedì 10 ottobre ore 17:00 Prossimamente nella nostra parrocchia avvieremo l adorazione Eucaristica settimanale dal mattino fino alla sera.