Capitolo III. Esercizi

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1 Capitolo III. Esercizi 1) Caratteristica dell'ordinamento internazionale è di essere: a. un ordinamento i cui soggetti sono persone fisiche b. un ordinamento basato sul principio di uguale sovranità e di autotutela dei soggetti che lo costituiscono c. un ordinamento i cui soggetti sono entità collettive, con un ente posto in posizione sovraordinata 2) Le norme di diritto internazionale generale sono: a. di formazione consuetudinaria, prodotto di fonti fatto b. di formazione pattizia, prodotto di trattati e accordi c. quelle adottate dall'assemblea generale delle Nazioni Unite 3) A proposito dei rapporti fra ordinamento internazionale e ordinamento italiano, la tesi prevalente e riaffermata dalla Corte costituzionale è: a. quella monista dell'unità degli ordinamenti b. quella del primato dell'ordinamento internazionale c. quella dualista degli ordinamenti indipendenti e separati 4) Qual è l'istituto giuridico mediante il quale lo stato fa propri gli effetti di un trattato negoziato e concluso con un altro stato? a. La firma b. La ratifica c. L'adattamento 5) Nell'ordinamento italiano i trattati sono ratificati: a. dal presidente della Repubblica b. dal Parlamento con legge c. dal ministro degli affari esteri 6) La ratifica dei trattati internazionali non deve essere autorizzata quando riguarda: a. trattati che comportano variazioni di territorio, oneri a carico dello Stato e modificazioni di legge, o prevedono arbitrati e regolamenti giudiziari internazionali b. accordi in forma semplificata c. trattati che hanno natura politica Pagina 1

2 7) L'autorizzazione alla ratifica di un trattato è disposta: a. con decreto del presidente della Repubblica b. con legge del Parlamento c. con deliberazione del Consiglio dei ministri 8) L'adattamento del diritto interno alle norme di diritto internazionale particolare avviene: a. sempre in forma automatica b. soltanto mediante una legge di esecuzione c. mediante un ordine di esecuzione 9) L'adattamento in forma automatica riguarda: a. le sole norme internazionali di origine consuetudinaria b. le sole norme internazionali di origine pattizia c. le norme internazionali di origine sia consuetudinaria sia pattizia 10) Per prassi l'ordine di esecuzione di un trattato è contenuto: a. in una legge ad hoc b. in un decreto presidenziale c. nella legge di autorizzazione alla ratifica 11) Nel 2012 ricorrono 64 anni: a. dalla Convenzione sui diritti del fanciullo b. dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo c. dai Patti internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali 12) Lo Statuto di Roma (1998) ha istituito: a. lacorte europea dei diritti dell'uomo b. la Corte penale internazionale c. la Corte internazionale di giustizia 13) L'organo esecutivo dell'onu è: a. il Consiglio di sicurezza b. il Segretariato generale c. il Consiglio economico e sociale Pagina 2

3 14) I membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'onu sono: a. Usa, Russia, Cina, Germania, Regno Unito b. Regno Unito, Cina, Russia, Usa, Francia c. Usa, Unione Sovietica, Cina, Germania, Regno Unito, Francia 15) Il potere di veto di cui godono i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'onu vuol dire che: a. il loro voto è necessario per l'adozione delle decisioni, salvo ammettere nella prassi l'astensione b. il loro voto è necessario solo nel caso in cui si tratti di deliberare interventi militari diretti o autorizzare gli stati membri a intraprenderli c. conil loro voto o anche astenendosi possono impedire l'adozione di qualsiasi decisione, tranne che per le questioni procedurali 16) Sono organizzazioni e agenzie specializzate dell'onu: a. l'oil, l'oms, la Fao b. l'oas, il Fmi, il Wto c. l'unicef, l'unesco, la Nato 17) Alla base della Carta delle Nazioni Unite c'è l'idea che l'uso della forza sia centralizzato, cioè che esso sia affidato: a. ai singoli stati membri b. all'assemblea generale c. al Consiglio di sicurezza 18) L'art. 51 della Carta dell'onu: a. vieta ai singoli stati di fare ricorso all'uso della forza b. riconosce il diritto di autotutela individuale e collettiva c. impegna gli stati a mettere a disposizione dell'onu le loro forze armate 19) In quale di questi casi il Consiglio di sicurezza dell'onu autorizzò gli stati membri a usare la forza? a. L'intervento in Kosovo nel 1999 b. La guerra del Golfo nel 1991 c. L'invasione dell'iraq nel 2003 Pagina 3

4 20) L'Italia fu ammessa all'onu: a. nel 1949 b. nel 1955 c. nel ) L'art. 11 della Costituzione, oltre al "ripudio della guerra", prevede: a. l'adesione dell'italia all'organizzazione delle Nazioni Unite b. l'adattamento dell'ordinamento giuridico italiano alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute c. l'adesione dell'italia a organizzazioni internazionali rivolte a scopi di pace e giustizia, consentendo le necessarie limitazioni di sovranità 22) La Nato comprende: a. 28 stati b. 47 stati c. 56 stati 23) Il principio cardine del Trattato del Nord Atlantico, sancito nell'art. 5, è: a. l'uso centralizzato della forza, affidato al Consiglio Nato b. il divieto dell'uso della forza, salvo i casi di attacco armato contro uno stato membro c. l'impegno degli stati membri a prestare reciproca assistenza in caso di attacco armato 24) In quale dei seguenti paesi è attualmente in corso una missione della Nato? a. Bosnia-Erzegovina b. Afghanistan c. Libia 25) Il Consiglio d'europa è: a. una organizzazione regionale per la difesa collettiva b. una organizzazione per la promozione della democrazia c. una istituzione dell'unione Europa Pagina 4

5 26) Sulla base di quale articolo della Costituzione si discute della partecipazione italiana a missioni militari all'estero? a. L'art. 78 b. L'art. 11 c. L'art ) Nella nostra Costituzione lo stato di guerra è deliberato: a. dalle Camere b. dal governo c. dal presidente della Repubblica 28) In quante missioni militari all'estero partecipava l'italia nel 2011? a. Una trentina b. Una ventina c. Una decina 29) Le missioni militari italiane all'estero sono oggi disciplinate: a. da norme costituzionali b. da una legge quadro che regola organicamente la materia c. da decreti legge ad hoc che provvedono di sei mesi in sei mesi 30) Per organizzazioni sovranazionali si intendono: a. le organizzazioni di cui fanno parte quasi tutti i paesi del mondo b. le organizzazioni in grado di condizionare gli stati membri e direttamente i cittadini c. le organizzazioni che si configurano come strumenti di autotutela a carattere collettivo Pagina 5