Ipotesi di progetto per l istituzione di una biblioteca-ludoteca viaggiante sull Isola di Maio - Repubblica di Capo Verde

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1 Ipotesi di progetto per l istituzione di una biblioteca-ludoteca viaggiante sull Isola di Maio - Repubblica di Capo Verde Premessa Il bambino deve avere tutte le possibilità di dedicarsi a giochi e ad attività ricreative che devono essere orientate a fini educativi; la società ed i poteri pubblici devono fare il possibile per favorire la realizzazione di tale diritto. (DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEL BAMBINO Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 1959). Perché un progetto di ludo-biblio Jeep sulle isole di Capo Verde? Capo Verde repubblica parlamentare indipendente dal 1975, dopo più di 3 secoli di dominio portoghese, si avvia con difficoltà alla definizione di una propria classe dirigente politica ed economica. La modestissima economia isolana, priva di autentiche risorse, si basa quasi esclusivamente sull agricoltura (dove quasi la metà della popolazione attiva si dedica ad una agricoltura di sussistenza) e sulla pesca, attività che vengono affiancate dallo sfruttamento delle saline e da una piccola produzione di carbone. In questa desolante situazione economica si inseriscono, in appoggio e stimolo allo sviluppo socioeconomico del Paese, le ingenti risorse che la cooperazione internazionale riversa sulle isole, oltre alle ingenti rimesse che un numero elevatissimo di emigranti (che superano il 50% dei capoverdiani) mandano dall estero e che raggiungono il 25% circa dell intero P.I.L. E in questo contesto che le isole di Capo Verde vengono riscoperte dai grossi Tour Operator (con alta presenza di imprenditori lombardi) che hanno gioco facile nell assalto, dapprima, delle coste dell Isola di Sal e poi a quelle di Boavista e Maio; così che a Sal, luogo di numerosi insediamenti turistici, si ravvisano evidenti segni di uno sviluppo assai disordinato, oltre alle patologie classiche legate alla presenza di un turismo di massa come prostituzione, pedofilia, spaccio di droga, microcriminalità, aggressione e depauperamento del patrimonio ambientale, in cambio di esigue risorse economiche. Un contesto in cui un numero sempre più consistente di persone viene costretto a vivere in condizioni di povertà ed emarginazione o ad emigrare, in quanto esclusi dalle nuove opportunità createsi e penalizzati da un aumento generalizzato del costo della vita e da un accesso sempre più difficile ai servizi primari. E in questo riquadro che si inserisce il progetto riservato ai bambini/e e ai ragazzi/e dell isola di Maio, realtà conosciuta direttamente e dove il bisogno viene segnalato dalle Istituzioni locali che dichiarano l interesse e la loro disponibilità a collaborare a questa esperienza: Maio può pertanto divenire isola pilota di un progetto esportabile, in futuro, anche sulle altre isole.

2 Il progetto afferma il diritto al gioco dei bambini/e e dei ragazzi/e inteso come strumento educativo, didattico, raffinata strategia di esplorazione e conoscenza del reale, come modalità di vita, come strumento attraverso cui apprendere ad esplorare il mondo: il gioco li stimolerà a scoprire, sperimentare, raffinare nuove abilità che, una volta dominate, li aiuterà ad affrontare altri impegnativi compiti che li attendono e a proporsi con creatività, intelligenza, alle sfide che una situazione economica difficile e uno sviluppo turistico, che impone modelli di vita e culturali tanto lontani, porranno loro davanti. Il progetto si inserisce inoltre all interno di un più vasto intervento condotto dalle Istituzioni di Capo Verde, che mira alla formazione di quadri insegnanti all altezza della sfida, in un Paese dove non esistono strutture universitarie e dove la formazione di base (scuola materna ed elementare) appare inadeguata ad offrire reali stimoli educativi e culturali, per mancanza di mezzi e professionalità. Un opportunità per indurre sensibilità attorno al problema dell educazione e nel contempo produrre un percorso teorico/pratico che crei conoscenza diffusa sul territorio. 2

3 Obiettivi consentire ad ogni bambino, attraverso il gioco, di sperimentare abilità cognitive, motorie, manuali, sociali, emotive, creative; di mettere alla prova le proprie potenzialità; di sviluppare strategie di approccio e conoscenza del mondo che lo circonda mettere a disposizione di tutti i bambini e ragazzi dell isola un numero considerevole di testi, con la possibilità di poterli prendere in prestito Al momento esiste una sola biblioteca pubblica situata a Vila do Maio e, viste anche le difficoltà di spostamento (alcuni villaggi sono raggiungibili solo con Jeep poiché si debbono percorrere piste in zone sassose e desertiche), si ritiene di offrire un servizio che soddisfi un bisogno e contemporaneamente lo stimoli. Finalità promuovere e presidiare processi di crescita culturale integrare il lavoro scolastico e sviluppare attività di prevenzione, orientamento e accompagnamento delle situazioni di fragilità sociali, disagio, disabilità organizzare percorsi formativi che abbiano una reale ricaduta sul territorio, così da renderlo autonomo nella gestione di questa ed altre iniziative educative e culturali promuovere ricerche, studi e documentazioni con tutti i soggetti coinvolti nella progettualità documentando le situazioni trattate e lasciando memorie di quanto sperimentato costituire un osservatorio per il monitoraggio e la lettura di situazioni di particolare disagio Tempi Il progetto verrà attuato nel corso dell anno scolastico e ad ogni scuola materna (3-6 anni) o elementare (6-12 anni) verranno dedicati 2 interventi settimanali per 2 mesi. Ogni intervento avrà la durata di 2 ore. L intero progetto avrà la durata di sei mesi l anno per 3 anni. Risultati attesi Coinvolgimento di tutta la popolazione scolastica dell Isola di Maio dai 3 ai 12 anni (300 bambini e ragazzi circa) in questo percorso di crescita educativa, scolastica, di prevenzione del disagio e di orientamento Coinvolgimento degli insegnanti e degli operatori segnalati dalla Municipalità di Maio (50 persone circa) in un percorso formativo teorico/pratico mirato a formare personale specializzato che sia in grado di gestire in modo autonomo progetti educativi e culturali riservati a bambini e ragazzi dell isola Sensibilizzazione delle famiglie, e più in generale della popolazione locale, sulla necessità di investimento economico, educativo e affettivo, nei confronti di soggetti deboli quali i bambini e i ragazzi dell isola 3

4 Azioni 1. Selezione e formazione degli educatori, a partire dalla primavera del 2005 Gli educatori saranno scelti in base al proprio percorso formativo ed esperienziale ed alle motivazioni che li avvicinano alla gestione di questo progetto; dovranno fruire di una formazione specifica sul progetto che verterà specificamente sulla modalità migliore di approccio al bambino nella situazione specifica, sull incremento della capacità di gestione di attività laboratoriali e di tecniche di animazione, e sullo sviluppo della capacità di programmazione e di lavoro di équipe. Agli educatori, sostenuti dall Università, verrà inoltre affidato il percorso di formazione da effettuare nei confronti del personale segnalato dalla Municipalità di Maio e degli insegnanti locali. 2. Incontro con il responsabile educativo di Maio per la definizione della metodologia, di tempi e contenuti dei percorsi formativi, con la sua presenza a Bergamo nella primavera del Firma del protocollo di accordo con il Presidente della Municipalità di Maio nella primavera del Acquisto, a Capo Verde, del materiale ludico/didattico, dei libri e della Jeep, entro il mese di ottobre del Attuazione del progetto con modalità organizzative segnalate di seguito a partire da metà ottobre Inizio dei rapporti con l Istituzione scolastica di Maio entro la metà di ottobre 2005 Affinché sia possibile perseguire concretamente le finalità e gli obiettivi precedentemente concordati con le responsabili educative dell Isola di Maio, è opportuno incontrare tutti gli insegnanti coinvolti a cui presentare e con cui condividere il progetto educativo. Si renderanno inoltre necessari una serie di incontri di verifica durante lo svolgimento della proposta, che consentano la regolazione in itinere e la eventuale riprogettazione degli interventi successivi, oltre a verifiche da effettuare alla fine dell esperienza. Questi percorsi permetteranno la crescita di una conoscenza diffusa e di metodologie educative 7. Inizio del percorso di formazione degli operatori locali, a partire da metà ottobre del 2005 Parte essenziale del progetto è il percorso formativo volto alla creazione di un gruppo di operatori dell Isola di Maio: ogni educatore che conduce le attività verrà affiancato da un operatore, segnalata dalla Municipalità di Maio e appartenente al villaggio in cui viene svolto ogni singolo intervento, così da creare su tutta l isola una rete diffusa di conoscenza. Il percorso formativo avrà pertanto carattere sia teorico che pratico con tempi, modalità e contenuti da definire con i responsabili educativi dell isola di Maio. L obiettivo è quello di formare personale specializzato che sia in grado di gestire, nell arco di tre anni ed in modo autonomo, progetti educativi e culturali riservati a bambini e ragazzi dell isola; a tale proposito si prevede, a raggiungimento di questo obiettivo, che tutti gli strumenti utilizzati per la realizzazione di questo progetto vengano ceduti alla Municipalità di Maio ( Jeep, materiale ludico e didattico, libri). 8. Verifica in itinere, con strumenti da definire, in accordo con l Università, nei primi mesi del Stesura della relazione finale e della documentazione sull esperienza e diffusione dei risultati a tutti i partner e i sostenitori 4

5 Modalità organizzative L Isola di Maio vede sul suo territorio la presenza del capoluogo, Vila do Maio, e di altri 11 villaggi. In ognuno di essi sono presenti sia la scuola materna che la scuola primaria, entrambe funzionanti su doppi turni (mattina e pomeriggio), che vedono presenti il 100% della popolazione scolastica. Per garantire la continuità dell intervento e al contempo la continuità degli educatori che si fermeranno sull isola per periodi di due mesi (6 educatori suddivisi in 3 equipe di due educatori l una), si prevede di suddividere i 12 plessi scolastici in 3 gruppi così suddivisi: 1 gruppo: Vila do Maio Morro/Calheta Alcatraz/Pilão Cão 2 gruppo: Santo Antonio/Praia Gonçalo Barreiro Figueira da Orta/Figueira Seca 3 gruppo: Pedrovaz Ribeira do João Morrinho/Cascabulho In tal modo, ogni singolo plesso potrà usufruire di 4 interventi settimanali (2 al mattino e due al pomeriggio), per un periodo di due mesi, sempre guidati dagli stessi educatori. Esempio: 1 gruppo Vila do Maio Lunedì al mattino intervento alla materna al pomeriggio intervento alla scuola primaria Giovedì al mattino intervento alla scuola primaria al pomeriggio intervento alla materna Morro/Calheta Martedì al mattino intervento alla materna al pomeriggio intervento alla scuola primaria Venerdì al mattino intervento alla scuola primaria al pomeriggio intervento alla materna Alcatraz/Pilão Cão Mercoledì al mattino intervento alla materna al pomeriggio intervento alla scuola primaria Sabato al mattino intervento alla scuola primaria al pomeriggio intervento alla materna Così facendo sarà garantito un intervento settimanale per ogni turno (mattino o pomeriggio) per ogni ordine di scuola (materna o primaria,) per gruppi mai superiori alle 40 unità e più spesso inferiori alle 30 unità. 5

6 Partner di Capo Verde Il progetto prevede la partnership della Camera Municipale di Maio il cui presidente, Ing. Manuel Ribeiro, ha sottoscritto una dichiarazione di disponibilità alla realizzazione del progetto (v. allegato) e con cui andrà sottoscritto un protocollo di accordo. Partner italiani Il progetto, promosso dall Arci provinciale di Bergamo, è realizzato in collaborazione con l Università di Bergamo, Facoltà di Scienze dell Educazione, con competenze relative a: a) selezione e formazione degli studenti universitari tirocinanti per la conduzione del progetto b) monitoraggio del progetto che ne verifichi costantemente l efficienza e l efficacia c) produzione di documentazione sull esperienza d) formazione del personale dell isola di Maio Saranno inoltre considerati sostenitori del progetto tutte le Istituzioni, pubbliche o private, i circoli Arci, le associazioni e quanti vorranno concorrere, con contributi economici, alla copertura delle spese, garantendo ampia visibilità ed assumendo nei loro confronti impegno di trasparenza e di correttezza nella gestione dei fondi. 6

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