GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA. MILANO, 13 maggio 2013

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1 Per una migliore qualità della vita GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA MILANO, 13 maggio 2013 Stefano Cevenini s.cevenini@certiquality.it AGENDA GLI STRUMENTI IL SISTEMA SQAS: il controllo dei partner logistici IL SISTEMA DIGESTIONE DELLA QUALITÀ: la qualifica dei fornitori e la gestione del processo logistico IL SISTEMA DIGESTIONE DELLA SICUREZZA: il controllo degli aspetti di sicurezza della filiera logistica 1

2 IL MODELLO SQAS Lo schema SQAS (Safetyand Quality Assessment Systems) nasce nei tardi anni '90 su iniziativa di CEFIC e nell'ambito del programma Responsible Care Ha lo scopo di migliorare il livello di sicurezza durante il trasporto, lo stoccaggio e la gestione di sostanze particolarmente a rischio quali sono i prodotti chimici. Lo standard SQAS è uno strumento per verificare in modo uniforme i Sistemi di Gestione QHSE dei fornitori di servizi logistici alle Aziende Chimiche. Attraverso un Questionario standardizzato e articolato in moduli (trasporto su strada o ferrovia, merce imballata o sfusa, ecc.) è uno strumento che favorisce il confronto e la definizione di azioni di miglioramento. E anche uno strumento utilizzato dall industria chimica per decidere a chi affidare i contratti sui fornitori di servizi logistici Benefici -Il Fornitore può evitare di essere oggetto di verifiche multiple da parte delle singole Aziende chimiche per le quali opera. -Le Aziende chimiche, beneficiano di uno strumento oggettivo di valutazione di selezione dei fornitori di servizi logistici. SERVIZI DI ASSESSMENT SQAS TRANSPORT SERVICE servizi di trasporto TANK CLEANING lavaggio cisterne WAREHOUSE servizi di deposito RAIL servizi trasporto ferroviario ESAD: Di S Cs F&G servizidi depositoe distribuzione prodotti 2

3 LA VALUTAZIONE SECONDO SQAS E ESAD STRUMENTO DI VALUTAZIONE attraverso questionari con il principio di valutazione connotato con la massima oggettività VALUTATORE direttamente formato e gestito dal CEFIC giudica sulla base di fatti oggettivi la presenza e/o la rispondenza del requisito rispondendo con un sì oppure no. Commenti obbligatori per certi requisiti per meglio spiegare la situazione IL QUESTIONARIO SQAS ESAME DEI PROCESSI PRINCIPALI 1. DIREZIONE 2. SALUTE, SICUREZZA, SECURITY E AMBIENTE 3. APPROVVIGIONAMENTO DEI SERVIZI 4. GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN E DEL SUBAPPALTO 5. ATTREZZATURE 6. SICUREZZA BASATA SUL COMPORTAMENTO (BBS) 7. SICUREZZA, SECURITY 8. ATTIVITA OPERATIVE E INTERFACCIA COI CLIENTI 9. ISPEZIONE DEL SITO/SEDE/DEPOSITO MEZZI 10. GESTIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI 3

4 SQAS: GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN E DEL SUBAPPALTO SQAS: GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN E DEL SUBAPPALTO 4

5 SQAS: SICUREZZA BASATA SUL COMPORTAMENTO (BBS) SQAS: INTERFACCIA COI CLIENTI 5

6 DAL DBASE CEFIC DAL DBASE CEFIC 6

7 IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE Processo di approvvigionamento (dei servizi) L'Organizzazione deve valutare e selezionare i fornitori in base alla loro capacità di fornire prodotti /servizi; devono essere stabiliti i criteri di selezione e la valutazione e ri-valutazione delle performance in riferimento ai criteri stabiliti. L Organizzazione deve assicurare l adeguatezza dei requisiti di approvvigionamento del servizio ai requisiti definiti dal cliente IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE Processo di erogazione del servizio (controllo) L Organizzazione deve pianificare ed effettuare le attività di erogazione del servizio in condizioni controllate; comprendendo per quanto applicabile La disponibilità di informazioni e caratteristiche del servizio Istruzioni di lavoro Utilizzo di apparecchiature idonee L attuazione del rilascio della consegna e delle attività successive alla consegna del prodotto 7

8 IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ Monitoraggio e misurazione L Organizzazione deve monitorare e misurare le caratteristiche del servizio per verificare che i requisiti del prodotto siano soddisfatti Reclami non conformità, azioni correttive e preventive L organizzazione deve trattare il prodotto / servizio non conforme mediante azioni mirate e appropriate agli effetti o agli effetti potenziali causati dalla deviazione IL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA GLI OBBLIGHI Valutazione dei rischi per mansione Identificazione delle attività e del rischio associato Gestione delle interferenze nelle operazioni Gestione degli adempimenti IL CONTROLLO E LA GESTIONE Definizione delle responsabilità nelle attività condivise Istruzioni di lavoro Sorveglianza e verifiche Controllo delle attività Formazione e addestramento Modello di gestione della sicurezza basato su: standard di riferimento - norme linee guida formazione e addestramento 8

9 CODICE DIPRATICA SCOPO Allegato A alla Delibera n. 14/06 del 27 GIUGNO 2006 del Ministero dei Trasporti Sistema di gestione della Sicurezza per l Autotrasporto (SSA) Offrire ai Committenti un trasporto efficiente e vantaggioso ed eliminare o ridurre il rischio operativo per tutti gli attori coinvolti (autisti, clienti, collettività, territorio e ambiente) nel rispetto della sicurezza sociale Soddisfare il cliente per quanto riguarda il requisito implicito della Sicurezza COSA RICHIEDE ALL ORGANIZZAZIONE: La conformità alle migliori pratiche gestionali Il rispetto delle leggi Osservanza di standard comportamentali (procedure ed istruzioni di lavoro) per una attività rispettosa della sicurezza nella movimentazione delle merci merci pericolose, derrate deperibili, rifiuti industriali e prodotti farmaceutici CONCLUSIONI Gli standard e le norme e (SQAS; ISO 9001; OHSAS 18001) a cui i sistemi di gestione fanno riferimento possono essere totalmente e/o in parte inclusi in requisiti condivisi tra cliente e fornitore Nell ambito della certificazione volontaria le Imprese che operano con sistemi gestionali per gli aspetti di qualità (ISO 9001), sicurezza (OHSAS 18001), SQAS hanno un sistema organizzativo in grado di rispondere a requisiti standard di prodotto/servizio. Se certificato e/o valutato da un ente terzo assicura il controllo periodico degli aspetti dell impresa relativi al servizio. 9

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