PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
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- Aurelio Moretti
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1 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA ASILO NIDO E SCUOLA DELL INFANZIA
2 Indice Chi siamo Il nostro progetto educativo La collaborazione educativa Spazi, Tempi e Attività Didattica alla scuola dell infanzia Organizzazione Rapporti con il territorio Servizi
3 PIANO OFFERTA FORMATIVA CHI SIAMO La C.E.F.A., Associazione di Famiglie per l Educazione e la Cultura, è un Ente Morale Regionale legalmente riconosciuto, senza finalità di lucro, fondato a Roma nel 1980 da un gruppo di genitori (www.cefa.it). Ispirandosi ad altre esperienze internazionali, l associazione promuove e gestisce scuole nelle quali i bambini vengono educati in un clima di continuità, coerenza, rispetto dei valori e della cultura familiare, dove i genitori stessi possano ricevere la formazione e il sostegno per svolgere con competenza e serenità il proprio ruolo. Nel 2004 l offerta formativa è stata estesa alla primissima infanzia inaugurando il primo asilo nido; questa scelta nacque dal desiderio di affiancare quanto prima le giovani coppie nell affrontare le sfide proprie dell esperienza genitoriale, nella ricerca di un corretto equilibrio tra vita familiare ed esigenze professionali. LA C.E.F.A., credendo fortemente nella centralità della cultura dell infanzia, ha strutturato il proprio progetto educativo in forma integrata, da 0 a 6 anni, seguendo le più recenti normative in materia ed ottenendo le certificazioni UNI EN ISO 9001:2000 e.
4 Le nostre strutture propongono ai genitori, due volte l anno, un questionario da compilare anonimo per valutare la qualità del servizio offerto; questo consente da parte della Direzione di acquisire elementi utili per il monitoraggio e la riprogettazione dell offerta. La proposta educativa è orientata da un criterio di continuità che si realizza attraverso: - un percorso coerente di progettazione educativa e didattica dal nido alla scuola dell infanzia, che valorizzi le prime esperienze del bambino; - il personale educativo sostiene ed accompagna, con impegno e passione, il percorso di crescita del bambino, stabilendo di comune accordo con i genitori, primi educatori dei propri figli, gli obiettivi educativi personalizzati. IL NOSTRO PROGETTO EDUCATIVO Nasce da un attenzione particolare per la famiglia, il bambino è al centro dell intenzionalità educativa, diventa cioè protagonista del suo percorso, un ricercatore curioso e attento, un produttore attivo di conoscenza e apprendimento, accompagnato dalla presenza rassicurante di educatrici ed insegnanti.
5 Volendo sintetizzare emergono 4 concetti chiave: 1. ESSERE Ci rifacciamo ai principi pedagogici dell educazione personalizzata secondo la quale capacità, predisposizioni, interessi, stili di apprendimento, circostanze familiari e sociali vanno concepiti come opportunità da sfruttare al meglio, nella continua ricerca e costruzione di un proprio, personale progetto di vita i. I bambini hanno diritto a vedere riconosciuti ed accolti i propri bisogni di cura, di sostegno e di educazione nel pieno rispetto dell identità di ciascuno, di modalità, tempi e ritmi di sviluppo e apprendimento, in un contesto stimolante e positivo. 2. FARE I bambini sono accompagnati in un percorso di graduale conquista dell autonomia quale presupposto
6 dell esercizio della libertà personale. Le conquiste, che a vario livello e a seconda dell età, il bambino compie, gli restituiscono un immagine positiva di sé rendendolo consapevole delle proprie capacità, forte e sicuro nell affrontare le piccole, grandi difficoltà ed aperto al confronto con l altro. Il clima delle strutture è caratterizzato da un approccio positivo che valorizza il naturale desiderio di conoscere come motore di ogni apprendimento. 3. SCOPRIRE E l atteggiamento costante di chi, spinto dal naturale desiderio di conoscere, si relaziona con persone, cose e situazioni con curiosità ed in modo del tutto personale, riuscendo a strutturare nuovi apprendimenti. E il bambino dunque ad essere al centro, acquistando un ruolo da protagonista attivo e consapevole. Il processo di apprendimento si struttura attraverso l azione, l esplorazione e il contatto con persone, oggetti e situazioni, in un dinamismo costante.
7 4. COMUNICARE L asilo nido e la scuola dell infanzia, in quanto contesti sociali allargati, generano una convivialità relazionale in cui il bambino, in un sistema complesso di elementi affettivi ed emotivi, è portato a scoprire l altro da sé e ad instaurare un dialogo fondato sulla reciprocità dell ascolto e sull attenzione del punto di vista altrui. La scelta del bilinguismo, per la scuola dell infanzia, è dettata dal desiderio di proiettare, con naturalezza, i nostri bambini verso una dimensione più ampia e flessibile di quella imposta dai confini geografici, consentendo loro di crescere come cittadini del mondo in un contesto globale.
8 LA COLLABORAZIONE EDUCATIVA E uno degli obiettivi centrali del nostro progetto educativo, nell ottica di realizzare una reale alleanza educativa. Concretamente, si lavora con l obiettivo di creare un clima di fiducia e collaborazione anche grazie ad alcune occasioni specifiche: - Riunioni trimestrali: l équipe educativa di ciascuna sezione illustra alle famiglie il percorso educativo intrapreso, le attività proposte ed eventuali aspetti organizzativi; - Colloqui di tutoria: periodicamente, l educatrice/insegnante di riferimento e i genitori condividono i progressi del bambino e individuano una strategia educativa comune, personalizzando gli obiettivi di crescita del bambino - Incontri di orientamento pedagogico: sono occasioni offerte per crescere nel mestiere di genitore, attraverso interventi di esperti, riunioni di studio, conferenze, etc. etc. Nell arco dell anno si propongono altre opportunità per vivere insieme momenti di festa, laboratori ed eventi conviviali. Queste iniziative contribuiscono a creare un ambiente sereno e stimolante di incontro ed amicizia tra famiglie.
9 SPAZI, TEMPI E ATTIVITA Lo spazio è pensato ed organizzato per stimolare opportunità di esplorazione e scoperta da parte dei bambini, grazie ad angoli di gioco di diversa natura (lettura, gioco simbolico, naturale,..). Pertanto, le nostre strutture sono arredate in modo da rendere espliciti i principi pedagogici appena esposti. Per la stessa ragione, in un ottica di continuità educativa, è opportuno organizzare i ritmi di vita in modo da garantire stabilità e prevedibilità, fattori che comunicano serenità e fiducia indispensabili nei contesti di apprendimento. Pertanto, si struttura la giornata secondo un alternanza armonica di momenti di cura, gioco ed attività che diano modo al bambino di assaporare, ciascuno con tempi e modalità proprie, le esperienze vissute. Materiali definiti poveri, destrutturati e di recupero, facilmente reperibili divengono preziosi perché ricchi di potenzialità, intelligenti, duttili, trasformabili ed evocativi. Quindi i materiali messi a disposizione dei bambini sono selezionati in base a criteri non commerciali, ma di sostegno alla creatività personale nel pieno rispetto delle
10 normative in materia di sicurezza ed igiene. Fare attività all asilo nido significa mettere il bambino in condizione di interrogare la realtà, di esperire, di provare, di entrare in contatto con le cose, valorizzando le potenzialità, le risorse e le molte intelligenze dei bambini e delle bambine. DIDATTICA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA L organizzazione degli spazi e la scelta dei materiali sono elementi di continuità educativa tra l asilo nido e la scuola dell infanzia. Lo spazio sezione, per ciascun gruppo di bambini omogeneo per età, risulta flessibile, in quanto orientato a destinare pochi ambienti più ampi e comuni al gioco di gruppo e diversi ambienti di minori dimensioni, realizzati come centri di interesse ben riconoscibili ed attrezzati con materiali stimolanti e sicuri. Le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012 orientano i contenuti metodologici e didattici dell offerta formativa, che si realizza attraverso le conoscenze che il bambino struttura nei diversi campi di esperienza ( Il sé e l altro, Il Corpo e il movimento, Immagini, suoni e colori, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo ). Il nostro progetto educativo si arricchisce di un sesto ambito didattico, il Learning in progress, che prevede la presenza di un insegnante madrelingua inglese fin dalla sezione dei tre anni che, attraverso un approccio ludico, consente l acquisizione dei fonemi, del vocabolario e della pronuncia
11 anglofona ormai indispensabili, vista la proiezione, anche per l infanzia, verso la dimensione multiculturale ed internazionale del mondo globalizzato. Gruppi omogenei per fascia d età ORGANIZZAZIONE Le sezioni, sia all asilo nido che alla scuola dell infanzia, sono formate da gruppi omogenei per età (Piccoli-Medi-Grandi; 3/4/5 anni) rispettando il rapporto numerico previsto dalla normativa vigente. Fin dall ingresso in struttura, ciascun bambino è accolto dall educatrice di riferimento, che lo osserva, gli dedica tempo ed attenzione ed istaura con i genitori un rapporto orientato alla condivisione educativa. Inoltre, i bambini di ogni sezione si abituano a vivere le esperienze, sia al nido che alla scuola dell infanzia, in un alternanza armonica tra momenti e ed attività di piccolo e grande gruppo. Calendario e orari L asilo nido è aperto, dalle 8,00 alle 16,30 dal lunedì al venerdì, dal primo giorno lavorativo di Settembre fino all ultimo di Luglio. La scuola dell infanzia segue il calendario previsto dall Ufficio Scolastico Regionale. Sono previste giornate di chiusura a cavallo delle principali festività civili e religiose comunicate ad inizio anno alle famiglie.
12 Ambientamento E un momento delicato che spesso rappresenta il primo distacco dal contesto familiare coinvolgendo non solo il bambino ma anche i genitori. L obiettivo è quello di creare una continuità emotiva e relazionale tra la famiglia e la struttura che accoglie, capace di favorire nel bambino sia il necessario distacco, sia l istaurarsi di relazioni educative di qualità. Si avrà cura di tre aspetti in particolare: La continuità della presenza di un genitore; nella prima fase di ambientamento, il bambino ha bisogno di un appoggio per esplorare serenamente il nuovo ambiente ed avviarsi gradualmente alla relazione con l educatrice o insegnante. La figura di riferimento, si impegna a seguire il processo di ambientamento con continuità per assumere un ruolo di facilitatore delle relazioni che il bambino istaura progressivamente sia con gli altri adulti presenti che con i compagni. La gradualità; ogni struttura definisce un programma di ambientamento che prevede, entro due settimane il completamento dell orario. Man mano che si allungano i tempi di permanenza del bambino, diminuiscono quelli del genitore, per tutelare le esigenze professionali soprattutto per quanto riguarda il
13 rientro in servizio delle mamme lavoratrici dopo l astensione per la maternità. Equipe pedagogica All interno di ogni struttura operano varie figure professionali con competenze diverse ma complementari, per ciascuna di esse la Direzione progetta ed eroga percorsi formativi finalizzati a strutturare le competenze umane e professionali di ciascuna. L organico è così strutturato: - Direttrice -Coordinatrice pedagogica - Educatrici/insegnanti - Assistenti - Segreteria - Cuoca - Servizi Tutte le figure presenti concorrono alla realizzazione del progetto educativo. Inoltre, ogni struttura si avvale all occorrenza della consulenza di diversi professionisti per completare la propria offerta formativa e nel desiderio di poter correttamente orientare le famiglie (pediatra, nutrizionista, psicologa dell età evolutiva e logopedista).
14 RAPPORTI CON IL TERRITORIO La C.E.F.A., promuove "scuole di famiglia per le famiglie". Sono state alcune famiglie a fondarle; la scuola è considerata luogo di formazione non solo per i figli ma anche per i genitori, dove ricevono strumenti e formazione per crescere nel loro insostituibile ruolo educativo; l'etica delle scuole è un'etica familiare, caratterizzata da fiducia e comprensione, solidarietà e collaborazione, libertà e responsabilità. Il nostro progetto educativo rappresenta un valido strumento di aggregazione sociale con le istituzioni, scuole e famiglie dei municipi di appartenenza. Vengono organizzati durante l anno incontri culturali e conferenze, Open Day, Free Day, feste e laboratori.
15 SERVIZI - PRE E POST SCUOLA/NIDO: dalle 7:30-8:00 e dalle 16:30-18:00 - MUSICA: percorso di sviluppo della musicalità ricco e diversificato a seconda dell età dei bambini - BABY SATURDAY: aperture straordinarie il sabato mattina e nei giorni di sospensione del servizio. - CORSO DI LINGUA INGLESE: progetto di conoscenza ed esplorazione della lingua inglese - CENTRO ESTIVO: attività ricreative e laboratori nel periodo di chiusura delle scuole - ATTIVITA PSICOMOTORIA: attività ludico-motoria - AFFITTO LOCALI PER FESTE: su richiesta
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