AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE

Transcript

1 AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE COPIA DELIBERAZIONE N 1 IN DATA PROTOCOLLO N 288 ESTRATTO DEL VERBALE DELL ASSEMBLEA D AMBITO OGGETTO: ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO APQ2 SOTTOSCRITTO TRA GOVERNO E REGIONE DEL VENETO. AUMENTO TARIFFE FOGNATURE E DEPURAZIONE. L anno duemilatre (2003) addì ventinove (29) del mese di aprile alle ore 19.00, in Conegliano presso il Centro Sociale Dina Orsi, a seguito di inviti scritti diramati dal Presidente con lettera prot. n. 244 in data si è riunita, in 2^ convocazione, l Assemblea d Ambito sotto la Presidenza del Sindaco di Conegliano Floriano Zambon e con l intervento del Direttore Dr. Salvatore Minardo. Sono presenti i rappresentanti dei Comuni: COMUNE PRESENTE ABITANTI ABITANTI/TOTALE Alano di Piave NO ,0031 Altivole NO ,0067 Arcade NO ,0038 Asolo SI ,0081 Borso del Grappa SI ,0048 Breda di Piave NO ,0068 Caerano S. Marco SI ,0081 Caorle SI ,0136 Cappella Maggiore SI ,0051 Carbonera SI ,0110 Casale sul Sile NO ,0090 Casier NO ,0083 Castelcucco SI ,0021 Castelfranco Veneto SI ,0361 Castello di Godego NO ,0074

2 Cavaso del Tomba SI ,0029 Ceggia NO ,0062 Cessalto NO ,0038 Chiarano NO ,0037 Cimadolmo SI ,0038 Cison di Valmarino SI ,0029 Codognè SI ,0059 Colle Umberto NO ,0054 Conegliano SI ,0437 Cordignano NO ,0071 Cornuda NO ,0065 Crespano del Grappa SI ,0048 Crocetta del Montello NO ,0069 Eraclea NO ,0145 Farra di Soligo NO ,0092 Follina SI ,0042 Fontanelle SI ,0062 Fonte SI ,0057 Fossalta di Piave NO ,0047 Fregona NO ,0036 Gaiarine SI ,0077 Giavera del Montello SI ,0047 Godega di S. Urbano SI ,0072 Gorgo al Monticano NO ,0046 Istrana NO ,0085 Jesolo SI ,0271 Loria NO ,0086 Mansuè NO ,0048 Marcon SI ,0129 Mareno di Piave NO ,0089 Maser NO ,0058 Maserada sul Piave NO ,0077 Meolo NO ,0064 Miane SI ,0041 Monastier di Treviso NO ,0042 Monfumo NO ,0017 Montebelluna SI ,0308 Moriago della Battaglia SI ,0030 Motta di Livenza NO ,0105 Musile di Piave SI ,0119 Mussolente SI ,0074 Nervesa della Battaglia NO ,0078 Noventa di Piave SI ,0070 Oderzo SI ,0204 Ormelle SI ,0044 Orsago SI ,0044 Paderno del Grappa SI ,0021 Paese SI ,0194 Pederobba SI ,0080 Pieve di Soligo SI ,0115 Ponte di Piave SI ,0076 Ponzano Veneto NO ,0092 Portobuffolè NO 699 0,0009 Possagno SI ,0022 Povegliano NO ,0043 Quarto d Altino NO ,0076 Quero NO ,0026 Refrontolo SI ,0021 Revine Lago NO ,0025 2

3 Riese Pio X NO ,0102 Roncade SI ,0141 Salgareda NO ,0057 S. Biagio di Callalta NO ,0132 S. Donà di Piave NO ,0410 San Fior SI ,0067 San Pietro di Feletto SI ,0052 San Polo di Piave SI ,0050 San Vendemiano SI ,0100 San Zenone Ezz. NO ,0066 Santa Lucia di Piave SI ,0080 Sarmede SI ,0035 Segusino NO ,0025 Sernaglia della Battaglia NO ,0068 Silea SI ,0106 Spresiano SI ,0106 Susegana SI ,0118 Tarzo SI ,0054 Torre di Mosto NO ,0046 Trevignano SI ,0101 Treviso SI ,1024 Valdobbiadene NO ,0132 Vas NO 805 0,0010 Vazzola SI ,0069 Vedelago SI ,0159 Vidor NO ,0036 Villorba SI ,0189 Vittorio Veneto SI ,0358 Volpago del Montello SI ,0105 Zenson di Piave NO ,0019 Provincia Belluno NO 0 0 Provincia Vicenza NO 0 0 Provincia di Treviso NO 0 0 Provincia di Venezia NO 0 0 TOTALI ,0000 Il quorum richiesto per la validità della seduta in seconda convocazione è: ENTI: 36 ABITANTI : L esito della verifica è il seguente: ENTI PRESENTI ABITANTI FRAZIONE SUL TOTALE ,67 ENTI ASSENTI ,33 TOTALI ,000 Il Presidente Floriano Zambon riconosciuta legale l adunanza invita l Assemblea a discutere e deliberare sull oggetto iscritto all ordine del giorno. 3

4 AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE VENETO ORIENTALE DELIBERA N. 1 DEL 29 APRILE 2003 OGGETTO: Accordo di programma Quadro APQ 2 sottoscritto tra Governo e Regione del Veneto. Aumento tariffe fognatura e depurazione. Approvazione. IL PRESIDENTE DELL ASSEMBLEA pone in trattazione il punto all ordine del giorno e al riguardo fa presente che negli ambiti, in cui non risulta individuato il gestore unico, al fine di garantire la realizzazione delle opere di fognatura, collettamento e depurazione previste nei Programmi Stralcio di cui all art. 141, comma 4, legge 388/2000, la delibera CIPE n. 52 del 4 aprile 2001, punto 2.3, come modificato dalla delibera n. 93 del 15 novembre 2001, stabilisce che deve procedersi all aumento cumulato dalle tariffe di fognatura e depurazione, nella misura massima del 20% per l intero quinquennio 2001/2005, con il limite annuo non superiore al 5%. Rileva inoltre che l aumento delle tariffe non può essere applicato con effetto retroattivo, per cui necessita far decorrere il periodo di riferimento dall anno in corso a tutto il 2006, proponendo un incremento del 5% annuo per 4 anni, rispetto all ipotesi dell aumento del 4% da applicare per 5 anni, e ciò in quanto tale scadenza è più coerente con il termine finale previsto dalla delibera CIPE n. 52/01 (2005), e 4

5 che tali proventi derivanti dagli aumenti tariffari, dovranno confluire in un apposito Fondo vincolato da destinare esclusivamente alla realizzazione degli interventi inseriti nel predetto Programma Stralcio previsto dall art. 141 comma 4 della legge 388/2000, come stabilito nelle premesse della delibera CIPE n. 52/01 e nell art. 14 della Legge 36/94; Infine fa riflettere sul fatto che l art. 28 della legge 31 luglio 2002, n. 179 Disposizioni in Materia Ambientale, sostituendo il secondo periodo dell art. 14 della L. 36/94, ha disposto che i proventi derivanti dagli aumenti tariffari ai sensi dell art. 3 commi da 42 a 47 della L. 549/95, aumentati delle percentuali di cui al punto 2.3 della delibera CIPE del 4 aprile 2001 n. 52 pubblicata nella G.U. n. 165 del 18 luglio 2001 affluiscono in un Fondo vincolato da destinare a disposizione dei soggetti gestori del Servizio Idrico Integrato la cui utilizzazione è vincolata all attuazione dei Piani d Ambito; Alle ore entrano il Sindaco del Comune di Roncade e il Sindaco del Comune di Trevignano per cui i presenti sono ora 54. IL PRESIDENTE passa quindi la parola all Ing. Gianvittore Vaccari (Consulente Tecnico dell ATO Veneto Orientale ) al fine di illustrare i contenuti dell Accordo di programma Quadro. L ING. VACCARI relaziona sui termini previsti dall Accordo e pone in evidenza gli interventi previsti nel territorio di competenza dell Ambito Veneto Orientale. L Ing. Vaccari fa inoltre presente che è stata fatta una ricognizione delle tariffe esistenti nel territorio di competenza dell Autorità ed illustra le differenze più significative riscontrate tra i vari gestori. 5

6 Alle ore entrano il Sindaco di Cimadolmo e il Sindaco di Musile di Piave, per cui i presenti sono ora 56. IL PRESIDENTE precisa che per accedere ai contributi previsti dall Accordo è necessario procedere all aumento delle tariffe di fognatura e depurazione nella misura del 20% per l intero quadriennio 2003/2006, specificando che per ogni anno del quadriennio l aumento è del 5%. sono ora 57. Alle ore entra l Assessore Zusso del Comune di Caorle per cui i presenti IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI VOLPAGO DEL MONTELLO chiede in base a quali criteri sono state finanziate le opere previste nell Accordo di programma. IL PRESIDENTE fa presente che i progetti inseriti nell Accordo in questione sono stati presentati diversi anni fa direttamente alla Regione del Veneto. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI CARBONERA si dichiara in disaccordo su quanto previsto dall Accordo di programma, soprattutto nella parte dove viene previsto l aumento delle tariffe di fognatura e depurazione, e ciò in considerazione del fatto che molti comuni, avendo realizzato le opere con propri fondi, oggi si trovano ad essere penalizzati. Chiede se le tariffe andranno applicate a tutti in modo indiscriminato. Chiede infine se l Autorità d Ambito interverrà anche per la realizzazione di opere acquedottistiche. 6

7 IL PRESIDENTE, pur condividendo le posizioni del Rappresentante del Comune di Carbonera, fa presente, che l aumento tariffario era già previsto dalla delibera CIPE n. 52/2001. Riferisce inoltre che, per quanto riguarda le opere acquedottistiche da realizzare, sarà il Piano d Ambito a prevedere la priorità delle opere. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE ritiene che dovrebbe essere inserita in delibera una clausola che preveda che i proventi derivanti dall aumento delle tariffe siano riattribuiti ai comuni, per investimenti in opere di fognatura e depurazione. IL PRESIDENTE si dichiara d accordo. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO, dichiarandosi d accordo con quanto poc anzi espresso dal Comune di Noventa di Piave, chiede i criteri di applicazione dell aumento. IL DIRETTORE fa presente che, per l anno in corso gli aumenti sono deliberati dall Autorità d Ambito e applicati dai vari comuni, mentre dall anno 2004 all applicazione degli aumenti provvederanno gli Enti Gestori Salvaguardati. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI SAN FIOR si dichiara favorevole all aumento proposto necessario per non perdere i finanziamenti concessi. Il problema però si pone per i comuni nei quali non viene pagato il canone di fognatura e depurazione. 7

8 A tale proposito ritiene che siano da fissare criteri di equità. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO chiede che il dispositivo della delibera sia chiaro soprattutto per quanto riguarda il reimpiego dei fondi. Chiede se gli interventi sono previsti anche nel Piano Stralcio. Fa presente che già il Comune di Castelfranco Veneto applica una tariffa di fognatura e depurazione pari a /mc 680, non riuscendo nemmeno a coprire tutti i costi di smaltimento. Per l anno 2003 non ritiene sia corretto applicare gli aumenti proposti e conseguentemente versare i soldi all Autorità d Ambito anche in considerazione del fatto che i comuni sarebbero costretti a mettere mano ai bilanci. IL PRESIDENTE fa presente che gli interventi presenti nell Accordo di programma sono inseriti anche nel Piano Stralcio. Per il reimpiego dei fondi è disponibile a riformulare il dispositivo della delibera,.nella direzione richiesta da Castelfranco. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI MIANE si dichiara favorevole all aumento proposto in quanto altrimenti si verrebbero a perdere finanziamenti già concessi. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI SPRESIANO ritiene che la Regione del Veneto avrebbe potuto congelare in questo momento gli aumenti delle tariffe. 8

9 IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI RONCADE si dichiara assolutamente contrario agli aumenti in quanto frutto soltanto di un accordo politico e, politicamente, esprime quindi forte dissenso. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI MUSILE DI PIAVE ritiene doveroso sottolineare che l Accordo di programma è stato sottoscritto senza interpellare l Autorità d Ambito. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI CASTELFRANCO chiede quale sia l effettivo aumento. 20%. IL PRESIDENTE fa presente che l aumento comunque è pari al 5% e non al IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI SARMEDE ritiene che questo sia un vero e proprio ricatto perché se non si aumenta si perdono i finanziamenti. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI MUSSOLENTE chiede di posticipare l aumento all anno IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI BORSO DEL GRAPPA chiede su che base va fatto l aumento. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI CIMADOLMO ritiene che non si possano perdere i contributi già concessi. 9

10 E d accordo però sul fatto che sia necessario individuare criteri per il reimpiego dei fondi derivanti dagli aumenti. IL PRESIDENTE ritiene opportuno che l aumento si basi su una tariffa virtuale. interventi. IL RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI MEOLO chiede chi approverà gli IL PRESIDENTE fa presente che gli interventi saranno approvati dall Assemblea nel momento in cui la stessa sarà chiamata ad approvare il Piano d Ambito. IL DIRETTORE fa presente che sarebbe opportuno adottare per la tariffa virtuale i seguenti valori: 0,09008 /mc. per la fognatura e /mc. 0, per la depurazione. IL PRESIDENTE, accertato che nessun altro chiede di intervenire, pone in notazione i due emendamenti. 1 EMENDAMENTO LE TARIFFE VIRTUALI SULLE QUALI VA CALCOLATO L AUMENTO SONO PARI A: /MC per la fognatura e /mc per la depurazione. Favorevoli: 44 Contrari: 7 (Castelcucco, Cavaso del Tomba, Fontanelle, Mansuè, Marcon, Ponte di Piave, Spresiano) 10

11 Astenuti: 6 (Follina, Giavera del Montello, Godega di S. Urbano, Montebelluna, Ormelle, Roncade) L EMENDAMENTO VIENE APPROVATO 2 EMENDAMENTO L AUTORITA D AMBITO IMPEGNERA I FONDI RACCOLTI CON L AUMENTO DELLE TARIFFE INVESTENDO PER OGNI ENTE SALVAGUARDATO IL VALORE CORRISPONDENTE ALLE QUOTE DEL PROPRIO TERRITORIO, TENENDO CONTO DELLE PRIORITA DA INDIVIDUARE CON IL REDIGENDO PIANO D AMBITO. Favorevoli: 49 Contrari: 5 (Fontanelle, Mansuè, Marcon, Ponte di Piave, Spresiano) Astenuti: 3 (Giavera del Montello, Godega di S. Urbano, Montebelluna) L EMENDAMENTO VIENE APPROVATO IL PRESIDENTE pone quindi in votazione il punto all ordine del giorno; Favorevoli: 42 Contrari: 8 (Castelfranco, Fontanelle, Mansuè, Marcon, Ponte di Piave, Roncade, Spresiano,Vedelago) Astenuti: 7 (Caerano S. Marco, Castelcucco, Follina, Giavera del Montello, Godega di S. Urbano, Montebelluna, Mussolente) TUTTO CIÒ PREMESSO 11

12 L ASSEMBLEA D AMBITO VISTA la Legge n.36; VISTA la legge regionale n.5; VISTO il D. Lgs n.267; VISTO lo Statuto del Consorzio tra gli Enti locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale Veneto Orientale ; VISTO il parere favorevole del Direttore in ordine alla regolarità tecnica e contabile, nonché sotto il profilo della legittimità; Con voti favorevoli n. 42, contrari n. 8; astenuti n. 7; DELIBERA Di approvare a decorrere dal 2003 l aumento delle tariffe di fognatura e depurazione nella misura del 20% per l intero quadriennio 2003/2006 con valore costante annuo del 5%; Di stabilire che le tariffe virtuali sulle quali va calcolato l aumento sono pari a: /mc per la fognatura e /mc per la depurazione. Di stabilire che le predette quote dovranno essere trasferite all Autorità d Ambito secondo le modalità che verranno stabilite; Di stabilire che l Autorita d Ambito impegnera i fondi raccolti con l aumento delle tariffe investendo per ogni ente salvaguardato il valore corrispondente alle quote del proprio territorio di riferimento, tenendo conto delle priorita da individuare con il redigendo piano d ambito. 12

13 Di stabilire altresì che entro il mese di novembre 2003 le Amministrazioni Comunali o gli Enti Gestori Salvaguardati di riferimento dovranno dare comunicazione a questa Autorità del valore corrispondente alla quota presunta del 5% riferita ad ogni anno; Di trasmettere la presente deliberazione agli Enti interessati per le determinazioni di propria competenza; Di dare atto che l oggetto della presente deliberazione rientra nelle competenze dell Assemblea ai sensi del D. Lgs n.267, nonché ai sensi dello Statuto del Consorzio tra gli Enti locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale Veneto Orientale ; Di dare atto, inoltre, che sono stati acquisiti il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile, nonché sotto il profilo della legittimità, resi dal Direttore ai sensi dell art. 49 del D. Lgs n VISTO: IL DIRETTORE (Dr. Salvatore Minardo) 13