Sahara Dream Islanda Fuoco e fiamme! Programma del viaggio

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1 Sahara Dream Islanda Fuoco e fiamme! Programma del viaggio Giorno -2 Sabato 6 Agosto Partenza dall Italia. Chi si vuole aggregare allo staff è ben accetto, senza nessun costo, ma senza nessuna pretesa di programma predefinito o garanzia di assistenza (anche se, ovviamente, si farà l impossibile per risolvere eventuali problemi). La notte potrà essere trascorsa con sistemazioni di lusso o di fortuna lungo il percorso. Lo staff deciderà autonomamente in loco se, dove e come mangiare e pernottare ed ognuno sarà libero di accettare o meno le decisioni dello staff o fare da solo. In ogni caso pagherà personalmente sul posto per eventuali hotel, ristoranti, assistenza stradale, carburante e quant altro gli necessiti. 1 Giorno Martedì 9 Agosto La nostra avventura in Islanda, isola di fuoco e fiamme dei vulcani, di acqua e di ghiaccio, inizia con il ritrovo di noi tutti in Danimarca al porto di Hirtshals (1660 Km da Milano). L appuntamento è per le ore Per chi non avrà fatto il viaggio con noi dall Italia ci sarà modo di far conoscenza ed assieme effettueremo le operazioni d imbarco sulla motonave Norrona della compagnia di navigazione Smyril Line Destinazione Seydisfjordur - Islanda 2 Giorno Mercoledì 10 Agosto Giornata intera di navigazione Durante la giornata avremo tempo di conoscerci meglio e discutere il programma del nostro viaggio in Islanda Da non dimenticare di pagare a bordo la tassa relativa ai veicoli a motore richiesta dalle autorità Islandesi. 3 Giorno Giovedì 11 Agosto Arrivo alle ore 7:30 a Seydisfjordur, che ci accoglie con le sue pittoresche abitazioni, vestigia del suo elegante passato. Dopo aver svolto le pratiche doganali per l ingresso in Islanda, percorrendo la 93 giungiamo a Egilsstadir,

2 cittadina sulle sponde del fiume Lagarfljot, nodo di comunicazione della regione Est dell Islanda, dove potremo fare rifornimento di carburate e di viveri e nella banca locale cambiare i nostri Euro. Da qui partiamo verso l interno, percorrendo la 931 lungo l argine destro del fiume Lagarfljot, attraversiamo la foresta di Hallormsstadur, la più vasta d Islanda, passando sull altra riva del fiume, imbocchiamo la F910 e con una variante facciamo una puntata allo Snaefell. Ritorniamo sulla F910 e ci dirigiamo verso Kverkfjoll, dove monteremo il campo nelle vicinanze dell omonimo rifugio. Tempo permettendo, da non perdere l escursione sul ghiacciaio del Vatnajokull per vedere le grotte di ghiaccio scavate da sorgenti di acqua calda. 4 Giorno Venerdì 12 Agosto Dopo la visita alle grotte del ghiacciaio del Vatnajokull, ripartiamo in direzione Nord percorrendo la F902 poi la F910 raggiungiamo per la F88 la cittadina di Grimsstadir, attraversiamo il parco nazionale di Jokulsarglijufur che si estende lungo il canyon scavato da un temibile fiume glaciale, sul cui corso si trova la cascata di Dettifoss, la più potente d Europa. Dopo la visita partiamo sulla 864 poi 85 per giungere a Husavik. 5 Giorno Sabato 13 Agosto Mattinata dedicata (per chi lo desidera) ad un singolare safari fotografico con partenza dal porto Husavik a bordo di vecchi baleniere. Ci sarà la possibilità di vedere varie specie di balene che transitano nel fiordo. Appena finita l escursione ci raduniamo e partiamo in direzione Sud percorrendo prima la 85, poi la 87 giungendo al Lago di Myvatn. Un lago che con i suoi dintorni contornati di curiose sculture naturali di lava incanta gli amanti della natura e degli uccelli in particolare. Qui l attività vulcanica è onnipresente, manifestandosi in ogni sorta di fenomeni e di formazioni curiose, senza dimenticare l attività geotermica con le sue solfatare e le marmitte di fango in ebollizione. Un bagno nelle calde acque di Reykjahlid, una passeggiata sul cono vulcanico di Namafjall, con la stupenda vista sulla piana di lava Fumante, tempo permettendo una puntata a Krafla, grande cono vulcanico con dentro un Lago. Dopo una giornata sicuramente intensa, percorrendo la Ring Road

3 lungo la parte Sud del Lago di Myvatn, giungiamo a Ljosavatn da dove ha inizio la 844 che ci porterà a Askia. Campo sulla 844 o 843 lontani dalle zanzare del Lago. 6 Giorno Domenica 14 Agosto Dopo una buona colazione, percorrendo una delle tante piste nere del deserto dello Sprengisandur, ci immettiamo sulla F910 in direzione Est, poi sulla F894 e raggiungiamo il Monte Askia. Possibilità di una lunga escursione a piedi nell enorme bocca vulcanica dove noi stanchi viaggiatori possiamo fare un bel bagno in un lago naturalmente caldo chiamato Viti (Inferno). Organizziamo il campo per la notte nei dintorni di Askia. 7 Giorno Lunedì 15 Agosto Da Askia, percorrendo la F910 costeggiamo le pendici Nord-Ovest del ghiacciaio Vatnajokull ci divertiremo percorrendo le piste nere dello Sprengisandur che, con le sue immense pianure e i suoi valichi fra mille formazioni vulcaniche, non ci farà mancare il divertimento alla guida. Una volta raggiunta la F26 la percorriamo in direzione Nord tenendo alla nostra sinistra il ghiacciaio dello Hofsjokull, da qui percorriamo in direzione Est la F752, la F821 poi la 821. Tempo permettendo raggiungeremo la città di Akureyri. 8 Giorno Martedì 16 Agosto Visita ad Akureyri e al suo centro storico. Seconda città d Islanda e più importante città dell Islanda settentrionale che sorge all estremità del lungo fiordo di Eyjafjordur ed è anche il centro commerciale agricolo e porto di pesca di primaria importanza. Dopo la visita partiamo in direzione della regione del Kjolur percorrendo la F752, pista che costeggia le pendici Nord- Ovest del ghiacciaio Hofsjokull per poi raggiungere l area geotermale di Hveravellir. 9 Giorno Mercoledì 17 Agosto

4 Smontiamo il campo e partiamo in direzione Sud attraversando la parte desertica della regione del Kjolur e percorrendo la F35 arriviamo a Gullfoss, la cascata creata dall erosione del fiume Hvita e il cui nome Islandese significa cascata d oro. Visita della cascata e proseguimento per Geyser, famosa località nota per i fenomeni geotermici da cui prende il nome (geyser) dove potremo vedere da vicino il potente getto d acqua. Si riparte lungo la 35, poi alla nostra sinistra ci immettiamo sulla 37 per raggiungere il lago Laugarvatn, alimentato da sorgenti geotermiche le cui acque mantengono una invitante temperatura. Proseguiamo alla volta di Pingvellir, punto in cui la dorsale oceanica emerge evidenziando la separazione della zolla Terrestre Americana da quella Europea. Ripartiamo in direzione Reykjavik. 10 Giorno Giovedì 18 Agosto Dopo la colazione mattinata libera dedicata alla visita di Reykjavik, capitale dell Islanda, sede del Governo e del Parlamento. Rykjavik, occupa gran parte della penisola di Seltjarnarnes, allungata sull ampio golfo di Faxafloi, città vivace, dal clima mite e di notevole interesse per la sua vicinanza con alcune fra le maggiori attrattive naturali dell isola. Per chi lo desidera pranzo libero in locali tipici nel centro. Pomeriggio trasferimento alla Laguna Blu, stabilimento termale con acque ricche di sali minerali in mezzo ai campi di lava, rinomate per le loro qualità salutari, alle quali si aggiungono gli effetti benefici del fango geotermale, curativi per la pelle e rilassanti per la mente. 11 Giorno Venerdi 19 Agosto Lasciamo Reykjavik percorrendo la ring road in direzione Sud-Est, attraversiamo le cittadine di Hveragerdi e Selfoss, il più grande centro della costa meridionale sviluppatosi negli anni trenta. Proseguiamo in direzione Sud- Est sino a raggiungere l incrocio con la 30, la percorriamo in direzione Nord sino a raggiungere la 349 dove, sempre in direzione Nord, incontreremo una pista che va verso Est e che con vari guadi ci permetterà di raggiungere la 32, di seguito la F26 ed infine la F208 che ci porterà sino a Landmannalaugar. 12 Giorno Sabato 20 Agosto Landmannalaugar, zona ad alta attività geotermale, dove passeremo l intera giornata. Potremo impegnarla in due modi, chi lo desidera potrà fare del

5 trekking lungo la valle alla ricerca di scenari di unica bellezza, mentre chi ha voglia di avventurarsi lungo le piste che si diramano lungo la variopinta valle potrà divertirsi alla ricerca (Vulcano Hekla) di tracciati nuovi mai da noi percorsi. Alla sera, ci ritroveremo tutti insieme e, dopo una lunga giornata di trekking, o di divertente guida, per liberarsi della fatica non possiamo rinunciare ad un bel bagno geotermale all aperto. 13 Giorno Domenica 21 Agosto Lasceremo Landmannalaugar di buon ora per la F208 in direzione Sud-Est, seguendo una pista che attraversa deserti di sabbia nera e vulcani ricoperti da fluorescenti muschi. Costeggeremo la costa Nord-Ovest del ghiacciaio Myrdalsjokull e la Sud del piccolo Torfajokull per raggiungere la F210. Tempo permettendo, faremo una variate per vedere da vicino il lago di Alftavatn che si dice essere l unico dell Isola a mostrare il fenomeno della Fata Morgana. Ritorniamo sui nostri passi, percorrendo la F261 e poi F250, e con una variate sulla 249 raggiungiamo Porsmork, zona famosa per i suoi insidiosi guadi. Ritorniamo indietro e ci immettiamo sulla Ring Road. Durante il tragitto potremo vedere la cascata di Skogafoss, alta 62 mt, dall ampio ed abbondante getto incassato nelle circostanti masse rocciose. Proseguiamo per la visita al faro di Dyrholaey, situato sul culmine di una scogliera basaltica alta oltre 110m., nota per il suo grande arco naturale sul mare, per l abbondante presenza di specie avicole protette e per il suggestivo panorama sulla laguna di Dyrholaos. 14 Giorno Lunedì 22 Agosto Da Dyrholaey si ritorna nuovamente sulla Ring Road in direzione Est, visitiamo la cittadina di Vik, attraversiamo il Myrdalssandur, scura area desertica originata da detriti vulcanici e glaciali del vulcano Katla, sottostante la calotta glaciale del Myrdalsjokull. Tempo permettendo, potremo fare una variante per la F206 che ci porterà a Lakagigar, alle pendici Sud-Ovest del ghiacciaio. Ritornando sui nostri passi sulla Ring Road in direzione Est, potremo visitare Nupsstadur, ultima fattoria ad occidente dello Skeidararsandur, punto d arrivo della Ring Road fino al Potremo visitare la cappella del sec. XVII, che conserva una pala d altare del Proseguiamo sino a raggiungere il parco naturale dello Skaftafell, dove

6 potremo vedere coniugare armoniosamente il verde delle pendici coperte di boschi, il grigio scuro delle sabbie e il candore dei ghiacciai, dominati dal picco del Hvannadalshnukur (2.119 m) punto culminante dell Islanda. 15 Giorno Martedì 23 Agosto Da Skaftafell, sempre percorrendo la Ring Road, fino a Hofn, il paesaggio è dominato dall immensa calotta glaciale del Vatnajokull (8.300 kmq), alla quale si può accedere per escursioni indimenticabili, in autocingolato o motoslitta (facoltative). Ad Ovest, ai piedi del ghiacciaio, si trova la laguna di Jokulsarlon, detta anche Gemma d Islanda, originata dall arretramento del lungo fronte del ghiacciaio Breidamerkurjokull, propaggine meridionale della vasta calotta di ghiaccio del Vatnajokull, che trasporta il viaggiatore all improvviso al polo Nord, soprattutto quando i veicoli anfibi appositamente attrezzati che navigano la laguna si aprono la strada tra gli Iceberg multicolori. Possibilità di escursione facoltativa. Proseguimento per Hofn, porto della costa meridionale con impianti industriali per la conservazione del pesce, unico nucleo cittadino dell area Sud orientale dell Islanda. 16 Giorno Mercoledì 24 Agosto Da Hofn, chi lo desidera, tempo e disponibilità permettendo, potrà organizzarsi la mattinata in escursioni con vari mezzi appropriati sulla calotta glaciale del ghiacciaio Vatnajokull. Nel primo pomeriggio ci ritroveremo tutti nelle vicinanze del campeggio. Riprendiamo la Ring Road, in direzione Egilsstadir, dove giungeremo in serata. Ultima serata insieme in terra d Islanda, lasciamo alla fantasia del momento di come passarla. Dormiremo nel campeggio. 17 Giorno Giovedì 25 Agosto Trasferimento in prima mattinata da Egilsstadir a Seydisfjordur per sbrigare le pratiche d Imbarco. La partenza è fissata alle ore sempre con la motonave Norrona.

7 18 Giorno Venerdì 26 Agosto Navigazione 19 Giorno Sabato 27 Agosto Sbarco in Danimarca previsto per le ore Qui finisce il nostro viaggio, sicuri che lascerà in noi tutti un ottimo ricordo Giorno Dom.-Lun.-Mar Agosto Resta inteso che, come all andata, chi lo desidera potrà percorrere la strada del ritorno in nostra compagnia, alle stesse condizioni, con arrivo a Milano previsto per lunedì 29 o martedì 30.

8 Consigli Utili Geografia e trasporto L'Islanda si trova in una posizione abbastanza isolata nel Nord dell'europa, poco distante dal Circolo Polare Artico: circa 250 Km. ad est della Groenlandia, 400 Km. a nord ovest delle Isole Faroer, 800 Km. a nord della Scozia e 950 Km. a nord ovest della Norvegia. A ovest, il Nord America, è a 4000 Km. dalle coste islandesi. L'isola ha una superficie di circa Kmq., pressapoco quanto il nord dell'italia ed è abitata da circa persone, metà delle quali vivono a Reykjavik e dintorni. Dal punto di vista geologico l'islanda è la più giovane terra d'europa, ne sono testimonianza i circa 200 vulcani, alcuni dall'ultima era glaciale che, nel corso dei secoli, hanno eruttato così tanta lava da coprire in tutto circa Kmq, cioè il 12% del paese. Di questi vulcani 50 erano attivi nel periodo in cui si ebbero i primi insediamenti umani. L'Islanda è ricca di fenomeni derivanti dall'attività vulcanica: sorgenti e fiumi di acqua calda, pozze di fango bollente, solfatare, fumarole e geysir. L'Islanda possiede un territorio vario e interessante nel quale si possono distinguere i seguenti tipi di paesaggio: montagne, altopiani, altopiani desertici in pietra e sabbia, fiordi, ghiacciai, isole e il bassopiano con vegetazione. L'interno del paese è caratterizzato da altopiani desertici, disabitati, con altezza compresa tra i 400 e i 1000 metri, in queste zone, a causa del terreno permeabile, l'acqua piovana penetra immediatamente impedendo alla vegetazione di crescere. Quest'area è particolarmente affascinante durante la stagione estiva per la molteplicità dei colori, delle montagne vulcaniche, della limpidezza dell'aria che permette visibilità fino a 200 Km. e i grandi ghiacciai a sud lasciano un ricordo indelebile nella memoria del viaggiatore. La maggioranza delle strade ed alcuni tratti della strada statale 1 (la circolare o ring road), sono ricoperte di ghiaia. Per questo motivo è necessario usare la massima prudenza durante la guida, infatti gli spazi di frenata e la visibilità (soprattutto quando piove) sono inferiori rispetto a quelle delle strade che si percorrono in Italia. Particolare attenzione va prestata quando si incontrano veicoli provenienti dalla direzione opposta: i margini laterali della carreggiata sono scivolosi ed è pertanto consigliabile moderare la velocità. Le strade interne e di montagna sono spesso molto strette, in particolare in prossimità dei ponti, la cui ampiezza non consente che il transito di un solo veicolo; oltre alla mancanza di asfalto, queste strade, sono spesso colpite da forti raffiche

9 di vento, per cui è necessario calcolare tempi più lunghi di guida rispetto alle strade principali. La maggior parte delle vie di comunicazione dell'interno rimangono chiuse al traffico fino ad oltre la fine di giugno, a causa del fango formatosi dal disgelo che rende le piste impraticabili e, molte di esse sono percorribili solo ed esclusivamente con auto 4X4 (con cospicua altezza da terra). Appositi cartelli segnalano l'inizio del divieto di transito ai veicoli a trazione convenzionale, le sanzioni previste per la mancata osservanza del divieto sono molto salate, senza contare che, in caso di guasto le assicurazione delle auto a noleggio non coprono i costi di recupero e riparazione del veicolo. Durante la marcia, su tutta la rete stradale, è obbligatorio tenere accesi i fari anabbaglianti anche di giorno. Il limite di velocità nelle aree urbane è di 50 Kmh, di 80 Kmh nelle strade a fondo ghiaioso e di 90 Kmh sulle strade asfaltate. Tassa sul carburante I veicoli che utilizzano carburanti diversi dalla benzina devono corrispondere una tassa in base al peso del veicolo e al numero delle settimane di permanenza in Islanda. Clima Il fattore determinante del clima in Islanda è la corrente del golfo. La corrente, proveniente dal Golfo del Messico, si dirama davanti all'isola procedendo in parte verso nord e in parte verso sud e mantenendo le temperature prive di grosse variazioni: d'inverno le medie diurne sono intorno a -2/3, l'estate è fresca, con una media diurna di 10/11 in luglio e agosto. In Islanda il sole è sotto l'orizzonte da novembre a gennaio (in dicembre ci sono circa 5 ore di luce). A partire da febbraio le giornate si allungano e già in marzo si hanno le stesse condizioni di luce del resto d'europa. In maggio, giugno e luglio, il sole praticamente non tramonta mai. Documenti Per l'ingresso in Islanda dei cittadini italiani è richiesta la carta d'identità o il passaporto. Patente: italiana. Fuso orario in Islanda vige l'ora di Greenwich tutto l'anno. Non esiste l'ora legale. Nel periodo in cui in Italia vige l'ora legale la differenza è di due ore in meno (es.: quando in Italia sono le 10.00, in Islanda sono le 08.00).

10 Valuta La valuta islandese è la Corona (KR. o ISK). Le monete sono in tagli da 100, 50, 10, 5 e 1, mentre le banconote da 5000, 2000, 1000, e 500. Il valore indicativo è di 162ISK per 1. Telefono Comporre il prefisso internazionale (00), il codice del paese (39), il prefisso del distretto con lo 0 iniziale e infine il numero dell'abbonato. Per esempio, per telefonare al n , si dovrà comporre il seguente numero: Abbigliamento In l'estate è consigliabile un abbigliamento a strati poiché il tempo è variabile: in una giornata si può passare repentinamente dalla pioggia al sole. E' sempre bene premunirsi di un impermeabile o di una giacca a vento con cappuccio (l'ombrello con il vento è solo di impaccio). Durante l'inverno è raccomandabile premunirsi di abbigliamento caldo e comodo; le calzature esterne da neve devono essere comode (i piedi possono raffreddarsi troppo con calze strette o troppo imbottite). D'inverno servono anche guanti, cappello e sciarpa. Assistenza medica e sanitaria I cittadini dell'unione Europea ricevono l'assistenza sanitaria gratuita solo se provvisti del modello E111 rilasciato dalla ASL della propria zona, diversamente le eventuali spese mediche e ospedaliere vengono addebitate al paziente. La lingua La lingua ufficiale è l'islandese, antica lingua di origine norvegese parlata dai primi coloni giunti dalle regioni occidentali della Norvegia e delle isole Britanniche e, ancora oggi quasi invariata rispetto al passato, anche a causa dell'isolamento geografico e per la scarsità della popolazione. Si parla anche il danese, infatti l'islanda è stata legata politicamente alla Danimarca fino al 1947, anno in cui l'islanda è diventato una repubblica indipendente. L'inglese è parlato quasi ovunque. Religione Il 98% degli islandesi è protestante e di questi, circa il 93% appartiene alla Chiesa evangelico-luterana, riconosciuta costituzionalmente di Stato. Vige una completa libertà di culto, che permette anche alle minoranze di praticare il proprio credo.

11 QUOTE DI PARTECIPAZIONE Da confermare Conducente moto Seydisfjordur a Seydisfjordur * 1400 Conducente + auto passeggero auto 1250 Ulteriori passeggeri 1050 Passeggero veicoli organizzazione 1900 Quota solo traghetto personale A/R * 550 Quota solo carrello A/R, da dividere tra tutte le moto * 1900 Supplemento volo aereo Da definire Quota iscrizione viaggio 40 Quota iscrizione Sahara Dream a.s.d 100 omaggio LA QUOTA BASE COMPRENDE: Iscrizione a Sahara Dream Associazione Sportiva Dilettantistica Traghetto Danimarca-Islanda e ritorno, per auto di lunghezza inferiore a m5,00 ed altezza inferiore a m1,90, moto e quad, persone in cabina a 4 posti interna, pasti esclusi. Per auto più lunghe o più alte e cabina non a 4 posti interna, supplemento da comunicare. Pasti caldi serali in Islanda, nei campeggi o quando si fa campeggio libero sulle piste e pranzi al sacco sulle piste, quando le condizioni del percorso consentono la sosta di mezzogiorno, bevande analcoliche incluse. Utilizzo del tendone riscaldato per cena ed asciugatura (per quel che si può) dell abbigliamento dei motociclisti. Assistenza tecnica (manutenzioni straordinarie e riparazioni impreviste) e logistica per tutto il corso del viaggio con insegnamento delle nozioni basilari di orientamento e navigazione con uso di bussola e satellitare. Rimpatrio di motociclette in avaria. Se possibile, traino delle auto sino al termine delle piste/inizio asfalto. Trasporto viveri, bagagli, carburante, ricambi di proprietà dei motociclisti. Utilizzo del telefono satellitare in caso di emergenza. Assicurazione per rimpatrio sanitario CEA Assistance o corrispondente (prendere nota delle condizioni).

12 LA QUOTA BASE NON COMPRENDE: Tutto quanto non espressamente indicato nel precedente paragrafo ed in particolare: Vitto e alloggio per tutta la tratta dall Italia al porto e ritorno (chi si aggrega allo staff divide i costi, senza nessun ricarico) Pernottamenti in hotel, campeggi, strutture a pagamento. Eventuali ristoranti di cui si potrebbe fare uso per il pranzo di mezzogiorno. Eventuali cene speciali in ristoranti esclusivi che il gruppo potrebbe decidere di frequentare. Bevande al di fuori delle cene ai campi. Manutenzione ordinaria dei Vs. veicoli, anche se ci sarà sempre chi vi insegnerà come fare. Carburante. Per le moto verrà istituita una cassa comune in valuta del luogo, conservata da uno dei motociclisti, in quanto spesso verrà effettuato il rifornimento attingendo dalla cisterna trasportata sul veicolo di assistenza e sarebbe difficoltoso quantificare i consumi. Utilizzo del telefono satellitare per comunicazioni personali (5 ogni chiamata ricevuta, 5 al minuto o frazione di minuto per chiamare, sempre disponibile) Assicurazione CEA Assistance o corrispondente per il rimpatrio delle auto guaste o incidentate. Le quote sono valide per un minimo di 10 persone.