MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO. Tecniche e Controlli Ambientali STATUTO

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1 MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO in Tecniche e Controlli Ambientali STATUTO 1 ISTITUZIONE. È istituito, presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, il Master universitario di II livello in "Tecniche e Controlli Ambientali (MUTECA). Il Master è tenuto in lingua italiana, in modalità didattica frontale (con presenza). 2 FINALITÀ. Il Master universitario di II livello, MUTECA, è rivolto a laureati magistrali, specialistici o in possesso di laurea vecchio ordinamento in discipline scientifiche (ingegneria, chimica, biologia, geologia, scienze ambientali, ecc.) interessati a sviluppare una concreta professionalità su una delle seguenti tematiche: progettazione di sistemi ed impianti per la mitigazione e/o riduzione dell inquinamento ambientale, con particolare riferimento agli impianti di trattamento rifiuti, acque, fanghi, ed effluenti gassosi e interventi di bonifica di siti contaminati; gestione tecnica ed amministrativa (giuridica ed economica), controlli e sicurezza dei sistemi tecnologici a servizio dell ambiente. Il Master ha come finalità, la formazione di ingegneri tecnologi in grado di poter essere inserito nella progettazione e/o realizzazione e/o gestione di sistemi impiantistici dell ingegneria ambientale, ovvero ingegneri e/o tecnici laureati in discipline scientifiche affini da inserire in attività di rilevamenti, analisi e valutazioni ambientali e territoriali, finalizzate ad accertare la sostenibilità (economica, sociale ed ambientale) delle opere di ingegneria, ed a proporre interventi di mitigazione e compensazione. Gli ingegneri tecnologi sono richiesti e troveranno occupazione presso aziende e/o società di progettazione di sistemi ambientali e presso aziende e/o Società che realizzano e/o gestiscono sistemi impiantistici dell ingegneria ambientale. Gli ingegneri e/o i tecnici laureati in discipline scientifiche affini da inserire in attività di rilevamenti, analisi e valutazioni ambientali e territoriali sono richiesti e troveranno occupazione presso aziende e/o società gestiscono sistemi impiantistici dell ingegneria ambientale e in Enti deputati al controllo e al rilascio di autorizzazioni all esercizio di questi sistemi. 1

2 La crescente complessità dei processi di progettazione, governo e gestione sostenibile nel settore ambientale, oltre ad una specifica preparazione tecnica, richiede anche conoscenze trasversali di tipo scientifico, giuridico ed economico, e necessita di adeguato approfondimento ed applicazione per un professionale e completo inserimento lavorativo delle figure professionali preposte a tali funzioni. É del tutto evidente come, in questa prospettiva, risulti necessario disporre di tecnici formati in grado di analizzare, valutare e definire le soluzioni più idonee ed opportune al contesto di riferimento. Il Master ha quindi l obiettivo, oltre quello di completare la formazione universitaria di laureati magistrali o equivalenti, di integrare tra loro neo laureati magistrali di settori disciplinari diversi. Ogni partecipante, in base alle proprie competenze culturali e formative, acquisirà nuove cognizione teoriche e pratiche delle problematiche complessive per una soluzione complessiva delle problematiche inerenti il settore ambientale, attraverso anche le conoscenze di settore disciplinari tra loro affini. Per raggiungere questo obiettivo il Master intende fornire ai propri studenti gli strumenti teorici per completare l acquisizione delle conoscenze di tecnologie e pratiche gestionali per la mitigazione e/o riduzione dell inquinamento ambientale ovvero per la gestione tecnica ed amministrativa (giuridica ed economica), i controlli e la sicurezza dei sistemi tecnologici a servizio dell ambiente. Questa formazione sarà completata attraverso un significativo periodo di tirocinio applicato, presso referenziate strutture pubbliche e private. In questo modo il Master intende fornire ai neo laureati magistrali in discipline scientifiche, e quindi indirettamente alle aziende operanti nel settore ed interessate all acquisizione di specifiche risorse professionali, lo strumento di completamento formativo teorico e pratico necessario ad un immediato inserimento lavorativo quale specialista del settore Ambientale. Le attività di stage della durata di sei mesi potrebbero essere svolte presso enti ed aziende, tra cui: ARPA ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Regione Lazio Provincia di Roma Comune di Roma Ministero dei Lavori Pubblici ISPESL AMA SpA ACEA SpA SECIT COLARI ISS ALTRE STRUTTURE PUBBLICHE E PRIVATE CHE ATTIVINO APPOSATA CONVENZIONE 3 REQUISITI DI AMMISSIONE. Per l ammissione al corso è richiesto il possesso di diploma di laurea specialistica, magistrale o diploma di laurea almeno quadriennale o quinquennale vecchio ordinamento o altro titolo ritenuto equipollente al solo fine dell iscrizione al master da parte del Collegio dei Docenti del Master. Il Master si rivolge ai laureati nelle classi di Ingegneria civile e ambientale, Ingegneria industriale, Scienze e 2

3 tecnologie fisiche, Scienze biologiche, Scienze chimiche, Scienze della Terra, Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali, Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura. È ammessa l iscrizione anche a laureati in altre discipline, previa autorizzazione da parte del Collegio dei Docenti del Master e in base a motivati criteri. È ammessa l iscrizione anche a studenti stranieri comunitari ed extracomunitari residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno per motivi di studio o di lavoro, che abbiano dimostrato, attraverso colloquio, di aver padronanza della lingua italiana. Il titolo di studio straniero dovrà essere allegato alla domanda di iscrizione, corredato di traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze Diplomatiche italiane nel paese in cui il titolo è stato conseguito. 4 DURATA. Il Master ha durata di 18 mesi. L attività formativa prevede 60 crediti formativi, pari a ore, di cui: 400 ore di lezioni e laboratori, così articolate: 320 ore di didattica frontale 80 ore di laboratorio ed esercitazioni guidate con presenza docente 50 ore per la redazione del lavoro di Tesi 600 ore per stage 450 ore di studio individuale Possono essere riconosciute, dal Collegio dei Docenti del Master, attività formative, di perfezionamento e di tirocinio seguite successivamente al conseguimento del titolo di studio che dà accesso al Master universitario e delle quali esista attestazione (ivi compresi insegnamenti attivati nell ambito di corsi di studio), purché in linea con le caratteristiche del Master stesso. A tali attività vengono assegnati crediti utili ai fini del completamento del Master universitario, con corrispondente riduzione del carico formativo dovuto, fino a un massimo di 20 crediti. 5 ARTICOLAZIONE E MODALITÀ DIDATTICHE DEGLI INSEGNAMENTI. Il master è strutturato su tre moduli e 2 indirizzi. Il modulo 1 è comune ad entrambe gli indirizzi, mentre i moduli 2 e 3 sono differenziati a seconda dell indirizzo prescelto dal partecipante. I due indirizzi che il partecipante dovrà scegliere, all atto dell iscrizione al master sono: 1. Indirizzo Progettuale, che ha come obiettivo quello di specializzare ingegneri tecnologi in grado di poter essere inseriti nella progettazione e/o realizzazione e/o gestione di sistemi impiantistici dell ingegneria ambientale; 2. Indirizzo Tecnico-Amministrativo, che ha come obiettivo quello di specializzare ingegneri e/o tecnici laureati in discipline scientifiche affini da inserire in attività di rilevamenti, analisi e valutazioni ambientali e territoriali, finalizzate ad accertare la sostenibilità (economica, sociale ed ambientale) delle opere di ingegneria, ed a proporre interventi di mitigazione e compensazione. Si riporta di seguito l articolazione dei Moduli didattici, delle ore e dei relativi CFU. 3

4 Modulo 1 - Fondamenti di base comune Descrizione: Gli insegnamenti previsti in questo modulo hanno la finalità di compensare le lacune formative dei partecipanti al master, in relazione al tipo di Laurea Magistrale o equivalente conseguita e agli esami sostenuti facenti parte del curriculum studiorum. Modalità di conseguimento dei crediti necessari: 6 CFU sono relativi a insegnamenti assegnati a ciascun partecipante dal Collegio dei docenti del master, in base all'esame dettagliato del curriculum studiorum del partecipante al master. I restanti 4 CFU sono relativi a insegnamenti scelti dal partecipante tra gli insegnamenti non assegnati dal Collegio dei docenti. Ore Totali 100 di cui: Totali CFU ore didattica frontale 20 ore laboratorio e/o esercitazioni Riferimento Insegnamento SSD Ore Didattica Lab./Eserc. TOTALE CFU M001-F Richiami generali di Ingegneria Sanitaria Ambientale ICAR M002-F Richiami di Idrogeologia GEO M003-F Richiami di Idrologia ICAR M004-F Richiami di Ecologia Applicata BIO M005-F Richiami di Analisi statistica di dati ambientali BIO M006-F Richiami di dinamica degli inquinanti ICAR M007-F Richiami di Geologia Applicata GEO M008-F Richiami di Igiene Ambientale MED M009-F Richiami di biochimica applicata ai processi biologici BIO M010-F Il Budget e il bilancio aziendale SECS-P M011-F Richiami Legislativi (Appalti, Ambiente e Sicurezza) IUS M012-F Vincoli urbanistici, territoriali ed ambientali ICAR Modulo 2 - Nozioni caratterizzanti differenziate per indirizzo prescelto Descrizione: Gli insegnamenti previsti in questo modulo, sono suddivisi in due canali alternativi a scelta dello studente e sono caratterizzanti l'indirizzo scelto. I due indirizzi sono: il progettuale, più consono agli ingegneri, e si pone l'obiettivo di dare i necessari contenuti per una completa progettazione dei principali sistemi dell'ingegneria ambientale; il tecnico-amministrativo, più consono ai laureati nelle altre discipline ammesse all'iscrizione al master, e si pone l'obiettivo di dare i necessari contenuti per una completa visione delle problematiche connesse con la gestione e il controllo dei sistemi dell'ingegneria ambientale. Modalità di conseguimento dei crediti necessari: 15 CFU acquisiti mediante gli insegnamenti elencati in uno dei due indirizzi (2.1 o 2.2) scelto dal partecipante. 4

5 Ore Totali 150 di cui: Totali CFU ore didattica frontale 30 ore laboratorio e/o esercitazioni 2.1. Indirizzo Progettuale Riferimento Insegnamento SSD Ore Didattica Lab./Eserc. TOTALE CFU M013-C1 Progettazione di sistemi di ingegneria ambientale: livello di progettazione ed elaborati tecnici da predisporre ICAR M014-C M015-C M016-C1 M017-C1 M018-C1 M019-C1 Valutazione d'impatto ambientale (VIA) e autorizzazione integrata ambientale (AIA) Sicurezza e analisi dei rischi Applicazione della normativa "macchine" nella progettazione Applicazione della normativa "ATEX" nella progettazione Il controllo automatico e la trasmissione dei segnali nella progettazione I piani operativi della sicurezza (POS) nella progettazione ICAR ING-IND 30 MED ING-IND ING-IND ING-INF ING-IND M020-C1 Il capitolato tecnico ed economico e le voci costo ICAR Indirizzo Tecnico-Amministrativo Riferimento Insegnamento SSD Ore Didattica Lab./Eserc. TOTALE CFU M014-C Valutazione d'impatto ambientale (VIA) e autorizzazione integrata ambientale (AIA) ICAR M015-C Sicurezza e analisi dei rischi ICAR M021-C2 Metodologie di campionamento e analisi per i controlli ambientali: principi generali e matrice aria CHIM M022-C2 M023-C2 Metodologie di campionamento e analisi per i controlli ambientali: matrici suolo e sedimenti Metodologie di campionamento e analisi per i controlli ambientali: matrici acque e rifiuti CHIM CHIM M024-C2 Il controllo e la misura delle emissioni odorigene ICAR

6 M025-C2 Le emissioni e le immissioni: principi e metodologie di controllo ICAR M026-C2 Il documento di valutazione dei rischi (DVR) ING-IND 30 MED M027-C2 I sistemi di controllo in continuo dell'emissioni gassose ICAR Modulo 3 - Nozioni Specialistiche differenziate per indirizzo prescelto Descrizione: Gli insegnamenti previsti in questo modulo sono suddivisi in due canali alternativi in base alla scelta operata dallo studente nel precedente modulo 2. Questi insegnamenti hanno la finalità di concretizzare le nozioni acquisite nei primi due moduli attraverso l'elaborazione guidata di documenti tecnici finalizzati, alternativamente, alla progettazione o alla gestione e il controllo dei sistemi dell'ingegneria ambientale. Modalità di conseguimento dei crediti necessari: 15 CFU acquisiti mediante gli insegnamenti elencati in uno dei due indirizzi (3.1 o 3.2) a seconda della scelta attuata dal partecipante nel precedente modulo 2 Ore Totali 150 di cui: Totali CFU ore didattica frontale 30 ore laboratorio e/o esercitazioni 3.1. Indirizzo Progettuale Riferimento Insegnamento SSD Ore Didattica Lab./Eserc. TOTALE CFU M028-S1 Progettazione di impianti di trattamento acque reflue ICAR 03 ICAR M029-S1 Progettazione di impianti trattamento rifiuti ICAR M030-S1 Progettazione di interventi di bonifica ICAR Indirizzo Tecnico-Amministrativo Riferimento Insegnamento SSD Ore Didattica Lab./Eserc. TOTALE CFU M031-S2 M032-S2 Predisposizione di manuali per sistemi di monitoraggio emissioni (SME) Predisposizione di piani di monitoraggio e controllo per sistemi dell'ingegneria ambientale ICAR ICAR M033-S2 Predisposizione di documenti VIA e AIA ICAR Descrizione: I partecipanti svolgeranno attività di stage presso una delle strutture indicate dal Collegio dei Docenti del Master. Stage 6

7 Modalità di conseguimento dei crediti necessari: 15 CFU acquisiti al termine dello stage e a seguito dell'attestazione del tutor assegnato dal Collegio dei docenti del master. Ore Totali 600 Totali CFU 15 Tesi Ore Totali 50 Totali CFU 5 Descrizione: I partecipanti, per il conseguimento del titolo finale del Master, predisporranno una tesi incentrata sull'attività di stage effettuata, sotto la guida di un tutor appartenete al Collegio dei Docenti del Master. Modalità di conseguimento dei crediti necessari: 5 CFU acquisiti al termine della discussione della Tesi Quadro Complessivo Ore 100 Modulo 1 - Fondamenti di base comune CFU ore didattica frontale 20 ore laboratorio e/o esercitazioni Ore 150 Modulo 2 - Nozioni caratterizzanti differenziate per indirizzo prescelto CFU ore didattica frontale 30 ore laboratorio e/o esercitazioni Ore 150 Modulo 3 - Nozioni Specialistiche differenziate per indirizzo prescelto CFU ore didattica frontale 30 ore laboratorio e/o esercitazioni Ore 600 Stage CFU 15 Ore 50 Tesi Finale CFU 5 Ore 550 Studio * * I CFU relativi alle ore di studio sono stati conteggiati dei CFU totali di ciascun modulo, attività di stage e di tesi finale Ore Totali 1500 MASTER MUTECA Totali CFU 60 6 VERIFICA DEL PROFITTO. Il conseguimento dei crediti corrispondenti all articolazione delle varie attività è subordinato allo svolgimento di prove intermedie di verifica del profitto, previste alla fine di ciascun insegnamento, ed al superamento di una prova finale. Le prove intermedie di verifica del profitto potranno essere svolte in presenza, in modalità scritta e/o orale. La prova finale dovrà essere svolta in presenza e consisterà nell esposizione di un elaborato tecnico (sotto forma di pubblica conferenza) nell attività del candidato nell ambito delle attività operative. 7

8 L esame finale dovrà essere sostenuto entro le sessioni stabilite per l anno accademico in cui si conclude il Master. Le votazione cui danno luogo le verifiche di profitto sono espresse in trentesimi (con eventuale menzione di lode) a partire da una votazione minima di 18/30. La votazione della prova finale è espressa invece in centodieci decimi (con eventuale menzione di lode) partendo da un voto minimo di 66/110. É inoltre prevista la possibilità di iscrizione a singoli moduli didattici, previa autorizzazione da parte del Collegio dei Docenti del Master. 7 SEDE AMMINISTRATIVA. Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica 8 SEDE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE. Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica, Facoltà di Ingegneria. 9 DOCENTI DEL MASTER. I docenti del Master sono nominati dal Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica. I docenti possono non appartenere al personale docente dell'ateneo. Il corpo docente deve essere composto da docenti dell Ateneo e docenti esterni che vantano esperienze di insegnamento o attività progettuali e/o gestione e/o conduzione di società pubbliche e/o private con competenze specifiche nei campi di interesse del Master. Gli allievi saranno inoltre supportati ed affiancati da tutor qualificati in grado di fornire un aiuto valido per qualsiasi eventuale problema durante l intero percorso formativo. 10 ORGANI DEL MASTER. Sono organi del Master universitario: il Collegio dei Docenti del Master, il Coordinatore e il Comitato Scientifico. 11 COLLEGIO DEI DOCENTI DEL MASTER. Il Collegio dei docenti del Master è costituito da professori di prima o seconda fascia o da ricercatori dell'ateneo titolari di insegnamenti impartiti nel Master. Al collegio dei docenti partecipano, senza che la loro presenza concorra alla formazione del numero legale e senza diritto di voto, i docenti esterni. 8

9 Il collegio dei docenti ha compiti di indirizzo programmatico, sovrintende al coordinamento delle attività didattiche e determina, inoltre, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni e per il personale tecnico-amministrativo dei Dipartimenti o dei Centri interessati, nonché le spese per seminari, conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, predisponendo preventivamente un piano di spese. Il collegio dei docenti nomina il Comitato scientifico del Master. Il Collegio dei docenti può deliberare, per gli iscritti più meritevoli o per coloro che versino in situazioni di disagio economico, la concessione dei sotto indicati benefici economici: - attivazione di borse di studio; - esenzione totale o parziale dal pagamento del contributo di iscrizione al Master. Per coloro che, da idonea documentazione, risultino essere in situazione di handicap con una invalidità riconosciuta pari o superiore al 66 per cento è previsto l esonero dal contributo di iscrizione e il pagamento di una quota ridotta nella misura stabilita dal Consiglio di amministrazione. Il Collegio dei docenti può deliberare per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni in possesso del titolo di studio richiesto una riduzione della quota di iscrizione non superiore al 40 per cento dell intero importo, in seguito a un preventivo accordo con l amministrazione interessata e purché gli iscritti che usufruiranno di tali agevolazioni rientrino nel numero massimo degli iscrivibili al corso. Il Collegio dei docenti può esonerare i dipendenti dell Università di Roma Tor Vergata che, in possesso del titolo di studio richiesto, vogliano iscriversi a un master attivato presso l Università stessa, dal pagamento dell 80 per cento della quota di iscrizione. In tal caso il restante 20 per cento sarà a carico dell Ateneo, compatibilmente con la disponibilità di bilancio, a condizione che i corsi siano frequentati dal dipendente al di fuori dell orario di servizio. Può essere prevista la possibilità di frequentare gratuitamente il Master nei confronti di soggetti riconosciuti particolarmente esperti nel settore in cambio di una loro attività di tutoraggio. Nel caso di esonero parziale dal contributo di iscrizione o di borse di studio, deve essere comunque versato all Ateneo per la copertura delle spese generali il 20 per cento dell intero contributo di iscrizione a carico del Master 12 COORDINATORE DEL MASTER. 1. Il Coordinatore ha la responsabilità didattica del Master universitario, sovrintende al suo funzionamento, coordina le attività e cura i rapporti esterni. Attesta ed autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla liquidazione delle spese ove delegato dal Direttore del Dipartimento. Al termine del Master riferisce al Collegio dei docenti circa le iniziative effettuate. Convoca e presiede gli organi del master. Predispone, sulla base delle direttive del Collegio dei docenti, la relazione finale del master. Può adottare provvedimenti di urgenza sottoponendoli a ratifica del Collegio dei docenti del Master. 2. ll Coordinatore dura in carica 3 anni ed è nominato dal Consiglio di Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica tra i professori dell'ateneo di prima o seconda fascia o ricercatori che 9

10 assicurino un numero di anni di servizio almeno pari alla durata del mandato prima della data di collocamento a riposo. 3. Il Coordinatore può delegare l'esercizio di talune sue funzioni a docenti componenti il Collegio dei docenti del Master. 13 COMITATO SCIENTIFICO. Il Comitato Scientifico ha funzioni di indirizzo generale del Master universitario e di proposta. È nominato dal Collegio dei docenti del Master. Ne fanno parte eminenti personalità nel panorama delle discipline impartite nel master. 14 ISCRIZIONE AL MASTER UNIVERSITARIO. Il Master è a numero chiuso e saranno ammessi un numero massimo di 35 candidati. La selezione degli ammessi al Master verrà effettuata da parte del Collegio dei docenti del Master tramite valutazione comparativa dei curricula vitae et studiorum, in base alla quale sarà stabilita una graduatoria. Il numero minimo al di sotto del quale il Master non sarà attivato è di 18 iscritti. All atto dell iscrizione, ciascun partecipante dovrà indicare l indirizzo prescelto (1. Indirizzo Progettuale o 2. Indirzzo Tecnico-Amministrativo). Il costo del Master è fissato in per il conseguimento Master. Nel caso di numero di iscritti compreso tra 18 e 28, è prevista l esenzione totale del pagamento del costo del Master, per merito, di numero 2 partecipanti che presentino il miglior curriculum studiorum. Nel caso di numero di iscritti compreso tra 29 e 35, è prevista l esenzione totale, per merito, di numero 3 partecipanti che presentino il miglior curriculum studiorum. La selezione dei partecipanti meritevoli di esonero del pagamento del costo del Master verrà effettuata tramite valutazione comparativa dei curricula vitae et studiorum da parte del Collegio dei docenti del Master. A parità di curriculum studiorum, per la selezione dei partecipanti aventi diritto all esenzione si terrà conto anche del minore dei redditi dichiarati. La quota di iscrizione comprende la partecipazione a tutte le attività teoriche e pratiche previste, il materiale didattico e la copertura assicurativa contro gli infortuni. Contestualmente all iscrizione, è necessario versare una prima rata pari a 2.000,00. La seconda rata di 2.000,00 dovrà essere versata entro il termine stabilito dal bando. E prevista la possibilità di iscriversi e frequentare singoli moduli didattici. Saranno ammessi fino ad un numero massimo di candidati, il cui numero sommato agli iscritti non superi il numero massimo di 40 unità. La selezione degli ammessi all iscrizione e alla frequenza verrà effettuata tramite valutazione comparativa dei curricula vitae et studiorum, in base alla quale sarà stabilita una graduatoria. La quota di iscrizione al modulo 1 è di 1.500, al modulo 2 è di e al modulo 3 è di 2.250; alla fine di ciascun modulo verrà rilasciato un attestato di frequenza sul quale saranno indicati i crediti maturati, se viene sostenuta con esito positivo la relativa prova di verifica del profitto. Non sono ammessi uditori. Le modalità di iscrizione e le modalità di esonero dal pagamento del costo del Master, per gli aventi diritto, sono regolamentate dal Bando di partecipazione. 10

11 15 OBBLIGO DI FREQUENZA Il conseguimento del titolo sarà subordinato all acquisizione dei 60 crediti formativi richiesti ed alla verifica della frequenza, la quale è obbligatoria per il 75% del totale delle lezioni. La frequenza sarà accertata mediante l'utilizzazione, da parte dei docenti del Master, di fogli di presenza. 16 CONSEGUIMENTO DEL TITOLO. Al termine del corso, agli iscritti che abbiano frequentato nella misura richiesta ed abbiano superato le prove di verifica del profitto e la prova finale, viene rilasciato il diploma di: Master Universitario di II livello in Tecniche e Controlli Ambientali con conseguente riconoscimento di n. 60 crediti formativi. Agli iscritti ai singoli moduli formativi viene rilasciato, previo superamento delle prove di verifica del profitto, un attestato di frequenza con l indicazione dei crediti formativi maturati (1 Modulo n. 10 crediti formativi; 2 Modulo n. 15 crediti formativi; 3 Modulo n. 15 crediti formativi). 17 RISORSE FINANZIARIE. Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Master universitario sono costituite dai proventi delle iscrizioni e dagli eventuali finanziamenti derivanti da contratti e convenzioni con enti pubblici e privati e da liberalità dei medesimi Enti o persone fisiche. Il Collegio dei docenti del Master può stabilire un compenso lordo, comprensivo degli oneri e delle imposte a carico dell'amministrazione, per il Coordinatore, per i docenti e per il personale tecnico-amministrativo. Per i docenti interni, può essere corrisposto un compenso a condizione che essi superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto per i professori ed i ricercatori dalle norme loro applicabili, previa dichiarazione in tal senso del docente interessato; per il personale tecnico-amministrativo il compenso può essere corrisposto a condizione che le prestazioni siano effettuate al di là dell ordinario orario di lavoro. Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili, contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti esterni per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze. 18 RINVIO Per quanto non contemplato nel presente statuto si rinvia al Regolamento per l'attivazione e l'organizzazione dei Master Universitari e dei Corsi di perfezionamento. 11

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