Note di viaggio di una turista responsabile

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1 Negli ultimi anni si va diffondendo sempre di piu una coscienza critica da parte di turisti e viaggiatori che scelgono un modo innovativo e originale per conoscere e visitare il mondo: il turismo responsabile Note di viaggio di una turista responsabile

2 Negli ultimi anni si va diffondendo sempre di più una coscienza critica da parte di turisti e viaggiatori che scelgono un modo innovativo e originale per conoscere e visitare il mondo: il turismo responsabile, ideale per chi vuole accostarsi ad un paese con uno spirito di scoperta e rispetto nei confronti delle popolazioni, dell ambiente e delle culture ospitanti. Molto diverso dai viaggi classici e collaudati in cui si vedono panorami e scorci da cartolina, si visitano luoghi dove ormai poco è rimasto di originale e i turisti non alzano il naso dalle guide o dai punti di interesse segnalati per curiosare e tentare di scoprire com è la vita vera di quei luoghi. Dove molti turisti arrivano già con idee preconfezionate e spesso non stabiliscono alcun contatto con la popolazione locale, che rimane ai margini a guardare i passaggi veloci e superficiali dei viaggiatori, e resta fuori dalle ricadute economiche che il turismo potrebbe rappresentare. Se si calcola che il turismo rappresenta la principale industria del pianeta, con un giro di affari di milioni di euro in gran parte nelle mani di alcune grandi multinazionali, è facile capire che uno sviluppo del turismo responsabile, un fenomeno sempre più in crescita, potrebbe rappresentare una buona opportunità per i paesi emergenti, come ha sancito la UE con la risoluzione sul turismo e lo sviluppo, definendolo un importante fattore di crescita economica, protezione ambientale e conservazione del patrimonio. Tutto questo a patto che la distribuzione dei proventi sia equa, la popolazione locale venga rispettata e l impatto ambientale sia basso. Fra i rischi più comuni dell impatto del turismo di massa su un paese c è infatti quello che la cultura locale diventi solo un attrazione folkloristica, che le popolazioni si pieghino ai gusti e alle richieste dei turisti e che si faccia scempio dell ambiente per ricavare strutture ricettive, ad esempio villaggi turistici chiusi e isolati dalla comunità. Si stima che ogni anno dall Italia partano circa turisti responsabili: si tratta soprattutto di giovani, di cui il 60% donne, con una scolarità e un livello sociale medio-alto. Su questo fenomeno in espansione i registi Marco Mensa ed Elisa Mereghetti di Ethnos, società di produzione televisiva con sede a Bologna, hanno progettato un format agile e immediato, pensato per il grande pubblico. La serie Note di viaggio di una turista responsabile prevede la realizzazione di 10 puntate della durata di circa 20 ciascuna, in cui la protagonista visita diversi paesi in maniera consapevole, in un percorso che è insieme di scoperta del mondo e di scoperta interiore. Tra i partners l AITR - Associazione Italiana Turismo Responsabile, COSPE - Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti, e il tour operator Viaggi e Miraggi.

3 Il Numero Zero della serie, dal titolo La mamma, il fumettista e il re, racconta un viaggio in Benin, Africa occidentale, alla scoperta di culture lontane e di esperienze di solidarietà. La protagonista, che ha la voce dell attrice Cristina Bignardi, è alla sua prima esperienza di turismo responsabile. Fra i progetti visitati la Maison de la Joie di Ouidah, una casa-famiglia gestita da una grande mamma, Justine, che ospita ragazzi e donne in difficoltà. I turisti responsabili, alloggiando nella casa, contribuiscono a sostenere il progetto. Il viaggio continua con l incontro con l artista e fumettista togolese Jo Palmer Akligo e con la visita al popolo magico delle montagne: i Tangba, o Taneka. La comitiva viene accolta dal re in persona. Il viaggio si rivela un esperienza intensa in cui la protagonista si misura con il rispetto dello spazio fisico e mentale dell Altro, interrogandosi sulla propria esperienza e su cosa cambia dentro di noi quando viaggiamo in maniera consapevole.

4 Alcuni esempi delle singole puntate: un viaggio nell isola di Cuba con le sue contraddizioni, la sua storia, la sua ricca cultura, e le tante difficoltà della vita quotidiana. Non solo la Cuba sulle tracce dello scrittore Hemingway quindi, ma un punto di vista che va oltre la meta esotica da cartolina anni 50. Poi il Messico della campagna Diritto al cibo di Altromercato, dove la visita è incentrata sull incontro con i produttori storici per il commercio equo e solidale. Si parte da Oaxaca in un percorso che attraversa tutto il Chiapas, culla della cultura Maya. Quindi l esperienza insolita di un viaggio di nozze responsabile, che si snoda fra Cambogia e Vietnam, paesi che portano ancora i segni di guerre molto pesanti ma che regalano panorami immersi nella natura come i villaggi cambogiani sul corso del Mekong. Il Madagascar, fra le più grandi isole al mondo, è considerato uno dei paesi ecologicamente più ricchi del pianeta, con circa un quarto delle piante da fiore di tutta l Africa. E l occasione per visitare villaggi e incontrare donne che lavorano la seta e le associazioni che praticano il microcredito. La Palestina, terra contesa carica di conflitti e tensioni, dove si potrà scoprire come donne e uomini nonostante le difficoltà continuino a lavorare per una coesistenza pacifica. Un bell esempio il villaggio Oasi di pace, dove convivono palestinesi ed israeliani. Un altro progetto originale coinvolge studenti e insegnanti in una gita scolastica responsabile, come Percorsi di pace a Firenze in cui, oltre alle mete di interesse storico e culturale, si propone un percorso sulle tracce di Don Milani e Tiziano Terzani. Restando in Italia interessante l itinerario nella Locride che cambia con la visita alle realtà delle cooperative sociali impegnate nel dare un nuovo corso alle attività della zona, lottando contro le mafie e avviando percorsi di cambiamento e giustizia sociale in tutta la Locride e in Calabria.

5 Elisa Mereghetti Regista e documentarista, ha diretto più di 40 documentari, con particolare attenzione alle tematiche antropologiche e dello sviluppo nel Sud del mondo. Il suo documentario Eyes Wide Open - Ad occhi aperti sulla figura di Catherine Phiri e il problema degli orfani dell'aids in Malawi, ha ricevuto il sostegno dal Programma Media Plus della Comunità Europea ed è dedicato alla campagna delle Nazioni Unite Africa 2015 Millenium Goals. Ha prodotto la serie televisiva "Economia e ambiente: una sfida per le donne senegalesi", realizzata da Ethnos/Pidgin con il contributo della Commissione Europea - DGVIII/Sviluppo. Ha diretto documentari sulla cooperazione allo sviluppo per conto di diverse organizzazioni non governative. Per la rubrica di RAI3 "GEO - VIAGGIO NEL PIANE- TA TERRA" ha curato la regia di diversi documentari naturalistici in Italia e all'estero. Marco Mensa Regista, direttore della fotografia e fotografo, è attivo nel settore dal Per la RAI ha collaborato ai programmi Viaggio intorno all uomo di Sergio Zavoli, America Anno Zero di Furio Colombo e Report di Milena Gabanelli. Per conto dell UNDP (Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite) ha girato un documentario sulla salvaguardia dell ambiente marino in Cina e nelle Filippine. Ha diretto e fotografato i documentari Kerkennah, sulle isole Kerkennah in Tunisia, L oasi della Memoria sul popolo Saharawi, Cunama Cunala Cubulà sulla danza e la musica dei Cunama d Eritrea. Ha firmato la fotografia di numerosi cortometraggi, tra cui La Uccido? ( Miglior Direttore della Fotografia, Rassegna Visioni Italiane - Bologna Primo Premio al Festival Cinema Giovani di Torino/ Spazio Italia, 1998). Le sue fotografie sono state esposte in diverse mostre in Italia, Israele, Stati Uniti, Polonia, Francia, Eritrea. Ethnos Ethnos è una società di produzione televisiva specializzata nella realizzazione di documentari. A partire da una forte caratterizzazione creativa e da un indiscussa professionalità, ha saputo distinguersi sia in ambito nazionale che internazionale, ottenendo importanti riconoscimenti. Intensa la collaborazione con la RAI, per cui ha realizzato diversi documentari e reportages a carattere naturalistico-geografico, antropologico, storico. Le produzioni Ethnos sono state acquistate da numerose emittenti sia in Italia che all estero. Ethnos ha collaborato con il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e con numerose Organizzazioni Non Governative alla realizzazione di documentari distribuiti internazionalmente sui temi della cooperazione allo sviluppo, i diritti umani, il Sud del mondo. Via Toscana Bologna tel/fax info@ethnosfilm.com