Limiti e continuità. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 1 / 68

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Limiti e continuità. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 1 / 68"

Transcript

1 Limiti e continuità Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 1 / 68

2 Cenni di topologia La nozione di intorno Sia x 0 R e r > 0. Consideriamo I r (x 0 ) = {x R : x x 0 < r} l intorno sferico aperto di centro x 0. = {x R : x 0 r < x < x 0 + r}, Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 2 / 68

3 Definizione Sia E R. 1 Diciamo che p R è interno a E se: esiste r > 0 tale che I r (p) E. 2 Diciamo che p R è d accumulazione per E se per ogni r > 0 si ha (E \ {p}) I r (p) ; 3 Diciamo che p R è punto isolato di E se esiste r > 0 tale che E I r (p) = {p}. 4 Diciamo che p R è aderente ad E se p è d accumulazione per E oppure p è un punto isolato di E. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 3 / 68

4 Esempio Sia E =] 1, 1] {2} Allora Ogni punto p di [ 1, 1] è di accumulazione per E: in ogni intorno di p ci sono punti di E, diversi da p stesso. 2 è un punto isolato di E. Infatti, non è vero che in ogni suo intorno ci sono punti dell insieme diversi da 2: si prenda, per esempio, come intorno ] 3 2, 5 2[. 1 E, ma è punto di accumulazione. A = [ 1, 1] {2} è l insieme dei punti aderenti di E. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 4 / 68

5 Esempio Sia E = { 1 } n : n N, n 0 Allora 0 E è l unico punto di accumulazione per E. E è costituito solo di punti isolati. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 5 / 68

6 Definizione di limite Definizione Sia A R e sia f : A R una funzione reale definita in A. Sia x 0 un punto di accumulazione di A. Diremo che la funzione f tende al numero L R per x x 0 se ε > 0 δ ε > 0 : x A, 0 < x x 0 δ ε f (x) L ε. Il numero L si dice il limite di f per x x 0, e si scrive lim f (x) = L. x x 0 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 6 / 68

7 Osservazione: Non si richiede che la disuguaglianza f (x) L ε sia soddisfatta per x = x 0. Infatti, si impone x x 0 perché non vogliamo che il valore di f in x 0 influenzi il limite. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 7 / 68

8 Perché si deve richiedere che x 0 sia un punto di accumulazione? Nella definizione di lim x x0 f (x) = L ε > 0 δ ε > 0 : x A, 0 < x x 0 δ ε f (x) L ε. è essenziale potersi avvicinare indefinitamente al punto x 0 rimanendo sempre in A. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 8 / 68

9 Esempi 1 Sia NON ha senso calcolare lim f (x) = x 0 x 2 (x 2) avvicinare a x = 0, rimanendo nel domf. x 2 (x 2), poichè non ci si può 2 Poiché N è costituito da soli punti isolati, (quindi nessun n 0 N è di accumulazione per N), Quindi NON HA SENSO considerare limiti di una successione al finito lim n n 0 a n Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 9 / 68

10 Estenzioni della definizione i limite Abbiamo visto la definizione di lim x x0 f (x) = L nel caso x 0, L R. Vogliamo estendere questa definizione ai seguenti casi: Caso 1 : x 0 reale, L infinito Caso 2 : x 0 infinito, L reale Caso 3 : x 0 infinito, L infinito Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 10 / 68

11 Caso 1(a): x 0 R & L = + Definizione lim f (x) = + x x 0 N > 0 δ N > 0 : x A, 0 < x x 0 δ N f (x) N. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 11 / 68

12 Caso 1(b): x 0 R & L = Definizione lim f (x) = x x 0 N > 0 δ N > 0 x A, 0 < x x 0 δ N f (x) N. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 12 / 68

13 Caso 2(a): x 0 = + & L R Definizione lim f (x) = L x + ε > 0 M ε > 0 : x A, x M ε f (x) L ε. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 13 / 68

14 Caso 2(b): x 0 = & L R Definizione lim f (x) = L x ε > 0 M ε > 0 : x A, x M ε f (x) L ε. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 14 / 68

15 Caso 3(a): x 0 = + & L = + Definizione lim f (x) = + x + N > 0 M N > 0 : x A, x M N f (x) N. Caso 3(b): x 0 = + & L = Definizione lim f (x) = x + N > 0 M N > 0 : x A, x M N f (x) N. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 15 / 68

16 Caso 3(c): x 0 = & L = + Definizione lim f (x) = + x N > 0 M N > 0 : x A, x M N f (x) N. Caso 3(d): x 0 = & L = Definizione lim f (x) = x N > 0 M N > 0 : x A, x M N f (x) N. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 16 / 68

17 Limiti e successioni Teorema Sia A R, f (x) una funzione definita in A e x 0 R un punto di accumulazione per A. Si ha lim f (x) = L R, x x 0 se e solo se, per ogni successione {x n } a valori in A \ {x 0 } e convergente a x 0, risulta lim n + f (x n) = L. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 17 / 68

18 Dimostrazione Ci limitiamo al caso L R (I) Supponiamo per ipotesi che lim x x0 f (x) = L e sia {x n } una qualsiasi successione a valori in A \ {x 0 } e convergente a x 0. Da lim x x0 f (x) = L, otteniamo che ε > 0, δ > 0 : x A, 0 < x x 0 δ f (x) L ε. Da x n x 0, otteniamo ε > 0 m > 0 : n m 0 < x n x 0 ε. Allora per ε = δ, otteniamo che m > 0 : n m 0 < x n x 0 δ. Quindi f (x n ) L ε, ossia lim n + f (x n ) = L Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 18 / 68

19 (II) Supponiamo ora che lim n + f (x n ) = L per ogni successione {x n } a valori in A \ {x 0 } e convergente a x 0. Dimostriamo che lim x x0 f (x) = L. Se per assurdo non fosse lim x x0 f (x) = L, allora ε > 0 δ > 0 x A : 0 < x x 0 δ f (x) L > ε. Preso δ = 1 n con n N \ {0}, si trova così un punto x n A \ {x 0 } tale che x n x 0 1 n e f (x n) L > ε. Quindi la successione {x n } converge a x 0, ma lim n + f (x n) L. Assurdo. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 19 / 68

20 Il teorema sopra scritto può essere usato per dimostrare che una funzione non ha limite per x che tende a x 0 : basterà determinare due successioni {x n } e {y n } ambedue convergenti a x 0 e tali che lim n + f (x n) = L 1 lim f (y n) = L 2, L 1 L 2. n + Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 20 / 68

21 L algebra dei limiti Si ha (con x 0 R) lim x x0 (f (x) + g(x)) = lim x x0 f (x) + lim x x0 g(x), lim x x0 λf (x) = λ lim x x0 f (x) λ R, lim x x0 f (x)g(x) = lim x x0 f (x) lim x x0 g(x), lim x x0 f (x) g(x) = limx x 0 f (x) lim x x0 g(x), non appena esistono i limiti a secondo membro e in assenza di forme indeterminate, 0,, 0 0 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 21 / 68

22 I risultati sui limiti di successioni si estendono ai limiti di funzioni. Teorema del confronto Sia A R e siano f, g : A R e sia x 0 R un punto di accumulazione di A. Supponiamo che f e g ammettano limite per x x 0 e che f (x) g(x) per ogni x A \ {x 0 }. Allora lim f (x) lim g(x). x x 0 x x0 Teorema di permanenza del segno Sia x 0 R. Se lim x x0 f (x) = L > 0, allora esiste U intorno di x 0 tale che f (x) > 0 x U \ {x 0 } dom f. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 22 / 68

23 Teorema dei due carabinieri Sia A R e siano f, g, h : A R e sia x 0 R un punto di accumulazione di A. Supponiamo che per ogni x A \ {x 0 } si abbia h(x) f (x) g(x). Se lim x x0 h(x) = lim x x0 g(x) = L, allora anche f ammette limite per x x 0 e si ha lim x x0 f (x) = L. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 23 / 68

24 Teorema di unicità Sia x 0 di accumulazione per dom f. Se f (x) L e f (x) L per x x 0, allora L = L. Dimostrazione: Consideriamo per semplicità il caso x 0, L, L R. Per assurdo sia L L. Allora per ogni ε > 0 δ > 0 : x 0 x dom f, x x 0 δ f (x) L ε, δ > 0 : x 0 x dom f x x 0 δ f (x) L ε. Quindi ponendo ε = L L /2 per x x 0 e x 0 x min{δ, δ } si ha Assurdo. L L L f (x) + f (x) L 2ε < L L. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 24 / 68

25 Definizione Sia A R e sia f : A R una funzione. Diciamo che f è limitata in A se M > 0 : f (x) M x A. Teorema di limitatezza locale Sia x 0 R. Supponiamo che lim x x0 f (x) = L R. Allora esiste un intorno U di x 0 tale che f è limitata in U dom f. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 25 / 68

26 Limiti destro e sinistro Definizione Sia f : A R e x 0 R. Si supponga che x 0 sia di accumulazione per l insieme A ]x 0, + [. Se esiste il limite per x x 0 della restrizione di f a A ]x 0, + [, allora tale valore è detto limite destro di f in x 0, denotato lim x x + 0 f (x). Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 26 / 68

27 Definizione con i quantificatori lim x x + 0 f (x) = L ε > 0 δ > 0 : x ]x 0, x 0 + δ[ domf f (x) L ε. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 27 / 68

28 Definizione Sia f : A R e x 0 R. Si supponga che x 0 sia di accumulazione per l insieme A ], x 0 [. Il limite sinistro di f in x 0, denotato lim x x 0 f (x), è il limite per x x 0 della restrizione di f a A ], x 0 [. Definizione con i quantificatori: lim x x 0 f (x) = L ε > 0 δ > 0 : x ]x 0 δ, x 0 [ domf f (x) L ε. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 28 / 68

29 Legame fra il limite e limiti destro e sinistro Proposizione Sia x 0 un punto di accumulazione per dom f. Si ha (I ) lim x x0 f (x) = L (II ) lim x x + 0 f (x) = L e lim x x 0 f (x) = L. In particolare, se almeno uno fra lim x x + 0 f (x) o lim x x 0 lim x x + 0 f (x) e lim x x 0 allora il limite lim x x0 f (x) NON esiste. f (x) non esiste, o f (x) esistono, ma sono diversi Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 29 / 68

30 Funzioni monotone Definizione Una funzione f : dom f R si dice (i) monotona crescente se x, y dom f : x y f (x) f (y); (ii) monotona decrescente se x, y dom f : x y f (x) f (y); (iii) strettamente crescente se x, y dom f : x < y f (x) < f (y); (iv) strettamente decrescente se x, y dom f : x < y f (x) > f (y); Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 30 / 68

31 Teorema (limiti di funzioni monotone) Sia f : dom f R una funzione crescente e sia x 0 R un punto di accumulazione per dom f. Allora lim x x + 0 f (x), lim x x 0 f (x) e si ha lim x x 0 lim x x + 0 f (x) = sup{f (x) : x dom f, x < x 0 } f (x) = inf{f (x) : x dom f, x > x 0 }. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 31 / 68

32 Funzioni continue Definizione Siano f : dom f R e x 0 dom f. Diciamo che f è CONTINUA in x 0 dom f se ε > 0 δ > 0 : x ]x 0 δ, x 0 + δ[ dom f f (x) f (x 0 ) ε. Diciamo che f : dom f R è CONTINUA su dom f se f è continua in ogni punto di dom f. Interpretazine geometrica: a piccole variazioni di x, vicino a x 0, corrispondono piccole variazioni del valore f (x) (che rimane vicino a f (x 0 ).) Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 32 / 68

33 Esempi 1 La funzione f : x 1 x è continua su dom f = R \ {0} 2 La funzione f : x sin ( ) 1 è continua su dom f = R \ {0} x Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 33 / 68

34 Caratterizzazione della continuità tramite il limite Teorema Dati f : dom f R e x 0 dom f, supponiamo che x 0 sia un punto di accumulazione per dom f. Allora f è continua in x 0 lim x x0 f (x) = f (x 0 ). Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 34 / 68

35 Caratterizzazione della continuità tramite le successioni Teorema: Sia f : dom(f ) R. Allora f è continua in x 0 {x n } domf con x n x 0 si ha lim n f (x n) = f (x 0 ). Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 35 / 68

36 Esempio Usiamo questo teorema precedente per dimostrare che la funzione ( ) 1 f (x) = cos, x R \ {0} x non ammette limite per x 0. Basta trovare due successioni {a n } e {b n } infinitesime e tali che Scegliamo, ad esempio, lim f (a n) lim f (b n). n n Si ha a n = lim f (a n) = 0, n 1 π 2 + 2πn, b n = 1 2πn. lim f (b n) = 1. n Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 36 / 68

37 Continuità e operazioni algebriche su funzioni Siano f, g : A R due funzioni continue e sia x 0 A. Allora, 1 le funzioni f + g, f g, f g sono continue in x 0. 2 Se allora I intorno di x 0 tale che g(x) 0 x I, f g è continua in x 0. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 37 / 68

38 Conseguenza: - i polinomi; P(x) = a n x n + a n 1 x n a 1 x + a 0 sono funzioni continue in R. - le funzioni razionali; f (x) = P(x) Q(x), P, Q polinomi sono continue in ogni punto del loro dominio. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 38 / 68

39 Teorema Siano A, B R, f : A B, g : B R e x 0 A. Se f è continua in x 0 e g è continua in f (x 0 ) B allora g f è continua in x 0. Conseguenza: Se f : A R è continua su A, sin f (x), cos f (x), f (x), a f (x), log a f (x)(f (x) > 0), sono anch esse continue in A. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 39 / 68

40 Punti di discontinuità Classifichiamo i punti di discontinuità di una funzione f in queste 4 categorie: 1 punti di discontinuità eliminabile; 2 punti di infinito; 3 punti di discontinuità di tipo salto; 4 punti di discontinuità di seconda specie. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 40 / 68

41 1 Se lim x x0 f (x) = L R con L f (x 0 ), allora si dice che la funzione f presenta una DISCONTINUITÀ ELIMINABILE in x 0. N.B.: se f ha in x 0 un punto di discontinuità eliminabile, la funzione { f (x) se x domf, x x 0 h(x) = L se x = x 0. è continua in x 0. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 41 / 68

42 Esempio f : R R f (x) = { 0 se x 0 1 se x = 0 ha in x 0 = 0 una discontinuità eliminabile. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 42 / 68

43 2 Se lim x x0 f (x) =, oppure se esistono i limiti destro e sinistro e (almeno) uno di questi è infinito (= + oppure = ), allora si dice che x 0 è PUNTO DI INFINITO. 3 Se i limiti destro e sinistro esistono in R ma sono differenti si dice che x 0 è PUNTO DI SALTO. 4 Se (almeno) uno dei due limiti destro o sinistro non esiste, allora si dice che x 0 presenta una DISCONTINUITÀ DI SECONDA SPECIE. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 43 / 68

44 Proprietà delle funzioni continue Teorema di Bolzano o degli zeri Sia f : [a, b] R una funzione continua in [a, b] tale che f (a)f (b) < 0. Allora esiste almeno un punto c ]a, b[ tale che f (c) = 0. Chiamiamo il punto c zero della funzione f. Osservazione: Il teorema assicura che f ammette almeno uno zero c, non ci dice nulla sull unicità di c. In generale, c non è unico! Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 44 / 68

45 Definizione Sia I = [a, b] e sia f : I R. Chiamiamo 1 estremo superiore di f, l estremo superiore dell insieme immagine di f, ossia sup f = sup{f (x) : x I }. I 2 massimo di f, il massimo di im(f ) max f = max{f (x) : x I }. I 3 Un punto x 0 in cui f (x 0 ) = max I f si dice punto di massimo per f e quindi vale f (x) f (x 0 ) x I. Attenzione!!!!! non confondere - punto di massimo per f - massimo di f (si dice anche valore di massimo di f ) Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 45 / 68

46 Definizione Sia I = [a, b] e sia f : I R. Chiamiamo 1 estremo inferiore di f, l estremo inferiore dell insieme immagine di f, ossia inf I f = inf{f (x) : x I }. 2 minimo di f (o valore di minimo di f ), il minimo dell insieme immagine di f, ossia min I f = min{f (x) : x I } 3 Un punto x 0 in cui f (x 0 ) = min f si dice punto di minimo per f e quindi vale f (x 0 ) f (x) x I. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 46 / 68

47 Teorema di Weierstrass Sia f : [a, b] R continua su [a, b] intervallo chiuso e limitato. Allora f ammette almeno un punto di massimo e almeno un punto di minimo in [a, b], cioè x m, x M [a, b] : x [a, b] f (x m ) f (x) f (x M ). Dimostrazione: supponiamo per semplicità che sup [a,b] f <. dimostreremo che x M [a, b] punto di massimo per f, Cioè che max f = sup f [a,b] [a,b] Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 47 / 68

48 Passo 1: Costruiamo una successione massimizzante per f su [a, b], cioè tale che f (x n ) sup f. [a,b] Per ogni n N scegliamo x n [a, b] tale che f (x n ) sup f 1 [a,b] n. Questo è possibile grazie alla caratterizzazione di estremo superiore. Quindi sup [a,b] f 1 n f (x n) sup f [a,b] e per il teorema dei due carabinieri si ha lim f (x n) = sup f. n [a,b] Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 48 / 68

49 Passo 2: {x n } [a, b] è limitata, quindi per il teorema di Bolzano Weiestrass una sottosuccessione {x nk } k N, x M R : lim x n k = x M. k Notare che a x nk b a x M b. Passo 3: Usiamo che f è continua: lim f (x n k ) = f (x M ) k Siccome f (x nk ) è una sottosuccessione della successione convergente f (x n ), si ha f (x M ) = lim f (x n k ) = lim f (x n) = sup k n [a,b] f Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 49 / 68

50 Tutte le ipotesi del teorema sono fondamentali: se una di esse non è soddisfatta, la tesi è falsa: 1. Siano I = [0, 1[, f (x) = 2x + 1. f è continua su I, I è limitato ma non è chiuso. Notiamo che f ammette minimo su I : è x = 0, min I f = 1, f non ammette massimo: si ha sup I f = 3, che non viene assunto in alcun punto di I. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 50 / 68

51 2. Siano I = R, f (x) = arctan(x). I è illimitato, f non ha né punti di massimo, né punti di minimo su I. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 51 / 68

52 3. Siano I = [ 1, 1] e f : [ 1, 1] R data da { x 2 per x [ 1, 1] \ {0}, f (x) = 2 se x = 0. f non ha minimo, e inf f = 0. max f = 2 e 0 è l unico punto di massimo. In questo caso I = [ 1, 1] è chiuso e limitato, ma f non è continua. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 52 / 68

53 Corollario al teorema di Weierstrass Sia f : [a, b] R continua in [a, b]. Allora f è limitata. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 53 / 68

54 Una conseguenza del teorema degli zeri Teorema (dei valori intermedi) Sia f : [a, b] R una funzione continua in [a, b]. Allora, f assume tutti i valori compresi tra min x [a,b] f (x) e max x [a,b] f (x). Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 54 / 68

55 Dimostrazione: Dobbiamo mostrare che se y 1, y 2 f ([a, b]) e y 1 < z < y 2, allora z f ([a, b]). Siano c, d [a, b] tali che f (c) = y 1, f (d) = y 2. Allora possiamo considerare la funzione g(x) = f (x) z sull intervallo [α, β] = [min{c, d}, max{c, d}]. Si ha allora g(α)g(β) < 0 e g è continua. Per il teorema di Bolzano esiste x ]α, β[ tale che g(x) = 0, ovvero f (x) = z. Ma [a, b] è un intervallo, quindi x [a, b] z f ([a, b]) Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 55 / 68

56 Corollario Sia I intervallo e f : I R continua in I. Allora im(f ) è un intervallo. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 56 / 68

57 Funzioni continue invertibili Sia f : A R continua in A e iniettiva. Allora f è invertibile, con funzione inversa f 1 : im(f ) R. f 1 è continua in im(f )? Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 57 / 68

58 Esempio sia A = [0, 1] (2, 3] (unione di due intervalli) e sia f : A R data da { x se x [0, 1] f (x) = x 1 se x (2, 3]. Allora f è continua in A ma la sua inversa { f 1 : [0, 2] R, f 1 x se x [0, 1] (x) = x + 1 se x (1, 2]. è però una funzione discontinua in x = 1. Notiamo che A non è un intervallo, ma è l unione di due intervalli. Se invece A = I è un intervallo, la situazione cambia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 58 / 68

59 Teorema: caratterizzazione delle funzioni continue invertibili Sia I un intervallo e sia f : I R una funzione continua su I. Allora f è invertibile f è strettamente monotona. Se f è strettamente monotona, allora la funzione inversa f 1 : im(f ) R è ancora monotona, con una monotonia dello stesso tipo di f. Domanda: essa è anche continua? Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 59 / 68

60 Teorema Siano I intervallo f : I R continua su I f : I R invertibile Allora f 1 : im(f ) R è continua. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 60 / 68

61 Infinitesimi Definizione Siano f : dom(f ) R e x R punto di accumulazione per dom(f ). Se lim f (x) = 0, x x si dice che f è infinitesima per x x. Notazione: si scrive f (x) = o(1) per x x. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 61 / 68

62 Definizione: confronto fra infinitesimi Siano x R e f, g : I R - f e g infinitesime per x x - con g(x) 0 x I \ {x } Diciamo che f è un infinitesimo di ordine superiore a g (o f è trascurabile rispetto a g) per x x, se f (x) lim x x g(x) = 0; e scriviamo f (x) = o(g(x)) per x x. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 62 / 68

63 Esempi x 4 = o(x 2 ) per x 0, x 3 = o(x 2 ) per x 0, Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 63 / 68

64 Inoltre, α > 0 ε > 0 x α = o(e εx ) per x + α > 0 ε > 0 e εx = o( x α ) per x Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 64 / 68

65 α > 0 ε > 0 (ln(x)) α = o(x ε ) per x + α > 0 ε > 0 ln(x) α = o(x ε ) per x 0 + Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 65 / 68

66 Algebra degli o piccolo ko(f ) = o(f ) per x x o(f ) + o(f ) = o(f ) per x x o(o(f )) = o(f ) per x x o(f + o(f )) = o(f ) per x x f o(g) = o(fg) per x x o(f ) o(g) = o(fg) per x x f = o(g) o(f ) ( ) f = o per x x. g g Interpretazione dell algebra degli o piccolo. Bisogna leggere queste identitità come delle implicazioni da sinistra a destra. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 66 / 68

67 Per esempio o(f ) + o(f ) = o(f ) per x x significa se sommo due funzioni trascurabili rispetto a f, ottengo una funzione trascurabile rispetto a f, per esempio x 4 + x 3 = o(x 2 ) + o(x 2 ) = o(x 2 ) per x 0. N.B.: non vale la proprietà transitiva dell uguaglianza: f = o(g) & h = o(g) per x x NON IMPLICA f = h Per esempio: x 5 = o(x 3 ) e x 7 = o(x 3 ) per x 0, ma x 5 x 7!! Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 67 / 68

68 Definizione Siano x R e f, g : I R - f e g infinitesime per x x - con g(x) 0 x I \ {x } Diciamo che che f è un infinitesimo dello stesso ordine di g per x x, se e scriviamo f g per x x. f (x) lim x x g(x) = c R \ {0}. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi A 68 / 68

Limiti di funzioni. Hynek Kovarik. Università di Brescia. Analisi Matematica 1

Limiti di funzioni. Hynek Kovarik. Università di Brescia. Analisi Matematica 1 Limiti di funzioni Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Limiti e continuità Analisi Matematica 1 1 / 38 Cenni di topologia La nozione di intorno

Dettagli

Successioni numeriche

Successioni numeriche Successioni numeriche Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Successioni Analisi Matematica 1 1 / 48 Definizione Una successione a valori reali è

Dettagli

Dimostrazione. Indichiamo con α e β (finiti o infiniti) gli estremi dell intervallo I. Poniamo

Dimostrazione. Indichiamo con α e β (finiti o infiniti) gli estremi dell intervallo I. Poniamo C.6 Funzioni continue Pag. 114 Dimostrazione del Corollario 4.25 Corollario 4.25 Sia f continua in un intervallo I. Supponiamo che f ammetta, per x tendente a ciascuno degli estremi dell intervallo, iti

Dettagli

Successioni numeriche (II)

Successioni numeriche (II) Successioni numeriche (II) Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Successioni (II) Analisi A 1 / 52 Forme indeterminate associate a funzioni razionali fratte:

Dettagli

Algebra dei limiti. quando l espressione a secondo membro è definita (non si hanno forme indeterminate), si ha. lim. f (x)

Algebra dei limiti. quando l espressione a secondo membro è definita (non si hanno forme indeterminate), si ha. lim. f (x) Algebra dei limiti Teorema. Se lim f () = l R e lim g() = m R, allora, 0 0 quando l espressione a secondo membro è definita (non si hanno forme indeterminate), si ha lim (f () + g()) = lim f () + lim g()

Dettagli

Limiti di funzioni all infinito (1) lim f(x) = λ R x K>0 : x > K f(x) λ < ε (2) lim f(x) = x M>0 >0 K>0 : x > K f(x) > M (3) lim f(x) = x M>0 >0 K>0 : x > K f(x) < < M Se f(x) è definita in un intorno

Dettagli

Proprietà globali delle funzioni continue

Proprietà globali delle funzioni continue Limiti e continuità Teorema di esistenza degli zeri Teorema dei valori intermedi Teorema di Weierstrass Teoremi sulla continuità della funzione inversa 2 2006 Politecnico di Torino 1 Data una funzione

Dettagli

Continuità di funzioni

Continuità di funzioni Continuità di funzioni Annalisa Cesaroni, Paola Mannucci e Alvise Sommariva Università degli Studi di Padova Dipartimento di Matematica 2 novembre 2015 Annalisa Cesaroni, Paola Mannucci e Alvise Sommariva

Dettagli

Successioni numeriche

Successioni numeriche Successioni numeriche Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Successioni Analisi A 1 / 35 Definizione Una successione a valori reali è una funzione f : N R

Dettagli

Analisi Matematica. Limiti di successioni numeriche e di funzioni

Analisi Matematica. Limiti di successioni numeriche e di funzioni a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Limiti di successioni numeriche e di funzioni Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per

Dettagli

23 INVERTIBILITÀ E CONTINUITÀ

23 INVERTIBILITÀ E CONTINUITÀ 23 INVERTIBILITÀ E CONTINUITÀ Ricordiamo che se A, B sono insiemi e f : A B è una funzione iniettiva, ovvero a 1 a 2 = fa 1 ) fa 2 ), allora la relazione gb) = a fa) = b definisce una funzione g : Im f

Dettagli

Funzioni di più variabli: dominio, limiti, continuità

Funzioni di più variabli: dominio, limiti, continuità Funzioni di più variabli: dominio, limiti, continuità Riccarda Rossi Università di Brescia Analisi Matematica B Riccarda Rossi (Università di Brescia) Funzioni di più variabli Analisi Matematica B 1 /

Dettagli

Funzioni di più variabli: dominio, limiti, continuità

Funzioni di più variabli: dominio, limiti, continuità Funzioni di più variabli: dominio, limiti, continuità Riccarda Rossi Università di Brescia Analisi Matematica B Riccarda Rossi (Università di Brescia) Funzioni di più variabli Analisi Matematica B 1 /

Dettagli

Derivate. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi A 1 / 33

Derivate. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi A 1 / 33 Derivate Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi A 1 / 33 Definizione: rapporto incrementale Sia f : domf R R. Dati x 1, x 2 domf con x 1 x

Dettagli

Istituzioni di Matematiche terza parte

Istituzioni di Matematiche terza parte Istituzioni di Matematiche terza parte anno acc. 2011/2012 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 35 index Il concetto di limite 1 Il

Dettagli

Punti di discontinuità

Punti di discontinuità Punti di discontinuità DEF. 15 Siano f una funzione reale di una variabile reale definita nel sottoinsieme X di R, x 0 un punto di X per esso di accumulazione. Se f non è continua in x 0, essa si dice

Dettagli

Istituzioni di Matematiche seconda parte

Istituzioni di Matematiche seconda parte Istituzioni di Matematiche seconda parte anno acc. 2010/2011 Univ. degli Studi di Milano Cristina Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 26 index 1 2 Continuità Cristina Turrini

Dettagli

Infiniti e Infinitesimi

Infiniti e Infinitesimi Infiniti e Infinitesimi Infiniti e Infinitesimi Def. Una funzione f() si dice infinitesima per (o per ), punto di accumulazione per il dominio di f(), se: f ( ) ( oppure f ( ) ) Infiniti e Infinitesimi

Dettagli

Massimo limite e minimo limite di una funzione

Massimo limite e minimo limite di una funzione Massimo limite e minimo limite di una funzione Sia f : A R una funzione, e sia p DA). Per ogni r > 0, l insieme ) E f p r) = { fx) x A I r p) \ {p} } è non vuoto; inoltre E f p r ) E f p r ) se 0 < r r.

Dettagli

Limiti e continuità. Teoremi sui limiti. Teorema di unicità del limite Teorema di permanenza del segno Teoremi del confronto Algebra dei limiti

Limiti e continuità. Teoremi sui limiti. Teorema di unicità del limite Teorema di permanenza del segno Teoremi del confronto Algebra dei limiti Limiti e continuità Teorema di unicità del ite Teorema di permanenza del segno Teoremi del confronto Algebra dei iti 2 2006 Politecnico di Torino 1 Se f(x) =` ` è unico Per assurdo, siano ` 6= `0 con f(x)

Dettagli

Alcuni Teoremi sulle funzioni continue e uniforme continuità

Alcuni Teoremi sulle funzioni continue e uniforme continuità Alcuni Teoremi sulle funzioni continue e uniforme continuità Teorema 0. Una funzione f(x) è continua in x 0 se e solo se per ogni sucessione {x n } dom(f) con x n x 0 dom(f), risulta f(x n ) f(x 0 ). (Non

Dettagli

PROGRAMMA di Analisi Matematica 1 A.A , canale 3, prof.: Francesca Albertini Ingegneria area dell Informazione

PROGRAMMA di Analisi Matematica 1 A.A , canale 3, prof.: Francesca Albertini Ingegneria area dell Informazione PROGRAMMA di Analisi Matematica A.A. 204-205, canale 3, prof.: Francesca Albertini Ingegneria area dell Informazione Testo Consigliato: - Analisi Matematica, Teoria e Applicazioni, A. Marson, P. Baiti,

Dettagli

CONTINUITA. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 2018/19 Limiti di funzioni - Funzioni continue cap3b.pdf 1

CONTINUITA. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 2018/19 Limiti di funzioni - Funzioni continue cap3b.pdf 1 CONTINUITA c Paola Gervasio - Analisi Matematica - A.A. 208/9 Limiti di funzioni - Funzioni continue cap3b.pdf Ricordiamo la definizione di limite lim 0 f () = l R: I ε (l), I δ ( 0 ) : dom(f ) I δ ( 0

Dettagli

CLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI

CLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI CLASSE LIMITE DI UNA SUCCESSIONE DI NUMERI REALI C. MADERNA, G. MOLTENI, M. VIGNATI Consideriamo l insieme R = R {, + } ottenuto aggiungendo all insieme dei numeri reali i simboli e +. Introduciamo in

Dettagli

Limiti e continuità Test di autovalutazione

Limiti e continuità Test di autovalutazione Test di autovalutazione 1. Sia A R tale che sup A = 2 e inf A = 0. Allora, necessariamente 2 A (b) esiste x A tale che 0 < x < 2 (c) esiste x A tale che x > 1 0 A 2. Il prodotto delle funzioni x e ln x

Dettagli

non solo otteniamo il valore cercato per la validità della (1.4), ma anche che tale valore non dipende da

non solo otteniamo il valore cercato per la validità della (1.4), ma anche che tale valore non dipende da NOTE INTEGRATIVE PER IL CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 ANNO ACCADEMICO 2012/13 NOTE SULLA CONTINUITÀ UNIFORME D.BARTOLUCCI, D.GUIDO Sia f(x) = x 3, x [ 1, 1]. Si ha 1. La continuità uniforme x 3 y 3 = x

Dettagli

Istituzioni di Matematiche terza parte

Istituzioni di Matematiche terza parte Istituzioni di Matematiche terza parte anno acc. 2013/2014 Univ. degli Studi di Milano D.Bambusi, C.Turrini (Univ. degli Studi di Milano) Istituzioni di Matematiche 1 / 45 index Il concetto di ite 1 Il

Dettagli

COMPATTEZZA. i) X è compatto, cioè ogni ricoprimento aperto ammette un sottoricoprimento finito.

COMPATTEZZA. i) X è compatto, cioè ogni ricoprimento aperto ammette un sottoricoprimento finito. 1 COMPATTEZZA Sia X un sottoinsieme di R. Una famiglia A di sottoinsiemi aperti di R si dice ricoprimento aperto di X se X A, cioè se X è contenuto nell unione degli elementi di A. Una sottofamiglia di

Dettagli

Calcolo infinitesimale

Calcolo infinitesimale Calcolo infinitesimale L operazione di limite L operazione di limite ha lo scopo di descrivere il comportamento di una funzione nei pressi di un punto di accumulazione per il suo dominio. Limite finito

Dettagli

Serie di Fourier. Hynek Kovarik. Analisi Matematica 2. Università di Brescia

Serie di Fourier. Hynek Kovarik. Analisi Matematica 2. Università di Brescia Serie di Fourier Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 2 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Serie di Fourier Analisi Matematica 2 1 / 37 Polinomi trigonometrici Definizione Si dice

Dettagli

DERIVATE. Rispondere ai seguenti quesiti. Una sola risposta è corretta. 1. Data la funzione f(x) =2+ x 7, quale delle seguente affermazioni èvera?

DERIVATE. Rispondere ai seguenti quesiti. Una sola risposta è corretta. 1. Data la funzione f(x) =2+ x 7, quale delle seguente affermazioni èvera? DERIVATE Rispondere ai seguenti quesiti. Una sola risposta è corretta.. Data la funzione f(x) =+ x 7, quale delle seguente affermazioni èvera? (a) f(x) nonè derivabile in x =0 (b) f (0) = (c) f (0) = (d)

Dettagli

Limiti di funzioni di una variabile

Limiti di funzioni di una variabile Capitolo 6 Limiti di funzioni di una variabile 6.1 Limiti all infinito La definizione di ite data per le successioni si può immediatamente trasportare al caso di una funzione definita in un qualunque insieme

Dettagli

ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio. A. Figà Talamanca

ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio. A. Figà Talamanca ESERCIZI E COMPLEMENTI DI ANALISI MATEMATICA: quinto foglio A. Figà Talamanca 14 ottobre 2010 2 0.1 Ancora limiti di funzioni di variabile reale Esercizio 1 Sia f(x) = [sin x] definita nell insieme [0,

Dettagli

ANALISI 1 1 SETTIMA / OTTAVA LEZIONE Confronto tra infinitesimi e infiniti Sottosuccessioni Limiti notevoli Limiti di funzioni

ANALISI 1 1 SETTIMA / OTTAVA LEZIONE Confronto tra infinitesimi e infiniti Sottosuccessioni Limiti notevoli Limiti di funzioni ANALISI 1 1 SETTIMA / OTTAVA LEZIONE Confronto tra infinitesimi e infiniti Sottosuccessioni Limiti notevoli Limiti di funzioni 1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti

Dettagli

Analisi Matematica. Calcolo integrale

Analisi Matematica. Calcolo integrale a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Calcolo integrale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Parte

Dettagli

LIMITI DI FUNZIONI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Limiti di funzioni cap3a.pdf 1

LIMITI DI FUNZIONI. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Limiti di funzioni cap3a.pdf 1 LIMITI DI FUNZIONI c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 16/17 Limiti di funzioni cap3a.pdf 1 Intorni Def. Siano 0 R e r R +. Chiamiamo intorno di centro 0 e raggio r l intervallo aperto e limitato

Dettagli

15 LIMITI DI FUNZIONI

15 LIMITI DI FUNZIONI 5 LIMITI DI FUNZIONI Estendiamo la nozione di ite a funzioni reali di variabile reale. Definizione (caratterizzazione per successioni) Si ha f(x) = L (x 0, L R) se e solo se per ogni successione a n x

Dettagli

Argomenti delle singole lezioni del corso di Analisi Matematica 1 (Laurea triennale di Matematica, A.A )

Argomenti delle singole lezioni del corso di Analisi Matematica 1 (Laurea triennale di Matematica, A.A ) Argomenti delle singole lezioni del corso di Analisi Matematica 1 (Laurea triennale di Matematica, A.A. 2018-19) NB. Le indicazioni bibliografiche si riferiscono al libro di testo. Lezione nr. 1, 1/10/2018.

Dettagli

LIMITI. 1. Definizione di limite.

LIMITI. 1. Definizione di limite. LIMITI 1. Definizione di limite. Sia A un sottoinsieme di IR; se il numero reale x 0 è di accumulazione per A in ogni intorno di x 0 si trovano elementi di A distinti da x 0. Allora ha senso chiedersi

Dettagli

Analisi Matematica (A L) Limiti di successioni numeriche e di funzioni

Analisi Matematica (A L) Limiti di successioni numeriche e di funzioni a.a. 2015/2016 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica (A L) Limiti di successioni numeriche e di funzioni Nota: questo file differisce da quello proiettato in aula per la sola impaginazione.

Dettagli

Calcolo differenziale I

Calcolo differenziale I Calcolo differenziale I Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Derivate Analisi Matematica 1 1 / 25 Definizione: rapporto incrementale Sia f : A

Dettagli

Limiti e continuità. Limiti di funzioni

Limiti e continuità. Limiti di funzioni Limiti e continuità Limite all ininito di una unzione Limite al inito di una unzione Continuità di una unzione Limite ininito al inito di una unzione Limiti laterali di una unzione Punti di discontinuità

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria, Settore Informazione (gruppi 2-3), A.A. 2007/2008 Docente: Antonio Ponno

Corso di Laurea in Ingegneria, Settore Informazione (gruppi 2-3), A.A. 2007/2008 Docente: Antonio Ponno Programma del Corso di Matematica A Corso di Laurea in Ingegneria, Settore Informazione (gruppi 2-3), A.A. 2007/2008 Docente: Antonio Ponno Premessa (D) dopo un teorema o una proposizione citati sta ad

Dettagli

Analisi Matematica II

Analisi Matematica II Analisi Matematica II Limiti e continuità in R N Claudio Saccon 1 1 Dipartimento di Matematica, Via F. Buonarroti 1/C,56127 PISA email: claudio.sacconchiocciolaunipi.it sito web: http://pagine.dm.unipi.it/csblog1

Dettagli

Massimo e minimo limite di successioni

Massimo e minimo limite di successioni Massimo e minimo limite di successioni 1 Premesse Definizione 1.1. Definiamo R esteso l insieme R = R { } {+ }. In R si estende l ordinamento tra numeri reali ponendo < a < +, a R. In base a tale definizione,

Dettagli

Principali differenze tra la ristampa 2014 e l edizione 2008

Principali differenze tra la ristampa 2014 e l edizione 2008 Principali differenze tra la ristampa 214 e l edizione 28 Di seguito sono riportate le principali modifiche apportate al testo dell edizione 28 con la ristampa riveduta e corretta del 214. Si avverte il

Dettagli

Diario del Corso Analisi Matematica I

Diario del Corso Analisi Matematica I Diario del Corso Analisi Matematica I 1. Martedì 1 ottobre 2013 Presentazione del corso. Nozioni di Teoria degli Insiemi. Numeri Naturali, loro proprietà, rappresentazione geometrica, sommatoria, principio

Dettagli

CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 18/03/2013

CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 18/03/2013 CORSO DI ANALISI MATEMATICA SOLUZIONI ESERCIZI PROPOSTI 8/03/03 D.BARTOLUCCI, D.GUIDO. La continuità uniforme I ESERCIZIO: Dimostrare che la funzione f(x) = x 3, x A = (, ] non è uniformemente continua

Dettagli

1 Limiti e continuità per funzioni di una variabile

1 Limiti e continuità per funzioni di una variabile 1 Limiti e continuità per funzioni di una variabile Considerazioni introduttive Consideriamo la funzione f() = sin il cui dominio naturale è R\ {0}. Problema: non è possibile calcolare il valore di f per

Dettagli

STUDIO di FUNZIONE. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 2018/19 Studio di funzione cap6b.pdf 1

STUDIO di FUNZIONE. c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 2018/19 Studio di funzione cap6b.pdf 1 STUDIO di FUNZIONE c Paola Gervasio - Analisi Matematica 1 - A.A. 2018/19 Studio di funzione cap6b.pdf 1 Punti di estremo: punto di massimo assoluto Def. Sia 0 dom(f) = D. Si dice che 0 è un punto di massimo

Dettagli

Nota: A meno che non sia specificato diversamente, si intende che i teoremi, lemmi, proposizioni sotto menzionati siano stati dimostrati a lezione.

Nota: A meno che non sia specificato diversamente, si intende che i teoremi, lemmi, proposizioni sotto menzionati siano stati dimostrati a lezione. Programma di Analisi Matematica 1 (Canale ICM) svolto per lezioni - A. Languasco - C. Vagnoni 1 Nota: A meno che non sia specificato diversamente, si intende che i teoremi, lemmi, proposizioni sotto menzionati

Dettagli

13 LIMITI DI FUNZIONI

13 LIMITI DI FUNZIONI 3 LIMITI DI FUNZIONI Estendiamo la nozione di ite a funzioni reali di variabile reale. Definizione caratterizzazione per successioni) Si ha fx) = L x 0, L R) se e solo se per ogni successione a n x 0 con

Dettagli

COMPLETEZZA DELL INSIEME DEI NUMERI REALI R.

COMPLETEZZA DELL INSIEME DEI NUMERI REALI R. COMPLETEZZA DELL INSIEME DEI NUMERI REALI R. FABIO CIPRIANI 1. Completezza dell insieme dei numeri reali R. Nell insieme dei numeri reali R la condizione di Cauchy e necessaria e sufficiente per la convergenza

Dettagli

Il limite che permette di trattare limiti al finito in cui è presente. e x 1. lim. Questo limite si ottiene subito dal precedente, scrivendo

Il limite che permette di trattare limiti al finito in cui è presente. e x 1. lim. Questo limite si ottiene subito dal precedente, scrivendo 57 Lezioni 17-18 Il ite che permette di trattare iti al finito in cui è presente un esponenziale è e 1 =1. Questo ite si ottiene subito dal precedente, scrivendo e 1=y, = log(1 + y, per cui e 1 y = y 0

Dettagli

Limiti. Funzioni continue. Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1

Limiti. Funzioni continue. Federico Lastaria, Analisi e Geometria 1 Politecnico di Milano. Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Analisi e Geometria 1 Federico Lastaria Limiti. Continuità. Ottobre 2015 Indice 1 Prime nozioni di topologia dell asse reale

Dettagli

Corso di Analisi Matematica. Calcolo differenziale

Corso di Analisi Matematica. Calcolo differenziale a.a. 2013/14 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Calcolo differenziale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti.

Dettagli

19 LIMITI FONDAMENTALI - II

19 LIMITI FONDAMENTALI - II 19 LIMITI FONDAMENTALI - II 3. Il ite che permette il calcolo di forme indeterminate in cui sono presenti funzioni logaritmiche è: log1 + = 1. La dimostrazione di questo ite si ha subito dal ite Esempio.

Dettagli

Diario del Corso di Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/18 Prof. Anneliese Defranceschi

Diario del Corso di Analisi Matematica 1 - a.a. 2017/18 Prof. Anneliese Defranceschi Università di Trento Dip. di Ingegneria e Scienza dell Informazione CdL in Informatica, Ingegneria dell Informazione e delle Comunicazioni e Ingegneria dell Informazione e Organizzazione d Impresa Diario

Dettagli

Funzione derivabile. La derivata.

Funzione derivabile. La derivata. Funzione derivabile. La derivata. Dati: f I R funzione; I R intervallo aperto ; x 0 I. Definizione (Derivata come limite del rapporto incrementale) Se esiste finito (cioè, non + o ) il limite del rapporto

Dettagli

SPAZI COMPATTI. Proposizione 2 Sia (X, d) uno spazio metrico. Se esso è sequenzialmente compatto allora è completo.

SPAZI COMPATTI. Proposizione 2 Sia (X, d) uno spazio metrico. Se esso è sequenzialmente compatto allora è completo. SPAZI COMPATTI D ora in poi tutti gli spazi topologici sono di Hausdorff. Definizione 1 Uno spazio topologico (X, τ) si dice sequenzialmente compatto, o compatto per successioni, se ogni successione di

Dettagli

3. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE.

3. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE. 3. CALCOLO DIFFERENZIALE PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE REALE. Molto spesso y = f(x) rappresenta l evoluzione di un fenomeno al passare del tempo x.se siamo interessati a sapere con che rapidità il fenomeno

Dettagli

1. Calcolo Differenziale per funzioni di una variabile

1. Calcolo Differenziale per funzioni di una variabile 1. Calcolo Differenziale per funzioni di una variabile 1.1 Definizione di Derivata e prime proprietà Definizione 1.1 Sia f :]a, b[ R, x 0 ]a, b[. Allora esiste δ > 0 : x 0 + ]a, b[, 0 < < δ. Se esiste

Dettagli

ANALISI MATEMATICA I per Ingegneria Aerospaziale - A.A Diario delle lezioni. Mercoledì 2 ottobre 2013 (2 ore)

ANALISI MATEMATICA I per Ingegneria Aerospaziale - A.A Diario delle lezioni. Mercoledì 2 ottobre 2013 (2 ore) c Andrea Dall Aglio - Analisi Matematica: Diario delle lezioni - 8 novembre 0 ANALISI MATEMATICA I per Ingegneria Aerospaziale - A.A. 0-04 Diario delle lezioni Questo è un indice degli argomenti trattati

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni

Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 39 1 Definizione di ite 2 Il calcolo dei

Dettagli

1 Numeri reali. Esercizi.

1 Numeri reali. Esercizi. Politecnico di Milano. Scuola di Ingegneria Industriale. Corso di Analisi e Geometria 1 (Docente: Federico Lastaria) Settembre 2012 1 Numeri reali. Esercizi. Esercizio 1.1 (Un numero moltiplicato per zero

Dettagli

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero

IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero IL TEOREMA DEGLI ZERI Una dimostrazione di Ezio Fornero Il teorema degli zeri è fondamentale per determinare se una funzione continua in un intervallo chiuso [ a ; b ] si annulla in almeno un punto interno

Dettagli

Analisi Matematica 1 (prof. G. Cupini) (CdS Astronomia - Univ. Bologna) REGISTRO DELLE LEZIONI A.A

Analisi Matematica 1 (prof. G. Cupini) (CdS Astronomia - Univ. Bologna) REGISTRO DELLE LEZIONI A.A Analisi Matematica 1 (prof. G. Cupini) (CdS Astronomia - Univ. Bologna) REGISTRO DELLE LEZIONI A.A.2015-2016 22 SETTEMBRE 2015 3 ore 14-17 Insiemi e operazioni tra insiemi. Numeri reali. Assiomi dei numeri

Dettagli

Funzioni derivabili (V. Casarino)

Funzioni derivabili (V. Casarino) Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente

Dettagli

1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, () December 30, / 26

1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, () December 30, / 26 ANALISI 1 1 UNDICESIMA LEZIONE DODICESIMA LEZIONE TREDICESIMA LEZIONE Derivata - definizione e teoremi di calcolo delle derivate Massimi e minimi relativi e teorema di Fermat Teorema di Lagrange Monotonia

Dettagli

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.

Esercizi svolti. a 2 x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio. Esercizi svolti 1. Sia sin(x ) f(x) = x ( 1 + x 1 ) se x > 0 a x + 3 se x 0; determinare a in modo che f risulti continua nel suo dominio.. Scrivere l equazione della retta tangente nel punto di ascissa

Dettagli

DERIVATA DI UNA FUNZIONE REALE. In quanto segue denoteremo con I un intervallo di IR e con f una funzione di I in IR.

DERIVATA DI UNA FUNZIONE REALE. In quanto segue denoteremo con I un intervallo di IR e con f una funzione di I in IR. DERIVATA DI UNA FUNZIONE REALE 1. Definizioni. In quanto segue denoteremo con I un intervallo di IR e con f una funzione di I in IR. DEFINIZIONE 1. Sia x 0 un elemento di I. Per ogni x (I \ {x 0 }) consideriamo

Dettagli

Successioni, massimo e minimo limite e compattezza in R

Successioni, massimo e minimo limite e compattezza in R Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per i Media Successioni, massimo e minimo limite e compattezza in R Massimo A. Picardello BOZZA 10.11.2011 21:24 i CAPITOLO 1 Successioni

Dettagli

Laurea triennale in Informatica - Corso B (M-Z) Prova scritta di Analisi Matematica Teoria

Laurea triennale in Informatica - Corso B (M-Z) Prova scritta di Analisi Matematica Teoria 13 giugno 2016 1. In base alla teoria studiata e giustificando la risposta, determinare (a) se la funzione f(x) = cos x è pari, dispari o nessuna delle due cose; x 5 (b) se la funzione g(x) = 2 x + x 3

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Prova scritta dell esame di Analisi Matematica I (M-Z).C

Corso di Laurea in Ingegneria Edile Prova scritta dell esame di Analisi Matematica I (M-Z).C Analisi Matematica I (M-Z).C1 08-0-1997 1) Data la funzione h(x) = x log(x + 1 + x + x + ) + log(1 + ) determinarne il dominio D. Provare poi che h(x) > 0 x D ]0, + [, h(x) = 0 x = 0. ) Utilizzando i risultati

Dettagli

ANALISI MATEMATICA I-A. Prova scritta del 1/9/2009 TUTTE LE RISPOSTE DEVONO ESSERE MOTIVATE

ANALISI MATEMATICA I-A. Prova scritta del 1/9/2009 TUTTE LE RISPOSTE DEVONO ESSERE MOTIVATE ANALISI MATEMATICA I-A CORSO DI LAUREA IN FISICA Prova scritta del /9/009 TUTTE LE RISPOSTE DEVONO ESSERE MOTIVATE ESERCIZIO. Punti 8 Risolvere la seguente equazione nel campo complesso w 6 w 64 = 64 3

Dettagli

Complementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro

Complementi di Analisi Matematica Ia. Carlo Bardaro Complementi di Analisi Matematica Ia Carlo Bardaro Capitolo 1 Elementi di topologia della retta reale 1.1 Intorni, punti di accumulazione e insiemi chiusi Sia x 0 IR un fissato punto di IR. Chiameremo

Dettagli

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 76-93

Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 76-93 Tracce di soluzioni di alcuni esercizi di matematica 1 - gruppo 76-93 5. Funzioni continue Soluzione dell Esercizio 76. Osserviamo che possiamo scrivere p() = n (a n + u()) e q() = m (b m + v()) con lim

Dettagli

Polinomi di Taylor. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Polinomi di Taylor Analisi A 1 / 27

Polinomi di Taylor. Hynek Kovarik. Analisi A. Università di Brescia. Hynek Kovarik (Università di Brescia) Polinomi di Taylor Analisi A 1 / 27 Polinomi di Taylor Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi A Hynek Kovarik (Università di Brescia) Polinomi di Taylor Analisi A 1 / 27 Introduzione Sia f : I R e sia x 0 I. Problemi: come approssimare

Dettagli

PARTE 1: Elementi di base. Simboli e operazioni sugli insiemi. Simboli logici. Prodotto cartesiano.

PARTE 1: Elementi di base. Simboli e operazioni sugli insiemi. Simboli logici. Prodotto cartesiano. PROGRAMMA di Analisi Matematica 1 A.A. 2008-2009, canale 1, prof.: Francesca Albertini, Claudio Marchi Ingegneria gestionale, meccanica e meccatronica, Vicenza Testo Consigliato: Analisi Matematica, M.

Dettagli

Matematica I. Francesco Bonsante e Giuseppe Da Prato

Matematica I. Francesco Bonsante e Giuseppe Da Prato Matematica I Francesco Bonsante e Giuseppe Da Prato 31 Maggio 2008 Contents 1 Numeri reali 1 1.1 Sottoinsiemi di Q......................... 1 1.1.1 Estremo superiore e estremo inferiore.......... 2 1.2

Dettagli

Esercizi sulle Funzioni

Esercizi sulle Funzioni AM0 - A.A. 03/4 ALFONSO SORRENTINO Esercizi sulle Funzioni Esercizio svolto. Trovare i domini di definizione delle seguenti funzioni: a) f) sin + cos ; b) g) log ) ; c) h) sin + e sin. Soluzione. a) La

Dettagli

ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari

ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari Sommario Proprietà dell estremo superiore per R... 2 Definitivamente... 2 Successioni convergenti... 2 Successioni monotone... 2 Teorema di esistenza del limite

Dettagli

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA I (L Z) CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE

DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA I (L Z) CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE DIARIO DELLE LEZIONI DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA I (L Z) 2011-2012 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE DANIELE ANDREUCCI DIP. SCIENZE DI BASE E APPLICATE PER L INGEGNERIA UNIVERSITÀ LA SAPIENZA

Dettagli

Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti

Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti Laurea in Informatica e Tecnologie per la Produzione del Software Corso di Analisi Matematica Successioni e loro limiti Docente: Anna Valeria Germinario Università di Bari A.V.Germinario (Università di

Dettagli

Teorema di sostituzione o del limite di funzioni composte

Teorema di sostituzione o del limite di funzioni composte Teorema di sostituzione o del limite di funzioni composte Questo teorema serve per calcolare il limite di funzioni composte sfruttando limiti fondamentali o altri limiti già noti. TEOREMA. Se esiste lim

Dettagli

Topologia della retta reale. Concetto intuitivo di limite. Definizioni di limite. Teoremi sui limiti. Applicazioni. Angela Donatiello 1

Topologia della retta reale. Concetto intuitivo di limite. Definizioni di limite. Teoremi sui limiti. Applicazioni. Angela Donatiello 1 Topologia della retta reale. Concetto intuitivo di ite. Definizioni di ite. Teoremi sui iti. Applicazioni. Angela Donatiello TOPOLOGIA DELLA RETTA REALE Esiste una corrispondenza biunivoca tra l insieme

Dettagli

DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI PER FISICA (Pb-Z) a.a. 2016/2017

DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI PER FISICA (Pb-Z) a.a. 2016/2017 DIARIO DELLE LEZIONI DI ANALISI PER FISICA (Pb-Z) a.a. 2016/2017 27 settembre.(2 ore) Introduzione e informazioni. Linguaggio matematico. Insiemi numerici e loro proprietà : N, Z, Q. 2 non è un numero

Dettagli

1 ANALISI MATEMATICA A - Esercizi della settimana 3

1 ANALISI MATEMATICA A - Esercizi della settimana 3 1 ANALISI MATEMATICA A - Esercizi della settimana 3 1.1 Esercizio Una funzione f : R R si dice pari se f (x) = f ( x) per ogni x R; una funzione g : R R si dice dispari se g(x) = g( x) per ogni x R. 1.

Dettagli

Corso di Analisi Matematica. Comportamenti asintotici

Corso di Analisi Matematica. Comportamenti asintotici a.a. 2013/2014 Laurea triennale in Informatica Corso di Analisi Matematica Comportamenti asintotici Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli

Dettagli

Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria 2. Le funzioni continue.

Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1. Federico Lastaria 2. Le funzioni continue. Politecnico di Milano Corso di Analisi e Geometria 1 Federico Lastaria ederico.lastaria@polimi.it 2. Le unzioni continue. Settembre 2012 Indice 1 Funzioni reali continue 1 1.1 Deinizione di unzioni continua..........................

Dettagli

Funzioni continue di una variabile

Funzioni continue di una variabile Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Dip. di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica Generale Funzioni continue di una variabile Anno Accademico 2013/2014

Dettagli

Il teorema di Ascoli-Arzelà

Il teorema di Ascoli-Arzelà Il teorema di Ascoli-Arzelà Alcuni risultati sugli spazi metrici Spazi metrici (e topologici) compatti Richiamiamo le definizioni di compattezza negli spazi metrici. Sia (X, d) una spazio metrico e sia

Dettagli

Generalizzazioni del Teorema di Weierstrass

Generalizzazioni del Teorema di Weierstrass Capitolo 2 Generalizzazioni del Teorema di Weierstrass Il principale riferimento bibliografico per questa lezione è il testo di Checcucci, Tognoli, Vesentini [1]. Introduzione Supponiamo che X = R n. È

Dettagli

Analisi Matematica 1 Soluzioni prova scritta n. 1

Analisi Matematica 1 Soluzioni prova scritta n. 1 Analisi Matematica Soluzioni prova scritta n Corso di laurea in Matematica, aa 008-009 5 giugno 009 Sia a n la successione definita per ricorrenza: a n+ 3 a n a 3 n, a 3 a n+ 3 a n a 3 n, a 3 a n+ 3 a

Dettagli

Ricorrendo alle definizioni di limite, si dimostrano importanti risultati. Vedremo: che, se esiste, il limite lim

Ricorrendo alle definizioni di limite, si dimostrano importanti risultati. Vedremo: che, se esiste, il limite lim Teoremi sui limiti Ricorrendo alle definizioni di limite, si dimostrano importanti risultati. Vedremo: che, se esiste, il limite lim f () può dare informazioni locali (= che valgono nell intorno di c)

Dettagli

Alcuni complementi di teoria dell integrazione.

Alcuni complementi di teoria dell integrazione. Alcuni complementi di teoria dell integrazione. In ciò che segue si suppone di avere uno spazio di misura (,, µ) 1 Sia f una funzione misurabile su un insieme di misura positiva tale che f 0. Se fdµ =

Dettagli

Analisi Matematica I DISEQUAZIONI Risposte Pagina Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Es. 5 1

Analisi Matematica I DISEQUAZIONI Risposte Pagina Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 Es. 5 1 Analisi Matematica I DISEQUAZIONI Risposte Pagina Es. Es. Es. 3 Es. 4 Es. 5 AVVERTENZA: Scrivere le risposte scelte nello spazio in alto a destra. In ogni esercizio una sola risposta è corretta. Esercizio.

Dettagli

D Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica)

D Analisi Matematica 1 (Corso di Laurea in Informatica e Bioinformatica) COGNOME NOME Matr. D Firma dello studente Tempo: ore. Prima parte: test a risposta multipla. Una ed una sola delle 4 affermazioni è corretta. Indicatela con una croce. È consentita una sola correzione

Dettagli

Correzione del secondo compitino di Analisi 1 e 2 A.A. 2014/2015

Correzione del secondo compitino di Analisi 1 e 2 A.A. 2014/2015 Correzione del secondo compitino di Analisi e 2 AA 20/205 Luca Ghidelli, Giovanni Paolini, Leonardo Tolomeo febbraio 206 Esercizio Testo Dire per quali valori del parametro reale α, < α 3, la funzione

Dettagli

ESERCIZI DI ANALISI UNO

ESERCIZI DI ANALISI UNO ESERCIZI DI ANALISI UNO 4 marzo 2009 2 0.1 Esercizi sulle successioni di numeri reali Definizione 1 Una successione di numeri reali a n si dice convergente al limite l, e si scrive lim n a n = l se per

Dettagli