AUTOMATION FOR OVERHEAD DOOR ANTI SHEARING & FALL. Titolo L' Alzabasculante Universale esente da rischi di cesoiamento.

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1 AUTOMATION FOR OVERHEAD DOOR ANTI SHEARING & FALL Titolo L' Alzabasculante Universale esente da rischi di cesoiamento. Riassunto : Breve descrizione della macchina o del procedimento che si intende tutelare; Tuteliamo una automazione per porte basculanti che sta nell'ingombro di 3 cmq., motore e trasduttore del moto compresi.oltre a ciò, la motorizzazione che si intende tutelare è caratterizzata dal fatto che il meccanismo è occulatato in una o in entrambe le guide verticali di scorrimento delle porte basculanti, che inoltre mette le basculanti medesime in sicurezza da caduta, che non appesantisce il telo basculante, come fa la maggior parte delle automazioni esistenti, che non riduce la luce di passaggio nè in altezza, nè in larghezza, che può indifferentemente sostituire sia le motorizzazioni fissate al telo basculante che quelle fissate a soffitto, che infine si può applicare sia alle basculanti a contrappeso, che a quelle a molle e anche alle porte sezionali o ai teli snodati, che infine risolve anche problemi estetici non essendo a vista; per lo stesso motivo sono risolti anche i problemi di cesoiamento non superabili dalle attuali motorizzazioni. Stato dell Arte: Breve cenno a quanto già conosciuto o presente sul mercato; Le attuali automazioni per porte bascluanti si dividono in due grandi categorie: quelle fissate al telo basculante e quelle fissate a soffitto (queste ultime applicabili solo alle porte basculanti con guide sia verticali che orizzontali e in Italia molto poco diffuse). Esistono al di fuori di queste due grandi categorie di automazioni solo altri tipi di automazioni che vengono alloggiate in appositi cassonetti sopra il serramento ma che richiedono costruzioni ad och del serramento medesimo. In ogni caso nessuno di questi tipi di automazioni esistenti è esente da problemi di sicurezza e in particolare introducono tutti gravi rischi di cesoiamento provocabile dalla automazione medesima e per altro non evitabili con alcun tipo di protezione esistente. Problema tecnico: Descrivere qual è il problema tecnico che si pensa di risolvere con il nuovo trovato/procedimento; Innanzi tutto, come già accennato, l'eliminazione del rischio di cesoiamento presente in tutte le automazioni per porte basculanti esistenti. Inoltre la 'messa in sicurezza' da caduta delle basculanti a contrappesi anche in caso di rottura delle corde di sostegno, e delle basculanti a molle in caso di rottura delle stesse.infine non si appesantisce il telo basculante con conseguente necessità di controbilanciare con aggiunta di pesi sulle corde e quindi con l'introduzione di maggiori usure e rischi di rottura delle medesime come accade per la magggior parte delle automazioni diffuse in Italia che vengono fissate al telo basculante.non è trascurabile inoltre il fatto di non ridurre la luce di passaggio in altezza che con le automazioni suddette possono provocare incidenti alle persone che vi passano sotto, o quando anche non consentire il

2 passaggio di un mezzo particolarmente alto.non minore importanza è data dal fatto che la particolare configurazione meccanica consente un agevole sollevamento della basculante anche con motori di debole potenza e quindi con conseguente vantaggio economico, anche dovuto alla semplicità di montaggio e a dimensioni così ridotte da essere alloggiata l'intera automazione nella guida di scorrimento verticale della basculante.anche in caso di piccole porte a battente ricavate sul basculante non intralciano il meccanismo come invece accade per quasi tutte quelle esistenti. Soluzioni del problema tecnico: Illustrare quale soluzione ottimale si è pensato di dare al problema tecnico illustrato al punto precedente; Il problema tecnico è stato risolto utilizzando un profilato a C con i 3 lati di 3cm. nel quale viene fissato nella parte superiore un cuscinetto dove è inserita una vite senza fine di passo e diametro adeguato, all'altro capo della vite è raccordato con apposito trasduttore in gomma un motore a 220Vca a 3 fili con condensatore del diametro di 25mm. e potenza adeguata in grado di ruotare in senso orario e antiorario. Una sola motorizzazione da una delle due parti delle guide verticali può azionare basculanti fino a 6mq. per 3mm. di spessore, mentre per dimensioni o pesi maggiori vanno installate due automazioni, una per parte che opereranno simmetricamente.il perno di scorrimento della basculante è fissato ad un azionatore mosso dalla vite senza fine e basta una rotazione di 90 gradi per sbloccarlo nel caso sia necessaria una manovra manuale.l'operazione di sblocco è accessibile anche dall'esterno con apposita chiave. La motorizzazione è comandabile attraverso le apparecchiature elettroniche esistenti di qualsiasi fabbricazione e quindi può essere sostituita anche su impianti già motorizzati senza modificare il resto dell'impianto e delle apparecchiature collegate.anche il problema tecnico di tenere chiusa la basculante, che con altre applicazioni necessita di accessori ulteriori (elettroserrature, elettromagneti ecc.) è qui stato risolto brillantemente in quanto è la motorizzazione stessa che garantisce la tenuta in chiusura del serramento. Descrizione di una o più forme di attuazione: Descrivere se è possibile arrivare allo stesso risultato con soluzioni diverse applicabili alla macchina o al procedimento da tutelare; E' possibile ottenere lo stesso risultato o risultati simili anche con dimensioni o sistemi diversi di trasduzione del moto, purchè si resti nell'ambito dei 3cm. di ingombro per non superare le dimensioni della guida verticale minima e anche più diffusa delle porte basculanti.sarebbe anche possibile ottenere lo stesso risultato con un motorino che innesti il riduttore con una angolazione di 90 gradi o superiore: in questo caso l'automazione non sarebbe più completamente celata nella guida, ma non si perderebbero le sicurezze di anticesoiamento, nè si ingombrerebbe la luce di passaggio, e si avrebbe il vantaggio di un'installazione più semplice e veloce.in sostanza quello che si tutela da parte nostra è il sollevamento e abbassamento della porta basculante agendo con una motorizzazione che sta nell'ingombro della guida verticale della basculante o delle immediate vicinanze.

3 Funzionamento: Descrizione del funzionamento della macchina o del procedimento; Nel prototipo che è stato creato e collaudato, un motore a 3 fili con condensatore alimentato a 220Vca aziona una vite senza fine alla quale è applicato un cursore con filetto adeguato al passo della vite, a sua volta innestato nel perno di sostegno della porta basculante, tale innesto è sganciabile manualmente con apposita chiave sia dall'esterno che ovviamente dall'interno. A porta chiusa è la macchina medesima che ne garantisce la sicurezza in chiusura essendo il moto irreversibile. Vantaggi: Illustrare i vantaggi offerti dalla nuova macchina o dal nuovo procedimento; Il vantaggio della macchina che qui si intende tutelare consiste nell'essere un unico modello applicabile sia nelle basculanti a contrappeso che in quelle a molle, sia cieche che a vista, sia nelle porte sezionali che snodate, sia con sole guide verticali, che con quide verticali e orizzontali; inotre consiste nell'avere una dimensione tale da poter alloggiare interamente nelle guide di scorrimento verticali dei perni di sostegno del serramento, di non introdurre pericoli di cesoiamento, di avere un costo di produzione inferiore a quello delle motorizzazioni esistenti e di essere installabile con maggiore facilità, senza appesantire il serramento, senza aumentarne i contrappesi, senza rischi di deformazione dello stesso, senza problemi anche nel caso di porte pedonali inserite nel medesimo o di rinforzi sporgenti, di essere installabile con maggiore facilità e più velocemtnte, di non richiedere maggiorazioni di contrappesi e molle, di proteggere la porta da rischi di caduta e di essere sostituibile a tutte le motorizzazioni esistenti senza ulteriori modifiche all'impianto che non riguardino la rimozione della motorizzazione esistente e l'installazione di quella qui tutelata: apparecchiature elettroniche, comandi a chiave o via radio, sicurezze elettriche e ogni altro accessorio eventualmente installato (compresi anche eventuali elettroserrature, elettromagneti ecc. non necessari con la nostra motorizzazione) non necessita di alcuna modifica o variazione.infine la macchina che qui si protegge si presta particolamente ad essere installata già dagli stessi produttori delle porte basculanti o sezionali in quanto facilmente inseribile nella guida verticale al momento del montaggio della porta. Varianti: descrivere, se presenti, quali varianti possono essere apportate al trovato; Al trovato possono essere applicate varianti riguardanti le dimensioni in lunghezza, potenza e alimentazione del motore, nelle dimensioni e nella forma del trasduttore del moto (vite senza fine nel prototipo che abbiamo realizzato, ma potrebbe anche essere una cinghia, una catena o altro tipo di trasduttore) e infine nel sistema di sblocco per consentire la manovra manuale. Inoltre l'accoppiamento tra motore e trasduttore, che è assiale nel prototipo che abbiamo realizzato potrebbe anche essere realizzato con una angolazione variabile, se disponibili a rinunciare al solo fattore di contenimento del motore nella guida di scorrimento verticale del serramento.

4 RIVENDICAZIONI (Vanno descritte sempre da inizio pagina: devono indicare brevemente ma con chiarezza le parti essenziali e nuove del trovato. Ogni rivendicazione deve riferirsi ad una sola di tali parti. Devono essere fatte A cascata cioè dalla più importante alla meno importante) 1) Macchina per la motorizzazione di apertura e chiusura di porte basculanti, sezionali e snodate caratterizzata dal fatto che le ridotte dimensioni ne consentono l'inserimento completo nelle guide di scorrimento verticale e comunque in una sezione quadra di ingombro di 3cm. di lato. 2) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che un unico modello può automazzare ogni tipo di serramento a sollevamento. 3) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che non introduce rischi di cesoiamento. 4) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che aumenta considerevolmente la protezione dai rischi di caduta del serramento. 5) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che non influisce sull'estetica del serramento, essendo completamente occultata. 6) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che non riduce minimamente la luce di ingresso, nè in altezza, nè in larghezza. 7) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che riduce considerevolmente i possibili infortuni causabili ai pedoni a causa delle sporgenze sempre presenti nelle automazioni esistenti. 8) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che non riduce il vano di parcheggio non essendo sporgente neppure in profondità. 9) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il costo di produzione è inferiore a quello delle motorizzazioni esistenti 10) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il costo di installazione è inferiore in quanto più semplice e rapido di quello delle motorizzazioni esistenti. 11) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che è sostituibile a tutte le motorizzazioni esistenti senza necessità di intervento nella parte elettronica dell'impianto. 12) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che non influisce sulla resistenza del telo. 13) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che sporgenze o inserti (porte pedonali ecc.) nel telo del serramento non influiscono sul suo funzionamento. 14) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che il telo del serramento non viene appesantito. 15) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che non necessita di maggiorazioni nei contrappesi o nelle molle.

5 16) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che non necessita di sicurezza in chiusura essendo la macchina stessa a provvedervi. 17) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che la semplicità di montaggio è resa ancora maggiore in sede di fabbricazione del serramento e che quindi questa motorizzazione si presta particolarmente ad essere installata dagli stessi fabbricanti dei serramenti. 18) Macchina come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che con opportuni dimensionamenti è applicabile a qualsiasi serramento a scorrimento su guide.

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