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2 COMUNE DI TRENTO PROVINCIA DI TRENTO RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA DELL'INTERVENTO: Nuova Residenza via Gramsci-via Einaudi p.ed. 2212/1, C.C. di Trento

3 Premessa L intervento in progetto riguarda la costruzione di una nuova palazzina residenziale plurifamiliare da erigersi sulla p.ed. 2212/1 del c.c. di Trento, affacciata sulle vie Gramsci ed Einaudi previa demolizione del fabbricato residenziale esistente. Tale fabbricato, presentando condizioni di degrado generali che interessano sia la parte architettonica, che quella statica ed energetica possiede tutti i requisiti previsti dall art.15 della L.P. 4/2010 per l ottenimento delle agevolazioni straordinarie in caso di riqualificazione architettonica ed ambientale degli edifici esistenti. In particolare l edificio esistente soddisfa a tutti i requisiti previsti al comma 6 della succitata legge provinciale: comma a) Fu costruito a più riprese: è del 1910 il progetto per la costruzione della parte a settentrione. L edificio principale fu poi completato, a sud, nel Già nel 1937 fu rilasciato un nulla osta per la ricostruzione della tettoia annessa con copertura a due falde come l attuale. L edificio, così com'è oggi, è quindi, con ogni evidenza, ben più vecchio dei 15 anni previsti dalla legge provinciale; comma b) E tutto ad uso residenziale, disabitato solo dal mese di maggio di questo anno. E costituito da due unità residenziali con le pertinenzialità costituite dalla cantina totalmente interrata, dalla soffitta e dal deposito/magazzino a ovest. comma c) Ricade in zona residenziale, fuori dal centro storico, non assoggettato a tutele ambientali, di beni culturali o di patrimonio edilizio montano. comma e) privo di caratteri tipologici e architettonici di pregio, l edificio esistente presenta condizioni di evidente degrado, marcato dai segni di pesante obsolescenza strutturale (vedi sistema fessurativo sulla facciata a meridione) dovuti ai cedimenti fondazioni avvenuti a seguito dell allargamento stradale di via Einaudi con il passaggio del traffico pesante proprio in adiacenza all angolo sud-est dell edificio. Le murature tutte a sassi intonacati privi di qualsiasi rivestimento con materiale coibente, così come la copertura e i solai lignei anch essi non isolati termicamente, rendono l edificio totalmente incompatibile con le moderne esigenze di risparmio energetico.

4 Inoltre, lo sviluppo edilizio degli ultimi anni del 900, hanno mutato l originario carattere rurale dell area, attorniando l edificio con nuovi edificati di diversa scala urbana, ma anche con una nuova viabilità, più ampia e di forte scorrimento, rendendolo estraneo e incongruente con l attuale contesto insediativo. La facciata a meridione con evidente sistema fessurativo Rispetto all'edificio esistente ( V netto = 1360,02 mc.) il progetto prevede: L ampliamento volumetrico del 15% (204,00 mc) previsto dal succitato art.15 della L.P. 4/2010. un ulteriore incremento volumetrico pari a mc 285,98 (su 298,06 realizzabili) quale bonus volumetrico per la demolizione con ricostruzione in classe energetica A+ ammesso ai sensi dell'art. 86 della L.P. 4 marzo 2008 n.1. - delibera 1531 del 25/06/ allegato 2. L area non è soggetta al rispetto di specifici criteri tipologicipaesagistici, non ricadendo in aree di tutela ambientale ed essendo esterna anche alle aree indicate nell allegato n.5 del PRG. Il lavoro si propone di realizzare una residenza con qualità sia formali che funzionali, tecnologicamente avanzato e rispondente alle istanze sociali legate al contenimento dei costi/consumi energetici e di manutenzione. Inquadramento urbanistico La p.ed. 2212/1 ricade, integralmente in area di PRG - B1/ zona edificata satura. La viabilità che la attornia sui tre orientamenti est, sud ed ovest è costituita dalle vie Gramsci ed Einaudi, oggetto di relativamente recenti allargamenti, che coincidono planimetricamente con la viabilità prevista dal PRG.

5 Vincoli ambientali/paesaggistici: Viabilità di accesso Criteri progettuali e aspetti paesaggistico / architettonici Conformemente a quanto previsto dall'art, 36 delle N.T.d'A. del PRG la progettazione ha previsto: Un intervento di demolizione con ricostruzione; il mantenimento della volumetria esistente fuori terra, fatto salvi gli ampliamenti ammessi descritti in premessa. Il mantenimento della superficie coperta dell edificio esistente. Un altezza massima pari a mt. 15,70 inferiore al limite di zona pari a mt. 16,50. Tutti i corpi di fabbrica del nuovo edificio in progetto sono stati collocati a distanze dai confini proporzionali all altezza degli stessi conformemente alle prescrizioni contenute nelle N.T.d'A. del PRG (art lettera b) e d) e art.4.9). Inedificata sarà la fascia di rispetto stradale (mt. 5.00) lungo le vie Gramsci ed Einaudi, interessata solo dalla presenza di parcheggi scoperti, dalla nuova recinzione a confine e dei cancelli pedonali d ingresso. Come già sopra espresso il lotto non ricade in aree soggette a vincoli ambientali/paesaggistici: essendo esterna sia alle aree di Tutela Ambientale, sia a quelle interessate dall'allegato n.5 del PRG. L accessibilità principale all edificio è prevista da via Einaudi. Quella carrabile, d accesso alle autorimesse interrate, avverrà dallo stesso passo carrabile esistente posto all estremità orientale del lotto. Sempre in tale estremità sono pure collocati gli accessi pedonali. L accesso ad altri 6 posti auto avverrà, sempre dal passo carraio di via Einaudi, ma con transito attraverso la limitrofa p.ed assoggettata ad un diritto di passo reciproco. Per le due unità immobiliari poste al piano terra sono anche previsti due ingressi pedonali separati lungo la recinzione all estremità sud. del lotto. Come già detto l'attuale edificio fu costruito nella prima metà del secolo scorso. Allora l edificio costituiva la residenza contadina per i lavoranti dei campi agricoli circostanti. Della sua obsolescenza si è già detto in premessa: venendo quindi oggi a mancare le condizioni tecnico-economiche per il suo mantenimento si sono poste quelle per un rinnovamento previa demolizione e ricostruzione.

6 Vicino all edificio rimangono ancora alcune residenze di modeste dimensioni e con poche unità immobiliari costruite nei primi decenni del dopoguerra cui hanno fatto seguito condomini, di ben maggiore grandezza, costruiti in questi ultimi trent anni che hanno finito per trasformare la scala urbana della zona. Di quest ultimi, significativi per dimensione sono i quattro edifici della lottizzazione posta immediatamente a settentrione del lotto, il complesso della Telecom ad ovest, mentre apprezzabile per qualità architettonica ed urbana appare la palazzina posta all inizio di via Einaudi all incrocio di via Verona. Dell ambiente rurale non rimane più nulla e gli interventi di rinnovamento edilizio che oggi si impongono per gli edifici esistenti dovranno presto coinvolgere anche quelli di minor dimensione costruiti nel primo dopoguerra. Nella progettazione si è, quindi, fatto riferimento al contesto ed in particolare alla nuova scala urbana dell area e all impronta (prevalentemente) residenziale della stessa, ormai priva di decisi caratteri tradizionali o localistici. Scontata è apparsa, pertanto, la scelta di un carattere urbano, contemporaneo, estraneo quindi sia alle memorie mosse dall edificio esistente che dai confronti con l edilizia del primo dopoguerra ormai destinata ad una naturale sostituzione edilizia. In particolare, si è tenuto conto della posizione angolare del nuovo edificio, in relazione alle sue percezioni dallo slargo stradale posto alla convergenza delle vie Einaudi, Clarina e Gramsci, ma anche delle altre vedute pubbliche: quella frontale da via Einaudi (prospetto est) e quella, più defilata da via Gramsci. Principali relazioni visive - Vista dal cortile nord

7 Aspetti formali/architettonici Principali relazioni visive - Vista da Viale Verona La morfologia dell edificio in progetto è stata ovviamente fortemente influenzata da quella del sedime del lotto fabbricabile. Da una parte quest ultimo, relazionato con l entità delle volumetrie costruibili, ne ha determinata l altezza (i 5 piani fuori terra), dall altra, la sua forma con il fronte principale curvilineo, ha indotto alla scelta di un andamento planimetrico sul fronte meridionale piuttosto mosso e frastagliato. Sarebbero bastati questi due elementi per orientare la scelta tipologica verso modelli architettonici dal carattere urbano, dovendosi confrontare con un nuovo impianto e una nuova scala adesso confrontabile con quella dei limitrofi interventi di più recente impianto. I 5 piani fuori terra sono, infatti, corrispondenti a quelli del complesso edilizio posto immediatamente a settentrione del lotto, ma sono, più o meno, alti come l edificio TELECOM a sud ovest, come quelli, a sud oltre la via Einaudi e, ancora un po più in là, come la bella palazzina in calcestruzzo faccia vista sull angolo di viale Verona. Proprio tal edificio, costruito su progetto dell ing. Perini attorno agli anni 70, ha costituito un riferimento formale interessante:. anch esso posizionato d angolo, all incrocio di due vie, mostra una planimetria assai mossa caratterizzata da un bel rapporto di pieni e di vuoti e da ampie terrazze sovrapposte con fioriere. L edificio in progetto vorrebbe dialogare, non a contatto, ma a distanza, come un rimando fra incroci limitrofi. L edificio in oggetto adotta un linguaggio ancora legato al razionalismo del secondo novecento, con articolazioni prismatiche, con l evidenza della sovrapposizione di blocchi/piani, con sporti piuttosto importanti e logge.

8 L insieme, piuttosto semplice e regolare è arricchito da piccole variazioni tematiche quali l alternanza di parapetti pieni murari con altri metallici semitrasparenti, da alcune rientranze volumetriche all ultimo piano, dall aggiunta di pergolati, sempre allo stesso piano, ecc Riferimenti urbani Edificio d'angolo Via Einaudi-Viale Verona Riferimenti urbani Confronto con il complesso a settentrione Riferimenti urbani Confronto con l'edificio a sud, oltre Via Einaudi

9 Utilizzo energie rinnovabili. Inserimento paesaggistico Il sistema di captazione, trasformazione e accumulo di energie rinnovabili sarà realizzato con pannelli fotovoltaici e collettori solari posti sulla copertura piana dell ultimo solaio. I pannelli, posti con inclinazione di 20, non saranno mai percepibili dalle normali viste ad altezza uomo, ma comunque, sono state dislocate secondo geometrie regolari, in modo da risultare esteticamente accettabili anche dai pochi scorci dall alto. Per quanto riguarda il loro dimensionamento si rimanda all apposita relazione tecnica di rispondenza all art.62bis-del R.E.C. redatta dallo studio Galileo a firma del. Perito ind. Enrico Zendron allegata al progetto. Panoramica da Via Gramsci Panoramica dall'incrocia Via Gramsci Via Einaudi

10 Panoramica da Via Einaudi direzione Viale Verona il grande complesso a settentrione e la palazzina in cemento a vista ammorsano gli edifici di carattere rurale Panoramica da Via Einaudi direzione Via Gramsci Trento, settembre 2011 Il progettista ing. DANILO BALZAN

11 Viste rendering Vista dall'alto

12 Vista sud-est Vista sud-ovest

13 Vista nord-est Vista nord-ovest

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